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La giornata mondiale delle famiglie al Colle Don Bosco

Dal 22 al 26 giugno, si è svolto il X incontro mondiale per le famiglie voluto da Papa Francesco. Per  tutte le famiglie della Diocesi di Torino, domenica 26 giugno si è tenuto al Colle don Bosco l’incontro promosso dalla Diocesi, dalla Famiglia Salesiana e dal Forum delle associazioni familiari.

La giornata è iniziata con l’accoglienza alle ore 9.00 al di sotto della struttura del Colle per poi proseguire a piedi in piccoli gruppi guidati dal Santo Rosario fino alla Basilica Superiore, dove alle ore 10.30 si è svolta la S.Messa presieduta dal neoArcivescovo, S.E.R. Mons. Roberto Repole con la presenza del Vicario Ispettoriale salesiano Don Michele Molinar e Don Alejandro Guevara, Direttore della Comunità Salesiana Maria Ausiliatrice di Torino.

Alla fine della celebrazione, le famiglie partecipanti hanno potuto collegarsi alle 12.00 all’Angelus di Papa Francesco grazie al ledwall presente in Basilica.

Dopo il pranzo libero, e uno spazio di gioco dedicato ai bambini, sono seguiti momenti di testimonianza e canti presso il cortile superiore. La giornata si è poi conclusa con la preghiera finale alle 17.30.

 

Cari amici, ogni vostra famiglia ha una missione da compiere nel mondo, una testimonianza da dare. Noi battezzati, in particolare, siamo chiamati ad essere «un messaggio che lo Spirito Santo trae dalla ricchezza di Gesù Cristo e dona al suo popolo» (Esort. ap. Gaudete et exsultate, 21). Per questo vi propongo di farvi questa domanda: qual è la parola che il Signore vuole dire con la nostra vita alle persone che incontriamo? Quale “passo in più” chiede oggi alla nostra famiglia? Alla mia famiglia: ognuno deve dire questo. Mettetevi in ascolto. Lasciatevi trasformare da Lui, perché anche voi possiate trasformare il mondo e renderlo “casa” per chi ha bisogno di essere accolto, per chi ha bisogno d’incontrare Cristo e di sentirsi amato. Dobbiamo vivere con gli occhi puntati verso il Cielo: come dicevano i Beati Maria e Luigi Beltrame Quattrocchi ai loro figli, affrontando le fatiche e le gioie della vita “guardando sempre dal tetto in su”.

X INCONTRO MONDIALE DELLE FAMIGLIE

DISCORSO DEL SANTO PADRE FRANCESCO

Aula Paolo VI
Mercoledì, 22 giugno 2022

Incontro mondiale delle famiglie al Colle Don Bosco

Per  tutte le famiglie della Diocesi di Torino, domenica 26 giugno si terrà al Colle don Bosco il decimo incontro mondiale per le famiglie promosso dalla diocesi, Famiglia Salesiana e Forum delle associazioni familiari. Di seguito le informazioni sull’evento.

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X INCONTRO MONDIALE PER LE FAMIGLIE
domenica 26 giugno al Colle don Bosco
con la Diocesi di Torino, Famiglia Salesiana e Forum delle associazioni familiari

Dal 22 al 26 giugno 2022 si svolgerà il X Incontro Mondiale per le Famiglie. Nel presentare questa edizione, Papa Francesco aveva annunciato che sarebbe stata un’occasione di incontro con modalità “multicentrica e diffusa”: non più masse oceaniche a Roma, ma eventi in tutte le diocesi del mondo.

E a Torino si è andati oltre: si sono unite nell’organizzazione la Diocesi di Torino, le realtà della Famiglia Salesiana e le Associazioni partecipanti al Forum Piemonte delle Associazioni Familiari. Tre grandi organizzazioni che hanno avuto la volontà di lavorare insieme e costruire un evento comune di preghiera, ritrovo, festa e crescita dello spirito di famiglia.

Domenica 26 giugno al Colle Don Bosco si ritroveranno le famiglie per stare insieme, essere testimonianza e vivere il X Incontro Mondiale per le Famiglie. Denso il programma che è stato pensato per la giornata: ritrovo ore 9, breve pellegrinaggio verso la Basilica, Santa Messa ore 10.30 presieduta dal neoArcivescovo, S.E.R. Mons. Roberto Repole e dal Vicario Ispettoriale salesiano Don Michele Molinar. Alle 12 è previsto un collegamento con l’Angelus di Papa Francesco. Dopo il pranzo libero, ci sarà uno spazio di gioco dedicato ai bambini e all’intera famiglia e a seguire un momento di testimonianze e canti. La giornata si concluderà con la preghiera finale alle16.30. Nel pomeriggio verrà dato spazio all’ approfondimento delle catechesi proposte dalla Cei, appositamente scritte per l’evento.

Un evento straordinario in sé che in questa edizione porta in dote il lavoro intorno allo stesso tavolo di molte realtà laicali che di e con le famiglie si occupano quotidianamente. Un evento nell’evento che dà valore, senso sinodale ed ecumenico.

Parlare oggi di famiglia pare essere anacronistico, ma il periodo storico che stiamo vivendo ci insegna che oggi più di altre volte, è necessario esserci come famiglia, pensare alle famiglie e sognare per il futuro della famiglia. E il poterlo fare insieme è già parte del sogno che si realizza.
Tutte le famiglie della Diocesi di Torino sono quindi attese per sognare il 26 giugno al Colle Don Bosco per il X Incontro Mondiale per le Famiglie.

È prevista un’iscrizione obbligatoria entro il 20 giugno al link indicato nella locandina:

www.diocesi.torino.it/famiglia/incontro-mondiale-delle-famiglie

Per informazioni: info.incontromondialefamiglie@gmail.com

“IL DESERTO E LA FEDE” – una serata con Epicoco e Buonaiuto al Duomo di Torino

Giovedì 7 aprile, a partire dalle ore 17.45 presso il Duomo di Torino, si terrà una serata dedicata ai giovani sulla figura di Charles de Foucauld, dal titolo «Il deserto e la fede». Si tratta di un prologo in vista del prossimo Salone internazionale del Libro di Torino in cui Uelci e Diocesi di Torino proporranno una serie di incontri. Ospiti della serata, don Luigi Maria Epicoco e Armando Buonaiuto.

Di seguito la notizia pubblicata sul sito della Pastorale Giovanile di Torino a cura di Federica BELLO.

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IL DESERTO E LA FEDE
7 aprile 17.45 Duomo

don Luigi Maria Epicoco e Armando Buonaiuto

«Il deserto e la fede» due parole chiave per stimolare la riflessione su Charles de Foucauld.
Deserto e fede saranno infatti l’anima di una serata rivolta a giovani e non solo che Uelci (Unione editori e librai cattolici italiani) con la Pastorale Giovanile propone il 7 aprile alle 17.45 in duomo. Si tratta di un prologo in vista del prossimo Salone internazionale del Libro di Torino in cui Uelci e Diocesi di Torino proporranno una serie di incontri.

«Il tema dell’edizione di quest’anno del Salone del Libro», spiega il direttore della Pastorale giovanile don Luca Ramello, «è particolarmente intrigante. ‘Cuori selvaggi’ esprime efficacemente la tensione di questi tempi: tra problemi e incertezze si riconosce l’indomita ricerca di cuori inquieti e assetati. Tra questi, i cuori dei giovani, per età e per temperamento, sono chiamati ad essere in prima linea nell’‘esplorazione’ del nuovo che avanza. La testimonianza di fede del Beato Charles de Foucauld è una potente e straordinaria provocazione per tutti i ‘cuori selvaggi’, soprattutto per i giovani. Per queste ragioni il progetto tra la Pastorale Giovanile e della Cultura e la Uelci guarda al mondo degli oratori: all’origine delle tradizioni degli oratori (romana, lombarda, piemontese) c’è il «libro», come cultura, come formazione, come strumento. Una sfida avvincente anche per gli oratori di oggi!». Ed ecco che la sfida del dialogo con i giovani, della loro ricerca di senso ha, due significativi protagonisti nella serata in duomo dedicata al «Fratello Universale»: don Luigi Maria Epicoco e Armando Buonaiuto.

Nato a Mesagne, in Puglia, il 21 ottobre 1980 don Luigi Maria Epicoco è stato ordinato sacerdote a L’Aquila nel 2005. Insegna filosofia alla Pontificia Università Lateranense ed è direttore della residenza universitaria San Carlo Borromeo a L’Aquila. Il 16 giugno 2021 Papa Francesco lo ha nominato Assistente ecclesiastico del Dicastero per la Comunicazione ed Editorialista de L’Osservatore Romano.

Armando Buonaiuto è nato a Torino nel 1974. Curatore del festival Torino Spiritualità, collabora con la Fondazione Circolo dei lettori. Ha lavorato presso il Segretariato Sociale della Rai, occupandosi di tematiche no profit e insegnando comunicazione sociale nell’ambito di progetti di formazione giornalistica nei Balcani e in Africa. È stato tra i conduttori per Rai Radio3 della trasmissione di cultura religiosa Uomini e profeti.
Il dialogo, moderato da don Ramello, aprirà dunque uno squarcio sulle provocazioni che la spiritualità di Charles de Foucauld lancia al mondo giovanile, e proietta al tempo del Salone del libro e al confronto con il mondo della cultura al quale i giovani sono chiamati.

La serata sarà trasmessa in streaming sui canali social @upgtorino.

Federica BELLO

#4 E se la Fede: Inferno

Nella serata di giovedì 17 febbraio 2022 si è svolto il quarto appuntamento per il percorso di “E se la Fede avesse Ragione?” presso la Basilica Maria Ausiliatrice di Torino Valdocco. Il tema trattato in questo incontro ha riguardato il tema dell’inferno, a cura di don Paolo Paulucci.

Ecco i punti principali:

  • Presupposto: siamo nel mondo ma non siamo del mondo
  • Comprendere l’inferno attraverso il peccato
  • Lontananza da Dio
  • Lontananza dai fratelli
  • Lontananza dalla vita
  • Conclusione: paura dell’inferno o timore del Signore

Suor Paola Casalis, invece, ha affrontato la tematica dell’inferno partendo dall’arte: l’opera è stata quella di Alexander Cabanel “L’angelo caduto“.

L’appuntamento è stato trasmesso in diretta sulla pagina Facebook ufficiale di E se la Fede ed è disponibile anche sul sito eselafede.it.

Prossimo appuntamento: giovedì 17 Marzo 2022

#3 E se la Fede: Il Giudizio

Nella serata di giovedì 2 dicembre 2021 si è svolto il terzo appuntamento per il percorso di “E se la Fede avesse Ragione?” presso la Basilica Maria Ausiliatrice di Torino Valdocco. Il tema trattato in questo incontro ha riguardato il tema del giudizio, a cura di Don Luca Ramello.

Ecco i punti principali:

  • Che cosa intendiamo per giudizio di Dio come realtà salvifica
  • Cosa sarebbe la storia senza un giudice
  • Le opere di misericordia e Mt 25
  • La luce sul quotidiano

Suor Paola Casalis, invece, ha affrontato la tematica del giudizio partendo dall’arte: l’opera è stata quella di Rembrandt “Ritorno del figliol prodigo“.

L’appuntamento è stato trasmesso in diretta sulla pagina Facebook ufficiale di E se la Fede ed è disponibile anche sul sito eselafede.it.

Prossimo appuntamento: giovedì 17 Febbraio 2022

GM Diocesana Torino: “ALZATI! CAMBIA LO SGUARDO”

Sabato 20 novembre, per la diocesi di Torino, si terrà la GMG diocesana 2021 presso Palazzo Madama. Il titolo e la proposta dell’edizione torinese della GMG – “Alzati! Cambia lo sguardo”.
Di seguito il programma dell’evento riportato sul sito della Pastorale Giovanile di Torino.
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La prossima Giornata Mondiale della Gioventù sarà celebrata nella forma diocesana, nella festa di Cristo Re.  Lo scorso 22 novembre, infatti, prima di terminare la Messa con i giovani panamensi e portoghesi presenti per il passaggio della Croce e dell’icona di Maria Salus Populi Romani, simboli delle Giornate Mondiali della Gioventù, Papa Francesco ha annunciato che da quest’anno “la celebrazione diocesana della GMG” passerà dalla Domenica delle Palme alla Domenica di Cristo Re”. Spiegava il papa che “al centro rimane il Mistero di Gesù Cristo Redentore dell’uomo, come ha sempre sottolineato San Giovanni Paolo II, iniziatore e patrono delle GMG. Cari giovani, gridate con la vostra vita che Cristo vive e regna! Se voi tacerete, grideranno le pietre!”.

La GMG diocesana 2021 sarà dunque sabato 20 novembre, dalle ore 20.30 alle ore 23 circa. L’appuntamento per i giovani e i loro educatori (sacerdoti, diaconi, religiosi e religiose) sarà nella centralissima piazza Castello, a Palazzo Madama. Si tratta di una nuova proposta d’eccezione per i giovani della nostra Diocesi: Palazzo Madama apre infatti le sue porte per mostrare le sue bellezze artistiche, cariche di 20 secoli di storia. Perché scegliere proprio Palazzo Madama per la GMG 2021?

Il titolo e la proposta dell’edizione torinese della GMG – “Alzati! Cambia lo sguardo” – riprende il messaggio di Papa Francesco per la prossima Giornata Mondiale, verso il grande Incontro Europeo dei Giovani a Torino, animato dalla Comunità di Taizè. Scrive il papa: “Vorrei ancora una volta prendervi per mano per proseguire insieme nel pellegrinaggio spirituale che ci conduce verso la Giornata Mondiale della Gioventù di Lisbona nel 2023.

L’anno scorso, poco prima che si diffondesse la pandemia, firmavo il messaggio il cui tema era “Giovane, dico a te, alzati!” (cfr Lc 7,14).

Oggi, ancora una volta, Dio dice a ciascuno di voi: “Alzati!”. Il versetto che indica il tema del messaggio a cui si ispira il tema della Giornata Mondiale della Gioventù 2021 è tratto dalla testimonianza di Paolo di fronte al re Agrippa, mentre si trova detenuto in prigione (cfr At 26,16)”. 

All’interno di Palazzo Madama, con un percorso inedito e sorprendente, i giovani saranno accompagnati ad approfondire il messaggio del Papa, con un rilettura alla luce del contesto particolare ed unico di Palazzo Madama. A guidare il percorso tematico sarà infatti un passaggio preciso del messaggio, che invita a “cambiare prospettiva”. Scrive ancora il papa: “la conversione di Paolo non è un tornare indietro, ma l’aprirsi a una prospettiva totalmente nuova. Infatti, lui prosegue il cammino verso Damasco, ma non è più quello di prima, è una persona  diversa (cfr At 22,10). Ci si può convertire e rinnovare nella vita ordinaria, facendo le cose che siamo soliti fare, ma con il cuore trasformato e motivazioni differenti. In questo caso, Gesù chiede espressamente a Paolo di andare fino a Damasco, dove era diretto. Paolo obbedisce, ma adesso la finalità e la prospettiva del suo viaggio sono radicalmente cambiate. D’ora in poi, vedrà la realtà con occhi nuovi”. Al termine del percorso nel secolare edificio di Palazzo Madama, la GMG si concluderà in preghiera, presieduta dall’Arcivescovo, presso la Cattedrale, dalle 22 alle 23.

  • Programma:
  • Ore 20.30: accredito – presentazione del Green pass
  • Ore 20.45: percorso artistico-spirituale a Palazzo Madama
  • Ore 22.00: preghiera in Duomo guidata dall’Arcivescovo di Torino, Mons. Cesare Nosiglia
  • Iscrizioni gratuite e obbligatore entro il 18 p.v. e fino ad esaurimento posti. 

 

#2 E se la Fede: La Risurrezione

Giovedì 4 novembre 2021. Secondo appuntamento per il percorso di “E se la Fede avesse Ragione?” presso la Basilica Maria Ausiliatrice di Torino Valdocco. Il tema trattato in questo secondo incontro dalla catechesi di don Paolo Paulucci è stato incentrato sulla Risurrezione.

Ecco i punti principali:

  • Il significato fondamentale del messaggio escatologico: non curiosità sul futuro, ma luce del definitivo sul presente;
  • La Pasqua del Signore;
  • La nostra risurrezione;
  • La parusia;
  • La palingenesi;
  • Ricadute sul modo di vivere il tempo ecc.

Suor Paola invece, ha affrontato la tematica partendo dall’arte: l’opera centrale è stata “L’incredulità di San Tommaso” di Caravaggio.

L’appuntamento è stato trasmesso in diretta sulla pagina Facebook ufficiale di E se la Fede ed è disponibile anche sul sito eselafede.it.

Prossimo appuntamento: giovedì 2 dicembre 2021

#1 E se la Fede: La Morte

Primo appuntamento per il percorso di “E se la Fede avesse Ragione?” che riparte dalla Basilica Maria Ausiliatrice di Torino Valdocco. Tema trattato dalla catechesi di don Luca Ramello, delegato per la pastorale giovanile diocesana, e suor Paola Casalis, delegata per l’animazione vocazionale per le Figlie di Maria Ausiliatrice, è stato quello della Morte.

Don Luca, ha sviluppato la sua catechesi attorno a 5 punti principali:

  • Scandalo ed enigma
  • La visione cristiana
  • La morte benedetta e maledetta
  • La nostra condizione di “mortali”
  • Morire in Cristo (la reincarnazione)

Suor Paola invece, ha affrontato la tematica partendo dall’arte: l’opera centrale era La Pietà del Rondanini, Michelangelo – 1552/1564.

L’appuntamento è stato trasmesso in diretta sulla pagina Facebook ufficiale di E se la Fede ed è disponibile anche sul sito eselafede.it.

Prossimo appuntamento: giovedì 4 novembre 2021 “La Resurrezione”.

La 21ª edizione della Mostra di Presepi ONLINE

La 21ª edizione della Mostra di Presepi della Basilica di Maria Ausiliatrice che quest’anno sarà visitabile online sul sito presepi.basilicamariaausiliatrice.it in modo da offrire a chiunque lo desideri la possibilità di condividere il piacere del presepe, in maniera libera e gratuita.

In occasione della celebrazione della solennità dell’Immacolata prevista per domani presso la Basilica Maria Ausiliatrice, Mons. Cesare Nosiglia, vescovo della diocesi di Torino, oltre a benedire il presepe presente in Basilica, segno visibile della preparazione dei fedeli al Natale, si recherà all’interno della Mostra dei Presepi per salutare i presepisti della XXI edizione.

La Mostra nasce da un’idea di don Morra che, per numerose edizioni, ha gestito l’iniziativa, poi seguita nel 2016 da don Alberto Guglielmi che ha articolato l’esposizione per aree geografiche: Asia, Africa, Americhe, Europa. Renzo Bailo, responsabile dei volontari della Basilica di Maria Ausiliatrice, sta portando avanti la tradizione cercando di innovarla creando collaborazioni che variano di anno in anno.

E se la fede avesse ragione? – Appuntamento online

Si comunica che il secondo appuntamento del percorso “E se la fede avesse ragione?” di giovedì 12 novembre, ore 21.00, sarà trasmesso online presso i canali della Diocesi di Torino e della Pastorale Giovanile. Il tema sarà l’accidia; la catechesi sarà a cura di don Luca Ramello.

Segui l’appuntamento da qui: