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Don Bosco Borgomanero: Lo chef Antonino Cannavacciuolo incontra gli studenti

Al Don Bosco Borgomanero una visita speciale:  lo chef Antonino Cannavacciuolo incontra gli studenti.

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Il 27 aprile, lo chef Cannavacciuolo al don Bosco di Borgomanero, ha incontrato prima gli studenti del Liceo del Gusto (per una lezione specifica) e poi in palestra tutti i ragazzi e ragazze di Media e Licei.

«Abbiate il coraggio di sbagliare, e poi mettete tutta la vostra passione e concentrazione in quello che fate. Voi avete tanta energia, siete più veloci, avete la capacità di correggere tanti errori che sono stati fatti nel passato. A dire che la gioventù di oggi non vale niente sono i falliti».
Antonino Cannavacciuolo non riesce a finire la frase nel Palasport dell’istituto salesiano che lo accompagna un uragano di applausi. Lo chef ha appena incontrato gli studenti del liceo del gusto e adesso parla a una platea di oltre 500 alunni, dalle medie al classico: è come se col microfono desse una pacca virtuale a tutti, li sprona a «studiare, perché solo con la conoscenza e la cura del dettaglio arriverete a centrare traguardi importanti».

Ricorda gli inizi al San Rocco di Orta, l’esperienza al Quisisana di Capri, lo stage a Strasburgo: «Sono andato, giovanissimo, in due ristoranti che all’epoca avevano tre stelle. Facevo i lavori più faticosi e umili, ma dopo un mese il cuoco mi aveva chiesto di restare lì. Ci sono tornato un mese fa, a marzo, mi hanno dato un importante riconoscimento in un teatro gremito di persone che mi applaudivano. Dopo 23 anni l’italiano di m.. si era conquistato tre stelle mentre i due ristoranti di Strasburgo non le avevano più».

Dietro al successo, ha ricordato lo chef, c’è un lavoro duro, e soprattutto la squadra: «Senza il mio team, mia moglie, i miei collaboratori, non sarei qui a parlarvi: loro danno tutto per me, e di questo devo sempre essere consapevole. Per questo nella vita, in tutti i momenti, ci vuole sempre rispetto.

«Ma ci vuole anche la curiosità, la voglia di provare, e quindi il rischio di commettere errori che però sono fondamentali per crescere. L’importante è capire cosa è successo, analizzarli e poi ripartire con ancora più slancio ed entusiasmo».

Ai ragazzi che vogliono intraprendere una carriera nel settore del food Cannavacciuolo ha raccomandato di puntare sulla qualità dei prodotti locali, sul girare il mondo per fare esperienze (Giappone e Francia in particolare), sull’impara le lingue e non smettere mai di imparare. La bio diversità dell’Italia è una cosa eccezionale ed i «contadini del territorio sono loro i nostri monumenti: nella cartolina d’Italia da spedire in tutto il mondo metterei il contadino con le unghie spezzate dalla terra e il pescatori coi denti consumati dalle reti. Quando spariranno i pochi contadini rimasti l’Italia sarà un Paese molto più povero».

Il finale è la caccia all’autografo e al selfie con lo chef più famoso d’Italia, che ha conquistato tutti con la sua carica umana.

Vedi il video dell’incontro completo.

Don Bosco Borgomanero: l’esperienza del tutoraggio al LES

Al Liceo Economico Sociale (LES) Don Bosco di Borgomanero un tutor affianca il docente per differenziare le strategie didattiche, personalizzandole per i diversi alunni. Di seguito la notizia a cura del sito di Don Bosco Borgomanero.

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La personalizzazione del percorso didattico, ovvero la capacità di “tagliare e cucire” la proposta formativa sulle specifiche intelligenze di ogni singolo ragazzo, è una grande sfida formativa ed educativa per la scuola di oggi e del futuro.

Al Liceo Economico Sociale (LES) Don Bosco di Borgomanero la sfida è stata raccolta anche grazie alla sperimentazione, ormai entrata a pieno regime, del tutoraggio di classe. Il progetto, nato qualche anno fa, prevede la presenza di un tutor dell’apprendimento in classe sia al mattino durante le lezioni sia in alcuni pomeriggi dedicati al metodo di studio.

Il progetto si articola principalmente nel biennio, cui si aggiunge qualche ora al terzo anno, e accompagna gli studenti nel percorso di conquista della propria autonomia. Per quanto riguarda le lezioni mattutine, non si tratta di una semplice compresenza ma di una vera e propria co-docenza possibile grazie agli incontri settimanali di progettazione tra il tutor e gli insegnanti.

Il tutor svolge varie attività di supporto alla classe quali la schematizzazione dei concetti più importanti alla lavagna, consigli su come prendere appunti, l’ausilio di materiale di supporto, lo sviluppo delle strategie di studio, il lavoro differenziato per gruppi, le esercitazioni durante le interrogazioni, le verifiche in itinere, anche con modalità ludica, a fine lezione.

«La gamification – spiega la professoressa Francesca Zuddu, tutor e figura di riferimento del progetto– è utile per rendere accattivante l’apprendimento e per avere un feedback immediato dagli alunni e viene utilizzata spesso ma non tutti i giorni affinché i ragazzi comprendano l’importanza (e la bellezza) di una fatica sana, utile anch’essa nell’allenare l’apprendimento».

Dal punto di vista educativo, il tutor supporta poi il coordinatore garantendo una visione d’insieme e monitora il benessere della classe sia come gruppo sia come singoli alunni, spronandoli e motivandoli dal punto di vista didattico, guidandoli nella loro crescita personale.

Oltre alla presenza al mattino, il tutor gestisce infine gli sportelli facoltativi pomeridiani di metodo di studio: al primo anno, ad esempio, ne è previsto uno a beneficio di tutta la classe ed uno dedicato ad hoc agli studenti con un disturbo dell’apprendimento.

Le attività proposte sono varie e mirano tutte alla costruzione di un metodo di studio (o, meglio, dei metodi di studio) personale, il planning per organizzare il tempo in base alla mole di lavoro scolastico e agli impegni personali e ai loro ritmi e, non da ultimo, la simulazione di interrogazioni/test per prepararsi al meglio al momento di verifica vero e proprio.

Il progetto si è arricchito anno dopo anno sperimentando varie modalità, tramite la formazione continua dei tutors e l’adattamento delle strategie più consone alle classi, constatando quanto importante sia l’instaurarsi di un rapporto di fiducia tra il tutor e gli studenti della classe, la collaborazione e l’impegno dei quali sono imprescindibili per il successo dello strumento.

«L’obiettivo è sempre lo stesso – conclude la professoressa Zuddu – rendere gli studenti autoconsapevoli del proprio apprendimento per poterlo migliorare, instaurando il circolo virtuoso di successo e motivazione».

Borgomanero: Fanuc e Cimberio vicine agli studenti

Le classi quarte dei Licei del Don Bosco di Borgomanero hanno aderito al concorso nazionale sulle competenze digitali sono state al quartier generale di Fanuc per una giornata di formazione. Cimberio spa, inoltre, aiuta il Don Bosco nella progettazione di un laboratorio di robotica ed intelligenza artificiale mettendo a disposizione un robot Fanuc. Di seguito la notizia apparsa sul sito dei Salesiani di Borgomanero.

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I cittadini della società futura dovranno fare i conti con l’interconnessione fra uomo e macchina, in forme rese più stringenti dall’espansione dello spazio virtuale e dal cosiddetto “internet delle cose” (l’interazione con l’uomo e fra di loro degli oggetti, dotati di identità digitale, attraverso la Rete: ovvero l’evoluzione dei processi di automazione e di domotica).

Padroneggiare le competenze nell’ambito della robotica sarà dunque una delle competenze-chiave per farsi trovare pronti a queste sfide complesse, in un ruolo da protagonisti e non da passivi fruitori. Per questo i Licei del Don Bosco hanno colto l’occasione di far conoscere ad alcuni propri allievi, particolarmente interessati all’argomento, le ultime frontiere della robotica d’oggi, e le classi quarte del Liceo Classico e del LES-Liceo dell’Innovazione hanno aderito al concorso nazionale sulle competenze digitali.

La settimana scorsa alcuni studenti, accompagnati dalle professoresse Paola Tresca e Silvia Sacco, sono stati al quartier generale di Fanuc (a Lainate) per una giornata di formazione. Fanuc è la società giapponese leader mondiale (4,5 miliardi di fatturato) del mercato della robotica che ha attivato un programma educational per le scuole, offrendo un concorso, una settimana di campus ed una giornata formativa.

“I giovani sono il motore del futuro e il loro compito è quello di continuare a esplorare. Sostenere questa sfida dell’istituto don Bosco nel campo della robotica è motivo per me e per il mio staff di enorme orgoglio, perché oggi fare impresa è cercare di stare sempre un passo avanti e guardare al domani. Perciò agli studenti e alle studentesse del Don Bosco che hanno preso parte al progetto dico: il futuro è per chi di voi lo saprà sognare con più amore, dovrete trovare quello che desiderate e spazzar via il vecchio per far posto al nuovo.”

Così Roberto Cimberio, Ceo della Cimberio spa.

Gli studenti coinvolti nell’iniziativa, Giovanni Giordani e Giovanni Bonomo di Seconda Classico, Marco Olivazzo e Rebecca Della Ragione di Quarta LES, parteciperanno ora alla quinta edizione dei Campionati dei mestieri WorldSkills Piemonte che si svolgeranno a Torino a fine novembre, dedicati di ragazzi e ragazze di età compresa tra i 17 e i 24 anni che si confronteranno in prove di abilità, valutate da un panel di docenti, di esperti e professionisti, dedicate anche ai sistemi robotici integrati. In preparazione alla competizione i ragazzi coinvolti avranno inoltre la possibilità di prendere parte ad una intensa settimana di formazione presso Fanuc Italia, dove saranno seguiti da alcuni formatori.

Cimberio spa aiuta il Don Bosco nella progettazione di questo nuovo laboratorio di robotica e di intelligenza artificiale e mette a disposizione un Fanuc, simile a quelli che vengono utilizzati nella fabbrica 4.0 dell’azienda leader di San Maurizio. L’automazione dei processi produttivi grazie a queste tecnologie della meccanica avanzata ha permesso di ridisegnare la fabbrica, passando dalla catena di montaggio ad isole di lavoro.

Questo nuovo lavoro richiede una professionalità aumentata, quella del tecnico 4.0 dove l’uomo programma e controlla i robot – digitalmente – che fanno le operazioni che una volta faceva l’uomo. Quindi non una sostituzione, ma un diverso rapporto uomo / macchina, dove le competenze richieste sono quelle relative al risolvere i problemi, al lavoro di squadra, ad un approccio creativo al lavoro, alla progettazione: funzioni di cui gli algoritmi non si occupano. Gli studenti coinvolti nel progetto hanno espresso la loro soddisfazione.

«La giornata trascorsa al FANUC – spiega Giovanni Giordani – è stata davvero interessante: vedere come funzionano i robot e provarli in prima persona mi ha molto colpito, essendo un’esperienza nuova, diversa e coinvolgente. Per ciò non vedo l’ora di cominciare questa sfida».

 

«È bastato un giorno per farci rendere conto di come quella che abbiamo di fronte è una grande occasione – aggiunge Giovanni Bonomo – anche escludendo il discorso “competizione”. Abbiamo potuto osservare i futuristici automi di Fanuc e la grande gamma di tipologie e di funzioni a cui sono pronti, da quelli più veloci a quelli più precisi e a quelli più potenti. Ma sebbene questo ci abbia meravigliati e stupiti rimane solo la punta dell’iceberg che ci aspetta».

Don Bosco Borgomanero: fine settimana tra Festa d’Autunno e impegno missionario

Gli allievi del Collegio Don Bosco di Borgomanero hanno vissuto un weekend, il 27 e il 28 ottobre, all’insegna della Festa d’Autunno e dell’impegno missionario, con una raccolta alimentare a favore dell’Emporio Borgo Solidale. Di seguito la notizia a cura di Francesco Iorio del sito di Don Bosco Borgomanero.

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Fine settimana impegnativo ed entusiasmante per gli allievi del Don Bosco di Borgomanero: giovedì 27 ottobre l’Equipe Pastorale ha organizzato un Festival dei Talenti, con le classi della Scuola Media a sfidarsi nel pomeriggio in gare di varie abilità (fisica, logica, culturale).

Gli instancabili animatori dei Licei hanno proclamato vincitrice la Terza Media C, e il momento è stato rispettoso dell’antica tradizione che vedeva Don Bosco organizzare in autunno per i suoi ragazzi la Castagnata nell’oratorio di Valdocco. Il grande impegno degli organizzatori e degli animatori è stato ricambiato dall’entusiasmo e dalla sana allegria dei ragazzi.

Venerdì 28 ottobre, in armonia con il Mese missionario (ottobre è appunto il mese che la Chiesa dedica interamente alla missione universale), il Gruppo Missioni della Scuola,  coadiuvato dalle professoresse Maddalena Neale e Valentina Zanone, ha organizzato una raccolta alimentare a favore di Emporio Borgo Solidale (progetto borgomanerese che nasce con lo scopo di rendere efficiente e dignitoso il sistema di distribuzione di generi alimentari e beni di prima necessità per le famiglie bisognose del territorio). A tutte le famiglie degli studenti di Medie e Licei è stato chiesto di donare i generi alimentari necessari, ai ragazzi di provvedere alla logistica (smistamento, inscatolamento).

La raccolta si è conclusa molto positivamente, con un furgone della Caritas riempito di scorte alimentari e con i ringraziamenti alla Scuola da parte del responsabile dell’Emporio Ivo Mancini.

Don Bosco Borgomanero: anticipare il futuro

Anche all’Istituto Don Bosco di Borgomanero dal prossimo anno arriva il liceo quadriennale, dando la possibilità di accedere l’università a 18 anni e anticipare il futuro dei ragazzi. Di seguito i dettagli nella notizia pubblicata dal sito dei salesiani di Borgomanero.

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Dal prossimo anno scolastico, anche a Borgomanero il liceo quadriennale

Affianco al Liceo Classico, a quello Economico/sociale ed alla Scuola Media, dall’anno scolastico 2023/2024 parte il nuovo Liceo Quadriennale, progettato sulla base del decreto ministeriale n. 344 del 3 dicembre 2021. Infatti, il MIUR ha approvato questo corso di studi, unico nelle tre province di Novara, Verbania e Biella, dando la possibilità al Don Bosco di attivare un Liceo delle Scienze Umane ad indirizzo Economico/sociale di quattro anni (v. Decreto USR 1108 del 20.01.2022)

Gli indirizzi quadriennali riallineano i percorsi scolastici nazionali ai principali standard internazionali, basandosi su metodologie didattiche innovative che hanno lo scopo di migliorare il successo formativo, in quanto l’accesso all’Università a 18 anni (come avviene già in molti Stati europei) avviene superando lo stesso Esame di maturità, a cui ci si prepara però in quattro anni anziché nei cinque tradizionali. Si può infatti risparmiare un anno, grazie ad una maggiore efficacia nello studio, potenziata con contenuti e più contemporanei. È un corso di eccellenza che prevede una selezione che valuta il curriculum scolastico e le competenze linguistiche.

La didattica del liceo è organizzata per unità di apprendimento interdisciplinari e trasversali, un terzo delle quali in lingua inglese, con un pomeriggio di lezione alla settimana e gli altri dedicati allo studio, come in un campus. La sperimentazione del Quadriennale si appoggia all’indirizzo Economico Sociale del Liceo delle Scienze Umane, incrementando i contenuti di Scienze, Tecnologia (Digitale)Ingegneria e Matematica (STEAM), Fisica, Informatica e Robotica, Arte e Perfoming Art, con un potenziamento dei temi legati alla transizione ecologica ed alla sostenibilità ambientale. Italiano, Storia, Filosofia, Scienze Umane, Storia dell’arte sono le discipline di ambito umanistico, collegate a Diritto Economia, Religione e Scienze Motorie. La lingua inglese e la lingua castellana sono anche veicolo per altre discipline per arrivare ad un monte ore complessivo di almeno il 30% già al primo anno per poi incrementare: alcune discipline come Economia e Scienze vengono insegnate in inglese per preparare all’accesso ai più prestigiosi atenei. Gli studenti potranno affrontare con successo facoltà ad indirizzo economico, sociale, tecnologico ed artistico creative. Nel corso di studi ci sarà la possibilità di accedere al Dual Diploma che consente di conseguire il riconoscimento del titolo di studio anche negli Stati Uniti.

Alcuni insegnamenti sono quadrimestralizzati (come all’Università) e le discipline vengono organizzate per blocchi di ore. La verifica dell’apprendimento è continua, per cui il liceo quadriennale si caratterizza per essere una proposta di eccellenza rivolta a ragazze/i che hanno una forte motivazione allo studio, che sanno conciliare scuola con altre attività extradidattiche e che hanno già dimostrato alla Scuola Secondaria di Primo Grado queste capacità.

Alcune discipline sono insegnate in modalità on line, con contenuti preparati anche per la fruizione in asincrono (fino al 10% del totale). Le metodologie utilizzate sono quelle più efficaci per l’apprendimento permanente: la didattica cooperativa, la flipped classroom, il debate per rendere gli studenti attivi e protagonisti nel processo di costruzione delle competenze. Le lezioni si svolgono in ambienti di apprendimento innovativi con spazi strutturati per il benessere degli studenti. Il corpo docente sarà altamente qualificato e ci si avvarrà anche di guest provenienti dal mondo universitario.

Teatrosteria Don Bosco Borgomanero: la Fondazione Cariplo finanzia il riuso del teatro

La Fondazione Cariplo ha finanziato il riuso del teatro della Scuola Salesiana del Don Bosco di Borgomanero. Di seguito le principali informazioni sull’iniziativa.

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Una cerniera tra la scuola e la città, tra pratiche educative e territorio, tra cultura e persone. Queste sono le finalità del progetto Teatrosteria del don Bosco di Borgomanero (No) che prevede un riuso transitorio, sperimentale, dell’ex teatro,  che verrà riutilizzato per tre funzioni d’uso principali.

  • Nuovi spazi di apprendimento al mattino con aule flessibili, strutture digitali e laboratori di produzione musicale.
  • Spazio pomeridiani di coworking e di costudying
  • Luogo serale di eventi nella formula dello scambio tra scuola e territorio. Il teatro avrà infatti con una cucina didattica, dove il fruire degli eventi è accompagnato dalle attività enogastronomiche curate dagli studenti del Liceo del Gusto. E dove gli stessi eventi sono organizzati secondo un cartellone pensato dagli studenti del Liceo Classico e del Liceo Economico Sociale, con i partner del progetto. Comune di Borgomanero, Impresa Sociale Talent X, CircoClap, Coop culturale Smart, Unione Birrai, Presidio Slow food locale, sono infatti le collaborazioni per questo progetto che si chiama appunto Teatrosteria.

Altra particolarità sarà l’uso del cortile come spazio aggregativo e luogo di eventi, come in passato è successo per Fiera del Gusto e del Giusto e Città del vino. La durata del progetto è di 12 mesi e i 170.000 euro erogati saranno investiti per sperimentare tutte queste funzioni d’uso.

Il sopralluogo di ieri dei funzionari di Fondazione Cariplo e dei consulenti dello studio milanese k city  ha avuto esito positivo ed il progetto può prendere il via, individuando test ed indicatori di questa sperimentazione innovativa, anche nell’impiantistica. Infatti il riscaldamento sarà autonomo, garantito da un fotovoltaico che alimenterà una pompa di calore in grado di garantire caldo e freddo nello spazio.

Infine il don Bosco, con questo progetto, entra in un network nazionale insieme agli altri due progetti già finanziati da Fondazione Cariplo e da quelli che verranno sostenuti successivamente. Ad oggi Il don Bosco è primo nella graduatoria seguito da Base Milano e fondazione Tones of the stones che cura l’omonimo festival in Ossola, qui: https://www.fondazionecariplo.it/static/upload/spa/spazi-in-trasformazione_comunicazione-cda-12lug2022.pdf

“Questo è un risultato importante ed ora – dice don Giuliano Palizzi, direttore del don Bosco – ci piacerebbe trovare risorse aggiuntive per potenziare l’innovazione contenuta in questo progetto completando la trasformazione di tutte le aule tradizionali in spazi di apprendimento a tutti gli ambienti della scuola”.

Per ora il teatro ha un prato verde in sintetico ed un uso polifunzionale già avviene, ma con questo progetto saranno potenziate tutte le attività animative della Scuola”, aggiunge la prof.ssa Valentina Zanone, responsabile del team di lavoro con gli studenti.

Don Bosco Borgomanero: lancio del cappello degli ex allievi

Alla scuola don Bosco di Borgomanero durante il primo giorno di scuola sono stati celebrati gli ex allievi diplomati a luglio 2022 con la cerimonia del lancio del cappello. Di seguito la notizia.

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Il primo giorno di scuola al don Bosco ha visto il ritorno degli ex allievi diplomati a luglio 2022 per partecipare all’evento del lancio del cappello.

Davanti a tutti gli studenti dei Licei, i neodiplomati – dopo il discorso del Direttore e del Preside – hanno lanciato il loro cappello in aria, segnando il passaggio dalle Superiori all’Università. Ognuno di loro, infatti, si è presentato prima di salire sulle gradinate riservate, annunciando il futuro percorso universitario.

Ragazze e ragazzi, dopo i bei risultati dell’Esame di Stato (dieci hanno conseguito la votazione di cento, di cui due con lode), si sono iscritti alle facoltà universitarie: l’ambito economico e giuridico, insieme a scienze bio mediche le facoltà più gettonate. Non mancano però ingegneria e design, università del Gusto a Pollenzo.

Don Bosco Borgomanero: La letteratura, palestra di emozioni

Il 6 settembre 2022 al Don Bosco di Borgomanero si terrà una giornata di formazione per i docenti delle discipline umanistiche. Fra i formatori presenti, docenti universitari che insegnano in Italia e all’estero. Di seguito la notizia riportata dal sito del Don Bosco Borgomanero.

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La buona scuola è quella che offre ai propri insegnanti il tempo e le occasioni per aggiornarsi e per formarsi continuamente, al fine di offrire ai propri studenti la migliore didattica possibile, evitando di adagiarsi nella routine della ripetitività.

Per questo il Don Bosco di Borgomanero riserva da sempre particolare attenzione alla formazione dei propri docenti. Quest’anno scolastico si avvia dunque con un’intera giornata dedicata alla formazione degli insegnanti di discipline umanistiche, martedì 6 settembre. Il tema prescelto è di particolare attualità: cogliere nello studio dei testi letterari l’occasione per “alfabetizzare” emotivamente i giovani, che spesso si trovano alle prese con la difficoltà di guardarsi dentro, di andare a fondo delle emozioni, forse a causa dell’immersione in un mondo (ad esempio social) che abitua solo a stimoli veloci e a relazioni superficiali.

La letteratura invece induce a immedesimarsi in dinamiche complesse, a soffermarsi sulle emozioni scandagliandone le sfumature, e dunque a imparare le parole in grado di descrivere anche la varietà e i colori delle proprie emozioni. Nella convinzione che saper dare un nome alle emozioni è il primo paso per imparare a gestirle in modo profondo e maturo.

Fra i relatori compaiono docenti universitari e di scuola secondaria che insegnano in Italia e all’estero. Sabrina Stroppa, che proporrà in remoto una lettura petrarchesca, è Direttore del Dipartimento di Lingua, Letteratura e Arti italiane nel mondo dell’Università per stranieri di Perugia; Nicolò Fracasso, che si soffermerà sulla tipologia A dell’Esame di Stato, è docente al LICAM – Liceo Classico Artistico e Musicale di Aosta e cultore della materia al Dipartimento di studi umanistici dell’Università di Torino; Laura Benedetti, che parlerà in remoto di scrittura critica e scrittura creativa, è Direttore del Department of Italian Studies della Georgetown University di Washington mentre Matteo Leonardi, che analizzerà la grammatica delle emozioni nelle opere dantesche, è insegnante al Don Bosco e docente di Letteratura italiana all’Università di Torino.

La giornata è aperta non solo ai docenti del Don Bosco ma anche a tutti gli insegnanti di scuola secondaria di primo e di secondo grado che desiderano partecipare.

La partecipazione è totalmente gratuita e chi desiderasse iscriversi o ricevere ulteriori informazioni può contattare l’organizzatore, Matteo Leonardi, all’indirizzo:

Don Bosco Borgomanero – Risultati eccellenti agli Esami di Stato

Al Collegio Don Bosco di Borgomanero differenti studenti hanno ottenuto il massimo dei voti all’esame di Stato di quest’anno. Di seguito il comunicato stampa.

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Comunicato Stampa

Risultati eccellenti agli Esami di Stato dei Licei Classico ed Economico-Sociale del Don Bosco di Borgomanero

Ben dieci studenti hanno conseguito il massimo dei voti

Dieci “cento”, di cui due “con lode”. Basterebbe questo dato a misurare i risultati eccellenti conseguiti a questo Esame di Stato dagli studenti del Liceo Classico e del LES (Liceo Economico Sociale) del Don Bosco di Borgomanero. La commissione, presieduta dal professor Francesco Ticozzi, dirigente scolastico dell’Iti Omar di Novara, ha certificato un grado di preparazione e di competenza, disciplinare e trasversale, molto solido, come riflesso poi nelle valutazioni.

In Quinta Liceo Economico Sociale hanno conseguito il massimo dei voti:

  • Guenda Guglielmetti,
  • Giacomo Mora,
  • Sofia Spreafico,
  • Elisa Valloggia.

In Terza Classico hanno conseguito il massimo dei voti:

  • Costanza Maria Caramore,
  • Maria Cerri, Marta Mora,
  • Carola Paganelli Azza (con lode),
  • Leonardo Pistono,
  • Sara Popa (con lode).

Accanto a queste punte di eccellenza, anche i compagni hanno dimostrato di aver raggiunto livelli di preparazione avanzati, ad esempio con numerose valutazioni pari o superiori ai 90 punti (sette al Liceo Classico e cinque al LES). Quest’anno l’Esame è tornato a forme analoghe a quello della tradizione, con due prove scritte (una nazionale e una predisposta da ogni istituto) e un colloquio orale multidisciplinare. I risultati brillanti sono stati una bella soddisfazione che ha premiato l’impegno degli studenti, e dei loro insegnanti, al termine di un quinquennio di scuola non semplice, caratterizzato dalle difficoltà determinate al Covid, affrontate però senza mai interrompere il lavoro didattico.

Il Collegio Don Bosco di Borgomanero per l’Ucraina

Il Collegio Don Bosco di Borgomanero, insieme all’Associazione Mamre, ha voluto concretizzare il proprio contributo a favore degli sfollati ucraini coinvolgendo tutti gli studenti in una gara alla solidarietà.

Di seguito si riporta il comunicato stampa dell’opera.

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Il Collegio Don Bosco di Borgomanero per l’Ucraina

Un aiuto concreto alla popolazione in guerra

Lo stretto rapporto tra il Collegio Don Bosco e l’Associazione Mamre di Borgomanero si è concretizzato in questi giorni in un formidabile aiuto in favore dell’Ucraina.

A fronte dell’evolversi degli eventi, il Direttore dell’Istituto Don Giuliano Palizzi ha contattato Mario Metti, responsabile dell’Associazione, chiedendogli in quale modo la Scuola potesse dare un aiuto, e ha quindi coinvolto studenti, genitori e docenti in una raccolta di materiale di prima necessità immediatamente spendibile dagli sfollati. 

In una encomiabile gara di solidarietà, nel giro di un paio di giorni il teatro della Scuola si è letteralmente riempito di vestiario, sacchi a pelo, medicinali, con le professoresse Barattini, Cavagnetto e Zanone a coordinare gli allievi del Don Bosco nello smistamento dell’ingente mole di materiale e nel caricamento dei furgoni. Tutti gli allievi sono stati coinvolti, offrendo un modulo orario e “toccando con mano la solidarietà e il bene”.

Venerdì scorso alle 6 del mattino cinque furgoni sono partiti da Borgomanero alla volta di Jarosłav, in Polonia; lì il materiale è stato raccolto in un centro di smistamento e caricato su TIR che avrebbero raggiunto Leopoli, città dell’Ucraina orientale non ancora toccata dai bombardamenti. Ai responsabili di Mamre, dell’Associazione “Compagni di volo” e dei responsabili della Comunità Ucraina del Borgomanerese, anche i docenti Sacco, Erbetta, Perna e Ronchetti (del Liceo Economico e Sociale “Don Bosco”) hanno partecipato al viaggio. 

Parte della raccolta andrà a beneficio di alcuni orfanotrofi che in questi giorni hanno accolto sessanta tra bambini e ragazzi che hanno perso i genitori; a tal proposito si è rivelato fondamentale il collegamento con l’Ispettoria Salesiana in Ucraina e Polonia.

Ancora una volta il “Don Bosco” si mette in gioco come “agenzia educativa”, attuando un coinvolgimento dei ragazzi nella realizzazione di progetti finalizzati alla riflessione attiva sui problemi più urgenti della globalità, contro l’indifferenza e per un’educazione alla pace e alla solidarietà.