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I liceali si “tassano” le bibite a Borgomanero: “Recuperi i soldi se differenzi”

Si riporta l’artitolo pubblicato da “La Stampa” di Novara, riguardo al progetto dell’istituto Don Bosco per rendere la scuola eco-compatibile. Articolo a cura di Marcello Giordani.
Buona lettura!

Per rendere la scuola più green gli studenti fanno un piccolo sacrificio e accettano di aumentare di cinque centesimi il prezzo delle bibite nelle bottiglie di plastica. Chi però le mette in un apposito compattatore, si vede restituita la somma.

Aumento di 5 centesimi

«EcoDonBosco»: gli studenti del liceo di Borgomanero hanno chiamato così il loro progetto di impegno sociale e ambientale. Su proposta della professoressa di spagnolo Maddalena Neale, gli studenti della seconda liceo economico sociale dell’istituto salesiano hanno prima approfondito, coordinati dalla docente di scienze Michaela Cerri, il tema della sostenibilità del modello di sviluppo e l’inquinamento ambientale. «Dall’informazione – dice il preside Giovanni Campagnoli – si è passati all’azione. Ai ragazzi è stato proposto di fare un salto di qualità: da cittadini consapevoli a cittadini attivi». Hanno ragionato su come rendere più ecologico lo smaltimento dei rifiuti nell’istituto e hanno chiesto al Consorzio Medio Novarese Ambiente i cestini mancanti per completare la raccolta differenziata di carta, plastica e alluminio. Grazie alla disponibilità di Orasesta Spa, alla scuola saranno forniti bidoni per differenziare i rifiuti e un compattatore di plastica che restituisce 5 centesimi per ogni bottiglia inserita. Le bottiglie dei distributori saranno maggiorate di 5 centesimi per incentivare gli studenti a gettarle dopo l’uso nel compattatore.

Stoviglie compostabili

In collaborazione con Novamont il Don Bosco ha deciso di passare all’utilizzo nelle sue mense della bioplastica compostabile. La cena di Natale del 21 dicembre sarà interamente con piatti e stoviglie in bioplastica. Gli studenti sostengono inoltre l’organizzazione statunitense 4Ocean, che finanzia i pescatori di paesi del terzo mondo per ripulire il mare dai rifiuti. Per sostenere i progetti di 4Ocean gli studenti hanno venduto braccialetti realizzati coi rifiuti plastici raccolti in mare. Oltre 300 braccialetti sono già stati venduti nel primo giorno di raccolta.

 

A Borgomanero due appuntamenti per la condivisione delle esperienze missionarie ghanesi

Si segnala l’iniziativa dei salesiani di Borgomanero tesa alla condivisione dell’esperienza in Ghana dei missionari partiti la scorsa estate. Di seguito, l’articolo a cura di Matteo Leonardi del Collegio “Don Bosco” di Borgomanero:

Don Alessandro, catechista del Don Bosco, e l’ex allieva Anna
Barattini testimoniano ai giovani la loro esperienza in Ghana.

Venerdì 13 ottobre all’oratorio di san Bartolomeo e Venerdì 20 al Don Bosco.

Venerdì 13 Ottobre 2017 alle ore 21, all’ oratorio di san Bartolomeo, in occasione della serata “Servizio, carità, missione” che inaugura l’anno di pastorale giovanile, saranno presentate tre esperienze estive. Don Alessandro Borsello, catechista al Don Bosco, e Anna Barattini, ex allieva dell’istituto salesiano, racconteranno il loro intenso mese di agosto in Ghana, presso la missione salesiana di Sunyani, una cittadina di circa duecentomila abitanti nel centro ovest del paese africano, insieme a una coppia di neo sposi e a tre giovani universitari piemontesi. I volontari italiani si sono inseriti nelle attività dell’Holiday Camp, un centro estivo che offre sostegno ai compiti (matematica, inglese), laboratori manuali e momenti di gioco a circa settecento ragazzi, con l’ausilio di un’ottantina di animatori. «Abbiamo avuto anche modo di visitare alcuni villaggi nei dintorni di Sunyani – spiega don Alessandro – dove le condizioni di vita sono decisamente più ostili per la mancanza di tutto e gli abitanti vivono in case di fango e paglia, senza acqua corrente». Per i giovani volontari l’esperienza si è collocata la termine del Corso Partenti, un percorso formativo promosso dal Movimento Giovanile Salesiano del Piemonte che dura tutto l’anno ed è fatto di incontri, testimonianze e brevi esperienze sul tema della missionarietà e della solidarietà. Altri giovani del corso hanno vissuto esperienze analoghe in Benin, in Romania ma anche in un centro di prima accoglienza per migranti italiano, in Sicilia. Nel corso dell’esperienza don Alessandro e gli altri volontari hanno anche conosciuto alcuni progetti di sviluppo, ad esempio il progetto delle Greenhouse, serre didattiche per un’agricoltura sostenibile, con corsi di formazione e micro-credito per sostenere gli agricoltori che intendono lavorare con queste attrezzature. Progetti finalizzati esplicitamente ad evitare un’emigrazione imprudente verso Libia ed Europa che esponga a grossi rischi mentre si va alla ricerca di fortuna. La presenza salesiana in Africa, negli anni, è diventata sempre più “africana” e meno “europea”: i consacrati del posto hanno nel tempo preso le redini delle missioni, acquisendo così la propria autonomia. «Un mese in missione non ti cambia la vita – commenta don Alessandro – ma cambia il modo in cui guardi la tua vita: è ciò che siamo andati a fare, o meglio a vivere in questo mese in Ghana».

L’esperienza sarà presentata anche agli studenti dei Licei del Don Bosco nella mattinata di Venerdì 20 ottobre 2017.

 

Alcuni estratti fotografici del diario di bordo che hanno caratterizzato l’esperienza ghanese, grazie a Marco Viadana:

Oltre 50 gli iscritti al corso per sommelier dell’AIS al Don Bosco Borgomanero.

L’istituto ospiterà, in ottobre, la terza edizione del Villaggio del Vino.

Ha suscitato grande interesse il corso per sommelier organizzato al Don Bosco dall’Associazione Italiana Sommelier della delegazione di Novara, guidata da Egidio Miglio. Lunedì sera erano cinquantuno i professionisti e gli appassionati presenti all’inaugurazione del corso di Primo Livello, dedicata alla figura del sommelier. Il prossimo incontro, il 25 settembre, verterà sulla viticoltura. Il Direttore, don Giuliano Palizzi, e il Preside, Giovani Campagnoli, hanno ringraziato l’AIS ed espresso la loro soddisfazione per il vivo riscontro all’iniziativa, ospitata dall’istituto salesiano. Dall’anno scorso al Don Bosco è stata avviata una nuova sperimentazione: il Liceo del Gusto, all’interno del percorso del Liceo Economico Sociale. Il Liceo del Gusto del Don Bosco intende aprirsi sempre più al territorio, avviando fruttuose collaborazioni con gli operatori d’eccellenza del settore. Una partnership che offre agli studenti di questo Liceo la possibilità di entrare subito in contatto, già durante il percorso di studi, con le imprese enogastronomiche di più alta qualità, nel mercato lavorativo dove in futuro ambiscono inserirsi.

In questa prospettiva si inserisce anche l’evento di martedì 17 ottobre: il Villaggio del Vino, che dopo essere stato ospitato per due anni al parco Marazza, quest’anno si trasferisce al Don Bosco. Si tratta di una serata di degustazione enogastronomica, aperta ai professionisti del settore e ai curiosi, in cui i viticultori presenteranno i loro prodotti al pubblico. L’anno passato sono stati oltre duemila i passaggi al Villaggio del Vino. È l’occasione in cui i produttori, entrando a diretto contatto con i consumatori, hanno l’occasione di presentare non soltanto il proprio vino, ma anche la “filosofia” e la visione che ispira il loro lavoro, le scelte di garanzia e di tutela della qualità che hanno deciso di far proprie, al di là di quanto già previsto dai disciplinari di legge. Una qualità che fa dell’enogastronomia italiana una leader a livello mondiale.

 

formazioni

Gli studenti di Borgomanero in scena con un Malato Immaginario 2.0

Il prossimo giovedì 8 Giugno, la classe II del Liceo Classico dell’Istituto “Don Bosco” di Borgomanero metterà in scena “Il malato immaginario” di Molière. La rappresentazione si terrà presso il teatro dell’Istituto alle ore 10.30 per gli alunni e alle 21 per tutti. Si tratterà di un “Malato immaginario 2.0” , ovvero di una rivisitazione in chiave tecnologica e metateatrale della celeberrima pièce di Molière che fu rappresentata la prima volta il 10 febbraio 1673 dall’autore stesso. La II Liceo Classico ha lavorato per tutto il secondo quadrimestre sotto la supervisione di Franco Acquaviva della Compagnia Teatro delle Selve, direttore artistico del Teatro degli Scalpellini di San Maurizio d’Opaglio. Lavorando alla riscrittura della commedia seicentesca, Argan, il protagonista del malato immaginario, si ritrova a soffrire di un male che affligge il nostro tempo: la compulsiva dipendenza dalla tecnologia. I medici dell’opera di Molière, diventano qui dei tecnici che lo circondano e lo schiavizzano con le loro sempre più incalzanti novità nel campo, da cui il protagonista cercherà di liberarsi. Al pubblico, la suspence: ce la farà oppure no? Costumi e scenografie sono stati realizzati dagli alunni stessi.

Gli alunni hanno già avuto modo di cimentarsi in scena giovedì 1 giugno presso il Teatro Elfo Puccini di Milano nell’ambito della rassegna teatrale che coinvolge le scuole italiane aderenti al progetto LAIV ACTION sostenuto dalla Fondazione CARIPLO.

Al Don Bosco di Borgomanero si festeggia a ritmo di Musical

Dopo un anno di lavoro, venerdì 19 maggio si svolgerà il tanto atteso Musical della scuola media.

Il musical di quest’anno, a differenza degli altri anni, è stato scritto dai ragazzi di 3°A, con l’aiuto della Prof.ssa di lettere Cristina Bezzon e con la revisione della prof.ssa Valentina Zanone.

Per la stesura del copione la Prof.ssa Zanone, la docente che da anni cura il laboratorio Musical per la scuola media ogni mercoledì pomeriggio, ha dato l’argomento dello spettacolo e successivamente la classe si è divisa in gruppi per lavorare; ogni gruppo ha dovuto scrivere il testo di una scena e poi insieme in classe sono stati inseriti elementi di collegamento delle scene. Il lavoro successivo è stato svolto dalla prof.ssa Zanone, adattando le parti per fare in modo che ogni ragazzo/a nel musical avesse dei ruoli adeguati.

Alcuni brani dello spettacolo saranno suonati dal vivo dai ragazzi del laboratorio di “Rock Band” guidati dal Prof. Franco Iorio; i ragazzi de “La fabbrica delle idee” hanno creato degli oggetti di scena con l’aiuto della Prof.ssa Silvia Sacco, e i ragazzi del laboratorio di “Art&fare” con la prof.ssa Emanuela Negri hanno realizzato i fondali.

Durante lo spettacolo dei ragazzi di Musical ci sarà l’esibizione dei flauti e delle claviette dei ragazzi della scuola media, alternando brani per ogni classe a musiche realizzate coralmente.

Dopo tante e lunghe prove finalmente venerdì 19 maggio alle ore 20.45 si terrà il fantastico Musical dalle trama segreta che farà riflettere, sorridendo.

Per tutte le informazioni, visita il sito del Don Bosco di Borgomanero.