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CFP Bra: ripartito il progetto di mobilità Erasmus Plus

Otto allievi del Centro di Formazione Professionale di Bra sono rientrati domenica scorsa, 17 luglio, dal viaggio Erasmus Plus effettuato a Madrid. Un’esperienza importante, avviata lo scorso 18 giugno per apprendere nuove competenze e non solo.

«Un progetto pensato per marzo – commenta Fabio Tripaldi, Referente dei progetti internazionali del CFP di Bra – che è stato traslato causa Covid e ci ha costretto anche a modificare la lista dei partecipanti. Tutti gli 8 giovani hanno però sfruttato al massimo la loro permanenza, per apprendere nuove competenze, relazionarsi con un paese straniero e vivere un mese in completa autonomia. Ringrazio di cuore i colleghi Marco Mortara e Valentin Marlekaj per il loro periodo di accompagnamento/assistenza dei giovani. E anche il direttore Valter Manzone e la collega Maria Pia Mosca che hanno fatto un rapido tour a fine progetto, per ringraziare tutti i partner che lo hanno reso ancora una volta possibile».

 

Dopo la sistemazione a Aranjuez (comunità di Madrid) presso il residence Atempo, tra le visite effettuate vi è stato un primo giro per la città per salutare il collega spagnolo David Roman Maqueda, responsabile dei progetti internazionali della scuola salesiana Loyola che si è occupato di tutta la logistica.

Erasmus Plus Progetto STEP UP – Valorizzare il ruolo del tutor aziendale

Il primo progetto Erasmus+ presentato dal CNOS-FAP Regione Piemonte che vede tra i partner ben 3 enti salesiani dei 9 totali. Si è svolto la scorsa settimana a Escorial (Madrid) la presentazione del progetto STEP UP.
Di seguito un resoconto del progetto da parte del CNOS-FAP Regione Piemonte.
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In occasione dell’XI incontro della rete europea delle scuole e cfp salesiani che si è svolto la scorsa settimana a Escorial (Madrid) abbiamo avuto l’occasione di presentare a che punto siamo con il progetto STEP UP.
Si tratta del primo progetto Erasmus Plus presentato dal CNOS-FAP Regione Piemonte che vede tra i partner ben 3 enti salesiani dei 9 totali.
All’incontro di Escorial erano presenti oltre 90 responsabili dei cfp e scuole SDB d’Europa provenienti da 9 paesi Europei.
La settimana successiva STEP UP è stato anche presentato in occasione di IoLavoro digital e nel mese di marzo 2022 si terrà il meeting finale, per l’organizzazione del quale vorremmo chiedere la vostra collaborazione come ufficio comunicazione.
Il progetto Erasmus+ “STEP UP Supporting Tutor’s Educational and Professional UPdate” nasce dall’esigenza cruciale di cooperazione sistemica tra centri di formazione/scuole, aziende e parti sociali al fine di includere i giovani NEET in tirocinio, apprendistato e inserimento lavorativo generale.
La storia di Don Bosco ci insegna che già nel 1852 lui stesso avesse firmato il primo contratto di apprendistato e questo per noi è un grande segno, come una cometa da seguire.
Il progetto è dedicato alla valorizzazione del tutor aziendale, figura che riveste un ruolo chiave di raccordo tra due contesti di apprendimento: l’istituto formativo e l’impresa. Nota importante da evidenziare è come il partenariato sia multi attore e comprenda Università, Aziende, Enti Formativi, Centri di Formazione Professionale e Servizi per l’impiego; questo fa si che lo sviluppo dei materiali prodotti possa avere punti di vista diversi, e che identifichino le esigenze reali di tutti. STEP-UP ha due obiettivi importanti prefissati:
  • Lo sviluppo e la sperimentazione di un nuovo modello pedagogico per la preparazione del tutor, formatore, mentor in azienda in contesti WBL (Work Base Learning);
  • Creazione di una comunità di pratica permanente in rete per lo scambio, il riferimento, il confronto sulle attività di tutoraggio WBL per professionisti ed operatori del settore

Dopo una prima fase di analisi e comparazione delle diverse esperienze e modalità di attuazione del sistema duale e dell’apprendistato nei paesi target, ora siamo ad un punto cruciale.

La piattaforma di e-learning nasce da una prima analisi delle competenze necessarie per i tutor/formatori/mentori in azienda e grazie a questa analisi nasce il Competence Profile che identifica le competenze necessarie per le figure sopra citate. A seguito di questo, sulla base delle esperienze dei diversi partner, sono stati sviluppati dei moduli formativi. La fase di testing è iniziata, ogni partner sta promuovendo la piattaforma e-learning dove all’interno, tramite un semplice accesso, è possibile “formarsi, acquisire competenze, consolidare competenze” relativamente a diversi percorsi formativi:

  • Mentoring: un percorso nel quale si possono acquisire competenze di gestione e organizzazione di stage e apprendistato, oltre ad un supporto ai giovani implicati nell’attività;
  • Distance learning: alla luce delle esigenze nate in periodo di pandemia, è stato sviluppato un percorso che aiuta docenti, tutor, mentor. a realizzare call, conferenze, lezioni a distanza;
  • Blended Learning: un’esperienza di formazione mista con l’utilizzo di strumenti tecnologici per la formazione;
  • Digital Citizenship: dove vanno a finire i nostri dati? Chi se ne occupa? Sono sicuro di sapere come vengono usati?

Inoltre un modulo specifico è stato identificato come base per la formazione di ogni tutor: Communication with young people (Comunicare con i giovani) soprattutto se consideriamo giovani NEET. Chiunque volesse partecipare a questa fase può accedete alla piattaforma collegandosi al sito internet www.stepup-project.com

L’Istituto Don Bosco di Châtillon dà il via al progetto ERASMUS

L’Istituto Professionale Don Bosco di Châtillon ha dato il via al progetto Erasmus con la prima riunione organizzativa e di coordinamento che si è svolta il 21 ottobre scorso insieme ai referenti di STEPP, agenzia di sviluppo di progetti innovativi, che supporterà la scuola nella gestione di tutte le fasi progettuali. Infatti, la collaborazione tra la scuola e l’agenzia è iniziata con la partecipazione nei primi mesi del 2021 al bando ERASMUS+ e ora può procedere nell’organizzare gli stage all’estero per 26 studenti delle classi IV e V dell’indirizzo Manutentori meccanici e Falegnami, che a settembre 2022 lavoreranno in aziende del Portogallo e della Spagna. I tirocinanti potranno contare su alcuni docenti dell’Istituto che partiranno con loro e resteranno sul luogo per supportarli durante l’intera durata della loro esperienza.

Il progetto, totalmente finanziato dai fondi europei, vede come prossimo passo proprio quello di informare e suscitare l’interesse degli studenti con l’obiettivo ultimo di orientare il loro percorso di studi e di migliorare le prospettive di occupazione lavorativa attraverso il tirocinio all’estero.

Da sinistra a destra: Laura Tozzi, Carlo Vancheri, Vincenzo Caccia, Luciana Marguerettaz, Alessandro Parolini, Giuseppe Ciccone, Giulia Pititto

CNOS-FAP Regione Piemonte: progetto Erasmus Plus “Integrate”– Kick-off Meeting

L’Associazione CNOS-FAP e il programma Erasmus Plus “Integrate”dell’Unione Europea: di seguito la presentazione del programma e la partecipazione al Kick-off Meeting da parte del CNOS-FAP della Regione Piemonte, avvenuto online il 26 gennaio scorso.

Progetto Erasmus Plus INTEGRATE – storytelling to promote migrants entrepreneurship

Il 26 gennaio scorso si è tenuto il Kick-off Meeting del progetto Erasmus Plus “Integrate”, progetto che ha come finalità quella di formare giovani migranti sulle competenze imprenditoriali attraverso la metodologia dello storytelling.

Il progetto rientra nel quadro delle azioni internazionali KA202 – Partenariati strategici per l’istruzione e la formazione professionale del programma Erasmus Plus dell’Unione Europea ed ha come capofila la Camera di Commercio Italo-Svedese. CNOS-FAP insieme agli altri partner italiani, svedesi, belgi, greci e tedeschi contribuirà all’ideazione e la sperimentazione dei moduli formativi per giovani e adulti migranti per il potenziamento delle competenze di autoimprenditorialità.

Erasmus Plus Integrate
26 GENNAIO 2021 – KICK OFF MEETING

Alcuni studi mostrano che in media gli immigrati sono più inclini a creare la propria impresa rispetto ai cittadini europei con un background non migratorio. Pertanto, il progetto Erasmus INTEGRATE mira a utilizzare l’impatto delle storie personali per cambiare gli atteggiamenti individuali e sociali verso la migrazione e per promuovere l’impegno imprenditoriale degli immigrati.

Il progetto Erasmus proposto fornirà una formazione imprenditoriale con particolare attenzione all’applicazione della metodologia dello storytelling per sfruttare il background culturale dei migranti e promuoverne la loro inclusione sociale.

L’obiettivo dei corsi di formazione è quello di fornire attività di educazione all’imprenditorialità e all’innovazione, in particolare per costruire la fiducia, fornire ai migranti competenze hard e soft competenze per progettare i loro piani professionali o imprese e acquisire le competenze per avviare e gestire un nuovo business di successo. Inoltre, il progetto proposto svilupperà uno strumento innovativo ICT per trasferire le competenze al gruppo target. Infine, il progetto proposto svilupperà un’attività di apprendimento misto che combinerà corsi di formazione faccia a faccia con l’istruzione online.

Erasmus INTEGRATE mira a fornire una formazione imprenditoriale con particolare attenzione alle tecniche di storytelling per condividere le storie degli imprenditori migranti e favorire la loro inclusione sociale ed inoltre promuoverà la formazione imprenditoriale tra i formatori VET e, come obiettivo secondario, aumenterà la consapevolezza dei politici sul potenziale dei migranti nei sistemi economici. Erasmus INTEGRATE diffonderà le storie degli imprenditori migranti come fonte di emulazione per sviluppare la passione per l’imprenditorialità.

Inoltre Erasmus INTEGRATE si pone come obiettivi:

Promuovere l’imprenditorialità per sostenere l’inclusione sociale dei migranti in Europa sviluppando corsi di formazione imprenditoriale innovativi per i migranti basati sulle più recenti strategie di comunicazione per sfruttare il background culturale personale. Mira anche a condividere esempi di successo di imprenditori migranti per promuovere la fiducia dei migranti e l’inclusione sociale.
Sviluppare una guida utile per i formatori e gli insegnanti VET contenente il quadro delle competenze dell’imprenditore migrante
Sviluppare una piattaforma innovativa dove condividere le migliori storie di imprenditori migranti, e trasferire il corso di formazione
I beneficiari del progetto saranno dunque imprenditori migranti/migranti con spirito imprenditoriale; insegnanti/formatori/tutor di formazione professionale; PMI/organizzazioni che sostengono l’imprenditorialità; Policymakers.