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Festa Don Bosco 2019: l’augurio di Don Enrico Stasi

In occasione della Festa di don Bosco, ecco le parola di Don Enrico Stasi – Ispettore di Piemonte, Valle d’Aosta e Lituania e presidente Cnos-Fap Piemonte – che arriva a tutti noi con una lettera per un augurio ed un saluto:

Carissimi formatori, allievi, genitori e personale tutto del CNOS FAP Piemonte,

in occasione della festa di don Bosco vi giunga il mio saluto più affettuoso.

La festa del padre e amico dei giovani è motivo di grande speranza. Don Bosco credeva nei giovani, era un grande scopritore di talenti e invitava tutti gli educatori a trovare in ogni giovane “un punto accessibile al bene su cui far leva”. La formazione professionale salesiana ha questo grande obiettivo: scoprire e far crescere talenti e capacità accompagnando ogni giovane nel suo percorso di crescita ed educandolo ad essere, come diceva don Bosco: “un buon cristiano, un onesto cittadino e un futuro abitatore del cielo”.

L’ultimo sinodo dei vescovi che si è occupato dei giovani, ci esorta a camminare con loro e soprattutto ad ascoltarli dedicando tempo ed energie; purtroppo oggi i giovani sperimentano come la loro voce non sia ritenuta interessante e utile in ambito sociale, politico ed ecclesiale. E per quanto riguarda il tema del lavoro il Sinodo così si esprime:

“Il mondo del lavoro resta un ambito in cui i giovani esprimono la loro creatività e la capacità di innovare. Al tempo stesso sperimentano forme di esclusione e di emarginazione. La prima e più grave è la disoccupazione giovanile, che in alcuni Paesi raggiunge livelli esorbitanti”.

Don Bosco nel suo tempo appena arrivato nella città di Torino si indirizza proprio a loro, a quei giovani che egli definisce poveri abbandonati e pericolanti. Essi vivevano nei quartieri più poveri e dovevano provvedere a loro stessi con tutti i mezzi possibili. Tra loro c’erano anche giovani immigrati che venivano da fuori città e svolgevano lavoro stagionale nei cantieri edili. Per don Bosco tutti erano a rischio, commettevano reati che li esponevano al carcere e erano vittime dello sfruttamento del lavoro senza alcuna tutela. Si deve tenere anche conto che il 40% circa dei giovani sotto i venti anni era analfabeta e che nei posti di lavoro si contraevano malattie, allora mortali, come la tubercolosi, e le infezioni virali di diverso tipo. Non erano rispettata alcuna attenzione nei confronti delle condizioni igieniche né venivano considerati i più elementari diritti inerenti le attività lavorative.

Tutto questo interpellò don Bosco a tal punto che subito elaborò la proposta che oggi è diventata la Formazione professionale e l’inserimento che forma concreta di salvezza della loro vita o, come direbbe lui, per la salvezza delle anime.

Don Bosco oggi è vivo attraverso i suoi figlie e sue figlie che si spendono per donare ai giovani, soprattutto i più bisognosi, tutto il sostegno necessario per la loro crescita integrale e per garantire loro un futuro dignitoso.

Al lui affidiamo la formazione professionale dei salesiani della sua terra e chiediamo la sua potente intercessione

Torino, 31 gennaio 2019

 

Torna la Street Art a Valdocco

in occasione della Festa di San Giovanni Bosco, nel pomeriggio di giovedi 31 gennaio 2019, a partire dalle ore 14,00 e fino alle ore 18,00, davanti alla Basilica di Maria Ausiliatrice (Torino) avrà luogo un evento – laboratorio di street art. Giovani studenti ed animatori degli oratori di Torino, coordinati da don Gianmarco Pernice, avranno modo di esprimere la loro passione per l’arte e per il santo dei Giovani lavorando con spray e colori al fine di animare la cancellata di fronte alla Basilica.

In occasione della Festa di Don Bosco dell’ormai imminente 31 gennaio, verrà allestito uno stand davanti alla Basilica di Maria Ausiliatrice che si occuperà di Street Art, in linea con il murales creato da Mr. Wany lo scorso settembre 2018 in occasione del 150° anniversario della Basilica.

L’attività promossa da Missioni Don Bosco verrà condotta da don Gianmarco Pernice – parroco dell’Istituto Edoardo Agnelli ed incaricato dell’oratorio – che si occuperà della progettazione della pannellatura della cancellata di Maria Ausiliatrice. Sarà supportato da diversi giovani coinvolti, provenienti prevalentemente dall’Istituto Agnelli e dal Liceo Linguistico Maria Ausiliatrice oltre a chi volesse aggiungersi al momento, lavoreranno con spray e colori per tutto il pomeriggio.

Il gruppo vedrà la presenza di giovani travestiti da lupi e… agnelli, e altri ragazzi che effettueranno riprese video e faranno foto coinvolgendo i passanti. In una giornata di festa come il 31 gennaio, regalare dei momenti di allegria e condivisione alla gioventù tanto cara a Don Bosco è sembrata una scelta obbligata!

L’hastag di riferimento dell’iniziativa è #wearedonbosco e la pagina ufficiale sarà quella di Missioni Don Bosco ONLSU (@missionidonbosco)

 

Festa di Don Bosco all’Istituto Salesiano di Bra che compie 60 anni

Si è svolta sabato 26 gennaio 2019 nella palestra dell’Istituto Salesiano “San Domenico Savio” di Bra la celebrazione della Festa di Don Bosco. Una “doppia” festa quella di questo anno che vede anche il compimento di 60 anni di vita del centro salesiano.

Ecco qui di seguito un articolo proveniente da IdeaWebTv con un racconto della giornata documentato con foto e video. Buona lettura!

Ondate di applausi e non poteva essere altrimenti. Questa mattina, nella palestra dell’Istituto Salesiano “San Domenico Savio” di Bra, si è celebrata l’edizione 2019 della Festa di Don Giovanni Bosco (Santo fondatore della congregazione religiosa, spentosi il 31 gennaio del 1888 a Torino).

Festa del Santo, sacerdote ed educatore, che ha ufficialmente aperto il lungo elenco di eventi per le 60 candeline dell’Opera Salesiana all’ombra della Zizzola (1959-2019).

Mattinata, svoltasi davanti ad un nutrito pubblico, co-presentata da Valter Manzone (direttore Cnos-Fap Bra) e Franco Burdese, “anima” del Cnos-Fap cittadino.
“Standing ovation” per i confratelli braidesi Riccardo Mano e Giuseppe Cagnoli (coadiutori), don Livio Greppi e don Sebastiano Bergerone.

“Siamo qui per fare memoria, non bisogna mai dimenticare la storia e la storia di questo Istituto è importante. Siamo qui per rendere gloria a Dio e a Don Bosco, per 60 anni sono stati aiutati e formati tantissimi giovani. Sono parecchi direttori e confratelli, ma il 1959 fu un qualcosa di particolare. Ci furono i primi 60 allievi, nella scuola di avviamento professionale, di meccanica e falegnameria” ha ricordato, nel suo saluto, il direttore dell’Istituto braidese don Vincenzo Trotta.

Il secondo momento della kermesse, “l’impronta di Don Bosco che ha caratterizzato il territorio cuneese”, un dialogo con il sindaco di Bra Bruna Sibille e l’imprenditore Mariano Costamagna. “La Cassa di Risparmio di Bra diede un aiuto importante e fondamentale alla nascita dell’Istituto. I Salesiani sono sempre stati un Centro di formazione d’eccellenza, ma qui si fece il primo Cineforum, uno dei primi in provincia di Cuneo” ha detto il sindaco.
“Mio padre ha sempre riposto grande fiducia nei Salesiani di Bra e devo ringraziarlo. Ho imparato il mestiere e l’etica della vita, in tanti anni di frequentazione. Nelle nostre aziende, ci sono oltre 1000 ex-allievi” ha dichiarato Costamagna.

Don Enrico Peretti, DG nazionale Cnos-Fap, ha affrontato il tema “dall’istituto professionale, alla formazione professionale regionale, sino al sistema duale in 60 anni di educazione al lavoro”. Consegnate, inoltre, le borse di studio agli allievi delle classi Terze, promosse dal Lions Club Bra Host, nei settori della meccanica industriale, acconciatori, meccanica auto e termoidraulica, panetteria, pasticceria e pizzeria.

Attestati di benemerenza, consegnati alle associazioni di categoria, degnamente rappresentate: Ascom Bra (presidente Giacomo Badellino), Confartigianato Cuneo (presidente Luca Crosetto), Unione Industriale Cuneo (presidente Mauro Gola) e Confapi (direttore generale Ilio Piana).

Lo stile salesiano ha contagiato moltissime aziende del territorio, amiche e legate all’Opera Salesiana braidese, presenti alla mattinata: Sebastiano Astegiano (Tcn Alba), Enrico Cirio (Arol Spa Canelli), Guglielmo Gai (Gai macchine imbottigliatrici Ceresole d’Alba), Claudio Pacotto (Europlast), Roberto Rolfo, Giuseppe Giordano e Antonio Ghigo (Rolfo Spa), Giuseppe Pacotto (Tesi Square), Gianfranco Mereu (Schneider Electric).

Le conclusioni della mattinata sono state affidate a don Enrico Stasi, ispettore del Piemonte, Valle d’Aosta e Lituania per i Salesiani.
In prima fila erano presenti, anche, il capitano Roberto Di Nunzio della Compagnia dei Carabinieri di Bra e Lucio Reghellin, direttore generale Cnos-Fap Piemonte.

“Giovedì 21 febbraio, al Movicentro della stazione ferroviaria braidese, si terrà un’interessante edizione di Io Lavoro” ha ricordato Valter Manzone.

Concluso il momento ufficiale in palestra, tour di visita nell’avveniristica officina del Cnos-Fap braidese, l’aperitivo offerto dagli allievi di panetteria e pasticceria, prima del pranzo ufficiale con gli intervenuti alla festa di Don Bosco, le autorità civili e militari braidesi, i rappresentati del clero del territorio.

Domenica 27 gennaio, invece, Messa solenne alle ore 10 (nella chiesa salesiana), giochi e merenda (ore 11) e pranzo oratoriano (dalle 12,30) come secondo momento per i festeggiamenti in onore di Don Bosco.

 

Programma della festa di don Bosco nel quartiere San Salvario

Ecco la programmazione della festa di Don Bosco dal quartiere di San Salvario, Torino:

Domenica 03 febbraio tutti invitati per la festa di don Bosco. Sarà una giornata di festa per tutta la comunità e anche un momento di conoscenza. Il programma prevede alle ore 10,30 nella chiesa dell’Istituto San Giovanni Evangelista la santa Messa presieduta da don Enrico Stasi, superiore dei salesiani del Piemonte e Valle d’Aosta. A seguire, nel cortile interno dell’Istituto saranno allestiti dei banchetti informativi sulle attività dei vari ambienti, sotto il porticato sarà proposto un breve buffet. Segue per tutti gli iscritti il pranzo condiviso all’Oratorio San Luigi di via Ormea 4. Nel pomeriggio la festa continua con giochi per i più piccoli e la possibilità di una riflessione su tematiche educative per i genitori.

“La Maestà del Legno” – Un recital per la festa di don bosco

“La Maestà del Legno”, sarà questo il titolo del recital che verrà messo in scena dai giovani dell’Oratorio Salesiano di Vigliano il 2 febbraio alle ore 21.00 al teatro Erios di Vigliano B.se.

Uno spettacolo che ha come scopo educativo quello dell’unione e dell’aggregazione dei giovani frequentanti l’oratorio dando loro una meta e un obiettivo: mettersi in gioco in una nuova esperienza per festeggiare il fondatore della nostra opera, Don Bosco.

Sono oltre 40 i giovani che sono impegnati in questo spettacolo da più di 3 mesi, ognuno inserito secondo le sue qualità nei vari ruoli: dagli attori ai cantanti, dalle ballerine agli scenografi, dalla cantoria alle truccatrici.

Durante lo spettacolo andrà in scena la vicenda del protagonista Shai, alfiere di sua Maestà, che aiutato dal suo fedele destriero Emunà dovrà resistere agli inganni del terribile Nerastro e dei suoi tarli… Perché potrebbe essere una buona idea venire il 2 febbraio a vedere questo recital? Perché come si potrà scoprire quella sera, la storia di Shai è la tua storia!

Per quanto riguarda informazioni aggiuntive su trama e biglietti si può far riferimento ai riferimenti social “Oratorio Salesiano Vigliano” su Instagram e Facebook.

Maurizio Catalano

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La trama

Nerastro, l’astro del Male con i suoi denti rovina tutto, è il grande dentatore a capo di un esercito di Tarli che ridono, radono, rodono, rubano la memoria dei cavalieri. Shai, un alfiere di sua Maestà, è impegnato con il suo cavallo Emunà nella partita della Vita e insegna che senza memoria non si vive, non si trova una casa. Addirittura si bivacca pericolosamente in un buio di pianto e stridor di denti.

La speranza di Shai, la speranza di ogni giovane, sta tutta nel misterioso legno di un Roveto, che con le sue spine punge, fa soffrire… ma ha la capacità di regalare il più bello dei fiori , il fiore della Regina, che vinta la più nerastra delle nebbie, ha la forza di ricondurre a casa ciascuno. Il cuore di ogni alfiere desidera innanzitutto una cosa: tornare a casa per inebriarsi di una mezzanotte di luce.  

Novena in preparazione alla Festa di don Bosco

Ecco uno spunto per vivere al meglio la preparazione alla festa di don Bosco: 9 giorni della Novena, 9 Santi della Famiglia Salesiana, quali migliori frutti della Santità del nostro Santo fondatore.

Questa novena ha un sapore tutto vocazionale…perché ad ogni Santo abbiamo affiancato una preghiera per le vocazioni secondo il carisma di quel personaggio. (I Novizi di Nave)

Bra – Festa di don Bosco

Bra (Articolo a cura di Franco Burdese) – Festa di don Bosco che si avvierà per il 2019, sabato 26 gennaio alle ore 10 presso l’Istituto Salesiano di viale Rimembranza a Bra, le celebrazioni per i sessanta anni della venuta nella città della Zizzola della congregazione di un Santo sociale per eccellenza.

I Salesiani giunti da Fossano l’8 settembre 1959 diedero vita ad un punto di riferimento cittadino e non solo che in sessanta anni ha educato molte generazioni di “buoni cristiani ed onesti cittadini”. Molto è cambiato da quell’embrione salesiano, fiore all’occhiello scolastico per Bra anche dal punto di vista strutturale nato come scuola, cortile e laboratori pratici, che però dando uno sguardo a ritroso poco ha cambiato sia dal punto di vista educativo sia per la struttura, migliorata con la costruzione dei locali dell’oratorio, voluto dalle sorelle Aprile, e dalla nuovissima officina raddoppiata rispetto al progetto iniziale.

Naturalmente i tempi hanno migliorato lo storico campo da calcio di ghiaia in un sintetico di ultima generazione. Il modello educativo è invece rimasto ancora oggi quello tracciato dal Fondatore don Bosco che, precursore dei tempi, tracciò i punti di riferimento per i suoi giovani apprendisti col primo contratto di apprendizzaggio datato 8 febbraio 1852. Sabato 26 gennaio appuntamento alle ore 10 presso la Palestra dell’Istituto Salesiano di Bra col saluto del Direttore della Casa don Vincenzo Trotta.

A seguire dialogo col Direttore del Centro di Formazione Professionale Cnosfap di Bra Valter Manzone. Tema di riflessione su “L’impronta di don Bosco che ha caratterizzato il territorio cuneese” a cui parteciperanno Bruna Sibille, Sindaco di Bra, l’imprenditore Mariano Costamagna, Luigi Barbero, Presidente Atl Alba Bra Langhe e Roero.

Il Sindaco Sibille è memoria storica della vita scolastica, sociale, politica ed imprenditoriale del territorio braidese e non. Con interesse potrà confrontarsi con un imprenditore illuminato come Costamagna, ex allievo della Casa Salesiana di Fossano, a cui sono legati come collaboratori tanti ex allievi di Bra.

A seguire il saluto di don Enrico Peretti Direttore Generale Cnosfap Nazionale. “ Dall’istituto professionale alla formazione professionale regionale sino al duale”. L’escursus sulla formazione che in 60 anni ha caratterizzato la Casa salesiana di Bra.

Alle 11 consegna delle borse di studio promosse dal Lions Club Bra Host agli allievi del centro di formazione Cnosfap Bra dei settori acconciatura, meccanica industriale, meccanica auto, termoidraulica e panetteria pasticceria. Verranno poi consegnati gli attestati di benemerenza alle associazioni di categoria rappresentati da Giacomo Badellino Presidente Ascom Bra, Luca Crosetto Presidente Confartigianato Cuneo, Mauro Gola Presidente Unione Industriale Cuneo, Ilio Piana Direttore Generale Confapi. Alle 11.30 “ Lo Stile Salesiano che contagia le Aziende”. Consegna degli attestati di stima. Asteggiano Sebastiano contitolare TCN Alba per la collaborazione e l’ospitalità in azienda degli allievi spagnoli nei progetti internazionali Erasmus.

Enrico Cirio Arol Canelli e Guglielmo Gai AD Gai Macchine Imbottigliatrici Ceresole d’Alba, per avere dato vita alle bellissima esperienza del Corso Regionale Tecnico Trasfertista. Claudio Pacotto contitolare Europlast Cherasco, per la collaborazione ed il dono di una macchina per lo stampaggio dei materiali a caldo. Roberto Rolfo AD Rolfo spa, Giuseppe Giordano Tecnico Rolfo spa, Antonio Ghigo HR Rolfo spa, per la realizzazione ed il dono di un veicolo speciale per i progetti di collaborazione “OLTRE L’ORARIO” dedicati agli allievi in formazione sulla realizzazione degli impianti sui veicoli. Giuseppe Pacotto AD Tesi Squere, per la collaborazione nell’Apprendistato Cnosfap Bra. Gianfranco Mereu, Schneider Electric, per la fornitura del materiale nella nuova aula di automazione e per la grande collaborazione in ambito automazione industriale.

Conclusioni dell’ Ispettore del Piemonte/Valle d’Aosta e Lituania Don Enrico Stasi. A seguire inaugurazione Aula di Automazione Schneider ed Alule Multimediali CFP. Rinfresco preparato dagli allievi del Corso Panetteria Pasticceria del Cfp di Bra.

Franco Burdese

Nel mese di Don Bosco: ecco le proposte Elledici!

In preparazione alla festa di don Bosco ecco alcune proposte della Editrice Elledici legate alla Famiglia Salesiana:

Evangelii Gaudium con Don Bosco

Santi, perché no?

I consigli e i proverbi di Mamma Margherita

Don Guido Errico - Coautore Evangeli Gaudium con Don Bosco

Torino Agnelli – Programmazione festa di don Bosco

Ecco qui a seguire la programmazione delle attività dell’Istituto Edoardo Agnelli di Torino in preparazione all’imminente festa di Don Bosco del 31 gennaio:

 

  • Lunedi 21 gennaio

    Ore 10,00 – Santa Messa del Corpo di Polizia Municipale di Torino per la festa di San Sebastiano – presiede Mons. Cesare Nosiglia, Arcivescovo di Torino.

  • Giovedi 24 gennaio

    Festa di San Francesco di Sales

    Ore 18,00 – Santa Messa con commemorazione mensile di Maria Ausiliatrice, animata dai cooperatori salesiani
    Ore 20,45 – Incontro con padre Serafino Chiesa (missionario a Kami in Bolivia)

  • Venerdi 25 gennaio

    Ore 17,00 – Preghiera di don Bosco in oratorio e merenda

  • Sabato 26 gennaio

    Ore 18,00 – Santa Messa prefestiva
    Ore 21,00 – VPS Festa per i ragazzi delle scuole medie

  • Domenica 27 gennaio

    Ore 10,00 – Santa Messa – Presiede don Gianmarco Pernice
    Ore 11,30 – Santa Messa – Presiede don Serafino Chiesa
    Ore 12,30 – Pranzo comunitario (necessaria prenotazione in ufficio parrocchiale)

  • Lunedi 28 gennaio

    Ore 18,00 – S. Messa del Triduo
    Ore 19,00 – Celebrazione dei Vespri con le comunità SDB e FMA dell’Agnelli

  • Martedi 29 gennaio

    Ore 18,00 – S. Messa del Triduo
    Ore 19,00 – Celebrazione dei Vespri con le comunità SDB e FMA dell’Agnelli

  • Mercoledi 30 gennaio

    Ore 18,00 – S. Messa del Triduo
    Ore 19,00 – Celebrazione dei Vespri con le comunità SDB e FMA dell’Agnelli

  • Giovedi 31 gennaio

    Ore 8,30 – Santa Messa – Presiede don Gianmarco Pernice (messa animata dalla scuola Virginia Agnelli)
    Ore 9,30 – Santa Messa – Presiede don Claudio Belfiore (messa animata dalla scuola Virginia Agnelli)
    Ore 17,30 – Celebrazione dei Vespri
    Ore 18,00 – Santa Messa e venerazione della Reliquia (presiede don Gianni Cattane – viceparroco)