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Un sogno… che continua a far sognare anche a Vercelli!

Dal sito dei salesiani di Vercelli.

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Un sogno… che continua a far sognare anche a Vercelli! Molteplici sono state infatti le iniziative per festeggiare don Bosco nel segno della tradizione ed anche dell’innovazione; proprio in questa linea gli animatori ed i ragazzi delle superiori che frequentano l’oratorio Belvedere di Vercelli hanno messo le mani… in pasta!

Sono stati infatti preparati, insieme ai loro animatori, dei biscotti speciali (e ad edizione limitata!): i “biscotti di Don Bosco”, chiamati così non solo perché realizzati nel mese salesiano, ma anche perché riproducevano la forma del volto del Santo.

Le formine sono state prodotte utilizzando la stampante 3D presente nel laboratorioMaker Labdell’oratorio.

Domenica 28 gennaio i ragazzi hanno poi distribuito i biscotti ai fedeli al termine della Santa Messa di Don Bosco, presieduta dal Vicario Ispettoriale don Michele Molinar.

I biscotti vogliono essere un “simbolo” della “dolcezza salesiana” che si ispira a quella di San Francesco di Sales, come scrisse Don Bosco tra i suoi propositi sacerdotali il giorno della sua ordinazione:

“Che la carità e la dolcezza di Francesco di Sales mi guidino in ogni cosa”.

Dopo la distribuzione dei biscotti la festa si è conclusa con un momento di convivialità nel salone dell’oratorio.

Immancabile un momento di festa sabato pomeriggio 27 gennaio per i ragazzi della scuola primaria e secondaria di primo grado che hanno potuto conoscere meglio Don Bosco attraverso un grande “gioco dell’oca” con prove a tema.

Mercoledì 31 gennaio la Santa Messa per gli alunni del nostro Centro di Formazione Professionale, preparata dalle confessioni del lunedì precedente e presieduta dal Direttore della Casa don Claudio Giovannini, ha aperto la giornata di festa: dopo la celebrazione, sono state distribuite cioccolata calda e brioches e sono state proposte caccia al tesoro, sfide e giochi per gli allievi della Scuola.

Alle 18.00 ancora un momento di celebrazione rivolto, questa volta, a tutta la città di Vercelli, che ha saputo dimostrare, con una numerosa presenza di amici, exallievi e simpatizzanti, il legame al Santo ed all’opera che la comunità salesiana ha realizzato nella sua ormai più che centenaria presenza; la solennità di questo momento è stata sottolineata dalla presenza dell’Arcivescovo Mons. Marco Arnolfo che ha presieduto la S. Messa e che ha richiamato alcuni tratti fondamentali della santità e della vita di don Bosco.

Al termine della celebrazione la benedizione con la reliquia e la preghiera all’altare dedicato.

Di seguito è avvenuta la tradizionale ed attesa distribuzione delpane di don Bosco”, e nel cortile della scuola, per coloro che han vinto il freddo, un buon piatto di panissa offerto dagli “Amici della Panissa” di Albano V.se.

Ultimo appuntamento per festeggiare don Bosco è stata la presentazione della Strenna del Rettor Maggiore venerdì 9 febbraio guidata da don Claudio.

È stato un bel momento di condivisione durante il quale c’è stato l’ascolto di don Angel, la rielaborazione di alcune sue parole, il confronto a piccoli gruppi misti sulla nostra situazione, uno sguardo al futuro con un canto dalle parole ispirate al “Sogno dei 9 anni” che ci ha fatto emozionare tutti.

Festa di Don Bosco 2024 a Novara: una festa di famiglia

Dal sito dei salesiani di Novara.

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La Festa di don Bosco rappresenta una data fondamentale nel calendario della nostra scuola, sia per le medie che per il liceo, soprattutto quest’anno che ricorre il bicentenario del sogno dei nove anni.

Una giornata che non garantisce soltanto un motivo di svago e giochi con i propri compagni, ma che ci ricorda anche il motivo per cui don Bosco ha fondato i salesiani: la gioia del cuore.

La festa è iniziata con un momento formativo, nelle classi, riguardante la vita di don Bosco, e su come si è poi riflessa in quella dei giovani. In seguito, si è celebrata la S. Messa, che ha rappresentato un’ulteriore occasione di riflessione e preghiera riguardo al tema dei sogni, della loro importanza, delle loro difficoltà e del fondamentale aiuto che Dio può darci a realizzarli.

Dopo la tradizionale merenda a base di pane e salame i nostri giovani si sono dilettati in sfide tra classi, giochi gonfiabili, balli di gruppo e per finire in bellezza una combattuta gara di torte, a cui hanno seguito le premiazioni dei vari tornei.

Ai ragazzi quindi è stato permesso di vivere a pieno lo spirito e l’ambiente accogliente che la scuola cerca di offrire ogni giorno, non solo attraverso l’insegnamento, ma anche attraverso svago e preghiera, perché in fondo il San Lorenzo non è solo una scuola.

Nel pomeriggio un nutrito gruppo di liceali ed oratoriani si è portato a Torino Valdocco per celebrare la festa insieme ad altri 700 giovani del Movimento Giovanile Salesiano del Piemonte e Valle d’Aosta. Stare al centro del carisma salesiano permette di prendere coscienza di essere parte di una realtà più grande delle mura del San Lorenzo.

Da parte dei ragazzi poi, vogliamo esprimere un grande grazie agli insegnanti, educatori, animatori ed ex allievi, e tutti quelli che hanno lavorato dietro le quinte per rendere possibile questa giornata.

E dopo tutto questo divertimento ora si ritorna sui libri!

Santuario Madonna dei Laghi Avigliana: programma Festa Don Bosco 2024

Dal sito del Santuario Madonna dei Laghi di Avigliana.

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Si pubblica di seguito il programma completo per la Festa di S. Giovanni Bosco 2024, celebrata presso il Santuario Madonna dei Laghi di Avigliana nella giornata di domenica 28 gennaio 2024.

Programma

  • Ore 9.00: Accoglienza
  • Ore 9.30: Lodi (nel salone interno)
  • Ore 10.00: Testimonianza a cura di Paola Pascale e Pasquale Cersosimo – introduzione di D. Pierluigi Cerutti, SDB
  • Ore 11.30: S. Messa – rinnovo delle promesse
  • Ore 12.45: Pranzo
  • Ore 14.45: Presentazione della Strenna del Rettor Maggiore
  • Ore 16.30: Vespri

Per i salesiani cooperatori sarà possibile rinnovare le promesse anche durante la S. Messa delle ore 18.00.

Sabato 27 gennaio e domenica 28 gennaio presso i locali interni della Casa sarà allestito un mercatino, il cui ricavato sarà devoluto al rinnovo delle adozioni a distanza sostenute dal Santuario.

Importante

Per partecipare è necessario comunicare la propria adesione, sia per la giornata che per il pranzo entro e non oltre giovedì 25 gennaio 2024.

Costo del pranzo € 25. Per prenotare:

Sig.ra Anna Maria

  • tel: 347 280 6315 (ore pasti o WhatsApp)

Festa di don Bosco 2024: il programma delle celebrazioni a Rivoli

Notizia a cura dei salesiani di Rivoli.

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Anche la Casa di Rivoli si appresta a celebrare la Festa di Don Bosco 2024, di seguito il programma completo.

24 Gennaio

  • Rosario e Adorazione con Adma
  • Buonanotte del Direttore
  • Notizie sulla parrocchia da parte del parroco

25-26-27 Gennaio | Triduo di don Bosco

  • Preghiera a don Bosco durante le Messe feriali

28 Gennaio | Festa Patronale

  • Ore 10.30: S. Messa in Viale Carrù
  • Ore 12.30: Pranzo in oratorio con polenta e salsiccia, contributo di € 10. Prenotazioni entro lunedì 22/01 in oratorio
  • Ore 15.00: Spettacolo in teatro con la collaborazione dei gruppi danza dell’ASD Don Bosco Rivoli e della scuola di musica Musicalcentro

Per info:

  • In oratorio: via Stupinigi, 1 Cascine Vica – Rivoli (TO)
  • Tel: 011 959 1840

Colle Don Bosco: Solennità di San Giovanni Bosco 2024

Anche al Colle Don Bosco fervono i preparativi per la Solennità di San Giovanni Bosco del 31 gennaio prossimo.

Di seguito il calendario degli appuntamenti previsti:

Sabato 27 Gennaio

  • Ore 17.00: S. Messa di S. Giovanni Bosco | Don Ezio Maria Orsini (Rettore)
  • Promessa Cooperatori

Domenica 28 Gennaio

  • Ore 8.00: S. Messa di S. Giovanni Bosco | Don Jan Horak
  • Ore 9.30: S. Messa di S. Giovanni Bosco | Don Paolo Camussi (Segretario Ispettoriale)
  • Ore 11.00: S. Messa di S. Giovanni Bosco | Don Thathireddy Vijaya (Direttore Colle Don Bosco)
  • Ore 17.00: S. Messa di S. Giovanni Bosco | Don Stefano Martoglio (Vicario del Rettor Maggiore)
  • Ore 18.15: S. Messa di S. Giovanni Bosco | Don Gilson Da Silva

Martedì 30 Gennaio

  • Ore 21.00: Veglia di preghiera in preparazione alla festa

Mercoledì 31 Gennaio

  • Ore 8.00: S. Messa | Don Dario Battistetti (Viceparroco CastelNuovo)
  • Ore 9.30: S. Messa | Don Piero Trabucco (PP. della Consolata Castelnuovo Don Bosco)
  • Ore 11.00: S. Messa Solenne | Sua Ecc.za Rev.ma Mons. Cristiano Bodo (Vescovo di Saluzzo)
  • Ore 17.00: S. Messa Solenne | Don Genesio Tarasco (Direttore Ist. San Luigi – Chieri)

 

Le Case Salesiane festeggiano Don Bosco

Ieri, martedì 31 gennaio 2023, grande festa per la Solennità di San Giovanni Bosco. Tutte le Case Salesiane hanno ringraziato il Santo dei giovani con grandi festeggiamenti:

 

Basilica di Maria Ausiliatrice di Torino – Valdocco

A Valdocco si sono svolte le celebrazioni, per tutto l’arco della giornata, in particolare la S. Messa delle 18.30 rivolta a tutti i giovani del Movimento Giovanile Salesiano, presieduta dal Rettor Maggiore, don Ángel Fernández Ártime con la partecipazione di circa 800 giovani provenienti da tutto il Piemonte e non solo.

 

Don Bosco di Alessandria

Ad Alessandria si sono susseguite la visita del sindaco Giorgio Abonante agli allievi del Cnos-Fap, alla S. Messa delle ore 18.00 presieduta dal vescovo Guido Gallese e partecipata da tutta la famiglia salesiana.

 

Chieri – il Teatro in strada per scoprire don Bosco

A Chieri si è celebrato il santo, con la messa all’Istituto salesiano San Luigi, celebrata dal Rettor Maggiore, seguita da un itinerario animato nei luoghi dove visse il “papà dei giovani”.

Chieri ha avuto un ruolo fondamentale nella vita del più celebre santo Piemontese – spiega l’assessore alla Cultura, Antonella Giordano – come amministrazione crediamo alla valorizzazione del territorio a partire dai suoi personaggi illustri.

 

Casale Monferrato – Un fine settimana di festa per Don Bosco all’oratorio

Il giornale Il Monferrato dedica un articolo al fine settimana ruotato attorno alla figura si San Giovanni Bosco, guidato da don Benjamin Kpodzro: giornate di gioco, divertimento e preghiera, terminate con la celebrazione della messa a san Francesco, animata dai ragazzi del catechismo.

 

CFP Vigliano – Don Bosco è qui!

Anche al CFP di Vigliano, allievi e insegnati hanno festeggiato il loro santo alla scoperta dei propri talenti, delle proprie capacità, ricorrendo ai “giochi di una volta”. Dopo la celebrazione dell’Eucaristia, si è ricordato Tiziano Cracco che nel giorno della festa di Don Bosco ha iniziato la meritata pensione.

 

Istituto salesiano E. Agnelli – Festa della scuola media

Una mattinata di giochi, tornei, animazione da palco e formazione alla scuola media dell’Isitituto E. Agnelli, in occasione della Festa di Don Bosco.

Ospiti della giornata l’animatore Gigi Cotichella e lo psicoterapeuta Alberto Rossetti.

 

Don Bosco San Salvario – I festeggiamenti

Cuore della festa è stata la celebrazione Eucaristica, presieduta da don Michele Molinar, vicario dell’Ispettoria Salesiana del Piemonte. A seguire un momento in cortile nello stile di Don Bosco, tra giochi, stand, musica, ballo e soprattutto il tradizionale “pane e salame”.

 

CFP Novara – La festa del 31 gennaio e il giorno prima

Il buongiorno l’ha dato la Santa Messa per commemorare San Giovanni Bosco, a seguire giochi in cortile per un sano divertimento nello stile di Giovannino saltimbanco. Il pranzo offerto è stato preparato proprio dai ragazzi del corso “Operatore della Ristorazione”.

Il giorno prima invece, ha visitato il CFP la Scuola Media Bellini, nella persona del suo Diritente e della Prof.ssa Zignani, responsabile delle attività di orientamento, sperimentando con mano cosa possono fare i ragazzi dopo solamente pochi mesi di formazione.

 

CFP Agnelli – La Formazione Professionale in festa

I ragazzi della formazione professionale dell’Agnelli hanno festeggiato Don Bosco con un grande quiz interattivo sulla vita del santo, con grande entusiasmo e tanti premi.

Novara – Festa di Don Bosco 2023

Al San Lorenzo tutto parla di Don Bosco, soprattutto nel giorno in cui lo si festeggia. I ragazzi delle medie hanno trascorso la mattinata immersi in un grande gioco fatto di standlaboratori e attività, secondo lo stile allegro e impegnato del Santo. Non può mancare il panino al salame prima della messa, che i chierichetti e il coro hanno animato con gioia.

Il Don Bosco di Alessandria su Radio Maria

Radio Maria, in occasione della Festa di San Giovanni Bosco del 31 gennaio 2023, ha chiesto di diffondere la S. Messa delle ore 8.00 dal Don Bosco di Alessandria.

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In occasione della festa liturgica di San Giovanni Bosco, 31 gennaio 2023, Radio Maria ha chiesto di diffondere via etere la S. Messa delle 8 dal Centro don Bosco di Alessandria.

È stato un onore rendere lode al Signore per la santità del nostro fondatore a nome di tutte le case salesiane con tante persone che si sono collegate a questa emittente radiofonica. Il collegamento è iniziato alle 7,30 con la preghiera del rosario, poi è seguita la celebrazione della S. Messa presieduta da don Mauro Mergola, direttore e parroco.

Nell’omelia don Mauro ha letto un breve scritto di don Bosco il quale indica come meta la salvezza delle anime, come percorso quello dell’evangelizzazione attraverso l’educazione, come guida quella di un adulto credibile.

Alla fine i volontari di Radio Maria e i fedeli presenti hanno manifestato la loro soddisfazione.

Festa di Don Bosco 2023

Oggi, martedì 31 gennaio 2023, grande festa per tutti gli amici di Don Bosco, per la Famiglia Salesiana e per la Congregazione stessa: si festeggia la Solennità di San Giovanni Bosco, esempio di testimonianza di fede e di impegno sociale ancora oggi.

Presso la Basilica di Maria Ausiliatrice di Torino – Valdocco si svolgeranno, per tutto l’arco della giornata, le celebrazioni in onore del “santo dei giovani”, in particolare con le S. Messe trasmesse in diretta tv su RETE 7 (canale 13 del d.t.) e sui canali social della Basilica Maria Ausiliatrice e di Salesiani Piemonte, Valle d’Aosta e Lituania alle 9.30 con la presenza di don Leonardo Mancini, Ispettore ICP, alle 11.00 con la presenza di Sua Ecc. Mons. Roberto Repole, Arcivescovo di Torino e Susa, e alle 18.30 con la consueta Messa dedicata al Movimento Giovanile Salesiano in presenza del Rettor Maggiore, don Ángel Fernández Ártime.

Ore 9.30 – S.Messa per i ragazzi/e delle scuole salesiane

Presieduta da don Leonardo Mancini, Ispettore ICP, in una Basilica gremita di ragazzi e ragazze provenienti dalle scuole salesiane.

Nell’omelia, don Leonardo ha sottolineato cosa significa essere “grandi” agli occhi di Dio in relazione all’amore di Don Bosco per i giovani più deboli:

Gesù disse “Chi accoglie i piccoli nel mio nome, senza saperlo sta accogliendo me“. Per questo, le due caratteristiche essenziali per essere definiti grandi a casa Sua sono fidarsi dei propri genitori, di Dio, e capire che la propria felicità dipende dalla disponibilità ad accogliere le persone che si hanno davanti, prediligendo i più deboli e fragili, per aiutarli a crescere e sottolineare tutto il positivo che hanno in sé.

Ore 11.00 – S.Messa

Presieduta da Sua Ecc. Mons. Roberto RepoleArcivescovo di Torino e Susa.

Nell’omelia, Mons. Roberto Repole ha sottolineato cosa significa accogliere Dio nella propria vita, così come ha insegnato Don Bosco ai suoi ragazzi.

Per mezzo di Maria Ausiliatrice, accogliamo Dio nella nostra vita, così come ha fatto San Giovanni Bosco. Se le due colonne saranno salde, e le rinforzeremo mediante la preghiera, le nostre giornate saranno sempre più ricche di gioia.

 

Ore 18.30 – S.Messa MGS

Presieduta dal Rettor Maggiore don Ángel Fernández Ártime che nell’omelia, partendo da don Bosco, ha parlato dell’estensione internazionale della Congregazione oggi:

È sorprendente notare come un semplice, povero, semi-orfano contadino di Becchi, abbia potuto elevarsi a fondatore di una Congregazione gettando il seme per la nascita di un grande movimento, la famiglia salesiana, che annovera più di 400.000 membri in tutto il mondo. I suoi seguaci, i Salesiani di Don Bosco, oggi più di 14.000, sono presenti in 134 Paesi del mondo al servizio dei giovani più bisognosi.

Ore 20.00 – Festa MGS

Subito dopo la S. Messa col Rettor Maggiore, i giovani del Movimento Giovanile Salesiano si sono spostati nel cortile interno di Valdocco dove i ragazzi della classe di cucina del CNOS-FAP Valdocco hanno servito cibo, vivendo tutti insieme un momento di festa.

Dalle parole di una dei partecipanti:

“È stato un momento di grande gioia in cui ci siamo ritrovati con tanti giovani da tutto il Piemonte, la Valle d’Aosta e oltre, in cui abbiamo potuto sentire lo spirito salesiano e la gioia vera di stare insieme e condividere cose importanti. Un momento di gioco e comunità che fa tanto del bene ed è sempre bello vivere.”

-Cecilia, della casa di Valsalice

All’Agnelli resiste la Sala della Comunità – La Voce e il Tempo

Si riporta l’articolo dedicato al Cinema-Teatro Agnelli di Torino, a cura di Marta Gentile, e un resoconto degli appuntamenti in programma per la Festa di Don Bosco, apparsi su La Voce e il Tempo.

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Ritorniamo a parlare dei cinema di quartiere con il racconto della realtà del Cinema-Teatro Agnelli, a Mirafiori Sud (via Sarpi 111). Si tratta di una Sala della Comunità in cui si uniscono la proiezione di film di seconda visione e l’organizzazione di spettacoli ed iniziative culturali.

Il teatro nasce negli anni Quaranta insieme all’opera salesiana e da sempre costituisce un punto di riferimento per il territorio ed i suoi abitanti. Abbiamo chiesto al responsabile della gestione del cinema, Michele Dettoni, quali sono le principali sfide che l’opera si trova a dover affrontare in un periodo ancora così delicato per le sale cinematografiche.

«Nell’ambito della crisi generale che stiamo vivendo, la ripresa delle seconde visioni è stata faticosa e l’attenzione posta alle spese e ai costi è molto alta», spiega Dettoni, «capita a volte di dover tenere chiuso per mancanza di titoli».

Nonostante le criticità, la sala rimane un presidio culturale in un quartiere urbano in cui sono sempre più̀ carenti i servizi.

«Il nostro pubblico abituale è costituito perlopiù da persone anziane, mentre i giovani sono maggiormente coinvolti nell’attività̀ del gruppo ‘Teatro dell’Ora Junior’».

Si tratta di una realtà, come nel caso del Cinema-Teatro Monterosa in Barriera di Milano, fortemente radicata nel quartiere.

Se è vero che le sfide rimangono molte, è altrettanto vero che si cerca di non restare immobili attraverso la promozione di varie iniziative: vale la pena ricordare l’«arena estiva» come ripartenza del 2021, dopo la chiusura durante la pandemia, l’iniziativa «Circoscrizioni al centro» promossa dal Comune di Torino, e le collaborazioni con la compagnia Assemblea Teatro.

«Lo scorso ottobre il cinema Agnelli è stato l’unico a proiettare in prima visione il film di Paolo RuffiniRagazzaccio’ (2022), in cui l’attore protagonista era proprio un ex animatore dell’oratorio Agnelli», conclude il responsabile del cinema, «in questa occasione molti ex animatori sono tornati a popolare la sala e si è creato un vero e proprio momento di ritrovo nello spirito delle sale della comunità̀».

Per informazioni sul Cinema-Teatro Agnelli: www.cineteatroagnelli.it.

-Marta GENTILE

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Segnaliamo infine, la pagina dedicata agli appuntamenti in programma per la Festa di Don Bosco presso la Basilica Maria Ausiliatrice, al Colle Don Bosco e nelle case di Chieri, Crocetta (che festeggia anche il proprio centenario), Bra e Rivoli.

Al Don Bosco di Asti la comunità salesiana è in festa

Anche la comunità salesiana di Asti si prepara a festeggiare San Giovanni Bosco e ringraziare per la presenza dei salesiani nella città da più di cent’anni.

Di seguito l’invito da parte di Don Genesio Tarasco, direttore dei salesiani di Asti.

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A fine mese tutta la famiglia salesiana celebra la festa di don Bosco. E’ un santo che ormai è divenuto patrimonio dell’umanità: non appartiene più solo ai Salesiani, ma come prete diocesano, astigiano di nascita, appartiene alla Chiesa universale e come “Padre e Maestro” della gioventù appartiene al mondo intero. Il nostro Rettor Maggiore, don Ángel Fernández Artimez, ha lanciato a tutti i Salesiani del mondo per l’anno 2023 la strenna: “COME LIEVITO NELLA FAMIGLIA UMANA D’OGGI”. Ciò significa che per lo spirito di don Bosco non esiste esclusione alcuna e soprattutto che per garantire un futuro felice ai nostri ragazzi è necessario partire dalla famiglia.

Agli inizi della sua opera don Bosco, insieme a Mamma Margherita e ad altre mamme dei suoi ragazzi, ha voluto creare una vera famiglia per chi famiglia non aveva ed ha lasciato come stile di vita dei suoi salesiani proprio lo spirito di famiglia. Nella Società occidentale l’istituzione più in crisi oggi è la famiglia ed è necessario che, chi ha raccolto il messaggio di don Bosco e vuole diffonderlo, si preoccupi della famiglia, sia lievito che silenziosamente fa crescere una cultura positiva riguardo alla famiglia, attui politiche efficaci a sostegno della famiglia, aiuti a riscoprire quei valori che fanno della famiglia il luogo di crescita, ma anche di maggior sicurezza e conforto. La fedeltà al matrimonio, l’amore e la responsabilità verso i figli, il rispetto e la riconoscenza dovuto a chi ci ha generato alla vita sono valori irrinunciabili se vogliamo guardare ad un futuro sereno, pacifico e luminoso che si preoccupa non solo della casa comune, ma anche della casa domestica.

Il don Bosco di Asti offre due momenti importanti alla gente della parrocchia, ai giovani che frequentano l’Oratorio, a quanti della città vogliono unirsi al ringraziamento ed alla preghiera.

Domenica 29 gennaio alle ore 10.00 ci sarà una solenne concelebrazione presieduta dall’Economo ispettoriale don Giorgio Degiorgi. Docente di diritto canonico, consultore del tribunale ecclesiastico, ex direttore della Casa di Novara oggi è responsabile della gestione economica di tutte le casa del Piemonte, della Valle d’Aosta e della Lituania. A seguire saranno proposti giochi per i ragazzi, “un boccone con don Bosco”, una grande tombolata nel pomeriggio.

Il 31 gennaio, giorno della festa liturgica di don Bosco, alle ore 18.30 tutta la famiglia salesiana è invitata alla grande celebrazione presieduta dal nostro vescovo monsignor Marco Prastaro. E’ il modo con cui la nostra comunità dice grazie per il dono di don Bosco, per la presenza dei suoi figli da più di cent’anni nella città, dei sessant’anni ormai conclusi della parrocchia nel Borgo don Bosco. E’ una presa di coscienza di quante possibilità di bene ci sono in questo tempo ed in questa terra a favore dei nostri ragazzi. E’ un impegno per tutti quelli cha a don Bosco si ispirano di fare a tutti tutto il possibile perché, come era solito ripetere ai suoi ragazzi:

Ognuno sia felice nel tempo presente e beato nell’eternità.