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CFP Serravalle Scrivia: una panchina rossa per il 25 novembre

Il 25 novembre scorso, in occasione della Giornata contro la violenza sulle donne, il Centro di formazione Professionale di Serravalle Scrivia ha preso parte ad un momento celebrativo della giornata assieme al Sindaco, all’Amministrazione Comunale di Serravalle Scrivia e alla Consulta delle Pari Opportunità. Per l’occasione è stata installata una panchina rossa, posta davanti al CFP, la quale riporta una frase creata dai ragazzi stessi del Centro: “Il segno più profondo sia quello che le carezze lasciano nell’anima”. Di seguito la notizia pubblicata sul sito dell’opera a cura di Rossella Galuzzi.

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Panchina Rossa
Faceva freddo ieri, pioveva e in Val Borbera stava già nevicando. I ragazzi erano agitati sapevano che da lì a poco sarebbero usciti, avevano paura che tutto potesse essere sospeso a causa del meteo, ma invece no!

Ci siamo coperti, abbiamo cercato ombrelli di fortuna e siamo usciti.

E’ il 25 Novembre, è la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.

Una giornata istituzionalizzata dalle Nazioni Unite nel 1999. La violenza contro le donne viene così definita:

«una delle violazioni dei diritti umani più diffuse, persistenti e devastanti che, ad oggi, non viene denunciata, a causa dell’impunità, del silenzio, della stigmatizzazione e della vergogna che la caratterizzano».

Davanti a noi c’è gente che ci aspetta, il Sindaco e i rappresentanti dell’Amministrazione Comunale di Serravalle Scrivia e della Consulta delle Pari Opportunità.

Hanno installato una panchina Rossa come tante ce ne sono in Italia. Nel 2014, l’artista Karim Cherif fu il primo a dipingere una panchina rossa con due grandi occhi di donna, specchio della sua anima.

Da allora, la panchina è diventata un simbolo architettonico che trasmette in modo visibile e permanente un monito per i passanti contro la violenza sulle donne.

Ma la Panchina, posta davanti al centro, la sentiamo un po’ nostra, perché riporta una frase creata dai nostri ragazzi dopo approfondite riflessioni fatte in classe:

“Il segno più profondo sia quello che le carezze lasciano nell’anima”.

La panchina serve a ricordarci costantemente che la lotta va fatta ogni giorno e che il fenomeno ci coinvolge tutti.

Questi atti di sensibilizzazione ed informazione ci aiutano a sottolineare la nostra posizione contro la violenza di genere, in favore di una cultura di parità.

Guardo i ragazzi attorno alla panchina, mentre leggono brani di poesia e intonano una canzone a me sconosciuta “Anche al buio c′è una luce che ti illumina/Perché tu sei bella così/Perché tu sei bella così”

Anche loro sotto il riflesso della pioggia sono “…belli così..” e spero che nella loro anima rimanga il segno profondo di questa giornata.

CFP Fossano:“Quell’aria di casa” – Le classi terze in visita a Valdocco

Per tre giorni le classi terze del Cnos-fap di Fossano si sono recate in visita a Valdocco, là dove don Bosco ha fondato e fatto crescere la sua opera, visitando il nuovo museo “Casa don Bosco” e non solo.

Di seguito l’articolo del Cnos-fap di Fossano.

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“La visita a Valdocco mi ha fatto respirare un’aria famigliare, quell’aria di salesianità che tanto mi piace. Un’aria di inclusione, amicizia, condivisione. Mi sono sentito a casa.”

Così scrive uno dei ragazzi che, nelle scorse settimane, ha avuto l’opportunità di visitare Valdocco, quella zona di Torino che è “Terra Santa Salesiana”, là dove don Bosco ha fondato e fatto crescere la sua opera e ha vissuto gli ultimi 40 anni della sua vita.

Era dall’inizio della pandemia che non si riusciva a “mettere il naso” fuori dal nostro Centro. Ed è stato significativo che la prima uscita ufficiale sia stata proprio là, dove tutto è cominciato, dove stanno le nostre radici.

Ovviamente ci siamo dovuti organizzare in maniera alternativa, muovendoci in treno e poi a piedi, dividendo i 7 corsi in 3 gruppi, “spalmandoci” su più giorni. Ma, facendo lo slalom tra quarantene e isolamenti, siamo riusciti a vivere fino in fondo queste belle giornate.

Ecco alcune “bellezze”, in ordine sparso: il nuovo Museo “Casa don Bosco”, con i sotterranei dove vivevano i ragazzi dell’oratorio; le camere dove don Bosco ha vissuto gli ultimi anni della sua vita e dove è morto; la cappella Pinardi, là dove sotto una tettoia piccola e scomoda è nato l’oratorio; la chiesa di San Francesco di Sales, con i suoi affreschi che ci parlano di santi e di vita gioiosa insieme al Signore; la maestosa basilica di Maria Ausiliatrice, costruita da don Bosco senza un soldo in tasca, dove sono conservati i resti mortali del nostro santo fondatore (che emozione la preghiera proprio di fronte a lui!).

Ringraziamo tutte le guide che hanno accompagnato le varie classi: la passione che traspariva dalle loro parole, dai loro racconti, è stata la nostra passione.

Infine, una sorpresa vissuta dai corsi di termoidraulica, automotive e carrozzeria: l’incontro (immortalato nella foto di rito) con il decimo successore di don Bosco alla guida della Congregazione Salesiana, il Rettor Maggiore don Angel Fernandez Artime!

Grazie ragazzi, grazie don Bosco!

CFP Bra: orientamento terza media salesiana

Gli allievi della 3^A della scuola media paritaria San Domenico Savio dei salesiani di Bra hanno passato un pomeriggio di orientamento all’interno del CFP e dei suoi cinque settori.

Di seguito l’articolo del Cnos-Fap di Bra.

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Interessante pomeriggio di orientamento, quello che hanno vissuto i 26 allievi della 3^A della scuola media paritaria San Domenico Savio dei salesiani di Bra. Giocando in casa, i giovani accompagnati dai loro docenti di educazione motoria e di tecnologia – hanno ascoltato attentamente la descrizione del CFP e dei suoi cinque settori, delle discipline che vengono erogate e dell’importanza fondamentale del laboratorio, facendo alcune domande per chiarire i loro dubbi; poi – mascherati e distanziati – sono stati prima accompagnati, dal direttore del Centro, nel laboratorio agroalimentare, che ha permesso loro di verificare la ricca dotazione di macchinari sia del reparto panetteria/pizzeria sia di quello di pasticceria.

Al termine delle brevi spiegazioni offerte loro dai formatori Raffreddato e Vaira, si sono rifocillati con una porzione di dolcetti, appena sfornati. Il passaggio successivo è stato nei laboratori di Termoidraulica e meccanica industriale, dove hanno potuto vedere molti allievi ancora all’opera sulle macchine utensili o vicino ai loro pannelli con gli impianti termoidraulici in esecuzione. Saliti poi al primo piano, sono stati rapiti sia dal modello in scala 1:1 dell’automobile che ha gareggiato nella «24 Ore del Nürburgring (in tedesco ADAC 24h Rennen Nürburgring)», gara di durata per vetture turismo e Gran Turismo disputata nel circuito Nürburgring e ispirata dalle famose 24 Ore di Le Mans. In laboratorio poi, viste le automobili in attesa di essere manutenute, hanno ascoltato la spiegazione del formatore che ha fornito loro molte informazioni sul percorso.

 

CFP Bra: VIRGO FIDELIS ARMA CARABINIERI

Il 22 novembre, l’arma dei carabinieri della Compagnia di Bra si è recata alla cappella del Cfp salesiano di Bra per partecipare alla Messa in onore della «Virgo fidelis».

Di seguito l’articolo del Cnos-Fap di Bra.

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BRA Una collaborazione molto stretta e sempre molto efficacie quella tra l’arma dei carabinieri della Compagnia di Bra e il Cfp salesiano. Che stamani (lunedì 22 novembre) si è tradotta in una folta presenza di militari che hanno raggiunto la nostra cappella per partecipare alla Messa in onore della loro patrona, la «Virgo fidelis», alla quale hanno presenziato anche il sindaco Gianni Fogliato e l’assessore comunale Luciano Messa. Il capitano Massimo Caputo, il luogotenente Franco Cocuzza e moltissimi militari, i carabinieri in congedo e alcuni famigliari, hanno assistito alla messa in onore della Virgo Fidelis celebrata dal rettore della chiesa dei salesiani don Piero Dalbesio. Dopo un saluto iniziale, la funzione, durante la quale il celebrante ha ricordato sia la Virgo Fidelis sia Santa Cecilia di cui oggi si fa memoria. Prima del congedo finale un carabiniere ha letto la preghiera dell’Arma mentre un collega ha ricordato l’80esimo anniversario della battaglia di Culqualber (Abissinia, attuale Etiopia) dal 1° Gruppo Mobilitato dei Carabinieri, terminata il 21 novembre 1941, che valse alla bandiera dell’Arma la seconda medaglia d’oro al valor militare.

In chiusura il capitano Massimo Caputo ha voluto ricordare sia Alessandro Borlengo (43 anni) di Canale, sia Giorgio Privitera (29 anni), originario di Aci Sant’Antonio (Catania), i due carabinieri morti in servizio nel 2018, prima di rinnovare gli auguri di Natale a tutti i presenti, a coloro che erano in servizio e alle loro famiglie. Una simpatica foto di gruppo, sulla scalinata della chiesa, ha chiuso questa bella e partecipata manifestazione, tra lo stupore delle classi del Cfp che erano in cortile per la ricreazione, incuriosite dalla notevole presenza di gazzelle.

CFP Fossano: Fasep e Cnos in formazione congiunta

Il Cnos-Fap di Fossano, grazie alla collaborazione con la casa costruttrice di attrezzature per gommisti FASEP, ha ricevuto un macchinario completo e di ultima generazione per regolare la geometria delle ruote dei veicoli a motore.

Di seguito l’articolo del CNOS-FAP di Fossano.

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 FASEP, la casa costruttrice di attrezzatura per gommisti  ha consegnato in comodato d’uso gratuito al settore automotive del CNOS-FAP di Fossano un macchinario completo e di ultima generazione per regolare la geometria delle ruote dei veicoli a motore.

È una fantastica opportunità per i nostri allievi delle classi 1, 2 e 3 autoveicoli per continuare ad aggiornarsi sul mondo delle quattro ruote rimanendo sempre tecnologicamente all’avanguardia e attivi dal punto di vista della formazione: infatti FASEP, oltre al prezioso macchinario, ha anche erogato un corso gratuito sulla regolazione della geometria delle ruote.

È inutile sottolineare la grande contentezza degli allievi sia per il nuovissimo macchinario sia per l’opportunità di crescita professionale. Alla FASEP e al tecnico formatore inviato al nostro Centro di Formazione vanno i ringraziamenti degli allievi, dei formatori, e della dirigenza CNOS-FAP: con gesti concreti come questo si dimostra di avere a cuore il presente dei ragazzi e il futuro del settore.

Il Cnos-Fap di Châtillon organizza un corso di formazione gratuito per tecnico di cantiere edile

Cnos-Fap di Châtillon organizza un corso di formazione Tecnico cantiere edile gratuito, per persone disoccupate o di prima occupazione tra i 18 e i 30 anni non compiuti. Iscrizioni aperte fino al 10 dicembre 2021. Di seguito si riporta l’articolo pubblicato su Aostasera.it il 18 novembre 2021.

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Il settore dell’edilizia è quello che più di ogni altro in Valle d’Aosta ha mostrato in questi ultimi mesi una crescita rispetto ai periodi pre pandemici. La ripartenza ha bisogno però di professionisti, sempre più preparati alle sfide che il settore si trova di fronte.

Il nuovo corso formativo per tecnico di cantiere del Cnos/Fap, finanziato tramite il Programma Operativo “Investimenti in favore della crescita e dell’occupazione”, va proprio in questa direzione.

Destinatari

Il percorso formativo, gratuito, è rivolto a 12 giovani di età compresa tra i 18 ed i 30 anni non compiuti, disoccupati o in cerca di prima occupazione, domiciliati o residenti in Valle d’Aosta. In via prioritaria l’iniziativa è rivolta a chi è in possesso di qualifica III EQF e/ o Diploma di maturità afferente al settore edile (operatore edile, geometra…). Ammesse anche altre qualifiche o un diploma di pari valore, a condizione che il soggetto abbia esperienza pregressa nel settore delle costruzioni

Articolazione del percorso

Il corso, della durata di 1000 ore di cui 520 in aula/laboratorio e 480 ore di stage in azienda/cantiere, si svolgerà fra inizio gennaio e fine luglio del 2022.

Le lezioni si svolgeranno a seconda della provenienza degli iscritti a Châtillon oppure ad Aosta, in locali debitamente attrezzati.

E’ prevista l’erogazione di un’indennità di frequenza con cadenza mensile/bimensile fino ad un max di 3.750 euro complessivi a partecipante. Inoltre agli iscritti saranno forniti DPI, le visite mediche del lavoro e il materiale didattico.

Oltre alla qualifica di IV Livello EQF, gli allievi potranno acquisire le seguenti ulteriori attestazioni di frequenza/abilitazioni spendibili sull’intero territorio nazionale: l’attestazione Sicurezza Formazione Generale (4h), l’attestazione Sicurezza Formazione Specifica Rischio Alto (12h); l’attestazione Formazione particolare aggiuntiva per il Preposto (8h); l’attestazione per Addetti Prevenzione Incendi – Rischio Medio (8h); l’attestazione per Addetti Primo Soccorso Aziende Gruppo A (16h); le attestazioni per esecuzione interventi in Spazi confinati o con sospetto inquinamento; l’abilitazione Addetti Montaggio/Smontaggio/Trasformazione Ponteggi (48h) e l’abilitazione Addetti Lavori in Quota su Funi su siti naturali o artificiali (32h)

Iscrizioni

Le iscrizioni al percorso si raccolgono fino al 10 dicembre 2021 presso la Segreteria del CNOS/FAP con prenotazione al nr 0166/563826. Le selezioni dei partecipanti si terranno fra il 15 e il 17 dicembre.

CNOS/FAP – Via Tornafol, 1 – 11024
Châtillon
Tel. 0166.563826
www.cnosfapvda.it
segreteria@cnosfapvda.it

Il progetto è organizzato con i seguenti partner: Collegio dei Geometri e dei Geometri Laureati della VdA; Ente Paritetico Edile della Vda; C.N.A. Vda; Confartigianato VdA; Confcommercio VdA; Confindustria VdA; Confindustria VdA Sez. Edile; Ordine dei Consulenti del Lavoro della VdA ; Centro Donne Contro La Violenza VdA (testimonianze/supporto nel Modulo formativo per le pari opportunità e la non discriminazione) e circa 30 aziende del settore edile della Valle d’Aosta.

Titolo progetto: TECNICO DI CANTIERE EDILE 2021/2022

Codice progetto: OCC.08101.21AC.3.0001.FOR

Titolo corso: QUALIFICA DI TECNICO DI CANTIERE

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Cnos-Fap San Benigno: “la richiesta delle aziende è superiore all’offerta” – Il Risveglio popolare

Il nuovo direttore del Cnos-Fap dell’Istituto Salesiano di San Benigno, Lucio Reghellin, racconta il primo impatto avuto subentrando nella direzione della scuola professionale e presenta i diversi percorsi che il centro propone.

Di seguito si riporta l’articolo contenente la sua testimonianza pubblico sul settimanale canavesano “Il Risveglio popolare“.

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Sono passati ormai oltre due mesi dalla ripresa dell’attività scolastica e ovviamente i dirigenti-responsabili delle varie strutture hanno dovuto affrontare problemi organizzativi non indifferenti, soprattutto in questo clima molto complicato di pandemia e responsabilità conseguenti.

Abbiamo iniziato questa serie di contatti con il mondo dell’istruzione e della formazione con il nuovo responsabile del Cnos-Fap dell’Istituto Salesiano. C’è stato un avvicendamento nella direzione della scuola professionale salesiana di San Benigno. Carlo Vallero, che ha diretto la scuola per molti anni, ha ricevuto un incarico regionale e io sono stato chiamato a sostituirlo (i due direttori, nella foto, ndr).

Mi chiamo Lucio Reghellin, nato in Veneto 62 anni fa, sono Salesiano coadiutore. Ho sempre lavorato nei Centri di formazione professionale del Piemonte, sia come formatore sia come responsabile, e sono contento di essere a San Benigno, scuola di arte e mestieri fondata direttamente da don Bosco.

Primo impatto: l’emergenza pandemica. A San Benigno, a settembre abbiamo iniziato regolarmente l’attività con tutte le classi. Per ora tutto procede regolarmente. Siamo ormai abituati all’uso della mascherina, al distanziamento in classe, all’attività per gruppi omogenei, anche se ogni tanto bisogna ricordarci che la pandemia non è finita. Immaginiamo che per una scuola professionale l’ipotesi di una Dad , anzi di una Fad (formazione a distanza) sia ancora più traumatica.

L’esperienza dello scorso anno di avviare la Fad è stata faticosa, sia per trovare gli strumenti adeguati per gli allievi e per gli insegnanti, sia per individuare le procedure corrette per controlli, firme e registrazione delle attività. Credo che abbiamo costruito un patrimonio di esperienza che ci permetterà, in caso di necessità, di avviare la Fad con più rapidità ed efficacia. Ci auguriamo ovviamente di non averne bisogno.

Specialmente per il nostro tipo di scuola, l’attività in presenza e in laboratorio non può essere sostituita con attività a distanza. La situazione della sua scuola al momento? Avevamo un po’ il timore che l’effetto pandemia diminuisse la scelta dei ragazzi e delle famiglie per la formazione professionale, in particolare per il settore ristorazione. Invece il nostro Centro professionale ha confermato i numeri degli anni precedenti. Siamo partiti con sette sezioni piene per una presenza totale di allievi, sommando tutte le classi triennali e i quarti anni, di 550.

Attualmente proponiamo percorsi triennali nei settori meccanica industriale, elettrotecnica, termoidraulica, benessere-acconciatura, ristorazione (cucina e sala bar), e due classi per il conseguimento del diploma professionale nel settore ristorazione e meccatronica. Lo sbocco professionale, specialmente per i corsi dell’industria, è molto buono.

Da alcuni anni è presente nella scuola lo sportello Servizi al lavoro che cura l’inserimento lavorativo dei nostri allievi e delle persone disoccupate. La carenza attuale non è di posti di lavoro, ma di lavoratori: abbiamo molte richieste dalle aziende, ma non riusciamo a trovare giovani e adulti disposti e preparati per l’inserimento lavorativo.

CNOSFAP Saluzzo: uscita sul territorio

Il centro di formazione professionale di Saluzzo ha organizzato per le classi prime e seconde, un’uscita in Saluzzo Vecchia dove hanno visitato il centro storico, luoghi di culto cristiani  e la la casa di Cavassa  per essere poi ospitati a pranzo dal Bistrot Tastè. Di seguito l’articolo pubblicato sul sito del Cnosfap di Saluzzo da Dalila Cravero.

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Le classi Prime e Seconde dei percorsi di OPERATORE DEL BENESSERE-EROGAZIONE DI TRATTAMENTI DI ACCONCIATURA, OPERATORE AI SERVIZI DI PROMOZIONE ED ACCOGLIENZA, OPERATORE DELLE PRODUZIONI ALIMENTARI-LAVORAZIONE E PRODUZIONE DI PASTICCERIA, PASTA E PRODOTTI DA FORNO del CNOS FAP di Saluzzo, hanno avuto modo di fare la prima esperienza dell’anno di uscita organizzata sul territorio saluzzese.
Grazie alla collaborazione degli operatori museali dell’associazione Musakids si è scelto di organizzare un’uscita per classe in Saluzzo vecchia.
Le tappe sono state tante e la Castiglia con la parte esterna: giro dei camminamenti di ronda, il centro storico, la Chiesa e il chiostro di San Giovanni, Casa Cavassa con la parte esterna e il loggiato.
Nel pomeriggio interessante è stata la tappa al Bistrot Tastè che ci ha ospitati per una preziosa pausa di ristoro.
I ragazzi/e sono stati accompagnate dai formatori/tutor dei corsi e dalle volontarie del servizio Civile che dal 30 aprile fanno ormai parte del nostro team.
Positivo il feedback sia da parte dei nostri allievi che dalle guide Museali sulle attività. Molti ragazzi nonostante che vengono ogni giorno a Saluzzo per recarsi a scuola, raccontano di non aver mai visitato Saluzzo vecchia, così è stato una bella occasione per osservare e ripassare le meraviglie della nostra città. Luoghi magici senza tempo che ci regalano ogni volta sorprese.
Come anche l’uscita di approfondimento del percorso turistico è stata utile per osservare da vicino altri aspetti della città legati maggiormente al loro percorso di studi:

  • La porta di valle (in costruzione)
  • Ufficio del turismo
  • Pizzeria Gusto divino
  • Hotel Antiche Mura

Abbiamo riscontrato la voglia di accoglierci e spiegare ai giovani in maniera dettagliata il duro e fatico lavoro, ma pur sempre gratificante e costante.
Ottimi esempi per allenare i ragazzi al duro impegno per arrivare al raggiungimento dei propri obiettivi.
Grazie, dunque, alla Direzione che ha dato il via per queste uscite didattiche, al personale coinvolto e agli operatori che ci hanno assistito e guidato.
Ai grandi sacrifici è riservato un gran premioDon Bosco  

Cna VdA sostiene corso di Bioedilizia a Chatillon

Il giorno 19 novembre termina la possibilità di iscrizione al corso di bioedilizia, organizzato dal CNOSFAP di Chatillon.

La formazione si svolgerà dal 22 novembre 2021 al 23 marzo 2022. Di seguito l’articolo pubblicato da Aostacronaca.it

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Termina venerdì 19 novembre alle ore 12 la possibilità di iscriversi al corso di formazione gratuito per operatori edili in bioedilizia e in edilizia sostenibile organizzato dal CNOSFAP di Chatillon, sostenuto da Cna della Valle d’Aosta e cofinanziato dal FSE PO RAVDA tramite l’avviso 19AH.

Il corso è destinato a 15 persone disoccupate di età compresa tra i 25 ed i 67 anni non compiuti, domiciliate o residenti in Valle d’Aosta, anche prive di esperienza nel settore edile. È prevista un’ indennità di frequenza di massimo 1.500 euro a partecipante.

La formazione si svolgerà dal 22 novembre 2021 al 23 marzo 2022. La parte teorica del corso si svolgerà presso la sede di Chatillon e la parte pratica presso la sede di AOSTA, è previsto inoltre uno stage presso aziende della Valle d’Aosta

Per informazioni e iscrizioni contattare il CNOS/FAP telefonando allo 0166563826 o via email segreteria@cnosfapvda.it

CFP Bra: la tradizionale castagnata

Venerdì 31 ottobre presso il centro di Formazione professionale di Bra si è tenuta, secondo la tradizione, la Castagnata, gestita dagli studenti. Di seguito l’articolo pubblicato su Gazzetta di Alba.

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Sulle orme della tradizione, avviata già da don Giovanni Bosco, nella mattinata di venerdì scorso, metà dei corsi del Cfp salesiano braidese hanno vissuto la castagnata.

Le caldarroste sono state cotte sulla fiamma grazie agli studenti del corso in agroalimentare, coordinati dal formatore Tommaso Elia.

E poi, mantenendo le “bolle di classe”, gli studenti le hanno divorate in un baleno.

Per concludere la mattinata qualche calcio dietro a un pallone, prima che suonasse la campanella di uscita.