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CFP Fossano: visita tecnica EIMA International

I ragazzi del CFP di Fossano hanno effettuato una visita tecnica alla fiera EIMA International. Di seguito la notizia apparsa sul sito del CFP.

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EIMA International è una fiera con cadenza biennale di fama internazionale che ad ogni edizione conta sempre un vastissimo numero di visitatori ed espositori. La prima edizione risale addirittura al 12 novembre 1969 e da allora sino ad oggi ha sempre avuto un grandissimo successo. Alla manifestazione 2022 erano presenti più di 1.500 aziende espositrici delle quali 480 estere, provenienti da 40 Paesi.

Durante la mattinata i ragazzi, accompagnati dai professori e da alcuni genitori, hanno visitato gli stand di varie aziende con le quali si collabora e scattato alcune foto con i loro titolari/rappresentanti in segno di ringraziamento e riconoscimento per la loro disponibilità, cortesia e professionalità.

Nel pomeriggio i ragazzi hanno potuto girare la fiera in libertà fino alle 18.30 ovvero l’orario di chiusura generale. Secondo la testimonianza dei ragazzi è stata un’esperienza fantastica poichè hanno avuto la possibilità di vedere da vicino i grandi passi che l’industria meccanica ha compiuto e sta compiendo nel campo dell’agricoltura.

Gli allievi della meccanica agricola sono tutti concordi nel ringraziare la scuola ed i professori per l’ottima organizzazione.

CFP Fossano: l’Idroterm vicina agli allievi

I ragazzi del CFP di Fossano ringraziano Idroterm per il continuo supporto negli anni, recentemente confermatosi con il dono delle divise. Di seguito la notizia apparsa sul sito del CFP.

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Gli allievi del corso di Termoidraulica del CNOS-FAP di Fossano ringraziano l’Idroterm per il costante supporto dato negli anni e per le divise ricevute in dono. I ragazzi della prima annualità hanno potuto indossare la loro divisa utile a caratterizzarli e a conferire loro un’identità che si sta a poco a poco costruendo.

Grazie a partner come questa importante azienda, i nostri allievi hanno la possibilità di sperimentare concretamente una collaborazione tra scuola ed impresa che li accompagna e sostiene nel loro percorso formativo. 

CFP Fossano: Salday 2022

Venerdì 4 e lunedì 7 novembre al Cnos Fap di Fossano si sono svolte le giornate del SALDAY, un’iniziativa che ha lo scopo di mettere in diretto contatto le aziende con gli allievi dei corsi uscenti.

Di seguito la notizia sul sito del CFP:

Venerdì 4 e lunedì 7 novembre sono state le giornate dedicate al SALDAY!

L’iniziativa organizzata dallo sportello Servizi al Lavoro del CFP di Fossano con lo scopo di mettere in diretto contatto le aziende e gli allievi dei corsi uscenti.

Anche a questa edizione sono state invitate numerose aziende, sia storiche realtà che collaborano con il CFP da diversi anni che imprese da poco entrate in contatto con la realtà della formazione professionale.

Tutte le classi terze dopo un primo momento introduttivo, curato dai nostri operatori dei Servizi Al Lavoro, hanno avuto modo di incontrare alcune aziende del loro settore che hanno raccontato la loro storia, la mission, le attività e i servizi offerti.

Un momento formativo molto importante per i nostri studenti che hanno avuto modo di fare domande e conoscere più da vicino il mondo del lavoro. A seguire, durante la mattinata, tutti i ragazzi si sono messi alla prova con il colloquio di lavoro, un’occasione per prepararsi al meglio a questo appuntamento.

Un altro esempio di importante collaborazione per il CNOS-FAP di Fossano e le aziende del territorio.

CFP Fossano: Formazione con la WD40

Si è rinnovata anche quest’anno la collaborazione tra il Centro di Formazione Professionale CNOS-FAP di Fossano e la ditta Bolognese WD40. Gli allievi del settore Automotive e Industriale hanno affrontato una mattinata di formazione nell’ambito professionale dei meccanici tradizionali e automotive.

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Per il secondo anno consecutivo, si è rinnovata la collaborazione tra il Centro di Formazione Professionale CNOS-FAP di Fossano e la ditta Bolognese WD40.

Venerdì 28 ottobre gli allievi del settore Automotive e Industriale si sono tuffati in una mattinata di formazione tenuta dal tecnico Alessandro Venerato, ospite del nostro centro direttamente dalla sede Italiana di WD40 sita a Bologna. La formazione si è concentrata sull’utilizzo dei loro prodotti sgrassanti e sbloccanti utilizzati nell’ambito professionale dei meccanici tradizionali e automotive, a partire dalla loro composizione chimica fino al loro effettivo utilizzo.

L’innovativa ditta ha omaggiato anche quest’anno il CNOS-FAP della gamma di prodotti in bomboletta e non solo.

Ancora una volta i laboratori del CNOS-FAP hanno il privilegio di poter arricchire la loro formazione attraverso l’utilizzo di materiali e prodotti di eccellenza, volti a sviluppare la competenza e la crescita dei nostri futuri professionisti.

Nell’incontro di venerdì si è voluto anche ricordare la bella iniziativa che l’azienda WD40 Italia ha rivolto, qualche mese fa, ai centri CNOS-FAP.

L’iniziativa, con l’aiuto dei nostri allievi, consisteva nel presentare i prodotti WD40 attraverso la realizzazione di alcune immagini fotografiche. Ecco allora che alcuni studenti del nostro Centro si sono prestati, da sembrare dei veri modelli, facendosi immortalare in alcune pose alquanto simpatiche e divertenti.

CFP Fossano: Fendt in visita

Il CFP di Fossano ha ospitato, lo scorso 25 ottobre, alcuni rappresentati della Fendt per parlare del loro ruolo nella meccanica agricola. Di seguito la notizia apparsa sul sito del CFP.

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Il 25 ottobre scorso il CNOS-FAP di Fossano ha avuto la grande opportunità di avere per una giornata intera alcuni rappresentanti della Fendt come ospiti.

Nella prima parte della mattinata Stefano Pozzan (After sales training dealer, readiness manager, Southern Europe), Stefano Pariani (Product specialist and tractors engineer Fendt Italy) e Alberto Bonollo (Area service manager Fendt) della Fendt Breganze, attraverso un video, hanno raccontato ai nostri ragazzi della meccanica agricola di cosa si occupano e hanno presentato i loro stabilimenti produttivi e fatto vedere dove si trovano.

La Fendt guida a livello tecnologico il gruppo AGCO, 3000 distributori in 140 paesi.

È stato interessante vedere l’evoluzione di Fendt in Italia nel tempo dal primo stabilimento marktoberdorf del 1930, al primo stabilimento Dieselross 6 cv del 1949 in cui si costruivano 20 Dieselross al mese fino ad oggi, un’azienda con più di 6000 dipendenti e prodotti di vario genere dalle cabine Asbach-Bäumenheim, alle Feucht macchine raccolta foraggio Breganze Mietitrebbie, alle Hohenmolsen Trince e pompe irroratrici Marktoberdorf Trattori, alle Wolfenbuttel Rotopresse e ai carri foraggeri Jackson Trattori cingolati e alle Hesston Rotopresse quadre. Qualità e controllo sono i punti forti di cui si vanta la Fendt.

Il cuore di Fendt è trasmissione vario, cambio a variazione continua, non sono presenti marce, i giri motore e la velocità della trasmissione sono svincolati tra loro.

Fendt one è la filosofia di lavoro permette di interfacciare i dati macchina con utente.

La Fendt è anche il primo costruttore a proporre una cabina senza volante dotata di due joystick: una per le funzioni macchina e l’altro per lo sterzo.

Nella seconda parte della mattinata i ragazzi di terza hanno avuto la possibilità di andare nel cortile con il 312 e hanno provato a simulare il sistema Fendt Guide impostando dei percorsi e simulando il lavoro in campo grazie ai sistemi di guida automatica e contour assistant.

I ragazzi di prima sono stati invece in laboratorio Iveco a visionare il modello 724 e i due braccioli, uno di vecchia e uno di nuova generazione. Hanno spiegato loro le funzioni dello schermo computerizzato, gli optional che si possono avere e il processo dei filtri per inquinare molto meno in un’ottica di agricoltura sostenibile.

Ospiti importanti dunque che ancora una volta hanno appassionato i ragazzi e i formatori del settore della meccanica agricola.

CNOS FAP Fossano: Il restyling dei settori professionali

Alcuni settori del CNOS-FAP di Fossano, dopo l’estate hanno a disposizione nuovi laboratori per le lezioni pratiche svolte dai ragazzi. Sono state ampliate e aggiornate soprattutto il comparto di Acconciature ed Estetica, e il laboratorio di Termoidraulica.

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Da quest’anno alcuni settori del CNOS-FAP di Fossano avranno nuovi laboratori per le lezioni pratiche. Abbiamo approfittato dell’estate per ampliare, modernizzare e aggiornare dal punto di vista della sicurezza sia i laboratori del comparto “Benessere”, cioè Acconciature ed Estetica, sia il laboratorio di Termoidraulica.

In particolare il laboratorio di acconciatura è stato ampliato e unificato: ora c’è un unico grande ambiente molto più comodo e fruibile.

Per quanto riguarda il settore estetico il laboratorio è stato modernizzato creando piccole cabine molto discrete che riproducono la struttura tipica dei centri estetici.

In merito al laboratorio di termoidraulica i lavori sono stati completati nell’estate. Ad essere precisi i nuovi laboratori sono in uso da ormai tre anni, non sono quindi una novità di quest’anno formativo, ma nel corso delle vacanze estive abbiamo apportato alcuni miglioramenti che li hanno resi più fruibili e più adeguati alle lavorazioni termoidrauliche.

CFP Fossano: Servizio Civile Universale, un anno dedicato ai giovani

Sono Simona e Gloria le due ragazze che quest’anno svolgono il Servizio Civile Universale al CNOS-FAP di Fossano, scegliendo di dedicarsi in particolare all’educazione e all’accompagnamento degli alunni più in difficoltà.

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Calza un paio di Nike bianche; vesti sopra una tuta o jeans strappati altezza ginocchia; infila uno smartphone nella tasca destra e una cassa bluetooth portatile in quella sinistra; indossa una maglietta enorme stile Tupac Shakur; aggiungi monili e piercing quanto basta. Shakera il tutto.

E se senti il “Ra-Ta-tata-Ta-Ta” di una moto cinquantino dal motore truccato, o dei versi trap incomprensibili tipo: “!Gang Gang! Sku Sku! Brr-Pà-Pà!” sei certamente nelle vicinanze di un adolescente. Pericolo di apatia, collera improvvisa, allergia ai genitori e alle regole, maleducazione, anarchia e chi più ne ha ne metta.

Luoghi comuni o realtà? Generalizzazioni o…chissà? …

Lo chiederemo tra qualche mese a Simona e Gloria, due ragazze che hanno scelto il CNOS-FAP di Fossano per svolgere il periodo di “Servizio Civile Universale” e alle quali rivolgiamo un sincero e caloroso benvenuto.

Sul sito web del Dipartimento per le Politiche Giovanili si legge che Il Servizio civile Universale è una “…scelta volontaria di dedicare alcuni mesi della propria vita al servizio di difesa non armata […] all’educazione, […] alla promozione dei valori fondativi della Repubblica italiana, attraverso azioni per le comunità e per il territorio”. E ancora: “Il Servizio civile universale rappresenta un’importante occasione di formazione e di crescita personale e professionale per i giovani, che sono una indispensabile e vitale risorsa per il progresso culturale, sociale ed economico del Paese”.

Simona e Gloria hanno optato per un percorso ben preciso, quello dell’educazione. Con l’aiuto dei formatori del CNOS e ispirate da Don Bosco, accompagneranno i nostri alunni, soprattutto quelli più fragili e bisognosi, durante l’anno scolastico, li affiancheranno e li sosterranno durante le fatiche e le salite del percorso e saranno per loro un importante punto di riferimento. A livello professionale, poi, si confronteranno con un contesto lavorativo articolato e poliedrico come il nostro, dove il valore aggiunto consiste nella capacità di remare tutti insieme nella medesima direzione. Di sicuro ne vedranno delle belle!

Da noi ogni mattina un prof. si sveglia e sa che dovrà correre più veloce della campanella se vorrà radunare in tempo tutti i ragazzi in cortile prima di salire in classe. E da noi ogni mattina uno studente si sveglia e sa che dovrà correre più veloce del prof. se vorrà arrivare al distributore di lattine in tempo per stapparsi la prima gasatissima (e “salutare”) bibita della giornata.

Scherzi a parte, l’affascinante compito delle nostre due temerarie sarà quello di sintonizzarsi sulla giusta frequenza dei ragazzi. Come per la radio, se non passi da AM a FM non riuscirai mai a goderti la musica, sentirai solo e sempre un “bzzzzzzzz” insopportabile.

E cosa porteranno a casa da quest’esperienza? Probabilmente, come si dice, tanta tantissima roba! Vivranno un fiume di emozioni, conosceranno ragazzi che sanno farsi voler bene e sanno voler bene, studieranno e giocheranno con loro, rideranno molto e di gusto. Cresceranno umanamente e professionalmente. Forse impareranno anche qualche trucchetto linguistico, e, quindi che il termine “flexare” equivale ad “esibire”, ma è molto più figo da pronunciare. E che l’acronimo GLS (Già Lo Ssai, con la “S” un po’ trascinata) è una maniera veramente giovane e sintetica per rispondere ad una domanda retorica. Misteri dello slang e dei codici comunicativi.

Passeremo un anno insieme allora. Buon viaggio a tutti! Simo e Gloria, certamente ci regalerete vitalità, entusiasmo e impegno. Che questa nuova avventura sia per voi una finestra spalancata sul mondo degli adolescenti e che vi arricchisca alla grande.

CFP Fossano: giornate di accoglienza 2022

Il CFP di Fossano è tornato a celebrare l’inizio dell’anno formativo con le giornate di accoglienza 2022, fra Alassio e Colle don Bosco. Di seguito la notizia apparsa sul sito del CFP di Fossano.

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A distanza di tre anni, ed è superfluo ricordare i motivi di tale lunga attesa, siamo tornati a celebrare l’inizio dell’anno formativo in un modo tutto nostro, tutto speciale, come piaceva tanto a Don Bosco e come piace tantissimo a noi.

Le new-entry, le nostre prime annualità, hanno trascorso due giorni ad Alassio (provincia di Savona), una bella tradizione del nostro centro che permette ai ragazzi di:

  • conoscersi tra loro;
  • conoscere i loro formatori, in particolare i tutor che li accompagneranno passo dopo passo verso la qualifica professionale;
  • conoscere l’ambiente che li vuole accogliere come si fa in ogni famiglia, per farli sentire a casa.

Il tutto attraverso attività di riflessione e condivisione, giochi di squadra (in spiaggia e per la città!), e perché no un bel tuffo in mare, proprio sul finir dell’estate…

Per le classi seconde si trattava invece di recuperare il “tempo perso” causa pandemia. Con loro, sempre per due giorni, ci siamo recati presso il Colle don Bosco (in provincia di Asti), dove nacque e visse la sua infanzia il nostro santo fondatore. Finalmente un momento, anche per le seconde annualità, di approfondimento delle relazioni (tra pari e con i formatori), grazie ai momenti di svago insieme, alle visite nei luoghi significativi, a momenti più riflessivi, alla condivisione della quotidianità.

Adesso però è il momento di tirarsi su le maniche e cominciare a far fruttare i talenti che ciascuno di voi ha (nessuno escluso!). Non temete, saremo con voi in questo cammino…non ci resta che augurarvi un buon anno formativo 2022-23!

CFP Fossano: l’esperienza vissuta a Dachau e all’evento Automechanika di Francoforte

Dal 13 al 17 settembre scorsi, gli allievi del Centro di Formazione Professionale di Fossano si sono recati in Germania a Dachau e poi alla fiera internazionale automotive “Automechanika Frankfurt“. Di seguito uno stralcio sull’esperienza vissuta.

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Dachau e Automechanika Frankfurt …noi c’eravamo!

Martedì 13 settembre, ore 20.30, cortile dei Salesiani di Fossano. Bagagli? Stivati. Zainetto, playlist musicale e cuffiette? Preparati. Appello? Tutti presenti! Poi le raccomandazioni dei formatori, gli occhi un po’ lucidi dei genitori e soprattutto gli sguardi trasognati dei ragazzi. Attraverso i finestrini si vedono le mani aperte e le labbra sorridenti di quaranta alunni dei settori carrozzeria e meccanica d’auto che salutano i Don, che a loro volta contraccambiano dal centro del cortile. Un eterno déjà-vu, il grande classico della partenza per la gita. Il pullman si mette in moto. Direzione Germania, ciao Fossano! Ci vediamo tra quattro giorni.

Alla prima rotonda qualcuno dai sedili di dietro “spara” ad alta voce la prima goliardata: “Oh raga! È dalla quinta elementare che non faccio una gita!”. Una sciocchezza, una frase per rompere il ghiaccio, ma, ahinoi, amara verità, perché, ridi e scherza, la pandemia a questi ragazzi classe ‘06 e ‘07 ha rubato un bel po’ di gioie. Motivo in più per godersela al massimo dunque.

Mercoledì 14 settembre, ore 08.00, piazzale del “Memoriale di Dachau”, cittadina a pochi chilometri da Monaco di Baviera, tristemente famosa per il lager nazista a cui ha dato il nome. Il perimetro dell’ex campo di concentramento è esteso, composto da larghi piazzali, lugubri e bassi edifici di cemento e baracche in legno. Il luogo conserva la medesima freddezza di quello che fu in origine, prima ancora della barbarie nazional-socialista, ovvero una vecchia e dismessa fabbrica di munizioni e di polvere da sparo. La guida che ci accompagna in questo truce, eppur suggestivo, tour nella “macelleria umana” del ‘900 è una signora gentile e appassionata, il cui accento non lascia intendere se sia un’italiana trapiantata in Germania o, al contrario, una tedesca che ha vissuto a lungo nel nostro paese. In realtà è una professoressa di storia di Torino che da ventidue anni risiede in quel di Monaco. La prima cosa in assoluto che lascia di stucco i nostri ragazzi è il famigerato cancello in ferro battuto che in quel tempo apriva ai prigionieri la strada verso l’inferno, su cui campeggia la famosa frase: “Arbeit macht frei” (il lavoro rende liberi). Black humor d’altri tempi…

Salesiani Fossano – “Estate ragazzi 2022: il trionfo dell’allegria”

Si è concluso il periodo dedicato all’Estate Ragazzi presso la realtà salesiana di Fossano con una media di duecento ragazzi a settimana dalla prima elementare alla prima superiore. Nella serata di giovedì 14 luglio si è tenuta per l’occasione una cena “al sacco” finale con le famiglie e l’animazione di Egidio Carlomagno. Di seguito l’articolo gentilmente fornito alla Redazione dal salesiano Fabrizio Spina che ripercorre l’Estate Ragazzi vissuta.

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ESTATE RAGAZZI 2022 AI SALESIANI DI FOSSANO: IL TRIONFO DELL’ALLEGRIA

Per descrivere l’Estate Ragazzi dei Salesiani di Fossano basterebbero due parole: “una bomba!”. Triplice fischio e tutti a casa.
Se tutto l’entusiasmo, tutta la passione e tutta l’energia sprigionate dalla tribù estiva del Centro di via Verdi si potessero trasformare in oro, saremmo qui a lucidare sbrilluccicanti montagne di lingotti. Tutto l’oro di Don Bosco insomma: gioventù, educazione e amore. Venticinque giorni da paura: una media di duecento ragazzi a settimana dalla prima elementare alla prima superiore, sessanta aiuto-animatori maggiori di quindici anni e poi educatori esperti, artisti, volontari e molteplici figure a comporre un mosaico transgenerazionale, un laboratorio all’avanguardia di aggregazione, generosità e amore per la vita. “Roba da stropicciarsi gli occhi”.

Tutti gli animati, nessuno escluso, sono coinvolti in un turbinio di giochi, eventi, canti e balli: un’esaltante centrifuga di gioia. E poi gite vicine e lontane, dalla montagna alla piscina, passando per la nostra bella campagna. A piedi, in bici e su quattro ruote. Se dove marciava Attila non cresceva più l’erba, al passaggio di questa armata dell’allegria vanno al macero tristezza, noia, individualismo e prepotenza. Poco ma sicuro. Per dirlo alla francese c’è un fil rouge che lega tutte le attività che si svolgono all’interno del Centro Salesiano, una coerenza educativa e vocazionale che passa dal suono dell’ultima campanella dell’anno scolastico al primo inno di adunata che annuncia l’inizio dell’Estate Ragazzi. La missione è una e semplice: amare la gioventù, accoglierla e farla sentire a casa. Il messaggio, se possibile, lo è ancora di più: “abbiate il coraggio di essere felici” …basta poco che ce vò? Recitava una vecchia pubblicità.

Come esempio si potrebbe citare il “gemellaggio” tra i nostri ragazzi e quelli del Centro Salesiano di Cuneo, avvenuto qui a Fossano in una mattinata “infuocata”, nel senso più stretto e sahariano del termine. I pullman dal capoluogo arrivano già belli carichi, pallettoni di pura adrenalina e di vitalità. Il resto vien da sé. I ragazzi si attraggono come mercurio e, se non fosse per il diverso colore delle magliette “d’ordinanza”, non si saprebbe più chi venga da dove e quale sia la sua crew d’appartenenza. In un batter d’occhio si forma al centro del cortile un cerchio di animatori e animati che, con le dita intrecciate gli uni agli altri, ballano e saltano come tarantolati sotto il sole cocente. Un ipnotico Bans, una vera e propria Haka degna degli All Blaks. Mani, piedi, gambe, voce, lingua e occhi, i ragazzi usano tutte le parti del loro corpo per gridare: “Bentrovati! Siamo qua! Siamo fratelli! Ci manda Don Bosco e adesso facciamo un gran bel casino!” Ecco, già basterebbe. Sarebbe cioè sufficiente assistere a questo scatenato “manifesto alla vita” per poi dire: “Wow ci sta! Per oggi posso tranquillamente sorridere tutto il giorno, accada quel che accada. Gioia 1 Stress 0, palla al centro”.

Si sa, però, che tutte le cose, soprattutto quelle più belle, finiscono. Anche l’edizione di quest’anno, dunque, è arrivata al capolinea. Tutti giù dal tram e la pista si svuota. Noi sappiamo bene, però, che si tratta solo di una rincorsa verso la prossima avventura. Perché ai Salesiani, appena finisce un’estate ragazzi, iniziano immediatamente i preparativi per la prossima. Lo dimostrano gli incontri tra responsabili, animatori e aiuto animatori che si svolgono regolarmente durante tutto il corso dell’anno.

Dimenticavo. L’uscita di scena, per la cronaca, è stata di quelle trionfali. La sera di giovedì 14 luglio il cancello della scuola è rimasto aperto per accogliere la cena “al sacco” finale, nella quale ogni famiglia, seduta l’una accanto all’altra, ha condiviso cibo e allegria. Dopo il gelato offerto dal Centro, si è goduto dell’intrattenimento di un pezzo da novanta, l’animatore Egidio Carlomagno. Genitori, animati e animatori, tutti riuniti per celebrare qualcosa di speciale, il privilegio di far parte di una grande famiglia dove ognuno ha il proprio spazio, dove ognuno è assolutamente fondamentale per tutti gli altri. Il bicchiere della staffa sollevato al cielo e… “Ciao raga! Ci becchiamo l’anno prossimo, stesso posto stessa magia”.