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CNOS FAP Fossano: Il restyling dei settori professionali

Alcuni settori del CNOS-FAP di Fossano, dopo l’estate hanno a disposizione nuovi laboratori per le lezioni pratiche svolte dai ragazzi. Sono state ampliate e aggiornate soprattutto il comparto di Acconciature ed Estetica, e il laboratorio di Termoidraulica.

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Da quest’anno alcuni settori del CNOS-FAP di Fossano avranno nuovi laboratori per le lezioni pratiche. Abbiamo approfittato dell’estate per ampliare, modernizzare e aggiornare dal punto di vista della sicurezza sia i laboratori del comparto “Benessere”, cioè Acconciature ed Estetica, sia il laboratorio di Termoidraulica.

In particolare il laboratorio di acconciatura è stato ampliato e unificato: ora c’è un unico grande ambiente molto più comodo e fruibile.

Per quanto riguarda il settore estetico il laboratorio è stato modernizzato creando piccole cabine molto discrete che riproducono la struttura tipica dei centri estetici.

In merito al laboratorio di termoidraulica i lavori sono stati completati nell’estate. Ad essere precisi i nuovi laboratori sono in uso da ormai tre anni, non sono quindi una novità di quest’anno formativo, ma nel corso delle vacanze estive abbiamo apportato alcuni miglioramenti che li hanno resi più fruibili e più adeguati alle lavorazioni termoidrauliche.

CFP Fossano: Servizio Civile Universale, un anno dedicato ai giovani

Sono Simona e Gloria le due ragazze che quest’anno svolgono il Servizio Civile Universale al CNOS-FAP di Fossano, scegliendo di dedicarsi in particolare all’educazione e all’accompagnamento degli alunni più in difficoltà.

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Calza un paio di Nike bianche; vesti sopra una tuta o jeans strappati altezza ginocchia; infila uno smartphone nella tasca destra e una cassa bluetooth portatile in quella sinistra; indossa una maglietta enorme stile Tupac Shakur; aggiungi monili e piercing quanto basta. Shakera il tutto.

E se senti il “Ra-Ta-tata-Ta-Ta” di una moto cinquantino dal motore truccato, o dei versi trap incomprensibili tipo: “!Gang Gang! Sku Sku! Brr-Pà-Pà!” sei certamente nelle vicinanze di un adolescente. Pericolo di apatia, collera improvvisa, allergia ai genitori e alle regole, maleducazione, anarchia e chi più ne ha ne metta.

Luoghi comuni o realtà? Generalizzazioni o…chissà? …

Lo chiederemo tra qualche mese a Simona e Gloria, due ragazze che hanno scelto il CNOS-FAP di Fossano per svolgere il periodo di “Servizio Civile Universale” e alle quali rivolgiamo un sincero e caloroso benvenuto.

Sul sito web del Dipartimento per le Politiche Giovanili si legge che Il Servizio civile Universale è una “…scelta volontaria di dedicare alcuni mesi della propria vita al servizio di difesa non armata […] all’educazione, […] alla promozione dei valori fondativi della Repubblica italiana, attraverso azioni per le comunità e per il territorio”. E ancora: “Il Servizio civile universale rappresenta un’importante occasione di formazione e di crescita personale e professionale per i giovani, che sono una indispensabile e vitale risorsa per il progresso culturale, sociale ed economico del Paese”.

Simona e Gloria hanno optato per un percorso ben preciso, quello dell’educazione. Con l’aiuto dei formatori del CNOS e ispirate da Don Bosco, accompagneranno i nostri alunni, soprattutto quelli più fragili e bisognosi, durante l’anno scolastico, li affiancheranno e li sosterranno durante le fatiche e le salite del percorso e saranno per loro un importante punto di riferimento. A livello professionale, poi, si confronteranno con un contesto lavorativo articolato e poliedrico come il nostro, dove il valore aggiunto consiste nella capacità di remare tutti insieme nella medesima direzione. Di sicuro ne vedranno delle belle!

Da noi ogni mattina un prof. si sveglia e sa che dovrà correre più veloce della campanella se vorrà radunare in tempo tutti i ragazzi in cortile prima di salire in classe. E da noi ogni mattina uno studente si sveglia e sa che dovrà correre più veloce del prof. se vorrà arrivare al distributore di lattine in tempo per stapparsi la prima gasatissima (e “salutare”) bibita della giornata.

Scherzi a parte, l’affascinante compito delle nostre due temerarie sarà quello di sintonizzarsi sulla giusta frequenza dei ragazzi. Come per la radio, se non passi da AM a FM non riuscirai mai a goderti la musica, sentirai solo e sempre un “bzzzzzzzz” insopportabile.

E cosa porteranno a casa da quest’esperienza? Probabilmente, come si dice, tanta tantissima roba! Vivranno un fiume di emozioni, conosceranno ragazzi che sanno farsi voler bene e sanno voler bene, studieranno e giocheranno con loro, rideranno molto e di gusto. Cresceranno umanamente e professionalmente. Forse impareranno anche qualche trucchetto linguistico, e, quindi che il termine “flexare” equivale ad “esibire”, ma è molto più figo da pronunciare. E che l’acronimo GLS (Già Lo Ssai, con la “S” un po’ trascinata) è una maniera veramente giovane e sintetica per rispondere ad una domanda retorica. Misteri dello slang e dei codici comunicativi.

Passeremo un anno insieme allora. Buon viaggio a tutti! Simo e Gloria, certamente ci regalerete vitalità, entusiasmo e impegno. Che questa nuova avventura sia per voi una finestra spalancata sul mondo degli adolescenti e che vi arricchisca alla grande.

CFP Fossano: giornate di accoglienza 2022

Il CFP di Fossano è tornato a celebrare l’inizio dell’anno formativo con le giornate di accoglienza 2022, fra Alassio e Colle don Bosco. Di seguito la notizia apparsa sul sito del CFP di Fossano.

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A distanza di tre anni, ed è superfluo ricordare i motivi di tale lunga attesa, siamo tornati a celebrare l’inizio dell’anno formativo in un modo tutto nostro, tutto speciale, come piaceva tanto a Don Bosco e come piace tantissimo a noi.

Le new-entry, le nostre prime annualità, hanno trascorso due giorni ad Alassio (provincia di Savona), una bella tradizione del nostro centro che permette ai ragazzi di:

  • conoscersi tra loro;
  • conoscere i loro formatori, in particolare i tutor che li accompagneranno passo dopo passo verso la qualifica professionale;
  • conoscere l’ambiente che li vuole accogliere come si fa in ogni famiglia, per farli sentire a casa.

Il tutto attraverso attività di riflessione e condivisione, giochi di squadra (in spiaggia e per la città!), e perché no un bel tuffo in mare, proprio sul finir dell’estate…

Per le classi seconde si trattava invece di recuperare il “tempo perso” causa pandemia. Con loro, sempre per due giorni, ci siamo recati presso il Colle don Bosco (in provincia di Asti), dove nacque e visse la sua infanzia il nostro santo fondatore. Finalmente un momento, anche per le seconde annualità, di approfondimento delle relazioni (tra pari e con i formatori), grazie ai momenti di svago insieme, alle visite nei luoghi significativi, a momenti più riflessivi, alla condivisione della quotidianità.

Adesso però è il momento di tirarsi su le maniche e cominciare a far fruttare i talenti che ciascuno di voi ha (nessuno escluso!). Non temete, saremo con voi in questo cammino…non ci resta che augurarvi un buon anno formativo 2022-23!

CFP Fossano: l’esperienza vissuta a Dachau e all’evento Automechanika di Francoforte

Dal 13 al 17 settembre scorsi, gli allievi del Centro di Formazione Professionale di Fossano si sono recati in Germania a Dachau e poi alla fiera internazionale automotive “Automechanika Frankfurt“. Di seguito uno stralcio sull’esperienza vissuta.

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Dachau e Automechanika Frankfurt …noi c’eravamo!

Martedì 13 settembre, ore 20.30, cortile dei Salesiani di Fossano. Bagagli? Stivati. Zainetto, playlist musicale e cuffiette? Preparati. Appello? Tutti presenti! Poi le raccomandazioni dei formatori, gli occhi un po’ lucidi dei genitori e soprattutto gli sguardi trasognati dei ragazzi. Attraverso i finestrini si vedono le mani aperte e le labbra sorridenti di quaranta alunni dei settori carrozzeria e meccanica d’auto che salutano i Don, che a loro volta contraccambiano dal centro del cortile. Un eterno déjà-vu, il grande classico della partenza per la gita. Il pullman si mette in moto. Direzione Germania, ciao Fossano! Ci vediamo tra quattro giorni.

Alla prima rotonda qualcuno dai sedili di dietro “spara” ad alta voce la prima goliardata: “Oh raga! È dalla quinta elementare che non faccio una gita!”. Una sciocchezza, una frase per rompere il ghiaccio, ma, ahinoi, amara verità, perché, ridi e scherza, la pandemia a questi ragazzi classe ‘06 e ‘07 ha rubato un bel po’ di gioie. Motivo in più per godersela al massimo dunque.

Mercoledì 14 settembre, ore 08.00, piazzale del “Memoriale di Dachau”, cittadina a pochi chilometri da Monaco di Baviera, tristemente famosa per il lager nazista a cui ha dato il nome. Il perimetro dell’ex campo di concentramento è esteso, composto da larghi piazzali, lugubri e bassi edifici di cemento e baracche in legno. Il luogo conserva la medesima freddezza di quello che fu in origine, prima ancora della barbarie nazional-socialista, ovvero una vecchia e dismessa fabbrica di munizioni e di polvere da sparo. La guida che ci accompagna in questo truce, eppur suggestivo, tour nella “macelleria umana” del ‘900 è una signora gentile e appassionata, il cui accento non lascia intendere se sia un’italiana trapiantata in Germania o, al contrario, una tedesca che ha vissuto a lungo nel nostro paese. In realtà è una professoressa di storia di Torino che da ventidue anni risiede in quel di Monaco. La prima cosa in assoluto che lascia di stucco i nostri ragazzi è il famigerato cancello in ferro battuto che in quel tempo apriva ai prigionieri la strada verso l’inferno, su cui campeggia la famosa frase: “Arbeit macht frei” (il lavoro rende liberi). Black humor d’altri tempi…

Salesiani Fossano – “Estate ragazzi 2022: il trionfo dell’allegria”

Si è concluso il periodo dedicato all’Estate Ragazzi presso la realtà salesiana di Fossano con una media di duecento ragazzi a settimana dalla prima elementare alla prima superiore. Nella serata di giovedì 14 luglio si è tenuta per l’occasione una cena “al sacco” finale con le famiglie e l’animazione di Egidio Carlomagno. Di seguito l’articolo gentilmente fornito alla Redazione dal salesiano Fabrizio Spina che ripercorre l’Estate Ragazzi vissuta.

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ESTATE RAGAZZI 2022 AI SALESIANI DI FOSSANO: IL TRIONFO DELL’ALLEGRIA

Per descrivere l’Estate Ragazzi dei Salesiani di Fossano basterebbero due parole: “una bomba!”. Triplice fischio e tutti a casa.
Se tutto l’entusiasmo, tutta la passione e tutta l’energia sprigionate dalla tribù estiva del Centro di via Verdi si potessero trasformare in oro, saremmo qui a lucidare sbrilluccicanti montagne di lingotti. Tutto l’oro di Don Bosco insomma: gioventù, educazione e amore. Venticinque giorni da paura: una media di duecento ragazzi a settimana dalla prima elementare alla prima superiore, sessanta aiuto-animatori maggiori di quindici anni e poi educatori esperti, artisti, volontari e molteplici figure a comporre un mosaico transgenerazionale, un laboratorio all’avanguardia di aggregazione, generosità e amore per la vita. “Roba da stropicciarsi gli occhi”.

Tutti gli animati, nessuno escluso, sono coinvolti in un turbinio di giochi, eventi, canti e balli: un’esaltante centrifuga di gioia. E poi gite vicine e lontane, dalla montagna alla piscina, passando per la nostra bella campagna. A piedi, in bici e su quattro ruote. Se dove marciava Attila non cresceva più l’erba, al passaggio di questa armata dell’allegria vanno al macero tristezza, noia, individualismo e prepotenza. Poco ma sicuro. Per dirlo alla francese c’è un fil rouge che lega tutte le attività che si svolgono all’interno del Centro Salesiano, una coerenza educativa e vocazionale che passa dal suono dell’ultima campanella dell’anno scolastico al primo inno di adunata che annuncia l’inizio dell’Estate Ragazzi. La missione è una e semplice: amare la gioventù, accoglierla e farla sentire a casa. Il messaggio, se possibile, lo è ancora di più: “abbiate il coraggio di essere felici” …basta poco che ce vò? Recitava una vecchia pubblicità.

Come esempio si potrebbe citare il “gemellaggio” tra i nostri ragazzi e quelli del Centro Salesiano di Cuneo, avvenuto qui a Fossano in una mattinata “infuocata”, nel senso più stretto e sahariano del termine. I pullman dal capoluogo arrivano già belli carichi, pallettoni di pura adrenalina e di vitalità. Il resto vien da sé. I ragazzi si attraggono come mercurio e, se non fosse per il diverso colore delle magliette “d’ordinanza”, non si saprebbe più chi venga da dove e quale sia la sua crew d’appartenenza. In un batter d’occhio si forma al centro del cortile un cerchio di animatori e animati che, con le dita intrecciate gli uni agli altri, ballano e saltano come tarantolati sotto il sole cocente. Un ipnotico Bans, una vera e propria Haka degna degli All Blaks. Mani, piedi, gambe, voce, lingua e occhi, i ragazzi usano tutte le parti del loro corpo per gridare: “Bentrovati! Siamo qua! Siamo fratelli! Ci manda Don Bosco e adesso facciamo un gran bel casino!” Ecco, già basterebbe. Sarebbe cioè sufficiente assistere a questo scatenato “manifesto alla vita” per poi dire: “Wow ci sta! Per oggi posso tranquillamente sorridere tutto il giorno, accada quel che accada. Gioia 1 Stress 0, palla al centro”.

Si sa, però, che tutte le cose, soprattutto quelle più belle, finiscono. Anche l’edizione di quest’anno, dunque, è arrivata al capolinea. Tutti giù dal tram e la pista si svuota. Noi sappiamo bene, però, che si tratta solo di una rincorsa verso la prossima avventura. Perché ai Salesiani, appena finisce un’estate ragazzi, iniziano immediatamente i preparativi per la prossima. Lo dimostrano gli incontri tra responsabili, animatori e aiuto animatori che si svolgono regolarmente durante tutto il corso dell’anno.

Dimenticavo. L’uscita di scena, per la cronaca, è stata di quelle trionfali. La sera di giovedì 14 luglio il cancello della scuola è rimasto aperto per accogliere la cena “al sacco” finale, nella quale ogni famiglia, seduta l’una accanto all’altra, ha condiviso cibo e allegria. Dopo il gelato offerto dal Centro, si è goduto dell’intrattenimento di un pezzo da novanta, l’animatore Egidio Carlomagno. Genitori, animati e animatori, tutti riuniti per celebrare qualcosa di speciale, il privilegio di far parte di una grande famiglia dove ognuno ha il proprio spazio, dove ognuno è assolutamente fondamentale per tutti gli altri. Il bicchiere della staffa sollevato al cielo e… “Ciao raga! Ci becchiamo l’anno prossimo, stesso posto stessa magia”.

CNOS FAP Fossano: Con la Caritas a scuola di MONDIALITÀ

Il CFP di Fossano ha accolto con entusiasmo le proposte di collaborazione della Caritas diocesana, coinvolgendo alcune classi nel progetto, con l’obiettivo di educare le nuove generazioni ai valori della democrazia e dei diritti, dalla coscienza europea, alla mondialità e multiculturalità.

Di seguito l’articolo pubblicato sul sito del CFP Fossano:

Orientamento etico caratterizzato dalla valutazione dei fenomeni e dei problemi secondo un’ottica planetaria, e dall’impegno a realizzare in tutto il mondo condizioni di giustizia e uguaglianza nel rispetto dei diritti e delle peculiarità di tutti i popoli”: in questo modo viene definita sul dizionario la parola Mondialità.

Anche per noi del CNOS è evidente e chiara la necessità di educare le nuove generazioni ai valori della democrazia e dei diritti, alla coscienza europea, alla mondialità e alla multiculturalità. È per questo che abbiamo accolto con entusiasmo le proposte di collaborazione della Caritas diocesana.

I ragazzi e le ragazze di 1^ acconciatura, 1^ automotive e 1^ elettromeccanica sono stati coinvolti in un progetto di presa coscienza di due lezioni, dal titolo appunto “A scuola di mondialità”, gestite con cura e disponibilità dal bravissimo Giuseppe Mianulli (che ringraziamo!).

Alla conclusione dell’anno formativo, sempre su richiesta della Caritas, il laboratorio di acconciatura è stato aperto alle signore e alle ragazze ucraine, rifugiate a Fossano in seguito alla guerra; la loro presenza ha dato modo agli allievi e alle allieve del settore di sperimentatore la loro professionalità, ma soprattutto la loro umanità.

Continua inoltre la diffusione nelle classi della campagna di sensibilizzazione contro l’hate speech, grazie all’utilizzo delle attività progettate e prodotte all’interno del corso di formazione promosso dalla Caritas e seguito da alcuni formatori CNOS.

 

Ecco alcuni commenti dei ragazzi in seguito alle attività proposte:

Questa lezione mi ha fatto ragionare tantissimo, quando sono uscito dalla classe stavo meglio con me stesso, da quel giorno non ho più avuto dubbi su di me, ho capito che le cose più importanti sono quelle che tendiamo a trascurare sempre un po’.

Quando crescerò magari potrò diventare un volontario della Caritas essendo che mi piace aiutare gli altri.

Secondo me bisognerebbe sempre aiutare chi ne ha bisogno, ad esempio quando io mia sorella ed i miei genitori abbiamo dei vestiti che non indossiamo più li portiamo sempre alla Caritas.

Questo incontro è stato importante per capire che alle persone non serve solamente il denaro, ma a volte basta anche un po’ sostegno ed empatia, per le persone di strada, ma anche per quelli a cui i soldi non mancano.

Che bello se ognuno di voi, alla sera potesse dire: oggi a scuola, a casa, al lavoro, guidato da Dio, ho compiuto un gesto di amore verso un mio compagno, i miei genitori, un anziano! Che bello!

Papa Francesco

CFP Fossano: la 2^ Acconciatura alle prese con Romeo & Giulietta

Le ragazze ed i ragazzi di 2^ Acconciatura al CFP di Fossano, al termine dell’anno formativo, hanno analizzato la famosa opera di William Shakespeare Romeo e Giulietta“, realizzando anche le acconciature del 1300 in laboratorio e recitando i dialoghi in lingua inglese in una video rappresentazione. Di seguito la notizia riportata dal sito del CFP di Fossano.

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Chi non conosce la storia d’amore e morte più famosa di tutti i tempi?

Oh, she is a beauty too rich for the earth! I’ve never seen true beauty until tonight.

Romeo e Giulietta di William Shakespeare è una storia di altri tempi. Due giovani che si amano immensamente e che non possono coronare il loro sogno d’amore a causa dell’opposizione delle famiglie.

Romeo, Romeo – wherefore art thou Romeo? Deny your father and refuse your name. Or, if you do not want to, I will no longer be a Capulet.

Per la tragedia della loro storia, Romeo e Giulietta sono diventati il simbolo dell’amore con la A maiuscola, dell’amore ideale, del vero amore che tutti sognano e a cui tutti tendono l’animo e il desiderio.

Ah, dear Juliet, you seem as though you are just asleep! I will stay here… and I shall rest for eternity.

Un amore che sceglie di vivere nel tempo e oltre la vita, oltre la morte, una storia che sopravvive nel tempo e nella memoria di tutti noi. È su questa tragica vicenda che le ragazze ed i ragazzi di 2^ Acconciatura si sono concentrati al termine dell’anno formativo, per analizzare l’opera e riflettere attentamente sul suo significato.

Hanno poi realizzato in laboratorio le acconciature del 1300, sperimentandosi nella loro arte con professionalità. Infine si sono messi in gioco attraverso una video rappresentazione, scegliendo di recitare i dialoghi in lingua inglese. Che avventura!

La partecipazione, l’entusiasmo e il coinvolgimento notevoli hanno prodotto ottimi risultati e non poche soddisfazioni: attraverso la didattica attiva emergono i veri talenti, le propensioni, i desiderata e si impara davvero che tutti abbiamo delle qualità e delle peculiarità da scoprire. Nel frattempo ci si diverte!

Si ringrazia per la disponibilità dei costumi d’epoca il Borgo Sant’Antonio di Fossano, in particolare la presidente del Comitato Sandra Sarvia. Un grazie di cuore ai frati Cappuccini di Fossano per la location.

CFP Fossano: i festeggiamenti per Maria Ausiliatrice

Lunedì 23 maggio nella Palestra dell’Istituto Salesiano di Fossano, si è svolta la Festa di Maria Ausiliatrice con la S.Messa ed alcuni momenti di gioco. Di seguito l’articolo pubblicato sul sito dell’opera.

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Era da tempo che, causa pandemia, non riuscivamo più a festeggiare con le allieve e gli allievi questa ricorrenza, per noi, importantissima.

È stata una grande emozione vedere i giovani così attenti durante la celebrazione della Santa Messa e così entusiasti nel partecipare al gioco a quiz che, almeno ancora per questo anno a causa della pandemia, ha sostituito i tradizionali giochi a stand molto più dinamici. I primi 7 allievi che hanno risposto correttamente alle domande sono stati premiati.
Durante la Festa sono stati distribuiti anche premi ai vari rappresentanti di classe, agli allievi e alle allieve che si sono distinti per il minor numero di ore di assenza durante l’anno formativo.

Per concludere questo momento di Festa è stata distribuita alle allieve e agli allievi del Terzo anno una bellissima lettera scritta dai formatori, che riportiamo qui di seguito:

“Carissimi allievi ed allieve di Terza, questo momento vuole essere dedicato a voi, solo a voi. Noi formatori, prima del Covid, eravamo ben abituati, in questo giorno della Messa conclusiva, a ringraziamenti, lettere strappalacrime, regali personalizzati di ogni tipo che le classi Terze preparavano per noi. Voi siete le terze dell’epoca Covid, quelle classi che, dopo le giornate di Accoglienza ad Alassio del Primo anno, hanno dovuto rinunciare a tante, tantissime opportunità, quelle classi che qua hanno vissuto due anni difficili a cui nessuno di noi era minimamente preparato. Per questo motivo questo anno siamo noi formatori a volervi dire GRAZIE e proviamo a farlo con queste parole: GRAZIE per essere rimasti con noi fino alla fine di questo percorso, GRAZIE per aver creduto in noi anche quando abbiamo dovuto diventare formatori digitali e non eravamo molto bravi, GRAZIE per aver sopportato anche i nostri momenti di crisi, di paura, di sofferenza che la pandemia ci ha portato, GRAZIE per averci dato la possibilità di metterci in gioco ogni giorno inventandoci strategie nuove, GRAZIE per aver accettato le proposte di gioco e allegria che abbiamo reinventato a misura Covid, GRAZIE per aver tenuto due anni la mascherina e aver tollerato il nostro ruolo di “poliziotti”, GRAZIE per averci stimolato sempre a credere in voi e a non arrenderci di fronte ai nostri fallimenti, GRAZIE per aver camminato questo pezzo di vita con noi. Ci mancherete che lo crediate o no, ricorderemo forse i vostri nomi, sicuramente i vostri volti, le vostre lacrime, i vostri sorrisi, il vostro entusiasmo, le vostre paure, rimarrete nei nostri cuori perché ci siete entrati … e se l’Educazione è cosa del cuore, come dice don Bosco, speriamo di essere stati, per ciascuno di voi Educatori con il Cuore. Grazie.

I vostri prof.

“Questa è la vostra casa – don Bosco”

CFP Fossano: vincitori al concorso di lettura “ImBOOKiamoci”

Il CFP di Fossano, il 18 maggio 2022, ha premiato gli allievi e allieve vincitori del concorso ImBOOKiamoci, al quale hanno partecipato facendosi ispirare dal libro “La Compagnia degli addii”.

Di seguito si riporta la notizia pubblicata sul sito dell’opera.

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Il concorso di lettura ImBOOKiamoci è organizzato dal Sistema bibliotecario di Fossano, Savigliano e Saluzzo ed è rivolto ai ragazzi di età compresa tra i 14 e i 20 anni, residenti nei comuni dell’area o alunni delle scuole secondarie di secondo grado dei suddetti comuni, che possono partecipare singolarmente o in gruppi di non più di 4 persone.

I partecipanti possono scegliere un libro tra quelli proposti e trarne ispirazione per creare un elaborato di varia natura: booktrailer, cortometraggio, fumetto, fotografia, disegno, brano musicale originale o poesia ispirata al libro.

Le allieve e gli allievi di Seconda Acconciatura hanno partecipato, scegliendo di leggere e farsi ispirare dal libro “La Compagnia degli addii”, romanzo francese di Axl Cendres del 2021, che tratta il delicato tema dell’importanza della vita e di scoprirne il senso, trovando la propria vocazione e imparando poco per volta ad apprezzare se stessi e gli altri e a cogliere ogni occasione per essere felici.

La classe, suddivisa in gruppi, ha prodotto originali e interessanti booktrailer, mentre alcuni hanno scelto il lavoro individuale, partecipando nella categoria arte. Il lavoro è stato impegnativo, ma anche divertente e coinvolgente, e il risultato è stato premiato con due vittorie:

  • Biennio categoria Arte Nora Coulibaly
  • Biennio categoria Video  gruppo “Biblioteche e discoteche”, composto da Giulia Ballatore, Cristina Costamagna, Martina Reti e Andrea Curti

Inoltre in finale:

  • Biennio_categoria Video gruppo “La gang”, composto da Simranjeet Kaur, Mattia Cravero, Marius Norocel e Omar Youchick.

Alla cerimonia di premiazione, che si è tenuta mercoledì 18 maggio 2022 al Castello di Fossano, i ragazzi vincitori hanno ritirato un ambito premio: tanti meravigliosi libri da condividere con i compagni; alcuni di questi sono stati regalati alla scuola e saranno messi a disposizione.

Congratulazioni ai vincitori e bravissimi tutti!
Un grazie sentito a chi ha collaborato alla realizzazione degli elaborati!

CFP Fossano: La Confartigianato di zona incontra i ragazzi del CNOS-FAP di Fossano

Venerdì 1 Aprile presso il centro di Fossano una rappresentanza della Confartigianato di zona ha incontrato i ragazzi del terzo anno del settore elettrico e termoidraulico. L’incontro è stato finalizzato a presentare le procedure e i documenti necessari per aprire un’azienda in ambito elettrico e termoidraulico. Sono intervenuti Massimo Gianoglio, Marco Barbero e Roberto Riccardo, alla fine dell’incontro i ragazzi hanno sostenuto con un questionario online sulle tematiche trattate e i vincitori sono stati premiati con attrezzature elettriche e termoidrauliche. Di seguito la notizia pubblicata sul sito del CFP di Fossano.

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Venerdì 1 Aprile dalle 10 alle 12 presso il centro di Fossano, una rappresentanza della Confartigianato di zona ha incontrato i ragazzi della terza annualità del settore elettrico e termoidraulico. L’incontro è stato finalizzato a presentare le procedure e i documenti necessari per aprire un’azienda in ambito elettrico e termoidraulico, una volta conseguita la qualifica professionale. Oltre alle procedure burocratiche sono state illustrate anche le prassi per gestire al meglio una Dichiarazione di Conformità ai clienti finali e le indicazioni utili per accedere alla consultazione del prezziario della Provincia di Cuneo.
Sono intervenuti:
Gianoglio Massimo, Presidente provinciale elettricisti e titolare della ditta omonima di impianti elettrici;
Marco Barbero, vice Presidente zona di Fossano e titolare dell’azienda elettrica MsB di Marco e Sergio Barbero, nonchè Responsabile prezzario della Camera di Commercio di Cuneo;
Roberto Riccardo, Presidente provinciale termoidraulici e titolare della ditta Erreci Impianti Di Riccardo Roberto & C. S.a.s.
A metà mattina è stato offerto ai ragazzi uno spuntino preparato dal CNOS-FAP di Savigliano e alla fine dell’incontro i ragazzi si sono cimentati con un kahoot (un questionario online) sulle tematiche trattate. I vincitori sono stati premiati con attrezzature elettriche e termoidrauliche, inoltre a tutti i partecipanti è stata consegnata una busta della Cassa di Risparmio di Fossano con vari gadget della Confartigianato.
Il CNOS-FAP ringrazia vivamente la Confartigianato per l’iniziativa molto utile dal punto di vista formativo e per il tempo dedicato a quelli che saranno i futuri professionisti artigiani.