CFP Fossano: Fendt in visita

Il CFP di Fossano ha ospitato, lo scorso 25 ottobre, alcuni rappresentati della Fendt per parlare del loro ruolo nella meccanica agricola. Di seguito la notizia apparsa sul sito del CFP.

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Il 25 ottobre scorso il CNOS-FAP di Fossano ha avuto la grande opportunità di avere per una giornata intera alcuni rappresentanti della Fendt come ospiti.

Nella prima parte della mattinata Stefano Pozzan (After sales training dealer, readiness manager, Southern Europe), Stefano Pariani (Product specialist and tractors engineer Fendt Italy) e Alberto Bonollo (Area service manager Fendt) della Fendt Breganze, attraverso un video, hanno raccontato ai nostri ragazzi della meccanica agricola di cosa si occupano e hanno presentato i loro stabilimenti produttivi e fatto vedere dove si trovano.

La Fendt guida a livello tecnologico il gruppo AGCO, 3000 distributori in 140 paesi.

È stato interessante vedere l’evoluzione di Fendt in Italia nel tempo dal primo stabilimento marktoberdorf del 1930, al primo stabilimento Dieselross 6 cv del 1949 in cui si costruivano 20 Dieselross al mese fino ad oggi, un’azienda con più di 6000 dipendenti e prodotti di vario genere dalle cabine Asbach-Bäumenheim, alle Feucht macchine raccolta foraggio Breganze Mietitrebbie, alle Hohenmolsen Trince e pompe irroratrici Marktoberdorf Trattori, alle Wolfenbuttel Rotopresse e ai carri foraggeri Jackson Trattori cingolati e alle Hesston Rotopresse quadre. Qualità e controllo sono i punti forti di cui si vanta la Fendt.

Il cuore di Fendt è trasmissione vario, cambio a variazione continua, non sono presenti marce, i giri motore e la velocità della trasmissione sono svincolati tra loro.

Fendt one è la filosofia di lavoro permette di interfacciare i dati macchina con utente.

La Fendt è anche il primo costruttore a proporre una cabina senza volante dotata di due joystick: una per le funzioni macchina e l’altro per lo sterzo.

Nella seconda parte della mattinata i ragazzi di terza hanno avuto la possibilità di andare nel cortile con il 312 e hanno provato a simulare il sistema Fendt Guide impostando dei percorsi e simulando il lavoro in campo grazie ai sistemi di guida automatica e contour assistant.

I ragazzi di prima sono stati invece in laboratorio Iveco a visionare il modello 724 e i due braccioli, uno di vecchia e uno di nuova generazione. Hanno spiegato loro le funzioni dello schermo computerizzato, gli optional che si possono avere e il processo dei filtri per inquinare molto meno in un’ottica di agricoltura sostenibile.

Ospiti importanti dunque che ancora una volta hanno appassionato i ragazzi e i formatori del settore della meccanica agricola.