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Labs To Future: l’intervento di Enrica Pejrolo, Dirigente Formazione Professionale Regione Piemonte

Martedì 5 marzo 2024 si è tenuto l’evento conclusivo del progetto Labs to Learn: “Labs To Future: Il percorso – I risultati – Le sfide“.

L’appuntamento, che ha occupato gli ambienti di Torino-Valdocco per tutta la mattinata, ha visto alternarsi oltre 30 relatori alla presenza di più di 300 ragazzi delle scuole aderenti al progetto.

Disponibile di seguito l’intervento di Enrica Pejrolo, Dirigente Formazione Professionale Regione Piemonte, all’interno del panel di approfondimento “La comunità educante tra apprendimento ed inclusione. Cosa serve, cosa manca.“.

Nel suo intervento ha parlato dell’offerta di Regione Piemonte nell’ambito della Formazione Professionale e ha posto un focus sull’alleanza, termine utilizzato più volte durante l’evento:

L’alleanza è qualcosa di più: per essere alleati bisogna parlarsi, conoscersi, avere disponibilità a raccontarsi e riconoscere reciprocamente il ruolo degli altri.

Un’alleanza per condividere la responsabilità con i vari attori in campo, in primis le Imprese. Alleanza è l’importanza di mettersi insieme.

Il progetto Labs To Learn è stato selezionato dall’impresa sociale “Con i Bambini” nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile ed è nato con l’intento di contrastare la dispersione scolastica e prevenire la povertà educativa, incrementando il numero dei giovani con difficoltà che assolvono l’obbligo scolastico, accedono alla formazione superiore e/o all’inserimento lavorativo, avviando un percorso di crescita personale secondo le proprie inclinazioni e aspirazioni.

Labs To Future: l’intervento di Marzia Sica, Responsabile obiettivo persone Fondazione Compagnia di San Paolo

Martedì 5 marzo 2024 si è tenuto l’evento conclusivo del progetto Labs to Learn: “Labs To Future: Il percorso – I risultati – Le sfide“.

L’appuntamento, che ha occupato gli ambienti di Torino-Valdocco per tutta la mattinata, ha visto alternarsi oltre 30 relatori alla presenza di più di 300 ragazzi delle scuole aderenti al progetto.

Disponibile di seguito l’intervento di Marzia Sica, Responsabile obiettivo persone Fondazione Compagnia di San Paolo, all’interno del panel di approfondimento “La comunità educante tra apprendimento ed inclusione. Cosa serve, cosa manca.“.

Marzia nel suo intervento ha parlato della necessità delle Fondazioni di innovare accompagnando la tensione trasformativa:

Innovare vuol dire accompagnare la tensione trasformativa che attraversa soggetti vari che si trovano a rispondere a bisogni, aspirazioni e progetti educativi con la consapevolezza che nessuno è in grado di farcela da solo. Lavorare insieme per l’innovazione vuol dire essere consapevoli che lavorare insieme vuol dire essere più efficaci: non perché non si è capaci ma perché si è capaci insieme.

Ha inoltre espresso l’importanza delle comunità e di andare oltre i propri confini:

Le Fondazioni sono accompagnatori di trasformazioni che avvengono in comunità educanti, che non sono solo reti ma spazi di condivisione, progettazione e co-progettazione con soggetti multipli.

In queste comunità innovare vuole dire anche sconfinare: essere capaci ed avere il coraggio di non rimanere chiusi nei propri schemi mentali e nelle proprie pratiche. Grazie alla comunità si può provare ad andare oltre, perché innovare vuol dire superare i confini.

Il progetto Labs To Learn è stato selezionato dall’impresa sociale “Con i Bambini” nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile ed è nato con l’intento di contrastare la dispersione scolastica e prevenire la povertà educativa, incrementando il numero dei giovani con difficoltà che assolvono l’obbligo scolastico, accedono alla formazione superiore e/o all’inserimento lavorativo, avviando un percorso di crescita personale secondo le proprie inclinazioni e aspirazioni.

Tante emozioni al Maker Lab di Casale Monferrato

Si conclude in festa l’edizione 23/24 del Maker Lab di Casale Monferrato, presenti all’evento, oltre ai protagonisti, anche professori e compagni di classe dei partecipanti al progetto che hanno potuto raccontare, emozionati, l’esperienza di questi mesi.

Dopo la visione dei video, che raccolgono i momenti salienti del laboratorio, i ragazzi del maker hanno presentato i loro lavori emozionati ed orgogliosi, per finire merenda insieme nei locali dell’oratorio.

Possiamo dirci fieri di questa edizione del Maker Lab, i ragazzi hanno saputo sfruttare questa occasione per fare la differenza cogliendo la possibilità di fare scelte concrete per preparare il proprio futuro.

I ragazzi del Maker Lab di Alessandria protagonisti di due eventi eccezionali!

Il 5 marzo, durante l’evento conclusivo Labs To Future a Valdocco, era presente anche il gruppo di ragazzi proveniente da Alessandria.

Questo gruppo era composto da 11 studenti dell’IC Carducci Vochieri, insieme a due docenti, in collaborazione con l’oratorio salesiano.

Tra gli studenti c’erano sia quelli che stavano partecipando all’edizione del Maker Lab di quest’anno, sia alcuni che avevano partecipato alle edizioni precedenti.

Durante la mattinata, hanno esplorato alcuni stand e partecipato alle attività proposte dagli altri Maker Lab degli oratori salesiani piemontesi.

Hanno affrontato con entusiasmo attività come videomaking, tipografia, musica digitale, robotica e altre ancora.

Hanno anche visitato lo stand curato dall’educatrice dell’Oratorio Don Bosco di Alessandria e dal formatore di CNOS-FAP Alessandria, dove hanno potuto ammirare i giochi stampati in 3D realizzati da loro stessi durante il laboratorio tenutosi da novembre a febbraio.

All’edugame finale, sul tema “L’ambiente è in gioco – Save the planet“, il gruppo si è classificato al terzo posto, rispondendo correttamente e rapidamente alle domande.

I ragazzi hanno apprezzato questa giornata scolastica diversa dal solito ricca di attività avvincenti!

Il 14 marzo, i ragazzi dell’IC Carducci Vochieri hanno concluso l’ultima edizione del Maker Lab intitolata La Bottega dei Giochi con una presentazione del loro percorso presso l’aula magna della scuola.

Durante questa restituzione, hanno condiviso i loro progetti finali con i compagni di scuola e di classe, permettendo loro di sperimentare i giochi realizzati con la stampante 3D in piccoli gruppi e seguendo un programma orario organizzato per garantire a tutti l’opportunità di partecipare.

Nel pomeriggio, anche le tre sezioni della classe V della scuola primaria hanno partecipato alla mostra.

Durante l’esposizione, gli studenti hanno mostrato e utilizzato sette giochi diversi, realizzati con forme, stili e tipi di stampanti 3D differenti, alcuni con la stampante a filamento PLA e altri con resina.

Ognuno di loro ha avuto una postazione dedicata dove è stato presentato il proprio progetto insieme a una breve esposizione preparata durante il percorso.

Inoltre, oltre a illustrare le regole del gioco, i ragazzi hanno spiegato quali materie scolastiche sono state coinvolte durante gli incontri, come educazione civica, matematica, italiano, tecnologia, e hanno discusso del concetto di Maker Lab.

In seguito a questa proficua collaborazione speriamo di rivedere in oratorio i ragazzi che hanno preso parte al Maker Lab.

Labs To Future: l’intervento di don Stefano Aspettati, Superiore dei Salesiani dell’Italia Centrale e Delegato di Emarginazione e Disagio

Martedì 5 marzo 2024 si è tenuto l’evento conclusivo del progetto Labs to Learn: “Labs To Future: Il percorso – I risultati – Le sfide“.

L’appuntamento, che ha occupato gli ambienti di Torino-Valdocco per tutta la mattinata, ha visto alternarsi oltre 30 relatori alla presenza di più di 300 ragazzi delle scuole aderenti al progetto.

Disponibile di seguito l’intervento di don Stefano Aspettati, Superiore dei Salesiani dell’Italia Centrale e Delegato di Emarginazione e Disagio, all’interno del panel di approfondimento “La comunità educante tra apprendimento ed inclusione. Cosa serve, cosa manca.“.

Don Stefano nel suo intervento ha parlato del ruolo dell’oratorio salesiano:

L’oratorio è una realtà per sua natura dinamica essendo non in prima istanza un luogo ma un criterio. Una casa, una parrocchia, un cortile ed una scuola. Questa fa si che non ci possa essere una modalità ed una struttura fissa. Non può essere solo un luogo dove si offrono dei servizi: deve mantenere la sua caratteristica di informalità e di comunità, che prima di essere una rete occorre che parta dall’interno.

Una comunità che deve saper mettere al centro i giovani ed il loro protagonismo, in dialogo ed inserita in una comunità più vasta. Un oratorio che non può rinunciare alla sua proposta religiosa e che non può ridursi ad agenzia di servizi educativi e sociali.

Ha inoltre evidenziato l’importanza per le istituzioni di riconoscere la professionalità e il lavoro presenti negli oratori:

Portare un senso ed aprire le porte dell’interiorità anche ai giovani più in difficoltà è un dovere non solo una possibilità. Il bene va fatto bene e questo passa inesorabilmente attraverso una professionalità, che deve essere riconosciuta dalle istituzioni.

Il progetto Labs To Learn è stato selezionato dall’impresa sociale “Con i Bambini” nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile ed è nato con l’intento di contrastare la dispersione scolastica e prevenire la povertà educativa, incrementando il numero dei giovani con difficoltà che assolvono l’obbligo scolastico, accedono alla formazione superiore e/o all’inserimento lavorativo, avviando un percorso di crescita personale secondo le proprie inclinazioni e aspirazioni.

REBA DROP: un progetto di Solidarietà e Innovazione al Maker Lab Rebaudengo

Venerdì 9 febbraio 2024, presso la scuola media Bernardo Chiara, i giovani partecipanti del progetto Labs To Learn hanno presentato alla scuola il frutto del loro impegno: il progetto “REBA DROP” realizzato al Maker Lab.

Questo evento segna il culmine di un percorso iniziato il 27 ottobre 2023, quando i dieci ragazzi delle scuole secondarie di primo grado Bernardo Chiara e Da Vinci, si sono incontrati per la prima volta presso l’oratorio.

Fin dall’inizio, il gruppo si è distinto per il suo entusiasmo e la sua determinazione. Nonostante provenissero da contesti diversi e molti di loro non si conoscessero, hanno dimostrato un forte spirito di squadra e una buona capacità di lavorare insieme verso un obiettivo comune.

Durante il percorso, i ragazzi hanno affrontato diverse attività, dalla creazione dei loro loghi e volantini alla riflessione su temi importanti come l’importanza dell’utilizzo sano di internet e dei social, il cambiamento climatico e temi come bullismo e cyberbullismo.

Hanno imparato a comunicare in modo efficace, a prendere decisioni di gruppo e a trasformare le loro idee in azioni concrete.

Il culmine del loro lavoro è stato il progetto di avvio di una start up simulata dal nome: “REBA DROP”: un’azienda sociale che si propone di produrre e vendere bottigliette d’acqua, reinvestendo i profitti per la costruzione di pozzi e acquedotti in Kenya.

Questo progetto non solo affronta il problema della scarsità d’acqua in alcune comunità africane, ma promuove anche la consapevolezza ambientale e l’impegno sociale tra i giovani.

Cliccando QUA si può visitare il sito della start-up.

La presentazione del progetto alla scuola è stata un momento emozionante per tutti i partecipanti. I ragazzi hanno mostrato con orgoglio il loro lavoro, spiegando il processo di creazione dell’azienda e il suo impatto positivo sulla comunità globale.

Il successo di “REBA DROP” è una testimonianza del potenziale dei giovani quando vengono forniti gli strumenti e l’opportunità di esprimere le loro idee.

Grazie al loro impegno e alla loro creatività, i ragazzi hanno dimostrato che anche le piccole azioni possono avere un grande impatto e che insieme possiamo costruire un futuro migliore per tutti.

Labs To Future: l’evento finale del progetto Labs To Learn a Valdocco

Martedì 5 marzo 2024 si è tenuto l’evento conclusivo del progetto Labs to Learn: “Labs To Future: Il percorso – I risultati – Le sfide“.

Il progetto è stato selezionato dall’impresa sociale “Con i Bambini” nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile ed è nato con l’intento di contrastare la dispersione scolastica e prevenire la povertà educativa, incrementando il numero dei giovani con difficoltà che assolvono l’obbligo scolastico, accedono alla formazione superiore e/o all’inserimento lavorativo, avviando un percorso di crescita personale secondo le proprie inclinazioni e aspirazioni.

L’appuntamento, che ha occupato gli ambienti di Torino-Valdocco per tutta la mattinata, ha visto alternarsi oltre 30 relatori alla presenza di più di 300 ragazzi delle scuole aderenti al progetto.

La parte iniziale della mattinata ha visto tutti i presenti riuniti nel Teatro Grande Valdocco, dove ad avviare le attività è stato don Leonardo Mancini, Ispettore dei Salesiani del Piemonte, Valle d’Aosta e Lituania, che nel suo intervento ha citato due frasi di don Bosco che rappresentano l’intento del progetto:

“Si otterrà più con una parola di incoraggiamento che dia fiducia ai cuori dei ragazzi che con molti rimproveri i quali non fanno che inquietare.”

“Il lavoro è un’arma potente contro i nemici dell’anima.”

I saluti istituzionali sono continuati con gli interventi dell’Assessore alle Politiche Sociali della Regione Piemonte Maurizio Marrone, dell’Assessora alle Politiche Educative e Giovanili della Città di Torino Carlotta Salerno, il Dirigente tecnico Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte Céline Micheletti e Gabriele Moroni, Portavoce del Forum Terzo Settore Piemonte.

A seguire il Direttore dell’Oratorio Salesiano Michele Rua don Stefano Mondin ha parlato delle origini del progetto Labs To Learn, ed è stato svolto un focus sulle 4 azioni del progetto:

  • Maker Lab, laboratori attrezzati per “imparare facendo” attraverso processi di apprendimento esperienziale e induttivo ad integrazione della didattica.
  • Metodo di Studio laboratorio didattico di rinforzo delle competenze cognitive, comportamentali ed affettive/motivazionali per lo studio.
  • Work Lab, laboratorio di formazione e accompagnamento al lavoro attraverso un percorso pre-professionalizzante e flessibile.
  • Community Lab, percorsi di attivazione di comunità e generatività sociale: patti educativi, reti di prossimità.

“Il progetto collega Scuola ed Extrascuola in una formazione più orientata sul fare e comprendere, per far scoprire al ragazzo o alla ragazza la propria dignità, un qualcosa che sappia generare a sua volta qualcosa di bello.”

-Don Stefano Mondin

Dopo una breve pausa caffè offerta dagli studenti del CNOS-FAP e la visita agli stand Maker Lab dove i ragazzi hanno coinvolto i presenti nelle loro attività, gli ospiti si sono spostati in Sala Sangalli per il panel di approfondimento “La comunità educante tra apprendimento ed inclusione. Cosa serve, cosa manca.“.

Moderato da don Alberto Goia, Presidente di AGS Per il Territorio e Delegato della Pastorale Giovanile ICP, ha visto gli interventi di don Stefano Aspettati (Superiore dei Salesiani dell’Italia Centrale e Delegato Emarginazione e Disagio), Marzia Sica (Responsabile obiettivo persone della Fondazione Compagnia di San Paolo), Enrica Pejrolo (Dirigente Formazione Professionale Regione Piemonte), e Marco Rossi Doria (Presidente dell’impresa sociale Con i Bambini).

I ragazzi sono stati invece occupati con un Edugame di educazione civica a cura di Egidio Carlomagno, Coop ET.

L’evento si è concluso alle ore 13.00 con il ricordo a don Domenico Ricca, lo storico cappellano del carcere minorile cittadino «Ferrante Aporti» deceduto sabato 2 marzo.

Sono disponibili i quaderni di lavoro e il toolkit del progetto per educatori, docenti, psicologi, formatori e tutti gli operatori che lavorano con i minori in progetti educativi, formativi e didattici di contrasto alla dispersione scolastica e promozione dell’inclusione sociale.

Frutto dell’esperienza maturata e della riflessione formativa che hanno permesso di elaborare i principi e le metodologie della prassi educativa di Labs to Learn, gli strumenti di lavoro sono raggiungibili CLICCANDO QUI.

Dal ritmo al codice: il viaggio dei ragazzi dell’IC Bra 1 nell’universo musicale-digitale del Maker Lab

Si è concluso giovedì 15 febbraio il Maker musicale-digitale del progetto Labs To Learn con 8 ragazzi dell’istituto comprensivo Bra 1.

Il percorso svolto in orario scolastico consisteva in 10 appuntamenti periodici nei quali al centro vi era l’apprendimento e la conoscenza del mondo musicale e digitale.

I ragazzi sono stati coinvolti nelle numerose attività di registrazione e di creazione di alcuni giochi interattivi accompagnati dal formatore Elia Dutto e dall’educatore Elia Dominici.

La tipica mattina del Maker era suddivisa in tre momenti separati: il primo preveda un’attività musicale in cui si cimentavano con le basi della strumentazione musicale presente nella sala prove dell’oratorio, i ritmi musicali, i tempi, gli accordi e i metodi di registrazione delle canzoni.

Dopo una pausa si passava nel laboratorio di informatica in cui, oltre a mettere le mani nei componenti hardware dei computer, apprendevano le funzionalità di base di alcune applicazioni (Office, Google Workspace e Scratch).

Al termine, la mattinata si concludeva spesso con un gioco in scatola o digitale in cui venivano messe in atto le conoscenze acquisite creando un momento di rielaborazione, che aveva come ulteriore conseguenza il consolidamento dell’unione del gruppo.

Fra le attività che hanno riscosso maggior coinvolgimento ed entusiasmo tra i ragazzi ci sono da ricordare quei momenti di libertà e di scoperta in cui i ragazzi sperimentavano le applicazioni dando spazio alla loro fantasia; oppure le piccole gare in cui i ragazzi dovevano smontare e rimontare un interno computer nel minor tempo possibile; ed infine la registrazione delle loro personali canzoni (qua ne potete ascoltare qualcuna).

 

Labs To Future: Il percorso – I risultati – Le sfide

È con piacere che vi comunichiamo che Martedì 5 marzo 2024 si terrà l’evento conclusivo del progetto Labs to Learn: “Labs To Future: Il percorso – I risultati – Le sfide“.

L’appuntamento è dalle 9.00 alle 13.00 presso il Teatro Grande Valdocco di Torino-Valdocco (ingresso da via Sassari 28/B, Torino).

Programma

Ore 9.00 | Registrazione partecipanti

Ore 9.30 – 10.00 | Saluti Istituzionali

  • Leonardo Mancini, Ispettore Salesiani Piemonte, Valle d’Aosta e Lituania
  • Maurizio Marrone, Assessore Politiche Sociali, Regione Piemonte
  • Carlotta Salerno, Assessora alle Politiche Educative e Giovanili Città di Torino
  • Stefano Suraniti, Direttore Generale Ufficio Scolastico Regione Piemonte
  • Gabriele Moroni, Portavoce Forum Terzo Settore Piemonte

Ore 09.50 – 10.00 | Le origini di Labs To Learn

  • Stefano Mondin, Direttore Oratorio Salesiano Michele Rua

Ore 10.00 – 11.15 | Focus azioni progetto

  • Storyboard del progetto: le azioni e le attività raccontate da educatori, insegnanti, formatori, tutor aziendali, ragazzi, salesiani

Maker Lab

  • Modera: Manuele Manco, Coop ET, Project Manager AGS per il Territorio
  • Annamaria Capra, Dirigente Scolastica IC “Da Vinci Frank” di Torino
  • Roberto Fabbri, Educatore Coop ET Oratorio Salesiano di Vercelli
  • Carmine Ciglio, Docente dell’IC “Turoldo” di Torino
  • Gabriele Lupino, Formatore CNOS-FAP Rebaudengo
  • Stefano Mondin, Direttore Oratorio Salesiano Michele Rua

Work Lab

  • Modera: Francesca Maurizio, Project Manager AGS per il Territorio
  • Martino Passera, Educatore Coop. Un Sogno Per Tutti
  • Lodovico Como, Project Manager CNOS-FAP Alessandria
  • Isabella De Vecchi, Tutor Aziendale Panacea Social Farm s.c.s
  • Mauro Mergola, Direttore Istituto Don Bosco di Alessandria

Metodo di studio

  • Modera: Alessandro Brescia, Responsabile Ideazione e Progettazione AGS per il Territorio
  • Jessica Dell’Orletta, Psicologa Scolastica
  • Antonella Zappavigna, Psicologa e Psicoterapeuta Coop. Un sogno per tutti
  • Emanuela Cavalli, Dirigente Scolastica IIS “Cesare Balbo” di Casale Monferrato (AL)
  • Elisa Dessy, Formatrice e Mental Coach (ICF)
  • Mauro Zanini, Direttore Oratorio San Francesco di Sales

Community Lab

  • Modera: Francesca Maurizio, Project Manager AGS per il Territorio
  • Valentina Sciara, Educatrice e Progettista Coop. ET
  • Sara Sampietro, Responsabile Progetto Generazione GO!, On! Srl Impresa Sociale
  • Valentina Sacchetto, Educatrice, Presidente Associazione Diskolè
  • Alberto Lagostina, Direttore Istituto Salesiano Sacro Cuore di Casale M.to
  • Marina Giunipero, Servizio socio-assistenziale ASL-AL di Casale Monferrato

Ore 11.15 | Coffe break e visita stand Maker Lab

  • I ragazzi dei Maker Lab coinvolgeranno direttamente i presenti al convegno e i ragazzi delle classi

Ore 12.00 – 13.00 | Edugame di educazione civica per le classi

  • A cura di Egidio Carlomagno, Coop ET

Ore 12.00 – 13.00 | Panel di approfondimento “La comunità educante tra apprendimento ed inclusione. Cosa serve, cosa manca.

  • Modera: Alberto Goia, Presidente AGS Per il Territorio e Delegato della Pastorale Giovanile Salesiana Piemonte, Valle d’Aosta e Lituania
  • Stefano Aspettati, Superiore dei Salesiani dell’Italia Centrale e Delegato Emarginazione e Disagio
  • Marzia Sica, Responsabile obiettivo persone Fondazione Compagnia di San Paolo
  • Enrica Pejrolo, Dirigente Formazione Professionale Regione Piemonte
  • Marco Rossi Doria, Presidente Con i Bambini impresa sociale

Ore 13.00 | Conclusioni finali

La partecipazione è gratuita, è possibile iscriversi CLICCANDO QUI.

Maker Lab San Salvario: Unione Europea interattiva e Microlearning nella collaborazione scolastica

All’Oratorio San Luigi si sono conclusi con entusiasmo gli ultimi moduli del Maker Lab, in collaborazione con le scuole I.C. Manzoni e I.C. Peyron.

Questi percorsi educativi hanno visto la partecipazione di 4 adolescenti provenienti dalla Peyron e 18 della Manzoni.

Durante questo terzo anno di collaborazione con la scuola I.C. Peyron, il Maker Lab ha preso la forma di una mappa mentale interattiva sull’Unione Europea.

I ragazzi, attraverso l’utilizzo di apple pencil e iPad, hanno saputo delineare una panoramica vivida e dinamica della storia, cultura e delle opportunità presenti all’interno dell’Unione Europea.

Con la scuola I.C. Manzoni, invece alla prima (speriamo non l’ultima) collaborazione,  il progetto si è concentrato sulla costruzione di un sito che avesse al suo interno pillole di Microlearning.

Questa piattaforma online è stata concepita per rendere l’apprendimento più accessibile e coinvolgente, offrendo contenuti didattici in piccole dosi facilmente assimilabili.

I ragazzi coinvolti hanno contribuito con idee, competenze e dedizione, creando un’opera collettiva che riflette la diversità delle loro prospettive e soprattutto della loro provenienza.

Hanno superato le loro difficoltà linguistiche e personali mettendosi a servizio dei propri compagni mettendoci letteralmente la faccia. 

Indubbiamente il successo di questo progetto va oltre la mera realizzazione di prodotti tangibili. Ha anche fornito un terreno fertile per la crescita personale dei ragazzi coinvolti, degli operatori e ha saputo, non senza difficoltà, creare una rete tra diverse realtà educative.

L’Oratorio San Luigi è orgoglioso di aver potuto collaborare con le scuole partner e spera che la fine del progetto non voglia dire anche la fine di questo lavoro collettivo, bensì costituisca una solida base per una ri-progettazione futura di interventi educativi comuni per favorire il benessere dei ragazzi e prevenire la dispersione scolastica.