Colle don Bosco: Settimana Santa 2018
Si avvicina la Settimana Santa, si segnalano qui di seguito gli orari che osserverà la “Basilica San Giovanni Bosco” del Colle don Bosco:
Si avvicina la Settimana Santa, si segnalano qui di seguito gli orari che osserverà la “Basilica San Giovanni Bosco” del Colle don Bosco:
29 Marzo 2018
NB. Tutte le celebrazioni fino alla Veglia nella Basilica inferiore
30 Marzo 2018
(Non ci sono Sante Messe. La comunione si potrà ricevere solo nella celebrazione delle ore 18,00)
31 Marzo 2018
1º APRILE 2018
SS. Messe: 8,00 – 9,30 – 11,00 17,00 – 18,15
2 Aprile 2018
SS. MESSE: ore 8,00 – 9,30 – 11,00 – 17,00 – 18,15
Nella settimana santa, da Domenica 25 alle ore 18.30 a Mercoledì 28 Marzo alle 18.00, si terranno a Valdocco i Giorni di Comunità Salesiana. Iniziativa dell’Animazione Vocazionale, destinata a ragazzi dalla 5 Superiore in poi che hanno partecipato o stanno frequentando i GR DISC e per coloro che desiderano conoscere meglio una comunità salesiana. Per partecipare è necessario il confronto con il responsabile del proprio centro.
Sono assicurati i tempo dello studio e ovviamente del lavoro. Portare asciugamani, lenzuola e il necessario per lo studio o il lavoro.
L’esperienza non ha un prezzo ma ha un costo: ciascuno contribuisce in base alle proprie disponibilità.
Don Fabiano Gheller
fabiano.gheller@31gennaio.net
Cell. 3392880556
L’8 Febbraio 2018 si è tenuto a Valdocco, nella Basilica di Maria Ausiliatrice, il quarto dei sei incontri di “E Se La Fede avesse Ragione?” rivolti ai giovani, per donare un percorso personale autentico di fede a tutti coloro che vi partecipano.
“Un albero, tanti rami” è stato il tema portante dell’incontro condotto da Don Michele Roselli, che ha fotografato la Chiesa come un albero particolare, ovvero l’albero della Croce, che con i suoi rami, tutti i fratelli che fanno costantemente esperienza nella fede, abbraccia il mondo intero #nessunoescluso, appunto, come ricorda il tema pastorale dell’anno corrente. L’invito a tutti gli astanti è stato quello di coltivare un “noi” credente proteso verso un “tutti”, anche verso coloro che non sono credenti, al fine di essere in comunione con il mondo. Ecco il video dell’intero incontro. Buona Visione!
8 Marzo 2018 – “E fuori della Chiesa?”
3 Maggio 2018 – “Chiesa in uscita”
Orario e Struttura degli incontri:
ore 19,45 possibile cena al sacco; ore 20,45 ritrovo e accoglienza; ore 21,00 catechesi; ore 21,45 preghiera e confessioni; ore 22,30 conclusione
Continuano le iniziative del programma del 150º Anniversario della Basilica di Maria Ausiliatrice, clicca qui per il calendario completo.
Inizierà nel pomeriggio di Venerdì 9 Marzo 2018, la visita del Card. Gualtiero Bassetti, presidente della CEI – Conferenza Episcopale Italiana, presso la casa madre dei Salesiani del Piemonte e Valle D’Aosta, a Valdocco. Nel programma della visita è prevista alle ore 18,30, nella splendida cornice della Basilica di Maria Ausiliatrice, la celebrazione dell’Eucaristia presieduta da Sua Eminenza reverendissima. Alle ore 21,00 un Suo intervento dal titolo “LA CHIESA IN ITALIA E IL CAMMINO PROPOSTO DA PAPA FRANCESCO”.
Riparte il progetto “L’arte di animare. Animare l’arte” realizzato dalla Pastorale Giovanile Piemonte e della Valle d’Aosta con il sostegno della Fondazione Agnelli: un percorso creativo in cui i giovani trovano uno spazio artistico e di animazione gestito da professionisti con cui fare esperienze di crescita personale e professionalizzante.
Un progetto per promuovere il protagonismo dei giovani negli oratori attraverso l’arte dell’animazione. Animare l’arte diventa una sfida essenziale per promuovere cultura e rendere le giovani generazioni più presenti, partecipi, in grado di esprimersi, di raccontarsi, di essere parte di nuove narrazioni culturali.
Per giovani dai 16 ai 25 anni
Sul sito potrete reperire tutte le informazioni, scaricare il materiale, visualizzare foto e video degli eventi, conoscere i formatori, avere specifiche sui laboratori ….
I laboratori saranno a numero chiuso con un massimo di 15/20 persone
Fare riferimento al
RESPONSABILE DEL PROPRIO CENTRO
Ci si potrà iscrivere solo ed esclusivamente su questa piattaforma.
Le iscrizioni sono a carico dell’incaricato/a, i dati devono essere completi.
Si potranno scegliere fino a tre laboratori dando un ordine di preferenza.
Le iscrizioni ai laboratori SPECIALE SPETTACOLO si possono realizzare solo mandando una mail con i nominativi a stefano.mondin@31gennaio.net
Un caleidoscopio di attività: scopri il laboratorio che fa per te
Max – 15 / Requirement: No
Conduce:
Francesca Squadrito (Balli)
Federico Provaggi (Palloncini)
Nadia Cretier (Truccabimbi)
DESCRIZIONE
Un percorso multidisciplinare per chi vuole imparare 3 tecniche circensi per poi utilizzarle nei propri oratori nelle feste, animazioni …
Max – 15/ Requirement: No
Conduce:
Stefano Ricca (Trampoli)
Nadia Cretier (Palloncini)
Stefano Ricca (Diablo)
DESCRIZIONE
Un percorso multidisciplinare per chi vuole imparare 3 tecniche per poi utilizzarle nei propri oratori nelle feste, animazioni, …
Max – 20 / Requirement: No
Conduce:
Gigi Cotichella (Animagiovane)
DESCRIZIONE
Gli animatori da palco sono quelle persone capaci di muovere emozioni. Per
questo motivo sanno usare la propria voce, i propri gesti, il proprio corpo tramite sketch,
balli di gruppo e giochi di animazione, per far divertire ed emozionare gruppi da 20
a…centinaia di persone!
Max – 20 / Requirement: No
Conduce:
Michele Gentile (Animando)
DESCRIZIONE
Il percorso viene eseguito applicando le tecniche d’improvvisazione teatrale e della comicoterapia.
Attraverso esercizi specifici si arriva ad acquisire maggiore capacità di attenzione,
ascolto, fiducia cioè tutti quegli elementi fondamentali per la creazione di un gruppo.
Ci sarà anche un momento di confronto con le proprie emozioni attraverso degli esercizi che con l’aiuto della musica portano in maniera dolce il rilascio emozionale.
Max – 15 / Requirement: Yes
Conduce:
Marta Zotti (Animagiovane)
DESCRIZIONE
Laboratorio per chi ha già sperimentato il teatro grazie alla partecipazione a
laboratori, spettacoli, compagnie. Durante gli incontri verranno affrontati i diversi ambiti in
cui la finzione si struttura con un approfondimento e un livello di difficoltà graduale degli
esercizi proposti. Si lavorerà sul corpo (presenza scenica), sulla voce (espressione), sul
palco (spazio scenico e movimento), sull’interazione teatrale (interpretazione e
improvvisazione), sul personaggio.
Max – 15 / Requirement: No
Conduce:
Riccardo Rudiero (AnimaGiovane)
DESCRIZIONE
Arredare un spazio educativo non è un’impresa scontata: tra elementi
scenografici strabilianti permanenti e provvisori, bisogna sapere come lavorare con
materiali semplici e di riciclo, da utilizzare per fare in modo che ogni spazio comunichi il
suo senso e il “bello di essere oratorio”.
Max – 20 / Requirement: No
Conduce:
Carlo Cusanno (Animagiovane)
DESCRIZIONE
Modalità ed espedienti per entrare in contatto in momenti informali, dal
cortile alla strada. Alcune tecniche basilari del circo, della clownerie e della manipolazione
di palloncini verranno prese in prestito per capire in che modo utilizzarle come scintille per
accendere il fuoco educativo della relazione con i ragazzi animati.
Max – 40 / Requirement: No
Conduce:
don Claudio Ghione
DESCRIZIONE
Laboratorio per chi ha una passione per il canto e che desidera avere il suo primo approccio con l’arte canora. Si lavorerà sugli elementi fondamentali dell’espressione della propria vocalità, del rispetto della coralità e dell’armonia collettiva, della selezione musicale adeguata al contesto dell’esibizione musicale (liturgia, evento, festa …)
Max – 15 / Requirement: No
Conduce: Paola Nalotto Animagiovane
DESCRIZIONE
Un laboratorio per scoprire tutti i segreti del coordinamento.
Dall’organizzazione al lancio di un’attivazione, di una giornata o di un intero oratorio estivo,
ecco un insieme di tecniche e strumenti per capire come affrontare e svolgere al meglio un
tema, che sia all’aperto, al chiuso, con piccoli gruppi o con gruppi enormi! Si lavorerà sulle
dinamiche di gruppo e sulla gestione di equipe di animatori, cercando di capire come
valorizzare l’incontro e lo scambio in chiave educativa.
Max – 25 / Requirement: No
Conduce:
Egidio Carlomagno (Animando)
DESCRIZIONE
Laboratorio per chi desidera approfondire la conoscenza di strumenti teorici e pratici per l’ideazione, l’organizzazione, la gestione e la promozione dell’evento di “festa”. La metodologia adottata nell’ambito di questo laboratorio ludico-didattico, si fonda sul coinvolgimento diretto dei partecipanti attraverso l’animazione vista a 360°. Si approfondirà la figura dell’animatore delineando la figura come tecnico del divertimento… educativo!
Max – 20 / Requirement: No
Conduce:
Enrico Giacometto (Animando)
DESCRIZIONE
La giocoleria offre una serie di sfide. Si può già considerare una sfida tirare un oggetto da una mano all’altra seguendo uno schema specifico. Una volta che sai giocolare con un attrezzo, puoi già farlo con due; e quando ne sai usare due, puoi già tirarne tre. La giocoleria è una forma di svago fisicamente e mentalmente rilassante che può aiutarti a scoprire e ad educare la tua coordinazione innata. Un’altra caratteristica della giocoleria è la sua natura ritmica, quasi musicale. Può essere rilassante tanto quanto suonare uno strumento o ascoltare della buona musica. Per molte persone la giocoleria è una forma di meditazione, di integrazione della mente con il corpo e con lo spirito.
Max – 30 / Requirement: No
Conduce:
Diego Cravero (Animando)
DESCRIZIONE
Riconoscere l’importanza del gioco come strumento educativo; definire il tempo del gioco: come momento della giornata, la durata, programmare le modalità di gioco:gioco libero/gioco guidato, gioco organizzato per piccoli/grandi gruppi, gioco individuale, gioco organizzato per gruppi omogenei/eterogenei, gioco come aggregazione libera o prestabilita individuare materiali stimolanti per favorire: l’apprendimento, la creatività, la relazione
Si analizzerà la CLASSIFICAZIONE GIOCHI per tipologia:
gioco senza squadre | gioco a due squadre | grande gioco | gioco a più squadre | gioco a coppie | staffetta | gioco ad eliminazione | gioco a punteggio | gioco di movimento | gioco da cerchio | gioco scherzo | gioco sport
Ci si concentrerà su cosa rende efficace un grande gioco
break | conoscenza | cooperazione | coesione/gruppo | attenzione/concentrazione |
abilità motoria | abilità linguistica
Max – 20 / Requirement: No
Conduce:
Davide Allena (Animando)
DESCRIZIONE
Come stupire magicamente amici, gruppi, platee, con semplici oggetti di uso comune.
Imparare la tecnica dell’animazione magica attraverso giochi di magia che possano coinvolgere e stupire gruppi o solo semplicemente intrattenere un gruppo di amici utilizzando anche oggetti di uso comune!
Max – 15 / Requirement: No
Conduce:
Igor Pedaci (Onoff)
DESCRIZIONE
Sperimentare l’organizzazione del “dietro le quinte” di uno spettacolo/evento: palchi, luci, service …
Questo laboratorio sfocia nei tirocini e nelle borse di studio messe a disposizione dal progetto.
Destinato a ragazzi che si lascino affascinare dalle questioni tecniche dell’allestimento di uno spettacolo anche se non hanno competenze in merito.
Max – 20 / Requirement: No
Conduce:
Federica Massagrande (Animagiovane)
DESCRIZIONE
Un laboratorio pratico per dare spunti, suggerimenti, tecniche e strumenti per
fare animazione con i gruppi di ragazzi nell’età della scuola media. Si lavorerà sulla
comunicazione efficace con questa fascia d’età, sui linguaggi che possono essere presi in
prestito dal mondo social e web, sulla dimensione del gioco di squadra e di società legata
alla competizione sana e alla collaborazione, elementi fondamentali per lavorare sul
gruppo e per, di conseguenza, arrivare al cuore di ogni ragazzo.
Max – 20 / Requirement: No
Conduce:
Francesca Squadrito (Animando)
DESCRIZIONE
saper comunicare e coinvolgere attraverso il corpo, la voce e la musica.
OBIETTIVI
fornire gli strumenti necessari alla scelta di musiche e canzoni destinate sia al semplice sottofondo musicale sia all’attività di baby dance vera e propria;
-insegnare i passi codificati per le principali e più richieste musiche di animazione, spaziando tra repertori adatti a bambini, ragazzi e adulti;
-insegnare il corretto tono e l’uso della voce necessari a garantire la partecipazione e l’attenzione dei gruppi durante l’animazione musicale;
-insegnare un corretto movimento del corpo e, più precisamente, una prestanza fisica adatta non solo durante il ballo ma anche per tutta la durata dell’animazione;
-fornire la codifica, in termini di passi, di giochi musicali adatti ad essere sfruttati in ambienti grandi e in eventi con numerose persone.
Max – 20 / Requirement: No
Conduce:
Arturo Turina
DESCRIZIONE
Max – 20 / Requirement: No
Conduce:
Ufficio Comunicazione Pastorale Giovanile
DESCRIZIONE
Il corso è incentrato sull’utilizzo della Grafica e dell’Immagine come strumenti di animazione.
Per partecipare sono richiesti:
formazione informatica (grado medio)
disponibilità di laptop (da portare durante le sessioni di laboratorio)
Max – 20 / Requirement: No
Conduce:
Ufficio Comunicazione Pastorale Giovanile
DESCRIZIONE
Il corso si propone di fornire gli strumenti per la composizione di prodotti video, da utilizzare nell’animazione, e per la realizzazione di dirette streaming online.
Max – 20 / Requirement: No
Conduce:
Mattia Bidoli (Animando)
DESCRIZIONE
Una piazza, una strada, un oratorio, che si trasformano in un palcoscenico sotto la luce del sole o il chiarore delle stelle, i passanti si fanno pubblico: questa è la ricetta della street magic.
Quando il sipario si apre dalla valigia escono fuori oggetti, ricordi di luoghi lontani per creare una storia, un viaggio, uno spettacolo dove non ci sono spettatori, ma solo partecipanti.
Uno spettacolo fatto da giovani con professionisti del settore
SCATTA, SEGUI E CONDIVIDI!
@animamgs
@pgvaldocco
#animarte
Un percorso creativo in cui i giovani troveranno uno spazio artistico e di animazione gestito da professionisti con cui fare esperienze di crescita personale e professionalizzante. Tutti i laboratori avranno un doppio asse: la formazione diretta dei corsisti, con una didattica partecipativa, che li abilitasse a divenire, a loro volta, animatori dell’esperienza realizzata e portatori di nuove competenze acquisite. Per non disperdere le energie progettuali e rendere sostenibile un itinerario formativo che restituisce competenze e conoscenze ai contesti di provenienza dei giovani.
L’ 80,3 % dei partecipanti al corso di formazione svolge servizio di volontariato. Migliaia le ore di volontariato dedicate annualmente ai propri centri, ma non solo. Diverse azioni svolte anche all’esterno in ambito socio-educativo/sanitario. Un presidio di giovani che hanno compreso cosa vuol dire donare “sul campo” . Grazie alla dinamica della restituzione e della solidarietà questo processo continua ad alimentarsi.
I centri aggregativi devono ragionare sul coinvolgimento dei giovani in percorsi culturali accessibili a tutti, progettati in modo che la bellezza della cultura e dell’arte possano essere apprezzate, partecipate e prodotte. Inoltre, i giovani dichiarano che preferiscono partecipare ad un evento culturale con gli amici; la dimensione collettiva della fruizione culturale non è trascurabile.
I ragazzi descrivono l’animazione come divertimento e crescita, relazioni, stile salesiano, servizio e dono, partecipazione, soffio di vita. Non hanno timore di parlare di gioia, di restituzione e di appartenenza, di occasioni di crescita, di legami e di partecipazione. Il potenziale formativo dell’animazione è elevato, a livello personale e comunitario, e può promuovere il protagonismo giovanile e lo sviluppo di contesti inclusivi attraverso linguaggi molteplici.
Pochi giorni sono trascorsi dalla conclusione, nella Casa Madre della Congregazione Salesiana a Valdocco, di un evento capace di riunire centinaia di persone da tutto il mondo: le GSFS2018 – 36° Giornate di Spiritualità della Famiglia Salesiana, che hanno lasciato alla Congregazione e, in particolare, all’Ispettoria un grande patrimonio documentale e non solo.
Le GSFS2018 hanno iniziato la scrittura di nuovo capitolo a Valdocco, luogo ove Don Bosco donò il primo messaggio ai suoi figli spirituali e che nel tempo assunse il nome di “Strenna”. Quest’ultima ha ispirato ampiamente i lavori delle GSFS2018: Don Ángel Fernández Artime ha recentemente presentato mediante un video, proposto qui di seguito, la STRENNA 2018 che ha per titolo: “Coltivare l’arte di ascoltare e di accompagnare” e che approfondisce il testo biblico “Signore, dammi di quest’acqua” (Gv 4,15).
Guidate dal Rettor Maggiore dei Salesiani di Don Bosco, Don Ángel Fernández Artime, la Famiglia Salesiana si è dunque avvicinata ulteriormente al Sinodo sui Giovani del prossimo ottobre grazie alla 36a edizione delle Giornate di Spiritualità della Famiglia Salesiana, tenutesi dal 18 al 21 gennaio.
L’ascolto e l’accompagnamento dei giovani saranno, dunque, gli atteggiamenti che gli educatori salesiani, grazie alle Giornate di Spiritualità, intendono scoprire sempre più e interpretare sempre meglio, seguendo l’esempio di Don Bosco.
L’apertura delle Giornate di Spiritualità della Famiglia Salesiana, presso il Teatro Grande di Valdocco a Torino, è stata affidata alle parole del Rettor Maggiore, Don Ángel Fernández Artime, X Successore di Don Bosco, che ha accolto e dato il benvenuto agli oltre 400 partecipanti provenienti da più di 50 nazioni di tutte le aree del mondo. Sono stati quattro giorni di condivisione, agape e serio impegno per crescere ancora nel servizio ai giovani di tutto il mondo. Inoltre, il Rettor Maggiore ha lasciato il messaggio nella Strenna 2018.
Il cuore pulsante sono state le testimonianze segnate da quello che è il tema della Strenna: l’ascolto e l’accompagnamento. Suor Paola Casalis, FMA del Piemonte, attraverso un percorso visuale ed artistico avviato a partire dalla contemplazione dell’opera d’arte, ha narrato e descritto i tratti tipici dell’ascolto secondo la tradizione spirituale cristiana e salesiana. Un intervento particolarmente gradito per la ricchezza esperienziale di cui è stato intriso.
Nella conferenza tenuta da don Juan Crespo l’esperienza vissuta è diventata riflessione teologale e trinitaria sulle caratteristiche proprie del discernimento e della decisione nel processo di accompagnamento: un percorso in cui comprensione dell’uomo e della sua vocazione e l’introduzione nel mistero trinitario si alimentano a vicenda. La condivisione per gruppi linguistici, oltre a facilitare una maggiore conoscenza reciproca, ha reso evidente la molteplice ricchezza con cui il carisma di Don Bosco si è sviluppato nel corso della storia.
Don Michal Vojtas, Salesiano slovacco, docente all’Università Pontificia Salesiana, ha tratteggiato il contributo tipico del carisma salesiano in un viaggio tra storia della prassi di Don Bosco e pedagogia, mostrandone l’assoluta attualità: come? Con un percorso in più tappe attraverso il quale realizzare l’accompagnamento dei giovani, valorizzandone libertà e personalità. Don Michal ha ancora delineato i margini per inquadrare correttamente tale atteggiamento educativo: “L’accompagnamento non è un percorso lineare, standardizzato…”.
A margine degli ultimi momenti che hanno radunato davvero una moltitudine di affezionati a Don Bosco, l’Assemblea delle Giornate di Spiritualità 2018 ha omaggiato il Rettore Maggiore con un video, a cura di Missioni Don Bosco, per dimostrare ed imprimere sui fotogrammi dello stesso un impegno costante che continuerà sempre a coltivare l’arte di ascoltare e di accompagnare i giovani:
Guarda la Photogallery su Flickr
Si propone qui di seguito il racconto delle 36° Giornate di Spiritualità della Famiglia Salesiana a cura della redazione de “La Voce e Il Tempo” mediante la penna di Federico BIGGIO:
Il tema della Strenna 2018, «Coltiviamo l’arte di ascoltare e accompagnare. Signore dammi quest’acqua», è stata la colonna portante della 36° edizione delle Giornate di spiritualità della Famiglia salesiana, tenutasi a Valdocco, Torino, da giovedì 18 a domenica 21 gennaio.
Per la prima volta, alla casa madre di don Bosco, 21 gruppi provenienti dai cinque continenti si sono ritrovati insieme al Rettor maggiore, don Àngel Fernàndez Artime, per vivere quattro giornate di fraternità, confronto e condivisione, e per riflettere sull’arte di ascoltare e accompagnare i giovani, con l’essenza del carisma salesiano, il metodo preventivo: un’arte che va coltivata e tramandata, non senza discernimento e forza spirituale – un tema sul quale ha fatto luce l’intervento di don Michal Vojtas, che richiede una trasformazione e fondato sulla relazione educativa, oltre che un «ascolto come condizione, sguardo, silenzio, fiducia e attesa». Le giornate si sono così strutturate, tra conferenze, preghiere, incontri collettivi, lavori di gruppo nel teatro Valdocco presentati dal delegato del Rettor maggiore, don Eusebio Munoz, la solenne celebrazione presieduta dall’Arcivescovo mons. Cesare Nosiglia. L’ascolto e l’accompagnamento sono i due ‘atteggiamenti’ che gli educatori salesiani personificano nella propria esperienza. Durante la giornata di sabato 20, uno spazio è stato riservato anche alle testimonianze di Sebastiano Coticelli e Titta Boccia, del gruppo Testimoni del Risorto, che hanno presentato, in questo contesto, la storia della loro famiglia, seguiti da Alejandro Sanz e Pili Lance della Pastorale giovanile salesiana spagnola.
Infine, a presiedere l’Eucarestia di domenica 21 gennaio, don Àngel Fernàndez Artime ha ripreso l’invito di Papa Francesco a prestare attenzione alle preghiere liturgiche, autentico motore dell’azione in favore dei giovani, che parte da una «contemplazione a occhi ben aperti», perché don Bosco è accompagnatore proprio perché «discepolo».
Quello degli operatori e dei cooperatori è un impegno serio e consapevole, ha avvertito don Eusebio Munoz, «che deve tenere sempre al centro il Sistema Preventivo, lavorare in sinergia, curare una pastorale vocazionale che faccia conoscere tutti i gruppi della Famiglia Salesiana».
La valorizzazione dei Luoghi Salesiani, quei luoghi cioè in cui è nato e si è sviluppato nei suoi primordi il carisma salesiano, è stato uno dei temi affrontati durante lo scorso 27° Capitolo Generale (2014), che infatti li ha posti sotto la speciale e specifica responsabilità del Rettor Maggiore e del suo Consiglio. Oggi dalla “Commissione Luoghi Salesiani”, l’organismo deputato proprio a tutelare, sviluppare ed esaltare tali luoghi, arriva un invito a tutti i membri della Famiglia Salesiana perché li conoscano, li visitino e “li vivano”.
di Gian Francesco Romano (fonte: ANS – Agenzia Info Salesiana)
Il Colle Don Bosco, Chieri e Valdocco: questi sono, nello specifico, i tra ambienti che la Commissione Luoghi Salesiani intende promuovere. Ed il motivo è semplice: “i luoghi delle nostre origini sono i luoghi della nostra originalità” spiega don Luca Barone, Direttore della comunità del Colle Don Bosco. Il Colle non è solo il posto in cui Don Bosco nacque. È anche il posto in cui il piccolo Giovannino ebbe il sogno dei 9 anni, che avrebbe orientato la sua intera esistenza e il suo carisma, ed è l’ambiente in cui apprese dall’esempio di Mamma Margherita tanti insegnamenti che si sarebbero rivelati utili per il futuro.
A Chieri si è sviluppato il cammino vocazionale del giovane Giovanni Bosco, è lì che il futuro santo fu aiutato a discernere “come” realizzare la sua missione.
Valdocco, infine, è lo spazio del primo Oratorio stabile, è dove prende concretamente forma, si stabilizza e si sviluppa la pedagogia del Santo dei Giovani.
La proposta della Commissione riguardo a questi luoghi non è solo quella di visitarli, ma comprende partecipare alle celebrazioni, pregare, pensare, riflettere, confrontarsi, condividere insieme, approfittando anche delle numerose opportunità di ospitalità: per immergersi in quel fiume di santità che, originato oltre 200 anni fa, bagna ancora tutti i continenti. “Desideriamo invitarvi a vivere un vero e proprio itinerario spirituale e carismatico” dichiara don Guido Errico, Direttore della Casa Madre Maria Ausiliatrice di Valdocco. “La nuova evangelizzazione in chiave salesiana passa attraverso questi luoghi” conclude don Barone.
Per la maggiore diffusione di quest’invito, grazie alla collaborazione di “Missioni Don Bosco di Torino”, la Commissione ha realizzato un video in tre lingue in cui presenta e illustra la proposta.
Versione In Italiano
En español
In English
La basilica di Maria Ausiliatrice è il gioiello di Valdocco.
E, da qui, la nostra comunità continua a raccontare la bellezza del carisma che abbiamo ricevuto da Don Bosco, rendendo questi luoghi sempre più idonei per i cammini formativi per l’intera famiglia salesiana.
Vi raccontiamo chi siamo, il nostro desiderio di accogliervi e di vivere con voi una rinnovata esperienza di oratorio.
Tutti noi, insieme con l’Ausiliatrice, potremo dire: “Questa è la mia casa!”
Buona navigazione.Don Guido Errico(Direttore della comunità “Valdocco – Maria Ausiliatrice”)
Dal 18 al 21 gennaio si terranno le 36° Giornate di Spiritualità della Famiglia Salesiana. Don Eusebio Muñoz, Delegato del Rettor Maggiore per la Famiglia Salesiana e responsabile delle Giornate di Spiritualità della Famiglia Salesiana (GSFS2018), da vari mesi è impegnato nella Casa Madre della Congregazione Salesiana a Valdocco per organizzare un evento che riunisce centinaia di persone da tutto il mondo. I lavori saranno incentrati sulla Strenna 2018 “Coltivare l’arte di ascoltare e di accompagnare”, presentata recentemente da Don Ángel Fernández Artime, che approfondisce il testo biblico “Signore, dammi di quest’acqua” (Gv 4,15).
Le GSFS2018 iniziano un nuovo capitolo a Valdocco, luogo ove Don Bosco donò il primo messaggio ai suoi figli spirituali e che nel tempo assunse il nome di “Strenna”. Sono ormai più di cento anni che viene realizzato questo messaggio e il Rettor Maggiore approfondisce, anima ed orienta tale realtà: “Un tema che tocca in modo completo l’essenza del nostro carisma”.
Le giornate, prevista a Torino-Valdocco dal 18 al 21 gennaio, saranno inaugurate dal Rettor Maggiore. Suor Paola Casalis, FMA, curerà la prima relazione: “Ascoltare i giovani” mentre don Juan Crespo, SDB, approfondirà il tema della Strenna: “Il discernimento e la decisione nell’accompagnamento”.
Questa 36ª edizione delle GSFS saranno trasmessa in diretta streaming sulla pagina Facebook di ANS.
(Torino, 12 gennaio 2018)
Guidata dal Rettor Maggiore dei Salesiani di Don Bosco, Don Ángel Fernández Artime, la Famiglia Salesiana si avvicina al Sinodo sui Giovani del prossimo ottobre con la 36a edizione delle Giornate di Spiritualità della Famiglia Salesiana, in programma dal prossimo giovedì, 18 gennaio, fino a domenica 21. Tema di questo grande incontro tra i rappresentanti dei gruppi religiosi che si ispirano a Don Bosco sarà, come da tradizione, il messaggio che il Rettor Maggiore stesso ha affidato a tutta la Famiglia Salesiana nella “Strenna 2018”, dal titolo: «“Signore, dammi di quest’acqua” (Gv 4,15). COLTIVIAMO L’ARTE DI ASCOLTORE E DI ACCOMPAGNARE».
L’ascolto e l’accompagnamento dei giovani saranno dunque gli atteggiamenti che gli educatori salesiani grazie alle Giornate di Spiritualità, intendono scoprire sempre più e interpretare sempre meglio, seguendo l’esempio di Don Bosco.
Nonostante siano giunte alla 36a edizione, queste Giornate di Spiritualità rappresentano al tempo stesso una prima volta: è il primo anno infatti che avranno luogo a Torino, per la precisione a Valdocco, là dove Don Bosco donò il primo messaggio ai suoi figli spirituali, quel messaggio che nel tempo ha assunto il nome di “Strenna”.
Le attività si apriranno nel pomeriggio di giovedì 18 gennaio presso il Teatro di Valdocco, con il benvenuto del X Successore di Don Bosco, Don Ángel Fernàndez Artime e il saluto del suo Delegato per la Famiglia Salesiana, don Eusebio Muñoz. Sempre Don Á.F. Artime procederà, dopo una preghiera animata, alla presentazione della Strenna 2018.
Nei due giorni successivi saranno presentate tre relazioni e tre esperienze: suor Paola Casalis, religiosa delle Figlie di Maria Ausiliatrice, curerà la prima relazione: “Ascoltare i giovani”; don Juan Crespo, Salesiano, approfondirà il tema: “Il discernimento e la decisione nell’accompagnamento”; e don Michal Vojtas, Salesiano, illustrerà “L’arte salesiana dell’incontro, l’accompagnamento e il discernimento”.
Quanto alle esperienze, “Accompagnati per accompagnare” sarà il titolo dell’intervento di Sebastiano Coticelli e Titta Boccia, del gruppo Testimoni del Risorto, cui farà seguito quello di Alejandro Sanz e Pili Lance, della Pastorale Giovanile Salesiana Spagnola, sulla “Formazione da animatori”, e l’ultimo, che verterà su un’unica domanda: “Come si sentono ascoltati e accompagnati i giovani della Famiglia Salesiana?”.
Nella serata di sabato 20 gennaio, a motivo del 150° anniversario della consacrazione della Basilica di Maria Ausiliatrice di Torino (1868-2018), i partecipanti alle Giornate di Spiritualità potranno partecipare ad una speciale serata lirico-musicale.
Mentre nella giornata conclusiva dell’evento, Don Á.F. Artime presiederà l’Eucaristia Domenicale nella Basilica di Maria Ausiliatrice di Torino (visibile anche in diretta su Telepace) e concluderà i lavori con una sintesi di quanto vissuto nei tre giorni precedenti.
Alle Giornate di Spiritualità sono attese circa 400 persone, provenienti dai cinque continenti e appartenenti a 21 gruppi (su un totale di 31) della Famiglia Salesiana.
L’appuntamento delle Giornate di Spiritualità della Famiglia Salesiana sarà un grande esercizio di ascolto dei giovani, da vivere in un clima di famiglia, di riflessione e ovviamente anche di preghiera. Tutti i principali eventi saranno trasmessi in diretta streaming sulla pagina Facebook dell’Agenzia iNfo Salesiana:
www.facebook.com/agenziaans
Dopo le festività natalizie, fervono i preparativi per accogliere un altro momento importante e speciale per tutta la famiglia salesiana: gennaio, il mese in cui si celebra Don Bosco.
Si pubblicano i calendari delle principali manifestazioni ed eventi che si terranno nel corso di Gennaio 2018 presso Colle don Bosco, la casa che diede i natali al santo dei Giovani, e presso Valdocco, la casa dalla quale ebbe inizio il lungimirante progetto di Don Bosco.

Sabato 27 Gennaio
ore 17.00 S. MESSA – Rinnovo Promessa Sal. Cooperatori
Domenica 28 Gennaio Basilica di S. Giovanni BOSCO
ore 8.00 S. MESSA con Don Asti
ore 9.30 S. MESSA con Don Camussi
ore 11.00 S. MESSA con Don Stefano Mondin -Delegato PG Piem.V.d.A.
ore 17.00 S. MESSA con Don Francesco CEREDA – Vicario del Rettor Maggiore
ore 18.15 S. MESSA con Don Luca Barone – Direttore Colle don Bosco
Martedì 30 gennaio – Basilica di S. Giovanni BOSCO
ore 21,00 – 22,00 Adorazione Eucaristica con e per i giovani
Mercoledì 31 gennaio – FESTA DI SAN GIOVANNI BOSCO
Basilica di S. Giovanni BOSCO
ore 8.00 S. MESSA con Don Riccardo Grassi – Parroco
ore 9.30 S. MESSA con Don Claudio Baima Rughet – Vicario Episcopale Terr.
ore 11.00 S. MESSA Solenne con Mons.Marco Arnolfo – Arcivescovo di Vercelli
ore 17.00 S. MESSA con Don Maurizio De Angeli Vicario Episcopale Amm.
ore 18.15 S. MESSA con Don Ezio Orsini Rettore
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Chiesa dei Santi Castelnovesi
ore 21,00 S. MESSA
Domenica 4 Febbraio – Chiesa dei Santi Castelnovesi
ore 11.00 S. MESSA SOLENNE con Don Enrico STASI – Ispettore Salesiani ICP

Lunedì 15 Gennaio (Memoria del Beato Luigi Variara. Fondatore della Congregazione delle Figlie dei Sacri cuori)
Lunedì 22 gennaio (Memoria della Beata Laura Vicuña)
* Inizio della Novena in preparazione alla Festa di Don Bosco: : h. 16.25 Lettura spirituale e Rosario (presso l’urna del santo),
Santa Messa con Predicazione e venerazione reliquie
Mercoledì 24 gennaio. Festa di san Francesco di Sales. Patrono della Congregazione salesiana. Concelebrazione
festiva h. 18.30
Martedì 30 gennaio. Ore 17.30 Presentazione della ‘Strenna del Rettor Maggiore’ alla famiglia Salesiana
(don F. Cereda). Ore 18.50 Primi Vespri Festa di San Giovanni Bosco. Presiede don Francesco Cereda, sdb
(Vicario del Rettor maggiore dei Salesiani)
Mercoledì 31 gennaio – FESTA DI SAN GIOVANNI BOSCO
> ore 7.00 S. Messa. Presiede don Guido Errico, sdb (Direttore Comunità Maria Ausliatrice)
> ore 8.30 S. Messa. Presiede don Enrico Stasi, sdb (Ispettore Salesiani Piemonte, Valle d’Aosta e Lituania). Celebrazione per le scuole di Valdocco.
> ore 10.00 S. Messa. Presiede don Sabino Frigato, sdb (Vicario episcopale per la Vita Consacarata)
> ore 11.00 SOLENNE CONCELEBRAZIONE. Presiede S.E. Mons. Cesare Nosiglia (Arcivescovo di Torino)
Diretta televisiva su TELELPACE + SKY HD canale 515
> ore 15.00 Benedizione dei Bambini e dei Ragazzi. Presiede don Claudio Durando, sdb (Parroco di Maria
Ausliatrice)
> ore 16.00 Vespri Solenni. Presiede don Luca Ramello (Delegato diocesano di Pastorale Giovanile)
> ore 17.00 S. Messa. Presiede S.E. Mons. Lovignana (Vescovo di Aosta)
> ore 18.30 SOLENNE CONCELEBRAZIONE per i giovani MGS (Movimento Giovanile Salesiano), Presiede don
Francesco Cereda, sdb (Vicario del Rettor maggiore dei Salesiani). Anima il coro dell’Oratorio di Casale
Monferrato
Diretta televisiva su TELELPACE + SKY HD canale 515
> ore 21.00 S. Messa Presiede don Cristian Besso, sdb (Rettore Basilica di Maria Ausiliatrice)
