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Convegno di carattere agrario ed ambientale presso la casa di Lombriasco

Nella giornata di giovedì 10 maggio 2018, presso la casa salesiana di Lombriasco, si terrà il Convegno dal titolo: “Le formazioni lineari e le fasce tampone primarie. Misure di mitigazione per la riduzione degli inquinanti nei corsi d’acqua”.

La partecipazione è gratuita. Il programma, i relatori e i partner organizzatori secondo il manifesto qui riportato di seguito:

 

Brevetto abilitante di pilota per droni? A Lombriasco partono i nuovi corsi.

I droni nella professione del Geometra, del Perito Agrario e dell’Agronomo, per gli imprenditori stanno diventando sempre più frequenti. A questi ultimi e a tutti gli amanti delle nuove tecnologie si rivolge la proposta dell’Istituto Tecnico “Don Bosco” di Lombriasco di un percorso formativo con la finalità di acquisire il brevetto abilitante di pilota per droni professionali.

La società che si occuperà della formazione, e che ha messo in piedi una partnership con l’Istituto Salesiano “Don Bosco” di Lombriasco, è la divisione scuola di volo Eurodrone Academy di cui Lombriasco diventerà sede distaccata, a partire da marzo 2018.

L’iniziativa è frutto della collaborazione fra Scuole Salesiane di Lombriasco, Eurodrone, Collegi professionali dei Geometri della Provincia di Cuneo e di Torino, il collegio Inter-provinciale dei Periti Agrari e dei Periti Agrari Laureati.

 

I corsi attivi sono:

  • Abilitazione alle operazioni basiche

    Parte teorica: 24-25 Marzo 2018 della durata 8 ore per ciascuna giornata

    Parte pratica: aprile – maggio 2018: le lezioni di volo, verranno svolte singolarmente e si stabiliranno le date personalizzate con i partecipanti (30 missioni di volo)

  • Abilitazione alle operazioni critiche

    Parte teorica19 – 20 Maggio 2018 della durata di 8 ore per ciascuna giornata

    Parte pratica: le lezioni di volo, verranno svolte singolarmente e si stabiliranno le date personalizzate con i partecipanti (30 missioni di volo)

 

 

Gli studenti della Scuola Agraria Salesiana al Salone Agroalimentare Carmagnolese

Sabato 10 e Domenica 11 Marzo si è tenuta la 554° Fiera di Primavera a Carmagnola che vedrà il “Salone Agroalimentare Carmagnolese” ospitato nei locali del nuovo padiglione del foro boario, prospiciente viale Garibaldi. Lo spazio espositivo, dedicato alle eccellenze del territorio Carmagnolese, sarà interamente occupato dai produttori e trasformatori che rappresentano l’eccellenza in ambito agroalimentare, del territorio.
Ospiti dell’occasione gli studenti della Scuola Agraria Salesiana di Lombriasco, che Domenica 11 Marzo hanno presentato diverse sperimentazioni su varietà locali di frumento e mais, frutto delle svariate iniziative formative dell’Istituto.
La Fiera, che quest’anno raggiunge la sua 554° edizione, si è sviluppata nelle giornate di Sabato 10 e Domenica 11 marzo, con un fitto programma di eventi, incontri ed esposizioni.

Domenica 11 marzo, in piazza Italia, davanti al Salone Agroalimentare, si è tenuto un momento ufficiale di apertura della manifestazione, con la partecipazione delle autorità cittadine e delle autorità regionali e della Città Metropolitana, invitate per l’occasione.

 

Una proposta dalla scuola salesiana di Lombriasco per gli imprenditori

Il prossimo 21 Marzo 2018 alle ore 15,00 presso l’Aula Magna dell’Istituto Tecnico Agrario di Lombriasco, si terrà un incontro informativo rivolto alle Imprese operanti principalmente nei comparti Agroalimentare ed Agroindustriale incentrato su RICERCA & SVILUPPO, INCENTIVAZIONE , ATTRAVERSO IL CREDITO DI IMPOSTA.

Questa si configura come una ricca opportunità per le aziende del territorio che intendono migliorare e proiettarsi nel futuro. Indipendentemente dalla forma giuridica e dal settore economico in cui operano nonché dal regime contabile adottato, la possibilità per tutte le imprese è quella di usufruire dei benefici previsti dalla Misura “Credito di Imposta per attività di Ricerca e Sviluppo”.

Il Piano Nazionale “Industria 4.0” rappresenta un cambio di passo strategico per rilanciare la competitività delle imprese italiane, grazie agli incentivi fiscali.  La legge del 23 dicembre 2014, n.190, ha istituito la possibilità per tutte le imprese, indipendentemente dalla forma giuridica e dal settore economico in cui operano nonché dal regime contabile adottato, di usufruire dei benefici previsti dalla Misura “Credito di Imposta per attività di Ricerca e Sviluppo”.

Il Credito di Imposta per Ricerca & Sviluppo viene in aiuto delle Imprese anche per l’acquisto di macchinari e attrezzature. Sono eleggibili al bonus R&S le quote di ammortamento dei beni, non necessariamente tipici di laboratorio, ma che sono solitamente utilizzati dall’impresa per svolgere una delle attività ammissibili, considerando anche il settore economico di appartenenza.

Vi rientrano quindi gli strumenti e le attrezzature detenuti dall’impresa, sia a titolo di proprietà o di utilizzo, che devono essere indispensabili, in senso tecnico, per la realizzazione di una delle fasi delle attività di Ricerca & Sviluppo ammissibili.

Tra le tipologie di Ricerca ammesse vi è la Ricerca Industriale o Precompetitiva misurabile nella messa a punto di processi prodotti o servizi sia nuovi che già esistenti, e per creare componenti di sistemi complessi. E’ anche ammessa la Ricerca Scientifica volta alla modifica o miglioria di nuovi prodotti o servizi di carattere prototipale.

Il Credito di Imposta è destinato a tutte le tipologie di Imprese private, a consorzi e reti d’impresa, a prescindere dalle dimensioni aziendali, dalla forma giuridica e dal settore di attività, che investano in R&S così da poter godere del beneficio.

Con la Legge di bilancio 2017 è stata data attuazione e ulteriore forza alle prime misure determinando un potenziamento significativo con un’aliquota unica di agevolazione pari al 50% per tutte le spese sostenute in eccedenza rispetto alla media dei medesimi investimenti realizzati nei tre periodi 2012/2013/2014, con un incremento fino a 20 milioni di Euro del beneficio massimo annuo fruibile per ogni singola Impresa.

ISIRES Istituto Italiano Ricerca e Sviluppo – Organismo di Ricerca S.r.l., è una Società di Ricerca senza scopo di lucro, riconosciuta dal MIUR e iscritta all’Anagrafe Nazionale delle Ricerche che può accompagnare le Aziende che vogliono intraprendere un percorso in R&S attraverso l’attivazione di un Contratto di Ricerca, ovvero un contratto atipico paragonabile ad un vero e proprio contratto d’appalto dedicato all’ambito della Ricerca.

La buona ricerca di Telethon: incontro con gli studenti di Lombriasco

Mercoledì 28 febbraio 2018, dalle ore 9.00 alle ore 13.00, presso l’aula magna delle Scuole Salesiane di Lombriasco si terrà la conferenza scientifica della Dott.ssa Donatella Valdembri, responsabile del servizio di Microscopia Avanzata dell’Istituto di Candiolo e titolare di un progetto di ricerca sul ruolo di proteine neuronali nello sviluppo dei vasi sanguigni, presso il laboratorio di Dinamiche dell’Adesione Cellulare dell’Istituto di Candiolo (Fondazione del Piemonte per l’Oncologia – Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico) e il Dipartimento di Oncologia dell’Università degli Studi di Torino. Inoltre, la dott.ssa Valdembri sta conducendo uno studio, da quasi quindici anni, sulla patogenesi di alcune malattie genetiche rare come la Sindrome velo-cardio-facciale, caratterizzata da malformazioni congenite a carico dell’apparato cardio-circolatorio e, più recentemente, si sta focalizzando sulla sindrome di MACS/RIN2, che si manifesta con gravi alterazioni invalidanti della pelle, delle articolazioni e dello scheletro.

La conferenza della Dott.ssa Valdembri si alternerà con altri interventi: per esempio quello di Innocente Foglio, il poeta impegnato da sempre nel sociale per la sconfitta e l’abbattimento delle barriere architettoniche racconterà i suoi cinquant’anni di poesia, battaglie per i disabili e lotta “contro le barriere fisiche, ma anche quelle mentali, talvolta ancora più difficili da abbattere”.

Il programma della mattinata sarà il seguente:

  • Ore 9
    Saluti Istituzionali, interventi di:
    Antonio Sibona, Sindaco di Lombriasco; Don Marco Casanova, direttore delle Scuole Salesiane di Lombriasco; Marziano Bertino e Paolo Remogna, rispettivamente preside e docente delle scuole di Lombriasco; e Francesca Perno, Numero Verde Stella di Famiglia Sma.
  • Ore 9.20
    Introduzione con:
    Renato Tutto, delegato di Telethon
  • Ore 9.30
    Intervento di Innocente Foglio sul tema:
    “L’impegno scociale per i disabili e l’importanza della ricerca Telethon”
  • Ore 10.00
    Conferenza Dott.ssa D. Valdembri dal titolo “La ricerca sulle malattie rare. Il ruolo di Telethon”
  • Ore 11.00 – Coffee Break
  • Ore 11.30
    Conferenza dal titolo: “Gli studi sulle sindromi velo-cardio-facciale, o di DiGeorge, e MACS/RING2” della dott.ssa Donatella Vadembri

Conclusione della conferenza alle ore 13.00

L’incontro è libero a tutti e non è necessaria la pre-iscrizione.

Maggiori info sul sito delle Scuole Salesiani di Lombriasco, clicca qui. 

 

Cerealicoltura sostenibile: un convegno di formazione di Lombriasco

Giovedì 22 febbraio 2018

dalle ore 9.00 alle ore 13.00 circa

Aula Magna – Istituto Tecnico Agrario “Don Bosco” – Lombriasco (TO)

SCELTA VARIETALE, FERTILITÀ DEL SUOLO E QUALITÀ DELLE FARINE. UNA CEREALICOLTURA SOSTENIBILE.

La revisione delle strategie agronomiche e la sostenibilità delle colture sono le due sfide più urgenti per permettere all’agricoltore di garantire maggior valor aggiunto alle produzioni, stabilizzare il proprio reddito e rispondere in maniera efficace alla recente tendenza dei consumatori ad orientarsi verso prodotti a maggior tasso di salubrità che derivano da contesti agro-ecologici attenti alla conservazione della biodiversità ed alla preservazione del suolo e delle risorse idriche.

L’Ordine dei Dottori Agronomi e Forestali della Federazione Piemonte-Valle d’Aosta e il Collegio interprovinciale dei Periti Agrari e dei Periti Agrari Laureati di Alessandria, Asti, Cuneo, Torino e Valle d’Aosta organizzano Giovedì 22 Febbraio 2018 a partire dalle ore 9.00, presso le Scuole Salesiane di Lombriasco (TO), un convegno dal titolo “Scelta Varietale, fertilità del suolo e qualità delle farine. Una Cerealicoltura Sostenibile.”

L’incontro è rivolto a tutti gli operatori della filiera (agricoltori, tecnici e trasformatori, sia convenzionali sia biologici) e liberi professionisti.

La mattinata sarà condotta e moderata dall’agronomo, dott. Enrico LEVA; il programma della mattinata sarà il seguente:

  • 9.00 – 9.30 – Registrazione partecipanti.
  • 9.30 – 9.40 – Saluto del Direttore della scuola di Lombriasco.
  • 9.40 – 10.10 – Prof. Amedeo REYNERI /Massimo BLANDINO (DISAFA) – Orientamenti produttivi in funzione del mercato e delle caratteristiche del territorio.
  • 10.10 – 10.40 – Dott. Simone PELISSETTI (Up To Farm s.r.l.)/Prof. Dario SACCO (DISAFA) – Influenza della concimazione sulle caratteristiche qualitative del frumento.
  • 10.40 – 11.00 break
  • 11.00 – 11.30 – Dott. Massimo PINNA – Esperienze di fertilizzazione nella cerealicoltura biologica.
  • 11.30 – 12.00 – Sig. Renzo SOBRINO/MOLINO SOBRINO – Caratteristiche qualitative delle farine per la panificazione.
  • 12.00 – 12.30 – Sig. Alberto ZAMBELLI (LESAFFRE) – Esperienze applicative di uso delle borlande nella concimazione dei cereali.
  • 12.30 – confronto/dibattito.

La partecipazione al seminario riconosce i crediti formativi per Dottori Agronomi nella misura di nr. 0,375 CFP – SDAF02 alla categoria dei Dottori Agronomi Forestali/Rif. Regolamento CONAF 3/2013 e di 3 crediti formativi per i Periti Agrari.

9 ragazzi di Lombriasco in Alternanza scuola-lavoro a Ressins

Lunedì 5 febbraio sono partiti i 9 studenti dell’Istituto salesiano di Lombriasco, che faranno la loro settimana di attività presso il Lycée agricole Etienne Gautier di Ressins. La scuola agraria salesiana francese, a un centinaio di chilometri da Lione, sarà la sede destinata alle attività previste per l’Alternanza scuola-lavoro: lezioni, visite didattiche e attività presso la locale azienda agricola della scuola. Alla fine di ottobre, gli studenti francesi, con un gruppo di 12 giovani, erano stati a Lombriasco per analoga iniziativa. L’attività si inserisce nel progetto “Giovani in agricoltura” che vede coinvolte scuole agrarie salesiane dell’Argentina e della Francia.

Come festeggiano don Bosco in quel di Lombriasco?

Sabato 27 gennaio 2018 si è svolta l’ormai tradizionale festa di don Bosco con gli allievi/e, genitori ed exallievi. Oltre 500 i partecipanti allo spettacolo animato dai ragazzi e alla s. Messa presieduta da mons. Derio Olivero, vescovo di Pinerolo. Al termine, l’incontro per l’aperitivo degli exallievi e poi il pranzo della comunità educativa con collaboratori dell’opera, docenti, amici della presenza salesiana a Lombriasco.

 

Lombriasco – Argentina: così parte l’Alternanza scuola-lavoro per 27 allievi

Questa mattina, all’aeroporto di Caselle, in partenza per l’Argentina 27 allievi della Scuola Agricola di Lombriasco per l’Alternanza Scuola Lavoro del progetto “Solidale di Don Bosco – Giovani in Agricoltura”. Ecco, il racconto grazie alle parole di Don Marco Casanova, direttore dell’Istituto di Lombriasco:

29/01/2018 – Parte così il progetto dell’alternanza scuola-lavoro all’estero nell’ambito dell’accordo con le scuole agrarie salesiane dell’Argentina e quella francese di Ressins. Oggi la partenza del gruppo di 27 allievi che si reca in Argentina con un ricco ed intenso programma di studio di lavoro e di visita della realtà agraria di questo paese dove i salesiani da decenni sono impegnati nella formazione in ambito agrario.
L’iniziativa qualifica la proposta didattica della scuola agraria salesiana di Lombriasco e apre nuove ed interessanti prospettive. Tra una settimana la partenza
del gruppo per la Francia.

Il viaggio è dedicato allo scambio culturale e alla formazione professionale nel settore agricolo. Visiteremo l’ispettoria di Cordoba, la Scuola Agricola Salesiana di Rio IV (Cordoba), la Scuola Salesiana di Enlologia di Rodeo del Medio (Mendoza) e l’ispettoria di Buenos Aires.

Scuola don Bosco di Lombriasco: innovazione, agricoltura e giovani

Nella geografia nazionale, l’agricoltura si colloca come un settore economico il cui valore aggiunto nel 2016 ha superato i 31 miliardi pari al 2,1% del valore aggiunto nazionale. Prendendo in rassegna la componente agricola, si rileva che il valore complessivo della produzione risulta composto per il 52% dalle coltivazioni vegetali, per il 29% dagli allevamenti zootecnici e per il 12% e il 6% dalle attività di supporto e dalle attività secondarie.
Questo testimonia un segnale di ripresa economica del settore che viene avvalorato da importanti risultati nell’ambito della formazione agricola e nell’incremento della risposta giovanile alla questione: per la prima volta, infatti, una scuola agraria si è qualificata sul podio di una classifica molto prestigiosa.

Si segnala che, qui di seguito, in data Venerdì 1 Dicembre, il quotidiano agricolo indipendente “TerraOggi.it“, ha pubblicato un’articolo relativo alla Scuola agraria Don Bosco di Lombriasco che, secondo l’Osservatorio Eduscopio della Fondazione Agnelli, viene classificata al secondo posto tra i migliori quindici istituti tecnici tecnologici della Provincia di Torino:

 

Lombriasco, la prima volta di una Scuola agraria sul podio dei migliori Istituti

Il “Don Bosco” classificato dall’Osservatorio Eduscopio della Fondazione Agnelli al secondo posto tra i migliori quindici istituti tecnici tecnologici della Provincia di Torino. Un risultato significativo per la formazione agricola. E in primavera, l’alternanza scuola/lavoro si fa in Argentina e Francia

La Scuola agraria Don Bosco di Lombriasco è stata classificata da Eduscopio, progetto della Fondazione Agnelli, al secondo posto tra i migliori quindici istituti tecnici tecnologici della Provincia di Torino. Un risultato che certamente rende onore al merito della storica scuola salesiana immersa nella campagna tra Torino e Cuneo, ma che rivela anche un importante “segno dei tempi”, perché è la prima volta che un istituto agrario raggiunge il podio di una classifica così prestigiosa.

ORGOGLIO AGRICOLO

«Se qualcuno ancora pensasse che Agraria sia un “ripiego” rispetto ad altri corsi “più nobili” – commenta il preside della Scuola di Lombriasco, Marziano Bertino -, a questo punto non potrebbe che essere smentito. Questo traguardo, certamente lusinghiero per il nostro istituto, costituisce un ennesimo motivo di orgoglio per l’intero mondo agricolo, che vede riconosciuto (se mai ancora ce ne fosse stato ancora bisogno) il ruolo dell’istruzione e della formazione delle giovani generazioni, al fine di innovare un’agricoltura oggi più che mai indispensabile per l’intera economia».

Il rilevamento e la classifica delle scuole sono avvenuti non sulle risultanze soltanto dell’ultimo anno, ma in base a specifici parametri (percentuale di diplomati occupati, rendimento scolastico dei diplomati iscritti all’università, coerenza tra studi fatti e lavoro svolto, eccetera) analizzati già a partire dagli anni 2011/2012.

FORMAZIONE ALL’ESTERO

Una crescita qualitativa che non accenna a fermarsi, se l’istituto salesiano di Lombriasco ha appena annunciato di aver messo a disposizione dei propri allievi l’opportunità di adempiere all’obbligo dell’alternanza scuola/lavoro in aziende collocate oltre i confini nazionali. Anche qui, si tratta di un primato. In particolare, sono state scelte come meta la Francia e l’Argentina: «L’iniziativa ha avuto un successo insperato – osserva ancora il preside Bertino -, in quanto ben il 50 per cento degli studenti degli ultimi anni (terza e quarta Ita) la prossima primavera andrà a Cordoba e Mendoza, in Argentina, ed una buona parte degli studenti di terza Ita a Ressins (Francia), sempre in aziende agricole salesiane».

CONTINUA EVOLUZIONE

Gli allievi saranno chiamati a prestare servizio nei vari settori aziendali, dalla produzione alla trasformazione, alla commercializzazione, in modo da poter acquisire quelle conoscenze e competenze che sono proprie del mondo del lavoro.

Un’esperienza di formazione professionale agricola all’estero che non conosce precedenti, confermando una nuova dinamicità nell’evoluzione delle potenzialità del settore primario, attraverso la conoscenza e il confronto con altre realtà formative e produttive.

«In futuro – anticipa Bertino, svelando nuovi piani dell’istituto -, prevediamo di estendere questa possibilità anche a ex-allievi, imprenditori agricoli e tecnici del settore. Ma questo farà parte di un’altra storia».