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Suffragio Don Franco CHIAFFREDO

Carissimi Confratelli, ieri il Signore della Vita ha accolto nel suo abbraccio di pace il nostro Confratello Sacerdote don Franco Chiaffredo, della Comunità di Lombriasco, di anni 87 d’età, 71 di vita religiosa e 60 di sacerdozio. In allegato gli appuntamenti per il Santo Rosario ed il Funerale.

L’Ispettore

Gli incontri di suffragio:

Mercoledì 08 febbraio 2023, ore 20.30 nella Chiesa dell’Istituto Salesiano di Lombriasco (TO): il Santo Rosario.

Giovedì 09 febbraio 2023, ore 14.30 nella Chiesa dell’Istituto Salesiano di Lombriasco (TO): il Funerale.

La sua salma sarà tumulata nella tomba di famiglia nel Cimitero di Envie (CN). Si ricordano ai Direttori le disposizioni di Reg. 76 § 1.

Facciamo fraterna memoria del caro don Chiaffredo nell’Eucaristia e nella preghiera comunitaria, secondo quanto suggeriscono le Costituzioni.

Breve profilo bibliografico:

  • Nato a: Envie (CN) 18/02/1935

Lombriasco: “Progetto Apicoltura” a tutela delle api

La Scuola Agraria Salesiana di Lombriasco chiede un sostegno per il suo “Progetto Apicoltura” a tutela dell’ambiente e salvaguardia delle api. Di seguito la notizia apparsa sul sito dei Salesiani di Lombriasco.

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Con una piccola offerta di 5 Euro, contribuisci al sostegno del “Progetto Apicoltura” della Scuola Agraria Salesiana di Lombriasco.

Percorso formativo e didattico dedicato agli studenti dell’Istituto per la tutela dell’ambiente e la salvaguardia delle api.

Con il miele della scuola, frutto dei fiori e del lavoro delle api, fai un dono particolarmente dolce che rimarrà nel cuore delle persone a te più care!

Per informazioni rivolgersi telefonicamente alla Segreteria della Scuola Salesiana di Lombriasco:

  • 011/2346306

oppure inviando una mail a:

Grazie per supportare i progetti innovativi della Scuola!

Porte Aperte a Lombriasco

L’Istituto Salesiano di Lombriasco apre le proprie porte per aiutare l’orientamento dei ragazzi che devono iniziare la Scuola Media (Secondaria di 1° grado) e di chi l’ha conclusa ed è interessato all’Istituto Tecnico Agrario con indirizzo Produzioni e Trasformazioni.

Con un’esperienza didattica, formativa e professionale di oltre 80 anni, la struttura offre didattica con Monitor Interattivi Multimediali, sostegno economico allo studio grazie al Voucher Regionale e pomeriggi ricchi di laboratori, attività e studio guidato.

Le porte aperte sono previste dalle ore 14.30 alle 17.30 nei seguenti giorni:

  • Giovedì 27 ottobre
  • Venerdì 4 novembre
  • Domenica 20 novembre
  • Sabato 3 dicembre
  • Giovedì 12 gennaio

È possibile prenotare la propria visita compilando il modulo apposito CLICCANDO QUI.

Salesiani Lombriasco: Expo AgriCultura Lombriasco – HORTUS 2022

La seconda edizione di “Expo HORTUS Lombriasco 2022 – Fiera Internazionale “AgriCultura”, la manifestazione ideata e organizzata dalla Scuola Agraria Salesiana di Lombriasco (TO) e Net4Grow, è alle porte: dal 30 settembre al 2 ottobre 2022 gli studenti delle differenti Scuole Agrarie Salesiane potranno incontrarsi per conoscersi e confrontarsi su più argomenti al fine di generare una rete internazionale di giovani agricoltori che, nello spirito di Don Bosco, possano contribuire ad un futuro sostenibile dell’agricoltura, nel rispetto della natura della terra e dei popoli.

Quest’anno il tema è “HORTUS: Agricoltura per la vita, focalizzato sull’innovazione e la sostenibilità nei settori dell’orticoltura, florovivaismo, frutticoltura, arboricoltura, piante officinali/ornamentali meccanizzazione.

Per l’occasione, il coordinatore d’Innovazione dei Salesiani Lombriasco, Daniel Ormeno, e il Direttore della Casa, don Mauro Balma, hanno parlato della Fiera nel programma televisivo “Un Caffè Con…“, in onda dal lunedì al sabato alle 9.35 su RETE 7 (canale 13 del d.t.).

Di seguito l’intervista:

L’evento si svolgerà presso l’Istituto Salesiano di Lombriasco (Via S. Giovanni Bosco, 7, 10040 Lombriasco TO), è ad ingresso gratuito ed è aperto a professionisti ed addetti del settore, Ordine Dottori di Agraria, Ordine Periti Agrari, Collegio dei Geometri, Collegio degli Architetti, Atenei, Associazioni Regionali del settore, Scuole Agrarie, Parchi Naturali ed Aree Protette, Enti di Categoria e Comuni.

Per  consultare il programma e scoprire ogni dettaglio dell’evento è attiva la pagina dedicata:

Salesiani Lombriasco: Giro 2022

Riportiamo il resoconto del Giro 2022 in bicicletta dei salesiani di Lombriasco, tenutosi questa estate: un viaggio di 900km da Lombriasco a Vervio e ritorno, alla riscoperta dei Santi di Vervio.

Quest’anno i 24 “sfaticati” ciclisti di Lombriasco hanno pedalato per 900 km, da Lombriasco a Vervio e ritorno. Nel gruppo sono compresi 9 slovacchi (genitori con figli e nipoti). Nei 12 giorni di fatica, abbiamo pedalato su e giù per le salite e discese della Valtellina, facendo conoscere i Santi di Vervio: il salesiano don Giuseppe Quadrio e suor Caterina Lavizzari. Di seguito il resoconto delle tappe più importanti:

Casale Monferrato

per conoscere il problema dell’eternit con tutti i morti che ci sono stati in quella città per l’inquinamento e la respirazione delle polveri sottili dell’amianto.

Usmate

un oratorio diocesano, ma intitolato a Don Bosco. Qui abbiamo trovato Franca ed Eligio Fumagalli che sono stati per 15 anni a servizio dei nostri giri in l’Italia e in Europa.

Trenino Rosso

Arrivati a Vervio siamo saliti sul Bernina con il Trenino Rosso svizzero (patrimonio dell’Unesco) poi in bici siamo rientrati in Italia con le belle salite e discese di Livigno, Trepalle, Eire e il Foscagno. Ci siamo fermati a Sant’Antonio Morignone per capire la tragedia del 1987, dove si è staccato un pezzo di montagna (700 metri di larghezza per 300 di profondità), distruggendo il paese e le frazioni, tutti gli abitanti erano stati evacuati. Solo 22 morti di una frazione lontana non evacuata.

Il Mortirolo

Il giorno dopo la mitica salita percorsa tante volte dai ciclisti del giro d’Italia e tanti appassionati, con il monumento al nostro Pantani.

Vervio

l’oratorio parrocchiale con 30 posti letto per ospitare tanti gruppi che vengono dall’Italia e dall’estero per conoscere Don Quadrio. Noi abbiamo conosciuto il Signor Beniamino Della Bosca un miracolato di Don Quadrio e dalla Suora Lavizzari. Questo signore lavorava in una fabbrica meccanica. Facendo manutenzione a una pressa fu schiacciato da una pinza di 800 quintali, un braccio rotto e nove costole a pezzi. In rianimazione tra atroci dolori, improvvisamente Beniamino vede tre persone davanti a se: al centro Don Quadrio con le mani alzate, alla sua destra Suor Caterina e a sinistra Don Felice il suo parroco. Don Quadrio

“Con un sorriso dolce mi dice: forza Beniamino che ce la farai… ma ricordati di santificare le feste”.

Questa apparizione, ci disse Beniamino, pur continuado il tormento dei dolori:

“Mi ha procurato una gioia e serenità immensa che mi ha accompagnato durante tutto il decorso in ospedale e ancora oggi mi riempie di tanta commozione… ora sto benissimo nonostante tutto quello che mi è capitato grazie ai nostri santi”!

Beata Suor Caterina Lavizzari Venerabile Don Giuseppe Quadrio Don Felice Cantoni parroco

Novara

ospiti della Casa di Don Guanella. Ci accoglie Don Agostino Frasson, direttore della casa e ciclista famoso. Casa Don Guanella è una comunità educativa, è parte integrante dell’Opera Don Guanella. La comunità accoglie attualmente circa 60 bambini/e e ragazzi/e suddivisi in diverse unità d’offerta, di tipo residenziale o diurno. L’educazione alla vita a Casa Don Guanella comincia proprio così: apprezzare la vita a partire dalla bellezza degli ambienti, delle relazioni che vi sono custodite, delle persone che partecipano alla quotidianità. I ragazzi, infine, sono continuamente stimolati a mettersi in gioco, a offrire il proprio contributo anche nella gestione della casa, dei suoi spazi, delle attività, delle relazioni. Non a caso la comunità propone diversi laboratori di espressività dove, accanto all’attività vera e propria, si condividono antiche professioni, esperienze e nuove sperimentazioni, partecipazione ed appartenenza, secondo l’ipotesi educativa della “pedagogia del fare”. L’accompagnamento quotidiano dei minori è affidato pertanto ad una presenza educativa ed umana costante, orientata alla costruzione di percorsi di crescita e di emancipazione, che consenta l’espressione di un proprio sé e la scoperta del significato della propria presenza nel mondo.

Asti

siamo accolti da Don Genesio Tarasco, per tanti anni a Lombriasco.

In conclusione, tutti i nostri giri per l’Italia e l’Europa ebbero inizio dal terribile incidente dove sono morti 3 salesiani coadiutori del Colle Don Bosco: Nane Bernardi, Leo Defend e Bepi Scremin. E Nane era colui che ci diceva continuamente:

“Dobbiamo organizzare un giro in bicicletta fino a Venezia, ma come faceva Don Bosco nelle passeggiate autunnali, far divertire i ragazzi facendoli faticare e togliendoli così dall’ozio dell’estate!”

Dopo tre anni abbiamo realizzato il sogno di Nane, non solo andando in bici fino a Venezia, ma andandoli a trovare nei loro cimiteri e le loro famiglie a San Giacomo d’Ezzelino, a Salzano, e a S. Vito al Tagliamento. Siamo tornati da loro dopo 10, 20, 30 e 40 anni. Ed è bello vedere di quali cose sono capaci i giovani… anche quelli di oggi! Alla fine non ci si sente eroi, ma gente che ha scoperto un po’ di più il vero volto degli altri, di se stessi, della vita.

In fondo è una esperienza vocazionale, perché Gesù non è fuori dalla nostra vita. Egli è presente! Ci chiama! Ci segue! Ci “attacca” nei momenti più impensati della nostra vita, sulle salite più dure, come nelle discese più veloci… e ci invita a seguirlo, pedalando con Lui e con i fratelli.

L’allegria, gli scherzi, lo sport, il teatro, le passeggiate… elementi costitutivi del sistema educativo di Don Bosco, inscindibili però dalla fatica di crescere nello studio, nel lavoro e nella pietà. Franca ed Eligio, di Usmate (Mi), al servizio dei nostri giri per 15 anni in Italia e in Europa, alla domanda perché lo fate, risposero:

“È qualcosa che sentiamo dentro. Che ci prende, lo facciamo e basta… con l’entusiasmo del primo giro. Comunque è la voglia di stare coi giovani, pensando di fare qualcosa per loro nello stile di Don Bosco!”

Il nostro gruppo tutte le volte che è in partenza per una nuova avventura è un insieme di persone estranee e inizialmente staccate tra loro, con pregi e difetti, con spigoli da smussare… come una ruota deforme. Ma ci sono momenti importanti: di fatica, di silenzio, di preghiera e di allegria… tanta allegria! Papa Francesco, confida moltissimo nei giovani, perché:

“Se aggrappati a Cristo, siete capaci di incendiare il mondo e di trasformarlo!”

Non deludiamolo!

Expo AgriCultura Lombriasco – HORTUS 2022

Arriva la seconda edizione di “Expo HORTUS Lombriasco 2022 – Fiera Internazionale “AgriCultura”, la manifestazione ideata e organizzata dalla Scuola Agraria Salesiana di Lombriasco (TO) e Net4Grow, che si svolgerà dal 29 settembre al 2 ottobre 2022 con il tema “HORTUS: Agricoltura per la vita

 

 

Expo AgriCultura Lombriasco – HORTUS 2022
2° Incontro Internazionale tra Scuole Agrarie Salesiane

Nella terra piemontese di Don Bosco, nasce la seconda edizione di “Expo HORTUS Lombriasco 2022 – Fiera Internazionale “AgriCultura – incontro tra le Scuole agrarie Salesiane del mondo.

L’iniziativa, ideata e organizzata dalla Scuola Agraria Salesiana di Lombriasco (TO) e Net4Grow, con il supporto tecnico e logistico della BTM (Banca Territori del Monviso di Casalgrasso) e il sostegno di differenti aziende partners e di numerosi imprenditori ex allievi, si svolgerà dal 29 settembre al 2 ottobre 2022 all’interno dell’Istituto, con il tema HORTUS: Agricoltura per la vita”.

L’argomento centrale di questa seconda edizione verterà sull’innovazione e la sostenibilità nei settori dell’orticoltura, florovivaismo, frutticoltura, arboricoltura, piante officinali/ornamentali e meccanizzazione; le scuole partecipanti presenteranno infatti progetti su tale tema che saranno valutati e premiati da una Commissione di esperti.

Un evento unico, che permetterà agli studenti delle differenti Scuole Agrarie Salesiane di incontrarsi per conoscersi e confrontarsi su più argomenti al fine di generare una rete internazionale di giovani agricoltori che, nello spirito di Don Bosco, possano contribuire ad un futuro sostenibile dell’agricoltura, nel rispetto della natura della terra e dei popoli, come lo stesso Santo Padre ha voluto indicare nella lettera enciclica Laudato si’.

“Niente di questo mondo ci dovrà risultare indifferente”
(Papa Francesco)

Quest’anno saranno presenti alla manifestazione le Scuole Agrarie Salesiane di Francia, Belgio e Italia, con anche il coinvolgimento di altre realtà scolastiche del territorio.

L’obiettivo della manifestazione risiederà non soltanto nello sviluppare efficaci scambi culturali, formativi, sociali e collaborazioni tecnico-scientifiche, ma anche nel creare opportunità imprenditoriali grazie al coinvolgimento delle aziende di settore per le quali sono previsti convegni, incontri B2B e seminari all’interno dell’Aula Magna dell’Istituto e presso gli stand dedicati alle prove in campo.

La manifestazione vedrà la presenza di importanti aziende del territorio, come PRIMAC srl John Deere, ESI Irrigazioni, Cerealceretto srl, SA.MA.AGRI, Garden Center Le Serre, Vivai Barberis, Vivaio Purpurea, Azienda Agricola Chialva, Flli. Donna srl, Geocap srl, Geometal srl, Agricolplast irrigazioni, Top Green, Zofran Zafferano, Tempoverde srl, EVISO Energy, Emerald Green, Agricoltura Simbiotica srl, Tutto Terra, Giuseppe Sacchetto, Tecnologia e Ambiente sas, Falegnameria Carena, Enrico Bella srl, Droni Geom. Paolo Dalmasso, Distretto del Cibo, Associazione AIPV, Associazione Asproflor ed altri.

Per le Scuole Salesiane provenienti dall’estero vi sarà la possibilità, a partire dal 29/09, di effettuare la visita ai luoghi di Don Bosco in Piemonte (Valdocco ed il Colle Don Bosco).

Dott. Daniel Ormeno
Direttore Net4Grow – “Progetto Solidale di Don Bosco”
Scuole Agrarie Salesiane nel mondo (Lombriasco)

PARTECIPAZIONE ALL’EVENTO

L’evento si svolgerà presso l’Istituto Salesiano di Lombriasco (Via S. Giovanni Bosco, 7, 10040 Lombriasco TO).

L’evento è ad ingresso gratuito ed è aperto a professionisti ed addetti del settore, Ordine Dottori di Agraria, Ordine Periti Agrari, Collegio dei Geometri, Collegio degli Architetti, Atenei, Associazioni Regionali del settore, Scuole Agrarie, Parchi Naturali ed Aree Protette, Enti di Categoria, Comuni.

PROGRAMMA:

GIOVEDÌ 29/09/2022: Giornata dedicata solo alle Scuole Agrarie Salesiane

08:30 – Benvenuto del Direttore.

09:00 – Visita delle Scuole alla Basilica di Maria Ausiliatrice di Valdocco.

12:30 – Pranzo presso ristorante Valdocco.

14:00 – Visita al Colle Don Bosco ed ai luoghi di Don Bosco.

18:00 – Rientro a Lombriasco.

VENERDÌ 30/09/2022: Inizio della Manifestazione per tutti (scuole, aziende e visitatori)

09:00 – Inizio esposizione – Apertura e Benvenuto
A disposizione dei visitatori:

  • Apertura Stand Aziende
  • Promozione prodotti/servizi (incontri B2B);
  • Presentazione delle Scuole (Presentazione Progetti);
  • Invito Scuole del Piemonte per partecipare ai vari laboratori (riconoscimento crediti formativi);
  • Progetti Aziende;
  • Workshop per studenti;
  • Workshop per l’Ordine Ing. Agronomi, Architetti, Periti Agrari e Geometri;
  • Partecipazione ai vari laboratori per il riconoscimento di crediti formativi;
  • Progetti Aziende;
  • Workshop per professionisti e addetti del settore per il riconoscimento di crediti formativi;
  • Presentazione del “CAMPUS AGRICULTURA LOMBRIASCO” e del Progetto “COMUNI BIO SOSTENIBILI” (Apicoltura Lombriasco – Prato Fiorito) dedicato a Enti e Comuni del territorio.
  • Relatori (Senatore Mino Taricco, Assessore Agricoltura Regione Piemonte, Coldiretti, CIA, Confagricoltura, Enti Crea, Università);
  • Presentazione progetto “ABITARE SOSTENIBILE“, una mostra fotografica sulla riqualificazione dei borghi antichi;
  • Animazione;

18:30  Chiusura

SABATO 01/10/2022:

09:00 – Inizio esposizione – Apertura al pubblico
A disposizione dei visitatori:

  • Apertura Stand Aziende;
  • Promozione prodotti/servizi (incontri B2B);
  • Selezione dei progetti presentati dalle scuole partecipanti all’Evento;
  • Workshop per l’Ordine Ing. Agronomi, Architetti, Periti Agrari e Geometri;
  • Partecipazione ai vari laboratori per il riconoscimento di crediti formativi;
  • Progetti Aziende;
  • Workshop per professionisti e addetti del settore per il riconoscimento di crediti formativi;
  • Incontro tra studenti;
  • Scambi di esperienze e conoscenze;
  • Presentazione dei nuovi “CORSI SUL SETTORE GIARDINAGGIO”: Floro-vivaismo, Orto-Floricoltura, Piante officinali, Groundsman, Manutentore del Verde;
  • NET4GROW illustra le opportunità presso la rete di Scuole Agrarie Salesiane nel mondo attraverso il Progetto “HORTUS DOMINI – Agricoltura per la vita“: Formazione, Produzione e Sviluppo locale in agricoltura;
  • Vetrina di prodotti presenti sul network delle Scuole Agrarie Salesiane;
  • Incontro tra ex allievi;
  • Animazione;

18:30 – Chiusura

DOMENICA 02/10/2022:

09:00 – Inizio esposizione – Apertura al pubblico
A disposizione dei visitatori:

  • Apertura Stand Aziende;
  • Promozione prodotti/servizi (incontri B2B);
  • Workshop per l’Ordine Ing. Agronomi, Architetti, Periti Agrari e Geometri;
  • Partecipazione ai vari laboratori per il riconoscimento di crediti formativi;
  • Progetti Aziende;
  • Workshop per professionisti e addetti del settore per il riconoscimento di crediti formativi;

10:30 – Selezione e premiazione del miglior Progetto Scuola.

11:30 – Messa e saluto del Direttore.

12:30 – Pranzo / Saluti Istituzionali.

14:30 – Animazione.

17:00 – Chiusura manifestazione – Saluti degli organizzatori.

Agasso Domenico portavoce del Papa e dei suoi messaggi incontra la Scuola Media di Lombriasco

Nella mattina di oggi, giovedì 17 marzo, i ragazzi della Scuola media Salesiana di Lombriasco hanno potuto assistere ad una lezione tenuta dal giornalista Domenico Agasso, Vaticanista de “La Stampa”, il quale ha raccontato la sua esperienza giornalistica come reporter dei viaggi del Papa, affrontando anche alcune tematiche di rilievo come la fraternità, la pace, il lavoro, l’accoglienza, l’immigrazione, la guerra e la salvaguardia dell’ambiente.

Di seguito l’articolo pubblicato sul sito dell’opera.

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Il 17 marzo 2022, la Scuola media Salesiana di Lombriasco ha avuto l’occasione di ospitare Domenico Agasso. L’incontro con i ragazzi ha riguardato la sua esperienza giornalistica come reporter dei viaggi del Papa e del rapporto, diventato ormai amicale, con il Santo Padre.

Il quarantenne scrittore e giornalista del quotidiano “La Stampa“, ha raccontato, con calore e coinvolgimento, in che modo è riuscito nel proprio progetto di vita lavorativa (e spirituale) a diventare cronista-vaticanista per un giornale di portata nazionale, offrendo anche resoconti recentissimi sugli ultimi viaggi di Papa Francesco: le tappe a Lesbo e Cipro in Grecia, in Madagascar e in Iraq sono stati punti di arrivo e di ritorno, ma allo stesso tempo mete di discussione e di risoluzione. Viaggiando in queste terre, il Papa offre al mondo e alla politica messaggi di sensibilizzazione, rendendo conosciuti e documentati i problemi che queste nazioni “straniere” si trovano a dover affrontare.

Siamo tutti nella stessa casa comune, la Terra. Aiutare un nostro fratello di un altro Paese, in difficoltà, può portare ad evitare anche conseguenze difficili che possono sfociare nell’immigrazione. Non significa che l’immigrazione è un fatto negativo, ma come dice il Papa, l’immigrazione è qualcosa da gestire al meglio, per fare in modo che il razzismo non prevalga e che le persone fragili e povere non diventino vittime della malavita.

Nel suo intervento ai ragazzi, Domenico Agasso ha affermato che “viaggiare con il Papa” significa “sposare i suoi scopi di amore” in senso ampio e assoluto, conoscere realtà e vite, spingersi con la mente oltre le sicure soglie, avendo altresì una cura particolare per la terra e per l’ecologia.

Papa Francesco grida al mondo, a noi e a voi (che magari sarete i politici del futuro) che occorre pensare al mondo in un modo più aperto e fraterno, affinché non scoppino le guerre, avendo anche un occhio di riguardo dal punto di vista ambientale affinché non si arrivi ad effetti problematici per noi, i nostri figli e nipoti.

Durante l’incontro, è stata inoltre espressa l’attenzione verso la questione attuale dell’Ucraina e la linea netta e decisa di Papa Francesco sull’argomento, per la quale viene invocata una pace imminente e urgente.

Il Papa è molto turbato in merito alla situazione attuale dell’Ucraina. Ha voluto parlare con la Chiesa Russa. Durante l’ultimo Angelus ha pregato per il paese aggredito, ha chiesto di fermare l’invasione e soprattutto la guerra, ma senza tuttavia specificare nomi.
Il Papa sta cercando infatti di tenere a bada gli animi senza pronunciare nomi, dando segnali di pace, al fine di evitare rotture.
Il 25 marzo Papa Francesco consacrerà, alla protezione della Madonna, la Russia e l’Ucraina.

Infine, Domenico Agasso ha voluto lasciare ai ragazzi i tre principali consigli riportati nel libro “Dio e il mondo che verrà” di Papa Francesco:

Nel libro ci sono tre consigli per i giovani:
1- essere i giovani dell’amore (inteso in senso ampio) nella solidarietà, pensando al prossimo per non essere egoisti;
2- avere un’attenzione ecologica;
3 – essere i giovani della conoscenza: la conoscenza e la curiosità vi spingono sempre di più ad aprire gli orizzonti.

Non perdete mai è la voglia di sognare perché il sogno, insieme alla conoscenza, vi darà la forza per lottare.

Italia – Campus AgriCultura Lombriasco: l’Agricoltura 4.0 che fa Scuola

Dal sito dell’agenzia ANS.

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(ANS – Lombriasco) – Le nuove tecniche produttive, la sostenibilità ambientale e l’innovazione in agricoltura sono gli ingredienti fondamenti del nuovo incubatore formativo dedicato agli studenti della Scuola Agraria Salesiana in Italia e nel mondo.

Il progetto della Scuola Agraria Salesiana di Lombriasco e di “Net4Grow” è nato con il nuovo anno scolastico 2021/22, grazie alla collaborazione tra docenti dell’Istituto, allevatori, produttori, ricercatori e tecnici del settore agrario, i quali hanno deciso di definire unitamente un metodo per la salvaguardia di colture, animali e ambiente.

“Net4Grow” per la Scuola Agraria Salesiana di Lombriasco in Italia e la rete di Scuole Agrarie Salesiane nel mondo, intende fare da incubatore formativo tecnico-scientifico e sulla prova in campo per i progetti dedicati al mondo dell’agricoltura, dello sviluppo sostenibile e dell’Economia Verde e Circolare.

Il Campus AgriCultura Lombriasco si trova presso la Scuola Agraria Salesiana di Lombriasco e vanta una serie di strutture destinate ad aree sperimentali per la parte didattica (agricoltura ed allevamenti), laboratorio per la ricerca, circa 12 ettari per la parte produttiva, aule per la formazione frontale ed a distanza, sale riunioni, Auditorium per Congressi e Seminari, oltre alla foresteria per ospitare studenti e visitatori.

“L’obiettivo – commenta il Direttore dei Progetti innovativi in Agricoltura di Net4Grow Daniel Ormeno – è che ogni Scuola Agraria Salesiana nel mondo possa applicare il Format completo seguendo il Concept e l’esperienza vissuta e collaudata a Lombriasco, incubatore di progetti”.

In questo modo le scuole potranno condividere diversi aspetti formativi con i tecnici e lo staff di certificatori di Lombriasco, per seguire metodologie e disciplinari già sperimentati positivamente, fare ricerca e sviluppo sulle colture ed allevamenti locali, indagare su cosa accade nel proprio sottosuolo e affrontare le tematiche ambientali in continuo mutamento.

Il progetto Campus AgriCultura Lombriasco si propone di rispondere alla necessità di migliorare l’efficienza, l’efficacia dei processi produttivi, nonché la competitività sui mercati (anche esteri) di sette filiere agroalimentari di eccellenza della Regione Piemonte – agricoltura (mais, cereali e luppoli) e allevamenti (Bovini, Avicoli, Api e Chiocciole) – attraverso i prototipi di sistemi altamente innovativi in cui confluiscono sia il miglioramento della qualità, che il suo riconoscimento, genetico e ambientale, in relazione alla provenienza.

Su quest’ultimo punto si fa riferimento alla valorizzazione dei percorsi sensibili alla biodiversità come alla tutela e riqualificazione del patrimonio rurale di ciascuna area geografica.

L’efficacia delle innovazioni sarà garantita attraverso lo sviluppo di un Brand Campus AgriCultura Lombriasco, i cui prodotti presenteranno caratteristiche innovative rispetto al mercato attuale, e dall’adozione di piattaforme tecnologiche che rispondano alle qualità del progetto e dei prodotti, principalmente in un’ottica di sviluppo integrato di filiera.

Il progetto “Agricoltura per la Vita” nasce da Net4Grow – Scuola Agraria Salesiana Lombriasco (Italia) con l’obiettivo di proporre alle Scuole Agrarie Salesiane della rete mondiale, un tipo di agricoltura fondamentale per dare a tutti l’opportunità di generare nuove attività in ambito agricolo mirato alla sostenibilità produttive, all’ambiente ed a colmare la prima necessità di produrre cibo sano per la sussistenza dell’uomo.

L’Agricoltura Sostenibile è un sistema di produzione agroalimentare che mira al ripristino, mantenimento, miglioramento della biodiversità e funzionalità microbica dei suoli e all’aumento della resilienza degli agro-ecosistemi attraverso dei microorganismi dei suoli. L’Agricoltura Sociale per l’ambiente valorizza e arricchisce gli elementi naturali nel suolo, negli allevamenti, nel cibo e di conseguenza la salute e il benessere dell’uomo.

Con questo sistema, le aziende agricole, da semplici fornitrici di materie prime e in balia di un mercato meno remunerativo, possono diventare fornitrici di servizi, con un impegno diretto nella tutela del territorio, dell’aria, dell’acqua e del suolo, comunicabile al consumatore finale, valorizzando le proprie produzioni sia economicamente sia qualitativamente.

L’agricoltura 4.0 deve mirare ad una lettura di dati presenti nel sottosuolo per migliorare le produzioni, prevenire le variazioni dell’ecosistema e portare ad una riconquista sociale dell’agricoltore attraverso le conoscenze tecnico-scientifiche.

Scuola agraria di Lombriasco, un istituto e una vocazione salesiana che hanno fatto storia

La testata Piemonte Top news presenta la Scuola Agraria Salesiana di Lombriasco, approfondendo la sua storia e le caratteristiche salesiane che la contraddistinguono. Di seguito l’articolo pubblicato su Piemonte Top News.

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LOMBRIASCO. La Scuola Agraria Salesiana di Lombriasco rappresenta un esempio emblematico del valore educativo, scientifico e didattico della missione che Don Bosco scelse di svolgere per la formazione dei giovani.

L’Istituto Tecnico Agrario è parte di un polo salesiano che comprende anche la scuola secondaria di primo grado, il convitto per gli allievi internisti, l’oratorio e il centro giovanile, la parrocchia e un centro per corsi di formazione professionale.

Anche a Lombriasco gli allievi e le famiglie ritrovano i tratti tipici delle scuole salesiane: professionalità, creatività e umanità. La professionalità è testimoniata dal livello di preparazione degli allievi, mentre la creatività è tanto più importante oggi, in un mondo in cui la globalizzazione ha imposto a tutti i produttori agroalimentari l’imperativo della qualità.

A Lombriasco, infatti, l’Istituto Salesiano ha avviato da tempo la raccolta di alcune antiche varietà di frumento, seminate in parcelle sperimentali e destinate ad una rinnovata valorizzazione, all’insegna appunto della qualità. Nelle scuole salesiane, inoltre, la solidarietà si esprime nell’aiuto che le famiglie meno abbienti ricevono dalle altre famiglie, per consentire ai capaci e ai meritevoli di proseguire gli studi.

Ne è passata di acqua nel Po che bagna Lombriasco da quando, a fine ‘800, Don Rua, il primo successore di Don Bosco, su invito del prevosto Don Pietro Zaffiri decise di acquistare il castello del paese per insediarvi una delle Opere della congregazione. In un primo tempo il maniero fu utilizzato per offrire una sede adeguata in Italia ai tanti giovani polacchi che in quell’epoca decidevano di avviarsi alla vita salesiana e agli studi ecclesiastici. I Salesiani si inserirono subito nel contesto sociale locale, tanto che nel 1901 don Giovanni Battista Grosso assunse la direzione della scuola di canto parrocchiale, per addestrare nel canto gregoriano le giovani del paese.

Anche altri salesiani comunicarono la loro passione per la musica ai lombriaschesi: Don Bonvicino con la sua banda e Don Capellari con la corale Hortensia. Con la sistemazione a Torino dei giovani polacchi, il vecchio castello divenne un noviziato, avviando una vicenda educativa e formativa che è un capitolo importante e mai abbastanza valorizzato della storia recente del Piemonte.

Salesiani Lombriasco: il corso di gestione e potatura degli alberi ornamentali – Città metropolitana di Torino

La Scuola Agraria Salesiana di Lombriasco organizza un Corso per imparare la gestione e la potatura degli alberi ornamenti per giovedì 25 e venerdì 26 novembre 2021, con il patrocinio della Città Metropolitana di Torino. Si riporta di seguito il Comunicato Stampa dedicato, con il rimando alla scheda del corso presente sul sito di Lombriasco.

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COMUNICATO STAMPA
Torino, 12 novembre 2021

IMPARARE LA GESTIONE E LA POTATURA DEGLI ALBERI ORNAMENTALI : UN CORSO ALL’ISTITUTO SALESIANO DI LOMBRIASCO PATROCINATO DALLA CITTÀ METROPOLITANA

In un’epoca in cui tutti noi siamo più attenti alla salvaguardia dei beni ambientali e del paesaggio, sia nei contesti urbani che in quelli rurali, figure professionali come gli esperti nella gestione e nella potatura degli alberi ornamentali sono sempre più ricercate. È per questo che la Città Metropolitana di Torino ha concesso il suo patrocinio ad un corso di formazione teorica e pratica che si tiene presso l’Istituto Salesiano Don Bosco di Lombriasco, una delle “colonne” della missione formativa ed educativa che i salesiani hanno intrapreso da quasi 150 anni. Giovedì 25 e venerdì 26 novembre i docenti saranno Luigi Delloste, perito agrario e arboricoltore certificato E.T.T. (European Tree Technician) ed Enrico Leva, dottore agronomo specializzato in controlli di stabilità degli alberi. Dopo le lezioni mattutine in aula, nelle ore pomeridiane sono in programma esercitazioni pratiche di potatura sugli alberi che abbelliscono la sede dell’Istituto Salesiano di Lombriasco. L’iscrizione costa 200 euro e la quota comprende il materiale didattico con le presentazioni del corso e i due pranzi che saranno consumati dai corsisti nella sede dell’istituto. Chi fosse interessato può prenotarsi entro venerdì 19 novembre, scrivendo a formazioneprofessionale@salesianilombriasco.it.

Al termine delle due giornate sarà rilasciato un attestato di partecipazione. La partecipazione al seminario consente di acquisire crediti formativi per i periti agrari e i dottori agronomi. I dettagli sulla formazione si possono reperire sul sito Internet www.salesianilombriasco.it

UNA SCUOLA E UNA VOCAZIONE ALL’EDUCAZIONE E ALLA FORMAZIONE CHE HANNO FATTO STORIA

La Scuola Agraria Salesiana di Lombriasco è un esempio emblematico del valore educativo, scientifico e didattico della missione che Don Bosco scelse di svolgere per la formazione dei giovani.L’Istituto Tecnico Agrario è parte di un polo salesiano che comprende anche la scuola secondaria di primo grado, il convitto per gli allievi internisti, l’oratorio e il centro giovanile, la parrocchia e un centro per corsi di formazione professionale. Anche a Lombriasco gli allievi e le famiglie ritrovano i tratti tipici delle scuole salesiane: professionalità, creatività e umanità. La professionalità è testimoniata dal livello di preparazione degli allievi, mentre la creatività è tanto più importante oggi, in un mondo in cui la globalizzazione ha imposto a tutti i produttori agroalimentari l’imperativo della qualità. A Lombriasco, infatti, l’Istituto Salesiano ha avviato da tempo la raccolta di alcune antiche varietà di frumento, seminate in parcelle sperimentali e destinate ad una rinnovata valorizzazione, all’insegna appunto della qualità. Nelle scuole salesiane, inoltre, la solidarietà si esprime nell’aiuto che le famiglie meno abbienti ricevono dalle altre famiglie, per consentire ai capaci e ai meritevoli di proseguire gli studi.

Ne è passata di acqua nel Po che bagna Lombriasco da quando, a fine ‘800, Don Rua, il primo successore di Don Bosco, su invito del prevosto Don Pietro Zaffiri decise di acquistare il castello del paese per insediarvi una delle Opere della congregazione. In un primo tempo il maniero fu utilizzato per offrire una sede adeguata in Italia ai tanti giovani polacchi che in quell’epoca decidevano di avviarsi alla vita salesiana e agli studi ecclesiastici. I Salesiani si inserirono subito nel contesto sociale locale, tanto che nel 1901 don Giovanni Battista Grosso assunse la direzione della scuola di canto parrocchiale, per addestrare nel canto gregoriano le giovani del paese. Anche altri salesiani comunicarono la loro passione per la musica ai lombriaschesi: Don Bonvicino con la sua banda e Don Capellari con la corale Hortensia. Con la sistemazione a Torino dei giovani polacchi, il vecchio castello divenne un noviziato, avviando una vicenda educativa e formativa che è un capitolo importante e mai abbastanza valorizzato della storia recente del Piemonte.