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Porte aperte alle Scuole Salesiane di Lombriasco

Porte aperte 2019/20 per le Scuole Salesiane di Lombriasco.

Le giornate si presentano in 4 momenti, con pomeriggi dedicati all’incontro degli insegnanti, alla visita degli ambienti, alla scoperta della proposta formativa. Allievi, exallievi e genitori saranno presenti per raccontare un’esperienza interessante che fa parte della loro vita.

Una prima presentazione della scuola si avrà dal 3 al 6 ottobre nell’ambito della fiera “Agricultura” aperta al grande pubblico che vuole scoprire il mondo dell’agroalimentare attraverso stands interattivi, dibattiti e presentazioni di iniziative innovative nel settore.

Accanto anche la presentazione della scuola media con le sue proposte di potenziamento dell’inglese, la presenza dell’insegnante madrelingua, lo studio guidato da parte dei cocenti della scuola.

Salesiani Lombriasco – Giro in bici 2019

I salesiani di Lombriasco, in occasione del 40° anno della morte di 3 confratelli Salesiani coadiutori, morti in un terribile incidente stradale a Povolaro Vc (17 giugno 1979), hanno come di consueto organizzato un giro in bici in memoria di Giuseppe Scremin, Leonardo Defend e Giovanni Bernardi, durante l’estate. Attraverso le parole di Ottavio Forzatti, che ringraziamo per l’articolo, ecco il racconto dell’iniziativa.

In tutti i nostri 36 giri per l’Italia e l’Europa siamo sempre andati alla ricerca di mete finali o intermedie significative per far riflettere tutti i partecipanti: giovani e adulti. Quest’anno ricorreva il 40° della morte di 3 confratelli Salesiani coadiutori, morti in un terribile incidente stradale a Povolaro Vc (17 giugno 1979). Erano in 5 confratelli e dopo aver partecipato a Candiana, al funerale di un Exallievo, visitano i loro parenti, poi scendendo da Bassano del Grappa verso Vicenza, per prendere l’autostrada, vengono investiti da un giovanotto (ubriaco… che al bar aveva bisticciato con la sua ragazza, la quale scappa a casa, lui beve ancora…) arrabbiato vuol raggiungerla e in una leggera curva, a tutta velocità, si scontra frontalmente con i nostri.
Giuseppe Scremin, Leonardo Defend, Giovanni Bernardi: muoiono sul colpo, si salvano i due a lato dietro: Rino Brotto e Giuseppe Orlando e dopo mesi di ospedale possono tornare al Colle Don Bosco.

Giovanni Bernardi (detto Nane) mi diceva in continuazione:

“Dobbiamo fare un giro in bicicletta fino a Venezia (lui era di Salzano), ma come faceva Don Bosco nelle passeggiate autunnali e cioè far divertire e faticare i ragazzi, per toglierli dall’ozio dell’estate”.

Questa intuizione mi è sempre rimasta come impegno morale-formativo e finalmente dopo 3 anni abbiamo realizzato il sogno di Nane, non solo andando in bici a tappe fino a Venezia, ma andando a trovare le loro famiglie e visitando le loro tombe: a San Giacomo di Romano d’Ezzelino, Salzano e a San Vito al Tagliamento. Da loro siamo tornati dopo 10-20-30 anni e quest’anno dopo 40 anni dalla loro morte, sempre accolti dai loro familiari in modo incredibilmente affettuoso e riconoscente  per il ricordo dei loro cari in questa maniera giovanile e ardita come voleva Don Bosco.

Quest’anno lungo le varie tappe abbiamo fatto anche altre belle esperienze e visite:

  • Casale Monferrato: per la conoscenza del problema dell’inquinamento dall’amianto-eternit.
  • Treviglio: visita della fabbrica italiana dei trattori SAME.
  • A San Vito al Tagliamento, dopo aver incontrato i parenti di Leonardo Defend, siamo stati ricevuti in municipio dal Sindaco con tuti gli onori del caso e il giorno dopo abbiamo trascorso una giornata di riposo e relax al mare di Bibbione.
  • Longarone: per la conoscenza della tragedia del 1963, con la visita alla diga e al cimitero-museo.
  • Vervio (il mio paese natale): siamo raggiunti da una decina di nostri amici pedalatori con le loro famiglie e dopo la faticosa salita del Mortirolo, il giorno dopo col Trenino Rosso Svizzero (patrimonio dell’Unesco) da Tirano siamo saliti fino al Bernina, ma poi in bici: Livigno, passo del Foscagno, passo dell’Eira, Isolaccia, Semogo, Bormio e ritorno a Vervio.
  • Il giorno dopo, prima di arrivare a Usmate Velate, siamo saliti al Santuario del Ghisallo,
    la Madonna protettrice dei ciclisti.
  • All’ultima tappa coi saluti e gli arrivederci…: Asti – Colle Don Bosco – Lombriasco.

Il gruppo eterogeneo, come età e nazionalità, perciò molto ricco di potenzialità, autosufficiente in tutto, infatti a noi bastava un posto al coperto per mangiare e dormire era composto da: per lo più italiani, un ragazzo slovacco, uno ucraino e una stupenda famiglia belga, mamma e figlio con gravi disabilità, ma felici di poterci seguire con il loro furgone guidato dal papà.

A tutti erano affidati dei compiti ben precisi lungo la giornata… viaggiando a gruppetti di 4-5 con un capogruppo. I vari gruppi distanti tra loro 200 metri: in questa maniera non si intralcia il traffico, favorendo soprattutto ai tir di sorpassarci con facilità. Per ogni evenienza dietro di noi sempre il furgone della meccanica e ogni 40-50 km sosta con spuntino… Al mattino prima di partire una breve preghiera, con alcuni spunti per riflettere nella prima mezz’ora, dove facciamo silenzio e ognuno a secondo le sue capacità riflette e prega.

Alla sera prima di cena, la partecipazione libera alla celebrazione della Santa Messa. Dopo ogni incontro a casa delle famiglie dei tre confratelli coi saluti e ricordi, sempre la visita ai loro cimiteri, con tutti i familiari ancora viventi e pranzo insieme. A Castello di Godego, gli Exallievi, ci offrono una buonissima pizza, a San Vito una gustosa grigliata con tutti i parenti di Leonardo Defend, a Vervio non poteva mancare il piatto tipico della Valtellina i “pizzocchieri” con verdure e formaggio di casera.

Insomma il giro è stato una gioiosa festa insieme a tutti coloro che ci hanno ospitati nelle varie tappe del nostro percorso-pellegrinaggio! A tutti costoro un “grazie” sincero da tutti noi partecipanti: pedalatori, cuochi, e autisti dei mezzi.

Grazie ai nostri “sponsor”: Don Bosco, Maria Ausiliatrice e i 3 confratelli deceduti nell’incidente, tutto è andato bene con la soddisfazione di tutti.

PEDALARE INSIEME PER COSTRUIRE INSIEME è il nostro motto fin dal primo giro: la bici, la strada, i km, la fatica… sono solo dei mezzi per costruire nel gruppo: l’amicizia, il rispetto, l’aiuto tra i partecipanti, migliorando il proprio carattere, la propria volontà: per allenarsi ad affrontare e superare le difficoltà che la vita riserverà a ciascuno…

In tutti i nostri giri abbiamo cercato di seminare questi valori importanti per tutti i partecipanti… a suo tempo qualcuno ne raccoglierà i frutti!!!

Ottavio Forzatti (Salesiani di Lombriasco)

Scuole Salesiane Lombriasco: l’Istituto Tecnico Agrario alla 70° Fiera Nazionale del Peperone di Carmagnola

Le Scuole Salesiane di Lombriasco, su invito esplicito degli organizzatori che ne hanno riconosciuto l’eccellenza nell’ambito agrario, partecipano alla 70° Fiera Nazionale del Peperone che si terrà a Carmagnola dal 30 agosto al 8 settembre 2019.

Il coinvolgimento dell’Istituto Tecnico Agrario di Lombriasco è stato richiesto per un nuovo settore della mostra: Il Villaggio del Peperone e del Territorio situato in Piazza Italia 1. In particolare, l’invito riguarda l’allestimento di una proposta didattica nell’ambito del percorso di giochi sensoriali. Il nuovo spazio è stato progettato da Annalisa Renzi nell’ala est del “Crumiro” e ispirato al libro “Sensory Games” del Centro Studi Assaggiatori di Brescia, dove prenderanno vita le postazioni dei seguenti giochi agricoli:

  • Dal seme al frutto con i sensi, a cura delle Scuole Salesiane Lombriasco;
  • Food is life, a cura della Scuola di Lingue Language Connection;
  • La storia del peperone, a cura del Consorzio del Peperone di Carmagnola.

Le Scuole Salesiane di Lombriasco invitiamo a partecipare alla Fiera, nell’ambito di una manifestazione che per il territorio locale, ma non solo, ha certamente un grande rilievo ormai da ben 70 anni.

 

Scuole Salesiane Lombriasco: ottimi risultati dagli Esami di Stato

Si sono conclusi gli Esami di Stato nel migliore dei modi per l’Istituto Salesiano di Lombriasco: ben 6 candidati hanno raggiunto il massimo della valutazione ( 100/100), di cui due con la lode e il diritto di iscrizione all’Albo Nazionale delle Eccellenze.

La Commissione presente durante gli esami si è complimentata per la preparazione dei candidati dell’Istituto e per il loro modo “educato” e “professionale” con il quale si sono presentati.

Inoltre, i membri esterni della Commissione hanno manifestato il desiderio di essere presenti all’incontro degli ex-allievi che, come consuetudine, si terrà il prossimo 15 settembre come momento di festa e di amicizia per incontrare i neodiplomati.

Altra grande soddisfazione è stata la media dei voti ottenuta dall’intera classe di Agraria sotto esame: metà della classe ha raggiunto infatti una votazione superiore al 90.

Questi risultati sono motivo di grande orgoglio e di soddisfazione per l’Istituto di Lombriasco, il quale si congratula con tutti i neodiplomati.

Don Giovanni Battista Bianco – Nuovo parroco di Lombriasco

Il sacerdote salesiano Don Giovanni Battista Bianco, 54 anni, di origine saluzzese, è stato nominato nuovo parroco di Lombriasco.

Don Giò, come tutti gli amici sono abituati a chiamarlo, è stato in gioventù un giovane assiduo frequentatore dell’oratorio Salesiano di Saluzzo ai tempi di Don Paolo Serpi. È stato un bravo giocatore di calcio nella squadra dell’Auxilium e ha continuato a frequentare l’oratorio anche quando nel 1981 i salesiani hanno lasciato Saluzzo.

Dopo un primo momento di studio, ha saputo inserirsi nella nuova vita dell’oratorio che continuava coi sacerdoti diocesani, primi fra tutti Don Oreste Franco e Don Mariano Tallone. Ha continuato a giocare a calcio e a diventare progressivamente animatore dei più giovani e dell’estate ragazzi. Ha frequentato i campi diocesani a Sant’Anna di Bellino e sovente anche la scuola di preghiera della Città dei ragazzi di Cuneo.

Nel cuore ha coltivato il desiderio di fare qualcosa per gli altri, maturando la vocazione e scegliendo di entrare nel Noviziato Salesiano di Monte Oliveto, vicino a Pinerolo. Al termine del Noviziato ha scelto di diventare prete Salesiano a tempo pieno e di continuare gli studi di teologia a Roma. È stato nominato sacerdote nella Basilica di Maria Ausiliatrice in Torino il 27 giugno 1997, iniziando l’attività educativa negli istituti Salesiani del piemonte, con una parentesi nella provincia Romana a Frascati perché questa ispettore aveva bisogno di sacerdoti giovani. Rientrato è stato insegnante in Valle d’Aosta, a Chatillon, e dal 2016 nominato anche parroco di Chamois.

Ora i superiori lo hanno destinato a Lombriasco, vicino alla sua Saluzzo, come insegnante e parroco della comunità. La famiglia ed i vecchi amici avranno così modo di incontrarlo più sovente per continuare una amicizia nella gioia di servire i giovani e il popolo di Dio.

 

Scuole Salesiane Lombriasco: momenti di festa di fine anno

Sabato 8 giugno 2019, gli alunni delle Scuole Salesiane di Lombriasco hanno concluso l’anno scolastico con la tradizionale salita al Colle Don Bosco. La celebrazione della s. Messa presieduta dal direttore don Marco Casanova, per ringraziare il Signore del cammino fatto come comunità educativa. Nella giornata di festa, si è poi passati alla consegna delle tessere di “ex-allievo” ai ragazzi di terza media e quinta agraria; successivamente si è svolto il pranzo conviviale.

Il momento conclusivo della festa al Colle don Bosco ha visto tanta sana allegria, tra giochi e attività ludiche. A far da contorno alla giornata, la tradizionale sfilata dei trattori.
Si augura a tutti i ragazzi una buona riuscita con gli esami scolastici e una buona estate!

 

“Pedalare insieme” – L’iniziativa salesiana a Lombriasco

Si riporta la notizia proveniente dal Corriere di Saluzzo con la presentazione dell’attività estiva proposta dalla casa salesiana di Lombriasco: una biciclettata estiva per le strade della Valtellina.

LOMBRIASCO – Ottavio Forzatti, un dinamico coadiutore salesiano, introduce il programma del prossimo giro della Valtellina che si svolgerà nelle vacanze estive e che, fin da ora potrebbe interessare chi volesse condividere questa interessante esperienza. Il consiglio per chi desiderasse saperne di più, è di contattare Ottavio presso l’istituto dei Salesiani a Lombriasco.

«Tutti i nostri giri in sella alla bici – racconta Ottavio – ebbero inizio dal terribile incidente, nel 1979, costato la vita a tre salesiani coadiutori del Colle Don Bosco: Nane Bernardi, Leo Defend e Bepi Scremin».

Quest’anno ricorre il 40° della loro morte, e Ottavio ricorda:

«Nane era colui che mi diceva continuamente: dobbiamo organizzare un giro in bicicletta fino a Venezia, per occupare i ragazzi durante l’estate, come faceva Don Bosco nelle passeggiate autunnali, facendoli sia faticare che divertire, per toglierli dall’ozio delle vacanze estive» .

Tre anni dopo quella data, si è realizzato il sogno di Nane, non solo andando in bici fino a Venezia, ma andandoli a trovare nei loro cimiteri e visitando le loro famiglie a Bassano del Grappa, Salzano e a S. Vito al Tagliamento. Con i ragazzi e con alcuni volenterosi genitori, i nostri infaticabili ciclisti sono tornati da loro dopo 10, 20, 30 anni, sempre accolti in maniera favolosa. Sono 35 anni che ogni anno viene organizzato un giro ciclistico molto speciale in Italia e in Europa con lo spirito di Don Bosco, per essere fedeli a Don Bosco, il quale, per le colline del Monferrato, compiva delle autentiche imprese, movendo a piedi centinaia di ragazzi. Nei paesi dove passavano, improvvisavano spettacoli vari, teatrini, canti e suoni con la banda. E alla sera quella buona gente non faceva mancare loro un piatto di minestra e una fetta di polenta e per dormire… bastavano i fienili!

“Pedalare Insieme per Costruire Insieme” è il motto che guida questi ardimentosi, fin dal primo giro, ed è bello vedere di quali cose sono capaci i giovani… anche quelli di oggi!

Gianni Varetto

Lombriasco – Estate 2019 in bicicletta!

Si riporta la notizia proveniente dalla casa Salesiana di Lombriasco con l’iniziativa che svolgeranno durante l’estate 2019: un giro in bicicletta che passerà per il Veneto e la Valtellina.

Girare l’Italia o l’Europa con mete finali o intermedie che facciano riflettere e pensare.

La bicicletta è il mezzo ideale con le motivazioni per un’esperienza simile… un po’ faticosa e impegnativa.

Accompagnati da OTTAVIO che in questi 35 anni ha effettuato questa esperienza molto educativa per tanti giovani.

In allegato gli allegati per il giro 2019, percorso, come organizzarsi e cosa portare 

Quest’anno in particolare si vuole far conoscere, come già fatto altre volte, le figure di questi salesiani educatori di tanti ragazzi morti accidentalmente in Veneto dopo aver partecipato ad un funerale di un exallievo.

Andremo anche in Valtellina e precisamente a Vervio, per fare qualche scalata significativa.

Lombriasco – Treno della memoria 2019

Di ritorno il gruppo della scuola superiore di Lombriasco da Cracovia ed in partenza il gruppo della scuola media per vivere l’esperienza del treno della memoria. Ecco le parole di Marco Casanova, direttore dell’Istituto Salesiano, con il racconto dell’attività:

Dopo il ritorno del gruppo della scuola superiore da Cracovia partirà mercoledì 6 marzo il gruppo composto dai ragazzi della scuola media che per la prima volta partecipa a questa esperienza formativa. L’attività proposta ai ragazzi delle due terze medie ha riscontrato una notevole adesione ed è iniziata di fato già da lacune settimane con gli incontri di preparazione degli educatori. Un incontro con alcuni allievi/e della scuola superiore appena ritornati ha aiutato i ragazzi della scuola media ad entrare nel clima di questa iniziativa certamente interessante per un approccio diretto alla storia e per la formazione personale.

 

Lombriasco – Treno della memoria per 20 studenti del triennio

Si pubblica un articolo proveniente dall’Istituto Agrario di Lombriasco inerente alla partenza di 20 giovani studenti con il “Treno della Memoria” mercoledi 6 febbraio:

Una ventina di studenti del triennio dell’Istituto Tecnico Agrario sono partiti mercoledì 6 febbraio per vivere l’esperienza del “Treno della memoria” in Polonia lungo l’itinerario previsto fino a giovedì della prossima settimana. Con loro anche un gruppo di studenti di scuole di Carmagnola.

L’iniziativa è stata preparata accuratamente con una serie di incontri per tutti i partecipanti realizzati presso la sede del nostro istituto lungo l’arco di un mese con cadenza settimanale. Analoga iniziativa coinvolgerà a marzo gli allievi di terza media. Ci auguriamo che l’iniziativa possa essere significativa anche per la testimonianza che ragazzi e ragazze potranno portare ai loro compagni al ritorno da questa esperienza realizzata per la prima volta nella nostra scuola.

Articolo a cura di don Marco Casanova.

Salesiani Lombriasco