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CFP Fossano: visita tecnica alla MHS Hidraulic

Dal sito del CFP di Fossano.

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Martedì 28 novembre la MHS Hidraulic di Fossano ha accolto in visita la classe seconda meccanica agricola.

Ad accogliere i ragazzi, il responsabile commerciale della ditta, Anrico Yoram, che ha spiegato la storia dell’azienda che ormai ha più di 40 anni e che nel tempo si è specializzata in oleodinamica e nella produzione di particolari pinze per caricare il legname.

Durante la visita gli allievi hanno potuto vedere tutto il magazzino, fornito di tubi di ogni misura e tipologia, resistenti ad alte pressioni.

Particolare interesse ha suscitato nei ragazzi il funzionamento delle pinze per il legname e il montaggio del motore oscillante sulla pinza stessa, in grado poi di ruotare di 360° e in grado non solo di spostare e caricare il legname, ma addirittura di effettuare la pulizia dei rami e il taglio dei pezzi.

L’azienda ha salutato i ragazzi lasciando loro un gadget e soprattutto esortandoli a sognare in grande, come ha fatto MHS Hidraulic che oggi commercia non solo in Italia, ma anche all’estero.

Un grazie di cuore ad Andrea Marengo e agli altri soci per l’accoglienza e il tempo dedicato ai nostri allievi.

CFP Fossano: visita tecnica alla BRAVO S.r.l. di Savigliano

Dal sito del CFP di Fossano.

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Martedì 17 ottobre la classe seconda meccanica agricola è andata in visita tecnica presso la BRAVO S.r.l. di Savigliano, grazie al prezioso contatto del prof. Riaudo.

Gli allievi hanno seguito tutto con molta attenzione e per loro questa giornata ha rappresentato un momento formativo dal punto di vista professionale importante, oltre ad essere stato un primo contatto con le aziende in vista del periodo di alternanza che inizieranno a febbraio.

Dal racconto di un allievo:

“Uno dei soci dell’azienda, il signor Corrado, ha cominciato la visita con una presentazione generale.

Ha spiegato che la “Bravo srl” è nata nel 2001 dalla fusione di due aziende leaders nella produzione di macchine specifiche per l’allevamento presenti sul mercato già negli anni ’70: la Rotomix, prima azienda italiana a produrre carri miscelatori semoventi, e la Bicieffe, produttrice di impagliatrici e distributori di segatura.

Poi siamo passati a vedere le zone di lavorazione. Ci hanno spiegato che prima i capannoni erano adibiti all’allevamento bovino e poi sono stati convertiti in officine meccaniche.

Nel primo capannone viene fatto l’assemblaggio della struttura del telaio del carro miscelatore e ci hanno mostrato i componenti singoli e assemblati. Poi siamo passati a ispezionare la zona adibita al lavaggio e alla verniciatura dove abbiamo visto il forno di verniciatura.

Nel secondo capannone vengono montati telaio, botte, cabina e braccio di carico. Al fondo del capannone si trova il magazzino di stoccaggio dei componenti nuovi e l’area di montaggio della componentistica elettrica.

L’azienda non si limita alla produzione di carri miscelatori nuovi, ma è in grado di riparare e revisionare i carri miscelatori danneggiati o mal funzionanti.

Per quanto riguarda gli investimenti futuri total green, da più di tre anni l’azienda ha intrapreso la progettazione di un carro miscelatore totalmente elettrico e ad oggi si è arrivati alla costruzione del prototipo e allo svolgimento dei test di funzionamento in stalla. Questo macchinario si ricarica attraverso le apposite colonnine direttamente dalla rete elettrica.”

Ringraziamo la ditta BRAVO S.r.l. per la calorosa accoglienza, il break sempre gradito dai ragazzi e l’organizzazione della visita effettuata in piccoli gruppi che ha permesso a tutti di fare domande, provare alcuni comandi dei macchinari, vedere alcuni processi di lavoro e conoscere professionisti dei diversi settori (tra cui un ex allievo CNOS-FAP) competenti e appassionati del loro lavoro.

CFP Fossano: Consegna attestati Agco Academy alla meccanica agricola

Gli allievi di terza e prima del corso di meccanica agricola del CFP di Fossano hanno ricevuto un Certificato di Partecipazione al progetto dello stabilimento FENDT di Brianze, a cui hanno partecipato.

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Lunedi 13 febbraio due rappresentanti della ditta Barale Stefano S.r.l. (FENDT) di Fossano sono venuti presso il nostro centro in rappresentanza dell’Agco Academy per un momento d’incontro con gli allievi del corso di meccanica agricola.

È stato un momento vissuto dai ragazzi con molta attenzione ed anche con un po’ di orgoglio, che non guasta mai, a conclusione del progetto coordinato da Stefano Pozzan dello stabilimento FENDT di Brianze.

Gli allievi della classe di terza, che hanno svolto un programma più completo di formazione, hanno ricevuto un Certificato di Partecipazione in “Introduzione aziendale & presentazione gamma prodotti FENDT e metodi di diagnostica” e sarà sicuramente un attestato di valore per le esperienze di stage, tirocinio e lavorative future nel settore della meccanica agricola.

Gli allievi di prima che hanno seguito un percorso formativo più breve hanno comunque ricevuto un Certificato di Partecipazione in “Introduzione aziendale & presentazione gamma prodotti FENDT” che ha permesso loro di mettere un primo tassello nel curriculum da meccanici agricoli per cui si stanno impegnando.

Il centro CNOS di Fossano ringrazia sentitamente la ditta Barale-FENDT e il gruppo AGCO Academy per la disponibilità e la collaborazione che ci permette di rendere sempre più qualificati e all’avanguardia i nostri percorsi formativi nell’ambito della meccanica agricola.

CFP Fossano: Fendt in visita

Il CFP di Fossano ha ospitato, lo scorso 25 ottobre, alcuni rappresentati della Fendt per parlare del loro ruolo nella meccanica agricola. Di seguito la notizia apparsa sul sito del CFP.

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Il 25 ottobre scorso il CNOS-FAP di Fossano ha avuto la grande opportunità di avere per una giornata intera alcuni rappresentanti della Fendt come ospiti.

Nella prima parte della mattinata Stefano Pozzan (After sales training dealer, readiness manager, Southern Europe), Stefano Pariani (Product specialist and tractors engineer Fendt Italy) e Alberto Bonollo (Area service manager Fendt) della Fendt Breganze, attraverso un video, hanno raccontato ai nostri ragazzi della meccanica agricola di cosa si occupano e hanno presentato i loro stabilimenti produttivi e fatto vedere dove si trovano.

La Fendt guida a livello tecnologico il gruppo AGCO, 3000 distributori in 140 paesi.

È stato interessante vedere l’evoluzione di Fendt in Italia nel tempo dal primo stabilimento marktoberdorf del 1930, al primo stabilimento Dieselross 6 cv del 1949 in cui si costruivano 20 Dieselross al mese fino ad oggi, un’azienda con più di 6000 dipendenti e prodotti di vario genere dalle cabine Asbach-Bäumenheim, alle Feucht macchine raccolta foraggio Breganze Mietitrebbie, alle Hohenmolsen Trince e pompe irroratrici Marktoberdorf Trattori, alle Wolfenbuttel Rotopresse e ai carri foraggeri Jackson Trattori cingolati e alle Hesston Rotopresse quadre. Qualità e controllo sono i punti forti di cui si vanta la Fendt.

Il cuore di Fendt è trasmissione vario, cambio a variazione continua, non sono presenti marce, i giri motore e la velocità della trasmissione sono svincolati tra loro.

Fendt one è la filosofia di lavoro permette di interfacciare i dati macchina con utente.

La Fendt è anche il primo costruttore a proporre una cabina senza volante dotata di due joystick: una per le funzioni macchina e l’altro per lo sterzo.

Nella seconda parte della mattinata i ragazzi di terza hanno avuto la possibilità di andare nel cortile con il 312 e hanno provato a simulare il sistema Fendt Guide impostando dei percorsi e simulando il lavoro in campo grazie ai sistemi di guida automatica e contour assistant.

I ragazzi di prima sono stati invece in laboratorio Iveco a visionare il modello 724 e i due braccioli, uno di vecchia e uno di nuova generazione. Hanno spiegato loro le funzioni dello schermo computerizzato, gli optional che si possono avere e il processo dei filtri per inquinare molto meno in un’ottica di agricoltura sostenibile.

Ospiti importanti dunque che ancora una volta hanno appassionato i ragazzi e i formatori del settore della meccanica agricola.

CFP Fossano: meccanica agricola, uno sguardo “oltre”

Il 19 ottobre scorso le classi terze di meccanica agricola del CFP di Fossano hanno avuto l’opportunità di incontrare due aziende di meccanica agricola attive sul territorio: Olimac e Eurospand. Di seguito la notizia a cura del sito del CFP.

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Sono tante le aziende del settore della meccanica agricola che lavorano sul nostro territorio, ma alcune eccellono proprio per il loro sguardo professionale che va ben “oltre” il nostro territorio. Giovedì 19 ottobre il corso della terza annualità di meccanica agricola ha avuto l’opportunità di incontrare e conoscere da vicino due di queste aziende: l’Olimac di Margarita e l’Eurospand di Boves.

L’Olimac si occupa della produzione di testate per la raccolta di mais e girasole e Francesco Imbimbo ha condotto i nostri ragazzi a vedere direttamente in azienda il ciclo chiuso di produzione quasi totalmente automatizzato.
La visita è stato un percorso nella storia dell’azienda, partendo dal bisnonno, con la costruzione della prima testata e proseguendo, nelle generazioni, con le testate Drago 2, Drago GT, Drago Gold, ognuna con caratteristiche uniche nel loro genere.
I nostri allievi hanno potuto apprezzare l’ottimizzazione dello spazio in magazzini verticali con l’utilizzo di diversi robot di alta tecnologia; la produzione completa quasi totalmente automatizzata con robot A.B.B. , robot a controllo numerico MAZAK e altre macchine utensili per lavorazioni particolari; la verniciatura e l’assemblaggio dei singoli componenti.

Proprio il racconto di una recente partecipazione ad una mostra oltreoceano, dove il confronto con altre aziende ha avuto nettamente la meglio, ha colpito alcuni nostri futuri meccanici agricoli e ha fatto comprendere quanto le macchine prodotte qua vicino a noi siano esportate in gran quantità in America. L’azienda, tra l’altro, ha in programma di espandersi con nuovi capannoni arrivando ad una superficie di più del doppio di quella attuale.

Dopo il pranzo all’Oratorio don Bosco di Cuneo, la classe ha potuto ancora recarsi a Boves all’Eurospand. Questa azienda produce macchine spandiconcime e spandisale con piatto vibrante.

È una ditta a conduzione familiare con una gamma di prodotti varia e con un’attenzione alla tecnologia e un occhio alla sostenibilità, grazie all’utilizzo dell’energia solare che la rendono un’azienda di qualità sul nostro territorio. Anche in quest’azienda si vede il ciclo di lavoro completo, seppur meno automatizzato, e si possono apprezzare l’attenzione ad ogni fase e ad ogni singolo prodotto finito che viene collaudato prima di essere venduto.

Perché dunque accompagnare i nostri ragazzi a visitare aziende del nostro settore agricolo così all’avanguardia, seppur diverse tra loro?
Sicuramente per poter vedere dal vivo ciò che quotidianamente non possono, ma soprattutto per incentivare i più giovani a guardare “oltre” che è l’atteggiamento migliore da perseguire per raggiungere obiettivi alti, per sognare in grande, come don Bosco stesso ci invita a fare.