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Capodanno 2022 AM ad Oulx

“Oggi ho percepito che l’incontro col povero è un po’ come la preghiera: permette di fare uno zoom out dai propri problemi per mettere al centro Dio e gli altri.”

– Lorenzo

Con questo spirito circa 30 giovani del Movimento Giovanile Salesiano hanno deciso di concludere il 2022 in un modo diverso dal solito: mettendosi in ascolto e a servizio presso il Rifugio Fraternità Massi di Oulx. Il rifugio, operativo dal 2017 è gestito da don Luigi Chiampo insieme a 10 operatori e 200 volontari. È nato in risposta allo spostamento del flusso migratorio da Ventimiglia alla Valle di Susa e offre ospitalità a tutti coloro che cercano di passare in Francia.

Ecco il racconto di questa esperienza grazie alle parole di Giulia, volontaria missionaria ed animatrice dell’MGS.

Durante la mattinata abbiamo ascoltato la testimonianza di don Chiampo, che ha raccontato come il rifugio sia un luogo di passaggio, tanto che si contano circa 15000 persone solo quest’anno. Questo ci ha aperto gli occhi su una realtà, quella migratoria, che spesso vediamo distorta: si sente sempre parlare di ingressi in Italia, mai di uscite, eppure solo il 2% di chi arriva in Italia poi vi si ferma.

La peculiarità di questo rifugio è l’aver coinvolto il territorio: don Chiampo non è un prete impallinato che opera da solo, ma c’è un forte coinvolgimento delle autorità, della croce rossa, del soccorso alpino, di altre associazioni sanitarie che cuciono intorno al rifugio una rete avente l’obiettivo di vedere il migrante anzitutto come persona, come fratello. Il passaggio che queste persone compiono è molto impervio: passa oltre i 2000 metri, lontano dalle vie principali che non sono aperte per loro.

Sulla statale, poco prima di arrivare a Oulx, c’è una scritta: “la frontiera uccide”. Il rifugio Massi si impegna a dare un pasto caldo, la possibilità di ricevere cure mediche se necessarie, di fare la doccia e di dormire una notte al chiuso. Si crea quindi un luogo di ristoro, ma anche di incontro di culture e storie diverse: chi arriva dalla rotta africana e chi dalla rotta balcanica, uomini soli, famiglie, giovani di tante nazionalità diverse. Chiediamo se ci sono stati problemi, ci rispondono con una semplicità disarmante che sì, a volte è faticoso, ma che i problemi si perdono in tutto il bene che c’è e che si fa tra quelle mura.

Insieme a don Luigi c’è uno degli operatori, albanese arrivato in Italia all’inizio degli anni 90, che ci racconta la sua storia, una storia di accoglienza ricevuta e ridonata, in piena gratuità.

“Non è tanto la questione dell’emergenza, quella rimane, quello che cambia e se tu sei pronto o no a dare una risposta all’emergenza.”

– don Chiampo

Dopo pranzo abbiamo avuto la possibilità di metterci al lavoro pulendo le camere che quella notte avrebbero ospitato chiunque fosse arrivato. Al rifugio infatti non ci sono orari, la porta si apre in qualsiasi momento, tanto che anche nella nostra breve permanenza sentiamo qualche volta il campanello suonare. Non sono mancati poi i momenti di scambio e condivisione nella sala comune del rifugio, sia tra noi che con alcuni ragazzi che erano lì in quel momento e che poi sono partiti a fine giornata diretti a Claviere, da dove avrebbero cercato di passare in Francia la notte di Capodanno. Sulle pareti è pieno di fogli: alcuni sono disegni dei bambini, altri di chi voleva lasciare un’impronta del suo passaggio e della storia del suo viaggio, altri ancora contengono in moltissime lingue informazioni su dove andare una volta passato il confine.

“Aiutare gli altri non è altro che vivere il comandamento dell’amore. Questo è quello che più di tutto mi porto a casa in questa giornata”

– Eleonora

A fine giornata la condivisione ha aiutato a dare un nome a ciò che ci aveva colpito di una giornata così piena, ma anche a interrogarci e rilanciarci nello spirito di servizio per l’anno nuovo che inizia.

“A noi ha colpito così tanto stare qui qualche ora, ma c’è qualcuno che lo fa ogni giorno. Accogliere non è assistere, e accogliere ed essere accolti cambiano la vita.”

– Elena

Accogliere tutti con dignità. Su questo ha insistito don Chiampo. Mi ha fatto pensare molto alle motivazioni con cui io vivo il mio servizio”

– Giulia

Portogallo – “WYD DON BOSCO 23” apre le iscrizioni alla Giornata Mondiale della Gioventù

WYD DON BOSCO 23 ha annunciato l’apertura delle iscrizioni a livello mondiale per i giovani provenienti dagli ambienti salesiani.

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WYD DON BOSCO 23, l’organizzazione responsabile della convocazione e della partecipazione dei giovani del Movimento Giovanile Salesiano (MGS) alla Giornata Mondiale della Gioventù (GMG) di Lisbona 2023, ha annunciato l’apertura delle iscrizioni a livello mondiale per i giovani provenienti dagli ambienti salesiani. I giovani dell’MGS sono chiamati a partecipare alla GMG e i pellegrini iscritti alla WYD DON BOSCO 23 saranno ospitati in case salesiane o in famiglie legate alle comunità pastorali salesiane della regione di Lisbona.

Il processo di iscrizione verrà suddiviso in tre fasi. In primo luogo, l’iscrizione avviene tramite un modulo, che sarà messo a disposizione dal Centro MGS o dalla casa salesiana frequentata dai giovani. Successivamente, il coordinatore locale della pastorale invierà le iscrizioni al responsabile Ispettoriale designato, che provvederà a registrare il gruppo presso la WYD DON BOSCO 23. Al termine di questo percorso, l’équipe del segretariato della WYD DON BOSCO 23 convaliderà i dati ricevuti e continuerà il processo di registrazione direttamente con l’organizzazione della GMG Lisbona 2023.

Le quote di partecipazione per i pellegrini variano da 255 euro a 130 euro, a seconda del tipo di pacchetto scelto (con o senza alloggio, con o senza vitto, con o senza trasporto). Esistono anche pacchetti extra che aumentano l’offerta iniziale e che, oltre a dare la possibilità di partecipare al “SYM DAY”, la giornata dell’MGS, e ai principali eventi della GMG, coprono giorni ulteriori di vitto e alloggio.

Il grande obiettivo è che l’invito fatto da Papa Francesco a questo grande incontro giovanile possa davvero raggiungere tutti.

WYD DON BOSCO 23 è il nome dell’organizzazione del Movimento Giovanile Salesiano responsabile della convocazione e della partecipazione dei giovani dei vari ambienti salesiani del mondo alla GMG di Lisbona 2023, perché possano viverla secondo il carisma di Don Bosco. Per questo, WYD DON BOSCO 23 vuole motivare i giovani a intraprendere questo viaggio come un pellegrinaggio che rafforzi la loro fede, e vuole anche lanciare una salutare sfida ai giovani più lontani dalla fede a conoscere Gesù Cristo vivo.

Il nome WYD DON BOSCO 23 deriva dalla combinazione dell’acronimo in inglese che si riferisce alla Giornata Mondiale della Gioventù (World Youth Day) e della parola “with”, che in inglese significa “con”; ad esso si aggiungono poi il riferimento a Don Bosco, come forza unificante della Famiglia Salesiana, e la data dell’appuntamento.

Il Movimento Giovanile Salesiano è un movimento di comunione di vari gruppi e associazioni giovanili integrati nella pastorale giovanile dei Salesiani di Don Bosco e delle Figlie di Maria Ausiliatrice, uniti dalla proposta educativa ed evangelizzatrice ispirata allo spirito e allo stile di Don Bosco e di Maria Domenica Mazzarello.

Campo 4 al Colle don Bosco 2022

Il campo 4 è sempre un’occasione di iniziare l’anno con una spinta in più, portando lo spirito di Don Bosco lì dove siamo!

Don Alberto Goia

I ragazzi delle varie case dell’Ispettoria, tra la 5° superiore e la fine dell’università, si sono ritrovati al Colle Don Bosco per vivere il Campo 4 dal 22 al 25 settembre scorsi.

Il tema di quest’anno è stato “Evangelizzare ed educare, la nostra identità apostolica”: i giovani sono stati accompagnati attraverso testimonianze e riflessioni, passando dal sogno dei 9 anni di Don Bosco, arrivando a temi concreti ed educativi, in vista delle loro professioni future.

Momenti di preghiera e silenzio personale sono stati alternati ad attività e giochi insieme, per creare gruppo e conoscersi.

La giornata di sabato è stata arricchita dall’incontro con don Giovanni Fasoli sul tema dei “Giovani e mondo digitale: opportunità e inganni”, con approfondimenti al mondo digitale, come applicarlo alla “Generazione 5G” in ambito educativo, sempre mantenendo lo stile salesiano. Valorizzato successivamente il confronto diretto con l’ospite e tra i partecipanti, divisi in gruppetti, dove sono emerse domande e curiosità.

Le giornate sono terminate con la messa domenicale del 26 e l’invito agli appuntamenti annuali dedicati ai ragazzi dell’MGS.

Campo 4 al Colle don Bosco 2022

Dal 22 al 25 settembre presso l’opera del Colle don Bosco si svolgerà il Campo 4: un momento di ritiro e riflessione per i giovani neo-maturati sino ai 29 anni. Tema centrale approfondito sarà “Evangelizzare ed educare, la nostra identità apostolica”. Come luogo salesiano visiteremo Castelnuovo don Bosco.

Ecco il programma della 4 giorni:

  • Inizio: giovedì 22 alle ore 10.00;
  • Fine: domenica 25 alle ore 15.00;
  • Pranzo al sacco per giovedì 22;
  • Sabato 24: Assemblea MGS con i confratelli salesiani e Figlie di Maria Ausiliatrice: in particolare coloro che sono più impegnati direttamente nelle attività pastorali; i giovani maggiorenni più impegnati nel pensiero e nella progettazione nei nostri ambienti; i laici, assunti o volontari, più impegnati.
  • Domenica 25: Ritiro spirituale predicato dall’Ispettore don Leonardo Mancini;

Programma sabato 24/09:

  • ore 09.00: accoglienza al Colle don Bosco – davanti a casa giovani (ex cortile istituto)
  • ore 09.30: preghiera iniziale e introduzione
  • ore 09.45: “Giovani e mondo digitale: opportunità e inganni” (don Giovanni Fasoli)
    confronto a gruppi misti
    intervallo
    ritorno in plenaria
  • ore 12.30: fine

(Sarà possibile consumare al Colle don Bosco il pranzo al sacco – portato da casa) 

Costi ed Iscrizioni:

  • Tutto il campo € 80 | Ciascun pasto € 7 | Ciascuna notte € 15;
  • Possibilità di partecipare anche solo ad alcune giornate;
  • Per il Campo 4: iscrizioni presso il responsabile del proprio centro entro lunedì 19 settembre 2022, attraverso il seguente form (clicca qui).
  • Per l’assemblea MGS di sabato: iscrizioni al seguente form (clicca qui).

Ricordiamo che è possibile partecipare anche solo ad alcuni momenti.

Per i giovani che avessero esaurito la triennalità del Campo 4 e desiderassero partecipare comunque, chiediamo che si confrontino con la pastorale giovanile.

Cosa portare:

  • Quaderno ad anelli;
  • biro;
  • sacco a pelo o lenzuola;
  • abbigliamento per giocare;
  • scarpe comode
  • pranzo al sacco per giovedì 22/09

Ritrovo MGS al Colle don Bosco

10 settembre 2022: tutti i giovani del Movimento Giovanile Salesiano che quest’estate hanno partecipato ai Campi animatori e al Pellegrinaggio MGS, si ritrovano al Colle Don Bosco per condividere una giornata insieme, prima dell’inizio dell’anno scolastico.

Accompagnati e guidati dagli animatori, i ragazzi hanno ripreso i temi formativi affrontati durante il campo, divisi in fasce d’età, alternando momenti di riflessione, deserto e condivisione.

Durante la giornata, ricca di attività, giochi, balli, pranzo insieme, i giovani hanno rincontrato i loro amici e fatto amicizia con persone nuove.

Nel pomeriggio, si sono svolte in Basilica le professioni perpetue di alcuni salesiani che hanno deciso di dire il “Sì, per sempre” a Dio: è stato un momento di fraternità e gioia per loro, poter essere circondati da così tanti giovani in questo giorno così importante.

Al termine della serata, Suor Emma, ispettrice generale delle Figlie di Maria Ausiliatrice, ha salutato tutti i ragazzi, invitandoli a condividere il sogno con tutti coloro che ancora non conoscono questa gioia piena che è l’incontro con il Signore.

Don Alberto ha infine ringraziato tutti gli animatori e organizzatori della giornata:

Voi non lo sapevate, ma tra i 500 e passa ragazzi che erano iscritti ce n’erano alcuni con diverse difficoltà fisiche, psicologiche o spirituali… gli accompagnatori ci hanno ringraziato perché nessuno di essi si è sentito escluso.

Continuando a camminare con la stessa passione, si può sempre fare del bene. Come ricordava Don Bosco ai suoi ragazzi infatti:

L’ottimo è nemico del bene

10 Settembre: ritrovo MGS al Colle don Bosco

Ripartono le attività, inizia un nuovo Anno Pastorale all’insegna del #ShareTheDream “Noi Ci S(t)iamo”, ed è tempo di ritrovo MGS al Colle don Bosco.

L’appuntamento è in programma il 10 settembre dalle ore 09:30 alle ore 21:30 ed è rivolto a ragazzi e ragazze del Movimento Giovanile Salesiano che inizieranno dalla prima alla quinta superiore.

Il contributo all’iniziativa è di € 10 comprensivo di pranzo, apericena e maglietta. Chi partecipa all’evento è invitato a portare la cena al sacco ed una biro.

Informazioni:

Don Alberto Goiaalberto.goia@31gennaio.net
Suor Carmela Busiapastorale@fma-ipi.it

Iscrizione:

Iscrizioni entro mercoledì 7 settembre presso il responsabile del proprio centro.
A breve il link dedicato ai responsabili per l’iscrizione dei gruppi.

Programma della giornata:

 

  • Accoglienza

    H. 09:30
  • Gioco

    H. 10:30
  • Momento formativo

    H. 11:00
  • Pranzo

    H. 13:00
  • Gioco

    H. 13:30
  • Attività

    H. 15:00
  • Apericena e cena al sacco

    H. 19:30
  • Serata

    H. 20:15
  • Buona notte

    H. 21:30

 

Campobosco 2022 – Il Rettor Maggiore ai giovani: “Siate discepoli missionari del Signore, con la genialità del carisma salesiano”

Si è concluso l’8 agosto con il ritorno a Barcellona dei circa 800 partecipanti, l’edizione 2022 del Campobosco, un pellegrinaggio sui Luoghi Salesiani e un viaggio di scoperta interiore per i giovani animatori del Movimento Giovanile Salesiano di Spagna e Portogallo.

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Si è chiuso l’8 agosto, con il ritorno a Barcellona dei circa 800 giovani partecipanti, l’edizione 2022 del Campobosco, un pellegrinaggio sui Luoghi Salesiani e un viaggio di discernimento e scoperta interiore per i giovani animatori del Movimento Giovanile Salesiano di Spagna e Portogallo. Nelle ultime giornate i partecipanti hanno vissuto alcuni tra i momenti più significativi del loro viaggio, con le tappe a Mornese, Torino e Valdocco, e le parole di animazione della Madre Generale delle Figlie di Maria Ausiliatrice, Madre Chiara Cazzuola, e del X Successore di Don Bosco, il Rettor Maggiore, Don Ángel Fernández Artime.

Il 3 agosto 2022 i ragazzi e le ragazze del MGS hanno riempito di allegria e di colore le strade e i luoghi carismatici del piccolo paese di Mornese. Giunti con 14 pullman, i giovani, divisi in due grandi gruppi, hanno visitato a rotazione la Valponasca, la parrocchia, le case del paese e il Collegio e hanno celebrato l’Eucarestia ai Mazzarelli, nel santuario.

In serata, l’appuntamento comune per tutti, tanto atteso soprattutto dai giovani provenienti dalle realtà delle FMA, per la “Buona notte salesiana” di Madre Chiara Cazzuola.

“Sono molto contenta di potervi incontrare. Vi ho seguiti in questi giorni attraverso i video, le interviste, l’ascolto dell’inno e tutto quello che avete vissuto in queste prime giornate. È speciale incontrarvi in questo cortile desiderato da Don Bosco, in cui riecheggia la consegna data da Madre Mazzarello, che si rinnova per noi vedendovi qui stasera: ‘A te le affido’; e possiamo completare, con un’aggiunta, pensando a tutti voi: A te li affido”.

Con le parole di Papa Francesco nel suo recente viaggio in Canada, Madre Cazzuola li ha poi incoraggiati ad andare avanti, senza perdere la speranza, puntando sempre “verso l’alto” e facendo squadra, per “essere luce”:

“Anche voi, chiamati alle altezze del cielo e a splendere in terra, siete fatti per brillare insieme”.

Quindi, ha terminato assicurando loro la preghiera a Maria Ausiliatrice da parte sua e di tutte le FMA.

Dopo aver trascorso la giornata di giovedì quattro agosto ancora tra riflessioni, meditazioni, spiritualità e condivisione, i giovani del MGS della penisola iberica hanno vissuto nella giornata del 5 agosto il tanto atteso incontro con “Don Bosco”, nella Basilica di Maria Ausiliatrice, e poi hanno avuto modo di ascoltare la viva voce del “Don Bosco di oggi”, Don Á.F. Artime.

Come consueto per tutta l’esperienza, i giovani sono stati divisi in due gruppi: quelli del primo gruppo hanno avuto l’opportunità di perlustrare l’intero complesso della Casa Madre salesiana: il Museo Casa Don Bosco, autentico scrigno di ricchezze di salesiane; la basilica, con le numerose cappelle e le figure di santità salesiana; e il cortile, luogo di mille aneddoti legati alla figura del Santo dei Giovani e dei personaggi che popolarono il primo Oratorio.

Quelli del secondo gruppo, accompagnati da don Alejandro Guevara, Animatore Spirituale Mondiale dell’Associazione di Maria Ausiliatrice, hanno conosciuto alcuni luoghi fondamentali dell’esperienza torinese di Don Bosco esterni alla cittadella salesiana, come il “Rondò della Forca” e la statua dedicata a don Cafasso, confessore dei condannati a morte; il Santuario della Consolata, dove Don Bosco andava a pregare; la Chiesa di San Francesco, con la sua sacrestia dove Don Bosco incontrò il primo ragazzo dell’oratorio, Bartolomeo Garelli.

Alle cinque del pomeriggio, di nuovo tutti insieme, ragazzi e ragazze hanno avuto un incontro di dialogo con il Rettor Maggiore, nella Basilica di Maria Ausiliatrice. Il X Successore di Don Bosco ha risposto con tono amichevole e rilassato alle domande di alcuni giovani su temi riguardanti Don Bosco oggi, il carisma salesiano nel mondo, la risposta salesiana ai giovani più poveri (in merito alla quale ha parlato della necessità di avere delle “case salesiane con porte aperte e presenze affettive ed efficaci”); sulla sinodalità (per cui ha parlato di una Chiesa in cui tutti hanno un posto); e anche su temi dibattuti, come il ruolo delle donne nella Chiesa e il celibato nel sacerdozio; o, ancora, sull’essere cristiano nel mondo di oggi, sui momenti belli e quelli spiacevoli dei suoi otto anni e mezzo come Rettor Maggiore e sulle sfide che i giovani di oggi devono affrontare.

Alle 18:30 ha avuto poi inizio la Messa – trasmessa anche sulle reti sociali –  presieduta dal Rettor Maggiore e concelebrata da numerosi altri salesiani, tra cui don Miguel Angel García Morcuende, Consigliere per la Pastorale Giovanile, e don Juan Carlos Pérez Godoy, Consigliere per la Regione Mediterranea. Di fronte all’intera basilica piena di giovani, Don Á.F. Artime ha presentato il luogo in cui si trovavano, spiegando che dalla Basilica di Maria Ausiliatrice i missionari salesiani partirono dal 1875 per tutti gli angoli del mondo, e ha illustrato anche la pala d’altare del Lorenzone raffigurante Maria Ausiliatrice. Poi ha ripreso i tre verbi che guidano il Campobosco 2022 – “osa”, “fidati” e “vivi” – e ha affermato:

“Osate affrontare le sfide della vita e mettetele nelle mani di Dio, perché vi darà una grande pace; abbiate fiducia nel fatto che Dio ci sostiene e vivete in pienezza, essendo felici del vostro progetto di vita”.

“Siate discepoli missionari del Signore, con la genialità del carisma salesiano”

è stata, infine la sua consegna.

La giornata di sabato 6 agosto ha poi visto i due gruppi di giovani invertire gli itinerari di visita alla Torino salesiana e a Valdocco rispetto a quelli del giorno precedente. Nel pomeriggio, invece, tutti radunati nella Cattedrale di Torino, che ospita la reliquia della Sindone, i giovani del Campobosco hanno partecipato all’Eucaristia presieduta da don José Miguel Núñez Moreno, Direttore del Centro Salesiano di Pastorale Giovanile della Spagna; il quale, da parte sua, ha esortato i giovani con queste parole:

“Il Campobosco ha messo il fuoco dentro di noi; vogliamo che si incarni in giovani audaci e capaci di cambiare il mondo, come Don Bosco chiese e realizzò a suo tempo”.

E poi, con riferimento alla Sindone, ha concluso:

Vogliamo chiedere a Dio che anche noi possiamo portare la sua impronta in mezzo agli altri, come la Sindone ha fatto con Gesù”.

Con la conclusione della Messa d’Invio, i circa 800 giovani che hanno partecipato al Campobosco 2022 sono stati rimandati alle loro presenze salesiane di origine come testimoni di ciò che hanno vissuto in questi intensi giorni a Barcellona, Castelnuovo Don Bosco, Mornese e Torino, portando con loro una rinnovata fede in Cristo Gesù e un nuovo entusiasmo per mettersi a disposizione dei loro coetanei.

“Giovani e imprese per costruire il futuro”: l’esperienza al Salone Internazionale del Libro 2022

L’Ufficio di Comunicazione Sociale dell’Ispettoria Salesiana del Piemonte, Valle d’Aosta e Lituania ha avuto la possibilità di vivere in prima linea la XXXIV edizione del Salone Internazionale del Libro di Torino tenutasi dal 19 al 23 maggio 2022 scorso presso il Lingotto Fiere, grazie alla collaborazione con Camera di commercio di Torino, che ha attribuito all’Ufficio la fiducia per l’animazione di FUTURE CHANNELGiovani e imprese per costruire il futuro” con l’emittente televisiva RETE 7.

L’animazione dello stand, che ha visto la presenza di numerosi ospiti d’eccellenza, è stata sostenuta dal prezioso supporto di numerosi partner e collaboratori, quali gli uffici della Pastorale Giovanile, i giovani del Movimento Giovanile Salesiano, del Servizio Civile dei Salesiani Piemonte e Valle D’Aosta, i ragazzi ed educatori del progetto Labs to Learn e Erasmus+ STEP-UP.

Un ringraziamento speciale a tutto il team per il lavoro svolto in queste 5 giornate di lunghe dirette all’insegna della buona comunicazione e della buona stampa.

Don Bosco al Salone Internazionale del Libro 2022: tutti gli eventi e il programma scuole

L’Ufficio di Comunicazione Sociale dell’Ispettoria Salesiana del Piemonte, Valle d’Aosta e Lituania sarà presente alla XXXIV edizione del Salone Internazionale del Libro di Torino dal 19 al 23 maggio 2022 al Lingotto Fiere presso il PADIGLIONE 2 Area Bookstock, all’interno dello Stand della Camera di commercio di Torino.

Grazie alla collaborazione con Camera di commercio di Torino, che ha attribuito all’Ufficio di Comunicazione Sociale dell’Ispettoria la fiducia per l’animazione dello spazio che prenderà il nome di FUTURE CHANNELGiovani e imprese per costruire il futuro“, e all’emittente televisiva RETE 7, l’evento verrà trasmesso in diretta TV (sul canale 13 del digitale terrestre o sul canale 83 VIDEONORD) oltre che sui canali social di Camera di Commercio.

Con il prezioso supporto di numerosi partner quali i giovani del Movimento Giovanile Salesiano, del Servizio Civile dei Salesiani Piemonte e Valle D’Aosta, i ragazzi ed educatori del progetto Labs to Learn (selezionato da “Con i Bambini” nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile) e Erasmus+ STEP-UP, lo stand vuole essere uno spazio d’incontro per autori ed ospiti del Salone, in cui potranno presentare i loro scritti e le loro esperienze personali.

L’appuntamento è da giovedì 19 maggio a lunedì 23 maggio dalle ore 10.00 alle ore 20.00 (venerdì e sabato ore 21.00) per le dirette giornaliere con interviste e contenuti esclusivi.

Programma scuole – Salone del Libro 2022

Sono aperte le prenotazioni dedicate alle Scuole per organizzare la visita alla XXXIV edizione del Salone del Libro, Cuori Selvaggi, dal 19 al 23 maggio al Lingotto Fiere.

Il programma e le prenotazioni delle attività

Da sempre il Salone considera il lavoro con i ragazzi e i docenti uno dei suoi obiettivi fondanti. La prenotazione per l’ingresso al Salone è possibile dalla piattaforma SalTo+, sezione Biglietteria scuole. Il programma scuole è online ed è possibile prenotare i posti in sala per attività e laboratori dal 22 aprile.

>>> Consulta il programma scuole

>>> Info biglietteria scuole

>>> Prenota la tua visita di classe

>>> Video-tutorial della prenotazione

MGSound: il progetto musicale del Movimento Giovanile Salesiano

MGSound è un progetto musicale radicato nella realtà del Movimento Giovanile Salesiano del Piemonte, della Valle d’Aosta e della Lituania, che comprende i Salesiani di don Bosco, le Figlie di Maria Ausiliatrice e i giovani.

Nel maggio 2020, durante il primo lockdown, un gruppo di giovani dell’MGS del Piemonte si è unito nella musica e ha dato vita ad un canto dal titolo “Fino all’ultimo respiro“.

Dalle camerette dei ragazzi allo studio di registrazione, nel gennaio 2022, “Fino all’ultimo respiro” viene registrata in una versione pronta per essere diffusa. Insieme ad essa viene lanciato questo progetto, nel nome di don Bosco e per tutti i giovani.