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CFP Novara: storie dei ragazzi che scelgono la formazione professionale

Dal sito del CFP di Novara.

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Via Don Bosco 2/A

Qui a Novara prendono le mosse alcune delle storie dei ragazzi che scelgono la formazione professionale.

Un portoncino con davanti una rampa per consentire a tutti l’accesso. Ma proprio a tutti.

Il logo CNOS-FAP Piemonte con il colore azzurro di Novara. Sopra le bandiere dell’Europa, dell’Italia e del Piemonte, che stanno ad indicare che si tratta di un luogo pubblico. È un Centro di Formazione Professionale.

Una scuola: se volete chiamatela pure così. Importante sapere che è un luogo dove si impara un mestiere in laboratorio, e nel mentre si impara a stare insieme con altre persone della stessa età, rispettando le regole.

Ad esempio la regola delle 3 P: Presenza, Puntualità e Partecipazione. C’è infatti un regolamento, si sottoscrive un patto educativo con l’allievo, la famiglia e i formatori. Ma di questo vi parlerò un’altra volta.

I Salesiani a Novara

Un’offerta formativa che va dalle “medie” al “liceo Scientifico” a cui da quest’anno si è aggiunta quella del percorso triennale di qualifica professionale.

È il primo titolo di studio che si può conseguire nell’Istruzione e Formazione Professionale ed è gratuito. E poi si può anche continuare oppure andare a lavorare.

Si spera e per questo si lavora, con il supporto dei loro genitori.

Il progetto di formazione professionale salesiano “dopo la terza media”

Nel loro progetto, le ore di formazione in laboratorio sono tante, quasi la metà delle 990 annuali. Al terzo anno andranno in stage, ma già prima potranno fare delle esperienze di tirocinio formativo in aziende.

Si impara ad usare le mani, ma si impara anche ad usare la testa perché al CFP si studia anche italiano, inglese, matematica, scienze, diritto, storia, economia, organizzazione aziendale, sicurezza.

L’insegnante, quello che a liceo o all’istituto tecnico si chiama “il professore”, qui è “il formatore”. E accompagna gli allievi al successo formativo. Ossia li farà diventare dei cuochi o comunque ci proverà e sicuramente ci andrà molto vicino.

Non mancano gli intervalli per rifiatare in sala giochi o nei campetti di calcetto e basket. Né le uscite sul territorio circostante per visitare qualche azienda o qualche luogo particolare.

I corsi per i maggiorenni

Al CFP, così chiamiamo il Centro di Formazione Professionale, ci sono anche dei giovanotti più cresciuti, maggiorenni che sono disoccupati e attraverso un percorso breve di formazione e stage in azienda si preparano ad entrare nel mondo del lavoro. Anche qui si tratta di un corso gratuito. Anche loro sono sempre presenti e puntuali.

Tutti hanno ricevuto l’abbigliamento da lavoro, la giacca (con lo stemma) e il pantalone, “sale e pepe”, il grembiule, il torcione, gli zoccoli bianchi con il puntale e il tradizionale ed immancabile cappello da cuoco che portano nello zaino di ordinanza con tanto di logo CNOS-FAP.

Mentre un gruppo è in laboratorio, l’altro è in aula di informatica (un pc ciascuno ovviamente!) oppure nell’aula didattica dotata di videoproiettore, a fare lezione.

Come voleva Don Bosco per i suoi ragazzi, che sapessero leggere, scrivere, far di conto ed avere un mestiere nelle mani per andare a testa alta nella vita.

Gli altri corsi

Da Via Don Bosco entrano anche i giovani dell’ITS “Trasporto e Logistica Sostenibili” e gli apprendisti. I primi sono diplomati che invece di proseguire con l’università frequentano un corso biennale per specializzarsi nel settore. Gli altri sono lavoratori neo assunti con contratto di apprendistato professionalizzante che devono svolgere la formazione finanziata.

E tutto questo succede dietro il portoncino di Via Don Bosco 2/A.

PS:
Succede che gli allievi di Via Don Bosco 2/A, vengono inseriti in un progetto che li accompagna da prima che entrino a dopo.

Che non è solo una scuola, che la relazione con il mondo del lavoro è reale e stretta, che é un cammino che offre tante opportunità per tutte le esigenze, chi più brevi chi più lunghe.

 

Novara: settimana dell’eccellenza – Tu sei futuro

Le classi prime e seconde del liceo San Lorenzo di Novara hanno partecipato alla “settimana delle eccellenze“, presso lo STEP futurability district di Milano. Di seguito i dettagli nella notizia a cura dei Salesiani di Novara.

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All’interno della “settimana delle eccellenze”, tempo in cui potenziare le nostre conoscenze e aprirci a nuove esperienze, il 15 febbraio 2023 di buon mattino le classi prime e seconde liceo sono partite da Novara per immergersi in una nuova dimensione.

Il futuro è stato il tema dominante della mattinata, elemento con il quale non siamo sempre in contatto.

Dopo un viaggio nel traffico milanese, il gruppo è stato accolto nello STEP futurability district, luogo nato nel 2022 e sede del nuovo spazio tecnologico, divulgativo ed esperenziale che racconta il prossimo futuro digitale.

La visita si è svolta in due fasi. Nella prima, i ragazzi si sono resi protagonisti immergendosi in una escape room virtuale, realizzata con l’uso dei computer, basata su domande riguardanti l’ecosostenibilità, l’ambiente, la biodiversità e l’inquinamento.

La seconda parte è stata realizzata attraverso la visita degli ambienti divisa in 10 step riguardanti il futuro in ambito sanitario e medico, economico e sociale avendo come orizzonte i diciassette obiettivi dell’Agenda 2030.

Lungo il percorso di visita l’attenzione e la riflessione sono state stimolate dalle domande che arrivavano sugli smartphone consegnati all’ingresso di STEP. Lo scopo ultimo era quello di testare la propria FuturAbility, ovvero la propria attitudine al futuro e alle competenze digitali.

Come ogni esperienza bisogna chiedersi che cosa ci si porta a casa. Grazie a questa “avventura” si è capito che la tematica dell’inquinamento non è da sottovalutare, nemmeno nei suoi risvolti più semplici, come mandare una mail. Questa può recare danni, anche minimi, all’ambiente.

Ricordiamoci che il futuro si deve creare fin da ora. Noi possiamo condizionare il futuro, come recita la frase emblema all’ingresso di STEP: “Tu sei futuro”.

CFP Novara: i Salesiani del San Lorenzo

Il direttore dell’Istituto Salesiano San Lorenzo, don Fabio Mamino, ha rilasciato un’intervista per L’Azione, il settimanale della Diocesi di Novara, per parlare della storia e delle attività odierne dell’Istituto. Di seguito l’articolo apparso sul sito del CFP di Novara.

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Risale ai primi del ‘900 la presenza dei Salesiani a Novara. Così racconta nell’intervista rilasciata al settimanale della Diocesi di Novara, L’Azione, don Fabio Mamino, direttore dell’Istituto Salesiano San Lorenzo.

Riportiamo il passaggio iniziale dell’articolo che trovate sulle pagine stampate e anche sul sito.

«Oltre seicento ragazzi ogni giorno accolti negli spazi dell’istituto.»

Un numero che arriva a mille se si contano i giovani del Novara Basket, che hanno come punto di riferimento le palestre dei Salesiani.

«Questo – rileva don Fabio Mamino, direttore dell’Istituto Salesiano San Lorenzo – per tutto l’anno, da settembre a giugno».

Senza contare i tanti ragazzi che, in estate, vivono l’esperienza del Centro estivo promosso sempre dai salesiani, al San Lorenzo. Numeri importanti per una realtà da sempre accanto ai giovani, che accompagna con attività scolastiche e momenti di incontro e di riflessione.

Come quello vissuto domenica scorsa in occasione della messa, in Duomo, per la ricorrenza di San Giovanni Bosco, Fondatore dei Salesiani. Una presenza, quella salesiana in città, di oltre un secolo e che, nel 1897, grazie all’eredità di Agostina Pisani, vede l’inaugurazione del Santuario. Negli anni successivi, tra baluardo Lamarmora, via Don Bosco e viale Ferrucci, sorge quello che oggi costituisce l’Istituto San Lorenzo.

«Arrivano infatti le scuole, a partire dalle medie, poi gli apprendisti, i convittori, i licei, il tradizionale e, a partire dal 2011, quello delle Scienze applicate. Un’offerta alla quale oggi si aggiunge la formazione professionale con i corsi di ristorazione per i ragazzi».

All’istituto, tra l’altro, è attiva anche la formazione professionale per adulti.

Una scuola in costante crescita e sempre con tante novità. «Alle medie, dal prossimo mese di settembre – commenta il direttore – si potrà scegliere l’inglese potenziato oppure abbinato al tedesco o allo spagnolo».

«La nostra casa – evidenzia don Mamino – è piena di giovani e non è solo scuola, ma anche tante altre attività, tanti altri progetti. Il nostro obiettivo è quello di coinvolgere sempre più giovani possibili, soprattutto in base alle necessità. Questa è la nostra mission da sempre: aiutarli».

Articolo completo sul settimanale in edicola da venerdì 3 febbraio

Novara: lezioni aperte al liceo San Lorenzo

Il liceo salesiano San Lorenzo di Novara propone delle lezioni aperte nella giornata del 12 gennaio 2023. Dalle 15.00 alle 17.00 gli interessati potranno vivere gli spazi e incontrare i professori del liceo, attraverso spiegazioni, esperimenti, domande e curiosità. Di seguito la notizia apparsa sul sito dei salesiani di Novara.

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Dopo gli Open Day ufficiali del 5 novembre e 3 dicembre scorsi, il liceo San Lorenzo di Novara ha deciso di offrire a tutti i ragazzi interessati un’altra opportunità “su misura”: il 12 gennaio 2023dalle ore 15.00 alle 17.00, il liceo apre nuovamente le porte per dare ai ragazzi la possibilità di alcune “lezioni aperte“.

Gli interessati vivranno gli spazi incontreranno i prof del liceo attraverso spiegazioni, esperimenti, domande e curiosità.

Se vorranno vivere un pomeriggio immaginando un futuro possibile, il San Lorenzo li accoglierà volentieri.

E’ possibile iscriversi liberamente CLICCANDO QUI.

Don Bosco Borgomanero sponsor del concerto “Natale nel Mondo”

Domenica 11 dicembre, presso il convento di S. Nazzaro della Costa Novara, si terrà il concerto “Natale nel Mondo” dedicato alla tradizione natalizia in varie parti del mondo. A dirigere il coro Francesco Iorio, docente di musica al Don Bosco di Borgomanero, che è anche sponsor dell’iniziativa. Di seguito la notizia apparsa sul sito dei salesiani di Borgomanero.

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Domenica 11 dicembre alle 17.30, presso il convento novarese di S. Nazzaro della Costa, l’associazione Erato, nel contesto del progetto “Terza di Avvento”, promuove un concerto dal titolo significativo: Natale nel Mondo.

Si esibirà il coro Erato di Novara, diretto dal maestro Francesco Iorio, docente di musica al Don Bosco di Borgomanero, che è tra gli sponsor dell’iniziativa.

Il repertorio della serata includerà brani della tradizione natalizia di svariate parti del mondo: dalla Spagna al Galles, dalla Francia alla Nigeria, dagli Stati Uniti alla Svezia, senza naturalmente dimenticare la tradizione italiana.

Solisti il soprano Amanda Malandra e il mezzosoprano Licia Stara, accompagna all’organo Andrea Pompili.

La voce recitante, che guiderà i presenti in un itinerario che accosterà alle musiche una meditazione sul Natale francescano, sarà quella di Katia Montebuglio.

L’ingresso è libero ad offerta, e il ricavato sarà interamente devoluto ai frati cappuccini del convento.

 

 

 

San Lorenzo Novara: i video del liceo

Con l’inizio dell’anno scolastico, il Liceo San Lorenzo di Novara ha voluto presentare l’istituto e le sue attività: attraverso dei brevi video, ci si immerge nei corridoi della scuola, guidati dal Direttore Don Fabio Mamino e dal Preside Marco Maria Schiorlin.

Inoltre i ragazzi hanno voluto presentare i laboratori di fisica e chimica, dove durante le lezioni svolgono degli esperimenti pratici sugli argomenti trattati: attività interattive che permettono loro di toccare da vicino materie che possono, per alcuni, diventare passione.

Visita il sito Salesiani Novara San Lorenzo e la pagina You Tube dedicata.

CFP Novara: Open Day al San Lorenzo

Si arricchisce l’offerta formativa all’Istituto Salesiano San Lorenzo di Novara con il corso di qualifica professionale per i ragazzi che dopo la terza media dovranno scegliere come proseguire gli studi. Di seguito le date degli open day, nella notizia a cura del sito del CFP di Novara.

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Si arricchisce l’offerta formativa all’Istituto Salesiano San Lorenzo con il corso di qualifica professionale per i ragazzi che “dopo la terza media” dovranno scegliere come proseguire gli studi.

Per conoscere i programmi e il progetto educativo, visitare gli ambienti ed incontrare i formatori del Centro di Formazione Professionale (CFP) di Novara ecco il calendario degli appuntamenti con le tre date che è già possibile prenotare:

  • 5 novembre, dalle 8,30 alle 12,30
  • 3 dicembre dalle 8,30 alle 12,30
  • 12 gennaio 2023 dalle 14 alle 17

per ciascuna data è necessario l’orario compilando il modulo di prenotazione accessibile cliccando sul pulsante

E se proprio nessuna delle tre date ti è congeniale, allora telefona alla segreteria di Via Don Bosco 2/A, il numero è 0321 66 8712 e ti verrà fissato un appuntamento individuale.

Il colloquio di Orientamento è gratuito.

Maturità 2022: le valutazioni 100/100 al San Lorenzo di Novara

Quattro studenti dell’Istituto San Lorenzo di Novara hanno superato a pieni voti l’esame di maturità di quinta superiore. Di seguito l’articolo pubblicato sul sito dell’opera.

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Nonostante le turbolenze della pandemia, anche quest’anno si è concluso l’Esame di maturità al San Lorenzo.

Tutti i nostri (ormai) ex-allievi possono godersi il meritato riposo dopo le fatiche scolastiche.

Nel congratularci con tutti gli studenti per il traguardo raggiunto, vogliamo complimentarci in modo particolare con coloro che sono stati eccellenti.

Sono stati 4 quelli che hanno conseguito una valutazione di 100/100.

Si tratta di Anchisi Edoardo e Ubezio Sara in 5°A e di Marzo Luca e Invernizzi Tommaso in 5°B.

A loro le nostre più sentite congratulazioni.

A tutti gli auguri di un brillante avvenire!

Tommaso Invernizzi

Sara Ubezio

Edoardo Anchisi

Luca Marzo

Don Bosco Novara – Una vittoria inaspettata: concorso Federchimica giovani 2021-22

Alcuni studenti della scuola media dell’Istituto Salesiano San Lorenzo di Novara hanno partecipato e vinto, per la sezione agro-farmaci, il concorso Premio Federchimica Giovani 2021-2022. Tale premio ha l’obiettivo di appassionare gli studenti alle scienze e alla chimica, nonché supportare la didattica innovativa per orientare gli studenti verso percorsi STEM. Di seguito l’esperienza dei ragazzi di Novara che hanno partecipato al concorso.

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Ad inizio anno la prof.ssa Brustio ci ha presentato un concorso promosso da Federchimica che ha come obiettivo quello di appassionare noi ragazzi alla chimica.

Dopo qualche groviglio, anche noi abbiamo deciso quale sarebbe stato il nostro proposito, ovvero quello di spiegare anche ai più piccoli il mondo degli agro-farmaci ed abbiamo provato a metterlo in pratica con un gioco: “Agropoly”.

Tutti noi abbiamo fatto dei piccoli sacrifici: abbiamo rinunciato alle uscite con gli amici e abbiamo preferito piuttosto passare le domeniche tra di noi, magari anche discutendo, quando alla fine l’unica cosa che ci ha sempre messi d’accordo è stata la torta per merenda.

Tutti i nostri sforzi alla fine sono serviti: il progetto è stato concluso con successo, ma una parte importante l’hanno avuta anche coloro che ci hanno spronati a dare tutto fino all’ultimo, anche quando le cose non andavano come avremmo desiderato.

Il 30 giugno la prof.ssa Brustio ha scritto un post su weschool annunciando che il nostro gruppo, formato da Adele Ramella, Irene Mercalli, Elisa Penna e Oleksandr Slobodian, era arrivato primo nella sezione agro-farmaci; Oleksandr ha risposto poco dopo con “Oddio prof ma me lo dice così?”, incarnando i pensieri di tutti noi: stupore e gioia. Perché alla fine è bello sapere che tutto il nostro impegno è stato ripagato.

Adele Ramella e Irene Mercalli 2^B

Novara: festa di fine anno al Liceo San Lorenzo

Venerdì 27 maggio al Liceo Salesiano San Lorenzo di Novara, si è tenuta la festa di fine anno, dopo i due anni di assenza a causa del Covid. Di seguito la notizia pubblicata dal sito dell’Istituto Salesiano San Lorenzo di Novara.

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Venerdì 27 maggio si è svolta, dopo due anni di assenza, la festa di fine anno qui al Liceo San Lorenzo. È stato strano, bisogna ammetterlo, recuperare una tradizione che metà delle classi non ha mai vissuto di persona. Tuttavia, c’era una certa atmosfera frizzante tra le mura della scuola e del cortile. Il ritrovarsi in più di cinquecento, tra studenti e familiari, a celebrare la Messa e poi a festeggiare tutti insieme in cortile ha dato al Liceo quel sentimento di unione e amore reciproco che, per forza di cose, era andato perduto a causa del Covid. 

Inoltre la serata è stata ravvivata anche da stand e giochi organizzati dai ragazzi per i ragazzi, cosa che ha sicuramente contribuito all’allegria che volteggiava in aria (piacevolmente priva di zanzare, stranamente). Le famiglie hanno potuto ritrovarsi dopo molto tempo, rivedere i professori dei propri figli sotto una veste diversa, e i ragazzi stessi hanno potuto ridere e scherzare insieme ai loro insegnanti. 

E poi, come non citare il momento conclusivo in teatro, dove le quinte hanno mostrato a tutti i video riassuntivi dei loro cinque anni e hanno ringraziato tutto il corpo docenti. È stato molto emozionante il loro saluto, perché nonostante tutto si è percepito in modo concreto quanto la loro uscita prossima dal San Lorenzo sarà come abbandonare una seconda famiglia, un pezzo di cuore. Tuttavia, non si sono lasciati -troppo- prendere dalla commozione e sono stati un tassello importante della buonissima riuscita di questa festa.

Credo di parlare a nome di tutti i partecipanti ringraziando davvero tutti quelli che hanno reso possibile la rinascita di questa tradizione, perché dopo due duri anni come quelli passati era necessario ritrovare quel sentimento di famiglia salesiana che contraddistingue la nostra scuola.

-Filippo Pescatori