Articoli

Salesiani Rebaudengo: esercizi spirituali per la Quaresima 2021

Da ieri fino a questo venerdì 26 febbraio, presso la Parrocchia San Giuseppe lavoratore (Torino – Rebaudengo) si terranno alle ore 14:45 gli Esercizi Spirituali per la Quaresima predicati da don Mario Comoglio sdb. Per coloro che non possono parteciparvi per esigenze di orario, nella serata saranno caricati i video di ciascun giorno sul canale Youtube dell’Oratorio, accessibile anche dal sito dell’Oratorio.

Ecco la prima puntata degli Esercizi Spirituali tenutisi ieri, lunedì 22 febbraio.

Salesiani Vigliano: le attività per la Quaresima 2021

Il giornale online La Provincia di Biella dedica un articolo alle attività quaresimali promosse dai Salesiani di Vigliano Biellese con una intervista al parroco, Don Gianni Moriondo, a cura di Emanuele Dondolin. Di seguito l’articolo con il messaggio di don Gianni ai fedeli che si preparano a vivere il percorso liturgico verso la Santa Pasqua.

INTERVISTA – Don Gianni Moriondo insegna a vivere la Quaresima rispettando i nostri impegni quotidiani
In oratorio una Via Crucis vivente
Saranno molti gli eventi liturgici organizzati dalla comunità dei Salesiani di Vigliano

BIELLA (de1) Ogni comunità parrocchiale della Diocesi di Biella si appresta a vivere uno dei periodi liturgici più importanti dell’anno, la Quaresima. Questo momento di fede va vissuto pienamente guardando anche alle abitudini di preghiera del santo fondatore al quale la parrocchia deve il proprio nome. In particolare a Vigliano, presso i Salesiani, il parroco don Gianni Moriondo racconta la vita quaresimale di Don Bosco e San Domenico Savio, le due personalità che hanno fatto la storia e che sono stati i padri della comunità religiosa.

Don Gianni Moriondo, siamo ormai entrati in Quaresima, può raccontare come siete soliti vivere questo lungo periodo liturgico?

«Nella “vita” di San Domenico Savio, scritta proprio da Don Bosco, vi è una frase significativa che viene pronunciata proprio dal Santo ad un giovane di nome Camillo, giunto da Tortona: ” Sappi che la comunità salesiana fa consistere la santità nello stare molto allegri”. Questo per sottolineare che la nostra parrocchia durante la Quaresima vive in preghiera e in allegria, cercando di rispettare ancor di più gli impegni quotidiani, lavorativi o scolastici che siano. La preghiera individuale e comunitaria è fondamentale, come la partecipazione alla celebrazione eucaristica domenicale nella nostra chiesa di San Giuseppe».

Quali sono nel dettaglio, le attività che accompagneranno il cammino quaresimale dei fedeli?

«Abbiamo iniziato il percorso di preghiera e devozione già mercoledì, con il Rito delle Ceneri delle 17 (rivolto ai bambini e ai giovani parrocchiani) e delle 20,30 per le famiglie di adulti. Inoltre ogni venerdì ci sarà la Via Crucis, sempre dedicata ai ragazzi alle 17,30 mentre per gli adulti il cammino penitenziale quaresimale sarà caratterizzato da tre incontri di approfondimento della fede. In sostanza la nostra parrocchia si unirà con quella di Santa Maria Assunta, giovedì 4 marzo alle 20,30 presso la chiesa dell’ Assunta, al quale seguirà un altro incontro giovedì 18 marzo, qui da noi a San Giuseppe. Per concludere il 25 marzo con la celebrazione penitenziale. Durante la Settimana Santa organizzeremo la ” Via Crucis vi ve nte” nell’ Oratorio di Vigliano nel pieno rispetto delle normative anti-Covid»

Avrebbe un messaggio da trasmettere ai fedeli che si preparano a vivere il percorso liturgico che porterà alla Pasqua?

«Ai cristiani posso dire che se siamo ancora ottimisti è grazie a Cristo risorto. La speranza cristiana infatti, ci rassicura che la vita ha sempre la meglio sulla morte. Nonostante la pandemia, le sofferenze e il dolore per i numerosi lutti, la Pasqua ci dice che meta ultima per tutti è la gioia e la vita eterna in Paradiso. Al contempo la Passione di Gesù ci dice che la vetta è raggiungibile solo attraverso la fatica, percorrendo un sentiero in salita, fatto di sudori e lacrime».

Emanuele Dondolin

Salesiani Venaria Reale: festa di carnevale in oratorio

Per i bambini delle elementari, i ragazzi delle medie, i giovani del Movimento Giovanile Salesiano, gli universitari e i giovani lavoratori, l’Oratorio Salesiano di Venaria Reale organizza alcune iniziative di carnevale che precedono l’inizio della Quaresima di mercoledì 17 febbraio. Di seguito il programma con tutte le informazioni pubblicate sul sito dell’Opera.

Il nostro carnevale!
Come tradizione vuole, anche in tempo di epidemia, l’oratorio propone di festeggiare con gioia il carnevale per poter entrare poi con impegno nel tempo penitenziale della quaresima. Le proposte, un po’ più semplici del solito e suddivise in base alle fasce di età, saranno sempre svolte secondo i protocolli sanitari stabiliti.
Non perdete tempo, gli animatori vi aspettano… e carnevale sia!

Carnevale elementari

  • martedì grasso, 16 febbraio (dalla 2ª elementare in avanti)
  • ingresso alle 9.30 (triage via IV novembre 28), uscita ore 12
  • venire rigorosamente vestiti come più vi piace (ci sarà il concorso delle maschere con ricchi premi!) e portare qualcosa da condividere per la merenda (dolci confezionati monoporzione tipo brioches o tortine, succhi di frutta o simili non in bottiglie grosse ma formato adatto alla distribuzione personale)
    iscrizione obbligatoria (vedi sotto)

Carnevale medie

  • martedì grasso, 16 febbraio
  • ingresso alle 15.00 (triage via IV novembre 28), uscita ore 17.30
  • portare qualcosa da condividere per la merenda (dolci confezionati monoporzione tipo brioches o tortine, succhi di frutta o simili non in bottiglie grosse ma formato adatto alla distribuzione personale)
    iscrizione obbligatoria (vedi sotto)

Carnevale MGS

  • lunedì grasso, 15 febbraio (dalla 1ª alla 5ªsuperiore)
  • gita sulla neve presso la nostra casa alpina di Cesana
  • partenza in bus privato alle 8 davanti alla don Milani, rientro ore 18
    portare pranzo al sacco e qualcosa da condividere per la merenda
    iscrizione obbligatoria da don Thierry

Carnevale CAOS

  • sabato 13 febbraio (universitari e giovani lavoratori)
  • gita sulla neve presso la nostra casa alpina di Cesana
  • partenza con automobili privata alle 8 davanti alla don Milani, rientro ore 16
    portare pranzo al sacco e qualcosa da condividere per la merenda
    iscrizione obbligatoria da don Thierry

Iscrizione

Per partecipare al carnevale di martedì in oratorio è obbligatorio iscriversi inviando una mail a oratorio@salesianivenaria.it entro domenica 14 specificando nome, cognome, età, classe frequentata del bambino/ragazzo e se è già iscritto al catechismo o alle attività dell’oratorio. Nella risposta di avvenuta iscrizione riceverete un modulo di autocertificazione da stampare, compilare e consegnare al triage di ingresso il 16 febbraio.

Salesiani Vigliano: la festa di Don Bosco ai tempi del Covid – Eco di Biella

La parrocchia di San Giuseppe Operaio di Vigliano Biellese si prepara a celebrare la festa di San Giovanni Bosco, organizzando la tradizionale festa che coinvolge non solo la comunità ma anche i ragazzi del Centro di Formazione Professionale. Tra le celebrazioni anche le sante Cresime, previste per domani. L’Eco di Biella di oggi, giovedì 28 gennaio 2021, dedica un articolo alle iniziative e alle celebrazioni legate alla festa di Don Bosco presso la parrocchia, con il commento del parroco don Gianni Moriondo.

Domenica la chiusura. Don Gianni: «Cerchiamo di fare ciò che la legge ci permette»
La festa di Don Bosco ai tempi del Covid
Una dei pochissimi eventi organizzati con la pandemia ha preso il via lunedì scorso

Nonostante il difficile periodo, il don della parrocchia di San Giuseppe Operaio, Gianni Moriondo, ha organizzato la tradizionale festa dedicata a Don Bosco. 300 a messa.

Da lunedì scorso sono iniziati quattro giorni con la partecipazione alla messa, delle ore 8.30, dei giovani allievi dell ‘ istituto San Cassiano Cnos-Fap a cui è seguita la colazione:

«Gli allievi della scuola sono stati scaglionati e tutte le mattine un ‘ ottantina vengono in chiesa, per quattro mattinate da lunedì a giovedì, quindi circa 300».

La Cresima. Domani alle ore 18 si svolgerà la messa, celebrata da don Moriondo, per i ragazzi che riceveranno la Cresima quest’anno. Seguirà un incontro con le famiglie nel salone dell’istituto Salesiano: «Vedremo di stabilire delle date per lo svolgimento, pur con tutte le incognite del momento».

Alle ore 21 si svolgerà un incontro, via web, con il salesiano don Bruno Ferrero sul tema “Don Bosco contro l’impossibile”.

Con il Vescovo. Sabato la giornata di festa inizia alle 15.30 con il ritrovo o oratorio dei bambini e ragazzi, dalla prima elementare alla prima media.

Alle 18 la solenne Eucarestia presieduta dal Vescovo di Biella Monsignor Roberto Farinella, a cui seguirà un incontro per presentare alcune iniziative diocesane.

«Visto che in Diocesi si parla di operatori pastorali, una maggior valorizzazione dei laici nelle parrocchie, facciamo un incontro dopo la messa con il Consiglio Pastorale» spiega don Moriondo.

Il progetto. La festa di don Bosco si concluderà domenica. In programma alle ore la messa della Solenne Eucarestia presieduta dal direttore dei salesiani don Genesio Tarasco. Cerimonia che sarà poi ripetuta alle ore 18 con i parroci delle chiese di Vigliano, don Luca Murdaca e don Gianni Moriondo, a cui sono invitati i giovani per la presentazione del progetto “Volontario ?… Volentieri “.

«E’ un progetto per rendere protagonisti i giovani in diversi settori, la parte più sostanziosa sarà un corso per animatori a due livelli, 15-18 anni e 19-25 anni, in vista di un volontariato da praticare poi durante i centri estivi».

Collaborazione. Curare l ‘ organizzazione in questo momento qualsiasi evento è difficile, don Moriondo lo conferma:

«I due principi che io seguo, che ci hanno permesso di fare tante cose, come ad esempio il centro estivo la scorsa estate, anche se faticosamente, sono il pieno rispetto della legge e cercare di fare tutto ciò che la legge ci permette. Abbiamo chiesto collaborazione, siamo entrati in rete con altre realtà come la Protezione Civile di Vigliano, con il gruppo dei genitori che si sono preoccupati di dare una mano all ‘ ingresso dei ragazzi. Oggi una educatrice che, con i volontari, va a prendere i ragazzi all ‘ uscita della scuola e li accompagna qui per organizzare attività. Anche per il catechismo abbiamo organizzato piccoli gruppi distribuiti durante la settimana, il sabato per l’attività utilizziamo l’ambiente più capiente che la legge permette, che è ancora la Chiesa. Sempre con il dovuto distanziamenti e l’uso delle mascherine».

Sante Tregnago

La Voce e il Tempo: le numerose proposte per la ricorrenza del 31 gennaio

Le realtà salesiane del territorio piemontese scendono in campo con varie iniziative e attività per prepararsi alla Festa di Don Bosco: quiz, cacce al tesoro online, novene per ragazzi, celebrazioni e momenti di riflessione.  Si riporta di seguito l’articolo pubblicato su LA VOCE E IL TEMPO di domenica 24 gennaio (a cura di Federico BIGGIO e Stefano DI LULLO) con l’elenco delle attività proposte in questo periodo dalle Case salesiane dell’Ispettoria e il rimando al loro sito ufficiale.

SALESIANI – ANCHE NELLA PANDEMIA SONO NUMEROSE LE PROPOSTE PER LA RICORRENZA DEL 31 GENNAIO
I Cortili (reali e digitali) in festa per DON BOSCO

Anche quest’anno, nel rispetto delle norme anticontagio, in occasione delle celebrazioni di san Giovanni Bosco, il 31 gennaio, i centri giovanili salesiani torinesi organizzano proposte rivolte a ragazzi, giovani ed educatori, e aperte a tutta la comunità, per riflettere e attualizzare il messaggio del santo dei giovani e degli oratori a partire dal celebre metodo preventivo. Ne riportiamo alcune.

La comunità dell’Oratorio Rebaudengo (corso Vercelli 206), guidato da don Gigi Cerutti, si ritroverà in presenza sabato 30 gennaio alle 15 per la «Festa dei Ragazzi in Oratorio», a cui seguirà la Messa alle 18; in questa occasione i giovani parteciperanno al «Don Bosco è Quiz», un divertente gioco enigmistico di cruciverba, disegni e rebus sulla vita di Don Bosco.

Il secondo appuntamento per tutta la comunità è la Celebrazione Eucaristica di domenica 31 gennaio alle 11 nella chiesa della parrocchia San Giuseppe Lavoratore. Tutta la comunità si ritroverà on line, inoltre, venerdì 29 gennaio alle 21 per incontrarsi e giocare insieme.

L’oratorio Crocetta (via Piazzi 33), invece, si ritroverà domenica 31 gennaio per la Messa presieduta da don Giovanni Campanella presso la parrocchia Beata Vergine delle Grazie alle 12. La Messa sarà animata dai giovani dell’oratorio.

La comunità di giovani dell’oratorio Don Bosco di Cascine Vica a Rivoli (via Stupinigi 1) sta concludendo, proprio in questi giorni, una «Caccia al tesoro online» i cui premi, che verranno simbolicamente consegnati durante la Messa di domenica 31 gennaio alle 11 in parrocchia, sono il corpo di Gesù come Eucaristia, l’insegnamento di don Bosco come stile di vita e l’Oratorio, come luogo di realizzazione sia in presenza che virtuale. La Messa sarà presieduta da don Claudio Giovannini e, al termine, verrà distribuito a ciascuno un «cestino cibo» per sentirsi uniti mangiando la stessa cosa, nell’impossibilità di condividere un pasto comune in presenza. La Messa per le famiglie si terrà, invece, alle 10.30 presso la parrocchia di via Carrù.

All’oratorio San Paolo (via Luserna di Rorà 16) don Alberto Lagostina condurrà la Novena online, tutti i giorni alle 19, per prepararsi spiritualmente alla Celebrazione Eucaristica che si terrà nel pomeriggio di domenica 31 gennaio, insieme ad un momento di commiato in onore del missionario salesiano don Vincenzo Marrone. Inoltre, è in programma un incontro in oratorio, nel rispetto delle norme anti-covid, sabato 30 gennaio alle 17 per i ragazzi e gli animatori.

L’opera salesiana di San Salvario, come spiega don Mario Fissore, incaricato dell’oratorio San Luigi, ha voluto sottolineare il mese di don Bosco rilanciando alcune attività dedicate ai ragazzi come il catechismo, il gruppo dei chierichetti e il coretto dei bambini. In un incontro on line tenutosi la scorsa settimana salesiani, educatori, allenatori, catechisti e collaboratori hanno rifl ettuto sul signifi cato di essere comunità educante secondo il carisma del fondatore. La solennità di don Bosco, il 31 gennaio, sarà evidenziata con una particolare cura delle celebrazioni eucaristiche. A San Giovannino le Messe di orario (10.30 e 18.00) raccoglieranno i fedeli nella chiesa voluta e costruita proprio da don Bosco. Nella chiesa parrocchiale di Santi Pietro e Paolo si terranno due Messe principali: quella delle 10 per le famiglie, e quella delle 11.30 per ragazzi, giovani ed educatori.

L’Oratorio Michele Rua (via Paisiello 37) domenica 31 gennaio, dopo la Messa delle 10, propone la «Festa di don Bosco insieme, oltre»: in programma giochi in cortile per i bambini e i ragazzi in ottemperanza alle disposizioni già in uso durante le scorse attività estive. Inoltre da domenica 24 gennaio si tiene «don Bosco in tour»: viaggio fra le diverse realtà dell’opera salesiana del Michele Rua.

Federico BIGGIO
Stefano DI LULLO

Salesiani Vercelli – Attività natalizie: le esperienze vissute

Diverse sono state le iniziative che hanno coinvolto il l’oratorio dei Salesiani di Vercelli nella preparazione al Santo Natale. Di seguito l’articolo pubblicato sul sito dell’opera.

I ragazzi del gruppo biennio e triennio ed il gruppo giovani hanno vissuto una giornata di ritiro sabato 19 dicembre; l’incontro è stato guidato da don Alessandro Basso, volto ben conosciuto dai nostri ragazzi, che ha proposto alcune riflessioni sul tema della promessa a partire dalla prima lettura dell’ultima domenica di Avvento.

Nella mattinata a partire da alcuni immagini che potessero far riflettere sulla promessa che Dio fa a Davide, sulle promesse non sempre positive che ci vedono coinvolti e sull’importanza di lasciarsi costruire dalle promesse che Dio fa nella nostra vita, sono state proposte diverse attività fra le quali cercare su internet alcune buone notizie; un’animatrice così la descrive:

“le prime notizie che comparivano erano legate all’emergenza Covid, ma la bellezza è stata proprio ricercare notizie diverse e scoprire argomenti importanti di cui ultimamente non si sente parlare”.

Dopo il pranzo condiviso in allegria ed un meritato momento di svago, la giornata è ripresa con tre testimonianze che hanno permesso di vedere sfumature diverse della promessa e soprattutto cogliere come la promessa di Dio si realizzi nella nostra vita.

La celebrazione della confessione e della S. Messa hanno concluso una intensa giornata, che ha permesso ai ragazzi di ritrovarsi insieme e di vivere in pienezza la preparazione al Natale.

I ragazzi del catechismo si sono invece ritrovati online ad hanno provato a rispondere alla domanda: quale personaggio del presepe vorresti essere? Attraverso disegni e altre tecniche i ragazzi hanno poi realizzato il personaggio scelto.

Non è mancata un’entusiasta partecipazione anche all’ormai tradizionale concorso presepi che ha visto accanto a tradizionali presepi, anche originali realizzazioni con materiali diversi.

Terminate le festività natalizie i nostri giovani non si fermano…ma sono già all’opera per prepararsi alla festa di don Bosco.!

Salesiani Venaria Reale: l’oratorio invernale e il calendario 2021

Le attività salesiane di Venaria Reale non si fermano! Di seguito le notizie pubblicate sul sito dell’opera in merito alla stampa del nuovo calendario 2021 realizzato dai giovani dell’oratorio e l’iniziativa dell’Oratorio invernale che si svolgerà in questi ultimi giorni dell’anno dedicato ai bambini e ai ragazzi delle scuole elementari e medie.

Un anno alla Sanfra!

Fresco fresco di stampa é appena giunto in parrocchia il calendario 2021 della nostra comunità, interamente realizzato da una equipe di giovani dell’oratorio. Ogni mese saremo accompagnati da una frase di don Bosco e da uno “scatto di vita bella” che racconta momenti di gioia e di festa della nostra casa: volti che parlano della bellezza dello stare insieme “con i piedi per terra e con il cuore in cielo“.

Come descritto nell’ultima pagina, le offerte raccolte dalla distribuzione del calendario (a fine messa o dai ragazzi dell’oratorio che conoscete) sono destinate al progetto di rinnovamento della cucina di Cesana, la nostra storica casa alpina.

>>>Scopri di più

Oratorio invernale 2020

dal 28 al 30 dicembre, dalla 2ª elementare alla 3ª media, 3 giorni “arancioni” per vivere insieme le vacanze, “riconquistando” la vita in oratorio

Per concludere bene l’anno ed incominciare il 2021 con il piede giusto, sui passi dei re Magi e nello stile di don Bosco, vi invitiamo a tornare in oratorio secondo le modalità e le disposizioni sanitarie attualmente in vigore e già adottate durante l’oratorio estivo di luglio e settembre.

Gli animatori vi aspettano! Elementari il mattino, medie al pomeriggio. Il menù è quello tipico delle giornate in oratorio con gli amici: grandi sfide, compiti, amicizia, sport, sala giochi, preghiera e formazione, cortile e tanto altro ancora.

In questo tempo di epidemia potremo ugualmente stare insieme con serenità e allegria. La prudenza sarà assicurata dal rispetto delle indicazioni che ci sono già state fornite questa estate nei protocolli di intesa con la Regione per i centri estivi. Ricordiamo quindi: triage all’ingresso (se vi sono sintomi, resto a casa), consegna dell’autocertificazione sanitaria da parte della famiglia il primo giorno, utilizzo di mascherina e gel disinfettante, suddivisione in gruppetti stabili per svolgere le attività proposte, distanziamento, igienizzazione degli ambienti e ventilazione sfruttando anche alcuni momenti all’aria aperta.

Saranno 3 giornate semplici, ma bellissime. Noi siamo pronti… e tu? #ripartinoratorio

Giorni

  • lunedì 28 dicembre
  • martedì 29 dicembre
  • mercoledì 30 dicembre

Fascia

  • 2ª – 3ª – 4ª – 5ª elementare
    Ingresso: dalle 8.45 alle 9.00 in oratorio (via IV novembre 28)
    Uscita: alle 12.30 dalla chiesa (corso papa Giovanni XXIII)
  • 1ª – 2ª – 3ª media
    Ingresso: dalle 14.45 alle 15.00 in oratorio (via IV novembre 28)
    Uscita: alle 18.30 dalla chiesa (corso papa Giovanni XIII)

>>>Scopri di più

Oratorio Michele Rua: AMICO CLICK! Sportello informatico

AMICO CLICK! Lo sportello informatico che mancava all’Oratorio Michele Rua. Di seguito la notizia pubblicata sul sito dell’opera.

Amici del Michele Rua, segnatevi questo numero: 327 24 86 437
e se non bastasse, scaricate il volantino (fronte) (retro)
Tra pochi giorni nascerà dalla felice intuizione di alcuni giovani lo sportello “Amico Click!

Di cosa si tratta? molto semplice!

Amico click! è lo strumento attraverso il quale alcuni giovani, che abitualmente e con competenza, per studio o lavoro, utilizzano le potenzialità di computer e rete internet, mettono a disposizione le proprie conoscenze a favore di chi fa qualche fatica ad utilizzare gli strumenti informatici e le tante opportunità che gli stessi possono offrire.
Questi mesi ci hanno dimostrato come una buona padronanza della tecnologia non sostituisce la presenza, ma riduce di molto le distanze e riesce comunque a risolvere alcuni problemi: dunque, perchè non imparare a sfruttarla al meglio?

In questa prima fase, che è anche fase di rodaggio, Amico click! si dedicherà esclusivamente al supporto necessario per le iscrizioni al prossimo anno scolastico 2021/2022. Fin da subito è però pronto ad accogliere proposte e richieste per diventare uno strumento di informazione e di formazione.

Come fare per accedere? fissa un appuntamento usando il numero indicato sopra, chiamando il lunedì o il venerdì (orario 15-17) oppure il sabato (orario 10-12) a partire da lunedì 4 gennaio.

Aspettiamo le vostre chiamate!

Oratorio Michele Rua: auguri di Natale 2020

Gli auguri di Natale dell’Oratorio Michele Rua da parte del Direttore don Mauro Zanini e da don Gianfranco, parroco.

Davvero la Provvidenza tanto cara a don Bosco continua ad operare!

Mentre ancora viviamo stretti tra le norme che il “distanziamento sociale” ci impone, la proposta pastorale dell’anno ci invita, quasi per assurdo, ad operare “nel cuore del mondo”. Come può essere possibile fare qualcosa in un mondo che è per buona parte paralizzato, dove i venti di crisi sociale ed economica sono notizia quotidiana?

Eppure è possibile! Abbiamo avuto davanti agli occhi esempi concreti di chi ha dedicato tutto se stesso per essere prossimo a chi era in difficoltà; quotidianamente sentiamo il bene che molti volontari di ogni età e luogo stanno mettendo in atto e portano avanti. Centinaia di iniziative, le più diverse, sono state attivate e ancora si attivano… Ma la più bella iniziativa, quella che va al “nocciolo della questione”, è quella che passa tra le righe, ma si fa sempre più sentire: operare “nel cuore del mondo” vuol dire rifarsi all’essenziale, a ciò che davvero conta e che fa la differenza, ci chiama a recuperare gli affetti più veri, le emozioni più limpide, a non disperdere energie in tesori che non valgono, per concentrarci su ciò che scalda il nostro cuore.

Quell’umile grotta ci colpisce ancora una volta perché nella sua essenzialità chiama il nostro cuore a non disperdersi e a restare in contemplazione di ciò che ha davvero un significato profondo e unico. Noi siamo fatti di eterno, per questo il Natale vero, quello di Gesù, riesce ancora a pervadere il nostro animo. La speranza continua a costruire nuove vie per farci arrivare al cuore del mondo.

Don Mauro, Direttore

______

Oggi per voi è nato il Salvatore!

Quante volte abbiamo sentite queste parole, anche se quest’anno davvero vogliono essere il migliore augurio.

Anche in questo periodo di pandemia con tutto quello che comporta, OGGI nasce il Salvatore, ma… solo dove trova posto, dove lo si accoglie.

E se c’è lui allora il Natale trova, anzi, ritrova la fiducia e la speranza, perché è proprio vero: Dio non si è dimenticato di noi!
Egli è venuto e viene anche OGGI; non fa notizia come ne ha fatta allora. Solo chi gli va incontro ritorna per un’altra via, con la gioia per affrontare le fatiche e le gioie di ogni giorno.

La nostra comunità si ritrova in questi giorni, con fatica, nel rispetto delle regole, per ricordare il Natale, quel Natale, e chiedere davvero che si rinnovi L’Oggi del Natale. Ne abbiamo bisogno tutti, dai più piccoli ai più grandi.

Il migliore “regalo” che possiamo chiedere è quello della SPERANZA, per tutti, ma soprattutto per chi è reduce dalle conseguenze di questo virus: fratelli e sorelle distanti nel momento finale della loro vita; famiglie che non hanno potuto dare l’ultimo saluto, altre che si sono impoverite; tutti noi che abbiamo modificato il nostro vivere, il nostro incontrarci. Abbiamo bisogno di speranza e di fiducia concreta, perché le distanze diventino vicinanza, aiuto, conforto e coraggio come fin da quel Primo Natale, in cui Lui si è presentato come l’Emmanuele, il Dio Con Noi, vicino a noi con le nostre gioie e i nostri limiti.

Allora OGGI è NATO PER NOI… vicino, dentro la nostra storia, in questo mondo tanto bisognoso di SPERANZA e di FIDUCIA.

Auguri di un Santo Natale a tutti!

Don Gianfranco, Parroco

Dall’oratorio salesiano Michele Rua parte «Omnia Torino»

Dall’oratorio salesiano Michele Rua parte “Omnia Torino“: un gruppo di professionisti under 30 che intende indagare sulle cause che spingono i giovani a lasciare il capoluogo piemontese per altre città italiane o per l’estero.

Si riporta di seguito l’articolo oggi pubblicato su La Voce e il Tempo a cura di Stefano Di Lullo.

Sei giovani studiano le grandi periferie (per svegliare la politica)

Barriera di Milano – Dall’oratorio salesiano Michele Rua parte una ricerca sui grandi problemi irrisolti. Ad avviarla «Omnia Torino», un gruppo di professionisti under 30 che intende indagare, in particolare, sulle cause che spingono i giovani a lasciare Torino

Una città senza giovani muore e non ha futuro. Una considerazione, suffragata dai dati del recente Rapporto Rota e dell’Istat, che ha portato sei giovani torinesi professionisti, tutti sotto i 30 anni, ad avviare «Omnia Torino», un gruppo che intende indagare in particolare sulle cause che spingono i giovani a lasciare il capoluogo piemontese per altre città italiane o per l’estero. Una ricerca che parte dai territori di periferia dove si annidano criticità e problematiche che, nonostante gli slogan delle istituzioni, rimangono irrisolte, dalla carenza di centri culturali e aggregativi, all’elevato tasso di disoccupazione giovanile che cresce proprio nelle periferie, al problema dei neet, i giovani che né studiano né lavorano.

Ed ecco il proposito di prendere in mano la propria città non attraverso una protesta sterile ma grazie ad un lavoro di ricerca e documentazione da cui formulare proposte concrete da presentare alla futura classe dirigente di Torino anche in vista delle elezioni comunali della prossima primavera.

Il lavoro è partito dal quartiere multietnico di Barriera di Milano ed in particolare dall’oratorio salesiano Michele Rua (via Paisiello 37) dove si concentrano progetti virtuosi che accompagnano a tutto campo i ragazzi fragili verso l’autonomia e allo stesso tempo vengono offerte occasioni di confronto per i giovani universitari e lavoratori nella propria vita accademica e professionale.

«L’idea di avviare il gruppo», sottolinea il fondatore, Alessandro Regge, 29 anni, consulente di progetto, «è nata durante i mesi del primo lockdown in cui abbiamo visto aumentare a dismisura le difficoltà per i giovani e, nonostante la crisi terribile che si profila per tutto il Paese, abbiamo voluto immaginare il futuro di Torino e della Città metropolitana e capire come poter azionare oggi una retromarcia rispetto alla decadenza attraverso dei metodi di ricerca in base alle nostre competenze».

In primo luogo i promotori di «Omnia Torino» propongono dei questionari ai propri coetanei:

«vogliamo cercare di capire», affermano, «qual è il sentiment dei giovani su un problema ormai annoso documentato dai diverse autorevoli indagini: la costante migrazione delle nuove generazioni dal capoluogo piemontese. Da queste analisi intendiamo mettere in evidenza criticità e soluzioni da proporre alle forze produttive e alle istituzioni cittadine che governeranno la città nei prossimi anni».

La ricerca, dopo interviste ai sacerdoti, agli educatori e ai giovani che frequentano l’oratorio Michele Rua, nelle prossime settimane, coinvolgerà scuole e associazioni di Barriera di Milano. Un’indagine che intende registrare la «voce» dei giovani dei quartieri torinesi di periferia, da nord a sud e da questa voce disegnare il futuro della città.

«Non ci piace utilizzare il termine ‘periferie’», evidenzia Regge, «perché allude ad una separazione da un centro non bene identificato ma è certo che in quelle zone si concentrano quelle emergenze da prendere di petto perché non c’è più il tempo di rimandare. E noi giovani non possiamo intravvedere la nostra città che amiamo senza un futuro possibile per le nuove generazioni».

In particolare il gruppo proverà a capire se e come la pandemia abbia inciso ulteriormente sul movimento di uscita dalla città ricercando le motivazioni profonde che stanno alla base del fenomeno.

L’emergenza sanitaria ha però sviluppato nuovi settori che certamente la città dovrà saper far fruttare a beneficio della comunità e, in particolare, dei giovani. Proprio sotto la Mole troverà sede l’Istituto italiano per l’Intelligenza artificiale, certamente una grande opportunità per le giovani generazioni a servizio del bene comune.

Il metodo di lavoro del gruppo di ricerca si sviluppa su sette aree: agroalimentare e benessere, cultura diffusa, innovazione sociale e imprese, mobilità sostenibile, Torino capitale verde, Torino in Europa, tutela e diritti.

«L’iniziativa», sottolinea don Mauro Zanini, salesiano, direttore dell’oratorio Michele Rua, «da una parte coglie appieno l’invito di don Bosco ad essere ‘buoni cristiani e onesti cittadini’ dall’altra interroga la comunità civile ed ecclesiale sulla necessità di ascoltare i giovani e renderli veramente protagonisti. Questi giovani, infatti, ascolteranno i loro coetanei e con un metodo di ricerca serio si porranno come massa critica per portare l’opinione della gioventù torinese agli attori del territorio. Volentieri abbiamo dato credito al loro progetto che ha scelto di partire dall’oratorio, la casa dei giovani».

Per informazioni sulle attività del gruppo: pagina Facebook «Omnia Torino» (dove a breve saranno pubblicati i primi risultati della ricerca) o mail omniatorino@gmail.com.