Salesiani Vigliano: la festa di Don Bosco ai tempi del Covid – Eco di Biella

La parrocchia di San Giuseppe Operaio di Vigliano Biellese si prepara a celebrare la festa di San Giovanni Bosco, organizzando la tradizionale festa che coinvolge non solo la comunità ma anche i ragazzi del Centro di Formazione Professionale. Tra le celebrazioni anche le sante Cresime, previste per domani. L’Eco di Biella di oggi, giovedì 28 gennaio 2021, dedica un articolo alle iniziative e alle celebrazioni legate alla festa di Don Bosco presso la parrocchia, con il commento del parroco don Gianni Moriondo.

Domenica la chiusura. Don Gianni: «Cerchiamo di fare ciò che la legge ci permette»
La festa di Don Bosco ai tempi del Covid
Una dei pochissimi eventi organizzati con la pandemia ha preso il via lunedì scorso

Nonostante il difficile periodo, il don della parrocchia di San Giuseppe Operaio, Gianni Moriondo, ha organizzato la tradizionale festa dedicata a Don Bosco. 300 a messa.

Da lunedì scorso sono iniziati quattro giorni con la partecipazione alla messa, delle ore 8.30, dei giovani allievi dell ‘ istituto San Cassiano Cnos-Fap a cui è seguita la colazione:

«Gli allievi della scuola sono stati scaglionati e tutte le mattine un ‘ ottantina vengono in chiesa, per quattro mattinate da lunedì a giovedì, quindi circa 300».

La Cresima. Domani alle ore 18 si svolgerà la messa, celebrata da don Moriondo, per i ragazzi che riceveranno la Cresima quest’anno. Seguirà un incontro con le famiglie nel salone dell’istituto Salesiano: «Vedremo di stabilire delle date per lo svolgimento, pur con tutte le incognite del momento».

Alle ore 21 si svolgerà un incontro, via web, con il salesiano don Bruno Ferrero sul tema “Don Bosco contro l’impossibile”.

Con il Vescovo. Sabato la giornata di festa inizia alle 15.30 con il ritrovo o oratorio dei bambini e ragazzi, dalla prima elementare alla prima media.

Alle 18 la solenne Eucarestia presieduta dal Vescovo di Biella Monsignor Roberto Farinella, a cui seguirà un incontro per presentare alcune iniziative diocesane.

«Visto che in Diocesi si parla di operatori pastorali, una maggior valorizzazione dei laici nelle parrocchie, facciamo un incontro dopo la messa con il Consiglio Pastorale» spiega don Moriondo.

Il progetto. La festa di don Bosco si concluderà domenica. In programma alle ore la messa della Solenne Eucarestia presieduta dal direttore dei salesiani don Genesio Tarasco. Cerimonia che sarà poi ripetuta alle ore 18 con i parroci delle chiese di Vigliano, don Luca Murdaca e don Gianni Moriondo, a cui sono invitati i giovani per la presentazione del progetto “Volontario ?… Volentieri “.

«E’ un progetto per rendere protagonisti i giovani in diversi settori, la parte più sostanziosa sarà un corso per animatori a due livelli, 15-18 anni e 19-25 anni, in vista di un volontariato da praticare poi durante i centri estivi».

Collaborazione. Curare l ‘ organizzazione in questo momento qualsiasi evento è difficile, don Moriondo lo conferma:

«I due principi che io seguo, che ci hanno permesso di fare tante cose, come ad esempio il centro estivo la scorsa estate, anche se faticosamente, sono il pieno rispetto della legge e cercare di fare tutto ciò che la legge ci permette. Abbiamo chiesto collaborazione, siamo entrati in rete con altre realtà come la Protezione Civile di Vigliano, con il gruppo dei genitori che si sono preoccupati di dare una mano all ‘ ingresso dei ragazzi. Oggi una educatrice che, con i volontari, va a prendere i ragazzi all ‘ uscita della scuola e li accompagna qui per organizzare attività. Anche per il catechismo abbiamo organizzato piccoli gruppi distribuiti durante la settimana, il sabato per l’attività utilizziamo l’ambiente più capiente che la legge permette, che è ancora la Chiesa. Sempre con il dovuto distanziamenti e l’uso delle mascherine».

Sante Tregnago