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XVII Convegno Nazionale PG: “La fede nell’imprevedibile”

Pubblichiamo il lancio del prossimo Convegno nazionale di Pastorale Giovanile.

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Dopo due anni, torna l’appuntamento nazionale di PG. Il Convegno si terrà dal 30 maggio al 2 giugno a Lignano Sabbiadoro e avrà come tema La fede nell’imprevedibile.

Non è facile arrivare al prossimo convegno nazionale di pastorale giovanile. I due anni di pandemia hanno più volte rimandato l’appuntamento tenendolo in sospeso. Ora si apre la possibilità di ritrovarci in presenza, non senza la difficoltà di giorni inediti e sicuramente “scomodi”. Ma è la sola possibilità per provare a ritrovarci e vederci di persona.

Si aggiungano le difficoltà di mettere a fuoco le tematiche: sul tavolo ci sarebbero mille domande, ma proprio per questo si fa fatica a individuare quale deve essere il filo conduttore prevalente. Ci è sembrato poco sensato ignorare le istanze e le provocazioni di un tempo così particolare; nello stesso tempo vorremmo evitare di suonare le trombe dinanzi a una ripartenza che da una parte si offre come un desiderio coltivato per mesi, dall’altra non concede sconti al dubbio su quali direzioni prendere.

Torniamo a fare quello che facevamo: questa la prima tentazione. Lo slancio del Sinodo dei giovani del 2018 aveva offerto la possibilità di riprendere con intelligenza ciò che si stava facendo. Ma ciò che si faceva paga il dazio a ciò che è successo e forse ci chiede di fare i conti, una volta per tutte, con il cambiamento d’epoca tanto negli occhi di ciascuno, quanto nel cuore di pochi.

Affidarsi alla prima trovata del momento: questa la seconda tentazione. In questi due anni abbiamo davvero toccato con mano che l’anima educativa della Chiesa italiana non può affidarsi alla logica consumistica che il pensiero della rete offre in ogni istante. Un buon video sui social ha la consistenza del fiore di campo che “fiorisce al mattino e appassisce la sera”. Dunque, c’è bisogno di ricorrere a una sapienza coltivata, alla capacità di scrutare nel buio per individuare la direzione e nello stesso tempo di avere coraggio nel riprendere legami e relazioni.

Il convegno, dunque, avrà una sorta di “basso continuo” che parte dall’idea di rileggere questo tempo nuovo sostenendo il confronto e la riflessione, ma si articolerà su temi diversi.

Apriremo con un dialogo a tre voci su cosa significhi oggi uscire dal buio nel quale, peraltro, siamo ancora immersi: come se non fosse bastata la pandemia, si sono aperti scenari di guerra tutt’altro che rassicuranti. Continueremo approfondendo il discorso sugli adolescenti, cantiere aperto dalla Chiesa italiana la scorsa estate. Faremo un ulteriore passo intorno al discorso della sinodalità, parola sulla bocca di tutti ma che ha bisogno di essere chiarita. Non tanto a livello teorico e infatti ci affideremo per questo passaggio a dei laboratori pratici. Nella chiusura, come sempre, proveremo a rileggere i nostri passi e a indicare (a partire dalle riflessioni fatte) le strade possibili per un impegno comune.

Vi aspettiamo, pur sapendo che sarà faticoso trovare lo spazio in agenda. A breve, fra pochi giorni, faremo avere ulteriori informazioni.

Don Michele Falabretti

 

Un sussidio per vivere una Quaresima Eco-Teologica nello spirito della Laudato Si’

Per affrontare la Quaresima è stato messo a disposizione dal Settore Ecologia Integrale della Pastorale Giovanile (PG) un sussidio per tutti i Delegati di PG, gli animatori e a tutti gli interessati: “PRENDI PER MANO IL PIANETA, PRENDI PER MANO IL PROSSIMO“. Di seguito la notizia pubblicata dall’agenzia di informazione salesiana ANS.

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(ANS – Roma) – Il Settore Ecologia Integrale della Pastorale Giovanile (PG) mette a disposizione di tutti i Delegati di PG, degli animatori e di tutti quanti fossero interessati un sussidio per vivere la quaresima secondo lo spirito della Laudato Si’. Si tratta di una proposta per vivere questo tempo liturgico a partire dal Vangelo delle prossime cinque domeniche, impegnandosi concretamente su altrettante tematiche. Il tema è: “PRENDI PER MANO IL PIANETA, PRENDI PER MANO IL PROSSIMO”.

Una mano, cinque dita: cinque settimane e cinque impegni a settimana che partono dal Vangelo e si attualizzano, attraverso un breve commento, e si concretizzano in azioni concrete a favore del pianeta e del prossimo.

Ad accompagnare in questo percorso “eco-teologico” ci sono 40 frasi del Vangelo, una per ogni giorno della quaresima.

Il sussidio è disponibile in italiano, inglese e spagnolo.

Per ulteriori informazioni, scrivere a: echiang@sdb.org

Al via le iscrizioni per il “Congresso Internazionale delle Opere e dei Servizi Sociali Salesiani”

Dal 28 settembre al 2 ottobre 2022 si terrà a Torino-Valdocco il “Congresso Internazionale delle Opere e dei Servizi Sociali Salesiani” per riflettere sulle Opere e  Servizi Sociali. La priorità sarà quella di condividere  la linea programmatica indicata per questo sessenio, incentrata sui giovani, i poveri, i più abbandonati e indifesi. Di seguito la notizia pubblicata da l’agenzia di informazione salesiana ANS.

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(ANS – Roma) – Il “Congresso Internazionale delle Opere e dei Servizi Sociali Salesiani” che si svolgerà a Torino-Valdocco dal 28 settembre al 2 ottobre 2022, è uno dei maggiori appuntamenti in calendario quest’anno per il Settore per la Pastorale Giovanile. Il congresso, cui sono attesi oltre 300 partecipanti da tutto il mondo salesiano, ha aperto le sue iscrizioni lo scorso martedì, 1° marzo.

“Quest’invito del Settore per la Pastorale Giovanile alla riflessione sulle Opere e Servizi Sociali è davvero qualcosa di essenziale per noi – ha condiviso il Rettor Maggiore, Don Ángel Fernández Artime, in un video –. Le Costituzioni affermano che noi salesiani siamo nati per i ragazzi, e specialmente per i più poveri. E anche Papa Francesco ce lo ha ricordato nel suo bellissimo messaggio lasciato al Capitolo…
Questo congresso è di massima attualità per noi… Ed è anche un’urgenza quella di offrire una ricca riflessione e condivisione su una delle priorità indicate per il cammino di questo sessennio (la quinta linea programmatica: PRIORITÀ ASSOLUTA per i giovani, i più poveri e i più abbandonati e indifesi)”.

Per questo il Rettor Maggiore non ha dubbi sul valore e l’efficacia del congresso: “Sarà una grande opportunità per dire la parola giusta e offrire il servizio opportuno, a nome del Signore Gesù e con il cuore di Don Bosco, ai ragazzi e ai giovani più bisognosi e scartati”.

Da parte sua il Consigliere Generale per la Pastorale Giovanile, don Miguel Angel García Morcuende, ha indicato i tre grandi obiettivi del congresso:

–      riflettere sugli orientamenti della Chiesa e della Congregazione e di diversi attori sociali in riferimento alla Pastorale Giovanile Salesiana che si sviluppa nelle opere e servizi sociali delle diverse Ispettorie;

–      identificare gli aspetti comuni che garantiscono l’unità carismatica di queste opere e servizi all’interno del loro Progetto Educativo-Pastorale Salesiano (PEPS);

–      infine, generare accordi regionali per rendere visibile l’impatto di queste opere e servizi nella Congregazione e nei diversi contesti ecclesiali e civili.

Il Congresso Internazionale delle Opere e servizi Sociali Salesiane si propone di attuare:

  1. Una lettura aggiornata del Sistema Preventivo: a partire dalle esperienze già esistenti nelle opere e servizi sociali di ogni Ispettoria in relazione all’evangelizzazione, il magistero della Chiesa, la Congregazione e la società come risposta profetica alle sfide che l’attuale contesto storico presenta all’accompagnamento dei giovani a rischio.
  2. Una lettura organica dell’azione sociale salesiana: alla luce dello sviluppo umano integrale e dei mezzi disponibili nel mondo attuale per contribuire alla dignità delle persone e del loro ambiente.
  3. Una lettura dinamica del PEPS e della cultura organica delle opere servizi sociali salesiani: come atteggiamento di dialogo e articolazione con tutti coloro che lavorano per superare le situazioni di vulnerabilità e di degrado di cui soffrono i giovani.

A livello metodologico, ogni giorno, i partecipanti al Congresso prenderanno parte alle seguenti aree:

  • ORIZZONTE, animata da oratori di fama mondiale per ampliare la visione salesiana e fornire ispirazione;
  • SGUARDO, con mini-corsi da parte di esperti per analizzare e rafforzare la proposta offerta;
  • TERRA, con il contributo di educatori per generare idee e buone pratiche;
  • SOGNI, con l’immersione nell’atmosfera della Torino sociale di Don Bosco;
  • RADICI, con lavori di gruppo a livello continentale.

RMG – La Pastorale Giovanile invita i giovani dell’MGS ad essere operatori di pace

Dal sito dell’agenzia ANS.

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(ANS – Roma) – A seguito dello scoppio della guerra in Ucraina, i Consiglieri Generali per la Pastorale Giovanile (PG) dei Salesiani di Don Bosco e delle Figlie di Maria Ausiliatrice, rispettivamente don Miguel Angel García Morcuende e suor Runita Borja, hanno rivolto un appello ai giovani del Movimento Giovanile Salesiano (MGS) e ai Delegati e Coordinatori ispettoriali di PG d’Europa, perché tutti si diano da fare, attraverso la preghiera e le iniziative di sensibilizzazione, di solidarietà e di vicinanza. “Nessuno vive per se stesso e nessuno muore per se stesso. Beati gli operatori di pace” è la chiave di lettura che i Consiglieri offrono ai giovani in questo tempo di crisi.

Citando uno dei più recenti messaggi per la pace offerti da Papa Francesco – quello pronunciato lo scorso 23 febbraio, a margine dell’udienza generale – don García Morcuende e suor Borja ricordano che Dio “è Dio della pace e non della guerra; che è Padre di tutti, non solo di qualcuno; che ci vuole fratelli e non nemici”.

Per questo restare a guardare non è un’opzione. “Non possiamo essere indifferenti o pensare che non possiamo fare niente o addirittura che la situazione non ci tocca. In realtà, tutto è connesso… e la rete stessa del Movimento Giovanile Salesiano include giovani dell’Ucraina e della Russia” sottolineano i due Consiglieri Generali.

In vista, perciò, dell’imminente inizio del tempo liturgico della Quaresima, “appello di Dio a ritornare a Lui”, e a fronte della realtà attuale, i responsabili della PG in Europa vengono pertanto esortati “ad animare una più matura consapevolezza e risposta con i giovani del Movimento Giovanile Salesiano di fronte a questa situazione”.

Concretamente, oltre ad aderire alla giornata di preghiera e digiuno proposta dal Papa per il Mercoledì delle Ceneri, il prossimo due marzo, vengono suggerite anche altre iniziative percorribili:

–      Intensificare la preghiera personale e nei gruppi, invocando da Dio il dono della pace.

–      Organizzare incontri per conoscere meglio la situazione.

–      Valorizzare incontri personali (in presenza o online) con persone coinvolte nel dramma di questa guerra che dura già da anni.

–      Organizzare e partecipare a veglie, manifestazioni, campagne per la pace e per il rispetto dei diritti umani.

–      Coltivare atteggiamenti nonviolenti e compiere gesti di vicinanza, ascolto, pazienza, pace e solidarietà nel quotidiano.

Sebbene la pandemia abbia favorito per tante persone il ripiegamento individuale su di sé, i due Consiglieri Generali hanno fiducia nei giovani, specie in quelli dell’MGS, e sono convinti che essi “non abbiano perso la voglia di costruire una società migliore ed il sogno di un mondo di pace, di rispetto della dignità di ogni persona, di giustizia, di cura per l’umanità e la terra”.

E mentre invocano Maria, Regina della Pace, rinnovano l’invito a cogliere nella situazione attuale il kairos, il tempo favorevole “per vivere autentiche esperienze di accompagnamento dei giovani e delle giovani ad essere cittadini globali e responsabili di un mondo – casa per tutti”.

#4 E se la Fede: Inferno

Nella serata di giovedì 17 febbraio 2022 si è svolto il quarto appuntamento per il percorso di “E se la Fede avesse Ragione?” presso la Basilica Maria Ausiliatrice di Torino Valdocco. Il tema trattato in questo incontro ha riguardato il tema dell’inferno, a cura di don Paolo Paulucci.

Ecco i punti principali:

  • Presupposto: siamo nel mondo ma non siamo del mondo
  • Comprendere l’inferno attraverso il peccato
  • Lontananza da Dio
  • Lontananza dai fratelli
  • Lontananza dalla vita
  • Conclusione: paura dell’inferno o timore del Signore

Suor Paola Casalis, invece, ha affrontato la tematica dell’inferno partendo dall’arte: l’opera è stata quella di Alexander Cabanel “L’angelo caduto“.

L’appuntamento è stato trasmesso in diretta sulla pagina Facebook ufficiale di E se la Fede ed è disponibile anche sul sito eselafede.it.

Prossimo appuntamento: giovedì 17 Marzo 2022

RMG – Lancio ufficiale dell’Opuscolo sulla Parrocchia e i Santuari affidati ai salesiani

Dal sito dell’agenzia salesiana ANS.

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(ANS – Roma) – Da quasi un anno il Settore per la Pastorale Giovanile sta coinvolgendo tutte le Ispettorie salesiane del mondo con l’obiettivo di promuovere una riflessione aggiornata sulla parrocchia salesiana, per garantire la sua originalità e la sua specificità educativa e pastorale come luogo di accoglienza e di servizio missionario.

Dopo la prima stesura dell’ambiente “Parrocchia e santuari salesiani affidati ai salesiani” nel “Quadro di riferimento per la Pastorale giovanile” redatto nell’anno 2014, si è pensato di adeguare il testo, partendo dal conoscere più da vicino le realtà parrocchiali. L’opuscolo che viene presentato è il risultato di questo lavoro condiviso.

Per questo viene ora rivolto l’invito alla presentazione ufficiale che avrà luogo online su piattaforma Zoom, nei giorni 10 gennaio (ore 12:00 – UTC+1, in lingua inglese) e 11 gennaio (ore 15:00 – UTC+1, in italiano, spagnolo, portoghese e francese), e alla quale interverranno Don Ángel Fernández Artime, Rettor Maggiore della Congregazione Salesiana, e don Miguel Angel García Morcuende, Consigliere per la Pastorale Giovanile.

I destinatari sono in primo luogo i parroci, comunità salesiane, membri del consiglio pastorale, catechisti, membri delle associazioni e tutti coloro che gravitano intorno alla parrocchia.

Per ricevere il link con il quale partecipare all’incontro, della durata di un’ora, è sufficiente compilare il modulo disponibile alla pagina: https://forms.gle/4i76MqqQ9514GTKA9

RMG – Lancio ufficiale dell’Opuscolo sulla Parrocchia e i Santuari affidati ai salesiani

#3 E se la Fede: Il Giudizio

Nella serata di giovedì 2 dicembre 2021 si è svolto il terzo appuntamento per il percorso di “E se la Fede avesse Ragione?” presso la Basilica Maria Ausiliatrice di Torino Valdocco. Il tema trattato in questo incontro ha riguardato il tema del giudizio, a cura di Don Luca Ramello.

Ecco i punti principali:

  • Che cosa intendiamo per giudizio di Dio come realtà salvifica
  • Cosa sarebbe la storia senza un giudice
  • Le opere di misericordia e Mt 25
  • La luce sul quotidiano

Suor Paola Casalis, invece, ha affrontato la tematica del giudizio partendo dall’arte: l’opera è stata quella di Rembrandt “Ritorno del figliol prodigo“.

L’appuntamento è stato trasmesso in diretta sulla pagina Facebook ufficiale di E se la Fede ed è disponibile anche sul sito eselafede.it.

Prossimo appuntamento: giovedì 17 Febbraio 2022

MGS DAY a Valdocco – Domenica 14 novembre 2021

Domenica 14 novembre si è svolto nel cuore di Valdocco il tradizionale appuntamento dell’MGS Day, che ha radunato più di 500 giovani del Movimento Giovanile Salesiano, ripercorrendo il tema della proposta pastorale di quest’anno che ci accompagna verso il Sogno dei 9 anni di don Bosco: “Amati e chiamati“. Una giornata intesa e ricca di spunti, nonostante il tempo non favorevole. Coloro che hanno partecipato alla giornata hanno potuto vivere la testimonianza dei genitori di Giulia Gabrieli, giovane ragazza mancata a 14 anni nel 2011 e proclamata Serva di Dio dalla Chiesa.

Proviamo a sognare con i ragazzi e a portare avanti questo sogno!
(suor Carmela Busia)

È stato bellissimo rincontrare quelle vite che ormai mi porto dentro da qualche anno, è un’emozione indescrivibile.
( Silvia)

Abbiamo la fortuna di avere con noi i genitori di una ragazzina normale ma straordinaria, Giulia Gabreli, che pur nella sofferenza e nella malattia è riuscita a testimoniare tantissima gioia e tantissimo amore.
(Don Alberto Goia)

 

 

#2 E se la Fede: La Risurrezione

Giovedì 4 novembre 2021. Secondo appuntamento per il percorso di “E se la Fede avesse Ragione?” presso la Basilica Maria Ausiliatrice di Torino Valdocco. Il tema trattato in questo secondo incontro dalla catechesi di don Paolo Paulucci è stato incentrato sulla Risurrezione.

Ecco i punti principali:

  • Il significato fondamentale del messaggio escatologico: non curiosità sul futuro, ma luce del definitivo sul presente;
  • La Pasqua del Signore;
  • La nostra risurrezione;
  • La parusia;
  • La palingenesi;
  • Ricadute sul modo di vivere il tempo ecc.

Suor Paola invece, ha affrontato la tematica partendo dall’arte: l’opera centrale è stata “L’incredulità di San Tommaso” di Caravaggio.

L’appuntamento è stato trasmesso in diretta sulla pagina Facebook ufficiale di E se la Fede ed è disponibile anche sul sito eselafede.it.

Prossimo appuntamento: giovedì 2 dicembre 2021

Labs to Learn – Comunità di apprendimento: primo incontro

Si è svolto nel tardo pomeriggio di mercoledì 10 novembre, il primo incontro di tre della Comunità di apprendimento: un’azione del Metodo di Studio all’interno del progetto Labs to Learn che prevede tre incontri online per dialogare intorno alle sfide educative nella scuola che cambia e su come possiamo accogliere la responsabilità collettiva di agire in una direzione evolutiva.

Ospite e guida del dialogo è stato Marco Rossi Doria, insegnante, politico, presidente di Impresa Sociale Con i Bambini, sul tema: “Ricostruire. Per una scuola incentrata sulla persona”. Ha aperto il dialogo Rosanna Todisco, responsabile del Settore Formazione per il progetto Labs to Learn, ed ha moderato Alessandro Brescia, responsabile del progetto Labs to Learn.

Ci vuole un’attenzione con molti attori in campo che tra loro si mettono d’accordo per seguire tutti i giovani: tutto questo acquista maggior ragione e più grande dimensione per il fatto che siamo una società molto ingiusta che ha lasciato andare verso la povertà un terzo del suo futuro. E quindi ce ne dobbiamo occupare.

Per questo è importante che tutti i progetti come Labs to Learn vedano al proprio interno un dialogo rispettoso e paritario tra educatori ed insegnanti.

Marco Rossi Doria

L2L Metodo di Studio – Comunità di apprendimento: “Ricostruire. Per una scuola incentrata sulla persona.”

Prossimi appuntamenti: