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Terza tappa del corso di preparazione alla professione perpetua nei luoghi di Don Bosco

Dal 16 al 22 agosto si è svolta la terza tappa di preparazione alla professione perpetua dei giovani confratelli d’Italia, vissuta in Piemonte sui luoghi di Don Bosco. Sono stati 18 i partecipanti, più il predicatore e il direttore.

La settimana di esercizi spirituali ha avuto inizio con il compleanno di Don Bosco, vissuto a Valdocco semplicemente con un vespro pregato nella Chiesa di San Francesco di Sales come inizio significativo per tutto il gruppo, seguito da un ritiro spirituale di cinque giorni presso la Casa di Spiritualità delle Suore della Carità dell’Immacolata Concezione d’Ivrea ad Andrate (TO), predicato da Don Enrico Stasi, direttore del postnoviziato a Nave. Il tempo di silenzio, riflessione e condivisione fraterna e il posto tranquillo con un incredibile panorama hanno aiutato il clima di rigenerazione spirituale.

Domenica 21, penultimo giorno, i confratelli hanno vissuto a Colle Don Bosco una “giornata di deserto” con la celebrazione penitenziale e il sacramento di riconciliazione, concluso con la santa messa celebrata nel santuarietto di Maria Ausiliatrice del Colle. Il corso si è concluso lunedì a Torino Valdocco, dove ciascuno ha potuto meditare i posti di Don Bosco con calma e tranquillità.

Per concludere, si è celebrata la messa con il rinnovo della professione nella chiesa di San Francesco di Sales, ricordando Don Bosco che celebrava lì l’eucaristia ai suoi ragazzi e invocando San Francesco di Sales nell’anno giubilare del quattrocentesimo anniversario della sua morte.

La festa del Ringraziamento al Rettor Maggiore 2022

Si è rinnovata anche quest’anno, nella cornice che le è più propria – quella di Valdocco – la Festa del Ringraziamento al Rettor Maggiore da parte dei suoi confratelli salesiani e di tutti coloro che amano Don Bosco. Nata esattamente 152 anni fa, il 24 giugno del 1870, con l’omaggio di un servizio da caffè a Don Bosco da parte di Carlo Gastini e altri exallievi dell’Oratorio, oggi la celebrazione costituisce un momento per i Salesiani e i membri della Famiglia Salesiana per ringraziare Don Ángel Fernández Artime, che di Don Bosco è il decimo Successore, per la sua azione di guida e governo della Congregazione, nonché per il suo servizio di animazione e per la sua testimonianza.

Per l’occasione i salesiani della Sede Centrale Salesiana di Roma, insieme con la comunità salesiana di Valdocco, che sta ospitando i lavori del Consiglio Generale, hanno elaborato un ricco programma di festa, iniziato già dai vespri di ieri sera con uno spettacolo di tamburi nel cortile di Don Bosco.

Leggi la notizia completa su ANS.

Avvio del Servizio Civile mercoledì 25 maggio 2022

Domani, mercoledì 25 maggio, si avvia il Servizio Civile per i progetti di Salesiani per il Sociale in Piemonte e Valle d’Aosta.

L’esperienza del Servizio Civile, che i giovani e le giovani si apprestano a iniziare, permetterà di dedicare un anno intero a favore dell’impegno solidaristico e non solo: un’occasione di crescita personale, un’opportunità di educazione alla cittadinanza attiva, un prezioso strumento per aiutare l’inserimento sociale e professionale.

La missione salesiana si realizza nel mondo con e per i giovani quali destinatari dell’azione educativa. Il Servizio Civile con i Salesiani concede ai giovani di fare esperienza di solidarietà, quale dimensione costitutiva della persona, nello stile di don Bosco; esperienza che si realizza nell’impegno educativo a servizio dei giovani soprattutto i più fragili e gli ultimi.

L’esperienza del Servizio civile prevede una formazione obbligatoria che si terrà a Torino Valdocco (via Maria Ausiliatrice 32) nelle seguenti date:

  • 26 maggio orario 9-18.30
  • 27 maggio orario 9-17
  • 1 giugno orario 9-17
  • 7 giugno orario 9-17

Durante il primo incontro saranno fornite ogni info utile per la gestione e l’organizzazione del Servizio Civile.

Le spese di viaggio per raggiungere Torino sono sostenute dalla Sede del Progetto. Accordatevi con l’OLP (rimborsi o biglietti mezzi pubblici)

I pranzi saranno offerti al Ristoro della Basilica.

Certi che il Servizio civile con i Salesiani sarà un’esperienza che cambia la vita, vi auguriamo di vivere la condivisione di sé con gli altri, a contatto con il tempo presente e con lo sguardo rivolto al futuro, nel rispetto delle differenze di tutte/i e dell’identità di ciascuna/o.
Buon viaggio!

Rosanna Todisco – SCU Salesiani Piemonte e Valle d’Aosta

Pubblicate le graduatorie del Servizio Civile per i progetti di Salesiani per il Sociale in Piemonte e Valle d’Aosta

Sono state pubblicate le graduatorie del Servizio Civile per i progetti di Salesiani per il Sociale in Piemonte e Valle d’Aosta. Si trovano qui:

Gli idonei selezionati inizieranno il 25 maggio
(seguiranno comunicazioni specifiche)

Vi invitiamo a prendere contatti con l’Operatore Locale di Progetto (OLP) responsabile del Servizio civile per la sede a cui siete stati assegnati.

RINUNCIATARI

Ai candidati selezionati, ma che hanno scelto di rinunciare al servizio civile prima della partenza, chiediamo un piccolo gesto di rispetto: comunicarlo subito all’ente tramite email. serviziocivile@salesianipiemonte.it

IDONEI NON SELEZIONATI

Chi si trova in questa situazione non si lasci prendere dallo sconforto.

Chi non è stato selezionato ha davanti a sé 2 scelte:

  • alcuni dei selezionati potrebbero rinunciare (sia prima di partire che dopo l’avvio del progetto) e la graduatoria scala automaticamente. Saremo noi a contattarvi.
  • si può scegliere di spostarsi in progetti che hanno posti disponibili, seppure diversi dalla scelta fatta al momento della candidatura con cui avete fatto il colloquio vi potranno aiutare nella scelta.

Cnos-fap: Il bus dei Salesiani passa tutto l’anno

La formazione professionale lancia la sua campagna pubblicitaria per le iscrizioni dell’anno 2022/2023:

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Sì perché c’è sempre un’opportunità da cogliere o una buona occasione da sfruttare se hai imparato un mestiere o una professione dai Salesiani. Il CNOS-FAP Piemonte – Formazione Professionale Salesiani Don Bosco – propone corsi in diversi settori professionali e per diverse tipologie di utenti in tutto il Piemonte.

Ed il bus dei Salesiani passa proprio per tutti!

Le iscrizioni online si sono chiuse alla fine di gennaio e sono in tanti, tra ragazze e ragazzi, che hanno scelto la formazione professionale e quella Salesiana in particolare.

Adesso si stanno preparando all’esame di “terza media” e poi a settembre dovranno iniziare la nuova avventura.

Tra questi ci potrebbe essere qualcuno che non ha ancora fatto la sua scelta perché si è dimenticato oppure è arrivato in ritardo. Nessun problema: può sempre rivolgere ai nostri CFP per ricevere le informazioni necessarie. Come fare? basta prenotare un colloquio di orientamento gratuito per conoscere le opportunità oggi disponibili e scegliere di iscriversi ad un percorso di qualifica seguendo le proprie inclinazioni o attitudini: a settembre potrà essere ai nastri di partenza del nuovo anno formativo e provare a realizzare i propri sogni.

Qualcun altro invece la scelta l’ha fatta e potrebbe non essere convinto. Oppure il percorso intrapreso che sta portando avanti non lo soddisfa appieno: il bus dei Salesiani passa tutto l’anno! Anche costoro potranno avere un’opportunità nuova per ripartire e costruire un nuovo sogno. Ma è sempre meglio farsi accompagnare da un Orientatore: è gratis e si può prenotare in qualsiasi momento il colloquio individuale!

Allora, dopo aver letto questo articolo, non rimane che munirsi di carta e penna per segnarsi l’indirizzo e il numero di telefono del Centro di Formazione Professionale a cui rivolgersi. Pardon, è vero oggi carta e penna non servono più perché c’è internet, ci sono i social e quindi un modo più smart per cercare i contatti necessari: anche se la carta e la penna funzionano sempre! E allora i Centri di Formazione Professionale o CFP si possono trovare semplicemente con un clic.

Puoi consultare in qualunque momento l’offerta formativa disponibile sul nuovo portale corsi.

Sulle pagine social o sul sito di ciascun CFP puoi scoprire cosa succede tutti i giorni: dagli incontri con i tecnici delle aziende che collaborano nei vari settori professionali, alle attività formative svolti in laboratori attrezzati che sono vere e proprie postazioni di lavoro, alle attività di formazione nelle competenze trasversali e nelle soft skills, alle esperienze di gruppo e di comunità in perfetto stile Salesiano che sempre animano il cortile e non solo.

E magari poter dire: ho preso il bus e vado anch’io dai Salesiani!

Torino ValdoccoAgnelli e RebaudengoSan Benigno CanaveseSerravalleAlessandriaVercelliNovara e Vigliano BielleseSaviglianoSaluzzoFossano e Bra.

L’incontro della consulta nazionale MGS Italia a Valdocco

Dopo oltre due anni e mezzo di consulte online, dal 26 al 27 febbraio si è riunirà a Torino, in presenza, la consulta nazionale MGS Italia. Di seguito una resoconto delle due giornate.

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Abbiamo scelto di ripartire da Casa, da Valdocco, dal cuore della nostra spiritualità per ritrovarci come consulta nazionale. È vero, a ottobre c’eravamo già visti a Mestre con l’Assemblea, ma il contesto e il numero dei partecipanti erano diversi e il bisogno di rinvigorire alcuni legami che senza vedersi si erano un po’ affievoliti era tanto.

Il più bel regalo che ci siamo fatti è stato infatti condividere tempo ed esperienze con gli altri componenti del gruppo, facendo un po’ il punto della situazione sui nostri cammini, personali e territoriali, che in questi ultimi due anni hanno visto stravolti gli equilibri che si erano consolidati fino al 2019.

Passando alla parte più operativa, la Segreteria Nazionale aveva elaborato delle sintesi grafiche sul lavoro fatto a Mestre in assemblea e su queste sintesi ogni gruppo di è basato per redigere un breve testo che possa essere si un riepilogo delle riflessioni fatte e condivise, ma anche uno spunto per chi voglia affrontare la tematica dell’educazione affettiva e alla sessualità nel proprio contesto locale e territoriale. Oltre a questo, la mattina di domenica è stata anche l’occasione per aggiornarci sui prossimi appuntamenti e sulle iniziative che si stanno portando avanti : dal nuovo logo MGS Italia al Confronto SYM Europa del prossimo agosto, dalle candidature per ospitare l’Assemblea del 2022 fino al preparazione della GMG di Lisbona del 2023. C’è stato spazio anche per un aggiornamento sulla situazione in Ucraina, dove i Salesiani e le Figlie di Maria Ausiliatrice sono presenti con alcune opere che si stanno prodigando in questi giorni per fare del bene a molti, nonostante la situazione tragica della guerra.

La preghiera insieme è stata ancora una volta quel preziosissimo filo rosso che ha unito il gruppo, facendoci fare un viaggio tra i giganti della spiritualità salesiana : don Bosco, Madre Mazzarella e s. Francesco di Sales. Pregando con e per le persone che ci stavano a fianco e nel cuore, abbiamo sperimentato la forza che quest’area può generare, più potente e meno fragorosa di qualunque missile, bomba o mortaio.

Ritrovarci a casa nostra ha dato una spinta molto forte al cammino del MGS nazionale e siamo impazienti per la prossima tappa del nostro viaggio, che sarà a Bologna il 21 e 22 maggio.

Un impegno concreto per l’Ucraina

L’Ispettoria Salesiana del Piemonte, Valle d’Aosta e Lituania, insieme con le altre Ispettorie d’Italia e con Salesiani per il Sociale, ha messo in campo una serie di iniziative per sostenere le comunità salesiane in Ucraina che vivono questo drammatico momento e quelle realtà italiane che daranno la disponibilità ad accogliere i profughi di quella terra.

Carissimi, il Tempo di Quaresima che oggi andiamo ad iniziare ci sollecita alla PREGHIERA, al DIGIUNO, e alla CARITA’. Sono tutti atteggiamenti adatti a spronarci per far emergere la nostra consapevolezza di fede di essere membra del Corpo di Cristo, che non possono rimanere indifferenti quando altre membra soffrono. Mentre dunque preghiamo e digiuniamo per la pace, suscitiamo in noi e negli altri la virtù della carità.
Buon cammino quaresimale!
Un abbraccio fraterno in Don Bosco

don Leonardo

 

RACCOLTA FONDI DA INVIARE IN UCRAINA

Conto corrente ispettoriale, dove indirizzare le offerte in denaro direttamente in Ucraina:
CIRCOSCRIZIONE “MARIA AUSILIATRICE” PIEMONTE E VALLE D’AOSTA
IBAN: IT80B0306909606100000115761
causale: Offerta per Ucraina

ACCOGLIENZA PROFUGHI IN ITALIA

Oltre all’invio di fondi un altro modo di aiutare i nostri fratelli ucraini è quello di accogliere i profughi (giovani e famiglie) e la CISI ha chiesto a Salesiani per il Sociale di coordinare tale attività.
Si tratta di dare la disponibilità per ospitare famiglie o giovani presso le nostre case o presso famiglie legate alle nostre opere.
Come vi immaginate, ospitare un profugo implica, oltre al vitto e all’alloggio, anche una disponibilità di tempo di accompagnamento e di attività che li facciano “sentire a casa”.
Salesiani per il Sociale, attraverso le donazioni sul conto corrente dedicato, offrirà un sostegno economico a coloro che ospiteranno.
Le donazioni per sostenere l’accoglienza dei profughi in Italia vanno intestate a:

SALESIANI PER IL SOCIALE
iban: IT59J0200803284000106277537
causale: Emergenza Ucraina

Salesiani per il Sociale è anche in contatto con il Viminale, la Farnesina e la rete del Terzo Settore per verificare le indicazioni operative e le possibilità di sostegno all’accoglienza.

Per favorire la permanenza dei profughi in Italia, si inizierà anche una campagna di raccolta abiti e beni di prima necessità che verranno stoccati presso i locali dell’Ispettoria e distribuiti secondo le necessità. Ovviamente ogni casa potrà attrezzarsi in modo autonomo e ciò che non verrà distribuito qui in Italia sarà destinato direttamente ai salesiani in Ucraina.

DISPONIBILITÀ ACCOGLIENZA PROFUGHI

Il coordinamento ispettoriale è in capo a Valentina Bellis (valentina.bellis@31gennaio.net) che potrà rispondere ad eventuali richieste di informazioni sul tema e raccogliere le disponibilità che dovranno contenere:
– casa che si rende disponibile all’accoglienza
– numero di posti disponibili
– tipologia di location (stanze in casa salesiana, appartamento, disponibilità di cucina ad uso anche indipendente… )
– eventuale possibilità di accogliere anche minori soli

Le disponibilità occorre segnalarle entro il 15 marzo.

Gli esercizi spirituali dei Consigli Ispettoriali – Regione Mediterranea

Con la giornata di oggi, martedì 23 novembre, si sono conclusi a Valdocco (TO) gli esercizi spirituali per i Consigli Ispettoriali della Regione Mediterranea accompagnati e guidati dal Rettor Maggiore, Don Ángel Fernández Artime. Di seguito un resoconto delle giornate degli esercizi a cura dell’Agenzia d’Informazione Salesiana ANS.

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Torino, Italia – novembre 2021 – Dal 18 al 23 novembre, i Consigli Ispettoriali della Regione Mediterranea partecipano agli esercizi spirituali a Valdocco. L’esperienza degli esercizi, quest’anno, vede i Superiori di ogni Ispettoria ritagliarsi alcuni giorni per pregare, riflettere e condividere rispetto a determinate tematiche e meditazioni diverse giorno per giorno, il tutto completamente immersi nei luoghi di Don Bosco e accompagnati e guidati dal Rettor Maggiore, Don Ángel Fernández Artime.

Ogni giornata è scandita da una specifica meditazione mattutina legata a tematiche che riguardano gli aspetti carismatici degli Ispettori e dei Consigli, che mettono in luce elementi della relazione con Don Bosco, soffermandosi sull’aspetto motivazionale dell’essere consacrati e salesiani, alla luce della parola di Dio. Momento centrale di ogni giornata è poi il dialogo e il confronto diretto con la guida spirituale, Don Á. F. Artime.

Infine, ogni sera termina con la “buonanotte salesiana”, animata da ciascun Ispettore della Regione Mediterranea. Molto intensi sono i tempi dedicati alla preghiera e alla fraternità vissuti congiuntamente sui luoghi salesiani. Toccanti e suggestivi, invece, i momenti di comunità e di visita al Museo Casa Don Bosco e la partecipazione al “Don Bosco Global Youth Film Festival”.

Questi esercizi rappresentano un’occasione importante e d’intensità spirituale, per essere tutti uniti in Don Bosco e pronti a vivere l’unità carismatica salesiana intorno al X Successore di Don Bosco.

Conclusa la formazione generale per gli operatori del Servizio Civile dei Salesiani in Piemonte e Valle d’Aosta

Lo scorso 12 ottobre si è concluso il percorso di formazione generale rivolto agli operatori del Servizio Civile – Salesiani in Piemonte e Valle d’Aosta. Di seguito un breve resoconto del percorso a cura di Rosanna Todisco dell’Ufficio per il Servizio Civile di Salesiani per il Sociale.

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Il percorso di Formazione Generale di 50 ore per gli operatori di Servizio Civile dei Salesiani in Piemonte e Valle d’Aosta si è concluso martedì 12 ottobre a Valdocco. Sono stati 120 i giovani partecipanti degli 8 progetti delle Opere Salesiane.

L’ultimo appuntamento, è stato organizzato su due giorni consecutivi e ha permesso al gruppo in formazione di vivere un’esperienza intensiva, di apprendimento e aggregazione.

La prima giornata è stata dedicata alle Softs Skills, alla motivazione, al cambiamento e alle risorse personali che coinvolgono gli operatori durante il loro viaggio di Servizio civile. Ha condotto la formazione l’equipe di Social and Community Theatre Centre dell’Università degli Studi di Torino.

Durante la seconda giornata abbiamo parlato di Legalità, Solidarietà, diritti e impegno civile: tra i nostri ospiti abbiamo avuto Farhad Bitani, scrittore afgano che si occupa di promozione della pace e del dialogo interreligioso e interculturale, Emiliano Somellini del CIDMa di Corleone Centro Internazionale sulla Mafia e sull’Antimafia e l’esperienza del Calcio sociale a Corviale.

Abbiamo dedicato al pomeriggio la visita al Museo Casa don Bosco ai luoghi della Storia salesiana a Valdocco.

La formazione ha la finalità di accrescere nei giovani la partecipazione attiva alla vita della società e la consapevolezza sul significato della scelta e dell’esperienza di servizio civile.

Aspetto qualificante del servizio civile universale, destinato ad assumere sempre maggiore rilevanza nel futuro, è, accanto ad una presa di coscienza negli operatori volontari della dimensione di servizio alla comunità, anche il conseguimento di una specifica professionalità.

Rosanna Todisco

CNOS-FAP Regione Piemonte: Realtà Aumentata e Formazione Professionale

La Realtà Aumentata e la Formazione Professionale hanno un elemento in comune che li contraddistingue: l’innovazione! 12 formatori dei CFP Torinesi si sono messi alla prova con l’evoluzione tecnologica in una grande sfida che li ha portati a confrontarsi con il mondo della realtà aumentata e virtuale per costruire un’esperienza formativa maggiormente inclusiva ed interessante per i giovani. Di seguito l’articolo pubblicato su “CNOS-FAP Regione Piemonte“.

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La Realtà Aumentata e la Formazione Professionale hanno un comune denominatore che li contraddistingue: l’innovazione!

Realtà Aumentata, perché è l’innovazione tecnologica del momento in cui il mondo reale è arricchito dal mondo digitale con un’enorme quantità di informazioni che permettono all’uomo di intervenire su un processo o su un macchinario posto anche a migliaia di chilometri di distanza.

La Formazione Professionale, perché per sua natura è chiamata a rinnovarsi continuamente dato che opera in settori tecnologici che mutano con una rapidità impressionante, grazie in particolare all’avvento delle nuove tecnologie, e per questo non può farsi trovare impreparata dai allievi di ogni tipo e dalle aziende che ne richiedono l’intervento formativo.

Come in questo caso in cui la sperimentazione ha lo scopo di individuare le funzionalità e l’impatto delle tecnologie della Realtà Aumentata e Virtuale a servizio della didattica con un particolare focus applicativo atto a far acquisire competenze professionali pratiche.

Come per dire che se con la formazione a distanza possiamo tutti comprendere come sia possibile acquisire conoscenze teoriche, più complicato è comprendere e addirittura immaginare come si possano acquisire competenze senza avere un contatto diretto con gli strumenti e i macchinari di cui dispone ogni CFP per le attività formative in laboratorio.

E quando si parla di formazione professionale in Piemonte e di innovazione CNOS-FAP è presente come nel caso dei 12 formatori dei CFP Torinesi che si sono messi alla prova con l’evoluzione tecnologica in una grande sfida di elasticità ed innovazione che li ha portati a confrontarsi con il mondo della realtà aumentata e virtuale nel costruire un’esperienza formativa maggiormente inclusiva ed interessante da mettere a disposizione dei giovani.

Ci racconta questa esperienza Fabrizio Venere, responsabile delle Centro Risorse Informatiche del CNOS-FAP Piemonte e nel contempo segretario nazionale dell’Area Didattica Digitale, che li accompagnati in questo percorso con un occhio molto interessato.

Siamo stati ospitati dall’ITCILO insieme ai colleghi dell’ENAIP e abbiamo partecipato al primo legame tra Realtà Aumentata e Virtuale e Formazione Professionale, in un percorso sperimentale di 10 ore per apprendere come introdurre queste tecnologie innovative nell’attività quotidiana di insegnamento.”
Era il 21 maggio quando questa prima esperienza si è conclusa.

Il progetto prevedeva una formazione pratica adeguata a progettare e testare moduli formativi ad hoc sfruttando la XR (realtà mista) ed i dispositivi dei ragazzi: tutto questo è stata realizzato con l’applicativo di EON Reality, azienda che che produce soluzioni per la formazione accademica e industriale utilizzando queste tecnologie. L’esperimento ha funzionato arricchendo la lezione di un’interattività importante ed un coinvolgimento degli allievi-formatori assolutamente riuscito. Ciascuno di noi al termine è stato in grado di permettere ai propri allievi di “vedere” ciò che presentava in uno spazio virtuale a grandezza naturale e navigabile per intero.

La funzionalità si esprimeva bene in una modalità a distanza, dove l’allievo poteva visualizzare nel suo spazio ciò che il formatore presentava in una lezione interattiva ed esplorativa, con la possibilità di fruirne anche “on demand”, nel caso non fosse presente alla diretta. Altrettanto bene si presentava, questa tecnologia, in una lezione in presenza dove i ragazzi collaboravano con il formatore nella scoperta dei contenuti navigabili sul loro “tablet o visibili”, tramite lo strumento, a grandezza reale in aula.

La dr.ssa Nicolle Tavares dell’ITCILO, esperta di tecnologia a realtà mista e ben coordinata dallo staff in gestione a Stefano Merante, ha portato il nostro gruppo di lavoro a prendere contatto con il sistema e mettersi in gioco nel trasformare la loro attività formativa in un’esperienza immersiva di realtà aumentata, sfruttando i mezzi già a disposizione dei ragazzi. Il risultato è stato un project work realizzato tra aula e laboratorio che ha visto la partecipazione dell’equipe formativa dell’ITCILO in qualità di spettatore per quello che è stato il primo progetto in erba, ma dalle grandi potenzialità, ed un incontro conclusivo di raccolta, volto a valutarne l’applicabilità massiva.

Nel caso della realtà mista (aumentata e virtuale) si tratta di una tecnologia che il mercato è in gradi di proporre grazie ad un costante calo di prezzo dei dispositivi, accompagnato da una crescita esponenziale della qualità dei prodotti. Queste tecnologie non saranno utilizzabile solo nei videogame, ma in tutte le esperienze, anche formative, che sarebbero impedite da difficoltà di spostamento, fisiche o economiche e che grazie a tutto questo hanno la possibilità di essere replicate in ambiente virtuale in modo sempre più preciso ed immersivo aprendo la strada ad un mondo sconfinato di possibilità.

Conclude Fabrizio Venere:

Non ci resta che attendere perché il binomio Realtà Aumentata e Formazione Professionale sta muovendo i primi passi, mentre i nostri ragazzi già ne raccolgono i primi frutti.”
E nel contempo ringrazia i progettisti che hanno iniziato ad esplorare questa frontiera e hanno reso possibile questa prima esperienza.