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Fondazione ITS Agroalimentare Piemonte

Mercoledi 14 luglio è stata una giornata speciale per Fondazione ITS Agroalimentare Piemonte, in particolare per il corso di TECNICO DELLE PRODUZIONI VITIVINICOLE.  Due dei suoi studenti, Ludovica e Alessandro, hanno ricevuto, presso il Comune di Cuneo, il premio per la vittoria della #challenge lanciata da Ceretto per l’Hackathon 2021. Di seguito la notizia pubblicata sul loro profilo Facebook.
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Quella di ieri è stata una giornata speciale per Fondazione ITS Agroalimentare Piemonte ed in particolare per il corso di TECNICO DELLE PRODUZIONI VITIVINICOLE e di due dei suoi studenti!
Ludovica e Alessandro infatti, sono stati insigniti presso il Comune di Cuneo del premio per la vittoria della #challenge lanciata da Ceretto per l’Hackathon 2021.
I due giovani, in 24 ore, sono riusciti a ideare e presentare un progetto innovativo legato a Sostenibilità Ambientale, Sperimentazione e Futuro, fornendo una innovazione per l’imbottigliamento del vino.
Grazie a tutti coloro che hanno sostenuto questa attività, credendoci.
Un brindisi speciale, per Ludovica e Alessandro!

Premiati i ragazzi senza assenze: quando l’impegno paga – CFP Fossano

Il 25 febbraio si è tenuto il ricordo di Flavio Sordella e la sua famiglia ha voluto destinare un’offerta ai ragazzi più meritevoli. Di seguito la notizia pubblicata oggi, 2 marzo 2021, su “CNOS-FAP Fossano“, con l’elenco degli alunni vincitori.

Non sapremo mai quanto bene può fare un semplice sorriso”: guidati da questa frase di Madre Teresa, lo scorso 25 febbraio abbiamo ricordato con commozione e riconoscenza l’anniversario della salita al cielo di un illustre benefattore della nostra opera, Flavio Sordella, alla presenza della moglie e del figlio.

La famiglia ha voluto lasciare, proprio in questa occasione, una piccola offerta da destinare agli alunni più meritevoli. Il centro ha così pensato di premiare le ragazze e i ragazzi che, nonostante le enormi fatiche di questi mesi, non hanno mai perso nessuna ora di lezione, né in presenza a scuola, né in collegamento da casa. (Sia ben chiaro: questi ragazzi, il premio più grande se lo sono assegnati da soli, scegliendo di esserci sempre e partecipando a tutte le lezioni!)

E così ieri ed oggi, durante il “buongiorno” in palestra, la signora Sordella ha consegnato il premio ai ragazzi presenti. Insieme ad esso, i ragazzi hanno ricevuto, dalle mani dell’Ispettore don Leonardo Mancini (il superiore di Salesiani di Piemonte, Valle d’Aosta e Lituania, in visita presso il nostro centro proprio in questi giorni), un breve libro: “Carlo Acutis. 15 anni di amicizia con Dio.”, biografia del giovane santo, morto quindicenne nel 2006 e beatificato lo scorso ottobre da Papa Francesco.

Ecco l’elenco dei ragazzi premiati: il loro impegno possa essere di esempio e stimolo per tutti i loro compagni.


Classi prime: Manna Filippo (riparazione autoveicoli) Dutto Alessandro (riparazione autoveicoli) Torta Matteo (riparazione autoveicoli) Andru Elisa (estetica) Botta Elena (estetica) Ciravegna Chiara (estetica) Dotta Sofia (estetica) Costamagna Cristina (acconciatura) Manfredi Alberto (impianti elettrici) El Faouazaoui Yassine (meccanica industriale) Bergerone Gabriele (meccanica agricola) Brao Christian (meccanica agricola) Burzio Valerio (meccanica agricola)


Classi seconde: Alle Regito (meccanica industriale) Borra Gioele (meccanica industriale) Bertola Simone (riparazione autoveicoli) Biei Diego (riparazione autoveicoli) Paschetta Gabriele (riparazione autoveicoli) Cravero Lorenzo (riparazione autoveicoli) Tornavacca Alessandro (termoidraulica) Arnaudo Simone (carrozzeria) Rosso Luca (carrozzeria) Mastriani Gabriele (carrozzeria) Burlacu Irene (acconciatura)


Classi terze Capellino Ivan (meccanica industriale) Milanesio Luca (meccanica industriale) Sobrero Giodi (meccanica industriale) Alami Rida (meccanica industriale) Piola Jacopo (meccanica industriale) Sobrero Mirko (riparazione autoveicoli) Arnaudo Pietro (termoidraulica) Torta Jacopo (termoidraulica) Guerriore Aurora (acconciatura) Hila Giulia (acconciatura) Mihaila Maria (acconciatura)

*Le classi in stage riceveranno il premio al rientro a scuola.

Esami di Maturità a Valsalice: diciassette volte 100!

Ottimi risultati agli esami di maturità del Liceo Salesiano di Valsalice. Di seguito l’articolo pubblicato sul sito dell’opera con qualche scatto dei ragazzi e delle ragazze che quest’anno hanno affrontato l’esame di Stato.

Diciassette volte 100

Un Esame diverso, figlio del Covid. Non più facile ma semplicemente differente. La Matura seguìta alla chiusura per coronavirus ci ha fatto capire alcune cose, sicuramente prima scontate ma altrettanto certamente non pienamente comprese. Via, a ruota libera.

L’importanza del contatto. La necessità quasi fisica di riallacciare gli sguardi. Esame in presenza lo hanno chiamato: essere presente significa esserci e non demandare ad uno schermo la verifica della propria identità. Noi siamo in quanto persone, docenti ed allievi, non conglobati di pixel. “Vi ringrazio per l’attenzione e posso dire di essere contento di avervi rivisto dopo tanto tempo” ha detto un ragazzo prima di lasciare l’aula al termine dell’esame. E’ stata la frase più intensa degli interi lavori di Maturità. “Contento di avervi rivisto” perchè per tre mesi quel contatto visivo attraverso lo schermo significava solo meccanicamente “vedersi”. La vista è altro, se no perchè Dante avrebbe demandato a questo organo la comprensione di Dio? Quel ragazzo era felice e lo eravamo anche noi. E non (solo) per l’esame.

L’utilità della Dad. Mai etimologia fu più opportuna. “Utile” deriva dal latino “utor” che significa usare, servirsi di. Della didattica a distanza ci siamo serviti, l’abbiamo utilizzata. Subito (in senso di tempo) e al meglio (in senso qualitativo). I docenti l’hanno utilizzata, gli allievi ne hanno fruito. La Dad è stato il meccanismo per non spegnere la luce, lo strumento piegato alla didattica e non viceversa. Non può che essere così in un sistema culturale di trasmissione di saperi in cui l’uomo è ancora al centro. Poteva essere un salto nel buio, alla maturità abbiamo sperimentato che non è stato così. La paura poteva essere che i concetti trasmessi durante la didattica a distanza non si fossero radicati, non fossero diventati “sapere”. Non è stato così e i ragazzi lo hanno dimostrato con esami tutti all’altezza.

L’emozione del ringraziamento. Tante volte si è detto che oggi i grazie non hanno più luogo nella società moderna. Tutto è dato per ovvio, anche nell’educazione, anche nell’insegnamento. Il riconoscimento di un cammino culturale ed umano compiuto insieme scivola nella superficialità della percezione di chi vede tutto per scontato. Per fortuna non è sempre così ed allora quando un presidente di commissione chiede al termine del colloquio ai maturati come questa scuola li ha educati, cosa di loro ha tratto fuori (e-ducere significa proprio quello), è corroborante sentire dalla parola sincera dei ragazzi il grazie per le iniziative culturali e formative, l’interesse per la crescita della persona, gli sforzi per l’aiuto nel cammino.

Giusto, anche i risultati. Parole, parole, parole. Perchè i numeri quest’anno sono un po’ più nascosti. Niente tabelloni affissi, il covid nega l’emozione della lettura diretta e dal vivo dei risultati finali. Un altro rito di passaggio che vola via come le sentenze della Sibilla portate via dal vento. I numeri però ci sono e oltre a definire, parlano. E ci dicono che di quattro sezioni (due di Scientifico tradizionale, una di Scienze Applicate, una di Classico) alla fine sono sbocciati diciassette 100 (6 con lode di cui 3 nella sola classe del Classico) su un totale di 82 maturandi, più del 20% dei candidati. Più altre 15 valutazioni comprese tra il 90 e il 99 a sottolineare la bontà del lavoro svolto.

(30 giugno 2020)

Valsalice: l’Ordine dei Giornalisti premia il Salice

Per la seconda volta negli ultimi tre anni “Il Salice“, la rivista scolastica del Liceo Valsalice di Torino è stato scelto tra i vincitori della XVII edizione del concorso “Il giornale e i giornalismi nelle scuole” bandito dal Consiglio Nazionale dell’Ordine dei giornalisti. Si riporta di seguito l’articolo pubblicato sul sito dell’opera.

L’Ordine dei Giornalisti premia il Salice

Siamo lieti di comunicare che il giornale scolastico realizzato dai ragazzi della vostra scuola è stato scelto tra i vincitori della XVII edizione del concorso “Il giornale e i giornalismi nelle scuole” bandito anche quest’anno dal Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti.

Sul sito www.odg.it sono disponibili gli elenchi delle scuole vincitrici, suddivise per grado scolastico.

La notizia è stata pubblicata anche sulla pagina Facebook del Consiglio nazionale @ODG.OrdinedeiGiornalisti

A breve provvederemo all’invio, per posta ordinaria, del diploma e della medaglia intitolati alla scuola, che purtroppo quest’anno per l’emergenza sanitaria non abbiamo potuto consegnarvi nella tradizionale cerimonia.

Nel congratularmi, a nome dell’Ordine nazionale dei giornalisti, per il risultato ottenuto dal vostro giornale scolastico, invio gli auguri per una serena estate.

Già nel 2018 siamo andati a Cesena a ritirare il premio in un clima di grande amicizia e collaborazione con le altre scuole e con l’Ordine che, non dimentichiamolo, rappresenta i giornalisti italiani. E all’Ordine dei Giornalisti va il nostro grazie per aver saputo valorizzare il grande lavoro svolto. Un riconoscimento di questo tipo valorizza dunque il nostro impegno che si inserisce all’interno di un percorso iniziato 35 anni fa e interamente costruito, parola dopo parola, dai ragazzi della redazione.

Quest’anno sono più di 60, hanno fatto gruppo e squadra prima e dopo il lockdown continuando a partecipare alle redazioni anche quando la scuola era chiusa. Hanno scritto, postato, condiviso pareri ed impressioni. Hanno incontrato professionisti, creato opinione, usato ogni mezzo di comunicazione (da Instagram al web) per parlare di sè e del mondo.

Questa medaglia va a riconoscere il lavoro di Martina e Rachele, la straordinaria curiosità e il vivace desiderio di comunicare con professionalità ed abnegazione di un gruppo che si chiama tecnicamente redazione ma che non è difficile definire come qualcosa di più grande.

L’Ordine dei giornalisti premia «Il Salice»

«Il Salice», il giornale online del Liceo Classico e Scientifico torinese Valsalice, è stata l’unica pubblicazione scolastica del Piemonte tra i vincitori del concorso «Fare il giornale nelle scuole». La premiazione a Cesena lo scorso 5 aprile

Giovedì 5 aprile, presso il teatro Alessandro Bonci di Cesena, davanti ad una platea di oltre 500 ragazzi, l’Ordine nazionale dei Giornalisti ha premiato i vincitori del concorso «Fare il giornale nelle scuole» arrivato alla 15a edizione e riservato all’editoria scolastica. A consegnare gli attestati e le medaglie per i migliori giornali scolastici, oltre al sindaco di Cesena Paolo Lucchi, c’erano Carlo Verna, presidente del Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti e Riccardo Cucchi, storica voce Rai di «Tutto il calcio minuto per minuto». Tra le Scuole secondarie superiori di secondo grado, l’unica pubblicazione del Piemonte a ricevere il premio è stato il giornale online «Il Salice»» curato dagli studenti del Liceo Classico e Scientifico Valsalice, nato nel 1985, in rete da 6 anni ed arrivato quest’anno al numero 100 nel suo formato cartaceo. La redazione (nella foto) è composta da una quarantina di allievi dai 14 ai 18 anni di entrambi i Licei.

Nel corso della premiazione, Riccardo Cucchi ha sottolineato l’importanza da parte dei giornalisti di raccontare storie, comunicare con competenza ed obiettività i fatti senza farsi deviare dalle fake news ed essere «testimoni della realtà», come diceva Enzo Biagi.

Alla redazione de «Il Salice» e all’Istituto Valsalice, tra i Licei torinesi convenzionati con il nostro settimanale per le attività di Alternanza scuola lavoro, le congratulazioni del Direttore e della redazione de La Voce e il Tempo.

(Articolo de “La Voce e il Tempo”)

Bebe Vio all’Agnelli – VideoRacconto

Nella giornata del 20 dicembre, la campionessa olimpica Bebe Vio ha incontrato gli studenti dell’Istituto Agnelli in due momenti, dedicati prima alle medie e poi alle superiori, particolarmente intensi e capaci di entusiasmare i ragazzi e toccare le corde più profonde del loro cuore.

Il VideoRacconto

Bebe Vio incontra gli allievi delle medie

Bebe Vio incontra gli allievi delle superiori

Bebe Vio vince il premio “Giovanni Agnelli”

Beatrice “Bebe” Vio vince ancora. Dopo la medaglia d’oro nel fioretto femminile categoria B ed il bronzo nella gara a squadre a Rio2016, la diciannovenne azzurra si aggiudica anche il primo premio della Fondazione “Giovanni Agnelli” per la medaglia giudicata la più emozionante dagli italiani.

Bebe sarà a Torino per incontrare gli studenti delle scuole superiori su invito della Fondazione Agnelli. L‘iniziativa nasce dal premio che la Fondazione ha voluto assegnare, in occasione del suo Cinquantenario, agli atleti olimpici e paralimpici, chiedendo loro di partecipare a incontri nelle scuole superiori italiane per ragionare sui valori sociali, civili e solidali dello sport.

La Fondazione Agnelli, in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale del Piemonte, rivolge l’invito agli studenti delle scuole secondarie di II grado torinesi, al quale parteciperanno Elia Viviani e Bebe Vio, medaglie olimpiche e paralimpiche, martedì 20 dicembre dalle ore 9 alle 11.30 presso l’Aula Magna del Liceo Vittorio Alfieri, Corso Dante 80 – Torino.

PROGRAMMA
9.00-9.30 – Saluti
Fabrizio Manca – Direttore Generale Regionale per il Piemonte
John Elkann – Vicepresidente Fondazione Giovanni Agnelli
Giovanni Maria Ferraris – Assessore allo Sport della Regione Piemonte (da confermare)
9.30-11.30
Bebe Vio e Elia Viviani vengono intervistati da Carlo De Blasio – Direttore del TGR RAI Piemonte e dialogano con gli studenti.

Al termine dell’incontro Bebe Vio si recherà presso l’Istituto Edoardo Agnelli dove incontrerà gli allievi della casa salesiana.