Si riporta l’articolo pubblicato dai Salesiani di Novara in merito al ritiro spirituale a Malesco che hanno vissuto i ragazzi delle classi prime del liceo dell’Opera.
Le classi prime, da giovedì 19 a sabato 21 settembre, sono salite nella “nostra” Casa di Malesco.
Due sono stati gli scopi di questo ritiro: farci assaporare lo stile educativo della nostra scuola e conoscerci come compagni di un percorso liceale di cinque anni che abbiamo appena intrapreso.
Il primo giorno, 19 settembre, siamo stati accolti, da Don Fabio e dall’equipe (formata da allievi di quarta liceo, exallievi e servizi civili), in modo molto caloroso, sereno e simpatico. Lo slogan del ritiro è stato: “LEGARE E NON ROMPERE”, cioè favorire le relazioni e non creare divisioni. Siamo stati suddivisi nelle varie squadre per svolgere i giochi preparati dagli animatori. Nei giochi siamo stati molto motivati e competitivi, forse anche un po’ troppo!
Alle 18, sia i venerdì, sia sabato, è stata proposta, a chi interessato, la possibilità della Messa all’interno di una piccola cappella della casa. Le giornate si sono concluse con un momento di riflessione.
Venerdì abbiamo fatto una escursione fino in Val Loana, attraversando un sentiero in mezzo al bosco. È stata una camminata semplice, ma molto intensa e piena di valori perché abbiamo affrontato delle piccole difficoltà, abbiamo potuto conoscerci un pochino di più. In una parola “abbiamo fatto gruppo”.
Abbiamo pranzato presso un agriturismo, con una buona polenta calda (necessaria, visto il freddo!) e una straordinaria crostata di mirtilli, talmente buona che tra noi primini e anche tra gli animatori sono addirittura nate delle sfide per accaparrarsi almeno un bis!
La sera, abbiamo chiuso la giornata guardando “Il club degli imperatori”, che ha molto da dire sul modo di vivere la scuola.
L’ultimo giorno, Don Giorgio, che ci ha raggiunto venerdì sera, ha celebrato la Messa nel santuario di Re. Sia la chiesa che la cappella sono bellissime, ricche di decorazioni, affreschi, vetrate colorate, capaci suscitare forti emozioni.
Sono stati tre giorni fantastici in cui abbiamo imparato molto, riflettuto su vari aspetti della nostra vita, fatto conoscenza. Ora siamo pronti per l’avventura che ci attende con una carica in più: non siamo soli, insieme possiamo crescere e stare bene a scuola dando il meglio di noi.
A nome dei compagni, ringrazio tutti coloro che hanno reso possibile questa esperienza: i don, i professori Nicolotti e Morando, i nostri animatori che ci hanno fatto ridere e sorridere sempre, Gabriele e il cuoco Lele per i buonissimi pasti che ci ha preparato!!
Barison Camilla 1^A