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MGS, Consulta nazionale di ottobre

Si è concluso ieri il primo incontro di Consulta nazionale per l’anno pastorale 2024-25! Nel weekend del 26-27 ottobre, infatti, delegati di PG, consigliere di PG e i giovani della Consulta si sono ritrovati a Roma. Questa volta in una nuova location: l’Istituto Salesiano Gerini. Qui, nelle periferie di Roma, l’opera si occupa della formazione professionale e ospita alcuni giovani che accolgono la proposta di vivere dei periodi di convivenza e comunità.

Sono stati davvero molti gli argomenti affrontati in questi giorni come consulta, introdotti da un approfondito momento di conoscenza, che ha permesso anche ai molti nuovi partecipanti di entrare nel clima di condivisione che questi momenti sempre portano con sé.

Quest’anno, poi, ogni incontro di consulta dedicherà una parte del tempo affinché due territori per volta possano raccontare una buona pratica attuata nel proprio MGS, come previsto anche nel regolamento MGS Italia. Questo ci è utile per conoscerci meglio come territori durante il corso dell’anno, e potrebbe anche offrire spunti utili al cammino di ciascun territorio. Questa volta il MGS Lombardia-Emilia ci ha raccontato del cammino della Scuola Formazione Animatori e della revisione che stanno attuando come segreteria territoriale. Mentre il territorio del Triveneto ci ha presentato la Consulta Cammini, le modalità di lavoro di questa e i percorsi che progettano e propongono durante l’anno.

È seguita poi la presentazione del regolamento, che per l’occasione è stato stampato e consegnato come opuscolo a tutti i membri della consulta. Esso è un utile strumento di lavoro che ci ricorda innanzitutto gli obiettivi e il cammino che il MGS Italia è chiamato a perseguire.

Siamo quindi passati, con un lavoro di condivisione a gruppi, a ragionare sui temi concreti della proposta pastorale 25-26, che nel percorso triennale già avviato si concentrerà sul tema della fede.

Abbiamo infine concluso i lavori del sabato con i Vespri, prima di un’ottima cena preparata con cura dai ragazzi che abitano nell’opera! La buonanotte ci ha portati ancora più nello spirito del Gerini: don Flaviano (direttore dell’opera), insieme a Roberta e Daniele ci hanno raccontato delle loro esperienze di convivenza qui, di come queste hanno influenzato le loro vite, della bellezza e della fatica di vivere con così tanti “fratelli”.

La domenica mattina ci ha introdotti a temi dal respiro ampio. Infatti, partendo dal documento del Sinodo dei Giovani tenutosi ad agosto, abbiamo ragionato sul cammino del MGS Italia, sulle priorità che vogliamo darci per questo e i prossimi anni e su come attuarle concretamente.

Infine don Andrea e suor Valeria ci hanno presentato parte del lavoro della cabina di regia che sta seguendo l’organizzazione del Giubileo del Giovani, della quale fanno parte anche Diletta, don Elio e suor Mara.

Abbiamo infine concluso il weekend ringraziando e affidando il lavoro fatto nella Santa Messa, che abbiamo vissuto con i ragazzi del DBweekend.

Il 1° novembre torna la Corsa dei Santi

Da Roma Sette.

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Si corre venerdì 1° novembre a Roma la “Corsa dei Santi”, arrivata alla XVI edizione. 4mila i runner iscritti, da 53 nazioni. Percorreranno 10 chilometri che li porteranno da piazza Pio XII – dove il ritrovo è per tutti alle 8 – ai luoghi più significativi della città, dal Colosseo ai Fori Imperiali, fino ad arrivare in piazza San Pietro, per ricevere, al termine dell’Angelus, la benedizione di Francesco.

Il progetto associato a questa edizione è promosso da Missioni Don Bosco e si intitola: “Subito in campo per ripartire”. Si può contribuire inviando un sms solidale al numero 45594, attivo fino al 5 novembre.

Il progetto è destinato alla realizzazione di una infrastruttura sportiva a Leopoli, in Ucraina: si prevede di ristrutturare un campo di calcio del centro Don Bosco di Leopoli. La struttura  sarà utilizzata dai circa 600 giovani, tra cui 70 bambini e ragazzi, accolti nella casa famiglia Prokova, di età compresa tra i 6 e i 19 anni. Si tratta di orfani o minori sfollati dalle zone più colpite della guerra. A beneficiare del campo di calcio saranno anche 45 ragazzi che hanno subito lesioni agli arti a causa del conflitto. «Il 45594 non è solo un numero. Dietro quel numero ci sono delle persone, i volti di bambini e di ragazzi che chiedono un segno di speranza», dichiara presentando l’iniziativa don Daniel Antùnez, presidente di Missioni don Bosco.

A gareggiare con il pettorale numero 1 sarà la primatista italiana di maratona Sofia Yaremchuk, una degli atleti di elite in gara.

Questa manifestazione – commenta – è un messaggio di sport e solidarietà in un periodo così tragico che sta vivendo la mia Ucraina e la mia Leopoli, città nella quale sono nata e sono cresciuta. Fa male sentire le cose terribili che sta vivendo il mio popolo a causa della guerra. E il pensiero va soprattutto ai bambini che hanno diritto di futuro, hanno diritto di vivere liberi e felici. Grazie allo sport possono crescere migliori perché lo sport apre porte e unisce le persone».

 

Il San Paolo alla Giornata Mondiale dei Bambini di Roma

Notizia a cura dei salesiani del San Paolo.

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Sabato 25 e domenica 26 maggio, un gruppo di bambinigenitori e catechisti dell’oratorio sono stati a Roma, alla giornata mondiale dei bambini, voluta da Papa Francesco.

Il pomeriggio del sabato abbiamo vissuto una grande festa allo stadio olimpico di Roma, con musica, spettacoli e alla fine le domande dei bambini per il Papa.

Domenica mattina Messa solenne in piazza San Pietro. Abbiamo trovato un clima di accoglienza e di festa, e un Papa che vuole bene a tutti ed è attento a ogni persona, bambini genitori e nonni.

Il Card. Ángel Fernández Artime prende possesso della diaconia di Santa Maria Ausiliatrice: “Siamo felici perché Dio riempie la nostra vita”

Dall’agenzia ANS.

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(ANS – Roma) – Domenica 17 dicembre 2023, Terza Domenica d’Avvento, è stata una giornata di festa per la Basilica minore di Santa Maria Ausiliatrice a Roma, a motivo della presa di possesso della diaconia assegnata al Cardinale Ángel Fernández Artime, Rettor Maggiore dei Salesiani di Don Bosco. In una celebrazione sobria e composta, e al tempo stessa genuina e ricca di entusiasmo, il Cardinale ha consegnato ai fedeli un messaggio colmo di fiducia in Dio.

Avendo ritenuto opportuno ascrivere al Collegio dei Cardinali te, diletto figlio, ornato di ottime qualità e benemerito della Chiesa, in questo Concistoro, in forza della nostra potestà apostolica, ti nominiamo Cardinale Diacono, con tutti i diritti e i doveri che sono propri del tuo ordine, assegnandoti in quest’alma Urbe l’insigne tempio di Santa Maria Ausiliatrice in Via Tuscolana, il cui Rettore e Clero insieme con quanti sono addetti ad esso, esortiamo paternamente, perché quando ne prenderai possesso ti accolgano con gioia e ti onorino con devota riverenza. Inoltre, mentre ci rallegriamo vivamente con te, perché eletto nel senato della Chiesa Cattolica tu potrai assisterci nelle questioni di supremo interesse e fare onore alla Sede Romana, preghiamo Iddio benignissimo, ché voglia arricchirti dei suoi doni e confermarti con la sua grazia e con il suo aiuto” è stato il messaggio che il Santo Padre Francesco aveva consegnato il 30 settembre scorso al Rettor Maggiore dei Salesiani, e di cui è stata data lettura all’inizio della celebrazione, subito dopo i primissimi riti iniziali.

Una celebrazione che è stata ricca di simboli e gesti significativi sin dall’inizio: in precedenza, già all’ingresso, il Rettor Maggiore era entrato per la navata centrale della chiesa benedicendo la folla con l’acqua santa e aveva poi ha sostato alcuni momenti in ginocchio davanti al tabernacolo.

La basilica che lo ha accolto era colma di fedeli, parrocchiani, membri dei vari gruppi della Famiglia Salesiana e soprattutto molti bambini, ragazzi e giovani, che hanno partecipato con attenzione alla celebrazione e hanno animato in molti modi la celebrazione – chi nel servizio all’altare, chi nel coro, chi nelle diverse altre funzioni liturgiche necessarie.

Accanto a lui a concelebrare la Messa della Gioia nell’Avvento c’erano diverse decine di salesiani: i membri della comunità della parrocchia, guidati dal parroco, don Valerio Baresi; altri salesiani provenienti dalle comunità di Roma; e il Superiore della Circoscrizione Speciale dell’Italia Centrale, don Stefano Aspettati.

Nel prosieguo della Messa, un sorridente e sereno Card. Fernández Artime, visibilmente a suo agio in una chiesa salesiana e intrisa del carisma di Don Bosco fatto proprio da tutta la comunità educativo-pastorale, ha offerto il pensiero dell’omelia, e ha esordito ringraziando per l’accoglienza ricevuta e aggiungendo: “Mai avrei pensato, quando visitai questa bella Basilica qualche anno fa, che oggi sarei stato qui in mezzo voi a fare questo servizio. Ma crediamo nella nostra fede che Dio è imprevedibile: questa è l’esperienza di tutto noi credenti. E io sono davvero felice di trovarmi qui”.

Quindi ha sottolineato il suo “sentirsi a casa” tra suoi confratelli salesiani e membri della Famiglia Salesiana, omaggiando l’impegno di tutto “a servire la Chiesa lì dove ci troviamo, in qualsiasi parte del mondo”.

Affrontando poi il tema della liturgia del giorno, il X Successore di Don Bosco ha aggiunto: “Oggi celebriamo la Domenica della Gioia, e la Parola è questa: gioisco pienamente nel Signore. Siamo alle soglie dell’evento dell’incarnazione del Figlio di Dio” e “Natale significa Dio con noi, Dio in mezzo a noi”. Quindi, ha proseguito il ragionamento, “dobbiamo testimoniare, con il nostro stile di vita (…) che Dio è con noi” e renderci conto che “siamo felici perché Dio riempie la nostra vita”.

Infine, sul tema della testimonianza, ha specificato che non si tratta di grandi progetti, ma piuttosto di “testimoniare con semplicità che Dio è presente nel nostro cuore e nella nostra vita”, ricordando che “le parole durano poco, ma la testimonianza tocca il cuore”.

La mattinata di festa si è conclusa con un momento di agape fraterna cui è stata invitata tutta la comunità parrocchiale.

Presa di possesso della Diaconia di Santa Maria Ausiliatrice da parte del Card. Fernández Artime

Dal sito infoANS.

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Domenica prossima, 17 dicembre 2023, il Cardinale Ángel Fernández Artime, SDB, Rettor Maggiore della Società Salesiana di San Giovanni Bosco, prenderà possesso della Diaconia di Santa Maria Ausiliatrice in via Tuscolana, a lui assegnata dal Santo Padre Francesco nel corso del concistoro del 30 settembre scorso.

A darne notizia è stata l’Ufficio delle Celebrazioni Liturgiche del Sommo Pontefice, comunicando che il rito avrà inizio alle ore 10:30 nella chiesa romana di Piazza Santa Maria Ausiliatrice, n° 54.

La solenne Eucaristia vedrà la partecipazione di diversi membri del Consiglio Generale della Congregazione e dei salesiani della comunità. Insieme alla comunità parrocchiale è attesa la partecipazione anche di diversi rappresentanti e membri della Famiglia Salesiana.

La diaconia di Santa Maria Ausiliatrice è un titolo cardinalizio, ossia una delle chiese della Diocesi di Roma e delle sue sedi suburbicarie il cui nome e le cui proprietà vengono legati ad un cardinale al momento della sua creazione.

Il titolo cardinalizio, a differenza del particolare incarico ecclesiale cui un cardinale può essere chiamato, è vitalizio, e sta a simboleggiare l’appartenenza del cardinale al clero romano e l’unità del Collegio dei cardinali come strumento di supporto all’attività pastorale del Vescovo di Roma.

La basilica parrocchiale di Santa Maria Ausiliatrice nacque su impulso di Papa Pio XI, che dopo aver approvato il progetto delle scuole professionali che i salesiani vollero dedicargli sulla via Tuscolana a Roma chiese loro di affiancarvi, sin dall’inizio, una chiesa, proponendo egli stesso di consacrarla alla “Madonna di Don Bosco”. Per assecondare il desiderio del Papa si stabilì che il giorno 4 giugno 1929, subito dopo la beatificazione di Don Bosco, si ponesse accanto all’istituto “Pio XI” la prima pietra della nuova chiesa.

Essa venne eretta su progetto degli architetti Nicola Mosso e Giulio Valotti, SDB, tra il 1931 ed il 1936, e consacrata la mattina del 17 maggio 1936 dal cardinale Francesco Marchetti Selvaggiani, Vicario Generale della Diocesi di Roma.

Il tempio è una chiesa a croce latina che misura 72 metri nel braccio maggiore e 42 nel braccio minore. Lo stile è quello delle grandi chiese romane del Rinascimento e come tale venne affrescata da don Giuseppe Melle, SDB, tra il 1956 e 1964. Nella grande volta della navata centrale Melle esprime la potenza della Madre di Dio.

Al centro la Madonna, e la prima chiesa di Maria Ausiliatrice a Torino. Tutto attorno il grande racconto delle vittorie della Cristianità con l’Aiuto di Maria.

È sede del titolo cardinalizio dal 1967 e dal 1969 ha la dignità di basilica minore.

La celebrazione eucaristica sarà trasmessa in diretta, a questo link:

 

Corsa dei Santi 2023: un altro successo di partecipazione e solidarietà

Dal sito infoANS.

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Più di 3.500 persone hanno preso parte alla 15a edizione della Corsa dei Santi, la gara con partenza e arrivo a ridosso di piazza San Pietro, che mira a dare visibilità di festa popolare alla celebrazione di Ognissanti, promuovere i valori dello sport secondo la tradizione educativa salesiana e portare in primo piano un’emergenza umanitaria che chiede solidarietà – quest’anno, il progetto diMissioni Don Boscoper la costruzione di un nuovo complesso sportivo in Guinea Conakry.

Dopo la partenza in via della Conciliazione, la gara ha avuto come scenario le meraviglie della Città Eterna, dal Colosseo a via dei Fori Imperiali, e i corridori provenienti da tutta Italia e da altre 47 nazioni hanno dato vita ad una vera e propria festa di sport e solidarietà. Mentre la maggior parte dei partecipanti – tra cui tante famiglie e persone di ogni età – si sono cimentati nelle prove non competitive (da 10 e da 3 km), tanti sono stati gli atleti e i professionisti che hanno affrontato il percorso competitivo di 10 km.

Sul tracciato, affascinante quanto impegnativo, con diversi saliscendi e le differenti pavimentazioni del centro storico della Capitale, al maschile il successo è andato al 22enne romano Federico Riva (Fiamme Gialle) che ha tagliato il traguardo in 28:38.

“È stata una gara spettacolare – le parole di Riva – perché correre su questo palcoscenico per me che sono romano è qualcosa di speciale. Poi è anche uscito un tempo che dà fiducia per i miei impegni del 2024, un anno con tanti appuntamenti importanti”.

Secondo posto per Stefano La Rosa (Carabinieri, 28:46), terzo per il marocchino Abdessamad El Yaagoubi (Bitonto Runners, 29:15).

Nella prova femminile, vittoria della 24enne Elisa Palmero (Esercito) che ha corso tutta la gara in solitaria chiudendo in 32:28.

“Ho faticato un po’ nella prima parte se si considera che Roma è tutto un saliscendi – ha detto la piemontese – ma il tracciato è qualcosa di straordinario in quanto a bellezza. Era la prima volta che partecipavo e sono molto felice di aver vinto e del crono che ho fatto”.

Alle sue spalle Grazia Razzano (Caivano Runners, 36:06) e la svedese Hanna Bergström (Runcard, 37:29).

Per sostenere l’iniziativa, sulla linea di partenza, tre testimonial d’eccezione, le campionesse di atletica Sara Simeoni, Fiona May e Danielle Madam. In gara, col pettorale numero 1, anche l’olimpionico di nuoto Massimiliano Rosolino che è arrivato in 39:38 (206° in classifica), nell’evento organizzato da “Acsi Italia Atletica” e promosso da “Missioni Don Bosco”.

“È stata una bella festa dello sport, per questo voglio ringraziare tutti i runners che hanno reso possibile questa bellissima giornata contribuendo con il loro gesto alla promozione della campagna di Missioni Don Bosco – ha detto Roberto De Benedittis, presidente dell’Acsi Italia Atletica e organizzatore della gara –Siamo soddisfatti e pronti a ripeterci per l’edizione del prossimo anno”.

Oltre che per il suo percorso unico nel panorama delle corse su strada, la Corsa dei Santi si caratterizzata da sempre per la sua vocazione solidale. Anche quest’anno alla corsa è stato abbinato un progetto promosso da “Missioni Don Bosco”, la Procura Missionaria salesiana con sede a Torino. A Kankan, infatti, in Guinea Conakry, i salesiani vogliono usare lo sport come veicolo educativo attraverso la costruzione di un centro sportivo polifunzionale che sarà utilizzato per promuovere lo sviluppo dei giovani. Un progetto molto prezioso perché fornirà ai 640 beneficiari un luogo sicuro e stimolante per crescere, promuovendo l’inclusione sociale e la coesione – e a cui è ancora possibile contribuire, fino al 5 novembre, inviando un SMS al numero 45594.

“State aiutando ‘Missioni Don Bosco’ a realizzare un progetto in Guinea Conakry, un Paese africano che ha grande necessità di sostegno da tutti coloro che hanno a cuore la formazione di una nuova società in tutto il mondo centrata sulla giustizia, la libertà e la pace. La nostra e la vostra Corsa dei Santi è una opportunità per sostenere la pace, perché lo sport è segno e strumento di pace per sua natura”

ha spiegato don Daniel Antúnez, Presidente di Missioni Don Bosco.

“La Guinea ha diverse questioni da affrontare: il cambiamento sociale, lo sviluppo e il suo nuovo leader, ma la questione principale è aiutare i giovani ad avere un futuro. Giovani vulnerabili che hanno bisogno di qualcuno che gli aiuti a costruirsi un percorso di crescita e una vita migliore”

ha testimoniato da parte sua don Romeo Salami, giovane missionario salesiano in Guinea Conakry, Direttore dell’Ufficio di Pianificazione e Sviluppo dei progetti nell’Africa Occidentale Nord.

I Figli di Don Bosco sono presenti a Kankan, una delle città più popolose della Guinea, dal 1986, con una missione che svolge un ruolo strategico per centinaia di ragazzi dell’area. I salesiani scelsero questa zona per fondare la missione perché conoscevano bene il contesto, il livello di povertà era molto alto, il sistema scolastico insufficiente e il tasso di alfabetizzazione estremamente basso.

Con gli anni l’opera salesiana di Kankan è cresciuta molto e oggi è costituita da un centro di formazione professionale, un oratorio-centro giovanile e una casa di accoglienza al servizio di tutti ragazzi della zona. Il Centro conta attualmente 16 aule e garantisce formazione a circa 315 studenti suddivisi in 3 settori: meccanica generale e saldatura, meccanica automobilistica ed elettricità industriale ed edilizia.

Oltre alle attività formative, il Centro consente a centinaia di ragazzi, non solo a coloro che frequentano i corsi di formazione, di svolgere attività sportive, socioeducative e socioculturali molto preziose, data la totale mancanza di infrastrutture nella zona.

Un Centro che è diventato oramai un luogo sicuro, una casa di formazione ed educazione, uno spazio dove poter giocare e crescere in serenità, nonostante disponga di alcuni impianti sportivi realizzati ben prima degli anni ’90 che risultano oggi fatiscenti, i servizi igienici non siano adeguati e il materiale (palloni, maglie, reti, bandierine da campo, fischietti ecc) non sia sufficiente.

“Sappiamo che i giovani amano gli sport, e se vogliamo aiutarli a costruirsi un futuro dobbiamo essere vicini a loro durante le attività che amano. E così noi salesiano lo usiamo nelle nostre attività e a Kankan stiamo lavorando ad un grande progetto sportivo: vogliamo realizzare nuove infrastrutture e sensibilizzare i ragazzi ad una vita sana, ricca di sport e di inclusione, lavorando sul cambiamento di mentalità. Per questo nel nostro progetto abbiamo coinvolto le persone con disabilità e le donne, spesso ai margini in queste attività”

conclude don Salami.

La Corsa dei Santi è promossa da “Missioni Don Bosco” in collaborazione con Opera Romana Pellegrinaggi. Organizzazione a cura di ACSI Italia Atletica su licenza della Prime Time Promotions. La Corsa gode del patrocinio della Regione Lazio, del Comune di Roma – Assessorato ai Grandi Eventi, Sport e Turismo, del Comitato Olimpico Nazionale Italiano (CONI) e dell’Associazione Arma Aeronautica.

Missioni Don Bosco: Conferenza Stampa di presentazione “Corsa dei Santi” il 31 ottobre a Roma

Si pubblica di seguito il Comunicato Stampa di Missioni Don Bosco.

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Comunicato Stampa
24 Ottobre 2023

Conferenza stampa con don Daniel Antúnez

Sarà presentata il 31 ottobre la Corsa dei Santi a Roma
Quest’anno è a sostegno dei ragazzi della Guinea Conakry

SMS solidale con Missioni Don Bosco per finanziare il progetto
di un polo sportivo nel plesso scolastico Don Bosco a Kankan

 

La 15ma edizione della Corsa dei Santi, evento podistico con partenza e arrivo in Piazza San Pietro in Vaticano mercoledì 1 novembre, è dedicata a un progetto di sviluppo sociale attraverso lo sport in Guinea Conakry, nella città di Kankan.

Lo propone Missioni Don Bosco, la onlus di Torino-Valdocco che sostiene i missionari salesiani nel mondo.

La conferenza stampa di presentazione si terrà

martedì 31 ottobre alle ore 11:00

alla Sala Benedetto XVI del Pontificio Collegio Teutonico Vaticano
(nei pressi dell’Aula Nervi)

con la partecipazione di don Daniel Antúnez, presidente di Missioni Don Bosco, e di Roberto De Benedittis, presidente di ACSI Italia Atletica, ente organizzatore della manifestazione sportiva.

All’evento del 1° novembre parteciperanno le campionesse Fiona May (testimonial di Missioni Don Bosco), Sara Simeoni e Danielle Madam.

Per l’accredito in Vaticano è necessario confermare la presenza alla conferenza stampa entro venerdì 27 ottobre all’Ufficio Stampa di Corsa dei Santi:

Federico PASQUALI

L’ingresso in Vaticano è fissato alle ore 10.30 da piazza del Sant’Uffizio, alle spalle del colonnato a destra della Basilica.

Nel nostro sito trovate tutte le informazioni sul progetto solidale: a Kankan, dopo la realizzazione di un complesso scolastico, che è arrivato ad accogliere quasi 400 studenti, il programma educativo prevede ora la costruzione di un nuovo centro multisportivo che sarà disponibile anche per le attività dei bambini e dei ragazzi del quartiere, attualmente costretti a giocare per la strada, con tutti i pericoli connessi, senza la cura di adulti.

A sostegno del progetto sarà attivo il numero telefonico 45594 per l’invio di un SMS solidale dal 29 ottobre al 5 novembre.

Il programma “Mattino Cinque” condotto da Federica Panicucci si collegherà a più riprese con Piazza San Pietro per seguire l’andamento della Corsa e per ascoltare le interviste di Paolo Capresi.

Antonio R. Labanca
Ufficio Stampa Missioni Don Bosco

CFP Fossano: #cuoriconnessi, insieme per sconfiggere il cyberbullismo

Le classi del CFP di Fossano hanno partecipato collegandosi in streaming, martedì 7 febbraio, all’evento di lancio della campagna #cuoriconnessiRoma, in occasione della giornata mondiale per la sicurezza in rete. Di seguito la notizia a cura del sito del CFP.

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Il 7 febbraio 2023, ricorrono i 20 anni del Safer Internet Day, la giornata mondiale per la sicurezza in rete promossa dalla Commissione Europea e celebrata in contemporanea in oltre 100 nazioni.

Per questa occasione, nel quartiere Esquilino di Roma, all’interno dell’Acquario romano, si è svolto nella giornata di martedì 7 febbraio l’evento di lancio della settima edizione della campagna #cuoriconnessi. Un progetto realizzato dalla Polizia di Stato in collaborazione con Unieuro, nato per sensibilizzare i giovani, i loro genitori e insegnanti sull’uso consapevole della Rete e per affrontare il delicato tema del cyberbullismo.

All’evento hanno partecipato oltre 270mila studenti delle scuole secondarie di primo e secondo livello connessi da tutta Italia. Anche le nostre classi prime hanno partecipato, collegandosi tutte insieme in diretta streaming dalla sala Savio.

Abbiamo ascoltato le storie e le esperienze di giovani e giovanissimi, diverse per territori, culture e dinamiche ma unite da uno stesso filo conduttore: il rapporto, a volte non equilibrato, tra i giovani e il mondo digitale e social.

All’incontro a Roma erano presenti il capo della Polizia Lamberto Giannini e l’amministratore delegato di Unieuro Giancarlo Nicosanti Monterastelli. Ospite d’eccezione, il campione olimpico Marcell Jacobs.

“Una larga parte delle relazioni personali oggi vengono vissute on line e questo riguarda particolarmente le generazioni più giovani, che affrontano con giusto entusiasmo le grandi novità che la tecnologia propone. Non bisogna tuttavia dimenticare che se alcune esperienze sono virtuali, molti dei rischi che si corrono in rete appartengono ad una realtà che può essere molto difficile da affrontare, soprattutto per gli adolescenti”, ricorda il capo della Polizia Giannini. “Essere vittima di un comportamento sbagliato o peggio ancora di un reato, in questa fase delicatissima della vita, può avere conseguenze gravi, per le quali l’attività di repressione non è sufficiente. #cuoriconnessi è la testimonianza dell’impegno della Polizia di Stato per aiutare i ragazzi a riconoscere le situazioni di rischio ed a trovare la forza di parlarne con genitori ed insegnanti”.

Penitenzieria Apostolica: seminario di formazione “Celebrare il sacramento della Confessione oggi”

Il Seminario di formazioneCelebrare il sacramento della Confessione oggi“, promosso dalla Penitenzieria Apostolica e svoltosi al Palazzo della Cancelleria di Roma il 13 e 14 ottobre, è stato rivolto a tutti i fedeli, particolarmente i laici.

L’iniziativa voleva essere un’occasione per affrontare alcune difficoltà che si possono incontrare nell’accostarsi al confessionale e per riscoprire la bellezza liberante dell’incontro sacramentale con il Padre misericordioso, anche attraverso la voce di chi ha sperimentato in prima persona la gioia del perdono.

Riportiamo i video degli interventi principali, partendo dalla giornata del 13 ottobre, con gli interventi di Card. Piacenza, don Fabio Rosini e prof. Mario Polia, antropologo.
Il 14 ottobre mattina è stato invece il turno di Mons. Krzysztof Nykiel con l’intervento “10 (buoni) motivi per non confessarsi“, la discussione “Dal dovere di confessarsi alla grazia della confessione nella gioia del Sacramento della Riconciliazione” e don Marco Panero, SDB con “A confessarsi si impara. Per una pedagogia della confessione“.
A concludere, nel pomeriggio del 14 ottobre, “Disciplina ignaziana dell’esame di coscienza” e testimonianze su come si è approdati alla confessione.

Partecipazioni dei GIOVANI alla Canonizzazione di A. Zatti

Il 9 ottobre prossimo a Roma è in programma la Canonizzazione del salesiano Artemide Zatti, nativo dell’Emilia Romagna, emigrato in Argentina e lì divenuto salesiano. Si tratta della prima canonizzazione di un salesiano non martire e la prima Canonizzazione di un salesiano dal 1954, anno di canonizzazione di san Domenico Savio.
Vista l’importanza dell’evento, oltre al gruppo dei confratelli coadiutori che saranno ospitati dal Rettor Maggiore, l’Ispettoria apre la partecipazione ai tirocinanti e ai giovani che desiderassero essere presenti.

PROGRAMMA:

  • venerdì 7 ottobre
    h 22.30 Ritrovo a Valdocco
    h 23.00 Partenza del bus. Viaggio di notte
  • sabato 8 ottobre
    h 7.00 Arrivo in zona Vaticano. Colazione (ognuno provvede da sè)
    Accesso all’Aula Paolo VI
    h 10.00 S. Messa per la Famiglia Salesiana, presieduta dal Rettor Maggiore, in Aula Paolo VI
    Pranzo al sacco nei pressi del Vaticano
    Visita guidata alla città, a gruppetti
    Trasferimento alla casa Salesiana Pio XI
    Cena e pernottamento con materassini (ciascuno lo porta da casa) nei saloni dell’opera salesiana
  • domenica 9 ottobre
    Colazione
    Partenza in bus per il Vaticano.
    S. Messa presieduta dal Papa, con la canonizzazione
    h 12.00 Angelus. Pranzo al sacco
    h 13.00 Partenza per Torino
    h 22.00 Arrivo a Torino

COSTI

Viaggio + cena del sabato + pernottamento in un salone + colazione + pranzo al sacco: 110 euro (se i partecipanti fossero in numero esiguo, il prezzo potrebbe essere più alto)
Ognuno pensa al pranzo al sacco di sabato e alla cena al sacco di domenica (acquistabili a Roma), al materassino.

DESTINATARI

Giovani sdb, tirocinanti, giovani dell’MGS dalla 3° superiore ai 29 anni, confratelli.

ISCRIZIONI

Da subito, sino ad esaurimento posti, entro il 30 settembre, contattando Don Fabiano Gheller alla mail: fabiano.gheller@31gennaio.net