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Viaggio nelle Sale della Comunità in occasione dei 75 anni di ACEC – Famiglia Cristiana

Si riporta di seguito l’articolo apparso su Famiglia Cristiana.

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Qui facciamo cultura del bene e del bello

PARLA IL PRESIDENTE DON GIANLUCA BERNARDINI

«Da 75 anni lavoriamo per educare in maniera umana e cristiana attraverso film, teatro e incontri»

Le sale della comunità sono un luogo dove le persone possono incontrarsi e ritrovarsi. Dove da settantacinque anni lavoriamo per educare in maniera umana e cristiana attraverso i film, il teatro e gli incontri.

È con questo spirito che i teatri parrocchiali costruiti tra ‘800 e inizio ‘900 sono diventati sale della comunità. Perché è in questi luoghi che si esercita la carità della cultura al servizio del bene e del bello degli uomini e delle donne che abitano questo tempo, questo spazio e questa storia. Questi presidi sono vere e proprie strutture non soltanto parrocchiali, ma pastorali, che accolgono tutti e diffondono i nostri valori.

È questa la forza delle sale della comunità che a distanza di 75 anni dalla costituzione dell’ente che le riunisce”, spiega don Gianluca Bernardini, presidente ACEC, Associazione Cattolica Esercenti Cinema, “permette a questi luoghi di esistere e resistere alla fortissima crisi che attraversa il settore cinematografico tutto dall’avvento della pandemia“.

Le vostre sale come hanno vissuto il periodo della pandemia e come sono ripartite dopo il trauma?

“Le sale della comunità sono esercizi commerciali sul mercato che come tutti con le chiusure hanno sofferto. Dopo il Covid, però, ricreare un rapporto di fiducia con il nostro pubblico è stato naturale. È questa la nostra vocazione. Riportare le persone al cinema dopo gli anni della distanza richiedeva anche una risposta valoriale. E gli oltre 600 presidi che fanno parte dell’ACEC in tutta Italia hanno nelle fondamenta la malta per rispondere ai periodi di crisi: le persone“.

Intende i volontari?

“Certo. Loro sono uno degli aspetti più belli, dinamici e resilienti dei nostri cinema. E sono una comunità, letteralmente”.

Quanti sono in tutta Italia?

“Oltre 20mila e sono il cuore di queste sale, appassionati di cinema, ma anche alleati di una comunità che vuole crescere attraverso la cultura. Grazie a loro i nostri cinema sono a pochi minuti di auto o raggiungibili a piedi da una popolazione di quasi 26 milioni di persone. Uno degli aspetti su cui ACEC lavora da 75 anni, dalla sua nascita insomma, è la passione di questi volontari e la loro professionalizzazione, soprattutto tra i più giovani”.

Ci spieghi meglio.

“Sono tante le storie di registi e attori che si sono innamorati del cinema nelle nostre sale e sono sempre disponibili a tornarci per incontrare gli spettatori. Le dico questo perché, da anni, stiamo puntando a professionalizzare i volontari che nella vita fanno altri lavori o sono in pensione e vogliono essere operatori della sala della comunità. E con ancor più energia dedichiamo tempo e, soprattutto, investimenti economici per dare un contributo ai ragazzi che vogliono lavorare nell’ambito della programmazione culturale di un cinema. E dove possibile, assumerli”.

È questa la priorità della sua presidenza nazionale?

“Assolutamente sì, stiamo ricominciando proprio dalla qualità della proposta e di chi ragiona sulla scelta dei film della domenica, del cineforum, degli incontri e dei teatri che vanno in scena. Perché ciò che dobbiamo continuare a fare è incontrare il nostro pubblico e fargli venire voglia di tornare in sala. Quelle stesse persone che negli anni hanno usufruito e riconosciuto il potenziale e il valore delle nostre proposte, che non sono solo cinematografiche ma utilizzano anche altri linguaggi, come il teatro e la musica. Sempre di più stiamo notando che molte volte abbiamo bisogno di competenze aggiornate all’interno delle nostre sale che sono presidi culturali inseriti a tutti gli effetti in una logica di mercato e di proposta che richiede professionalismo e non improvvisazione”.

La mattina le vostre sale sempre più spesso si riempiono di scolaresche. Perché?

“La cultura visiva permea sempre di più la nostra quotidianità e spesso si chiede alla scuola di educare i ragazzi alla lettura delle immagini. Invece che portare il cinema a scuola, noi lavoriamo per portare le scuole al cinema. Ormai si usano quotidianamente gli audiovisivi in classe, ma anche durante gli incontri di catechesi e in tante occasioni pastorali delle nostre comunità cristiane. Come ACEC non abbiamo fatto altro che accogliere le domande provenienti da più parti. E le nostre matinée sono sempre di più strumento di di formazione e un modo per dialogare e far appassionare i ragazzi al cinema. Ma anche l’occasione per educare alla lettura delle immagini in movimento grazie all’intervento dei nostri critici preparati e spesso cresciuti a loro volta sulle poltroncine della sala della comunità del loro quartiere o paese. In un continuo passaggio di testimone“.

Sala Della Comunità Cuneo: Royal Opera House stagione 2024-2025

Dal sito dei salesiani di Cuneo.

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La Sala della Comunità Cinema Teatro Don Bosco apre la stagione 2024-2025 con il ritorno delle dirette dal Covent Garden di Londra.

A partire dal 10 settembre gli appassionati della Grande Musica potranno vivere le emozioni della lirica e della danza direttamente dalla poltrona del Cinema Teatro Don Bosco!

Il primo appuntamento è per martedì 10 settembre, alle ore 19.30 con Le Nozze di Figaro, riedizione della gloriosa produzione del 2006 dell’opera di W. Amadeus Mozart ad opera del regista David McVicar.

Ying Fang farà il suo atteso debutto alla Royal Opera nel ruolo di Susanna, accanto a Jacquelyn Stucker, già membro del Jette Parker Artists Programme, che interpreterà la Contessa. La direttrice d’orchestra Julia Jones guiderà un cast in gran parte internazionale, di cui faranno parte Luca Micheletti nel ruolo di Figaro, Huw Montague Rendall nel ruolo del Conte Almaviva e Ginger Costa-Jackson, che debutta al Covent Garden nel personaggio di Cherubino. L’amata partitura di Mozart è immediatamente riconoscibile: dall’ironico addio di Figaro a Cherubino in “Non più andrai”, all’aria d’amore di Cherubino alla Contessa “Voi che sapete”. Le Nozze di Figaro è un’opera ricca di umanità e arguzia, di dramma e comicità, e questi la rendono un classico intramontabile dell’intero teatro musicale. Infine, le luci di Paule Constable e le scene di Tanya McCallin trasportano con intensità il pubblico nel dramma della “folle giornata”.

Ecco il programma completo della stagione 2024-2025:

  • Mar 10 set | The Royal Opera | LE NOZZE DI FIGARO | inizio spettacolo ore 19.30
  • Mar 15 ott | The Royal Ballet | ALICE NEL PAESE DELLE MERAVIGLIE | inizio spettacolo ore 20.15
  • Mar 10 dic | The Royal Ballet | CENERENTOLA | inizio spettacolo ore 20.15
  • Mer 15 gen | The Royal Opera | LES CONTES D’OFFMANN | inizio spettacolo ore 19.45
  • Gio 27 feb | The Royal Ballet | IL LAGO DEI CIGNI | inizio spettacolo ore 20.15
  • Gio 20 mar | The Royal Ballet | ROMEO E GIULIETTA | inizio spettacolo ore 20.15
  • Mer 14 mag | The Royal Opera | DIE WALKÜRE | inizio spettacolo ore 18.00
  • Gio 22 mag | The Royal Ballet | BALLET TO BROADWAY | inizio spettacolo ore 20.15

Cinema Teatro Don Bosco Cuneo: evento speciale “Night4Kurt”

Dal sito dei salesiani di Cuneo.

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La Sala della Comunità Cinema Teatro Don Bosco di Cuneo propone una serata di cinema e musica, abbinati per una evento inedito e irripetibile dedicato al ricordo di Kurt Cobain e della musica dei Nirvana a trent’anni dalla scomparsa del carismatico leader del gruppo (avvenuta il 5 aprile 1994): Nigth4Kurt evento in sala sabato 4 maggio, alle ore 21.00.

La serata prevede la proiezione del docufilm di A.J. Schnack “Kurt Cobain: About a Son“, una lunga intervista rilasciata da Cobain al giornalista Michael Azerra che si propone di indagare, attraverso il racconto stesso del musicista, la storia personale di Kurt in cui affondano le radici della sua produzione artistica e delle esperienze ed emozioni che lo hanno condotto nell’arco della sua carriera professionale di musicista.

“Un film consigliato a chi ha ancora voglia di ascoltare la voce di un mito giovanile degli anni 80-90.”

Il film, proiettato in Versione Originale è stato appositamente sottotitolato in italiano da Andrea Cerasovolontario della Sala della Comunità e promotore dell’evento.

A seguire un live di un gruppo cuneese che proporrà un estratto di MTV Unplugged il concerto acustico che i Nirvana eseguirono a New York il 18 novembre 1993.

MartaEliaMatteoMichele e Simone (che avevano già eseguito il concerto in Birrovia nel 2019) riescono nell’impresa di restituire la ricchezza e l’intensità di quella serata storica a New York, mantenendo un ottimo equilibrio tra l’omaggio fedele e l’interpretazione personale dei brani. Non è un’imitazione “a tributo” e le canzoni non sono “solo” delle cover a figurina.

Biglietto Unico € 10.00.

Per prenotazioni: prenotazionidonbosco.cuneo@gmail.com.

La biglietteria apre mezz’ora prima dell’inizio dello spettacolo.

Sala della Comunità Cuneo: secondo ciclo Cinema VOs, film in versione originale sottotitolata

Dal sito dei salesiani di Cuneo.

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Dopo il bel successo del primo ciclo di Cinema VOs, la Sala della Comunità propone un secondo ciclo di film in Versione Originale sottotitolata in Italiano (in gergo VOs), prima della chiusura per la pausa estiva.

Dal 18/04/2024 al 23/05/2024 verranno proiettati sei film tra classici, cult e film più recenti che hanno lasciato un segno nella cultura contemporanea: film di qualità che potreste aver perso al passaggio in sala o vorreste rivedere in versione originale sul grande schermo avvolti nella magia dell’esperienza della sala cinematografica.

Un’occasione per apprezzare a fondo le voci degli attori e lo stile di recitazione, il suono della lingua originale, le scelte sonore del regista e dei tecnici che costituiscono una parte importante della cifra artistica della Settima Arte e che spesso viene modificata o perlomeno alterata dal doppiaggio, anche quando si tratta di una delle più importanti scuole di doppiaggio come quella italiana.

A questa iniziativa si aggiunge l’evento speciale NIGHT 4 KURT di sabato 4 maggio 2024 con la proiezione, sempre in VOs, del documentario Kurt Cobain: About a Son a cui farà seguito un concerto dal vivo con la riproposizione di alcuni brani dello storico MTV’S Unplugged realizzato dai Nirvana il 18/11/1993.

Termineremo il secondo ciclo VOs e la stagione cinematografica 23-24, giovedì 23 maggio con un momento conviviale di chiacchiere dopo la proiezione.

Ecco il calendario del secondo ciclo VOs:

  • Gio 18 aprile | THE HOLDOVERS | The Holdovers – Lezioni di vita | di A. Payne (Commedia, USA, 2023)
  • Gio 25 aprile | LE GRAND BAIN | 7 uomini a mollo | di G. Lellouche (Commedia, Francia, 2018)
  • Gio 2 maggio | THE STRAIGHT STORY | Una storia vera| di D. Linch (Commedia, USA, 1999)
  • Gio 9 maggio | ASTEROID CITY | Asteroid City | di W. Anderson (Commedia, USA, 2023)
  • Gio 16 maggio | CITIZEN KANE | Quarto potere | di O. Welles (Drammatico, USA, 1940)
  • Gio 23 maggio | DER HIMMEL ÜBER BERLIN | Il cielo sopra Berlino | di W. Wenders (Drammatico, Germania, 1987)
  • Evento speciale sab 4 maggio | KURT COBAIN: ABOUT A SON | A.J. Schnack (USA, 2006)

Le proiezioni iniziano alle ore 21.00 | La biglietteria apre mezz’ora prima dell’inizio dello spettacolo.

Biglietti

  • Intero: € 6,00
  • Ridotto (studenti fino ai 25 anni): € 4,50
  • Tessera nominale “4 film VOs”: € 20,00
  • L’evento “Kurt Cobain” Film + Concerto prevede un biglietto unico di € 10,00.

Sala della Comunità Cuneo: rassegna “Linee di Dialogo” tra storia, testimonianze e cinema sul conflitto Israelo-Palestinese

Dal sito dei salesiani di Cuneo.

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Il ruolo del dialogo possibile o concreto in un conflitto radicato e sensibile come quello tra Israele e Palestina, è il fulcro dell’iniziativa proposta dai volontari della Sala della Comunità presso il Cinema Teatro Don Bosco di Cuneo.

Una rassegna che si apre con una prima serata a ingresso libero giovedì 29 febbraio finalizzata a riflettere sul conflitto israelo-palestinese, ponendo in particolare l’accento sul ruolo del dialogo, possibile e concreto, e sulla sua assenza a vari livelli nelle vicende di quei luoghi.

Alle 21.00, accompagnati dal professor Gigi Garelli, sarà l’occasione per ripercorrere la storia dei territori in conflitto, provando così a restituire almeno una parte della complessità del contesto a cui ci si riferisce.

A seguire, l’evento ci condurrà anche in un villaggio palestinese grazie al collegamento in diretta con i volontari dell’Operazione Colomba, corpo non violento di Pace dell’associazione Comunità Papa Giovanni.

In chiusura, ulteriori spunti per la riflessione collettiva arriveranno dalla videotestimonianza di padre cappuccino Paolo Messina, residente a Gerusalemme e che ci condividerà la quotidianità della vita in quei territori.

La rassegna prosegue con il linguaggio del cinema; nei giovedì 7, 14 e 21 marzo ore 21.00, al costo di 5 euro a serata, ci sarà rispettivamente la proiezione di tre film volti a rappresentare diverse storie di quotidiana interdipendenza tra i protagonisti che abitano e vivono nelle terre di conflitto.

Il primo film, Il figlio dell’altra” di Lorraine Lévy realizzato da una troupe composta da israeliani e palestinesi, è un delicato dramma familiare narrato sullo sfondo del conflitto israelo-palestinese e incentrato sull’accidentale scambio di due neonati alla nascita avvenuto quasi diciotto anni prima nell’ospedale di Haifa.

In questo giovedì 7 marzo ore 21.00 vi è quindi l’opportunità di lasciarsi attraversare dalle emozioni e dalle riflessioni generate da una storia fatta di confini, identità, dialogo, maternità e integrazione interculturale.

Giovedì 14 marzo ore 21.00, il film Crescendo” diretto da Dror Zahavi ci consegna idealmente il motto #makemusicnotwar.

Un direttore d’orchestra di fama mondiale, viene avvicinato per mettere insieme un’orchestra giovanile israelo-palestinese per uno spettacolo di pace. Accetta, ma prima deve fare in modo che il suo gruppo superi le proprie convinzioni, paure e fanatismo per collaborare positivamente in qualità di talentuosi musicisti. Una narrazione intensa che vede protagonisti i giovani e racconta di ricerca di pace dentro un conflitti etnico (e non solo), di tradizione e di musica.

Linee di Dialogo si conclude giovedì 21 marzo ore 21.00 con la proiezione di Il giardino di limoni, regia di Eran Riklis, la cui vicenda trae spunto da un episodio realmente accaduto: la battaglia legale di una tenace vedova palestinese in difesa del proprio limoneto a rischio di rimozione, a causa della costruzione sul terreno immediatamente confinante della dimora del ministro della difesa israeliano.

Il film arriva al cuore e alla comprensione di tutti nell’invito, più o meno esplicito, di abbattere i propri muri interiori.

Tutti gli eventi si svolgeranno presso il Cinema Teatro Don Bosco, Via San Giovanni Bosco 21, Cuneo, e inizieranno alle ore 21.00 (l’apertura è prevista dalle 20,30).

È gradita la prenotazione via mail a: prenotazionidonbosco.cuneo@gmail.com.

Cinema VOs alla Sala della Comunità di Cuneo: film in versione originale sottotitolata

Dal sito dei salesiani di Cuneo.

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La Sala della Comunità “Cinema Teatro Don Bosco” dà inizio a Cinema VOs, la prima stagione di film in versione originalesottotitolati in italiano.

A partire da giovedì 1 febbraio, verranno proiettati in lingua originale classicicult e film più recenti che hanno lasciato un segno nella cultura contemporanea: film di qualità che potreste aver perso al passaggio in sala o vorreste ri-vedere in versione originale sul grande schermo, senza pubblicità e senza intervallo.

Vedere un film in versione originale è un’esperienza da vivere per molte ragioni, tra le quali:

  • mantenimento dell’intento originale del regista e del senso linguistico-culturale dell’opera: le traduzioni e gli adattamenti dei dialoghi sono inevitabilmente delle mediazioni, che possono perdere (o devono rinunciare a) sfumature culturali, giochi di parole, scelte linguistiche volute (pensate per esempio agli accenti dialettali, che nella traduzione spesso vengono eliminati)
  • immersione e apprendimento linguistico-culturale: guardare film nella lingua originale può certamente aiutare a migliorare le proprie competenze linguistiche e comunicative, ma soprattutto la lingua di un film porta con sé la cultura di chi la parla in un dato ambiente; pertanto, ascoltare la lingua originale può fornire un’immersione profonda nella cultura di provenienza del film
  • voci originali e autenticità della performance: guardare un film nella lingua originale consente di sperimentare direttamente le sfumature vocali e l’energia emotiva dell’interpretazione degli attori scelti dal regista, così come sono state fissate originariamente

Iniziamo con un primo ciclo di proiezioni in lingua inglese e francese, viaggiando tra le varianti parlate in diversi paesi e regioni del mondo:

  • giovedì 1 febbraio | ANATOMIE D’UNE CHUTE | Anatomia di una caduta | di J. Triet (Francia, 2023, 150’)
  • giovedì 8 febbraio | SPELLBOUND | Io ti salverò | di A. Hitchcock (Stati Uniti, 1945, 111’)
  • giovedì 16 febbraio | CETTE MUSIQUE NE JOUE POUR PERSONNE | A letto con Sartre | di S. Benchetrit (Francia, 2021, 107’)
  • giovedì 24 febbraio | THE BANSHEES OF INISHERIN | Gli spiriti dell’isola | di M. McDonagh (Irlanda, Stati Uniti e Regno Unito, 2022, 114’)

Le proiezioni iniziano alle ore 21.00, la biglietteria apre mezz’ora prima dell’inizio dello spettacolo.

Biglietti: Intero € 6,00 | Ridotto (studenti) € 4,50 | Tessera nominale “4 film VOs” € 20,00

Cinema Teatro Don Bosco Cuneo: ritornano le dirette dalla Royal Opera House

Dal sito dei salesiani di Cuneo il programma della stagione 2023/2024 delle dirette della Royal Opera House, a partire dall’appuntamento del 20 settembre con “L’Oro del Reno“.

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La Sala della Comunità del Cinema Teatro Don Bosco apre la stagione 2023-2024 con il ritorno delle dirette dal Covent Garden di Londra.

A partire dal 20 settembre gli appassionati della Grande Musica potranno vivere le emozioni della lirica e della danza direttamente dalla poltrona del Cinema Teatro Don Bosco!

Il primo appuntamento è per mercoledì 20 settembre, alle ore 20.15 con “L’Oro del Reno“, nuova e audace interpretazione della prima opera del ciclo de L’Anello di Richard Wagner.

Nella locandina di seguito tutti gli appuntamenti:

Cinema Teatro Don Bosco Cuneo: Royal Opera House 2022/2023 – Le Nozze di Figaro

Il Cinema Teatro Don Bosco di Cuneo presenta il prossimo appuntamento della stagione Royal Opera House 2022/2023giovedì 27 aprile alle 19.45Le Nozze di Figaro“. Di seguito i dettagli nel comunicato stampa.

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Giovedì 27 aprile alle ore 19.45 il pubblico cuneese potrà assistere a “Le Nozze di Figaro” sul grande schermo. L’intramontabile produzione di David McVicar dell’opera comica di Mozart sarà trasmessa alla Sala della ComunitàCinema Teatro Don Bosco” in contemporanea con altri 21 Paesi in tutto il mondo

Nel giorno del loro matrimonio, Figaro e Susanna sono emozionati come non mai, ma subentra un intoppo: il Conte Almaviva ha intenzioni disonorevoli nei confronti della futura sposa. Un appuntamento che tra musica e travestimenti condurrà gli spettatori attraverso una folle giornata in casa Almaviva.

L’opera, prima collaborazione di Mozart con il librettista Lorenzo da Ponte, è basata sulla controversa commedia di Pierre Caron de BeaumarchaisLe Mariage de Figaro“, che fu vietata a Vienna per il suo contenuto provocatorio.

La partitura è ricca di meravigliose arie che spaziano dall’umorismo dell’ironico addio di Figaro a Cherubino (“Non più andrai”) alla commozione di “Dove sono”, quando la contessa Almaviva ricorda la felicità passata. Arguta e incantevole, fin dalla sua prima esecuzione l’opera è diventata una tra le più amate del compositore.

Registrata nel gennaio 2022, questa rappresentazione vede protagonista un cast internazionale che comprende Riccardo Fassi, Giulia Semenzato, Germán E. Alcántara e Federica Lombardi. Dirige il direttore della Royal Opera Antonio Pappano.

Biglietti: Intero € 12,00 | Ridotto € 10,00

La Sala aprirà 30 minuti prima dell’inizio dello spettacolo

I prossimi appuntamenti in programma:

  • Mer 24 mag | The Royal Ballet | LA BELLA ADDORMENTATA | inizio spettacolo ore 20.15
  • Mar 13 giu| The Royal Opera | IL TROVATORE | inizio spettacolo ore 20.15

Cinema Teatro Don Bosco Cuneo: “Il miglior regalo”, un film per riflettere sul perdono

Alla Sala della Comunità del Cinema Teatro Don Bosco di Cuneo arriva il docu-fiction “Il miglior regalo” del regista spagnolo Juan Manuel Cotelo. Proiezioni domenica 2 e lunedì 3 aprile alle ore 21. Di seguito il Comunicato Stampa a cura dei Salesiani di Cuneo.

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All’avvio della Settimana Santa che ci conduce alla Pasqua, la Sala della Comunità Cinema Teatro Don Bosco propone un’inedita riflessione sul tema del perdono attraverso la visione del docu-fictionIl miglior regalo” del regista spagnolo Juan Manuel Cotelo (già autore di “Terra di Maria” del 2013 e “Footprints. Il Cammino della Vita” del 2016), con proiezioni domenica 2 e lunedì 3 aprile, alle ore 21.

La storia del film “Il miglior regalo” inizia durante le riprese dell’ultima sequenza di un western. Tutto sembra esser pronto ma all’ultimo momento il regista decide di modificare lo script classico dove il buono uccide il cattivo. Non convinto che la vendetta sia l’unico modo per dare una buona fine al suo lavoro, l’artista decide allora di intraprendere un viaggio nel mondo alla ricerca di una migliore soluzione, per sconfiggere qualsiasi guerra, perché il tema della vendetta diventi il tema del perdono.

Il documentario ripercorre le storie di quelle persone che hanno subito delle perdite durante il genocidio in Ruanda o nelle guerriglie in Colombia; ma propone anche la voce di chi si è sporcato le mani con il sangue di innocenti e che, a distanza di anni, accetta di mettere a nudo la propria coscienza.

Pur non risparmiando alcun dettaglio delle crude vicende, il regista vuole così divulgare un messaggio di riconciliazione, in questi tempi dove l’odio verso gli altri, soprattutto i più deboli, sta dilagando.

Le proiezioni iniziano alle ore 21.00. La Sala apre alle 20.30;

Biglietti:

  • Intero € 4,00
  • Ridotto giovani fino ai 25 anni € 2,00
  • Si può utilizzare la tessera 10 ingressi

Guarda il trailer del film:

 

Cinema Teatro Don Bosco Cuneo: Royal Opera House 2022/2023 – Turandot

Il Cinema Teatro Don Bosco di Cuneo presenta il prossimo appuntamento della stagione Royal Opera House 2022/2023:  mercoledì 22 marzo, alle ore 20.15: l’opera ultima di Giacomo Puccini, Turandot. Di seguito i dettagli nel comunicato stampa.

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Prossimo appuntamento della stagione Royal Opera House 2022/2023 proiettata al Cinema Teatro Don Bosco Cuneo il prossimo mercoledì 22 marzo, alle ore 20.15: l’opera ultima di Giacomo Puccini, Turandot.

Alla corte della principessa Turandot, i corteggiatori che non riescono a risolvere i suoi enigmi vengono brutalmente uccisi. Ma quando un misterioso principe risponde correttamente agli indovinelli, improvvisamente tutto il potere si concentra nelle sue mani. Quando la vita è in bilico, l’amore può vincere su tutto?

La spettacolare ed emozionante messa in scena di Andrei Serban del 1984 rappresenta ormai un classico dell’opera e attinge alle tradizioni teatrali cinesi e italiane per evocare una visione dell’antica Cina intrisa di leggenda e fantasia.

La musica di Puccini è ricca di meraviglie musicali – non ultimo il “Nessun dorma” immediatamente riconoscibile – e offre arie memorabili e momenti di alta drammaticità.

Per la diretta, Antonio Pappano dirigerà un cast internazionale che comprende Anna Pirozzi nel ruolo della Principessa Turandot; Yonghoon Lee nel ruolo di Calaf; Masabane Cecilia Rangwanasha nel ruolo di Liù; Vitalij Kowaljow nel ruolo di Timur.

  • Biglietti: Intero € 12,00 | Ridotto € 10,00
  • La Sala aprirà 30 minuti prima dell’inizio dello spettacolo

I prossimi appuntamenti in programma:

  • Mer 12 apr| The Royal Ballet| CENERENTOLA | inizio spettacolo ore 20.15
  • Gio 27 apr | The Royal Opera | LE NOZZE DI FIGARO | inizio spettacolo ore 19.45 (registrato in gennaio 2022)
  • Mer 24 mag | The Royal Ballet | LA BELLA ADDORMENTATA | inizio spettacolo ore 20.15
  • Mar 13 giu| The Royal Opera | IL TROVATORE | inizio spettacolo ore 20.15