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Don Bosco San Salvario: programma della festa Santi Pietro e Paolo Apostoli

La Parrocchia Santi Pietro e Paolo (Don Bosco San Salvario)  situata in largo Saluzzo a Torino si prepara ai festeggiamenti dei due santi a cui è intitolata la Parrocchia: Ss. Pietro e Paolo apostoli. Da sabato 27 a lunedì 29 giugno, si svolgeranno le celebrazioni dedicate alla festa: un’occasione per essere ancora più uniti anche in questo momento “così diverso”. Di seguito il programma.

SABATO 27 GIUGNO

  • ore 18.30 S.Messa in suffragio dei defunti della parrocchia

DOMENICA 28 GIUGNO verrà distribuito il Pane Benedetto al termine di ogni Messa

  • 8,30 S.Messa
  • 10,00 S.Messa solenne con benedizione del nuovo battistero
  • 11,30 S.Messa di inizio Estate Ragazzi
  • 16,00 Battesimi
  • 18,00 S.Messa

LUNEDI’ 29 GIUGNO

  • 8,00 S.Messa
  • 17,30 Rosario e esposizione Santissimo
  • 18,30 S.Messa di ringraziamento

Il progetto Bella Presenza: con gli oratori la Scuola arriverà nelle strade – La Voce e il Tempo

La Voce e il Tempo di oggi dedica un articolo al progetto nazionale “Bella Presenza” in cui è impegnata l’Educativa di Strada dell’Oratorio Salesiano del San Luigi di Don Bosco San Salvario. Di seguito l’articolo, a cura di Stefano Di Lullo.

A Torino con gli Oratori la Scuola arriverà nelle strade

Contro la dispersione scolastica – Con il progetto nazionale “Bella Presenza” gli insegnanti di alcune scuole torinesi attingono all’esperienza dell’Educativa di strada per non perdere i giovani nel disagio più colpiti dall’epidemia: «per loro la didattica a distanza non è sufficiente»

A Torino alcune scuole usciranno dai propri cancelli fisici e tecnologici e approderanno, grazie alla sinergia con gli oratori e la collaudata esperienza dell’Educativa di strada, nelle vie e nelle piazze per raggiungere i ragazzi che fanno più fatica «a stare dentro» ai percorsi scolastici, soprattutto in questo tempo di pandemia che ha generato disorientamento in particolare in chi è più fragile.

È uno dei frutti del progetto nazionale «Bella Presenza», selezionato dall’impresa sociale «Con i bambini» nell’ambito del Fondo per il contrasto alla povertà educativa minorile, che è stato portato avanti dal 2018 in Piemonte, Campania e Toscana raggiungendo oltre 3.330 minori e quasi mille nuclei familiari, con il coinvolgimento di 700 insegnanti ed educatori.

Il punto sul piano, della durata di 4 anni, è stato fatto martedì 12 maggio nel corso di un seminario on line sul tema «Sconfinamenti. Per una scuola fuori dall’emergenza da costruire insieme».

In Piemonte, a Torino, Cuneo e Racconigi, una rete di associazioni, coordinata dalla cooperativa sociale «Labins», che ha sede in via Maria Vittoria a Torino, negli anni scolastici 2018-2019 e 2019-2020 ha messo in campo azioni, in sinergia con gli istituti scolastici coinvolti e diversi enti del Terzo settore, per riattivare una comunità educante in grado di prendersi carico e accompagnare tutti gli studenti, in particolare chi è più fragile, prevenendo l’insorgere del disagio nelle aule scolastiche che sempre più spesso porta gli adolescenti a smettere di studiare, a vivere alla giornata senza alcun progetto per il proprio futuro.

Le scuole coinvolte a Torino, nelle Circoscrizioni 1, 7 e 8, sono il liceo scientifico Gobetti, il Convitto statale Umberto I e gli istituti Giulio, Pertini, Giolitti e Gozzi Olivetti, a cui si è aggiunta una sperimentazione sull’Istituto comprensivo Gabelli nel quartiere Barriera di Milano.

«La pandemia», sottolinea Patrizia Gugliotti, presidente di Labins e coordinatrice di «Bella Presenza» per il Piemonte, «ha portato ancora di più allo scoperto diseguaglianze e povertà in ambito educativo. Ed ecco l’importanza di una rete che pone al centro il ragazzo. Non è più possibile pensare a percorsi educativi per minori a compartimenti stagni: ovvero da un lato la scuola, dall’altro l’educativa di strada, i servizi sociali, le associazioni, ma è opportuno un lavoro di squadra che accompagni gli studenti in difficoltà partire dalle proprie potenzialità. La distanza fisica dalla scuola apre uno ‘spazio del possibile’, ovvero la possibilità concreta di ripensare l’agire educativo in modo nuovo, aperto ed  inclusivo. Se già nella società prima del Covid-19 il progetto ‘Bella Presenza’ nasceva dalla necessità di mescolare saperi e competenze di insegnanti ed educatori, tempo vissuto dentro e fuori la scuola, ragazzi e territori diversi, quelli fragili insieme a quelli più forti, oggi si ritiene che ‘sconfinare’ debba diventare la regola per costruire interventi educativi e non solo didattici, reticoli di prossimità, educazione porta a porta, metodi creativi e inclusivi che non lascino davvero indietro nessun bambino o bambina, nessun ragazzo o ragazza».

Il progetto in primo luogo punta sull’orientamento a partire dalla scuola media portato avanti con numerose associazioni del territorio attraverso il coinvolgimento attivo delle famiglie e del Terzo settore. Si lavora poi a prevenire il disagio prima che insorga.

L’esperienza dell’educativa di strada portata avanti dagli oratori ha offerto un contributo essenziale, per evitare che in questo tempo di epidemia i ragazzi si perdessero.

«Abbiamo attivato», spiega Marta Romano, educatrice dell’Oratorio salesiano San Luigi di San Salvario, «un’attività di monitoraggio costante con le scuole per capire come i ragazzi stessero vivendo il lockdown, chi si connettesse e chi no con la didattica a distanza. Ed ecco che attraverso i contatti personali, instaurando una relazione, abbiamo supportato la scuola e le famiglie dei ragazzi più in difficoltà proponendo delle attività di laboratorio a partire dalle competenze e dai desideri di ciascuno».

Centrale l’attività realizzata in piazza Galimberti nell’ambito del progetto «Bella Presenza» su iniziativa dell’Istituto comprensivo Pertini nella zona delle palazzine dell’ex villaggio olimpico Moi.

«Lo scorso anno», evidenzia la dirigente scolastica Elena Cappai, «ho segnalato all’educativa di strada la presenza di nostri studenti in piazza Galimberti durante o al di fuori dell’orario scolastico. Ed ecco che gli educatori del San Luigi che animavano attività presso la postazione Spazio Anch’io al Parco del Valentino hanno iniziato a frequentare la zona e intercettare gli adolescenti».

«Lo scopo», continua l’educatrice Romano, «è intraprendere un percorso educativo a partire dalle competenze che gli adolescenti già posseggono. Siamo quindi partiti da laboratori come quello di lettering, che ci hanno permesso di stringere un legame. Abbiamo anche offerto percorsi alternativi alla sospensione scolastica. In questo momento stiamo strutturando delle proposte per l’estate, quando potremo riprendere le attività in strada, in modo da continuare a stare accanto ai ragazzi».

«Data l’efficacia del progetto», prosegue la preside Cappai, «ho proposto  dal prossimo anno di intraprendere attività didattiche in luoghi fuori dalla scuola o alternativi alla didattica a distanza, quindi anche nelle piazze: un piano certamente da strutturare in sinergia con i diversi attori del progetto fra cui l’educativa di strada. La pandemia spinge, infatti, il mondo scolastico a trasformare e ripensare i metodi didattici  tradizionali: è l’unico modo per non perdere nessuno studente soprattutto in questo periodo in cui il rischio della dispersione è aumentato in modo esponenziale».

Don Bosco San Salvario: la stanza virtuale dell’Oratorio

La voglia di rivedersi almeno per un saluto e il desiderio di condividere la situazione attuale che si sta vivendo, ha dato vita ad una “stanza virtuale” all’Oratorio San Luigi di Don Bosco San Salvario. Dopo l’entusiasmo della prima puntata, gli educatori hanno nuovamente riproposto l’iniziativa, attraverso un incontro online con i ragazzi e le ragazze che frequentano normalmente l’Oratorio San Luigi. Si riporta di seguito l’articolo pubblicato sul sito dell’opera il 24 aprile scorso.

L’Oratorio On-Line è ritornato per la 2° puntata!

Ad accogliere i ragazzi don Mario e alcuni educatori:

“Voi state resistendo ad un tempo eccezionale, lo sapete? Neanche i vostri genitori, nonni… resistete ancora un po’. Sapete perché voi siete importanti? Perché siete voi a dover portare speranza in ogni casa!”

Una preghiera tutti insieme per chi sta male, in particolare per una nonna dell’oratorio che è ammalata e ancora un pensiero:

“Quando c’era don Bosco nel 1854 c’era il colera, nessuno riusciva a raggiungere le famiglie. Don Bosco ha mandato nelle case degli ammalati i suoi ragazzi con una medaglietta e nessuno si è ammalato. In questi giorni vedendo i ragazzi del servizio civile portare i pacchi spesa alle famiglie del quartiere mi è venuto in mente questo racconto…la carità è sempre viva e porta speranza!”

Si è continuato chiacchierando coi ragazzi con una sfida quiz che ha visto Vanessa come vincitrice! E al termine una condivisione sul momento che stanno vivendo: Cosa ti manca di più in questo momento? E di cosa avresti bisogno in questo momento? Le risposte sono semplici e concrete, come solo i ragazzi sanno fare!

Mi manca…Fare biennio coi miei amici, le persone che incontravo, stare in sala giochi e … i pettegolezzi in cortile!!

Ho bisogno… di stare insieme facendo giochi e compiti…ma dal vivo non dietro lo schermo!

E sono proprio loro a tirar fuori questa riflessione: prima stavamo sempre al cellulare, ma adesso che è l’unica possibilità non vogliamo…vogliamo vederli dal vivo gli amici!

Dalla prossima settimana l’oratorio aprirà la sua stanza virtuale ogni giorno dalle 17 alle 18 e chi si collegherà incontrerà animatori che lo aspettano!

Don Bosco San Salvario: non chiudere gli occhi – a sostegno delle famiglie bisognose

Si riporta di seguito l’appello di sostegno alle famiglie in difficoltà da parte del direttore della Casa Salesiana di Don Bosco San Salvario, don Claudio Durando.

Carissimi, vi scrivo con il cuore in mano. In questi giorni di fatica per tutti, qualcuno fatica più degli altri. Tante famiglie e/o persone che improvvisamente si trovano senza prospettive per il futuro. Mancanza di soldi per il venir meno del lavoro, sofferenza per solitudine, isolamento… o possibilità di muoversi per la spesa … In molte situazioni, anche grazie alla generosità di molti di voi, soprattutto avvicinandoci a Pasqua, siamo riusciti insieme a venire incontro a tutti con almeno un pacco di viveri. Però stanno sempre più emergendo notizie di persone che non hanno coraggio di chiedere, pur vivendo in questa situazione.

E’ il momento, per chi può, di essere solidali e di aiutarci a vicenda, questo farà del bene a chi lo riceve ma anche, se non di più, a chi lo offre.

Se desiderate sostenere le famiglie in difficoltà …

  • potete consegnare in parrocchia alimenti non deperibili o libere offerte
    dalle ore 9:00 alle 12:00 e dalle 15:00 alle 18:00 da lunedì a venerdì;
  • potete fare un bonifico bancario in favore della Caritas parrocchiale
    a) conto corrente bancario intestato a Parrocchia Ss. Pietro e Paolo Apostoli
    IBAN IT92A0306909606100000115570
    causale: Caritas parrocchiale, aiuto persone in difficoltà
    b) conto corrente bancario intestato a Parrocchia Sacro Cuore di Maria
    IBAN IT85E0311101007000000012589
    causale: Caritas parrocchiale, aiuto persone in difficoltà
  • potete dare la vostra disponibilità per consegna a domicilio della spesa
    comunicandolo in parrocchia (011 6505176) oppure via whatsapp o via e-mail a don Claudio cell.3384908977, claudio.durando@31gennaio.net

Ma soprattutto mi sembra importante da parte di tutti non chiudere gli occhi, non lasciare nessuno solo, sapersi fare vicino e, se possiamo fare noi personalmente qualcosa, farlo. La generosità verso gli altri è sempre ricompensata dal Signore. Almeno 100 volte di più è la sua promessa (Mt 19, 27-29).
Grazie per quanto insieme potremo realizzare per rendere più bella la nostra vita insieme, anche in questo periodo.

don Claudio

Don Bosco San Salvario: la carità non si ferma!

La carità non si ferma all’Oratorio salesiano San Luigi di San Salvario!
In queste settimane di quarantena infatti, alcune famiglie che si sono trovate in difficoltà hanno ricevuto un importante aiuto da parte dell’oratorio del San Luigi, il quale si è attivato nella distribuzione della spesa.

Ecco un estratto dell’attività dell’oratorio:

Al mercoledì, al mattino presto, Andrea si reca al banco alimentare dove carica il furgone con frutta e verdura, arriva poi in oratorio dove trova ad aspettarlo don Mario insieme ai ragazzi della comunità che si danno da fare a scaricare e sistemare le cassette. E’ poi il turno di Giuseppe e Roberta, una giovane coppia che sentendo le necessità del momento si è resa disponibile a dare una mano: raggiungono l’oratorio San Luigi e prima preparano le borse per le famiglie attaccando con cura il nome della famiglia e poi iniziano la distribuzione porta a porta. Dopo di loro arriva il giovane Rachid che ha scelto proprio questo momento di emergenza per diventare volontario e fare il giro con la propria auto dalle famiglie un pò più lontane. Al termine arrivano ancora Loredana e Maria che raccolgono ancora le ultime borse portandole ad alcune famiglie ed anziani in difficoltà.

Ecco il giro di solidarietà che non si ferma. Oggi inoltre la Parrocchia Santi Pietro e Paolo in collaborazione con la Casa del Quartiere svolgerà una grande distribuzione del banco alimentare per oltre 100 famiglie del quartiere. E così, anche in questa “strana” settimana Santa, la carità non si ferma…grazie a tutti i volontari!

Don Bosco San Salvario: FDM: che la sfida continui!

Gli Animatori del gruppo Fuori dalla Media (FDM) della Parrocchia Salesiana del San Luigi di San Salvario hanno messo in campo alcune attività “a distanza” con una serie di sfide settimanali per coinvolgere ragazzi e genitori in questo tempo di emergenza sanitaria. Si riporta di seguito l’articolo pubblicato ieri dal sito dell’opera.
Visto che l’emergenza sanitaria si sta prolungando e la noia rischia di invaderci sempre di più, gli Animatori del gruppo FDM hanno deciso di ricominciare a giocare, riflettere, fare gruppo a distanza insieme ai ragazzi, coinvolgendo anche i genitori. Continueremo a stare insieme con delle sfide settimanali che contribuiranno a far avanzare le classifiche per le quali i ragazzi stavano già competendo prima di questo periodo di isolamento:
BEATI QUELLI CHE…
1) Ci stanno! Vince chi partecipa di più, mettendoci la faccia e il cuore…
2) Giocano! Vince chi fa più punti nei giochi proposti…
3) Camminano! Vince dimostra di fare più “passi”  di crescita…
Ed ecco qua la PRIMA SFIDA che lanciamo ai ragazzi per questa prima settimana e che contribuirà alla classifica BEATI QUELLI CHE… Ci stanno!
Prima di questo stop forzato stavamo iniziando a fare un murales nella nostra stanza, il cosiddetto JoyWall. Se siete ragazzi che “ci stanno” provate a fare un disegno di voi stessi o di qualcosa che vi rappresenta e verrà inserito in una bolla del murales. Così come hanno già fatto due membri illustri del gruppo, due fondatori diciamo (Gesù e Don Bosco)! Potete accompagnarlo con una frase oppure se siete coraggiosi con un video di risposta a quello degli animatori (magari raccontandoci un modo originale con cui trascorrete questo periodo di isolamento…). Quando torneremo in oratorio ovviamente il murales da digitale diventerà reale!
Stay On-line!

Don Bosco San Salvario – L’Oratorio ti è vicino: scopri come

I Salesiani di San Salvario stanno sperimentando nuove forme di accompagnamento nei diversi ambiti di intervento al fine di stare vicino alle famiglie, anche oggi.

Di seguito riportiamo le possibilità di sostegno attivate per rendere sempre più viva la frase di don Bosco:”Vicino o lontano io penso sempre a voi!”

CARITAS

Conosci famiglie del territorio che sono in particolare difficoltà per mancanza di alimenti?

ORATORIO

Hai bisogno di sostegno per i compiti o per studiare a distanza?
Ti senti solo o ti annoi e vuoi fare una chiacchierata con l’educatore o il don?

EDUCATIVA DI STRADA

Conosci dei giovani che sono in difficoltà presso le proprie abitazioni? O giovani che hanno difficoltà con documenti di soggiorno o per il lavoro?

HOUSING

Conosci dei giovani in emergenza abitativa?

PREGHIERA

Vuoi affidare una persona cara o confrontarti con un sacerdote?

Per contattare i Salesiani di Don Bosco San Salvario:

Tel.: 338.72.57.105

Email: oratorio@sanluigitorino.org

Don Bosco San Salvario: #restoacasaconTE

Il direttore della Casa Salesiana di San Salvario, don Claudio Durando, in collaborazione con la Diocesi di Torino hanno pensato come continuare il discorso della catechesi da casa, in famiglia.

Il tema dell’iniziativa divisa su più puntate prende spunto dall’hashtag che ormai è simbolo di questo periodo, #restoacasa, ma con un un significato ancora più profondo con l’aggiunta del “conTe”.

Si riportano di seguito gli estratti della prima e della seconda parte di #restoacasaconTE:

#restoacasaconTE – 1° Puntata

Messaggio da don Claudio e le catechiste di San Salvario per le famiglie e tutti i bambini:

“Carissimi ,

sentiamo più che mai il bisogno di restare vicini anche nella distanza fisica, di comunicare e confermarci nella Speranza e nella fede in questa faticosa, difficile quotidianità.

Con don Claudio e la diocesi abbiamo pensato a come continuare il discorso della catechesi a casa , in famiglia. Trovate allegato uno strumento con diverse proposte, che potete utilizzare con i vostri bambini e ragazzi, e che può lasciare un’eco buona anche in noi adulti.

#restoacasaconTE – 2° Puntata

Messaggio da don Claudio e le catechiste di San Salvario per le famiglie e tutti i bambini:

“Carissimi,

Qui in allegato il foglio con la parola del parroco e notizie della parrocchia e anche la seconda puntata di alcune proposte per aprire in famiglia un tempo di condivisione tra voi con Gesù .

Abbiamo inserito il codice colore per meglio orientarsi, scegliere le proposte più adatte ,tenendo presente che NON è necessario “fare” tutto.

Quello che è davvero importante è che possiate cogliere questo tempo particolare come un’ occasione inaspettata, ma importante, per mettersi in gioco tutti grandi e piccoli , nel desiderio di approfondire la conoscenza di Gesù, in tanti e altri modi , nel cuore della vostra casa .

CI sono diversi link su youtube in cui sentire un salmo disegnato e detto da un bambino , un mosaico particolare, disegni da colorare e il testo del Vangelo a leggere a più voci, o da ascoltare raccontato da una catechista in un video.

A voi e ai vostri figli scoprire e scegliere quello più adatto o che più vi piace.

Speriamo di incontrarci molto presto!”

#restoacasaconTE – 3° Puntata

Carissimi,

ci sono molti modi e stili per mettersi in ascolto e riconoscere la presenza di Gesù accanto a ciascuno di noi. Papa Francesco ieri sera ci ha fatto capire che la preghiera è tutto ascoltare Gesù Parola, chiederci cosa quella Parola dice a noi, alla nostra vita.

Quanto vi offriamo di condividere in famiglia o proporre ai vostri figli non è un obbligo, tanto meno un compito, ma un’opportunità in cui scegliere magari solo l’ascolto del racconto, leggere un quadro che racconta il Vangelo, imparare un piccolo canto.

Questa volta trovate tutto su questo link dell’ufficio catechistico diocesano:

GRAZIE a tutti quelli che ci hanno scritto: le vostre osservazioni, i vostri pensieri i sono per noi un grande aiuto e segno di vicinanza e importanti!

Un affettuoso saluto a voi tutti

Patrizia

P.S. Su google o altro motore di ricerca youtube, digitando Messa Santa Marta, si possono riascoltare le omelie delle Messe di Papa Francesco celebrate ogni mattino alle 7:00.

Salesiani San Salvario: #iorestoacasamarimangoconnesso

Nonostante questo momento di difficoltà e isolamento, gli animatori degli oratori di Don Bosco San Salvario non si sono fermati, anzi. Si riporta di seguito un estratto dell’articolo pubblicato sul sito dell’opera il 20 marzo scorso, a cura di Giulia Venco.

Giovedì 12 marzo sarebbe dovuto iniziare il corso animatori, gestito dalle educatrici Alessia e Giulia, in collaborazione con don Mario e i chierici Paolo e Giovanni, ma naturalmente la convocazione è stata annullata…ma solo quella di persona! Infatti si è deciso di far partire lo stesso il corso, ma in maniera virtuale: le educatrici hanno creato il gruppo “animatori San Salvario 2020” e alle 20,30, ora in cui si sarebbero dovute trovare in oratorio con i ragazzi, hanno mandato alcuni video preparati da loro con istruzioni e idee su come prepararsi per la ormai prossima estate.

I ragazzi hanno risposto bene alla convocazione presentandosi tutti su WhatsApp alle 20.30 come concordato ed esprimendo felicità nel potersi rivedere e nel rivedere le educatrici anche se in forma virtuale. Si tratta di una bella iniziativa per rimanere vicini ai nostri ragazzi e aiutarli a crescere a distanza!

#iorestoacasamarimangoconnesso

#loratorionononsiferma

Animazione Missionaria: il quinto incontro del Corso Partenti 2019/2020

Sabato 15 e domenica 16 febbraio 2020, si è svolto a Valdocco il quinto incontro dedicato al Corso Partenti 2019/2020 promosso dall’Animazione Missionaria ICP e rivolto ai ragazzi che partiranno nell’estate 2020 per un’esperienza di missione.

Il weekend si è proiettato sullo sfondo dell’interculturalità: dapprima, nella giornata di sabato, i ragazzi hanno riflettuto sul concetto di intercultura, guidati dagli animatori del corso. Nella serata di sabato, poi, si è passati alla fase esperienziale di quanto anticipato concettualmente: il gruppo partenti ha così avuto l’occasione di incontrare i ragazzi della comunità di minori dell’oratorio San Luigi di Torino. Una bella serata di allegria, insieme a tanti ragazzi, ognuno con la sua storia, musica e balli e una bella cena preparata insieme.

Dopo cena, in programma la testimonianza di un altro giovane ospite dell’Housing Sociale di Largo Saluzzo e visita alle vie della movida. La giornata di domenica, invece, è stata dedicata all’incontro con Pier Lugi Dovis, presidente della Caritas diocesana di Torino. L’incontro è stato un valido aiuto per comprendere i significati delle parole migrante e rifugiato: dati alla mano, Dovis ha fornito strumenti a sufficienza per conoscere meglio le dinamiche che coinvolgono molte nazioni del mondo e provare a rivoluzionare pregiudizi e schemi che entrano in gioco quando si tratta di conoscere “l’altro”.

Rivivi il momento: