Articoli

Salesiani Lombriasco: auguri di Pasqua per gli exallievi

Si riportano di seguito gli auguri pasquali per gli exallievi delle Scuole Salesiane di Lombriasco da parte del Direttore dell’Opera Salesiana don Marco Casanova e dal Preside Marziano Bertino, con la proposta di “Un caffè insieme per la tua scuola“.

Pasqua 2021

Carissimi/e exallievi/e, 

la festa della Pasqua, cuore dell’esperienza cristiana, ci invita ancora una volta alla speranza che nasce dal Cristo risorto. Nonostante tutto, e anche in questo tempo ancora di pandemia, possiamo cantare il nostro “Alleluia”, incontrare il Cristo risorto e rinnovare la speranza. L’augurio è per tutti e per ciascuno quello di vedere i segni della presenza del risorto anche oggi nella nostra vita, nella Chiesa, nella società e portare noi stessi questa speranza cristiana. Speriamo presto di poter tornare ad incontrarci, forse almeno per la s. Messa nella seconda domenica di Maggio dedicata al raduno annuale, manteniamo i contatti con i messaggi, il gruppo exallievi di facebook, il nuovo sito della scuola che presto vedrà la luce. Sosteniamo la nostra scuola partecipando anche in questo secondo anno scolastico segnato dalla pandemia, alle proposte che ci saranno fatte a partire dall’iniziativa delle erogazioni liberali. Lo scorso anno con il vostro aiuto abbiamo sostenuto spese per lavori di adeguamento delle strutture in base alle norme anticovid, aiutato famiglie in difficoltà nel corrispondere ai pagamenti della retta, portato avanti il cammino della scuola paritaria nel tempo della crisi determinata dalla pandemia. Il Signore risorto faccia a voi e alle vostre famiglie il dono della pace che nasce e viene solo dalla sua presenza. Una preghiera per tutti e per ciascuno dalla nostra comunità salesiana di Lombriasco. 

Tanti cari auguri di buona e santa Pasqua! 

Casanova don Marco
Direttore 

***

E’ una partita a scacchi quella che si sta conducendo da ormai un anno con il virus.

Il nostro avversario sfoggia la sua corona spinosa con caparbietà e determinazione. E’ subdolo e spesso imprevedibile nell’attuare le sue mosse. I suoi “pedoni neri” avanzano sulla scacchiera, giocano e attaccano come schiere compatte.

Noi avversari, “pedoni bianchi”, stabiliamo posizioni e strategie, talvolta repentinamente, con ponderazione e misure d’attacco. Re, alfieri, torri e pedine creano colonne e battaglie, il chiaro e lo scuro diventano meno nitidi e la partita tarda a concludersi.

Tralascio il flusso perpetuo di informazioni che evolvono rapidamente e che provengono dalla rete; i bollettini, le curve epidemiologiche, le mascherine adagiate al viso, i distanziamenti e l’igiene perpetua delle mani. Voglio soffermarmi su altri aspetti e considerare la forza e la positività di alcune nostre azioni. Noi siamo gli “scacchi bianchi”, ve lo ricordo, tutti impegnati nella stessa partita e mi rivolgo in primis a voi cari allievi, a voi colleghi, ai Salesiani e alle famiglie sempre presenti e ad ogni Ex Allievo.

Bisogna resistere; misurare e calcolare, isolarsi e continuare a rimanere a casa, adottare precauzioni e comportamenti sempre retti. Lo ripete chiunque; i moniti, ognuno per se stesso se li prefigge, puntualmente li rimanda agli altri, continuamente, senza tregua.

Siamo stanchi, amareggiati, in molte occasioni indifesi, anzi sfiniti, ma comunque persistiamo. Persistiamo nello stare accanto, nell’essere una scuola… nell’essere una Casa! La nostra scuola Salesiana di Lombriasco… la nostra Casa di Lombriasco!

Mi sto riferendo, e lo ripeto, a voi alunni uniti ai vostri genitori, a voi insegnanti e a coloro che la scuola l’organizzano e la supportano; i Salesiani, il personale al completo, i collaboratori e i sostenitori.

Restare accanto è stata la prima sfida che abbiamo condotto, tutti accorpati assieme. Accadeva lo scorso mese di marzo. Lombriasco doveva rimanere chiuso, in un lockdown utile e necessario per il bene della nazione intera. Eppure Lombriasco doveva esserci, operare e reagire. Lombriasco doveva controbattere alla mancanza dei suoi allievi.

La scuola, in fondo, non è solo quello che succede tra i banchi o nei corridori, ma è anche un richiamo continuo di vita al di fuori dell’Istituto, agli episodi personali nei quali gli insegnamenti vengono realizzati nella quotidianità. Lombriasco è parte del nostro quotidiano in cui gli esempi offerti vengono ripetuti, condivisi e concretizzati con i comportamenti. La scuola si realizza attraverso i compiti assegnati che sono tramiti e ritorni assidui tra gli adulti e i ragazzi.

La scuola è l’insieme delle nostre esperienze e di grandi ricordi che sopravvivono dopo ogni promozione, dopo ogni diploma incorniciato e permangono tra gli indelebili risultati della vita.

In nome di tutto questo, Lombriasco ha provato a creare la sua scuola on line. Ha costruito, giorno dopo giorno, il suo assetto informatizzato, la sua “DAD”, non senza iniziali difficoltà, ponendosi domande e superando criticità; le linee, le telecamere accese o spente, i microfoni e le cuffie funzionanti e ben inseriti, le lavagne virtuali, le email congruamente inoltrate, ecc. ecc.

Con impegno e generosità, a tentoni, con consapevolezze e limature, ha tramutato scrivanie in cattedre, stanze da letto in aule, voci ad alto volume in contatti e abbracci, tastiere in strumenti musicali e computer in finestre aperte e piene di luce.

I vostri “buongiorno” hanno avviato il ritmo di quelle giornate complicate e la vostra partecipazione con il vostro contributo solerte sono state le risposte. Lombriasco può esserci comunque e senza un dove preciso, ma tangibile e fruibile. Può sussistere anche in questa recente ricaduta, in questa nuovo allontanamento di novembre e del dicembre attuale. Anzi, continua più consapevolmente grazie a una procedura assodata e che voi fate funzionare, voi ragazzi, voi genitori. Ci siamo riusciti, ne siamo stati capaci, vi siete impegnati e avete ottenuti voti e giudizi. Avete apprezzato la dedizione dei professori e inteso il valore della loro presenza. Questa strada percorribile ci consente di imparare, insegnare, studiare, riprendere e recuperare. Ci permette di proseguire insieme. Le azioni della scuola non dovranno perdurare su piattaforme e schermi. Questa modalità possiamo conservarla come competenza, ma dobbiamo aspirare e attendere con pazienza il termine di questa emergenza. Mirare a riavere la nostra scuola consueta.

Dobbiamo riaccogliere e recuperare le nostre sane abitudini, di sicuro con dei mutamenti, ma che ci consentiranno di varcare un corridoio con uno zaino alle spalle, di essere incitati da una campanella nel recuperare o nel ritirare i libri e i quaderni, di commettere sbagli e di parlarne in privato con un docente, di discutere e di dibattere con i compagni o di ridacchiare e di disturbare durante una lezione. La scuola è incontro, rapporto e scontro, mediazione e sbaglio che poi si trasforma in successo.

La scuola sono le gite, le cene, le preghiere e le omelie sentite, sono le mani alzate, i pranzi in mensa, le sgridate e i rimproveri, le verifiche scritte e le interrogazioni, sono le pagelle di carta, i diari, le penne e le merende. Ad ora non posso offrirvi un “quando” certo, ma sono fiducioso del suo arrivo.

Vi esorto a guardare verso questo obiettivo comune e a non trascorre queste settimane in balia esclusiva dei monitor, di non scorrere notifiche e sbirciare tra immagini posate ed esibite, in funzione di un tempo che pare fermo e senza voce.

Mi raccomando: osservate i dettagli e i particolari di tutto ciò che vi incombe intorno senza forzare le attese e impegnatevi a gestire i timori e le mancanze. Valorizzate questo periodo sospeso durante il quale dovete essere lungimiranti e recuperate interessi. Tutto questo vi servirà per acquisire capacità di pensiero autonomo rispetto ai problemi nonché a formare delle solide personalità e vi fornirà altresì gli strumenti per creare circostanze di sicura riuscita. Vi chiedo di porre queste cose nelle mente, di pensarci e rifletterci.

I brutti periodi sono parte della vita e servono a crescere e ad apprezzare quelli sereni e preziosi. Speriamo che la distanza non vinca solo sulla scacchiera, ma che ci renda migliorati quando terminerà e saremo nuovamente nella nostra Casa di Lombriasco.

Buona Pasqua ad ognuno di voi e ricordate che Lombriasco, avverso al silenzio, è reale e colloquia con voi da lontano…

Marziano Bertino
Presidente

Un caffè insieme per la tua scuola

Un caffè insieme per la tua scuola. Bere insieme il caffè è un modo per esprimere convivialità, offrire un caffè è un segno di accoglienza, di amicizia, di condivisione. Nei nostri raduni exallievi/e è il momento che corona il pranzo conviviale. Non possiamo farlo in presenza. Ti chiediamo di farlo idealmente insieme per un mese dando la tua erogazione liberale corrispondente (30 euro) per sostenere come lo scorso anno la scuola in tempo di pandemia. Sarà la tua erogazione liberale per le necessità e i progetti della scuola. Rilanceremo l’iniziativa verso il raduno, fatto forse solo online, del mese di maggio e sarà un’adesione annuale alla vita dell’associazione exallievi/e per la scuola cattolica paritaria salesiana di Lombriasco.

CONTINUA A SOSTENERE LA TUA SCUOLA!!! L’attuale normativa sui redditi consente alle PERSONE FISICHE di DETRARRE ed alle IMPRESE di DEDURRE le donazioni a favore di Istituti scolastici senza scopo di lucro o di Enti con personalità giuridica riconosciuta. Nella causale del bonifico bancario andrà indicata la dicitura “EROGAZIONE LIBERALE PER EDILIZIA SCOLASTICA” oppure “INNOVAZIONE TECNOLOGICA” oppure “AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA” a favore delle SCUOLE PARITARIE gestite dall’Ente Ecclesiastico “SCUOLA AGRARIA SALESIANA” con sede a Lombriasco in via San Giovanni Bosco, 7, cap 10040, ai sensi del T.U.I.R. (D.P.R. 2-12-1986 n. 917 all’art. 15 comma 1 lettera i octies)

Dati per il bonifico bancario:

  • IBAN: IT58R0306909606100000111780
  • Intestato a SCUOLA AGRARIA SALESIANA – Lombriasco ABBIAMO BISOGNO DEL TUO AIUTO!

Non si è mai soli davanti al mistero della sofferenza: si è col Cristo che dà senso a tutta la vita. Con Lui tutto ha un senso, compresi il dolore e la morte”.
Giovanni Paolo II

Salesiani Lombriasco: presentazione del progetto COPASUDI

Le Scuole Salesiane di Lombriasco segnalano per martedì 16 marzo la presentazione del progetto “COPASUDI” – Cooperazione di piccole aziende per la coltivazione della soia ad utilizzo diretto. Di seguito il programma.

MARTEDI’ 16 MARZO 2021

dalle ore 14.30 alle ore 16.30 circa

in modalità webinar su piattaforma Meet

  • 14.30 – 14.45 Dove nasce il progetto – Tivano Piercarlo
  • 14,45 – 15,00 Il progetto – Luca Ferrero
  • 15,00 – 15.15 Gli attori nel progetto
  • 15.15 – 16.15 Come coltivare e utilizzare la soia nei sistemi agricoli di piccola scala – Fabiano Miceli (Università di Udine) – Marco Signor (ERSA FVG)
  • 16.15 – 16.30 Prospettive del progetto

La partecipazione al convegno è gratuita.

Occorre iscriversi, inviando una mail all’indirizzo copasudi@gmail.com;

successivamente si riceverà una mail con le credenziali di accesso.

Salesiani Lombriasco: laboratorio tree climbing

Il 5 marzo scorso, la classe quinta dell’Istituto tecnico agrario salesiano di Lombriasco ha preso parte ad una giornata dedicata alla potatura grazie al laboratorio di tree climbing. Di seguito la comunicazione di don Marco Casanova.

Tutti in laboratorio anzi…sugli alberi! Tree climbing a Lombriasco!

Venerdì 5 marzo 2021: una giornata interamente dedicata al tema della potatura con esercitazione guidata da esperti per i 29 allievi/e della classe quinta del nostro istituto tecnico agrario.

Un modo per consentire di mantenere anche quando si è in didattica a distanza un più stretto rapporto con l’ambiente educativo, una bella occasione nel periodo della potatura, per fare esercitazioni guidate spaziando dalla potatura delle piante da frutto nel frutteto didattico a quella delle specie ornamentali nel giardino della scuola, dai metodi classici alla tecnica del tree climbing.

Proprio la tecnica tree climbing ha attirato l’attenzione degli studenti che hanno incontrato il gruppo di allievi di un corso sulla tematica, ospitato in questi giorni presso la nostra scuola.

La spiegazione delle tecniche, la dimostrazione operativa, il confronto con professionisti del settore. La presentazione dell’attività estesa poi anche alla classe terza con il rammarico di non poter coinvolgere la quarta.

La stagione primaverile favorisce queste esperienze di laboratorio per raggiungere i ragazzi nei momenti della DAD e recuperare quell’aspetto esperienziale così importante nell’ambito agrario. Anche un perito agrario può diventare un ottimo operatore della potatura in tree climbing!

Salesiani Lombriasco: al via la stagione avicola salesiana 2021

Con il mese di marzo prende il via la stagione avicola salesiana a Lombriasco. Di seguito la comunicazione di don Marco Casanova.

Eh sì anche nel 2021 e nonostante le incertezze, le difficoltà a muoversi imposte dalla pandemia l’allevamento avicolo della Scuola Agraria Salesiana di Lombriasco offre i suoi prodotti: pulcini, ovaiole, anatre, tacchini, quaglie e faraone per poi arrivare a luglio con i capponi.

Tutti i pomeriggi della settimana e poi anche il sabato mattina è possibile venire nell’azienda per i propri acquisti.

Quello che per la scuola è un laboratorio didattico diventa per tante persone un’occasione di cimentarsi con l’allevamento dei pulcini acquistati, accompagnati dai consigli dei gestori dell’impianto di allevamento della scuola. Una tradizione per molte famiglie della zona, una possibile scoperta per chi arriva dalla città e non ha troppa dimestichezza con i nostri volatili

Vi aspettiamo a Lombriasco se siete già piccoli allevatori o se desiderate iniziare a muovere i primi passi per arrivare a gustare le vostre uova fresche!

DM

Scuola Salesiana di Lombriasco: consegna attestati del primo corso di Apicoltura

Consegna degli attestati martedì 9 febbraio 2021 dopo l’esame finale del primo corso di apicoltura presso scuola agraria salesiana Lombriasco, riservato ad allievi e allieve della classe quinta dell’istituto tecnico agrario. Il corso si è snodato attraverso diversi incontri formativi distribuiti nell’arco di 3 mesi. Con la soddisfazione di tutti i 29 partecipanti il corso ha dato il via all’esperienza dell’apicoltura completata con l’arrivo delle prime arnie e delle attrezzature per la lavorazione del miele.

E’ un progetto ideato da Net4Grow (Daniel Ormeno) e la Scuola Agraria Salesiana di Lombriasco (Don Marco Casanova), in collaborazione con tecnici e professionisti del settore e precisamente con Agripiemonte Miele di Torino.

Il primo obiettivo è creare corsi di formazione professionale dedicati a giovani studenti della Scuola Agraria e professionisti del settore, attenti al mondo dell’apicoltura del futuro ed alla salvaguardia della specie e dell’ambiente.
Un secondo step sarà dedicato all’allestimento di un “orto monastico” che, insieme al posizionamento delle arnie, andranno a completare il percorso di presa di coscienza dei nuovi sistemi di coltura “naturali” rispettando la terra, l’eco-sistema e la salute dell’uomo.

Marco Casanova – Direttore dell’Opera di Lombriasco

Scuola Salesiana Agraria di Lombriasco: agricoltura blu e giovani

La sperimentazione sull’agricoltura blu conservativa della Scuola Salesiana agraria di Lombriasco e l’articolo su “La Pancalera”. Di seguito il testo e l’introduzione del Direttore dell’Opera don Marco Casanova.

Da ormai 4 mesi la Scuola agraria salesiana ha avviato una collaborazione con il settimanale locale “La Pancalera” presente online e distribuito gratuitamente in numerosi comuni del Torinese e della provincia di Cuneo. Su richiesta del giornale stesso si pubblica mensilmente un articolo di carattere tecnico, con un taglio divulgativo nel nuovo inserto riguardante l’ambiente, l’agricoltura, i prodotti tipici locali. Tematiche già affrontate: l’apicoltura, l’elicicoltura, il rapporto fra giovani ed agricoltura oggi, l’agricoltura blu o conservativa e la formazione dei giovani nel settore. L’ultimo articolo fa riferimento appunto alla sperimentazione sull’agricoltura blu conservativa conclusasi 3 anni fa e portata avanti per moltissimi anni dalla nostra scuola in collaborazione con altri enti presso l’azienda agricola salesiana. Questi articoli che compaiono con ampio spazio ed evidenza sono l’occasione per far conoscere alcune tematiche ambientali ed agronomiche sempre con riferimento diretto alla scuola agraria salesiana presente nel territorio.

Don Marco Casanova

Agricoltura blu e giovani

L’agricoltura conservativa detta anche agricoltura blu e il mondo giovanile: quale legame? Il legame c’è perché l’agricoltura conservativa è quella del futuro, anzi per molte realtà è già del presente e i giovani agricoltori, nonché i giovani tecnici del settore sono chiamati a formarsi anche in questo ambito.

Lo sa bene la scuola agraria salesiana che per vari anni ha ospitato e seguito una sperimentazione nell’ambito del progetto “Life help soil “. Una sperimentazione a livello europeo conclusasi nel 2017 e sviluppata in tutta una serie di aziende della pianura padana.

Che cosa è l’agricoltura blu? Un metodo di coltivazione che unisce tecniche di lavorazione del terreno senza l’aratura, con l’introduzione di cover crops, cioè colture intercalari di copertura, avvicendamenti colturali per arrivare alla sostenibilità ambientale pur garantendo il reddito dell’agricoltore. Il tutto con il sostegno anche dei contributi della politica agraria comunitaria che valorizza questo tipo di agricoltura presente anche, se pur in misura per ora ridotta, nel nostro territorio locale.

In Italia va diffondendosi progressivamente perché se pur nata all’estero ed in particolare negli Stati Uniti, può trovare spazio e garantire nuove prospettive riducendo sensibilmente il degrado della fertilità fisica, chimica e biologica del terreno stressato dalla coltivazione intensiva. Quali benefici? Ambientali innanzitutto, in riferimento come detto al terreno che migliora anche la dotazione in sostanza organica nel tempo di qualche anno, ma anche per ridurre l’inquinamento delle acque ad esempio da azoto nitrico. Poi ancora la difesa dall’erosione dei suoli che in collina e montagna , ma non solo, è un problema concreto in tante realtà agricole. La difesa della biodiversità è un altro risultato tangibile e verificabile e non mancano risvolti climatici se la tecnica fosse applicata su vaste superfici.

Giustamente l’agricoltore deve fare i suoi conti ed ecco che l’agricoltura conservativa offre vantaggi con riduzione dei costi fissi e di quelli variabili, riduzione sul costo del lavoro a fronte di ricavi di tutto rispetto. In genere e non senza ragione l’agricoltore è un po’ diffidente davanti a queste proposte eppure il settore trova spazio se l’agricoltura blu è realizzata con attenzione e facendosi un poco alla volta l’esperienza necessaria sul campo.

Insomma ci sono anche dei limiti e l’agricoltore lo sa: riduzione di produzione nei primi anni, costi notevoli per il rinnovamento del parco macchine aziendale, necessità di potenze elevate per le trattrici da usare. Restano però accanto a questi possibili limiti tanti aspetti positivi se è vero che la ricerca e le applicazioni in pieno campo continuano mentre andando ad una fiera di macchine agricole troviamo vari espositori con attrezzature per l’agricoltura conservativa, segno di un interesse del settore.

E i giovani? I giovani come scrivevo all’inizio sono quelli che per mentalità innovativa, passione nel loro lavoro in agricoltura, disponibilità al nuovo possono fare da volano al settore accogliendo le proposte dell’agricoltura blu oggi disponibili anche per nostro territorio. Lo sforzo passa attraverso la preparazione tecnica perché l’agricoltura blu con le sue tecniche di semina su sodo, minima lavorazione, lavorazione a strisce (tecniche con tutti termini in inglese, ma perfettamente traducibili e applicabili nel nostro paese) non si improvvisa.

L’improvvisazione porta anche in questo settore al fallimento e non fa di certo onore a tutta una ricerca portata avanti negli anni anche dalla facoltà di agraria di Grugliasco che in Piemonte si è spesa parecchio in questo ambito.

Agricoltura conservativa o blu e giovani: un binomio vincente per l’agricoltura del presente e del futuro, un binomio per un’agricoltura sostenibile.

Dommi

 Scuola Salesiana di Lombriasco: la festa di don Bosco 2021

Giovedì 28 gennaio i ragazzi  e le ragazze della scuola salesiana di Lombriasco, insieme alla comunità educativa dell’opera, hanno avuto modo di festeggiare San Giovanni Bosco grazie alla celebrazione della S.Messa in suo onore e alle iniziative organizzate nella giornata. Di seguito le parole del direttore della realtà salesiana di Lombriasco, don Marco Casanova.

La festa di don Bosco si sa è una tradizione nella scuola salesiana di Lombriasco: ragazzi, ragazze, la comunità educativa al completo e poi ancora con gli exallievi tanti amici e sostenitori dell’opera.

La s.Messa preceduta dallo spettacolo in palestra, il ritrovarsi tutti insieme per ricordare, celebrare, attualizzare una presenza viva anche oggi nel nostro territorio.

In questo anno la pandemia e le relative norme ci hanno costretto a fare un po’ diversamente: s. Messa con alcune classi mentre le altre hanno seguito da casa via meet, giochi in classe per le medie, film su don Bosco per gli agrari, una dolce sorpresa nell’intervallo. Anche così abbiamo comunque fatto festa giovedì 28 gennaio ringraziando nell’Eucarestia il Signore della vita per il dono di don Bosco alla Chiesa e alla società. Presenti alcuni dei parroci della zona per ricordare che don Bosco è un dono per tutta la Chiesa e che la presenza salesiana nel territorio è intimamente legata a quella di tutta la chiesa. La scuola cattolica salesiana è espressione della Chiesa che si mette al servizio dei giovani nell’educazione e nell’evangelizzazione.

Il gioco su don Bosco per la scuola media culminato nella tombolata salesiana 2021 perché anche con tutte le misure anticovid è possibile vivere un momento di socializzazione e di allegria giocando insieme…dal proprio banco. Il film su don Bosco perché non finiremo mai di conoscere aspetti nuovi della figura del santo dei giovani….alla fine una merenda offerta dalla scuola come segno di festa per tutti e per ciascuno!

Assenti purtroppo i genitori, gli exallievi e gli amici e benefattori dell’opera perché la presenza era di fatto impossibile visto anche gli spazi a disposizione, ma certamente li abbiamo sentiti vicini e presenti a questo momento di festa pur vissuto in modo diverso, limitato, ma sentito con il cuore.

DM

Porte aperte Domenica 17 gennaio 2021 al Lombriasco

Si rende noto che, domenica 17 gennaio  2020 dalle ore 14.30 alle ore 18, in presenza (registrazione all’ingresso, misura temperatura e visita in sicurezza) o a distanza tramite Google Meet, si terrà una giornata di porte aperte presso la scuola agraria salesiana di Lombriasco.

Di seguito tutte le informazioni e gli orari della giornata:

Ore 15 presentazione scuola media
Ore 16 presentazione istituto tecnico agrari

  1. per l’accesso adoperare solo un indirizzo mail …@gmail.com
  2. entrare in GogleMeet cliccando il link: https://meet.google.com/wjm-eapd-urp

 Scuola Salesiana di Lombriasco: il progetto Apicoltura

Il progetto “ApiCultura” alla Scuola Salesiana di Lombriasco è stato ideato da Net4Grow, coordinato da Daniel Ormeno, in collaborazione con tecnici e professionisti del settore. Il corso ha preso forma con grande successo lo scorso 17 di novembre in collaborazione con l’Ente di settore Agripiemonte Miele di Torino. Un secondo step sarà dedicato all’allestimento di un’area sperimentale denominata “prato fiorito” che, insieme al posizionamento delle arnie, andranno a completare il percorso di presa di coscienza dei nuovi sistemi di coltura “naturali” rispettando la terra, l’eco-sistema, la salvaguardia della specie e la salute dell’uomo.

Lo step finale è di creare una rete tra professionisti del settore, tecnici e studenti delle Scuole Agrarie Salesiane nel mondo, per generare scambi di esperienze di tipo tecnico-formative sulle api e sull’ambiente e favorire l’alternanza scuola lavoro per l’esperienza pratica in diversi paesi.

>>> Leggi tutto l’articolo su ANS

Scuole Salesiane Lombriasco – Open Day domenica 22 novembre

Si rende noto che, domenica 22 novembre 2020 dalle ore 14.30 alle ore 18, in presenza (registrazione all’ingresso, misura temperatura e visita in sicurezza) o a distanza tramite Google Meet, si terrà una giornata di porte aperte presso la scuola agraria salesiana di Lombriasco.

Alle ore 15,00 ci sarà la presentazione della scuola media. Alle ore 16,00 invece, la presentazione dell’istituto tecnico agrario.

Per collegarsi online:

  • basterà cliccare su questo link –> Google Meet
  • accedere con una mail di Google (@gmail)