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Lombriasco: corso teorico pratico di pilotaggio droni per l’agricoltura

Dal sito dei salesiani di Lombriasco.

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La Scuola Agraria Salesiana di Lombriasco, in collaborazione con i formatori ed esperti di Eurodrone Academy Scuola di Volo per i Droni, presentano il nuovo corso teorico pratico di pilotaggio droni per l’agricoltura: formazione 4.0 per l’agricoltura di precisione!

Il corso di livello Basic, a pagamento, è indirizzato agli studenti di terza, quarta e quinta della Scuola Agraria Salesiana di Lombriasco (dai 17 anni in su) e si compone di 10 ore di teoria e 1 ora di pratica di volo personalizzata “one to one” con i formatori esperti di Eurodrone Flight Systems.

Sia la teoria che la pratica verranno svolte presso la Scuola, in via Giovanni Bosco 7, Lombriasco (TO).

Il programma del corso toccherà i seguenti argomenti:

  • Normativa
  • Uso portale d-flight
  • Sicurezza del volo
  • Privacy
  • Concetti di base del volo
  • Ruolo dell’operatore
  • Assicurazione
  • Fattori umani
  • Richieste permessi
  • Tutoraggio esame
  • Prova pratica in campo personalizzata (one to one) di 1 ora
  • Dispense

Il corso è previsto fra gennaio e marzo 2024 per un numero minimo di partecipanti di 10 studenti.

Il costo è di € 350,00 + tassa esame finale per il certificato di € 31.00 (costo totale € 381,00).

Importante: a superamento dell’esame finale di volo, Eurodrone rilascerà ad ogni partecipante la Licenza di Volo Open A1/A3.

Iscrizione entro il 15 dicembre 2023, presso la Segreteria della Scuola Salesiana di Lombriasco.

La Scuola Agraria Salesiana di Lombriasco a Cheese 2023

Dal sito dei Salesiani di Lombriasco il resoconto della partecipazione della Scuola Agraria Salesiana di Lombriasco alla manifestazione Cheese di Bra.

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Bra, dal 15 al 18 settembre 2023 si è tenuta la prestigiosa manifestazione “Cheese”, riguardante il mondo dei formaggi, dei latticini e non solo.

La rassegna è stata organizzata grazie a “Slow Food”, un’associazione nata a Bra, nel 1986, che si occupa di promuovere e mantenere la cultura del cibo e delle tradizioni.

Questo sodalizio è stato proprio ciò che ha permesso la presenza della nostra scuola durante la manifestazione.

La partecipazione degli studenti della Scuola Agraria Salesiana di Lombriasco è avvenuta in uno stand, situato in via Guglielmo Marconi, in cui il tema principale trattato è stato quello riguardante il “Prato fiorito”.

Il compito degli allievi è consistito nel gestire e animare l’intero percorso presente nello stand.

La visita si suddivideva in cinque stazioni, le quali andavano a mettere in gioco i cinque sensi che ogni essere umano possiede:

1. Olfatto: all’interno di questa stazione, gli studenti avevano il compito di accogliere i visitatori, spiegare loro cosa fosse un prato stabile e quale fosse la sua reale importanza e, di conseguenza, di far iniziare il percorso sensoriale.

Qui, si potevano svolgere alcune attività come il riuscire ad associare, dall’odore, il fieno (proveniente da prato stabile) al formaggio corrispondente.

2. Tatto: questa stazione era dedicata alla lana e consisteva, utilizzando il tatto, nel far capire e vedere quali sono le quattro fasi principali della raffinazione della lana, dalla tosatura al prodotto finito.

Il percorso, quindi, si divideva in quattro step, in cui era possibile toccare con mano la lana. In questi trovavamo:

    • Lana appena tosata (sucida), con ancora la presenza di grasso (utilizzato successivamente per la produzione di saponi e oli essenziali) e rimasugli di erba e corteccia, dovuti al pascolamento;
    • Lana lavata;
    • Lana lavorata, ovvero quel tipo di lana in cui l’azione di due pettini permette di eliminare definitivamente tutte le scorie presenti sul vello;
    • Prodotto finito, ad esempio cuscini, tovaglie, cappelli, guanti ecc…

Qui, gli allievi dovevano assistere i visitatori e illustrare quali fossero le differenze tra le varie fasi di lavorazione.

3. Vista: in questa postazione erano posizionate due teche di vetro. La prima al cui interno c’era un campione di prato stabile, la seconda contenente un campione proveniente da un terreno di agricoltura convenzionale. L’attività consisteva nel fatto di spiegare (utilizzando la          vista) le differenze e le proprietà che i due terreni possedevano, dal punto di vista biologico e vitale.

Per i bambini più piccoli, invece, era possibile usufruire del memory, nel quale erano presentati i principali insetti e animali presenti all’interno dei prati stabili.

Inoltre, la scuola di Lombriasco ha messo anche a disposizione un’arnia illustrativa, che permetteva la pubblicizzazione del progetto riguardante l’apicoltura, intrapreso da alcuni anni.

4. Udito: l’argomento principale trattato è stato quello riferito agli uccelli. L’obiettivo era quello di far capire quale fosse la loro reale importanza all’interno di un prato stabile.

Gli uccelli potrebbero essere un vero e proprio indice di biodiversità. L’attività consisteva nell’ascoltare tre tracce audio diverse, le quali contenevano rispettivamente il canto delle specie di uccelli presenti in pascoli mediterranei, collinari e alpini. Il compito del visitatore era quello      di indovinare quale fosse la traccia corrispondente al tipo di pascolo.

5. Gusto: con una prenotazione, per alcuni gruppi organizzati è stato possibile partecipare a una determinata degustazione, riguardante prodotti derivati da animali alimentati da essenze provenienti da prato stabile.

Qui, si potevano trovare formaggi quali il Parmigiano Reggiano 24 mesi, un formaggio semi-duro pecorino ed un formaggio fresco ovino e mieli di alta montagna, di presidio “Slow Food” (millefiori di luoghi diversi, uno di rododendro e una melata di abete).

In questo contesto, gli studenti avevano il compito di consegnare i formaggi da degustare alle persone presenti e, in caso di necessità, di aiutare il degustatore a svolgere la sua lezione nel miglior modo possibile.

Questa esperienza, dal punto di vista lavorativo e umano, ci ha arricchiti notevolmente; non solo per essere riusciti a mostrare le nostre competenze tecniche, ma anche e soprattutto per aver avuto l’opportunità di provare ad instaurare un dialogo con persone interessate al progetto.

Desideriamo, inoltre, ringraziare per la professionalità e per la gentilezza il personale di “Slow Food” presente nello stand.

Ci auguriamo che nel prossimo futuro possano esserci altre opportunità simili, che abbiano lo scopo di farci apprendere nuove informazioni e ci introducano, gradualmente, nel mondo del lavoro con le giuste competenze.

Andrea Costanzia e Stefano Surra (IV ITA)

Scuola agraria di Lombriasco, un istituto e una vocazione salesiana che hanno fatto storia

La testata Piemonte Top news presenta la Scuola Agraria Salesiana di Lombriasco, approfondendo la sua storia e le caratteristiche salesiane che la contraddistinguono. Di seguito l’articolo pubblicato su Piemonte Top News.

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LOMBRIASCO. La Scuola Agraria Salesiana di Lombriasco rappresenta un esempio emblematico del valore educativo, scientifico e didattico della missione che Don Bosco scelse di svolgere per la formazione dei giovani.

L’Istituto Tecnico Agrario è parte di un polo salesiano che comprende anche la scuola secondaria di primo grado, il convitto per gli allievi internisti, l’oratorio e il centro giovanile, la parrocchia e un centro per corsi di formazione professionale.

Anche a Lombriasco gli allievi e le famiglie ritrovano i tratti tipici delle scuole salesiane: professionalità, creatività e umanità. La professionalità è testimoniata dal livello di preparazione degli allievi, mentre la creatività è tanto più importante oggi, in un mondo in cui la globalizzazione ha imposto a tutti i produttori agroalimentari l’imperativo della qualità.

A Lombriasco, infatti, l’Istituto Salesiano ha avviato da tempo la raccolta di alcune antiche varietà di frumento, seminate in parcelle sperimentali e destinate ad una rinnovata valorizzazione, all’insegna appunto della qualità. Nelle scuole salesiane, inoltre, la solidarietà si esprime nell’aiuto che le famiglie meno abbienti ricevono dalle altre famiglie, per consentire ai capaci e ai meritevoli di proseguire gli studi.

Ne è passata di acqua nel Po che bagna Lombriasco da quando, a fine ‘800, Don Rua, il primo successore di Don Bosco, su invito del prevosto Don Pietro Zaffiri decise di acquistare il castello del paese per insediarvi una delle Opere della congregazione. In un primo tempo il maniero fu utilizzato per offrire una sede adeguata in Italia ai tanti giovani polacchi che in quell’epoca decidevano di avviarsi alla vita salesiana e agli studi ecclesiastici. I Salesiani si inserirono subito nel contesto sociale locale, tanto che nel 1901 don Giovanni Battista Grosso assunse la direzione della scuola di canto parrocchiale, per addestrare nel canto gregoriano le giovani del paese.

Anche altri salesiani comunicarono la loro passione per la musica ai lombriaschesi: Don Bonvicino con la sua banda e Don Capellari con la corale Hortensia. Con la sistemazione a Torino dei giovani polacchi, il vecchio castello divenne un noviziato, avviando una vicenda educativa e formativa che è un capitolo importante e mai abbastanza valorizzato della storia recente del Piemonte.

Nuovi corsi disponibili alla Scuola Agraria Salesiana di Lombriasco

A partire dal mese di novembre 2021, presso la Scuola Agraria Salesiana di Lombriasco, sono disponibili alcuni nuovi corsi:

  • corso di gestione e potatura degli alberi ornamentali;
  • corsi per il patentino Fitofarmaci ex novo e per il rinnovo dei certificati di abilitazione;
  • corso di formazione per trattoristi/trattrici gommate;

Di seguito le principali informazioni con il rimando alle pagine dedicate ai corsi disponibili sul sito di Lombriasco.

Corso di gestione e potatura degli alberi ornamentali

È disponibile il corso di gestione e potatura degli alberi ornamentali, aspetti teorico-pratici della loro conduzione.

Sede corso: Scuola Agraria Salesiana, via San Giovanni Bosco 7, 10040 Lombriasco

Calendario: 25 e 26 novembre 2021

Orario: 08,30-16,30

Docenti:
Luigi DELLOSTE – Perito Agrario, Arboricoltore certificato E.T.T. (European Tree Technician)
Enrico LEVA – Dottore Agronomo specializzato in controlli di stabilità alberi

>>Vai al corso

Patentino Fitofarmaci (Ex novo)

Sede corso: Scuola Agraria Salesiana, via San Giovanni Bosco 7, 10040 Lombriasco

Calendario: 20, 27 novembre e 4 dicembre 2021

Orario: 8-12/13-17 (4 dicembre 8-12)

Referente: P.A. Tivano Piercarlo – piercarlo.tivano@cnosfap.net

Decreto Ministeriale 22.1.2014 – dozione PAN per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari DGR n. 44-645 del 24.11.2014
Rilascio ex novo certificati di abilitazione

>>>Vai al corso

Patentino Fitofarmaci (Rinnovo)

Sede corso: Scuola Agraria Salesiana, via San Giovanni Bosco 7, 10040 Lombriasco

Calendario: 23,24,30 novembre e 1 dicembre 2021

Orario: 17,00-20,00

Referente: P.A. Tivano Piercarlo – piercarlo.tivano@cnosfap.net

Decreto Ministeriale 22.1.2014 – Adozione PAN per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari DGR n. 44-645 del 24.11.2014
Rinnovo certificati di abilitazione

>>Vai al corso

Corso di formazione per trattoristi/trattrici gommate

È disponibile il corso di formazione per il rinnovo dei certificati di abilitazione per trattoristi/trattrici gommate.

Sede corso: Scuola Agraria Salesiana, via San Giovanni Bosco 7, 10040 Lombriasco

Calendario: 18 novembre 2021

Orario: 14,30-18,30

Referente: P.A. Tivano Piercarlo – piercarlo.tivano@cnosfap.net

Giornate di PORTE APERTE alle Scuole Salesiane Lombriasco

Arrivano le giornate di PORTE APERTE  alle Scuole Salesiane di Lombriasco per scoprire la Scuola media dell’opera, l’Istituto di Agraria e Agroindustria e la Formazione Professionale.

Ecco le date di porte aperte (dalle ore 14.30 alle 18.00):

  • Sabato 23 ottobre 2021
  • Domenica 21 novembre 2021
  • Sabato 11 dicembre 2021
  • Domenica 16 gennaio 2022

SCUOLA MEDIA

Potenziamento Informatica; Potenziamento lingua inglese con insegnante madrelingua; Studio guidato pomeridiano; Numerose attività facoltative.

ISTITUTO DI AGRARIA E AGROINDUSTRIA

Un moderno percorso formativo nel settore agroalimentare con una tradizione di oltre 80 anni.

FORMAZIONE PROFESSIONALE

PROPOSTE CULTURALI E FORMATIVE

  • Avviamento allo studio
  • Studio Assistito
  • Corsi di Sostegno
  • College Allievi Superiori
  • Certificazioni linguistiche, ECDL
  • Convegni formativi
  • Formazione Professionale
  • Corsi Drone
  • Stage Estivi
  • Corsi Degustazione
  • Tornei Sportivi
  • Laboratorio Teatrale e Cineforum
  • Laboratori Vari
  • Ecologia, Mineralogia, altri

COLLABORAZIONI ESTERNE

  • Ordini professionali
  • Comuni Locali
  • Associazioni
  • Ditte Privatà
  • Facoltà Agraria Torino
  • Regione Piemonte
  • Realizzazione campi sperimentali

Nasce il nuovo sito delle Scuole Salesiane di Lombriasco

È online il nuovo sito delle Scuole Salesiane di Lombriasco.

 – salesianilombriasco.it

La nuova piattaforma web nasce dalla collaborazione con l’Ufficio di Comunicazione Sociale dell’Ispettoria e permette di scoprire ogni realtà legata al centro, come la Scuola secondaria di Primo Grado, l’Istituto Tecnico Agraria ed Agroindustria, il Museo di Scienze Naturali, l’azienda agricola, la parrocchia, l’oratorio e tutto ciò che riguarda l’opera a partire dalla Comunità Salesiana.

L’opera salesiana di Lombriasco, nata nel 1894, si è sviluppata negli anni come presenza educativa nel campo scolastico con una sottolineatura, fin dagli inizi dello scorso secolo nell’ambito agrario. Oggi, dopo anni di presenza e di formazione di tanti giovani è tornata a concentrarsi nel settore agroalimentare che affianca la scuola media, la presenza pastorale attraverso la parrocchia e l’oratorio, il servizio alla Chiesa del territorio.

Un servizio di convitto è offerto agli allievi della scuola superiore e la scuola è affiancata dall’attività dell’azienda agraria, vero laboratorio a cielo aperto anche attraverso la collaborazione con enti di ricerca e sperimentazione, facoltà universitarie e privati.

Tra il 1905 e il 1908 la casa si evolve lentamente verso un’organizzazione che diventerà con gli anni esclusivamente agraria e scolastica. Nel 1913 l’acquisto della cascina Macra con 30 giornate di terreno confinanti col parco del Castello, favorisce il riconoscimento della Scuola Teorica-Pratica di Agricoltura, che diventa un incentivo di progresso per il paese e per una vasta zona attorno…

Progetto ApiCultura Net4Grow – Scuola Agraria Salesiana di Lombriasco

La Scuola Agraria Salesiana di Lombriasco e Net4Grow: finalizza il primo ciclo del progetto ApiCultura con la produzione del miele. Il progetto ApiCultura Lombriasco è nato da un percorso formativo elaborato da Net4Grow (Scuole Agrarie Salesiane nel mondo) e la Scuola Agraria Salesiana di Lombriasco di Torino (Italia), con l’obiettivo di riportare l’apicoltura sui banchi dell’Istituto ma con tematiche come la specie, l’ambiente e gli aspetti produttivi e innovativi che ruotano attorno a questo mondo in continua evoluzione. Di seguito l’articolo.

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Il progetto ApiCultura Lombriasco è nato a ottobre 2020 da un percorso formativo elaborato da Net4Grow (Scuole Agrarie Salesiane nel mondo) e la Scuola Agraria Salesiana di Lombriasco di Torino (Italia), con l’obiettivo di riportare l’apicoltura sui banchi della scuola agraria Salesiana Lombriasco, ma con tematiche come la salvaguardia della specie, l’importanza per la cura dell’ambiente, gli aspetti produttivi e quelli innovativi che ruotano attorno a questo mondo ormai in continua evoluzione.

Il risultato ottenuto quest’anno, dopo 10 mesi di gestione, è molto positivo, sia per il completamento del primo percorso formativo, sia per la produzione del miele.

I ragazzi di hanno avuto il piacere di completare il ciclo di formazione per partecipare al loro corso di base apistico, che è stato professionalmente organizzato e realizzato dall’Ente Agri Piemonte Miele di Torino.

Ma l’emozione più grande è stata qualche giorno fa quando alcuni studenti, insieme ad un gruppo di professori e collaboratori dell’Istituto, hanno effettuato la prima smielatura a Lombriasco.

A questo punto è doveroso ringraziare l’azienda Hobby Farm di Biella, nella persona di Riccardo Rubato (ex allievo), il quale ha messo a disposizione 10 arnie complete ed un laboratorio di smielatura, che ci ha permesso di garantire ai giovani la continuità nel percorso tecnico-didattico.

Tra le altre persone che hanno reso possibile l’avvio di questa grande iniziativa ci sono gli ex allievi Marco Trinchero, il quale ha donato le api e contribuito, insieme ad Alessandro Appendino (Apicoltura Aperin) all’assistenza passo a passo dal punto di vista tecnico per la cura di queste piccole “grandi amiche”.

Il progetto continua e si porta verso la seconda fase, quella dedicata all’innovazione. Con l’utilizzo dei sensori terra-aria dal nostro partner X-Farm si rileveranno i dati dell’ambiente fuori e dentro le arnie, per la biodiversità. Per le colture circostanti si applicherà il metodo simbiotico, il quale, grazie alla raccolta e lettura dati di laboratorio, ci consentirà di monitorare i miglioramenti nelle diverse fasi di impollinazione e produttive.

Il nostro obiettivo è iniziare un metodo per lo scambio di dati attraverso la rete di Scuole Agrarie Salesiane nel mondo, con corsi di formazione professionale e con la possibilità di svolgere esperienze di lavoro presso le aziende partners del settore e del progetto.

Una grande sfida sotto il segno della formazione, l’innovazione, gli scambi culturali seguendo gli insegnamenti di Don Bosco sempre a favore del futuro dei giovani.

Daniele Ormeno
Responsabile progetto “Solidale di Don Bosco – Giovani in Agricoltura”
Scuole Agrarie Salesiane nel mondo – Lombriasco
daniel.ormeno@salesianilombriasco.it

Giovani e agricoltura a Lombriasco

Al termine dell’anno scolastico e degli esami di maturità con lodevoli risultati e 29 diplomati, alcuni 100 e due votazioni con lode, la rivista locale “La pancalera“, diffusa sul territorio fra provincia di Torino, e di Cuneo, zona in cui si colloca la Scuola Agraria Salesiana di Lombriasco, pubblica nel mensile di luglio un articolo sulla realtà dell’agricoltura nazionale e i giovani. Un tema caro alla scuola salesiana di Lombriasco sviluppato dal contributo dello scrivente “Dommi” a nome della scuola stessa.

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Giovani: futuro e presente dell’agricoltura anche nel nostro territorio, mi pare di poter dire leggendo alcuni dati che riporto a livello più ampio, ma riferibili anche alla nostra realtà locale. 

Quello dell’agricoltore non è più solo un mestiere del passato o un lavoro portato avanti unicamente dalle vecchie generazioni. All’inizio del 2020, presentando i risultati di un’analisi effettuata su dati Infocamere, Coldiretti annunciava uno storico ritorno alla terra dei giovani con 56mila under 35 alla guida di imprese agricole (+12 per cento negli ultimi cinque anni), un primato nell’Unione europea.

Il settore agricolo vanta più del dieci per cento dei giovani che fanno impresa e creano lavoro in Italia con sette imprese under 35 su dieci che, oltre alla coltivazione, hanno sviluppato attività di trasformazione dei prodotti e vendita diretta, fattoria didattica, agricoltura sociale per l’inserimento di persone svantaggiate, cura del paesaggio e produzione di energie rinnovabili. Sempre secondo l’analisi Coldiretti inoltre, la professionalità, l’innovazione e la passione dei giovani in agricoltura porta le loro aziende ad avere una superficie superiore di oltre il 54 per cento rispetto alla media, un fatturato più elevato del 75 per cento e il 50 per cento di occupati per azienda in più.

Davanti a questi dati c’è da essere orientati alla speranza per il settore agroalimentare ed in effetti anche la percezione immediata di chi lavora nella scuola per la formazione nel settore è quella di un rinnovato interesse. Nelle aule dell’istituto salesiano di Lombriasco non troviamo più solo figli di agricoltori, ma anche altre ragazze e ragazzi desiderosi di entrare nel mondo dell’agroalimentare con le sue varie sfaccettature.  Resta pur vero che solo il 11% di tutte le aziende agricole dell’Unione europea (UE) è gestito da agricoltori al di sotto dei 40 anni – e convincere un maggior numero di giovani ad avviare un’attività agricola rappresenta una vera sfida.E che di fronte all’invecchiamento della popolazione agricola l’UE sta intensificando gli sforzi per incoraggiare i giovani a diventare agricoltori. I giovani agricoltori ricevono aiuto per far decollare la loro attività con sovvenzioni all’avvio, sussidi al reddito e altre forme di sostegno come la formazione supplementare. Sostenere la prossima generazione di agricoltori europei non solo migliora la competitività futura dell’agricoltura europea, ma contribuisce anche a garantire l’approvvigionamento alimentare dell’Europa per gli anni a venire.

Insomma la formazione dei tecnici e degli imprenditori del settore agricolo per i prossimi anni è fondamentale perché senza la preparazione tecnica mancherebbe una solida base che garantisca possibilità effettive in un settore dove non ci si improvvisa e dove le difficoltà possono essere varie. Serve capacità di innovazione per essere concorrenziali sul campo e capaci di trovare una sostenibilità per la propria passione, importante ,ma non sufficiente.

Questa mentalità vincente va fatta crescere e coltivata quotidianamente nella formazione dei ragazzi anche a scuola dove spesso non si vede l’utilità di una cultura più ampia e solida nell’ambito del cammino scolastico, non trovandovi la spendibilità immediata e concreta. Leggo su una rivista il titolo che parla di un’agricoltura che è giovane, ma tra me penso che questo sarà vero e duraturo nella misura in cui sapremo formare i giovani nell’ambito delle nostre scuole con serietà, impegno, sguardo all’innovazione in un mondo globalizzato

Dommi

 

E non ci sono solo gli under 35 che portano avanti l’azienda agricola di famiglia, ma anche i giovani agricoltori di prima generazione che, con un altro tipo di formazione (metà sono laureati) o una provenienza da altri settori, hanno scommesso sulla campagna, vista sempre più come un’opportunità occupazionale e di crescita professionale.

Sono numerosi poi i giovani che decidono di coltivare con il metodo biologico e di associarsi a servizi innovativi che permettono un contatto diretto con i consumatori. 

Salesiani Lombriasco: laboratorio di agricoltura sinergica

Un laboratorio di agricoltura sinergica nell’ambito del corso di agronomia alle Scuole Salesiane di Lombriasco. Di seguito la descrizione dell’iniziativa a cura del Direttore dell’Opera don Marco Casanova.

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Le Scuole Salesiane di Lombriasco organizzano per il 16 aprile un momento formativo online sulla prelazione agraria. L’incontro è rivolto alle ultime classi dell’istituto tecnico agrario e ai professionisti del settore. Di seguito le informazioni per partecipare al webinar che si terrà in Meet, previa iscrizione.

Si è svolto in tre momenti diversi per la classe terza dell’Istituto tecnico agrario il laboratorio che nell’ambito del corso di agronomia ha portato alla realizzazione di un orto sinergico. Voluto dagli insegnanti Casanova e Remogna, guidato dalla dottoressa Annalisa Rolfo, il laboratorio ha previsto una lezione online e due in campo con la partecipazione di tutta la classe.

Occasione per un’attività in campo, momento anche di aggregazione per la classe in DAD il nostro orto ora è pronto per essere accudito. Scelto dai ragazzi per la forma il nome “CONT-ORTO“.

Occasione per avvicinarsi a questo tipo di agricoltura decisamente inusuale ed alternativa, ma con elementi interessanti. Speriamo di potervi presto accogliere a Lombriasco per vedere il nostro orto sinergico dotato di impianto di irrigazione a goccia, già in parte seminato con specie diverse e fra loro consociate, ma in attesa di svilupparsi ulteriormente.

Salesiani Lombriasco: webinar sulla prelazione agraria

Le Scuole Salesiane di Lombriasco organizzano per il 16 aprile un momento formativo online sulla prelazione agraria. L’incontro è rivolto alle ultime classi dell’istituto tecnico agrario e ai professionisti del settore. Di seguito le informazioni per partecipare al webinar che si terrà in Meet, previa iscrizione.

In questi due ultimi anni scolastici l’attività sempre vivace di convegni e momenti formativi in ambito agrario organizzati spesso grazie all’interessamento di exallievi si è di fatto drasticamente ridotto e del tutto azzerato in presenza. Il 16 aprile si torna online con un momento di formazione destinato alle ultime classi dell’istituto tecnico agrario, a professionisti del settore.

Don Marco Casanova

LA PRELAZIONE AGRARIA:
PROFILI OPERATIVI

venerdì 16 aprile 2021
h. 14.30-16.00

PROGRAMMA

venerdì 16 aprile 2021

  • 14.30 – 14.45 Introduzione al webinar (moderatore dott. E. LEVA – Agronomo);
  • 14.45 – 15.45 Prelazione agraria: analisi casi concreti. Avv. Riccardo MARTINOLI – Foro di Milano;
  • 15.45 – 16.00 Dibattito e conclusione.

Evento in modalità webinar su piattaforma Meet: meet.google.com/xvn-ssai-xav

La partecipazione al seminario è gratuita.

Occorre inviare una mail di iscrizione a: enrico.leva@fastwebnet.it

La partecipazione al convegno riconosce nr. 0,25 CFP SDAF 11 per la categoria dei Dott. Agronomi e Dott. Forestali/Rif. Regolamento CONAF 3/2013. Sono previsti crediti formativi per Avvocati, Periti Agrari ed Agrotecnici.