Scuola Salesiana di Lombriasco: la festa di don Bosco 2021

Giovedì 28 gennaio i ragazzi  e le ragazze della scuola salesiana di Lombriasco, insieme alla comunità educativa dell’opera, hanno avuto modo di festeggiare San Giovanni Bosco grazie alla celebrazione della S.Messa in suo onore e alle iniziative organizzate nella giornata. Di seguito le parole del direttore della realtà salesiana di Lombriasco, don Marco Casanova.

La festa di don Bosco si sa è una tradizione nella scuola salesiana di Lombriasco: ragazzi, ragazze, la comunità educativa al completo e poi ancora con gli exallievi tanti amici e sostenitori dell’opera.

La s.Messa preceduta dallo spettacolo in palestra, il ritrovarsi tutti insieme per ricordare, celebrare, attualizzare una presenza viva anche oggi nel nostro territorio.

In questo anno la pandemia e le relative norme ci hanno costretto a fare un po’ diversamente: s. Messa con alcune classi mentre le altre hanno seguito da casa via meet, giochi in classe per le medie, film su don Bosco per gli agrari, una dolce sorpresa nell’intervallo. Anche così abbiamo comunque fatto festa giovedì 28 gennaio ringraziando nell’Eucarestia il Signore della vita per il dono di don Bosco alla Chiesa e alla società. Presenti alcuni dei parroci della zona per ricordare che don Bosco è un dono per tutta la Chiesa e che la presenza salesiana nel territorio è intimamente legata a quella di tutta la chiesa. La scuola cattolica salesiana è espressione della Chiesa che si mette al servizio dei giovani nell’educazione e nell’evangelizzazione.

Il gioco su don Bosco per la scuola media culminato nella tombolata salesiana 2021 perché anche con tutte le misure anticovid è possibile vivere un momento di socializzazione e di allegria giocando insieme…dal proprio banco. Il film su don Bosco perché non finiremo mai di conoscere aspetti nuovi della figura del santo dei giovani….alla fine una merenda offerta dalla scuola come segno di festa per tutti e per ciascuno!

Assenti purtroppo i genitori, gli exallievi e gli amici e benefattori dell’opera perché la presenza era di fatto impossibile visto anche gli spazi a disposizione, ma certamente li abbiamo sentiti vicini e presenti a questo momento di festa pur vissuto in modo diverso, limitato, ma sentito con il cuore.

DM