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Primo webinar di formazione sul Metodo di Studio

Si è tenuto martedì 24 novembre 2020, il primo webinar di formazione sul Metodo di Studio rivolto a tutte le scuole partner del progetto Labs to Learn. L’incontro, svolto attraverso la piattaforma zoom e moderato da Rosanna Todiscoreferente per la formazione del progetto, ha presentato le seguenti tematiche:

  • Presentazione generale del progetto e specifica del dispositivo Metodo di Studio. Presentazione del programma formativo e dei formatori,
  • Connessioni tra formazione, supervisione e metodo di studio,
  • Il ruolo delle famiglie: il patto di corresponsabilità,
  • Metodo di studio: come e perché scegliere la classe e note operative.

Attraverso la pagina “Materiale informativo” sarà possibile usufruire di tutte le registrazioni dei webinar che si svolgeranno in questo percorso di formazione che terminerà a giugno 2021.

Al via la nuova fase del progetto Labs to Learn: il metodo di studio.

Labs to Learn si sposta in una nuova fase di vita. Al via dal 24 novembre il percorso di formazione sul metodo di studio che prende forma attraverso una serie di incontri e di video lezioni che si snocciolerà nel corso delle settimane fino a giugno 2021.

Il cambiamento inizia dal momento in cui si “vivono” le cose apprese. Per questo la formazione viene incentrata soprattutto sullo studio di casi, esercitazioni, lavori di gruppo per l’elaborazione di soluzioni e modelli di risposta adatti alle specifiche necessità di chi segue il corso e utili nel lavoro di tutti i giorni.

– Labs to Learn

  • Durata

    23 ore totali

  • 5 webinar

    1 ora ciascuno

  • 1 incontro in presenza

    4 ore totali

  • 4 video lezioni online

    1 ora ciascuna

  • 5 supervisioni

    2 ore ciascuna

Obiettivo del corso di formazione è quello di formare ed informare in merito agli aspetti principali del processo di apprendimento, offrendo ai docenti, ma anche ai genitori, gli strumenti necessari per approfondire le strategie per assicurare efficacia nello studio.

Il corso si propone di mettere a fuoco alcuni aspetti di base del processo di apprendimento e offrire al docente alcuni concetti-guida e strumenti operativi per un apprendimento efficace, facendo riferimento a processi e strategie che assicurano l’efficacia dello studio.

– Labs to Learn

Progetto selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.

Scuole Salesiane Lombriasco – Open Day domenica 22 novembre

Si rende noto che, domenica 22 novembre 2020 dalle ore 14.30 alle ore 18, in presenza (registrazione all’ingresso, misura temperatura e visita in sicurezza) o a distanza tramite Google Meet, si terrà una giornata di porte aperte presso la scuola agraria salesiana di Lombriasco.

Alle ore 15,00 ci sarà la presentazione della scuola media. Alle ore 16,00 invece, la presentazione dell’istituto tecnico agrario.

Per collegarsi online:

  • basterà cliccare su questo link –> Google Meet
  • accedere con una mail di Google (@gmail)

“Storie di Alternanza” al Don Bosco: i ragazzi di ATOM vincono il primo premio

Sono del dell’Istituto Don Bosco di Borgomanero i ragazzi vincitori del concorso “Storie di Alternanze“. Attraverso il progetto ‘ATOM‘, curato dalla prof.ssa Elisa Travaglini e dal dott. Daniele Riganello, i ragazzi dell’Istituto risultano vincitori dell’iniziativa promossa dal sistema camerale a cui aderisce anche la Camera di Novara.

Di seguito il testo integrale della notizia:

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I ragazzi di ATOM vincono il primo premio al concorso “Storie di Alternanza” per la sezione Licei, iniziativa promossa dal sistema camerale e a cui aderisce anche la Camera di Commercio di Novara.
Il progetto è stato realizzato presso il Collegio Don Bosco di Borgomanero tra aprile e giugno 2019 e ha visto coinvolti una sessantina di giovani del territorio di diversi indirizzi scolastici, non solo licei, ma anche istituti professionali e scuole di recupero anni. L’iniziativa è stata curata dalla docente dell’istituto, la prof.ssa Elisa Travaglini, che ricopre il ruolo di referente per i progetti PCTO (ex alternanza scuola-lavoro) e dal dott. Daniele Riganello, CEO dell’agenzia di comunicazione e marketing Smyle Eventi snc e tutor aziendale, il quale ha messo la propria esperienza professionale e le proprie competenze al servizio dei ragazzi.

“Il progetto ATOM – spiega Elisa Travaglini – è nato dall’interesse dei ragazzi verso il mondo della comunicazione e dei social media. Alcuni di loro avevano chiesto di partecipare ad esperienze proprio in merito a questi ambiti. Così ho preso contatto con il dott. Riganello, che aveva appena concluso a Torino YEAH! Festival, il primo festival in Italia per la promozione delle competenze giovanili”. “Abbiamo lavorato per un mese e mezzo insieme ai ragazzi – continua la docente – per 6-8 ore a settimana, compiendo un vero e proprio percorso di simulazione d’impresa. Gli studenti, infatti, hanno imparato tecniche di management, comunicazione strategica e leadership, trasformando quelle loro abilità “spontanee” tipiche della generazione Z, in vere e proprie azioni di marketing. L’aspetto più sorprendente di tutto il progetto, però, sono stati i ragazzi stessi. Il primo obiettivo che era stato dato loro, era quello di coinvolgere altri studenti e amici che volessero entrare a far parte del team; nel giro di pochi giorni il gruppo era formato da più di 50 giovani del territorio, di tutte le età e provenienti da zone anche distanti dal luogo prescelto come punto di partenza, cioè il comune di Borgomanero.

Abbiamo poi scelto di ampliare la dimensione educativa, proponendo un’ulteriore sfida ai ragazzi, che il dott. Riganello ha definito “ricatto culturale”: creare un evento musicale in una location esclusiva del territorio, che avesse caratteristiche sociali. Il 15 giugno 2019 è stato così creato l’evento ATOM presso Villa Nigra di Miasino con lo special guest, il trapper Federico Orecchia, in arte Boro Boro. Una serata per la sensibilizzazione alla tematica dell’abuso di alcool in età adolescenziale. Essendo convinti che la politica del proibizionismo non sia del tutto funzionale, i giovani di ATOM hanno cercato strategie, prima e durante l’evento, che fossero funzionali a sensibilizzare i propri pari al consumo consapevole di alcool. Per questo motivo a Miasino erano presenti i volontari della CRI di Borgomanero e il loro responsabile, il sign. Armando Gallo, attivi e partecipi in maniera educativa con i loro strumenti: etilometri di prova e visori 3d per simulare la situazione della persona in stato di ebbrezza e far comprendere i pericoli che potrebbero incorrere. Vogliamo ringraziare il comandante dei carabinieri Luca Bianchi Fossati per la sua disponibilità e apertura ad un arricchente confronto verso la delicata tematica affrontata.

Oggi il progetto ATOM continua, con nuovi e più ambiziosi obiettivi. Il nome stesso del progetto segue l’acronimo di “Azioni per il Territorio, Opportunità per giovani Menti” e proprio alla luce di questo claim continueremo le attività.I ragazzi di ATOM si sono dimostrati straordinari, in termini di competenze e dimensione pro- attiva verso i pari e il territorio. Sono risorse che speriamo di poter valorizzare, perché sono sul nostro territorio cittadini di oggi e di domani. Tutto ciò è stato possibile perché abbiamo incontrato persone che hanno creduto in questo progetto e nelle potenziale capacità dei nostri ragazzi. Ringraziamo il sindaco di Borgomanero, Sergio Bossi, e il sindaco di Miasino, Giorgio Cadei, per la disponibilità e l’accoglienza che ci hanno voluto accordare.

Don Giuliano Palizzi e il prof. Giovanni Campagnoli, direttore e preside dell’istituto, che nell’ottica dello spirito salesiano, hanno subito aperto le porte della scuola e mettendo a disposizione spazi e strumentazioni. Un personale ringraziamento a Gloria, Alberto e Lorenzo, per la sensibilità mostrata al mondo dei giovani, le ricche occasioni di confronto e il supporto continuo. Un grazie speciale al collega prof. Fabio Perna, per l’aiuto organizzativo durante le attività e l’evento”.

ATOM ha ottenuto anche la menzione speciale per la “valorizzazione all’autoimprenditorialità”, messa in azione dai giovani e resa possibile grazie a diversi sponsor: SBS spa, Sitec srl, The Academy, Sphera srl, Ifan- Fusion Restaurant, Poi Due Abbigliamento, Hik-Up Abbigliamento.

 

 

Il Don Bosco amplia la sua offerta: due nuovi indirizzi musicali alla scuola Media e al Liceo Economico Sociale

L’Istituto Don Bosco di Borgomanero amplia la propria offerta di formazione attraverso due nuovi corsi musicali, integrati nei percorsi della scuola Media e del Liceo Economico Sociale.

Di seguito il testo integrale della notizia:

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Si arricchisce l’offerta didattica e formativa al Don Bosco di Borgomanero, con l’avvio, a partire dal prossimo anno scolastico, di due percorsi di natura musicale, alla scuola Media e al Liceo Economico Sociale. Accanto alle sezioni Potenziata, Linguistica e Digitale, alla scuola Media si aggiungerà infatti una sezione Musicale. Al Liceo Economico Sociale, accanto alle curvature di Gusto e di Innovazione, si affiancherà una nuova curvatura sulla Musica. «La proposta – spiega Lorenzo Cominoli, docente di Musica – nasce dalla considerazione della Musica quale parte
integrante dell’evoluzione culturale e sociale dei ragazzi oltre che come fondamentale elemento nella maturazione personale di ogni individuo».

I percorsi hanno l’obiettivo di formare una piena consapevolezza della cultura musicale attraverso l’interazione con le altre discipline (la musica e l’arte, la musica e la società, la musica e la letteratura, la musica e l’economia, ecc.), attraverso l’impiego delle nuove tecnologie (scrittura, manipolazione e registrazione informatica della musica) e attraverso la fruizione di attività culturali (concerti, spettacoli teatrali, etc.). Non mancherà, naturalmente, lo studio di uno strumento musicale “completo”, quale attività caratterizzante, e saranno previsti incontri con esperti professionisti del settore musicale. Una particolare attenzione sarà posta alla contemporaneità, cioè alle nuove e molteplici forme in cui la cultura musicale permea oggi differenti settori del nostro mondo. Il percorso musicale al LES si finalizzerà anche allo sviluppo di capacità gestionali per approcciarsi sin da subito al mondo del lavoro in ambito musicale.

Anche agli studenti del Liceo Classico sarà offerta l’occasione di un approfondimento della propria passione musicale grazie all’organizzazione di un laboratorio facoltativo pomeridiano. Per ulteriori informazioni sui nuovi percorsi musicali al Don Bosco è possibile prenotare un open day “virtuale” e personalizzato attraverso il sito della scuola (www.donboscoborgo.it) o rivolgendosi alla Segreteria (0322-847211).

 

OPEN DAY ONLINE – 21 NOVEMBRE 2020 AGNELLI

Porte aperte il 21 novembre per l’Istituto internazionale E. Agnelli. L’open day del centro di formazione professionale e delle scuole medie e scuole superiori sarà disponibile online tramite piattaforma meet.

Di seguito il link alla pagina ed il comunicato con tutte le informazioni.

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Sabato 21 novembre l’appuntamento dell’OPEN DAY si svolgerà interamente on-line.

A questo proposito abbiamo predisposto sul nostro sito alcune pagine dedicate che presentano le nostre scuole.

Per il Liceo:
https://agnelli.it/open-day-liceo/
Per l’Istituto Tecnico Tecnologico:
https://agnelli.it/open-day-istituto-tecnico-tecnologico/
Per la Scuola Secondaria di I grado:
a breve disponibile
Per il Centro di Formazione Professionale – link

Per la scuola Media, il Liceo e l’Istituto Tecnico, sempre su queste pagine, saranno disponibili i link per accedere alle 2 meet, una alle 9,00 e una alle 10,30. La partecipazione è libera ad uno dei due turni. E’ necessario un account google (@gmail.com) per l’accesso. Si richiede di accedere con la telecamera accesa e il microfono spento. Per intervenire con domande o richieste i docenti spiegheranno come fare.

Per il Centro di Formazione Professionale la meet sarà unica dalle 10 alle 12: si invita a seguire le indicazioni al link indicato.

NB. Avviso per le famiglie interessate al LICEO SCIENTIFICO sia tradizionale che scienze applicate per l’a.s 2021/2022: si comunica che, a fronte del gran numero di iscrizioni già pervenute nelle settimane precedenti, le classi per il prossimo anno scolastico sono già al completo. Se interessati alla nostra Scuola sarà quindi possibile soltanto essere inseriti nella lista d’attesa, ma non diamo alcuna garanzia che nei prossimi mesi si possa liberare qualche posto. Ci dispiace non poter accogliere tutte le richieste, ma non siamo nella condizione di poter attivare nuove classi oltre quelle già previste.

Lingue e matematica nella didattica a distanza degli studenti di Bra

Non si tirano indietro insegnanti e alunni dell’Istituto San Domenico Savio di Bra, che nonostante le difficoltà del periodo continuano a fare scuola con la didattica a distanza.

Di seguito i report dalle classi di lingue e matematica.

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Diceva Cartesio: “Sono persuaso che la matematica sia il più importante strumento di conoscenza fra quelli lasciati in eredità dall’agire umano, essendo la fonte di tutte le cose.”

Nonostante la fatica del periodo, che non permette di incontrarsi e di condividere il bello dello stare insieme, la certezza di poter stare tutta la mattina in compagnia di compagni e professori per svolgere le lezioni in orario pressoché regolare (anche se in DAD) è una garanzia di futuro per tutti.

Noi ci crediamo, noi siamo gruppo.

Neanche le limitazioni della didattica a distanza fermano l’entusiasmo di ragazzi e prof. nel lanciarsi a scoprire il mondo nelle altre lingue.

Sempre verso nuovi orizzonti!

 

L’Istituto Agnelli al Salone dell’orientamento 2020

Sul sito dell’Istituto Internazionale E. Agnelli sono state pubblicate tutte le informazione relative alla presenza della scuola torinese al Salone dell’orientamento 2020.

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Il Salone dell’Orientamento organizzato dal Servizio Orientamento della Città di Torino è rivolto alle ragazze e ai ragazzi che devono scegliere come proseguire gli studi dopo la terza media. Nelle prime settimane del 2021 infatti le famiglie dovranno effettuare l’iscrizione ad una scuola superiore o ad un corso di formazione professionale triennale.

Qui trovate la presentazione della nostra scuola superiore e il video tour.

Per partecipare ai singoli appuntamenti, occorre installare l’applicazione Zoom sul proprio dispositivo e poi cliccare sul link per l’accesso diretto all’evento disponibile sul sito del Salone accanto a ciascuna iniziativa. All’interno del programma giornaliero è possibile scegliere tra: 30 minuti con la tua scuola ogni giorno webinar di 30 minuti con le scuole secondarie di secondo grado e le agenzie di formazione professionale #resta al salone ogni giorno dalle ore 11.30 alle 12 e dalle 16.00 alle 16.30 sono previste puntate di web radio per ragazze e ragazzi di terza media.
webinar informativi rivolti a docenti, famiglie, educatori e a tutti coloro che accompagnano i giovani alla scelta.

Il Salone offre l’opportunità di: conoscere l’offerta scolastica e formativa presente sul territorio della città reperire informazioni sui percorsi di studio incontrare online docenti e formatori dei diversi istituti superiori e delle agenzie formative relazionarsi direttamente tra coetanei con gli studenti e le studentesse che già li frequentano confrontarsi con orientatori ed esperti. Durante il Salone, dal 16 al 21 novembre, le Agenzie Formative e le Scuole Secondarie di secondo grado avranno a disposizione stand digitali per farsi conoscere e presentare la propria offerta formativa. Negli stand saranno pubblicati materiali informativi sulle scuole, prodotti multimediali e documentazione utile alla scelta.

 

Domenica 29 novembre c’è l’open day della scuola media salesiana braidese

Si terranno il 29 novembre e il 15 gennaio le giornate di open day per la presentazione delle scuole medie dell’ Istituto San Domenico Savio di Bra.

Di seguito si riporta il testo integrale della notizia pubblicata su Gazzatta d’Alba ed il video di presentazione preparato dal direttore don Alessandro Borsello.

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Articolo scritto da Lino Ferrero

Fissate altre due date di presentazione della scuola media Salesiana di Bra: gli open day si terranno domenica 29 novembre e venerdì 15 gennaio 2021. I Salesiani hanno anche preparato un video in cui il direttore don Alessandro Borsello parla della realtà educativa che propone la scuola salesiana. Il preside, il salesiano Teresio Fraire spiega: «Come da tradizione organizziamo le giornate di presentazione della nostra scuola per le famiglie dei bambini di quinta elementare. Ambienti, offerte e ideali vengono presentati dai protagonisti della scuola salesiana: direttore, preside, insegnanti, genitori e alunni».

Gli open day si svolgono così. Dopo un momento comune nell’ampio salone-studio, opportunamente distanziati, le famiglie partecipano a rotazione ad alcune brevi lezioni degli insegnanti nelle rispettive aule e nel laboratorio di informatica. Al temine c’è spazio per le domande e i chiarimenti. Chi vuole iscriversi alla scuola potrà poi rivolgersi al direttore che incontrerà insieme genitori e figli.

Quest’anno sarà possibile seguire l’open day on line. Resta sempre la possibilità di visitare la scuola in altri orari, previa prenotazione. «La scuola media salesiana – dice don Alessandro Borsello, che è anche direttore dei Salesiani di Bra – offre un ambiente educativo in cui il ragazzo o la ragazza sono innanzitutto accolti e si trovano bene; la scuola si caratterizza per essere scuola cattolica e salesiana. Per questo proponiamo il tempo pieno, tutti i giorni da lunedì a venerdì con le lezioni al mattino e lo studio assieme ad altre attività nel pomeriggio. Abbiamo un ambiente studio grande, ci sono anche attività di recupero, proposte di carattere musicale, sportivo, di approfondimento delle lingue e di informatica». Riguardo i costi, obiezione che molti fanno, non trattandosi di una scuola pubblica, ma paritaria risponde il preside Fraire: «Sono contenuti: 250 euro di iscrizione e 300 euro al mese per 10 mesi. È molto meno di quanto costa allo Stato un alunno nella scuola pubblica. Inoltre sono possibili riduzioni in base al reddito».

 

Allievo dell’istituto San Domenico Savio vince il concorso “La scuola che vorrei”

Francesco Molinaro, allievo della terza media A dell’ Istituto San Domenico Savio dell’opera salesiana di Bra è stato premiato presso la Fondazione CRC di Cuneo per il concorso “La scuola che vorrei“.

Si riporta di seguito il testo integrale del tema vincitore, scritto da Francesco Molinaro.

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LA SCUOLA CHE VORREI
Francesco Molinaro
Classe 2^ A
Scuola Media Istituto Salesiano San Domenico Savio
Viale delle Rimembranze 19 – 12042 BRA (CN)

 

Nella nostra società la scuola è un’istituzione fondamentale dedicata all’istruzione e all’educazione degli allievi ed è un diritto per i bambini, nonostante nel mondo di oggi non tutti abbiano la possibilità di andare a scuola, soprattutto nei Paesi più poveri e nelle zone di guerra. Sicuramente l’esperienza della scuola è molto importante per noi ragazzi e rappresenta il nostro passaporto per il futuro perché insegna le basi della vita e crea amicizie.

Da alcuni mesi, a seguito dell’emergenza Covid, abbiamo dovuto dire addio alla scuola tra i banchi e a quella normalità che a volte ci annoiava, ma che ora rimpiangiamo. Abbiamo sperimentato invece una nuova didattica “a distanza” partecipando alle lezioni virtuali a casa tramite i computer. Grazie all’uso delle tecnologie e al notevole impegno degli insegnanti, la didattica a distanza è risultata efficace e ci ha permesso di continuare l’anno scolastico, evitando di rimanere indietro nei programmi.

Tuttavia ci sono state anche delle mancanze e delle difficoltà per gli studenti, perché la scuola non è solo fatta di materie e cose da imparare, ma anche di persone, amici, compagni e relazioni umane. Inoltre in aula i docenti affiancano e motivano i loro studenti, mentre fare questo on line è molto più difficile e non si riesce a capire che cosa succede dietro a una telecamera. Ed è proprio per questo che innanzitutto vorrei una scuola in presenza fisica e non virtuale, perché ritengo che gli studenti e i professori debbano stare insieme e vedersi tra loro. I valori principali della scuola che immagino sono l’educazione, il rispetto, l’impegno, il divertimento, la bontà e l’uguaglianza. Mi aspetto infatti una scuola piacevole, leggera, aperta e accogliente verso tutti senza nessuna distinzione, dove ognuno possa esprimere il proprio pensiero e nella quale non conta l’apparire ma l’essere. Nella scuola che sogno non ci sono i cosiddetti “bulli” che non rispettano le regole e rovinano le relazioni e il clima.

Tutte le persone arrivano senza paura e si sentono serene, al sicuro, accolte e senza preoccupazioni. Mi piacerebbe che ogni studente, entrando, veda una scuola pulita, ordinata, colorata e decorata e l’ambiente lo aiuti a dimenticare tutte le distrazioni e le preoccupazioni. Sarebbe anche bello se le classi fossero formate da poche persone in modo che si possa mantenere un clima calmo e sereno in cui gli studenti possano coltivare vere amicizie. Sostituirei i libri e i quaderni con i computer perchè li trovo più utili, leggeri e comodi.

Apprezzerei anche che lezioni fossero all’aperto perché stare in mezzo alla natura è bello, piacevole, aumenta la concentrazione e la fantasia. Mi piacerebbe anche che i professori avessero fiducia nei ragazzi come se fossero loro figli, ma che allo stesso tempo sapessero riprenderli in caso di bisogno. Vorrei che gli alunni durante le lezioni imparassero divertendosi e senza accorgersene grazie a giochi e attività in grado di coinvolgere tutti senza essere eccessivamente pesanti. Ad esempio in scienze mi piacerebbe usare il microscopio e fare degli esperimenti, in geografia visitare dei luoghi interessanti oppure in musica suonare nuovi strumenti. Introdurrei una nuova materia che si chiama “attualità” per rimanere aggiornati sulle notizie e sui fatti del momento ed imparare a diventare cittadini onesti.

Desidero una scuola dove tutti si impegnano e studiano non solo per il voto ma per la propria vita, un percorso di apprendimento in cui nessuno rimane indietro. Durante l’intervallo sarebbe bello stare all’aperto e avere un campo da calcio dove giocare, oppure un grande parco tra la natura dove rilassarsi. I compiti da fare a casa dovrebbero essere giusti in modo che gli alunni possano continuare a esercitarsi, pur trovando anche del tempo per riposarsi. In conclusione la scuola che sogno è un posto emozionante, fatto di fatiche, ma anche di gioie, dove tutti i ragazzi desiderano passare le loro mattine per imparare, per divertirsi e fare comunità. Alla base di questo vorrei ci fosse le la collaborazione reciproca tra insegnanti e allievi, la voglia di imparare e una buona armonia senza prepotenze ed esclusioni.
Dopo l’emergenza del Coronavirus, credo che ognuno di noi abbia voglia di riprendere la scuola e di ritrovarla diversa e migliore.

 

Francesco Molinaro.