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Scuola media San Lorenzo Novara: saggio finale di batteria, chitarra, Hip-Hop

Giovedì 30 maggio scorso, presso il teatro don Bosco dell’Istituto Salesiano San Lorenzo, ha avuto luogo la serata dedicata al saggio musicale di batteria e chitarra, ospitando anche le allieve del corso di ballo di hip-hop, il corso opzionale offerto agli alunni frequentanti la scuola media del San Lorenzo.
Ad aprire l’evento sono stati gli allievi/e di chitarra che hanno presentato due brani sintesi del lavoro svolto durante l’anno.
A seguire, gli allievi/e di batteria di sono messi in gioco presentando ciascuno un brano che spaziava da un genere musicale a un altro, con stili di accompagnamento diversi: varietà resa possibile dalle differenti attitudini e abilità di ogni ragazzo.

Sono poi intervenute sul palco le allieve del corso di hip-hop con una coreografia dinamica e variegata.

La musica e la danza, grazie alla bravura dimostrata dai ragazzi durante la serata, sono arrivate così alla “combinazione perfetta”: quella che forma all’impegno, che edifica la volontà, e che rafforza lo spirito, perché imparare uno strumento o una coreografia richiede sacrificio, costanza e contribuisce a far acquisire consapevolezza delle proprie potenzialità e dei propri limiti, educando a sapersi rialzare, nonostante gli errori, perché la musica e la vita vanno avanti!

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Premio “Storie di alternanza”: vince l’Istituto San Lorenzo di Novara

Dare visibilità ai progetti di alternanza scuola-lavoro attraverso un video: questo l’obiettivo del Premio “Storie di alternanza“, iniziativa promossa dal sistema camerale a cui ha aderito la Camera di Commercio di Novara.

A vincere la fase provinciale della sessione I semestre 2019 sono stati il Liceo scientifico salesiano San Lorenzo, che si è aggiudicato il primo posto con il progetto Istituto Salesiano San Lorenzo Novara.

La premiazione si è svolta mercoledì 29 maggio, presso la Camera di Commercio di Novara. Ad aprire l’evento, il presidente dell’Ente camerale Maurizio Comoli:

“La revisione dei percorsi di alternanza scuola-lavoro, rinominati percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento e ridotti in termini di impegno orario, rende ancor più necessaria una progettazione mirata e condivisa tra impresa e scuola. Le aziende hanno bisogno di figure professionali in grado di rispondere ai loro reali fabbisogni occupazionali – ha sottolineato Comoli – Per questo, oltre a valorizzare le esperienze scolastiche meritevoli, la Camera di Commercio ha messo a disposizione delle imprese provinciali che nel 2019 hanno attivato o attiveranno percorsi di orientamento ben 120mila euro, una quota significativa di risorse che si aggiunge ai 240mila euro già stanziati nelle due precedenti edizioni del bando di contributo”.

L’incontro è entrato nel vivo con la proiezione dei video vincitori e la consegna degli attestati: ciascun progetto si è aggiudicato un premio in denaro, pari a 750 euro per il primo classificato e a 500 euro per il secondo. Hanno quindi preso la parola, in qualità di componenti della Commissione provinciale di valutazione, Gabriella Colla dell’Ufficio scolastico regionale per il Piemonte – ambito territoriale Novara e Chiara Morelli dell’Università del Piemonte Orientale, le quali hanno ricordato l’importanza per gli studenti di potersi confrontare con il mondo del lavoro già durante il percorso scolastico e di mettersi in gioco per valorizzare le proprie esperienze.

È seguito l’intervento della Digital Promoter Alessandra Krengli, che ha fornito ai ragazzi alcuni consigli pratici sulla creazione del proprio personal branding attraverso l’uso consapevole dei social.

L’articolo al riguardo è presente anche su La Stampa nella sezione dedicata a Novara.

I ragazzi del don Bosco di Cumiana vincono il progetto “Cosmo Explorers”

Si riporta la notizia pubblicata il 22 maggio su La Stampa, articolo a cura di Antonio Lo Campo, riguardo alla premiazione dei ragazzi del Don Bosco di Cumiana per la vittoria di un progetto didattico a cui hanno partecipato: “Cosmo Explorers”.

Hanno vinto i ragazzi di un Istituto di Cumiana, il «Don Bosco». Sono gli allievi della scuola secondaria di primo grado, che hanno partecipato a «Cosmo Explorers», un progetto didattico finanziato dal MIUR (Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca) e realizzato da Infini.to, INAF e ALTEC. Ma hanno vinto un po’ tutti i 150 ragazzi (e docenti) delle scuole di tutta Italia che oggi, al Centro Spaziale di ALTEC a Torino, hanno presentato i loro progetti spaziali, scelti come i migliori.

Inaugurato da Attilio Ferrari, Presidente di Infini.to, e Fabio Massimo Grimaldi, Presidente di ALTEC, e presentato da Marco Berry, l’evento odierno ha visto la partecipazione di decine di team distribuiti su tutto il territorio nazionale, che si sono sfidati a colpi di razzi, fionde gravitazionali e pannelli solari.

Una competizione che ha visto coinvolti circa 1000 studenti e 100 insegnanti, volta alla creazione del migliore programma di esplorazione spaziale utilizzando un videogioco: Kerbal Space Program, un simulatore di volo che permette al giocatore di sperimentare la costruzione di razzi, satelliti, navicelle e rover, mandarli in orbita o intraprendere lunghi viaggi interplanetari tenendo in considerazione gravità, spinta dei motori, carburante a disposizione.

Il progetto vuole mettere in campo un modo nuovo di fare STEM (Science, Technology, Engineering and Mathematics), sviluppare competenze a scuola, e tenta di colmare questa lacuna introducendo un nuovo metodo didattico, con lo scopo di favorire l’attitudine al lavoro in gruppo in modo divertente e coinvolgente. Il docente stesso utilizza un videogioco che diventa un potente strumento d’apprendimento. La creazione di un programma di esplorazione spaziale deve far appello a moltissime conoscenze che gli studenti devono maturare e padroneggiare in autonomia per portare a termine gli obiettivi che loro stessi si prefiggeranno.

A pari merito al secondo posto, per le medie di primo grado, si sono classificati i gruppi dell’Istituto Comprensivo di Govone (CN) e dell’Istituto Comprensivo di Vistrorio (TO). Per la categoria delle Scuole Secondarie di secondo grado, il primo posto è stato assegnato al gruppo di studenti del Liceo Saffo di Roseto degli Abruzzi (Teramo), mentre al secondo posto, pari merito, si sono classificati il gruppo del Liceo Ariosto-Spallanzani di Reggio Emilia gli studenti dell’I.T.I.S. E. Majorana di Somma Vesuviana (NA).

«In occasione dei 50 anni dal primo allunaggio – spiegano i ragazzi del Don Bosco di Cumiana – abbiamo realizzato un progetto, con manovre assai complesse ma efficaci, per sbarcare sulla Luna». «Abbiamo sviluppato tecniche innovative per mettere in orbita terrestre un veicolo spaziale – dicono invece i ragazzi dell’Istituto Comprensivo di Govone . «Anche noi abbiamo progettato un sistema di propulsione per la messa in orbita di una nave spaziale – aggiungono gli studenti dell’Istituto Comprensivo Vistrorio di Vico – Il nostro sogno? Diventare ingegneri aerospaziali: quello che abbiamo visto qua in ALTEC è straordinario, e ci fa comprendere ancora di più l’importanza delle missioni spaziali».

A gruppi i ragazzi hanno visitato una riproduzione del terreno marziano, il centro di test dei rover marziani e il centro di controllo che segue le missioni con astronauti. A tutti gli studenti che hanno portato a termine il progetto verranno riconosciute 40 ore di alternanza scuola lavoro, che possono estendersi fino a 80 nel caso gli studenti abbiano contribuito attivamente a migliorare la visibilità dell’iniziativa a livello nazionale.

Antonio Lo Campo

“I matti” – Spettacolo teatrale

Un gruppo di 25, tra alunni e alunne della scuola media dell’Istituto Salesiani di Novara, ha portato in scena sabato 11 maggio, all’interno del teatro della scuola, lo spettacolo “I matti”, liberamente tratto da una commedia di Neil Simon.

Lo spettacolo è stato l’esito finale di un percorso teatrale iniziato a novembre, percorso che ormai da diversi anni la compagnia Cabiria Teatro conduce con in collaborazione con l’Istituto, e che vede gli alunni mettersi in gioco in prima persona con esercizi e giochi che mirano principalmente a raggiungere i seguenti obiettivi: superare la timidezza, conoscere proprie emozioni, esprimersi mantenendo la propria autenticità, creare un gruppo coeso e sviluppare l’ascolto la creatività.

Possiamo dire che i giovani interpreti sono assolutamente riusciti a raggiungere questi obiettivi in maniera brillante e a superare tutte le paure che solitamente si hanno prima di uno spettacolo!

Don Bosco Borgomanero: i Social visti da un esperto, Toni Cutillo

Mercoledì 27 marzo tutte le classi di seconda e terza media si sono riunite in teatro insieme a Toni Cutillo, esperto di Informatica, per parlare dell’utilità e della pericolosità dei Social Media.

Negli ultimi anni i Social Network governano il mondo di Internet e il cervello delle persone, soprattutto dei giovani, per questo il Don Bosco di Borgomanero ha organizzato un incontro con un esperto del settore: Toni Cutillo, laureato in Informatica grazie ad un programma sull’intelligenza artificiale e successivamente diventato programmatore di Social Network.

Toni ha incontrato tutte le classi di seconda, terza media e il biennio del Liceo. Ha introdotto l’argomento spiegandoci la differenza tra browser e motore di ricerca: un browser è un piccolo programma che utilizza una rete Internet per accedere a un determinato motore di ricerca; un motore di ricerca è invece un sito che ti permette di cercare informazioni sul web. La lezione è proseguita spiegandoci perché per gli sviluppatori di qualsiasi social non ha importanza sapere la vera età dell’utente: a loro interessa solo avere i nostri dati per fini commerciali, per questo quando un’applicazione è gratis, significa che il prodotto è proprio chi la installa.

Successivamente, Toni ci ha mostrato una tabella con due colonne e ci ha spiegato le differenze tra elementi della vita reale e elementi della vita digitale, come quella tra un uomo e un utente, o quella tra degli amici e dei contatti. Infine, l’esperto ci ha lasciato con la frase

“Noi non dobbiamo fidarci della macchina, ma dobbiamo fidarci della persona”.

Ringraziamo Toni e i nostri insegnanti per averci aiutato ad aprire gli occhi su alcuni adspetti a noi non chiari del mondo social.

Don Bosco Borgomanero: il coro vincitore al concorso nazionale a Verona

Per il secondo anno consecutivo il coro dei Licei del Don Bosco di Borgomanero, diretto dalla professoressa Serena Borgna, ha vinto il concorso nazionale dei cori scolastici di Verona, giunto quest’anno alla ventesima edizione.

I coristi e i loro accompagnatori sono partiti, lo scorso week end, alla volta della città scaligera, dove ogni anno si tiene l’evento presso il Palazzo della Gran Guardia. La finale si è disputata nella giornata di sabato 18 maggio.

A giudicare i cori era una giuria di esperti, formata da docenti di conservatorio e di didattica della musica, nonché da direttori d’orchestra. L’esibizione del coro del Don Bosco è durata quindici minuti. Gli studenti hanno scelto come filo conduttore le celeberrime Stagioni di Vivaldi: si sono così alternati quattro estratti musicali, suonati da pianoforte e violino, e brani cantati, che richiamavano le stagioni, da Some body to love dei Queen (per la primavera) a Barbara Ann dei Beach Boys (per l’estate). Al repertorio si è aggiunto anche un canto scritto dagli stessi studenti (sia testo sia musica) in onore di Don Bosco, intitolato Sul tuo colle.

La giuria, nel conferire il premio al coro di Borgomanero ha sottolineato la qualità artistica dell’esibizione e la capacità di rendere questa esperienza un’occasione formativa e di crescita per i ragazzi, che sono incentivati ad essere protagonisti attivi, non spettatori passivi. La direzione, il coordinamento, gli arrangiamenti e la stesura delle voci, infatti, è stata interamente curata dagli studenti: in particolare da Massimiliano Romagnoli, Lucrezia Lena, Sofia Crespi, Giacomo Mora, Lorenzo Vicario, Chiara Paonessa e Kyra Skemp. Anche alcuni ex allievi del Don Bosco, ora studenti universitari, non hanno voluto mancare e si sono aggregati alla comitiva salesiana.
Un altro segno di “armonia”: non solo musicale!

Salesiani Novara – Tutto pronto per l’inaugurazione del nuovo sito web

Nel giorno della Festa di Maria Ausiliatrice, venerdì 24 maggio 2019, verrà ufficialmente inaugurato il nuovo sito web dell’opera Salesiana di Novara.

Salesianinovara.it

Un sito agile e completo che mette in luce l’opera dell’Istituto Salesiano San Lorenzo di Novara.

Il sito presenta varie sezioni dedicate alle principali attività svolte, che si riassumono in:

  • San Lorenzo: una presentazione della Comunità Salesiana presente, dei cenni storici sulla presenza dei salesiani sul territorio, l’educazione salesiana, la congregazione, il movimento ex-allievi, la sezione “collabora con noi” e i contatti;
  • Scuola media: una sezione dettagliata con tutte le informazioni sulla proposta educativa della Scuola secondaria di primo grado, gli ambienti e servizi a disposizione, l’organico, i progetti, i documenti, il fondo di solidarietà e le modalità per l’iscrizione alla scuola media;
  • Liceo: una sezione dettagliata con tutte le informazioni sulla proposta educativa della Scuola secondaria di secondo grado, gli ambienti e servizi a disposizione, l’organico, i progetti, i documenti, il fondo di solidarietà e le modalità per l’iscrizione alla scuola medi;
  • Altri settori: tutte le altre attività che propone l’istituto, come l’Oratorio San Lorenzo, il Convitto universitario, il Santuario di Maria Ausiliatrice, la Palestra polivalente, il Teatro Don Bosco, la Casa alpina di Malesco, l’Associazione Genitori Scuole Cattoliche (AGESC);
  • Notizie: una raccolta di tutte le news aggiornate giorno per giorno;
  • Contatti: tutti i riferimenti per poter mettersi in contatto con la struttura, la segreteria amministrativa e scolastica e le informazioni dedicate alla trasparenza amministrativa.

CNOS-FAP e Scuole Medie di San Benigno: insieme per l’ambiente

Il 15 marzo scorso migliaia di studenti di tutto il mondo sono scesi in piazza seguendo l’invito della giovane svedese Greta Thunberg, allo scopo di chiedere ai governanti delle nazioni di attuare politiche più lungimiranti in materia di rispetto dell’ambiente e sostenibilità.
Gli allievi delle due scuole salesiane di San Benigno, la Scuola Media Don Bosco e il CNOS-FAP, hanno così voluto dare il proprio contributo, al termine di una settimana di incontri, riflessioni, ragionamenti e proposte sui temi ambientali. Sopratutto con gli allievi più grandi della formazione professionale ci si è soffermati su alcuni casi concreti, come la questione ILVA di Taranto o le vicende legate a ETERNIT di Casale Monferrato. Si è anche riflettuto su cosa la Chiesa chieda oggi ai cristiani su questo tema, in particolare cosa Papa Francesco ha detto e scritto in proposito. Tutto ciò si è concluso con una manifestazione per le vie di San Benigno: un modo per attirare attenzione, far discutere, chiedersi il perché di questa movimentazione. Con la speranza che anche altri possano fermarsi a riflettere e, magari, iniziare dal piccolo, dalla dimensione domestica, a cambiare le proprie abitudini per un mondo più pulito!

L’iniziativa ha visto due tipologie di partecipazione. Agli allievi è stata data infatti la possibilità di marciare in manifestazione oppure di prendere parte ad una competizione podistica non agonistica di circa 4 km. In merito a quest’ultima proposta, riportiamo i primi tre classificati per ciascuna categoria:

SCUOLA MEDIA RAGAZZI:
1° CLASSIFICATO Davide Milanesi (3^A)
2° CLASSIFICATO Francesco Grandinari (2^B)
3° CLASSIFICATO Lorenzo Giacomelli (3^A)

SCUOLA MEDIA RAGAZZE:
1^ CLASSIFICATA Virginia Vecchio (2^A)
2^ CLASSIFICATA Beatrice Bozzo (3^A)
3^ CLASSIFICATA Giulia Galeano (2^A)

CNOS-FAP RAGAZZI:
1° CLASSIFICATO Mattia Roncaglia (Termoidraulica)
2° CLASSIFICATO Ediorance Braida Smith (Meccanica)
3° CLASSIFICATO Francesco Costa (Elettro)

Scuola media Salesiani di Bra: tra gare di matematica e azioni di solidarietà

Sono numerose le attività e le iniziative che coinvolgono i ragazzi della scuola media salesiana “San Domenico Savio” di Bra.
Gli alunni hanno partecipato, con ottimi risultati, alla gara di matematicaKangourou” 2019, organizzata dall’Università degli Studi di Milano e svoltasi presso l’Istituto San Domenico Savio il 21 marzo scorso. Come primo classificato, l’alunno Olivero Edoardo della classe terza, il quale parteciperà alla semifinale che si terrà il 18 maggio al Politecnico di Torino. Nella classifica interna alla scuola, si sono aggiudicati i primi tre posti nella categoria Cadet (classe 3) gli alunni: Olivero Edoardo, Basso Alessandro e Bruna Andrea; per la categoria Benjamin ( classe 2 ): Ghidone Giorgia, Dogliani Maria Lucia e Likaj Cristian; per la categoria Benjamin ( classe 1 ): Chiesa Matteo, Santisi Matilde e Delfino Lisa.

A tutti gli alunni che hanno partecipato e che si sono impegnati in questa competizione nazionale i nostri più sentiti complimenti.

Le insegnanti

Altre iniziative che hanno caratterizzato la scuola media salesiana di Bra hanno riguardato alcune azioni di solidarietà: la colletta alimentare presso il supermarket dell’Oltreferrovia, la lotteria per sostenere la missione salesiana in Cina, le offerte a favore delle missioni in Africa e l’adozione di un ragazzo boliviano. In merito, si riporta l’articolo gentilmente fornitoci da Emanuele Cravero e Alessandro Basso (terza media).

Sono numerose le proposte di educazione alla solidarietà proposte agli alunni della scuola media salesiana “San Domenico Savio” di Bra durante l’anno scolastico: la Colletta Alimentare presso il supermarket dell’Oltreferrovia, il sostegno con la lotteria alla missione salesiana in Cina a favore dei bambini invalidi, la tradizionale adozione di un allievo boliviano nella scuola fondata da don Binello, infine l’aiuto in materiali ed offerte per le attività del volontario Marco in Africa. Di quest’ultima ce ne parla direttamente un alunno di terza media.

Un mattino gli allievi della nostra scuola hanno assistito alla testimonianza del signor Marco, un volontario che da parecchi anni insieme alla sua famiglia aiuta i bambini delle periferie di Adis Adeba in Etiopia e quelli di Nairobi in Kenya organizzando delle Estate Ragazzi e riuscendo così a salvarli dalle strade. Durante la prima ora, dove erano presenti tutti gli alunni delle tre età, Marco ha proiettato alcune foto dove si potevano osservare le zone dove lui era principalmente attivo e si poteva osservare come le condizioni sociali di quei posti sono inferiori a quelle dove viviamo noi; inoltre in quelle zone i bambini sono maggiormente esposti a malattie e quindi la mortalità infantile è maggiore e più frequente. Successivamente ha proiettato vari video e fotomontaggi dove i protagonisti principali erano i bambini africani. A questi appuntamenti ludici partecipano soprattutto i bambini delle più teneri età, ma anche i giovani li apprezzano e aderiscono, informa il volontario , ma quello che accomuna tutti è il divertimento provato mentre si gioca e ci si diverte, ma anche l’ impegno quando bisogna fare i compiti o si provano nuove attività manuali nei vari laboratori. Alla fine della sua presentazione, varie erano le domande rivolte a Marco dagli alunni. Alcune riguardavano l’accoglienza da parte dei bambini verso di loro. Il volontario ha risposto dicendo che i piccoli erano entusiasti al loro arrivo e sono corsi subito ad abbracciarli e a voler giocare con gli animatori. Altre erano riguardavano il problema linguistico. Per Marco questo non era un problema, visto che in Kenya si parla inglese, invece in Etiopia si utilizza una lingua con un alfabeto completamente differente, e quindi diventava una difficoltà, ma gli animatori sono comunque riusciti a farsi capire e hanno trascorso delle fantastiche settimane.

In un secondo momento, gli alunni di terza hanno avuto un ulteriore dialogo con Marco riguardo alla sua esperienza, e alla fine di questo è stato chiesto loro di scrivere su un foglio le loro opinioni circa quello che avevano sentito. Eccone alcune:” Sono stato molto colpito su come quei bambini, nonostante avessero poco, si divertissero così tanto”, oppure:” Grazie a persone come Marco si può capire come l’influenza di una persona buona di spirito può cambiare le nostre vite”, ma anche:” Si può vedere grazie a Marco che il volontariato porta sempre buoni frutti”. I ragazzi sono stati molto impressionati nel sentire l’esperienza del volontario, e grazie a questi interventi possono “aprire gli occhi” al Mondo che li circonda e capire che dare una mano al prossimo sia utile per gli altri ma soprattutto per se stessi.

Emanuele Cravero e Alessandro Basso

Festa delle scuole medie al Colle Don Bosco – 10 maggio 2019

Un’ottima giornata di sole, amicizia e sana allegria ha vissuto oggi il Colle Don Bosco grazie all’appuntamento del Savio Club, l’iniziativa rivolta ai ragazzi e le ragazze di 1°, 2° e 3° media delle Scuole Salesiane del Piemonte e Valle d’Aosta. Più di 2700 ragazzi hanno gremito infatti il piazzale principale del Colle, vivendo così tutti assieme una giornata di festa e di allegria all’insegna del sano divertimento, sullo stile che il caro Don Bosco proponeva ai suoi ragazzi.
Oltre alle scuole, anche presenti gli animatori del MGS Piemonte, i Salesiani e le Figlie di Maria Ausiliatrice.

Tra gli organizzatori dell’evento, don Stefano Mondin, delegato della Pastorale Giovanile dell’Ispettoria di Salesiani Piemonte e Valle d’Aosta:

Oggi facciamo la festa di Don Bosco con tutte le Scuole medie Salesiane del Piemonte e Valle d’Aosta. Riteniamo importante, almeno una volta ogni 3 anni, trovarci tutti insieme per fare festa e per dire ai ragazzi che gli vogliamo bene e ci prendiamo cura di loro, facendogli percepire che non fanno parte di una piccola realtà ma di un mondo molto più ampio. Sono ragazzi buoni, che sentono il desiderio di divertirsi insieme, in modo semplice, tutti con i propri docenti, perché il nostro stile è questo: stare assieme, educandoli, facendo capire che gli siamo affianco in ogni difficoltà. Don Bosco ritiene importantissimo che i ragazzi stiano assieme. Il gioco non è solo un momento per un divertimento banale, ma è il luogo dove i ragazzi imparano a convivere, a vincere assieme, a portare pazienza, ad aspettarsi, e se lo fanno assieme al loro educatore comprenderanno che chi da loro chiede molto ed è esigente sa comunque stare in mezzo a loro.

“La Scuola Salesiana è …”.

Le parole di don Angelo Palma, Preside della Scuola media del San Luigi di Chieri:

La Scuola Salesiana è innanzitutto una scuola di vita, di una cultura basata su solidi principi cristiani e anche di profondi principi educativi, quelli che naturalmente ci ha lasciato Don Bosco.

In merito alla giornata, le parole di don Fabiano Gheller, incaricato dell’Animazione Vocazionale:

Sicuramente i numeri di oggi dicono quanto può essere bello appartenere al mondo salesiano e possono farci dire quanto i ragazzi desiderino stare insieme e divertirsi in maniera sana. Passando poi all’interno della Basilica superiore, i ragazzi si possono rendere conto quanto Domenico Savio si sia trasformato in una stoffa bella, un abito splendente, affascinante, invidiabile. Questo perché aveva un Santo come sarto: Don Bosco infatti ha saputo cogliere in quella stoffa la grandezza che c’era in ogni fibra, in ogni piega possibile ed è riuscito a vedere quel capolavoro che c’era in un pezzo di stoffa apparentemente grezzo ma in realtà prezioso e nobile. Questo penso sia il messaggio che i ragazzi possono cogliere oggi al Colle, vivendo insieme il gioco, la preghiera, i momenti informali, e allo stesso tempo allargando gli orizzonti e il cuore.
Credo che i ragazzi in questa giornata possano toccare con mano quanto Domenico Savio parli ancora oggi alla loro vita, per renderla felice adesso e, un giorno, nell’eternità.

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