Articoli

Le Terze Medie della scuola borgomanerese a Salamanca

Full immersion spagnola per i ragazzi del Don Bosco

Si è concluso mercoledì 21 marzo un appassionante viaggio-studio che ha coinvolto ben 35 allievi delle classi Terze della Scuola Media Don Bosco di Borgomanero. Accompagnati dai docenti Ponti, Dellamora e Mora (rispettivamente insegnanti di Italiano, Inglese e Matematica), i ragazzi hanno vissuto un’esperienza altamente formativa nella splendida città di Salamanca, nel nord-ovest della Spagna.

Un’immersione per sei giorni nella lingua e nella cultura spagnola, con pomeriggi dedicati alla conversazione (i ragazzi, divisi in piccole classi, hanno frequentato una scuola del luogo con insegnanti madrelingua) e mattine dedicate ad attività ludiche (caccia al tesoro, rally fotografico, visite guidate), tutte in lingua; gli orari “spagnoli” sia a pranzo che a cena e i piatti tipici della locale cucina hanno contribuito ad avvicinare i ragazzi alle consuetudini e alla cultura gastronomica del luogo. Di particolare rilievo l’intera giornata di sabato, dedicata a Madrid: una visita guidata (anch’essa in lingua spagnola) nella capitale per alunni e docenti, al Museo Reina Sofia e alla scoperta delle innumerevoli bellezze della capitale.

Non è mancato ovviamente il tempo libero, con passeggiate serali e giochi nel grande parco della città, socializzazione tra ragazzi di sezioni differenti, nuove amicizie, divertimento.

Al rientro, ragazzi entusiasti e famiglie soddisfattissime nei confronti del Don Bosco per aver organizzato un’esperienza che, al di là dell’aspetto linguistico-culturale, si fa apprezzare a livello umano per l’affiatamento raggiunto.

(Articolo a cura di Francesco Iorio) 

La Terza LES del “Don Bosco” di Borgomanero in visita a Praga e al campo di concentramento di Terenzin

Il viaggio d’istruzione è stato organizzato in collaborazione con l’associazione Deina di Torino

Lo scorso Marzo gli studenti della Terza Liceo Economico Sociale del “Don Bosco” di Borgomanero sono andati a Praga per il viaggio d’istruzione. Durante il viaggio i ragazzi hanno visitato la città antica, i monumenti principali, le bellezze
architettoniche del centro. Ma non si è trattato soltanto di un’esperienza turistico-culturale. Il viaggio è stato parte di un progetto più ampio e innovativo, nato grazie alla collaborazione tra il Don Bosco di Borgomanero e l’associazione culturale Deina di Torino che, per mezzo di un educatore, ha preparato la classe alla trasferta.

Il percorso di preparazione ha infatti permesso agli studenti di approfondire i complessi aspetti sociali e storici legati al territorio di Praga. Durante il viaggio gli studenti hanno anche visitato il campo di concentramento di Terenzin, poco distante dalla città di Praga. Un tempo gloriosa fortezza e presidio militare, la città di Terezin si trasformò in un luogo di dolore durante i sanguinosi anni della Seconda Guerra Mondiale quando i nazisti crearono un ghetto ed un campo di transito per più di 150.000 ebrei.

Non sono inoltre mancate esperienze di esplorazione interculturale e gli studenti sono stati protagonisti di ricerche enogastromiche, linguistiche e sociali direttamente sul campo. I ragazzi hanno infatti intervistato ed incontrato dei cittadini di Praga, ricercato ricette tipiche e scoperto curiosità legate alla città.
Questo progetto è inoltre servito come occasione di “alternanza scuola-lavoro” ed ha permesso agli studenti di vivere in prima persona un’esperienza interculturale e antropologica a 360°, dove il viaggio è stato uno strumento di conoscenza e di
scoperta. I ragazzi hanno così vissuto un’esperienza unica, ricca di arte, cultura, musica immersi in una città indescrivibile che è in grado di creare una sinfonia unica. Citando Wolfgang Amadeus Mozart: «La mia orchestra è Praga».

(Articolo a cura di Tommaso Erbetta)

Scuola Media Valdocco: Apericena con le famiglie

La Commissione Famiglia  della scuola Secondaria di primo grado “DON BOSCO” invita al terzo appuntamento formativo dell’anno, dedicato a tutti i genitori. Un apericena gratuito condiviso, che si terrà Venerdì 13 aprile 2018 dalle ore 19.00, con al centro il tema “We are family”: relazionerà il direttore della Comunità salesiana e della Scuola media, don Alberto Martelli.

 

 

 

Gli studenti della Scuola Agraria Salesiana al Salone Agroalimentare Carmagnolese

Sabato 10 e Domenica 11 Marzo si è tenuta la 554° Fiera di Primavera a Carmagnola che vedrà il “Salone Agroalimentare Carmagnolese” ospitato nei locali del nuovo padiglione del foro boario, prospiciente viale Garibaldi. Lo spazio espositivo, dedicato alle eccellenze del territorio Carmagnolese, sarà interamente occupato dai produttori e trasformatori che rappresentano l’eccellenza in ambito agroalimentare, del territorio.
Ospiti dell’occasione gli studenti della Scuola Agraria Salesiana di Lombriasco, che Domenica 11 Marzo hanno presentato diverse sperimentazioni su varietà locali di frumento e mais, frutto delle svariate iniziative formative dell’Istituto.
La Fiera, che quest’anno raggiunge la sua 554° edizione, si è sviluppata nelle giornate di Sabato 10 e Domenica 11 marzo, con un fitto programma di eventi, incontri ed esposizioni.

Domenica 11 marzo, in piazza Italia, davanti al Salone Agroalimentare, si è tenuto un momento ufficiale di apertura della manifestazione, con la partecipazione delle autorità cittadine e delle autorità regionali e della Città Metropolitana, invitate per l’occasione.

 

24/03: A tu per tu con l’autore di BUONGIORNO, PROFESSORE!

Cosa accade a scuola durante l’ora di religione?
Una domanda difficile, alla quale Andrea Monda, autore del libro edito da Elledici “BUONGIORNO, PROFESSORE!, ha provato a rispondere grazie all’esperienza maturata con il programma televisivo Buongiorno Professore! (34 puntate andate in onda su TV2000). Lo scrittore, nonché saggista e docente di religione egli stesso, ha cercato di indagare sul segreto di quell’unica ora settimanale, rilevando una verità importante: la scuola è innanzitutto una relazione tra persone, il professore e gli studenti, così diverse per età, linguaggi e sensibilità e che, forse, quell’unica ora di religione potrebbe rivelarsi molto edificante nel percorso di crescita e di studio dei ragazzi.

I ragazzi di Andrea Monda hanno scritto i testi per le meditazioni della Via Crucis del Papa del prossimo Venerdì Santo, 30 marzo 2018, al Colosseo a Roma.

Un riconoscimento ai giovani, alla scuola e agli insegnanti da parte di Papa Francesco che affida i testi della Via Crucis del venerdì santo ai liceali romani guidati dal loro professore di religione, Andrea Monda.

Questo il punto di partenza che innescherà una riflessione più ampia in occasione della presentazione del libro, Sabato 24 marzo 2018 alle ore 17,00 presso il Salone Don Bosco a Valdocco (Via Maria Ausiliatrice, 32 – Torino).

Con l’autore, interviene Francesco Antonioli de “Il Sole 24 Ore“. L’introduzione dell’incontro sarà a cura di Don Valerio Bocci, Direttore Generale Editrice Elledici.

 

 

9/03: a Borgomanero si parla di musica, storia e donne in compagnia della pucciniana Madama Butterfly

Serata “Butterfly” al Teatro Don Bosco di Borgomanero

Il capolavoro pucciniano illustrato da allievi del Collegio e musicisti

Venerdì 9 marzo presso il Teatro del Collegio Don Bosco di Borgomanero è in programma un evento che vedrà il coinvolgimento degli allievi della V classe del Liceo Economico Sociale: coadiuvati dal loro docente di Italiano e Storia dell’Arte, professor Raffaele Aggujaro, illustreranno l’opera “Madama Butterfly” di Giacomo Puccini dal punto di vista storico, letterario e teatrale.

La parte musicale è affidata al soprano Amanda Malandra che, accompagnata al pianoforte da Andrea Pompili, regalerà al pubblico le arie più belle della protagonista pucciniana. Il Maestro Francesco Iorio tratterà, con esempi al pianoforte, del linguaggio musicale operistico e, in particolare, di quello pucciniano.

La vicinanza (non casuale) dell’evento con la ricorrenza della Festa della Donna permetterà alcune riflessioni sulla condizione femminile attuale alla luce della “Tragedia giapponese” di Illica e Giacosa.

L’inizio è previsto per le ore 21.00, l’ingresso è libero.

 

(Articolo a cura di Matteo Leonardi del Collegio “Don Bosco” di Borgomanero)

Liceo Classico, a scuola di futuro!

Si pubblica, qui di seguito, l’articolo di Matteo Leonardi del Collegio “Don Bosco” di Borgomanero che rileva un trend interessante nel binomio classico-futuro: infatti la generazione dei cosiddetti Millennials torna ad orientare la propria scelta formativa verso il liceo classico, perché – come ha affermato l’artista, Roberto Vecchioni – “Forse è una presa di coscienza dell’importanza delle basi della cultura: non ci sarebbe stato Shakespeare senza Seneca e Einstein senza Aristotele. Non si può costruire il quinto piano di una casa senza quelli inferiori”.

Liceo Classico, a scuola di futuro!

Si conferma il trend di crescita degli iscritti al Liceo Classico Don Bosco.

I ventisette iscritti alla Quarta Ginnasio 2018-2019 confermano il trend di sensibile crescita del Liceo Classico “Don Bosco”. Da una media di 19 alunni a sezione (nelle classi del Triennio) si è saliti attualmente a 22 (nelle classi del Ginnasio) per arrivare ora a 27, nel futuro primo anno di scuola.

Del Liceo Classico si apprezza la capacità di garantire un percorso formativo solido, che abilita alle competenze di organizzazione del lavoro, di rigore e di creatività del pensiero. Tutte competenze fondamentali per affrontare con successo le sfide dell’attuale società liquida e del mercato del lavoro. Non a caso, i diplomati al liceo Classico hanno le carte in regola per iscriversi a ogni facoltà universitaria e intraprendere qualsiasi percorso scolastico e lavorativo di formazione superiore.

La Fondazione Agnelli, nel suo annuale rapporto sulla qualità degli istituti scolastici, ha confermato l’alto livello di preparazione offerto dal Liceo Classico “Don Bosco”: oltre la metà dei suoi diplomati si iscrive successivamente a facoltà tecnico-scientifiche ed economiche. Ma il liceo Classico offre anche l’occasione di riflettere sul senso profondo del mondo che ci circonda, promuovendo la scoperta dalla nostra grande tradizione culturale.

In un recente intervento sul Corriere della Sera, Roberto Vecchioni, cantautore e docente in un Liceo Classico, ha commentato l’incremento a livello nazionale di iscrizioni al Classico con queste parole: “Probabilmente molti si accorgono che in un mondo appiattito sull’apparenza e svuotato di valori è necessario cercare, attraverso lo studio dei classici, le origini di ciò che può dare un senso all’esistenza. Forse è una presa di coscienza dell’importanza delle basi della cultura: non ci sarebbe stato Shakespeare senza Seneca e Einstein senza Aristotele. Non si può costruire il quinto piano di una casa senza quelli inferiori” e ha concluso: “Il Classico non fornisce soltanto nozioni sul tempo in cui viviamo, ma aiuta a capire quali siano le strade giuste per progettare il futuro. E molti giovani si innamorano anche della bellezza del mondo antico, della forma che, in Platone o Catullo, è armonia”.

Una sfida che al Liceo Classico “Don Bosco” si raccoglie ogni giorno.

Service Learning: APPRENDERE SERVE, SERVIRE INSEGNA! – Convegno IdR 2018 Piemonte e Valle d’Aosta

 Dalla scuola alla vita: la proposta pedagogica del Service Learning

Il Service Learning è una proposta pedagogica che unisce il Service (la cittadinanza, le azioni solidali e il volontariato per la comunità) e il Learning (l’acquisizione di competenze professionali, metodologiche, sociali e soprattutto didattiche), affinché gli allievi possano sviluppare le proprie conoscenze e competenze attraverso un servizio solidale alla comunità.
Parleranno di questo servizio Italo Fiorin, Direttore della Scuola di Alta Formazione, LUMSA di Roma e Franco Garelli, Sociologo e Professore di Sociologia dei processi culturli presso l’Università di Torino.

EllediciScuola, l’Ufficio Scuola della Diocesi di Torino e Regione Piemonte e le associazioni professionali AIMC e UCIIM organizzano il CONVEGNO INSEGNANTI DI RELIGIONE (IdR) 2018 Piemonte e Valle d’Aosta cercando di riflettere intorno all’attuale tema dell’inclusione scolastica in una Scuola in continuo cambiamento.

L’appuntamento è per Giovedì 8 marzo 2018 dalle 9.00 alle 16.15 presso il Teatro Grande Valdocco, Via Sassari 28/B – 10152 Torino.

Programma della giornata:

Ore 9,00  Registrazione partecipanti
Ore 9,30  Saluti e inizio lavori

  1.    Dalla scuola alla vita: la proposta pedagogica del Service Learning

Italo Fiorin, Direttore della Scuola di Alta Formazione «Educare all’Incontro e alla Solidarietà», Università LUMSA di Roma.

     2.  ICare.Las dadell’educazione

Franco Garelli, Sociologo, Professore di Sociologia dei processi culturali e Sociologia della religione, Università di Torino.

Pausa pranzo

Ore 13,45   Firma di presenza
Ore 14,00  Ripresa dei lavori

  1. Esperienza nella scuola primaria
  2. Esperienza nella scuola secondaria
  3. Comunicazioni

 

Ore 16,15  consegna Attestato di partecipazione

 

 

Le medie di Borgomanero pensano ai bambini dell’ospedale

In occasione dell’Avvento e del mese di Don Bosco le medie del don Bosco di Borgomanero hanno pensato a un originale regalo fatto da loro da portare ai bambini dell’ospedale oncologico di Milano, ecco come raccontano l’iniziativa alcuni studenti sul sito del Collegio don Bosco Borgomanero

Mercoledì 6 dicembre i genitori di un alunno di seconda media sono venuti a parlarci di alcuni bambini che si trovano nell’ospedale oncologico di Milano. Questi piccoli sono affetti da malattie gravi e sono da molti giudicati diversi, strani e stupidi venendo così considerati da pochi. Noi ragazzi del don Bosco non la pensiamo assolutamente così, per noi sono diversi, ma nel loro essere diversi sono speciali. Per questo ogni classe ha dato il meglio per riuscire a creare qualcosa di carino da poter regalare o condividere con loro.

I ragazzi di prima media, delle varie sezioni, si sono dedicati a questi bambini scrivendo su un foglio un pensiero per loro e alcune idee per potere farli felici. Poi si sono dedicati a un profondo momento di preghiera pensando ai ragazzi. Tutto questo è stato fatto lo stesso mercoledì del discorso, appena saliti in classe.

I ragazzi di seconda media hanno deciso di scrivere delle simpatiche storielle per questi bambini, con disegni creati e colorati dalle seconde. Per fare questo lavoro hanno impiegato numerose ore di scuola e i più volenterosi di loro si sono impegnati oltre le ore di lezione senza che nessuno glielo abbia suggerito. Parlando con alcuni di loro si è potuto capire la dedizione e la passione con cui hanno creato queste storie dando il massimo della loro creatività.

I ragazzi di terza media hanno pregato per loro, come hanno fatto le prime, e oltre questo hanno progettato e creato diversi video e alcune foto per questi bambini, pensando a come renderli felici e farli sentire la loro considerazione e il loro supporto.

Questo progetto, secondo me, è stato molto utile, perché così ci si può rendere conto che ci sono bambini molto più sfortunati di noi e che spesso non sono felici. Ma noi con il nostro supporto nella vita di ogni giorno possiamo aiutarli, oltre che con cose materiali come i soldi per le ricerche dei medici, possiamo aiutarli mettendoci tutti noi stessi e facendo volontariato negli ospedali.

Con questa iniziativa speriamo di essere stati utili per rendere felici i bambini e vorremmo che il nostro impegno doni loro un sorriso. Un grazie ai don e alle prof. che ci hanno proposto di fare questa attività per i bambini. Inoltre ringraziamo la famiglia del nostro compagno per averci ricordato che esiste gente meno fortunata di noi quando ci disperiamo per cose che ci sembrano importanti ma che sono niente in confronto a queste malattie. Grazie!

La fisica Laura Meda incontra gli studenti del Don Bosco Borgomanero: “La scienza è per tutti!”.

L’incontro rientra all’interno delle iniziative della

settimana “delle eccellenze e dei recuperi”.

La fisica Laura Meda, ricercatrice all’Eni presso il Centro Ricerche per le Energie Non Convenzionali, ha incontrato giovedì gli studenti del “Don Bosco” di Borgomanero. L’iniziativa rientra nel progetto STEM promosso dal Club Soroptimist Alto Novarese, finalizzato a
promuovere la parità di genere contrastando il pregiudizio, ancora piuttosto diffuso, che le ragazze siano poco predisposte alle discipline scientifiche. Ad oggi il 78,3 % degli iscritti nei corsi umanistici sono ragazze, ma solo il 37,9% nei corsi scientifici,
con il minimo alla facoltà di ingegneria dove si arriva al 31%. Un pregiudizio senza alcun fondamento scientifico, che scoraggia molte giovani ad intraprendere carriere e studi dove potrebbero invece offrire un ricco e interessante contributo.

L’incontro fa parte di un ricco calendario di proposte organizzato dai Licei “Don Bosco” all’interno della “settimana dei recuperi e delle eccellenze”, una proposta didattica riproposta quest’anno dopo il successo dell’anno passato. Si tratta di una
settimana, tra il 24 e il 30 gennaio, in cui le normali lezioni vengono sostituite da due proposte differenziate: corsi di recupero e sportelli ad hoc per gli studenti che hanno maturato lacune nel corso del primo quadrimestre, e proposte di approfondimento
culturale a 360° per gli studenti che non si trovano in questa necessità e che dunque possono lavorare ad approfondire i loro interessi culturali. Il tutto nella prospettiva di personalizzare sempre di più i percorsi scolastici, al fine di offrire a ogni singolo
studente l’offerta formativa più adeguata al suo profilo in quel momento, ottimizzando l’apprendimento.

Nel corso della settimana sono venuti al “Don Bosco”, fra gli altri, il professor Gianno Piana, già docente di etica e di economia alle università di Torino e di Urbino, e Lucilla Giagnoni, attrice, autrice per la RAI e direttrice artistica del teatro Faraggiana.
Ha incontrato gli studenti anche Lorenzo Lener, direttore di Enne 3 , incubatore d’impresa universitario di Novara che si occupa di promuovere e di sviluppare progetti d’impresa innovativi in ambito tecnologico, creativo e sociale. Tanti
incontri, tante voci: un’altra forma di orientamento al futuro.