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Teatro Monterosa: in arrivo la magia del Natale con “Elf – Il Musical”

Torino e il Michele Rua si vestono di Natale con Elf – Il Musical, tratto dal celebre film natalizio, che approda al Cinema Teatro Monterosa!

La compagnia “Disagiata Distilleria Teatrale” porta in scena una commedia musicale frizzante e piena di cuore, capace di incantare grandi e piccoli. Costumi vivaci, scenografie incantevoli e coreografie coinvolgenti trasporteranno il pubblico in un viaggio dal Polo Nord alla frenetica New York, seguendo le avventure di Buddy, l’umano cresciuto per errore tra gli elfi di Babbo Natale.

Buddy è un umano cresciuto, per errore, tra gli elfi di Babbo Natale al Polo Nord. Col tempo, si accorge di essere diverso e scopre la verità: è stato adottato. Determinato a trovare la sua vera famiglia, parte per New York alla ricerca del padre biologico, Walter Hobbs, un cinico editore di libri per bambini. La sua contagiosa allegria e il suo spirito natalizio, però, si scontrano con il pragmatismo della città e la freddezza del padre che, inizialmente, rifiuta di accoglierlo. Con l’aiuto della sua nuova amica Jovie, Buddy cercherà di riportare la magia del Natale nella vita di chiunque incontri.

Quando

  • Domenica 7 dicembre alle ore 21.00
  • Lunedì 8 dicembre alle ore 16.00

Biglietti

  • Intero: 15 €
  • Ridotto: 12 € (fino ai 18 anni, over 65, universitari fino ai 25 anni, possessori tessera AIACE, Abbonamento Musei Piemonte e Valle d’Aosta, forze dell’ordine, disabili)

I biglietti sono già disponibili online CLICCANDO QUI e presso la cassa del teatro di via Brandizzo, 65, Torino.

Spettacoli teatrali Liceo Valsalice con sorpresa finale, un grande esempio per la legalità

Notizia a cura del Liceo Valsalice di Torino.

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Come da tradizione si sono svolti, nelle serate di mercoledì 19 e giovedì 20 febbraio, gli spettacoli messi in scena dalle 6 classi seconde del Liceo scientifico e Classico di Valsalice.

Gli spettacoli sono il frutto di un laboratorio in cui i ragazzi hanno avuto modo di sperimentare il linguaggio del teatro per raccontare e raccontarsi, per esprimersi e per rielaborare tematiche importanti.

Sono state due serate all’insegna dell’emozione e della spettacolarità in cui si sono succeduti 6 spettacoli differenti: la Ginnasio 5° B ha presentato uno spettacolo sulle emozioni, la Scientifico 2° A ha messo in scena il capolavoro di Shakespeare “Romeo e Giulietta” in soli 15 minuti e la 2° Scienze Applicate ha chiuso la prima serata con uno spettacolo molto interessante di riflessione sulle guerre.

Giovedì sono salite sul palco la Scientifico 2° C con una messa in scena sulla rete, sui social e sulle nuove frontiere comunicative, la Ginnasio 5° A ha raccontato l’adolescenza.

Infine la Scientifico 2° B ha teatralizzato la storia di Antonino Bartuccio, ex sindaco di un piccolo paese calabrese costretto a vivere da più di 10 anni sotto scorta con tutta la sua famiglia perchè minacciato dalle cosche mafiose da lui denunciate. I ragazzi lo avevano incontrato e conosciuto ad una Conferenza a Torino e la sua storia li aveva talmente colpiti che poi hanno scelto di metterla in scena.

Antonino Bartuccio ha fatto loro la sorpresa e il dono di essere presente alla serata e di chiudere, non senza una certa commozione, con un suo intervento sulla legalità, lo spettacolo che lo ha visto come protagonista.

Lo ringraziamo di cuore per la sua presenza!

EXTE29: al San Paolo torna in vita lo storico salone Teatro!

Dai salesiani del San Paolo di Torino.

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Finalmente! Ribattezzato come “EXTE29”, torna in vita lo storico salone Teatro, componente fondamentale della realtà Salesiana dell’Oratorio San Paolo di Torino, con l’intento di essere a servizio di tutta la comunità, specialmente dei dei giovani.

L’idea di un salone Teatro nel nostro Oratorio nacque proprio il 29 gennaio 1928, momento in cui l’Unione Padri di Famiglia, una delle prime associazioni oratoriane, istituì una commissione per la ricerca del capitale da utilizzare per la costruzione di un nuovo ambiente per le riunioni, in quanto il numero di coloro che partecipavano attivamente alla vita di questa parte di famiglia salesiana aveva raggiunto i 1523 iscritti.

Il 23 giugno 1929 venne posata la prima pietra. L’inaugurazione avvenne circa 15 mesi dopo, il 12 ottobre 1930. Per più di cinquant’anni l’attività del teatro ha allietato ed accompagnato  la vita del Borgo San Paolo in mille sfumature salesiane, fino agli avvenimenti che seguirono alla fredda domenica del febbraio del 1983, data del tragico incendio del cinema Statuto.

Al dramma civile si sommarono tante altre conseguenze legate alle nuove norme di sicurezza, praticamente inattuabili in una struttura molto risalente nel tempo come il nostro teatro, che venne quindi chiuso al pubblico, iniziando una lunga quarantena, una “presenza assente” al centro del cortile dell’oratorio. Fino a quella data, sopra i tavolacci del vecchio palco, centinaia di attori e artisti si erano alternati in spettacoli musicali, di canto e di recita, mentre migliaia di spettatori avevano preso posto in  platea.

Tra i tanti nomi, anche alcuni illustri, quale l’ex sindaco di Torino Diego Novelli che ricorda la sua frequentazione sia nell’assistere alle recite della Filodrammatica di cui faceva parte il padre, sia col fratello Alfio per recitare e cantare nelle operette che venivano allestite.

Altri nomi sono quelli dell’ex magistrato dottor Giancarlo Caselli, dell’attore e regista Gabriele Lavia e di Davide Livermore, regista d’opera e di prosa e attuale direttore del teatro Nazionale di Genova.

Oggi, a 40 anni dalla chiusura dei battenti, questa presenza – simbolica e distintiva di un tempo passato – riprende nuovamente vita, e sarà impiegata come una struttura polivalente e multifunzionale, che ospiterà aule per il catechismo parrocchiale, attività per i laboratorio e progetti oratoriani e un ampio cortile coperto per  gli incontri e le manifestazioni.

Il nome EXTE29 richiama il mai dimenticato ExTEatro e l’anno “di nascita”: una novità nella continuità possiamo dire, senza mai perdere lo spirito del nostro fondatore Don Bosco, che ripeteva:

il teatro sta vicino alla chiesa e vi sta bene: non ne è l’antitesi, ma il complemento. Ogni oratorio salesiano è composto da tre elementi: chiesa, cortile, teatro”.

Promozione del teatro ai giovani del Liceo Don Bosco di Borgomanero

Dai salesiani di Borgomanero.

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“Se i giovani non vanno a teatro, portiamo il teatro ai giovani”.

Al Liceo Don Bosco di Borgomanero (No), la mattinata di lunedì 29 ottobre è stata dedicata alla promozione del teatro agli studenti: gli organizzatori delle stagioni che ci sono sul territorio hanno infatti dialogato con ragazze/i, presentando loro i vari cartelloni. Non è vero che in provincia non ci siano opportunità, bisogna scoprirle, incontrarle e dialogare con loro.

La prof.ssa Serena Borgna (docente di materie classiche) ha presentato gli organizzatori delle stagioni teatrali e territori, partendo dal Lago d’Orta con la compagnia del teatro delle Selve che a San Maurizio cura il Teatro degli Scalpellini. Franco Aquaviva (che ha anche un laboratorio di teatro contemporaneo al don Bosco) ha presentato sia le produzioni teatrali in cantiere, sia la stagione di “Vado a teatro!“.

Borgna si è poi spostata sul Lago Maggiore lasciando la parola a Luca Petruzzelli, che ha introdotto “Arona città teatro”: a settembre teatro sull’acqua (con la direzione artistica di Dacia Maraini) e nel resto dell’anno teatro diffuso nelle città. Poi la parola è passata a Giovanni Siniscalco, impegnato nella scuola di teatro con Nati Domani e con le stagioni 499 seggiole a Teatro (al Nuovo), il Teatro da Camera e la stagione del Rosmini curata da Roberto Barcellini. La prof.ssa Borgna ha poi concluso intervistando Rita Ballaratti (Contado del Canavese) che ha illustrato il cartellone del Nuovo a Borgomanero.

Interessante notare la completezza dell’offerta teatrale sul territorio, la qualità, la capacità di essere colleghi e non in competizione tra gli organizzatori. Infine è emerso sia che ognuna di queste stagioni avesse promozioni per studenti, sia la voglia di ascoltare idee e proposte dei giovani per abbassare le soglie dell’andare a teatro. Una volta era un obbligo per le scuole, oggi deve essere un piacere ed uno stimolo culturale.

Il teatro fa bene e aiuta a pensare, ha concluso la docente.

Fine anno a Borgomanero fra Teatro, Musical e Prom

Notizie dal sito dei salesiani di Borgomanero.

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UNA GRANDE STORIA PER GRANDI INTERPRETI

Grande performance dal vivo mercoledì 5 giugno in teatro, offerto dalla Prima Liceo Classico.

La tragedia di Medea ha incantato gli oltre 200 presenti in sala, sotto la sapiente regia di Giovanni Siniscalco.

La bravura di attori e attrici, la preparazione, i costumi e la presenza scenica ha incantato il pubblico, che ha riservato una standing ovation nel finale.

UNA GRANDE STORIA PER GRANDI INTERPRETI

Musical delle Medie: palestra strapiena di genitori e appassionati del musical, la sera di giovedì 6 giugno.

La fabbrica di cioccolato” messa in scena da 28 attrici e attori, sotto la regia di Edith Ben, è stato un trionfo.

Coinvolti anche la rock band della Media e i ragazzi diretti dai Maestri Iorio e Cominoli.

Il pubblico in palestra ha seguito l’evoluzione della storia apprezzando ed applaudendo a scena aperta i passaggi principali.

Bellissima la scenografia, i costumi e le musiche. Successo poi il finale con più di tre minuti di applausi.

GRANDE SUCCESSO AL PROM DEI LICEI

Più di 200 studentesse e studenti in abito da sera hanno partecipato alla cena del Ballo di fine anno.

Nero e blu per i ragazzi i colori che hanno rappresentato l’eleganza, abito lungo, borsa tracolla e tacco 12 per le ragazze.

Red carpet per tutte/i. Oltre 900 le foto scattate nei due riquadri: la bellezza è stata la dimensione della serata, che ha previsto sfilata sul tappeto rosso, cena in piedi a buffet, serata discoteca in teatro.

Don Bosco Cumiana: festa di fine anno e Evviva 2024

Dal sito Don Bosco Cumiana.

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Festa Fine Anno 2023/24

Con la presenza di un tiepido sole primaverile, la domenica 26 maggio si è svolta nei nostri cortili la festa di fine anno scolastico, che ha visto una cospicua partecipazione di genitori, allievi e docenti, convenuti per trascorrere una piacevole giornata all’insegna della convivialità e dell’amicizia.

La S. Messa ha dato inizio alla giornata inserendoci nel bel clima di serenità che ha caratterizzato anche i momenti successivi. Dopo il pranzo al sacco e un momento di convivialità e gioco, è arrivato il tempo tanto atteso dello spettacoloTotò Sapore e la magica storia della pizza”.

La simpatica commedia è stata accompagnata dall’esibizione del preparatissimo coro della scuola, che ha interpretato famose canzoni della tradizione napoletana. Le musiche hanno supportato le danze del gruppo di coreografia e dato un tocco particolarmente piacevole alla brillante recita degli attori.

Lo spettacolo ha piacevolmente intrattenuto la platea di allievi, genitori e fratelli che hanno gremito la sala. Tutti i presenti hanno così potuto apprezzare l’enorme impegno di allievi, ex-allievi e docenti nella preparazione e nell’esibizione della commedia.

Ringraziamo tutti coloro che si sono prodigati per la buona riuscita di questa giornata che resterà certamente impressa nell’animo di tutti i partecipanti.

Evviva – Edizione 2024

Mercoledì 15 maggio 2024 l’Associazione “EVVIVA! ASL TO3″, in cooperazione con oltre trenta associazioni di volontariato del territorio, ha organizzato una giornata speciale presso la nostra scuola. Scopo della manifestazione è stato quello di trasmettere ai ragazzi la cultura dell’emergenza e della prevenzione, sottolineando anche la bellezza del volontariato: molto, infatti, di ciò che viene effettuato in aiuto della popolazione non potrebbe esistere senza l’apporto dei tanti volontari che ogni giorno si affiancano ai professionisti di ogni settore coinvolto.

Tutti questi professionisti e volontari sono usciti per un giorno dagli ospedali, dagli ambulatori e dai loro luoghi di lavoro con l’obiettivo di accogliere gli allievi di diverse scuole ospiti al “Don Bosco”. Numerosi gli stand presenti che hanno organizzato interessanti laboratori a cui i ragazzi hanno potuto prendere parte (come gestire la comunicazione in caso di situazione di emergenza, come intervenire nella ricerca di dispersi con le unità cinofile, ecc.).

Grazie ad una simpatica animazione, il personale dell’ospedale di Rivoli, ha inoltre mostrato le manovre di rianimazione cardiopolmonare ed il corretto utilizzo del defibrillatore automatico.

Coordinatore e promotore dell’evento è stato il Primario della Rianimazione di Rivoli, Dr. Michele Grio, coadiuvato da Sabrina Massola, Lorenzo Mina e Pierluigi Gambarresi.

A loro e a tutti partecipanti vanno i nostri sentiti ringraziamenti, certi che manifestazioni come quella che si è svolta nei nostri locali e cortili, siano attività essenziali per lo sviluppo integrale dei ragazzi.

Borgomanero: teatro e robotica in conclusione dell’anno scolastico

Notizie a cura dei salesiani di Borgomanero.

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Olimpiadi di robotica Fanuc: il Don Bosco Borgomanero in finale

Il liceo don Bosco ha preso parte al concorso nazionale di robotica promosso da Fanuc ed ha partecipato alla finale nazionale, unico liceo italiano tra i 14 team in gara nella due giorni conclusiva delle “olimpiadi”.

Grazie alla coppia Alessandro Zitelli ed Erik Ceratti, il don Bosco si è classificato al quinto posto, totalizzando 110 punti.

La preparazione alle Olimpiadi è avvenuta durante tutto l’anno scolastico, con un percorso che è stato possibile grazie all’uso del robot collaborativo Fanuc, presente nel nostro FAB LAB e donato dalla Cimberio Spa.

Ma non solo Olimpiadi: al don Bosco infatti – grazie alla collaborazione con la Fondazione Academy (costituita da CNVV), sei ragazzi si sono preparati (nell’ambito del loro PCTO) per superare l’esame che consente loro di ottenere il patentino Fanuc di robotica.

Anche questa è una prima nazionale per un liceo, un passo importante verso le competenze STEM, che ha riguardato ragazze e ragazzi del LES e del Classico: Alessandro Zitelli e Erik Ceratti (4a innovazione), Aurora Patrinostro e Tommaso Mongini (II classico), Giovanni Bonomo e Giovanni Giordani (III classico).

Medea e Anfitrione: due spettacoli proposti dal Liceo Classico

Mercoledì 5 giugno la Prima liceo classico porterà in scena la celebre tragediaMedeadi Euripide allo spazio teatro di via De Amicis 23 a Borgomanero (ore 20.45).

La regia è di Giovanni Siniscalco che ha proposto uno spettacolo per riflettere sulla complessità delle passioni umane. Invece a Varese (Giardini e Salone Estensi), venerdì 24 maggio c’è stata la performance conclusiva del Progetto Laiv In della Fondazione Cariplo, dove il Gruppo teatro del Don Bosco ha presentato -ottenendo un grosso successo di pubblico – una rilettura attuale dell’Anfitrione, concentrandosi sul furto di identità.

Guidati dalla regia di Franco Aquaviva, il gruppo teatrale del Don Bosco di Borgomanero, ha ottenuto molto successo davanti ad un pubblico che non ha mai smesso di applaudire, ridere e divertirsi, con “Sosia a chi?“.

Si è trattato della messa in scena di un adattamento di un filone di Plauto, trasformato alle esigenze contemporanee, partendo – in fase di scrittura – dal chiedersi oggi quale sia l’equivalente di sosia, cioè del personaggio che a un certo punto trova sé stesso duplicato esattamente uguale.

Non solo: è il Dio mercurio che prende le sue le sue sembianze per proteggere il Dio Giove che nel frattempo sta sviluppando una tresca amorosa con la moglie del generale Anfitrione. Così il tema della sostituzione di identità ha trovato un equivalente contemporaneo nel furto di identità digitale, che è stato approfondito nei casi di furto o duplicazione di account personali, con i conseguenti problemi legale e di situazioni sempre più complicate o imbarazzanti. Questo parallelismo si è mantenuto nelle due storie che procedono contemporaneamente nello spettacolo intenso e comico di 20 minuti.

Ieri a Varese per gli attori del don Bosco è andata molto bene: una giornata molto intensa, tutta concentrata sul teatro, cominciata alle 10.00 e finita alle 17.00. Molto interessante il confronto con tutti i gruppi di teatro a scuola di Lombardia e Piemonte, con un alternarsi sul doppio palco dl spettacoli che le classi di ciascun istituto portavano al festival. Gli spettatori si muovevano da una sala all’altra vedendo le performance in due luoghi diversi Una tecnica interessante che ha permesso un confronto con il teatro realizzato dalle altre scuole nell’ambito del progetto della Fondazione Cariplo. Inoltre vi erano diversi laboratori di performance artistiche di alto livello collegate al teatro.

Il gruppo del don Bosco ha partecipato a due laboratori il primo curato da un terzetto di stuntman del cinema e il secondo sulla fotografia creativa. Gli stuntman del cinema hanno lavorato sulla simulazione sul set di pugni e schiaffi.

Un work shop molto utile anche per lo spettacolo della nostra scuola, in quanto già inserito nel pezzo di Anfitrione e quindi un utile approfondimento su quella tecnica.

Invece il secondo laboratorio era sulla fotografia creativa, anche questo molto interessante con un video proiettore che proiettava delle parole sui volti che poi venivano fotografati.

I ragazzi sono stati molto contenti di queste due attività, ma molto di più ancora del livello della loro presentazione.

 

Spettacolo teatrale al Don Bosco di Borgomanero

Dal sito dei salesiani di Borgomanero.

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Un teatro gremito è sempre di grande impatto, e ancora una volta Giovanni Siniscalco e la sua compagnia teatrale sono riusciti, venerdì 22 marzo, nell’intento di riempire la sala del Cinema Teatro Nuovo di Borgomanero.

Alcuni studenti del triennio del Liceo Classico Don Bosco erano in platea per partecipare allo spettacolo messo in scena: l’Amleto di William Shakespeare, riarrangiato in due atti anziché cinque, pur mantenendosi sempre fedele all’originale.

Tutti gli attori hanno dato il meglio di sé, recitando con grande espressività e sfruttando un’efficace disposizione su più piani del palcoscenico, che ha permesso di accrescere il dinamismo della scena.

Grande merito al gruppo, che ha reso fruibile un’opera di tale impatto anche a ragazzi giovani.

Applausi meritatissimi a Giovanni e alla sua compagnia, che continuano ad intrattenerci e ad arricchire il nostro bagaglio culturale con i loro spettacoli.

CFP Fossano: Trucco e Parrucco, il settore acconciatura del CNOS-FAP a teatro per la “Corte dei Folli”

Dal sito del CFP di Fossano.

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Alcune allieve di terza acconciatura, guidate dallo sguardo e dalle mani sapienti della prof.ssa Graziella Cagna, hanno contribuito alla riuscita dello spettacolo “Tut per ‘n mort” messo in scena martedì 12 e mercoledì 13 dicembre dalla compagnia teatrale fossanese “Corte dei Folli”.

La preparazione è iniziata nel pomeriggio, quando le attrici, tra cui una superlativa, nonché protagonista, nonché collega, Basilia Costantino, si sono accomodate nel laboratorio del Centro di Via Verdi, 22 per effettuare le pieghe.

Alla sera, invece, è stata la nostra squadra di acconciatrici a recarsi nei camerini del teatroI Portici” di Fossano, per completare il make up prima dell’alzata del sipario.

Un applauso a tutti quindi, ai registi, agli attori, ma soprattutto alle nostre ragazze, che hanno scelto di impegnare il loro tempo libero in un’esperienza nuova e originale.

Il CNOS-FAP di Fossano lascia ancora il segno!

Borgomanero: proseguono le sperimentazioni del teatro

Dal sito dei salesiani di Borgomanero.

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Grazie ai fondi della Fondazione Cariplo il nostro teatro è oggetto di trasformazione: passo successivo sarà la sperimentazione di un “learning hub”.

Il don Bosco ha beneficiato – insieme ad altre 12 realtà lombarde e piemontesi – dei fondi della Fondazione Cariplo per progettare un riuso transitorio del teatro.

Si tratta di una serie di test su alcune funzioni d’uso. Tra queste l’uso multifunzionale dello spazio diviso in tre “isole” su livelli diversi, per funzioni di apprendimento cooperativo, didattica immersiva, lezione frontale e (palco) attività didebate”.

Inoltre, nel pomeriggio, lo spazio verrà utilizzato come grande aula studio ed alla sera come luogo di eventi.

L’ipotesi è quella del “teatro osteria”, uno spazio sia per la didattica, sia per eventi con un complemento di attività di food and drink durante gli spettacoli.

Le spese di arredi, manutenzioni e impiantistica sono a carico della Fondazione Cariplo e verranno completate con l’installazione di schermi a parete e su palco, per favorire l’apprendimento e l’esperienza multimediale (non solo lezione, ma anche mostre, evento, ecc.).

Obiettivo è presentare questa funzione di “learning hub” per la festa di don Bosco.