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Festa Ispettoriale al Colle Don Bosco il 4 maggio 2024

Carissimi confratelli,

il bicentenario del sogno dei 9 anni ci porta qui a dire grazie al Signore Gesù ed a Maria, Madre e Maestra, per Don Bosco, per la nostra vocazione e missione, per i tanti confratelli e giovani che abbiamo incontrato sul nostro cammino.

Ritrovarci al Colle in questa ricorrenza significa anche confermare che quel sogno non è un fatto del passato, ma continua a farsi storia nella nostra terra, oltre che in tante altre parti del mondo.

Buona festa a tutti!

Don Leonardo Mancini

Programma della giornata

  • Ore 10.00 | Accoglienza: Bar (galleria del vento) e sala don Rua (accanto al Bar)
  • Ore 10.30: Omaggio ai Festeggiati (nel Teatro rinnovato)
  • Ore 11.45: Celebrazione Eucaristica (nel Tempio superiore) e foto di gruppo
  • Ore 13.00: Pranzo (Ristorante Sapori del Colle)
  • Dopo pranzo visita ai luoghi rinnovati

Da sapere

  • I confratelli sacerdoti portino camice e stola rossa (venerazione della Sindone)
  • Parcheggi auto: ai lati della Basilica (non nel cortile interno)

Indicazioni

Festa Ispettoriale alla Crocetta il 25 aprile 2023

Carissimi confratelli,

ogni data giubilare è un invito a rendere grazie al Signore; ma anche a rendere grazie per chi nei 100 anni trascorsi – alla Crocetta come in altre case dell’Ispettoria – si è reso discepolo docile e appassionato di Gesù per l’annuncio del Vangelo e la salvezza dei giovani.

Guardare con affetto e riconoscenza a questi confratelli ci aiuta a camminare ancora più spediti e fiduciosi verso il futuro.

Buona festa a tutti!

Don Leonardo Mancini

Programma della giornata

  • Ore 10.00: Coffe Time (nella hall dell’Oratorio)
  • Ore 10.30: Momento di famiglia (Centenario della Crocetta e omaggio ai festeggianti in teatro)
  • Ore 11.45: Concelebrazione Eucaristica (nella Chiesa dell’Oratorio)
  • Ore 13.00: Pranzo (in refettorio)

Da sapere

  • I Confratelli sacerdoti portino camice e stola bianca
  • Parcheggi auto fino a esaurimento posti entrando da via Cassini, 58

Indicazioni

Crocetta: 44 salesiani studenti di teologia iniziano il nuovo anno accademico

Per l’inizio del nuovo Anno Formativo, la Comunità di Torino Crocetta tradizionalmente dedica un momento di riflessione, fraternità e condivisione. Quest’anno, grazie alla forte internazionalità del gruppo che a fronte di 44 confratelli studenti vede la presenza di 19 nazionalità diverse, sono state due giornate particolarmente significative. Di seguito la notizia riportata dal sito dei Salesiani Crocetta.

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L’inizio del nuovo Anno Formativo della Comunità di Torino Crocetta è tradizionalmente segnato da un momento di fraternità, riflessione e condivisione. Due giornate, infatti, sono dedicate a un tempo che ha lo scopo di ricostituire la comunità dei confratelli studenti, riunendo di nuovo insieme i confratelli del secondo e terzo corso al rientro dalle attività estive, unitamente ai neo-Diaconi che proseguono alla Crocetta il loro cammino di formazione per un ulteriore anno e, soprattutto, ai confratelli del primo corso, che entrano ex-novo a far parte della Comunità della Crocetta. Un’occasione quest’anno particolarmente significativa, vista la forte internazionalità del gruppo che, a fronte di 44 confratelli studenti, vede la presenza di ben 19 nazionalità diverse.

Il Direttore don Marek Chrzan e i confratelli dell’Equipe formativa hanno trascorso queste giornate insieme ai confratelli studenti, presso la Casa di Spiritualità situata nel complesso del Santuario di Sant’Ignazio, poco distante da Lanzo Torinese. Realizzato dai Gesuiti in risposta a una forte devozione formatasi a seguito di miracoli e apparizioni attribuiti proprio ai Sant’Ignazio di Loyola, dal 1789 il complesso è di proprietà della Diocesi di Torino, che lo gestisce tutt’ora grazie al prezioso contributo di alcuni Diaconi permanenti. Nel tempo il Santuario ha ospitato i grandi santi e beati torinesi, tra i quali San Giovanni Bosco, San Giuseppe Cafasso, San Leonardo Murialdo, i beati Giuseppe Allamano, Michele Rua, Federico Albert, Clemente Marchisio, Francesco Faà di Bruno e tanti altri.

Tali giornate sono state anche l’occasione per aprire la riflessione volta alla stesura del Progetto Formativo destinato a guidare il nuovo anno. Cuore della proposta è stato il n.23 del documento post-capitolare del CG28: il Sistema Preventivo come Sistema Formativo. Riflettendo attorno ai tre pilastri del Sistema Preventivo (Ragione, Religione e Amorevolezza) ci è stato possibile convenire che per educare non può servirci solo la superficialità di informazioni, ‘pronte per l’uso’: occorre la ragione critica che è frutto del faticoso sforzo intellettuale, dello studio serio di anni, della formazione continua.

Sulla via del rientro verso Torino, il pellegrinaggio al Santuario di Nostra Signora di Loreto presso Forno (Alpi Graie) è stata l’occasione per concludere queste giornate di avvio del nuovo Anno Formativo affidando tutti e ciascuno alla speciale cura materna della Beata Vergine Maria.