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Inaugurazione del XIII° anno accademico IUSTO – 14 novembre 2018

Si è volta la cerimonia di Inaugurazione del nuovo Anno Accademico di IUSTO – Istituto Universitario Salesiano Torino; dopo la celebrazione della S. Messa presso la Cappella interna dell’Istituto, l’uditorio è stato accolto nell’Aula Magna, con il saluto di don Enrico Stasi, Presidente IUSTO e Ispettore Salesiani Piemonte e Valle d’Aosta, poi la prolusione del prof. Pier Cesare Rivoltella dal titolo”Leggere e scrivere al tempo del digitale” e, a seguire, gli interventi di studenti, laureati e docenti del Dipartimento di Scienze dell’Educazione e del Dipartimento di Psicologia.

L’apertura ufficiale del XIII Anno Accademico è stata a cura del Preside e fondatore, prof. Ezio Risatti, con la premiazione dei laureati triennali e magistrali.

 

Don Enrico Stasi
Don Luca Peyron
Consigliere Gianna Pentenero
Per Cesare Rivoltella
Alessio Rocchi

La mattinata è stata accompagnata dagli interventi musicali a cura di Elisa Porta (voce), Maurizio Gioè (voce) e Alfredo Matera (piano).

 

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Il Cospes compie 50 anni! IL FUTURO È GIÀ QUI

CONVEGNO
“ORIENTARE ED EDUCARE I GIOVANI AL LAVORO E ALLA POLITICA”
Un evento di approfondimento dedicato ai giovani e agli esperti di orientamento.
5 ottobre 2018 – Torino

Nell’ambito delle molteplici attività, IUSTO – Istituto Universitario Salesiano Torino Rebaudengo 
promuove uno spazio dedicato alla comprensione delle forme della politica, giacchè la formazione politica delle ultime generazioni è accompagnata da una disattenzione diffusa: si registra infatti un generale distacco dall’impegno politico nella città e per la città.

Partendo da questi presupposti, sono stati organizzati una decina di incontri aperti agli studenti universitari, a partire da ottobre fino a dicembre 2018 della durata di due ore ciascuno, su alcuni concetti chiave della politica, quali: rivoluzione, conservazione, reazione, risorgimento; libertà; autorità e potere; Stato; religione e religione civile; ideologie e realtà; scienza e politica al di là di una visione positivistica; masse e classi dirigenti; Europa e nazioni; cambiamento e progresso; informazione e manipolazione. Insomma, un vero e proprio corso sui fondamenti della politica.

Il corso inizia con il convegno il Venerdì 5 ottobre 2018: “Orientare ed educare i giovani alla politica” e prosegue poi per tre/quattro giovedì al mese sino a dicembre. Un evento di approfondimento dedicato ai giovani e agli esperti di orientamento.

La serie di incontri – con il patrocinio di: CNOS-FAP Regione PiemonteAGS TerritorioPensare con Lode – è organizzato da COSPES ITALIA – Centri di Orientamento Scolastico Professionale e Sociale. L’Associazione Nazionale “COSPES/CNOS/CIOFS” nasce nel 1978 svolgendo attività psico-pedagogica nel campo dell’orientamento a supporto delle istituzioni scolastiche e formative e nei diversi servizi educativi. Opera nell’ambito socio-educativo-assistenziale con la metodologia preventiva ispirata a Don Bosco e a Madre Mazzarello.

Programma – VENERDI’ 5 OTTOBRE 2018

9.00 Accreditamento
9.30 Benvenuto e Saluti: Alessio Rocchi, Direttore di IUSTO e Suor Elena Calvino, Presidente del Cospes Nazionale
IL BENE COMUNE E L’ORIENTAMENTO ALLA CITTÀ DELL’UOMO

Modera, Irene Raimondi – Articolo 19 e F.U.C.I. Torino

10.00 Francesco Botturi, Università Cattolica, Milano: prolusione sullo Stato. Lectio Magistralis “Bene comune: società civile e Stato”
11.00 Il pensiero degli esponenti della politica: “Interpretare e costruire il bene comune: il contributo delle istituzioni e delle forze politiche”. Confermati: l’On.Claudia Porchietto, l’On. Stefano Lepri e il Cons. regionale Gianluca Vignale.
12.00 – 13.00 Dibattito
13.00 – 14.00 Pranzo a buffet
ORIENTARE ED EDUCARE I GIOVANI AL LAVORO E ALLA POLITICA

Modera, Ezio Risatti – Preside IUSTO

14.30 – 16.30 Alessandro Brescia, Progettista della Pastorale Giovanile Salesiani Piemonte, presenta l’esperienza legata al progetto “Spazio Fratto Tempo“; Felice Vai della CDO, Presidente della Compagnia delle Opere; Stefano Molina, Dirigente di ricerca della Fondazione Agnelli; Maria Grazia Penna, Segretario Generale della CISL Scuola; Alessandro Svaluto Ferro, Direttore Ufficio Pastorale sociale e del lavoro; Suor Lauretta Valente, già Presidente nazionale del Ciofs-Fp e membro del Cospes Nazionale; Daniela Pavoncello – ricercatrice INAPP e socio Cospes Nazionale.
16.30 – 17.30 Dibattito
18.15 – Santa Messa a Valdocco, segue la cena sociale per i Soci Cospes
Il convegno è l’evento lancio del corso di politiche che si svolgerà in 10 lezioni da ottobre a dicembre, il giovedì dalle 16.00 alle 18.00.

 

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Cyberbullismo. La prevenzione resta ancora la scelta migliore!

 

La ricerca collaborativa di strumenti e misure di prevenzione del Cyberbullismo, piaga sociale purtroppo di attualità, si è rivelato un tema capace di intercettare l’interesse comune di genitori, educatori, docenti, studenti universitari, avvocati ed esperti di informatica. Tante le figure rappresentate dai numerosi partecipanti al convegno organizzato da IUSTO, il prestigioso Istituto Universitario Salesiano di Torino, insieme all’Associazione Centro Studi di Informatica Giuridica CSIG, con sede ad Ivrea.
Le statistiche parlano chiaro: troppi sono ancora i casi in cui uno scherzo o una battuta si trasformano in una vera e propria violenza perpetrata a danno di ragazze e ragazzi che vivono un momento di fragilità, per mano o – forse meglio – “per web” di coetanei o compagni di scuola spesso solo apparentemente più forti. Ed ancora molta è la disinformazione di adulti, genitori ed operatori del mondo della scuola.
Una recente indagine promossa per il Miur, comprova che nel 75% delle scuole sono avvenuti casi gravi di cyberbullismo e che aumenta il triste fenomeno di chi si trasforma spettatore – consumatore del fenomeno.Fatti di questo tipo, che causano grande sofferenza per l’immediata diffusione su larga scala e per il permanere indefinito in internet, spesso restano ignoti proprio alle persone più vicine e che potrebbero aiutare e sostenere le vittime, come i famigliari.

“Un tema, spesso, in passato trattato superficialmente da istituzioni che non hanno adeguatamente predisposto strumenti efficaci, oggi trova supporto dalla recente legislazione”.

Così l’avv. Mauro Alovisio Presidente dell’Associazione Centro Studi di Informatica Giuridica di Ivrea che ha aiutato i presenti a districarsi tra i molti testi normativi e comprendere meglio gli orientamenti giuridici relativi al fenomeno del bullismo nella rete.

“Grazie alla legge n° 71 del 29/05/2017 sul cyberbullismo, per prima volta, anche il bullo viene considerato una potenziale vittima. Ed ora – continua l’avv. Alovisio – dai 14 anni compiuti un ragazzo può segnalare in autonomia al gestore del sito di aver subito comportamenti spiacevoli”.

L’istituto amministrativo dell’ammonimento è un’altra novità recentemente introdotta e permette, di rendere un cyberbullo più consapevole del disvalore dell’azione fatta quando non sia ancora compiuto un reato.
Infine è previsto un percorso di giustizia riparativa che accompagni l’autore di atti violenti a comprendere la prospettiva di chi ha preso di mira, magari facilitando un riavvicinamento e promuovendo quelle occasioni di incontro reale falsate dagli approcci on line.

“Difficilmente una norma giuridica è in grado di modificare una società. La speranza non è quella di una buona legge che cambia, ma che interpreta un cambiamento che viene dall’interno della società stessa”.

Questo l’avviso del prof. Marco Orofino, docente Università Statale di Milano, che individua una delle principali cause del fenomeno proprio nella mancata frequentazione di luoghi in cui le persone si possano percepire accolte e trattate come tali.

“Faticoso è stato il lungo iter di affermazione del diritto alla riservatezza ed alla privacy dei minori – ha proseguito il prof. Orofino – a causa della lentezza con cui il diritto ha affrontato il tema. Dal concetto di potestà genitoriale, fondata da rapporto di subordinazione, si è giunti a quello più rispettoso di responsabilità genitoriale, potendo così essere riconosciuti dei diritti al minore”.

Isolamento, gruppo dei pari nel bene e nel male, fatica nella costruzione dell’identità individuale, desiderio di visibilità, sono alcune delle variabili che la Dott.sa Sonia Bertinat, psicologa e psicoterapeuta, ha individuato per esplorare il mondo degli adolescenti che si trovano a vivere un continuum esperienziale tra online ed offline.
“Un percorso di accompagnamento alla gestione delle emozioni che si attivi sin dalla scuola primaria fa parte di quelle sane azioni necessarie per prevenire efficacemente fenomeni quali il bullismo in rete”
Interessanti gli approfondimenti della dott.sa Gabriella Molinelli, esperta di sicurezza informatica che ha più volte ribadito la necessità compiere lo sforzo da parte di adulti ed educatori del conoscere il mondo degli strumenti messi a disposizione delle giovani generazioni. Compito e lavoro ineludibili e doverosi anche secondo la normativa, come spiegato, prima del confronto assembleare, dall’avv. Sara Mosio che ha precisato i profili di responsabilità legale per le diverse istituzioni e figure che lavorano a diretto contatto con i minori.

Occorre prevenire riproponendo un’antropologia ed una sociologia rispettose di un uomo accompagnato a crescere scoprendo le sorgenti interiori di ciascuno, attivate da sane, seppur scomode, dinamiche testimoniali. La testimonianza di una vita giusta e vera suscita una risonanza feconda dalla forza incredibile.

Questa la sintesi ed anche l’auspicio del prof. Ezio Risatti, teologo, psicologo, psicoterapeuta preside e fondatore di IUSTO.

CONVEGNO “CYBERBULLISMO, RAGAZZI AL CENTRO”

Condotte da tenere, rischi da evitare, nuove opportunità per i ragazzi. Un evento organizzato in sinergia con l’Associazione Centro Studi di informatica Giuridica di Ivrea Torino (Csig Ivrea Torino) rivolto a docenti, dirigenti scolastici, avvocati, genitori e studenti universitari. Aperto alla cittadinanza.

Sede: Istituto Universitario Salesiano Torino Rebaudengo – IUSTO. Piazza Conti di Rebaudengo, 22 Torino. Come raggiungerci >

PROGRAMMA: SABATO 22 SETTEMBRE 2018
IUSTO in collaborazione con CSIG Ivrea – Torino

Ingresso gratuito, previa conferma partecipazione on-line.

Programma: 4 ORE

  • 9.00 Registrazioni
  • 9.15 Benvenuto
  • 9.20 “Una sfida educativa, come prevenire”, prof. Ezio Risatti, preside di IUSTO
  • 9.45 “Impatto e profili applicativi della legge sul cyberbullismo”. Profili giuridici, Avv. Mauro Alovisio
  • 10.10 “I soggetti: il cyberbullo, gregari e vittima: profili psicologici”, dott.ssa Sonia Bertinat
  • 10.30 Pausa
  • 11.00 “Identità digitale e strumenti informatici”, dott.ssa Gabriella Molinelli
  • 11.20 “Cyberbullismo: profili di responsabilità civile”, Avv. Sara Mosio
  • 11.45 – 13.30 “Strumenti di prevenzione e contrasto” e Tavola rotonda conclusiva con la Senatrice Elena Ferrara

Sarà possibile compilare la domanda entro il 20 settembre e non oltre.

Per maggiori info:  011 2340083 – info@ius.to

 

 

CONVEGNO “ORIENTARE ED EDUCARE I GIOVANI AL LAVORO E ALLA POLITICA”

Un evento di approfondimento dedicato ai giovani e agli esperti di orientamento.

Organizzato in collaborazione con: COSPES ITALIA – Centri di Orientamento Scolastico Professionale e Sociale. L’Associazione Nazionale “COSPES/CNOS/CIOFS” nasce nel 1978 svolgendo attività psico-pedagogica nel campo dell’orientamento a supporto delle istituzioni scolastiche e formative e nei diversi servizi educativi. Opera nell’ambito socio-educativo-assistenziale con la metodologia preventiva ispirata a Don Bosco e a Madre Mazzarello.

PROGRAMMA: Venerdì 5 OTTOBRE

  • 9.00 Accreditamento, Benvenuto e Saluti

IL BENE COMUNE E L’ORIENTAMENTO ALLA CITTÀ DELL’UOMO

Modera, Irene Raimondi

  • 10.00 Francesco Botturi, Università Cattolica, Milano: prolusione sullo Stato. Lectio Magistralis “Bene comune: società civile e Stato”
  • 11.00 Il pensiero degli esponenti della politica: “Interpretare e costruire il bene comune: il contributo delle istituzioni e delle forze politiche”.
  • 12.00 – 13.00 Dibattito
  • 12.00 – 13.00 Pranzo a buffet

ORIENTARE ED EDUCARE I GIOVANI AL LAVORO E ALLA POLITICA

Modera, Ezio Risatti

  • 14.30 – 16.30 Felice Vai della CDO, Presidente della Compagnia delle Opere, Stefano Molina Ricerche e progetti /Education della Fondazione Agnelli, Maria Grazia Penna, Segretario Generale della CISL Scuola, Alessandro SvalutoFerro, Direttore Ufficio Pastorale sociale e del lavoro, Suor Lauretta Valente, già Presidente nazionale del Ciofs-Fp e membro del Cospes Nazionale.
  • 16.30 – 17.30 Dibattito

Il convegno è l’evento lancio del corso di politiche che si svolgerà in 10 lezioni da ottobre a dicembre, il giovedì dalle 16.00 alle 18.00.

in collaborazione con Pensare con Lode

Per maggiori info:  011 2340083 – info@ius.to

 

 

La Biblioteca di IUSTO iscritta all’Anagrafe delle Biblioteche Italiane

La Biblioteca Universitaria “Mario Viglietti” – già Biblioteca del Centro salesiano di orientamento scolastico e professionale – è ufficialmente iscritta all’Anagrafe delle Biblioteche Italiane, un progetto di censimento delle biblioteche avviato agli inizi degli anni ’90, al quale hanno dato la loro adesione le Regioni, le Università, gli Enti ecclesiastici e molte istituzioni culturali, con l’obiettivo di creare uno strumento d’informazione generale, unitario ed aggiornato, sulla realtà bibliotecaria in Italia.

La base dati Anagrafe delle biblioteche italiane fornisce una serie di dati sul complesso delle biblioteche italiane, che vanno da quelli anagrafici a quelli sul patrimonio e sui servizi, organizzati in modo tale che ne sia facile la consultazione e l’aggiornamento in internet.

Così, aggiornata al 24 Luglio 2018, sul sito www.anagrafe.iccu.sbn.it si possono trovare molte informazioni sulla Biblioteca Universitaria dell’Opera Salesiana Rebaudengo: dal profilo storico alle modalità di accesso, dal patrimonio librario ai cataloghi generali e topografici, dai fondi antichi (fino al 1830) ai servizi di  Prestito locale e interbibliotecario. Un patrimonio che varca la soglia di oltre 17.000 volumi in un solo click!

I C.A.Re! Don Bosco e Don Milani ispirano il progetto per 1190 minori e 320 nuclei familiari

I C.A.Re! – Creare Azioni in Rete” è un progetto presentato da C.I.P.A. Onlus – Centro di Informazione Prevenzione e Accoglienza di Ortona e selezionato insieme ad altri 83 dall’impresa sociale “Con i Bambini” nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, tra i 432 che hanno partecipato al Bando Nuove Generazioni rivolto a bambini e ragazzi di età compresa tra 5-14 anni.

Il progetto che vede nel ruolo di soggetto capofila il C.I.P.A. Onlus – Centro di Informazione Prevenzione e Accoglienza di Ortona, ha dato vita ad un’interessante esperienza di co-progettazione realizzando una Rete di 16 partners, tra cui 4 Istituti Comprensivi, 2 Enti Locali (Ecad degli Ambiti Distrettuali Sociali n. 10 “Ortonese” e n. 13 “Marrucino”), la Regione Abruzzo e l’Istituto Universitario Salesiano Torino “Rebaudengo” (IUSTO), oltre a valide e competenti realtà associative del territorio.

Il progetto si ispira all’insegnamento di due grandi educatori: Don Bosco e Don Milani, i quali
dedicato la loro vita a coltivare il protagonismo giovanile come ‘metodo’ di prevenzione del disagio, rivolgendo una particolare attenzione a quei contesti in cui lo svantaggio è rappresentato dalla mancanza di opportunità.

Un gruppo di Educatori che lavorano quotidianamente con i minori e le famiglie, all’interno di un territorio che è la somma di piccole realtà frammentate e dove si fatica a generalizzare le prassi positive, ha riconosciuto in questo bando un potenziale strumento di azione trovando la spinta per trasformare le proprie riflessioni in un impegno concreto per il cambiamento.

I C.A.Re.! prevede tre linee di Azioni che si intersecano ed incidono su tutte e tre le aree  fondamentali della vita dei minori: Scuola, Famiglia e Territorio. Le scuole sono il fulcro del progetto, lo spazio in cui le azioni trovano il punto d’unione grazie al potenziamento della loro funzione di ‘presidio educativo’, specialmente nei centri più piccoli e isolati dove non sono presenti altri servizi.

Il progetto, finanziato dall’impresa Sociale Con i Bambini per un totale di 335mila euro, avrà una durata di 30 mesi e coinvolgerà 1190 minori e 320 nuclei familiari appartenenti ai due ambiti sociali partners del progetto, con un’attenzione particolare per i più vulnerabili.

Per la prevenzione del disagio scolastico nasceranno le OFFICINE DEI RAGAZZI, laboratori ad alto contenuto tecnico, e sarà attivato un DOPOSCUOLA INTERGENERAZIONALE per il recupero dei gap formativi e l’acquisizione di un metodo di studio efficace.

Per il sostegno dei minori a rischio è prevista l’azione FAMIGLIE ACCOGLIENTI finalizzata alla creazione di una ‘Rete di Famiglie Amiche’ che offrano vicinanza competente ai nuclei familiari fragili, e l’apertura per cinque giorni a settimana di un CENTRO DIURNO in cui i ragazzi si sperimenteranno in attività sportive, laboratori didattici, espressivi e di orticoltura.
Al fine di promuovere la cittadinanza attiva e offrire maggiori opportunità educative I C.A.Re! propone anche un interessante percorso laboratoriale di ARCHITETTURA PARTECIPATA volto alla rigenerazione dei luoghi di aggregazione spontanea di minori e famiglie e l’attivazione di un servizio sperimentale di EDUCATIVA DI STRADA.

OPEN DAY Corso di Laurea Triennale in SCIENZE DELL’EDUCAZIONE – 19 maggio 2018.

Sabato 19 maggio 2018 è previsto l’OPEN DAY dedicato alla presentazione del Corso di Laurea Triennale in SCIENZE DELL’EDUCAZIONE presso IUSTO – Istituto Universitario Salesiano Torino Rebaudengo, P.zza Conti di Rebaudengo, 22 – Torino.

Il Corso di Laurea Triennale in Scienze dell’Educazione – Educatore Professionale Socio-Pedagogico intende formare un professionista che svolge la propria attività attraverso la formulazione e l’attuazione di progetti educativi, volti a promuovere e sostenere il pieno sviluppo delle potenzialità di crescita personale, di inserimento, di reinserimento sociale e professionale, delle persone alle quali è rivolto il proprio intervento. Il corso si sviluppa sul trienno e prevede borse di studio, una tutorship personalizzata, stage formativi in strutture professionali convenzionate già dal primo anno e la consegna della Qualifica di Educatore Professionale per iniziare a lavorare. Dal primo anno tutti gli studenti potranno fare esperienza grazie agli stage nelle diverse strutture professionali convenzionate.

IUSTO: Cittadini si nasce o si diventa?

“Quali sono gli indicatori di una cittadinanza attiva? È vero che i giovani sono disinteressati e poco coinvolti nei problemi sociali? È possibile pensare ad un’educazione alla partecipazione civica e alla solidarietà?” 
Sono stati questi gli interrogativi a cui, venerdì 10 Novembre, nell’Aula Magna di IUSTO, alcuni esperti  hanno cercato di dare un responso. La ricerca ha coinvolto Italia (Torino – IUSTO e Venezia – IUSVE) e Spagna (Madrid – CES), e in quest’occasione professionisti italiani e spagnoli sono intervenuti sul tema del significato, dei valori e delle azioni legate alla cittadinanza attiva nei giovani.

Al termine dell’incontro, Claudia Chiavarino, professore stabile di Psicologia e Psicometria e Responsabile della Ricerca universitaria presso l’Istituto Universitario Salesiano di Torino (IUSTO), si è dichiarata positiva:

L’impressione è stata più che positiva, l’audience era variegata: classi di studenti e persone esterne a questi ambienti hanno partecipato e seguito una serie di interventi dai tratti impegnativi, i relatori hanno presentato dati pregnanti e abbiamo notato una buona attenzione da parte di tutti i presenti. Quello affrontato non è un tema facilissimo, quando si parla di cittadinanza europea rispetto ai giovani, difficilmente si raccoglie entusiasmo; ma quando se ne parla in un modo che possa essere d’aiuto ai giovani, l’interesse c’è.
Il nostra intervento voleva esser educativo.

Ma si può educare alla cittadinanza?

 

 

E’ importante che i giovani affrontino temi di questa importanza, e che attorno ad essi si crei interesse, ma e’ solo evidenziando le differenze si riesce a sopprimerle.

La mattina è proseguita con l’interrogativo: “C’è chi nasce eroe?” : sono intervenuti Giuseppe Costanza, autista giudiziario del Giudice Giovanni Falcone sopravvissuto alla strage di Capaci e Luciano Tirindelli, agente di scorta del Giudice, che attraverso le loro esperienze, hanno cercato di far luce su diverse tematiche relative all’educazione alla cittadinanza.

L’iniziativa si è inserita all’interno della rassegna di eventi del Festival della Criminologia di Torino (9-12 novembre),  ideato e organizzato dal Prof. Angelo Zappalà e di cui IUSTO è Main Academic.

Guarda i video degli interventi

 

Giuseppe Costanza

Luciano Tirindelli

Christian Crocetta

 

Guarda la PhotoGallery

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“Parliamo di legalità: cittadini si nasce o si diventa?”: IUSTO con il Festival della Criminologia

“Parliamo di legalità: cittadini si nasce o si diventa?”
Venerdì 10 novembre 2017
Aula Magna presso IUSTO, Piazza Conti di Rebaudengo,22 – Torino

Oggi Torino è la città d’Italia con la più alta concentrazione di attività formative dedicate alla Criminologia, alla Psicologia Criminale, Forense e Investigativa. Per questo giunge alla sua seconda edizione il Festival della Criminologia di Torino (9-12 novembre), ideato e organizzato dal Prof. Angelo Zappalà, un appuntamento pensato per un pubblico differenziato e intergenerazionale. Tra i main academic partner della manifestazione: IUSTO, l’Istituto Universitario Salesiano Torino, che organizza la conferenza dal titolo “Parliamo di legalità: cittadini si nasce o si diventa?” di Venerdì 10 Novembre 2017, dove si cercherà di rispondere a questioni sociali sempre più urgenti: Quali sono gli indicatori di una cittadinanza attiva? È vero che i giovani sono disinteressati e poco coinvolti nei problemi sociali? È possibile pensare ad un’educazione alla partecipazione civica e alla solidarietà?

Al pubblico presente verrà sottoposto un programma a più livelli d’approfondimento mediante una ricerca che ha coinvolto Italia (Torino – IUSTO e Venezia – IUSVE) e Spagna (Madrid – CES). I relatori italiani e spagnoli interverranno sul tema del significato, dei valori e delle azioni legate alla cittadinanza attiva nei giovani. A seguire l’attenzione si volgerà verso il tema della legalità con gli interventi e le testimonianze di Giuseppe Costanza, autista giudiziario del Giudice Giovanni Falcone sopravvissuto alla strage di Capaci e Luciano Tirindelli, agente di scorta del Giudice.

 

PROGRAMMA

9.00 – 9.10 PERCHÉ PARLARE DI CITTADINANZA CON I GIOVANI.

Sabino de Juan López, professore del CES (Centro di Educazione Superiore in Scienze Umane e Scienze dell’Istruzione “Don Bosco”) di Madrid. È membro dello IUS Education Group, dove rappresenta il CES Don Bosco.

9.10 – 9.40 MA IO CHE CI POSSO FARE? Provocazioni per un’educazione alla cittadinanza attiva e solidale.

Christian Crocetta, professore stabile di Diritto presso l’Istituto Universitario Salesiano di Venezia (IUSVE), in cui è Docente di Diritto di famiglia, minori e servizi alla persona, Coordinatore didattico del Dipartimento di Pedagogia e referente dell’Alta Formazione IUSVE.

9.40 – 10.00 COINVOLTI, MA NON TRAVOLTI. I risultati di una ricerca transnazionale sulla cittadinanza attiva.

Claudia Chiavarino, professore stabile di Psicologia e psicometria e Responsabile della Ricerca universitaria presso l’Istituto Universitario Salesiano di Torino (IUSTO).
Davide Marchioro, docente presso l’Istituto Universitario Salesiano di Venezia-Mestre (IUSVE), Coordinatore del Corso di Laurea Magistrale in Psicologia (IUSVE).

10.00 – 10.10 TUTTO IL MONDO È PAESE. Riflessione sui dati di ricerca.

Patricia Revuelta Mediavilla, docente di Educazione Sociale al CES Don Bosco e Coordinatore Relazioni Internazionali.
Mercedes Reglero Rada, docente e coordinatrice di Educazione Sociale al CES Don Bosco.

10.10 – 10.20 EROI? PER CASO E PER VIRTÙ. La cittadinanza tra istanza etica e sfida educativa.

Alessio Rocchi, Direttore Generale di IUSTO, l’Istituto Universitario Salesiano di Torino, dove è anche professore aggiunto nella cattedra di pedagogia

10.30 – 11.30 VENTICINQUE ANNI DOPO

Giuseppe Costanza, autista giudiziario del Giudice Giovanni Falcone sopravvissuto alla strage di Capaci
Moderatore: Gianluca Versace, giornalista e scrittore

11:45 – 12:45 “CON FALCONE AVREI DOVUTO ESSERCI IO”

Luciano Tirindelli, agente di scorta del Giudice Giovanni Falcone
Moderatore: Gianluca Versace, giornalista e scrittore