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Testimonianze cuneesi dai GR

Dal sito dei salesiani di Cuneo, la testimonianza dei giovani della Casa che hanno partecipato al primo incontro dei Gruppi Ricerca a Valdocco.

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Come ogni anno, riparte il cammino dei Gruppi Ricerca del MGS a Valdocco. Abbiamo chiesto a qualche giovane cuneese di lasciarci una frase a ricordo.

Irene:

Con la grazia di aver potuto partecipare ai gruppi ricerca per la nostra formazione “di vita” anche questo weekend, ciò che hanno seminato nel mio cuore sono stati il coraggio e la forza per continuare incessantemente ad amare il prossimo.

Tommaso:

Il frutto che raccoglierete non lo mangerete voi, sarà l’agricoltore a raccoglierlo, e sarà lui insieme a chi lui sceglierà a mangiarne. Il vostro frutto è dono, e se non è così allora il vostro frutto marcirà.

Leonardo:

È stata veramente una bella esperienza e sono riuscito a fare nuove conoscenze. Nei momenti di riflessione è uscito molto il fatto di ringraziare chi ci ha dato la possibilità di partecipare a questo week end: sono veramente grato!

Gabriele:

Una delle cose più belle dei GR è incontrare ragazzi con storie e situazioni completamente diverse dalle mie magari, ma con una cosa in particolare che accomuna tutti: il voler andare sempre più a fondo nella scoperta della fede, di noi stessi, di cosa siamo chiamati a diventare, e qual è la strada per la santità. Tutto questo alternando momenti di formazione, gioco, riflessione, preghiera… Le amicizie che si stringono in queste occasioni sono davvero preziose ed è sempre bello rivedere tutti i ragazzi conosciuti nei vari incontri e con i quali ho passato tanti bei momenti.

Francesca:

Vivi nel mio cuore da quando ti ho incontrato sei con me o Gesù

Un incontro, una parola, una lettura di vangelo: il Signore trova tattiche creative per incontrarci. In questi GR ci siamo soffermati su una lettura di vangelo dove ripete di RIMANERE in Lui.

Marianna:

Io sono la vite, voi i tralci. Chi rimane in me, ed io in lui, porta molto frutto, perché senza di me non potete far nulla

Già nell’incontro conclusivo dell’anno scorso avevamo parlato di questo brano, ed averlo fatto di nuovo è stato per me un dono grandissimo. Sono state proprio le parole di cui avevo bisogno… Rimanere è il verbo su cui sento che devo basare la mia vita e la mia quotidianità.

E se la fede avesse Ragione? – Primo incontro dedicato al tema “Credo in un solo Dio”

Giovedì 12 ottobre è ripartito il percorso di E se la fede avesse Ragione? nella Basilica di Maria Ausiliatrice a Valdocco. Tema di questo primo incontro Credo in un solo Dio: sono relazione.

Nell’affrontare il tema Don Paolo Paolucci ha toccato i punti del Dio Uno e Trino, dell’immagine di un Dio relazione e la concretezza della vita.

Per rivivere i vari incontri, oltre al video, è disponibile un podcast dedicato dove man mano vengono caricati tutti gli appuntamenti.

 

“Piacere, Valdocco!” – Open Day in Oratorio il 16 ottobre

L’Oratorio di Torino-Valdocco apre le sue porte lunedì 16 ottobre per accogliere tutti gli interessati alle varie attività portate avanti durante l’anno. Di seguito la notizia a cura del sito dell’Oratorio.

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Lunedì 16 ottobre, dalle ore 17:00 alle ore 18:30, gli educatori, gli animatori e don Jimmy aprono le porte dell’oratorio alla città per presentare tutti i laboratori e le attività che saranno portate avanti durante l’anno.

Quella di lunedì prossimo sarà l’occasione per mettersi in gioco e avvicinarsi al mondo del teatro, della danza, del basket, della pallavolo, della musica e del doposcuola come volontario ma anche come allievo.

Come oratorio, crediamo che l’incontro personale sia la chiave per un rapporto costruttivo basato sulla fiducia, per questo abbiamo pensato di invitare, oltre alle famiglie e ai possibili volontari, anche le scuole e gli enti del nostro quartiere per costruire insieme un percorso adeguato ai ragazzi che ci saranno affidati!

Per maggiori informazioni contattare l’educatrice Vittoria al 324 021 2231.

Farmi trasportare dal Servizio Civile con i salesiani – Luca Dirodi

Pubblichiamo con piacere la lettera a cura di Luca Dirodi, ex Operatore Volontario del Servizio Civile con i Salesiani di Valdocco, che parla di come l’esperienza abbia segnato il suo futuro.

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C’è chi lo chiama caso, chi fortuna, chi provvidenza. È che se tre anni fa non avessi iniziato il Servizio Civile con i Salesiani oggi non sarei potuto diventare dottorando in una prestigiosa università italiana, la Scuola Normale Superiore di Pisa.

Non è una storia movimentata, ma fatta di semplici interconnessioni impreviste. Sono venuto a conoscenza del Servizio Civile appunto per caso, fortuna, provvidenza. Insomma, quella cosa lì.

Uscivamo dal periodo più duro della Pandemia Covid-19 e cercavo qualcosa che mi facesse vivere delle relazioni con altre persone. Un’amica mi ha messo in contatto con i Salesiani di Valdocco.

Inizialmente non avevo certezza di dove avrei voluto fare servizio ma grazie ad un incontro di orientamento con la coordinatrice dell’Ufficio Servizio Civile Salesiani Piemonte e Valle d’Aosta che ha saputo cogliere quali fossero le mie potenzialità e i miei desideri, sono stato accompagnato alla scelta del Centro di Formazione Professionale a Valdocco, Torino.

In 12 mesi ho svolto attività di animazione, sostegno allo studio con ragazzi e ragazze in formazione presso il Centro. Senza aspettative, ma con la sola intenzione di vivere il qui e ora dell’esperienza, improvvisamente sono stato catapultato in un anno di risate, litigate, confidenze, gioco: proprio le relazioni che stavo cercando.

In un clima di famiglia, attraverso delle relazioni significative, mi sono sentito accolto e valorizzato.

E poi ecco di nuovo quella cosa lì, un po’ accidentale, che è arrivata senza averla cercata: durante uno degli incontri di formazione generale, del Servizio Civile, incontro degli operatori del Social Community Theatre Centre che si occupa di Teatro e Ricerca, Teatro e Salute, Teatro e Formazione.

SPOILER: prima del Servizio Civile ho studiato e lavorato per anni nel mondo del teatro e del cinema, ma in quel periodo avevo deciso di abbandonare quella strada.

E invece no! Ecco che torna vestita in modo diverso e mi stuzzica così tanto che decido di volerla seguire incuriosito. Mi iscrivo ad uno dei corsi del SCT Centre.

Il primo giorno che andai a Spazio BAC, a qualche centinaio di metri da dove svolgevo Servizio Civile, dove si teneva il corso, c’era nella testa la solita sensazione di competizione che provavo ogni volta che mi avvicinavo al mondo del teatro e del cinema e agli attori, nel voler dimostrare di essere il più bravo. Senza saperlo avevo già di fronte un modello di teatro diverso, fatto da persone diverse.

Il Servizio Civile termina, ma come in un continuum fatto di casualità incontro un Professore universitario che si mostra anche lui interessato a questa strana metodologia teatrale e insieme decidiamo di scrivere una tesi.

Dopo un anno di lavoro mi laureo con una tesi in Sociologia del territorio e Teatro sociale e di comunità e un mese dopo entro in un dottorato che studia la società e la politica grazie a un mio progetto di ricerca basato proprio sul Teatro sociale e di comunità.

Uno dei motivi, forse il principale, per il quale oggi mi trovo a iniziare una nuova e stimolante esperienza, è proprio l’anno di Servizio Civile.

Certo non è stato quell’anno a farmi dire “Guarda, tu, fra tre anni, farai un dottorato”, però è indubitabile che proprio grazie a quell’esperienza ho maturato una serie di competenze, ho avuto la possibilità di costruire una bella rete di relazioni e si sono innescati tutta una serie di accadimenti senza i quali oggi non potrei provare una grande soddisfazione e gratificazione.

Grazie Servizio Civile con i Salesiani!

-Luca Dirodi

Valdocco: concerto meditato “Sui Passi dell’Amore” per l’apertura dell’anno pastorale

Dal sito dell’Oratorio Valdocco.

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In occasione dell’inizio dell’anno pastorale 2023/2024, il Grande Coro Hope e la Parrocchia Maria Ausiliatrice presentano il concerto meditato “Sui Passi dell’Amore“, un suggestivo percorso artistico in cui si attraversa la vita di Maria di Nazareth.

Il cammino di Maria, rappresentata dalla protagonista Miriam, è colto dalla prospettiva del suo rapporto con Giuseppe (Josef).

In questa relazione si intrecciano discernimento vocazionale giovanile e familiarevita di coppia e di consacrazionegenitorialità e fecondità.

L’Io narrante di Miriam (interpretato per l’occasione dall’attrice e doppiatrice Chiara Francese) accompagna il pubblico in un tratto della sua vita: partendo dall’annunciazione ed il concepimento, il matrimonio con Giuseppe, la partenza verso Betlemme per il grande censimento fino ad arrivare al parto e alla nascita di Gesù.

Ai pensieri della giovane Miriam si uniscono i canti proposti dal Grande Coro Hope, un gruppo corale giovanile composto da oltre 120 membri e diretto da Massimo Versaci, che attraverso il felice connubio tra musica e parole permetterà di vivere intensamente un’esperienza di riflessione spirituale.

Il Grande Coro Hope, nato nel 2010 a Torino, si esibirà in una varietà di brani musicali, dal repertorio internazionale alle colonne sonore e agli inni della chiesa, promuovendo nel contempo la formazione dei giovani nel mondo dei media.

Quando

Sabato 7 Ottobre alle ore 21:00

Dove

Teatro Grande Valdocco – via Sassari 28 (To)

Prezzi e Biglietti

Consultabili e acquistabili CLICCANDO QUI.

E se la Fede avesse Ragione? 2023/2024 – NEL NOME DEL PADRE, DEL FIGLIO E DELLO SPIRITO SANTO

Riprendono gli appuntamenti di “E se la fede avesse ragione?” per l’anno 2023-2024: sei incontri rivolti ai giovani per un percorso autentico di fede, organizzati in collaborazione con la Pastorale Giovanile Diocesana. In particolare, in questa nuova edizione, gli incontri avranno come tema “NEL NOME DEL PADRE, DEL FIGLIO E DELLO SPIRITO SANTO – Creati a immagine della Trinità“.

L’appuntamento sarà sempre presso la Basilica Maria Ausiliatrice di Valdocco dalle ore 20.45 alle 22.30, con possibilità, per chi lo desidera, di una cena condivisa alle ore 19.45. Il primo appuntamento sarà giovedì 12 ottobre 2023.

Gli appuntamenti di “E se la Fede” andranno anche in diretta televisiva su VideoNord del Gruppo Rete 7 (canale 83 del digitale terrestre) e sui canali Facebook di “E se la Fede”.

Per non perdere tutti gli incontri aggiungili sul tuo calendario Google:

Gli appuntamenti di “E se la Fede” andranno anche in diretta televisiva su VideoNord del Gruppo Rete 7 (canale 83 del digitale terrestre) e sui canali Facebook di “E se la Fede”.

Per rivivere gli appuntamenti, inoltre, è stato creato un canale podcast dedicato così da rendere accessibili le catechesi sui diversi canali di distribuzione.

 

Giornata d’inizio anno del CNOS-FAP a Valdocco

Martedì 5 settembre i quasi 500 dipendenti dei 13 centri CNOS-FAP del Piemonte si sono riversati nel Teatro Grande di Valdocco per l’assemblea annuale dell’Associazione.

Ad aprire la giornata l’intervento di don Stefano Martoglio, Vicario del Rettor maggiore, che ha portato il saluto della congregazione salesiana.

Il video sui talenti ha dato invece l’avvio ai lavori della mattinata.

Don Leonardo Mancini, in qualità di Presidente, ha elencato le novità dell’anno appena iniziato e accennato alla Strenna 2024, spiegando poi brevemente il POI ICP 20232028 e facendo un resoconto delle proprie visite nelle scuole, concentrandosi sulla professionalità che ha incontrato nelle varie sedi e sull’importanza dell’equipe come strumento formativo ed educativo.

A seguire sono intervenuti i tre direttori:
  • Carlo Vallero, direttore dell’area Pianificazione e Sviluppo e dei Servizi al Lavoro, che ha sottolineato come il bilancio sia molto sano, con un incremento netto nell’ultimo bilancio e un incremento ulteriore previsto per il bilancio di quest’anno, sottolineando gli investimenti previsti nel breve e medio periodo.
  • Fabrizio Berta, direttore della Programmazione e Innovazione dell’Offerta Formativa, che ha spiegato come sarà un periodo di novità, legate in parte alla riforma sull’Istruzione Professionale annunciata dal ministro Valditara che dovremo accogliere e rendere operativa, e alla parola “innovazione” come elemento per stare, come don Bosco, sempre al passo con i tempi.
  • Don Claudio Belfiore, direttore della Valorizzazione e Gestione delle Persone e dei Modelli Organizzativi, che si è presentato spiegando come il cuore oratoriano lo ha accompagnato in tutte le sue esperienze.
A concludere i lavori l’intervento di Piero Fabris, Direttore Esecutivo del BD Tech Europe, il network che raccoglie tutte le scuole professionali salesiane d’Europa, che ha illustrato cos’è e su cosa si basa il DB Tech e la necessità sempre maggiore di internazionalizzazione.
Dopo i saluti, la partecipazione alla Santa Messa e un conviviale pranzo insieme.

 

Valdocco: assemblea SDB di inizio anno e Consigli delle CEP

Venerdì 1 settembre presso il Teatro Grande Valdocco di Torino si è tenuta l’assemblea dei confratelli di inizio anno e i Consigli delle CEP.

La giornata è iniziata nel pomeriggio, con gli arrivi alle ore 15.00 e un momento di preghiera.

A seguire, l’intervento di don Gustavo Cavagnari (UPS Roma).

Dopo una breve pausa è intervenuto l’Ispettore, don Leonardo Mancini, con la presentazione del POI.

A conclusione, un confronto fra i presenti e una conviviale cena insieme.

Sabato 2 settembre, al mattino, la ripetizione del programma per chi non ha potuto presenziare nella prima giornata.

Ritrovo partiti 2023 a Valdocco

Domenica 3 settembre 2023 si è svolto, presso la Comunità Proposta della Pastorale Giovanile a Valdocco, il ritrovo dei gruppi che hanno fatto un’esperienza missionaria questa estate, rispettivamente a Makuyu in Kenya e Palabek in Uganda.

L’incontro è stata un’occasione per ritrovarsi, dopo una settimana dal ritorno, e condividere la bellezza dell’esperienza vissuta.

Dopo un breve momento di accoglienza, abbiamo vissuto la celebrazione eucaristica per ringraziare del dono della chiamata ricevuta da ciascuno a vivere questa esperienza in missione e per chiedere la Grazia necessaria a percorrere il cammino nella vita quotidiana.

Successivamente , i gruppi hanno avuto modo di riflettere sul valore profondo che la missione ha avuto e sul desiderio di cambiamento che ne è nato, ascoltando la testimonianza di tutti per condividere il bene ricevuto.

“Sono stato dono, mi sono donato alle persone che ho incontrato ma anche la missione stessa, è stata dono”

-Animatore a Palabek (Uganda)

 

“In questa esperienza ho visto tanti esempi di umiltà che mi hanno fatto riflettere”

-Animatore a Makuyu (Kenya)

 

“La missione mi ha consegnato dei nuovi occhiali con cui vedere me stesso e vedere il mondo che mi sta intorno anche grazie ai miei compagni di viaggio”

-Animatore a Makuyu (Kenya)

 

Italia – Al via la quinta edizione della Scuola di Accompagnamento Spirituale Salesiano

Dall’agenzia ANS.

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(ANS – Torino) – Questa settimana inizia a Valdocco la quinta edizione della Scuola di Accompagnamento Spirituale Salesiano, per i salesiani di lingua italiana e spagnola, che proseguirà fino al prossimo 23 settembre. Saranno presenti un totale di 24 salesiani di 15 Ispettorie e Visitatorie (BRE, ECU, BBH, COB, PER, MEG-CRESCO, CAM, INE, ICP, MOR, RMG, KOR, INH, ANG, MOZ), provenienti da 13 Paesi e da 6 diverse Regioni della Congregazione.

Per fornire alcuni dati statistici, si sottolinea che l’età media dei partecipanti è di 45 anni e che per la prima volta partecipano alla Scuola di Accompagnamento Spirituale anche 6 salesiani coadiutori (quattro partecipanti e due facilitatori).

Ad oggi, i salesiani che hanno partecipato alla Scuola sono stati in totale 147, di cui 68 di lingua inglese e 79 di lingua italiana-spagnola-portoghese, provenienti da 59 Ispettorie, di tutte le Regioni (Africa-Madagascar, Asia Sud, Mediterranea, Asia Est-Oceania, America Cono Sud, Interamerica, Europa Centro-Nord) e da 2 centri regionali di formazione (il “Don Bosco Renewal Center” di Bangalore – DBRC – in India e il Centro Salesiano di Formazione per l’Africa e Madagascar – SAFCAM – di Nairobi, Kenya).

I partecipanti hanno dato un feedback positivo sulla Scuola. Per loro, infatti, non è solo un seminario o un momento di formazione, ma un’esperienza. Anche gli Ispettori hanno dato un parere positivo sul modo in cui i partecipanti mettono in pratica ciò che hanno imparato alla Scuola, che è un impegno che devono assumersi partecipandovi.

L’auspicio è che i partecipanti, i facilitatori e il personale di supporto possano vivere un’esperienza piena di grazia durante tutta la durata della Scuola, che sarà coordinata dal salesiano coadiutore Raymond Callo, del Settore per la Formazione, e da don Fabio Attard e guidata da don Ivo Coelho, Consigliere Generale per la Formazione.

Il prossimo anno, nei mesi di agosto e settembre 2024, si prevede di poter offrire la Scuola di Accompagnamento Spirituale Salesiano alle Ispettorie francofone.