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CFP Vigliano Biellese: Stefano Ceffa e i suoi ragazzi del Cnos Fap in gita a Valcourt in Francia

Gli allievi del terzo anno del corso per operatore di impianti Termoidraulici del CFP di Vigliano si sono recati in gita nel “Grand EstFrancese tra il 30 ottobre e il 3 novembre. Si riporta l’articolo pubblicato dal sito dell’opera a cura di Stefano Ceffa.

Il CNOS FAP di Vigliano in visita in Alta Marna (Francia)

Pubblicato il 05/11/2019 da Stefano Ceffa

Un viaggio importante quello vissuto dagli allievi del terzo anno del corso per operatore di impianti Termoidraulici tra il 30 ottobre e il 3 novembre nel “Grand Est” Francese. Non una semplice “gita” ma giorni di scuola intensi alla scoperta della storia antica e recente. Da Cesare con le strade romane che giungevano a Reims fino ai giorni d’oggi. 5 giorni intensi ospiti del comune di Valcourt nel nome dell’Europa e della comunione presso il meraviglioso Gite de France, un ostello comunale, messo a disposizione dei ragazzi del CNOS FAP di Vigliano. Perché Valcourt? Perché questo bellissimo paese è gemellato con Bioglio, paese poco distante da Vigliano di cui il formatore Stefano Ceffa è Sindaco. Ad accompagnare la comitiva, insieme al “formatore Sindaco” anche l’insegnante Fabio Coppo. Ecco la cronaca. Primo giorno: viaggio e visita al Lac du Der, bacino artificiale di 42 kmq che contiene 3 milioni e mezzo di metri cubi di acqua e che serve ad evitare che il fiume Marna esondi fungendo anche da bacino idrico per Parigi. Questo lago è segno di come l’ingegno dell’uomo al servizio del bene sia straordinario. 200000 gru vi stanno migrando in questo momento. All’arrivo la comitiva è stata ricevuta in Comune dal Sindaco Jean Noel Rambert e da un giornalista del giornale dell’Alta Marna. In serata aperitivo di benvenuto con il comitato di Gemellaggio e cena preparata dagli amici di Valcourt. Il 31 ottobre trasferta al castello di Cirey sur Blaise per scoprire l’Illuminismo, la rivoluzione francese e Voltaire. Pranzo al Memoriale di De Gaulle dove un commesso ha messo a disposizione una stanza riscaldata per mangiare al caldo. Nel pomeriggio visita al cimitero di Colombey-les-deux-églises sulla tomba del presidente de Gaulle e poi visita alla Boiserie dove il Presidente ha vissuto e dove è morto. In serata spaghetti per tutti! Il 1 novembre visita a Metz con passaggio alla Cattedrale, dove il Vescovo Metropolita Mgr Jean-Christophe Lagleize si è intrattenuto con il gruppo italiano al termine della Santa Messa di Ognissanti. Di seguito visita alla più antica chiesa cattolica francese, alla cappella dei templari, al tempio nuovo sull’isola di Saucly, al teatro dell’opera e al Consolato e nel pomeriggio visita al memoriale di Verdun alla Cittadella: pura emozione nel ricordo della fine della prima guerra mondiale e della seconda con il passaggio della linea Maginot.

Il 2 novembre: Reims. Visita al palazzo di Tau dove sono stati incoronati 33 Re di Francia e che custodisce il talismano di Carlo Magno. Visita della splendida Cattedrale, di Place Royal, delle Porte di Marte di epoca romana, della Cappella Foujita e della Basilica di Saint Remy, chiesa dedicata al Vescovo Remigio che battezzò Clodoveo, re Franco, convertendo di fatto la Francia al Cattolicesimo. In serata cena di saluto con gli amici di Valcourt. Grazie ai formatori e grazie agli allievi del terzo anno del corso per Termoidraulici: Nicola Parise, Donato Bevilacqua, Riccardo Vendemmiati, Matteo Revelchione, Riccardo Cordone, Yazid Seclen, Edoardo Grendine, Andrea Vallera e Simone Sasso. Grazie anche a Federico Fede Vanini anche se non ha potuto essere con il resto della classe. Grazie a CNOS FAP che ha scelto di favorire questo viaggio di istruzione e grazie alle famiglie che si sono fidate del Centro e dei formatori. Grazie soprattutto al Comune di Valcourt, al Sindaco Jean Noel Rambert e alla moglie Annie, al consiglio comunale, al comitato di Gemellaggio, ad Andre Ducceschi, assessore municipale e alla moglie Martine, a Francois Jaque, sindaco emerito e alla moglie Mireille. Incontrarsi è un regalo grande, salutarsi un “magone” grosso ma il modo che la comunità di Valcourt ha avuto di amare la delegazione Viglianese e di farla sentire amata è stato straordinario ed è ugualmente straordinario come questo “voler bene” sia stato “a gratis” e si sia riversato in modo così speciale su un gruppo di ragazzi di una scuola salesiana di Vigliano. Possano i nostri allievi comprendere perché meritano tutto questo “eccesso di bene”; se lo capiranno non faticheranno a fare brillare il cielo e anche la loro vita.

Si riporta l’articolo pubblicato da NewsBiella il 1° novembre 2019 in merito alla visita in Alta Marna degli allievi del Centro di Formazione Professionale di Vigliano Biellese.

Studio, divertimento, unione europea e il riassunto dei cinque giorni di visita in Alta Marna. La comitiva tornerà nel Biellese domenica in giornata.

“Quelle esperienze belle belle che raccontano di una scuola bella bella che cammina insieme ad amici belli belli. Grazie al gemellaggio tra Bioglio e Valcourt, Cnos Fap Vigliano arriva in Alta Marna tra Voltaire e De Gaulle, il gotico francese e tutta la bellezza di paesaggi magici”.

Il sindaco di Bioglio Stefano Ceffa, in gita scolastica insieme agli studenti del terzo anno di corso operatori termoidraulici è andato in Francia nel paese gemellato di Valcourt.

“Il programma di Diritto materia che insegno all’istituto di Vigliano Cnos Fap, prevede l’unione europea e gli argomenti di diritto internazionale- commenta dalla cittadina francese il sindaco-. Allora ci siamo fatti attrarre dall’esperienza oltre i nostri confini italiani. Il sindaco di Valcour, nello spirito gemellaggio, ci ha ospitato. Un percorso bello sulla storia francese. Ieri sera siamo anche andati ricevuti dal consiglio comunale. Domenica si tornerà a casa sicuramente con un bagaglio interessate acquisito in questi 5 giorni di gita scolastica e studio, chiaramente diverso, ma durante il quale si può imparare molto”.

CNOS-FAP Vigliano: Dall’operatore di import-export fino all’esperto di acconciatura

Si riporta l’articolo oggi pubblicato su La Stampa, nella sezione della cronaca di Biella, in merito ai posti a disposizione nei corsi gratuiti organizzati dal Cnos-Fap di Vigliano per chi ha già compiuto la maggiore età.

A fronte del tutto esaurito per quanto riguarda le lezioni destinate ai ragazzi che frequentano le scuole superiori, al Cnos-fap di Vigliano ci sono ancora alcuni posti a disposizione nei corsi organizzati per chi ha già compiuto la maggiore età.

Si tratta di lezioni gratuite indirizzate a tutte quelle persone che, dopo essersi ritrovate senza lavoro, decidono di reinventarsi seguendo un percorso di specializzazione altamente qualificato.

Ancora disponibili una decina di posti per «operatore di import-export» (600 ore di cui 240 di stage), per «manutentore meccatronico di impianti automatizzati» (500 ore di cui 200 di stage) e un paio per giovani under25 anni che desiderano specializzarsi in tecnico dell’acconciatura (in questo caso è necessario essere in possesso di qualifica professionale di parrucchiere). Le lezioni inizieranno a novembre e si concluderanno ad aprile.

CNOS-FAP Vigliano Biellese: Meccanica, uno sguardo sul futuro

Si riporta l’articolo oggi pubblicato da il Biellese in merito al nuovo progetto Mechademy sui corsi professionalizzanti per giovani organizzati dall’azienda biellese Lam con Randstad e il Cnos-Fap di Vigliano Biellese.

FORMAZIONE – Meccanica, uno sguardo sul futuro. Nasce il progetto Mechademy: corsi professionalizzanti per giovani organizzati dall’azienda biellese Lam con Randstad e Cnos Fap.

Uno dei limiti del nostro territorio è rappresentato dalla difficoltà di reperire figure professionali specializzate. Nel tentativo di ovviare a questo problema è nato “Mechademy“, un percorso di formazione dedicato a figure professionali ricercate nel settore della meccanica di precisione, rivolto in particolare a formare nuovi operatori specializzati. Il corso è gratuito ed è organizzato dall’azienda biellese Lam (vedi box in pagina) e Randstad Technical (multinazionale olandese attiva dal 1960 nella ricerca, selezione, formazione di Risorse Umane e somministrazione di lavoro) in collaborazione con l’istituto di formazione Cnos-Fap di Vigliano.

L’intento è di promuovere i valori positivi della cultura di impresa e l’orgoglio di una carriera professionale nell’ambito tecnico.

«Il nostro obiettivo è promuovere la cultura della meccanica di precisione nel Biellese, affinché i ragazzi vengano a conoscenza delle opportunità lavorative esistenti se si sceglie di imparare questo bellissimo mestiere»

spiega Davide Lugli di Lam.

«Molte aziende, infatti, hanno grande difficoltà nel ricercare personale qualificato da poter inserire in organico. Noi abbiamo deciso di svolgere un ruolo attivo per iniziare un percorso che vorremmo diventasse una vera e propria accademia della meccanica di precisione, che da un lato formi nuovo personale e dall’altra comunichi al territorio il vero significato di una professione come la nostra. Mechademy Lam è un’iniziativa nuova per il territorio Biellese ed è aperta al coinvolgimento di più aziende».

Mechademy fa parte di Italian Job Talent (www.italianjobtalent.it), il percorso formativo che Lam ha ideato nel 2018 con il duplice obiettivo di investire sul futuro dell’azienda attraverso la formazione di figure specializzate e di avvicinare i ragazzi alla meccanica di precisione.

Andrea Milan, project manager di Randstad, commenta:

«Da sempre è forte l’attenzione di Randstad verso le aziende del territorio e, ovviamente, verso le persone in cerca di un’opportunità lavorativa e di formazione, come in questo caso. La filiale di Biella vanta, al suo interno, la specialty Technical ossia una divisione con consulenti formati e specializzati nella ricerca, selezione e gestione delle risorse qualificate in ambito metalmeccanico, metallurgico ed elettrotecnico. Insieme a Lam e al Cnos-Fap, abbiamo progettato quindi questo corso per rispondere alle esigenze delle imprese del settore meccanico del territorio, un’area molto vitale che ha bisogno di profili specializzati ma non sempre riesce a trovare candidati con competenze».

Il percorso formativo prevederà una parte teorica nelle aule del centro Cnos-Fap e una parte pratica che si svolgerà in azienda con affiancamento di operatori specializzati per familiarizzare con l’attività meccanica. Il corso avrà una durata di 224 ore con orario full time. Martedì 24 settembre nella sede Cnos-Fap è previsto un recruiting day, il “reclutamento” occasione in cui si potrà conoscere l’azienda Lam e aderire al corso.

CNOS-FAP Vigliano Biellese: Boom di iscritti ai nuovi corsi

Si riporta l’articolo pubblicato su La Stampa-Biella il 31/08/2019 in merito al successo di iscrizioni riscontrate per i corsi attivati dal CNOS-FAP di Vigliano Biellese.

L’ISTITUTO PROFESSIONALE DI VIGLIANO
Boom di iscritti ai nuovi corsi del Cnos-Fap. Una strada aperta verso il mondo del lavoro

Anche quest’anno hanno riscosso un grande successo i corsi attivati dal Cnos-Fap di Vigliano: da quello per acconciatori a quello per termoidraulici passando per meccanici, elettricisti e saldo-carpentieri.

Quella del Cnos-Fap è una scelta di studio che si differenzia dalle altre poiché consente a tutti quei ragazzi che non amano trascorrere ore chiusi in aule scolastiche di confrontarsi con le proprie capacità, relazionandosi immediatamente con il mondo del lavoro. Infatti tutti i corsi, oltre a essere totalmente gratuiti (finanziati dalla Regione e dal Fondo Sociale Europeo), prevedono la possibilità di effettuare periodi di stage in aziende dove, un giorno, potrebbero essere assunti.

«Il Cnos-Fap è una scuola che ben si adatta ai ragazzi che amano l’idea di spendersi nel mondo del lavoro – spiega il referente per la comunicazione Stefano Ceffa -. Parliamo di 990 ore all’anno suddivise tra lezioni teoriche e pratiche».

Quelli del Cnos-Fap di Vigliano sono corsi che registrano regolarmente il «tutto esaurito» prima ancora della chiusura delle iscrizioni.

Nell’anno scolastico 2019-2020, a fronte di un «over booking» per le lezioni in meccanica e acconciature, ci sono ancora alcuni posti liberi per idraulico ed elettricista. La prossima settimana si svolgeranno gli esami di recupero, che daranno il via al nuovo anno formativo.

«A seguito dei risultati degli esami, saranno in molti a rivolgersi alla nostra scuola per pensare alla prosecuzione del loro percorso formativo – dice ancora Ceffa -. In questo senso lo sportello lavoro e orientamento potranno dare utili supporti».

Il corso che ottiene sempre maggiori consensi è quello per acconciatori.

«Sono sempre più le adolescenti che, conclusa la terza media, di fronte alla possibilità di scegliere tra un liceo o un istituto tecnico, optano per un corso che, nel volgere di tre anni, offre la possibilità di lavorare a stretto contatto con la bellezza – spiega -. Analogamente sono molti i giovani che si vedono impiegati nel mondo della meccanica di precisione, dimostrando di avere le idee chiare rispetto alle opportunità offerte dal mondo delle energie rinnovabili e dell’automazione industriale».

Intanto sono aperte le iscrizioni alle lezioni gratuite rivolti agli adulti: persone che, dopo essersi ritrovate senza lavoro, decidono di reinventarsi seguendo uno dei corsi organizzati dal Cnos-Fap. Si tratta di corsi altamente qualificati al termine dei quali è molto facile trovare occupazione. Infatti, su circa 60 persone che lo scorso gennaio si sono iscritte, sono già 40 quelle che hanno trovato un impiego. Mai come quest’anno, del resto, le aziende hanno dimostrato una simile necessità di manodopera specializzata. Merito sicuramente degli indirizzi attivati dal Cnos-Fap: operatore in import-export, manutentore di impianti meccanizzati, addetto al magazzino e logistica e alle macchine utensili, ma anche corsi di carpenteria e lattoneria. Questi corsi inizieranno a novembre e si concluderanno ad aprile. Per frequentarli basta avere più di 18 anni.

Alice a Sanca, paese di Meraviglie

Il racconto dello spettacolo teatrale “Alice a Sanca, paese di Meraviglie”, tenutosi presso l’oratorio San Cassiano, nelle parole dell’animatrice Livia Popa a cui va il ringraziamento della redazione.

Venerdì 26 luglio i ragazzi dell’”Estate all’Oratorio” di S. Cassiano in Riva, hanno offerto alle loro famiglie e agli amici un simpatico spettacolo di mezza estate che riproponeva le tematiche educative messe in atto durante questo periodo.

Alice e un ragazzo che rappresenta gli animatori del centro estivo, si sono persi in un paese strano, fatto di giochi di ogni genere, con tanti personaggi della saga di Lewis Carrol. Come uscirne? Naturalmente attraverso giochi ai quali ci si deve adattare e vincere…Ma il cammino è molto arduo, perché non è facile vincere il Re degli Scacchi o la Regina di Cuori. .. I nostri eroi ci riusciranno, con impegno e fatica, perché alla fine è comunque bello sapersi mettere in gioco e superare gli ostacoli che sovente la vita mette davanti!

Si è ripercorsa quindi l’avventura di una bella e simpatica estate che l’oratorio sta ancora vivendo e che durerà fino all’inizio dell’anno scolastico. La storia, più che raccontata e recitata, è stata cantata e soprattutto danzata con le coreografie dei nostri ragazzi e bambini, preparate dagli stessi giovanissimi animatori che si sono distinti per impegno e professionalità non comuni.

Il “Piccolo Coro “ dell’oratorio è stato diretto da Maria Scotellaro, la parte recitata da Chiara Ogliaro e Livia Popa, mentre le splendide coreografie sono di Alessio Iervasi, Annachiara Franco e Linda Guiati. Alla consolle, luci, musiche e parte tecnica Roberto Ragazzo con una folta schiera di super-giovanissimi aiutanti. Alla regia Simone Trada e Chiara Ogliaro. La parte fotografica e video, preparata da Livia Popa, ha ripercorso gli episodi più belli di un’estate, vero “Paese delle Meraviglie”, che ha messo tutti quanti in gioco, a partire dall’ esperienza del soggiorno alpino a Doues (AO), ai giochi d’acqua di Cigliano e Lessona, alle corse nei parchi , alla fantastica “apericena” con i genitori il giovedì 11 luglio.

E non è finita: questa prima parte si chiude venerdì 2 agosto e si riprenderà dal 19 agosto fino al 6 settembre, con la fantastica avventura delle “Olimpiadi ‘19” . Un’occasione da non perdere per tutti i ragazzi e bambini che amano lo sport che unisce.

Lo spettacolo di Sanca è terminato con il coro di ragazzi e genitori che hanno cantato insieme il tormentone di questa estate, composto ben 51 anni fa da un ragazzo che frequentava l’oratorio salesiano di v. Gluck a Milano.

E il cielo di Sanca si è colorato di Azzurro!

CNOS-FAP Vigliano Biellese: dal contabile al lattoniere “Gli over 40 ritrovano lavoro”

Si riporta l’articolo oggi pubblicato su La Stampa nella sezione dedicata alla cronaca di Biella in merito ai corsi per adulti “over 40” promossi dal CNOS-FAP di Vigliano Biellese.

Dal contabile al lattoniere “Gli over 40 ritrovano lavoro”

Dal contabile al muratore, fino al lattoniere: passa attraverso i mestieri di una volta la rivincita di tutti quei quarantenni che, da un giorno all’altro, hanno perso il lavoro. E infatti, sulla sessantina di persone che lo scorso gennaio si sono iscritte ai corsi per adulti del Cnos-Fap di Vigliano biellese, sono già 40 quelle che hanno trovato un impiego.

Per alcuni si tratta di un contratto rinnovabile, per altri di un tirocinio annuale, ma mai come quest’anno le aziende hanno dimostrato una simile necessità di manodopera specializzata. Merito sicuramente degli indirizzi attivati dal Cnos-Fap: operatore in import-export, manutentore di impianti meccanizzati, addetto al magazzino e alle macchine utensili, ma anche corsi di carpenteria e lattoneria.

«Generalmente i riscontri li abbiamo dopo qualche mese dal termine dei corsi ma quest’anno – dice il referente dell’Istituto Stefano Ceffa -, appena concluse le lezioni, la maggior parte dei nostri studenti stava già lavorando».

Il corso che ha ottenuto il maggior consenso è quello per addetto alle macchine utensili:

«Mi sono trovato una classe di persone volenterose e motivate. Ora, tutti gli iscritti, sono già stati inseriti in realtà lavorative»,

spiega Valeria Dalle Rive.

«Principalmente le mie lezioni di import-export sono state seguite da quarantenni che avevano bisogno di reinventarsi: su 13 iscritti, 7 stanno già lavorando»,

racconta Cristiano Marcone.

«Gestisco i corsi lattoneria e carpenteria con i migranti – conclude Marika Romano -. Una classe straordinaria con persone volenterose e spendibili nel modo del lavoro».

Quest’anno i nuovi corsi (come sempre gratuiti) inizieranno entro novembre e si concluderanno ad aprile. Per frequentarli basta avere più di 18 anni. Sarà possibile iscriversi presso la sede di Vigliano entro settembre.

E.B.

Oratorio Salesiani Vigliano Biellese: soggiorno a Gressoney st. Jean

Domenica scorsa, 14 luglio 2019, si è concluso il soggiorno del centro estivo dell’Oratorio salesiano di Vigliano, quest’anno presso la Colonia Don Bosco a Gressoney st. Jean.
Un’esperienza estiva di una settimana in montagna organizzata ormai da più di 18 anni, variando di anno in anno la casa vacanze.


I bambini e i ragazzi dalla 3° elementare alla 3° media che hanno partecipato a tale iniziativa sono stati quasi 60, seguiti da un’equipe di 10 animatori e 5 volontari che si sono occupati della cucina.

Durante il soggiorno, i ragazzi hanno potuto svolgere differenti attività: momenti di gioco di strategia nel bosco, momenti di formazione e riflessione sul film “Divergent“, la passeggiata di 3 ore, la visita didattica al Castel Savoia e, di sera, i tradizionali giochi notturni.

Novità per quest’anno – molto apprezzata – è stata la possibilità di scegliere tra alcune attività presenti sul territorio: i ragazzi hanno potuto infatti passare un’intera giornata al parco avventura di Fontainemore e a svolgere l’attività del PaintBall di MonterosaExperience.

Sulle magliette degli animatori e dei bambini preparate ad hoc per la settimana passata a Gressoney, è stata riportata la scritta “La montagna ci offre la cornice, tocca a noi scrivere la storia che va con essa”.

A conclusione del soggiorno, i Salesiani di Vigliano Biellese ringraziano animatori, volontari, genitori e ragazzi per la buona riuscita dell’esperienza estiva vissuta, la quale ha permesso di “scrivere un bella storia” nei cuori dei bambini e dei ragazzi, così come avrebbe voluto Don Bosco.

CNOS-FAP di Vigliano Biellese: festa di fine anno formativo

Festa di fine anno formativo al CNOS-FAP di Vigliano Biellese. Festa nel più tradizionale spirito salesiano: giovani, famiglia e allegria.
Gli allievi dei corsi di formazione hanno vissuto così la conclusione del loro percorso formativo di quest’anno animando uno sketch, una sfilata di moda e una storia raccontata ai più piccoli con “Alice nel Paese delle Meraviglie”. Un momento di gioia e sana allegria prima di iniziare le vacanze estive e, per alcuni, il tirocinio estivo.

Il CNOS-FAP di Vigliano Biellese augura a tutti i ragazzi una buona estate.

“Ave Maria” ieri e oggi: Il CNOS-FAP di Vigliano sul “Il Biellese”

Si riporta l’articolo pubblicato sul giornale “Il Biellese” di martedì 4 giugno 2019, in merito alla presenza degli allievi del Centro di Formazione CNOS FAP di Vigliano nella Parrocchia salesiana di San Giuseppe Operaio.

LA TAPPA NELLA PARROCCHIA SALESIANA
“Ave Maria” ieri e oggi
Alle 8.15 di ieri non c’era Bartolomeo Garelli, il primo dei ragazzi di don Bosco , ma la comunità degli allievi del Centro di Formazione CNOS FAP.

Chi conosce il mondo salesiano sa che “tutto iniziò” con un “Ave Maria” recitata da don Bosco l’8 dicembre del 1841.

Il 3 giugno di 178 anni dopo il mondo salesiano riparte ancora sempre da quella stessa “Ave Maria”. Alle 8.15 di ieri mattina non era Bartolomeo Garelli, il primo dei ragazzi di don Bosco, c’era la comunità degli allievi del Centro di Formazione CNOS FAP di Vigliano con i loro insegnanti. Davanti a loro l’effige della Vergine Bruna che, dopo la salita dei giovani del Centro di Formazione del 22 maggio scorso, ha restituito la visita scendendo “giù dai colli” per continuare a posare lo sguardo su chi “Beato” è “visto dai suoi occhi”.

Un momento semplice in cui giovani e insegnanti si sono lasciati “guardare” e con una di quelle semplice “Ave Maria” che hanno mosso il mondo, quello salesiano sopratutto, hanno messo ai piedi della Vergine un anno di sacrifici, di successi, di sofferenze insieme al desiderio di bene e di futuro che abita il cuore di ogni uomo. Percorso identico lo hanno fatto pochi minuti dopo i “cuccioli” della Scuola dell’Infanzia che insieme alle maestre si sono trovati ai piedi della stessa Madre. Con la fresca genuinità della loro età, chi con un saluto, chi con un bacio mandato, chi con lo sguardo carico di curiosità, tutti hanno salutato quest’ospite dal volto bruno che lì, vicino al busto di don Bosco pareva, ma è certo così, esserci da sempre. S. C.

CNOS-FAP Vigliano: studenti ospiti in prefettura per “Il processo alla mafia”

Venerdì 31 maggio scorso, i giovani del CNOS-FAP di Vigliano Biellese hanno potuto mettere in scena il loro “Processo alla Mafia” presso il Palazzo del Governo di Biella su invito del Prefetto Annunziata Gallo.

Si riporta l’articolo pubblicato sul quotidiano online di Biella e del biellese www.newsbiella.it a cura di Eulalia Galanu.

Ci sono serate destinate a restare nella storia di un Centro di Formazione, di una Scuola, di un giovane, di un insegnante. Ieri sera è stata certamente una di quelle sere. Nella cornice straordinaria del Palazzo del Governo, invitati da S.E. il Prefetto di Biella, Annunziata Gallo, i giovani del CNOS FAP (Centro Nazionale Opere Salesiane – Formazione Aggiornamento Professionale), di Vigliano Biellese hanno portato il lavoro nato a Muzzano lo scorso anno mettendo in scena “Il Processo alla Mafia”.

Numerose le autorità presenti, entusiasti i ragazzi, emozionati i formatori. La serata si è aperta con il saluto del Prefetto che ha introdotto una interessante relazione di Silvano Esposito che ha definito la cornice storica dei fatti trattati dai ragazzi. La presentazione del progetto da parte dell’insegnante Stefano Ceffa ha preceduto la rappresentazione che ha raccolto grandi consensi e unanime apprezzamento. Nata lo scorso anno come attività didattica quando gli allievi frequentavano il Centro salesiano di Muzzano, si è sviluppato un poderoso lavoro di ricerca che ha portato i giovani studenti ad approfondire centinaia di profili di vittime innocenti delle mafie, di uomini e donne impegnati quotidianamente nel contrasto alle organizzazioni criminali.

Quel lavoro ha avuto come esito una pubblicazione quasi giornaliera di profili delle personalità studiate sul profilo Facebook del Centro divenendo un vero e proprio “pungolo” nelle coscienze di ciascuno. Al termine dell’anno scolastico, la mole di materiale è stata enorme e si è tradotta per volontà dei ragazzi in quello che è divenuto “Il Processo alla Mafia”. Un vero e proprio processo in cui non si mettono sul banco degli imputati semplicemente le organizzazioni criminali ma anche quella illegalità che un po’ appartiene a ciascuno e che diventa talvolta comodità o scorciatoia.Tanta la commozione in sala e nei ragazzi che come “consumate star” non si sono negati a strette di mano e complimenti da parte degli ospiti. In sala, il Questore di Biella, il Comandante Provinciale dell’Arma dei Carabinieri, la Presidente del Tribunale, Avvocati, funzionari della Questura e della Prefettura, S.E. il Vescovo di Biella Mons. Roberto Farinella e le Senatrici Nicoletta Favero e Donatella Albano giunta appositamente da Bordighera per assistere al lavoro che ha contribuito a far nascere. Tra il pubblico, invitato anche il Circolo Culturale Sardo di Biella, presente con presidente e segretario.

“A Sua Eccellenza il Prefetto di Biella, dottoressa Annunziata Gallo – commenta il prof. Stefano Ceffa – nell’occasione vera e propria regista, va il nostro grazie. Un grazie pieno di riconoscenza e di stima per l’onore che ci ha fatto invitandoci per l’apertura dei festeggiamenti del 2 giugno e per il modo con cui ha amato i nostri ragazzi, per la tenerezza e l’energia cha ha usato nei loro confronti stimolandoli ed incitandoli e per la delicatezza con cui ha mostrato alla nostra Provincia la ricchezza del cuore e delle menti dei nostri giovani. Giunga – conclude il docente che ha guidato e portato a buon fine questa particolare attività di formazione – forte il grazie del Centro ai ragazzi che hanno dato vita ad un momento che rimarrà nella storia della Formazione Professionale ed in particolare del Centro CNOS FAP di Vigliano Biellese, che fa essere i responsabili dell’agenzia formativa orgogliosi di ciascuno di loro”.

Numeroso il team di attori: Nicholas Monte, Carlo Marsano, Nicolo’ Bellossi, Cristian Voltarel, Kevin Ongaro, Eric Verdoia, Giorgia Pidello, Francesca Ginepro, Federico Vanini, Matteo Revlechione, Leonardo Spigarolo, Andrea Vallera, Giulia Zerbetto, Lorenzo Bottura, Sanata Duo’ Ludovico Pillon. Insieme a loro, Fabio Coppo e Piera Rolando, formatori che hanno seguito i ragazzi e collaborato per la buona riuscita dello spettacolo e i ragazzi che non hanno partecipato alla serata ma hanno accompagnato lo spettacolo nella altre occasioni: Sara Coppa, Riccardo Cordone e la Formatrice Erika Romano.