La promessa dei nuovi Salesiani Cooperatori – Sabato 27 novembre

Sabato 27 novembre alle ore 16:30, presso la Basilica Maria Ausiliatrice di Torino, si terrà la cerimonia per le promesse dei nuovi Salesiani Cooperatori: 51 gli Aspiranti e appartengono a 16 Centri SDB e FMA.
L’evento è aperto a tutti, membri della Famiglia Salesiana e non.

Di seguito la locandina.

San Francesco di Sales: Convegno Internazionale all’UPS – novembre 2022

A quattrocento anni dalla morte di San Francesco di Sales (1622), l’Università Pontificia Salesiana e la Congregazione annunciano per novembre 2022 il Convegno Internazionale dedicato al santo vescovo di Ginevra che ha rivoluzionato la teologia, in particolare la spiritualità cristiana, e proclamato “Dottore della Chiesa” da papa Pio IX. Di seguito l’articolo pubblicato sul sito dell’UPS.

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San Francesco di Sales: posterità, spiritualità, pedagogia
A novembre 2022 l’UPS ospita un Convegno Internazionale dedicato al vescovo di Ginevra

L’Università e la Congregazione Salesiana annunciano il Convegno Internazionale dedicato a “San Francesco di Sales: Posterità, Spiritualità, Pedagogia”, il vescovo di Ginevra che ha rivoluzionato la teologia, in particolare la spiritualità cristiana, e proclamato “Dottore della Chiesa” da papa Pio IX.

A quattrocento anni dalla sua scomparsa avvenuta a Lyon il 28 dicembre 1622, il convegno intende offrire un contributo allo studio della vita, delle opere, dell’influsso, del pensiero e della spiritualità del Santo.

L’incontro, che si svolgerà dal 18 al 20 novembre 2022 all’UPS, prevede due momenti:

l’ispirazione: Francesco non è stato soltanto fondatore dell’ordine delle Visitandine, ma già dal Seicento, fino al ventesimo secolo, fondatore di ordini, congregazioni, istituti che si sono ispirati alla sua spiritualità e al suo operare
vari interventi: di natura pedagogica, storica, ecclesiologica e spirituale che approfondiscono e ampliano la conoscenza di san Francesco di Sales
Interverranno: sulla pedagogia, Michal Vojtáš (Italia); sul rapporto tra Francesco di Sales e Jeanne de Chantal, Wendy Wright (USA); sulla chiamata alla santità, Eugenio Alburquerque (Spagna); sull’accompagnamento spirituale delle donne, Judith de Raat (Paesi Bassi); sulla comunicazione, Vincenzo Marinelli (Italia); sulla relazione tra contemplazione e azione, Giuseppe Roggia (Italia); sul suo influsso su Xavier Thévenot, Thierry Le Goaziou (Francia); sulle relazioni con i protestanti, Emile Amoungou Amoungou (Italia); sulla sua ecclesiologia, Aimable Musoni (Italia).

Lingue del Convegno: italiano, inglese, francese, spagnolo.

Informazioni: francescodisales2022@unisal.it

“Don Bosco Global Youth Film Festival”, l’attesa è finita: venerdì la Cerimonia Conclusiva

La cerimonia conclusiva del “Don Bosco Global Youth Film Festival”avrà luogo venerdì 19 novembre alle ore 18 nel Teatro Grande di Valdocco, a Torino, la città di Don Bosco. I vincitori nelle diverse categorie saranno proclamati da Don Ángel Fernández Artime, Rettor Maggiore dei Salesiani, don Gildasio Mendes (Consigliere Generale per la Comunicazione Sociale), don Harris Pakkam (Direttore del Festival) e dal sig. Alberto Rodríguez (Presidente della Fondazione DON BOSCO NEL MONDO).

Di seguito si riporta l’articolo pubblicato sul sito ANS.

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Una preparazione di quasi un anno, il coinvolgimento di migliaia di giovani da tutto il mondo, la collaborazione e l’accompagnamento di centinaia di salesiani nelle opere di oltre 110 Paesi… Tutto questo sta per raggiungere il suo culmine e trovare la sua sintesi, tra giovedì e venerdì, 18-19 novembre, con le serate conclusive del “Don Bosco Global Youth Film Festival”, il primo festival cinematografico mondiale salesiano.

Rispettando la sua natura di festival globale e digitale – tutto reso possibile grazie alla piattaforma www.dbgyff.com – non si avrà un’unica celebrazione conclusiva, ma in innumerevoli luoghi, a tutte le latitudini e lungo tutto i fusi orari, verrà reso omaggio alla creatività dei giovani e all’arte cinematografica, declinati con uno sguardo di speranza – quello che ha dato il tema e il senso più profondo al festival.

Sono già state organizzate delle cerimonie in ben 250 località di 50 diversi Paesi; tra questi ci sono molte realtà missionarie, dove la rappresentanza salesiana è ridotta, ma anche la stessa comunità cristiana è netta minoranza, come Emirati Arabi, Pakistan, Nepal, Bangladesh, Myanmar… Mentre nei Paesi dove è più consolidato il carisma di Don Bosco, come, per esempio, India o Brasile, è già tutto pronto per diverse manifestazioni di grande portata, cui è prevista la partecipazione diretta – nel rispetto delle normative vigenti e dei protocolli di sicurezza e di prudenza – di centinaia di giovani.

Ad ogni modo, la Cerimonia Conclusiva del Festival avrà luogo specificamente nel Teatro Grande di Valdocco, a Torino, la città di Don Bosco, venerdì 19 novembre, dalle 18 alle 19:30 (UTC+1). In quell’occasione, Don Ángel Fernández Artime, Rettor Maggiore, affiancato da don Gildasio Mendes, Consigliere Generale per la Comunicazione Sociale; dal Direttore del Festival, don Harris Pakkam; e dal sig. Alberto Rodríguez, Presidente della Fondazione DON BOSCO NEL MONDO, che sostiene il DBGYFF, proclamerà i vincitori nelle diverse categorie previste (premi ai corti delle cinque sezioni; premi ai protagonisti; e i premi “tecnici”).

All’evento presenzieranno anche personalità del mondo cinematografico, come il regista e produttore Gjon Kolndrekaj, rappresentante della Gran Giuria; l’ospite d’onore, Cristina Priarone, Direttrice Generale di ROMA LAZIO FILM COMMISSION; e i Superiori dei Salesiani presenti in Italia, Spagna, Portogallo, Egitto, Libano, Israele, Palestina e Siria.

I 110 video finalisti, consegnati dalla Giuria Preliminare alla Gran Giuria per la scelta dei vincitori, saranno tutti caricati e visibili sul sito www.dbgyff.com in due tranche, tra giovedì 18 e venerdì 19: un altro modo per rendere omaggio e celebrare lo sforzo dei tantissimi giovani che hanno partecipato con entusiasmo all’iniziativa.

La Cerimonia Conclusiva di Torino verrà trasmessa in diretta streaming dalle 18 alle 19:30 (UTC+1) sulle pagine Facebook dell’ANS @agenziaans e quella del festival in italiano @DBGYFFIT.

E saranno trasmessi allo stesso modo anche gli eventi conclusivi del DBGYFF realizzati nei vari Paesi, utilizzando, oltre alla pagina Facebook dell’ANS e del festival in italiano, anche le altre pagine linguistiche del festival, in inglese @DBGYFFHOPE – e spagnolo @DBGYFF.

 

 

Salesiani Cooperatori Italia-Medio Oriente-Malta, ad aprile il IV meeting regionale dal titolo: “A braccia aperte”

Pubblichiamo il comunicato stampa dei Salesiani Cooperatori della Regione Italia-Medio Oriente-Malta sul IV meeting regionale di aprile 2022.

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L’Associazione dei Salesiani Cooperatori della Regione Italia – Medio Oriente – Malta, organizza il suo IV Meeting Regionale, dopo le esperienze di Pesaro (2014), Palermo (2016) e Falerna (CZ) (2018) e dopo la lunga interruzione dovuta all’evento della Pandemia. Questo IV Meeting Regionale si svolgerà in presenza dal 22 al 24 aprile del 2022 a Chianciano Terme (SI), nella Diocesi di Montepulciano-Chiusi-Pienza, presso l’Hotel Excelsior, nel rispetto dei vigenti protocolli di sicurezza previsti per il contenimento della diffusione del virus Covid-19.

Il tema scelto, A braccia aperte, fa eco all’invito che in diverse occasioni Papa Francesco ha rivolto al Popolo di Dio. «Quando le braccia sono aperte – ha affermato egli stesso –, sono anche pronte ad un abbraccio sincero, ad un abbraccio affettuoso, un abbraccio avvolgente, un po’ come questo colonnato in Piazza San Pietro, che rappresenta la Chiesa madre che abbraccia tutti nella condivisione del viaggio comune». Il tema della accoglienza si coniuga, per noi cristiani, in una molteplicità di nuove sfide che il mondo di oggi ci presenta e in un contesto che ci interroga sulla nostra capacità di  discernere e di superare la cultura dello scarto a cui fa riferimento il Papa. Gesù di Nazareth, nella sua vita terrena, ha saputo accogliere uomini e donne che la cultura del suo tempo considerava “ai margini” della vita del popolo eletto. Pur consapevoli della fatica di un discernimento, che richiede il rispetto di tutti e rivendica il primato della coscienza di ciascuno, vogliamo contribuire, attraverso le riflessioni e le testimonianze di questo Quarto Meeting, a costruire una cultura dell’accoglienza e della integrazione, al di là di semplicistiche aperture, ma accettando la fatica di trovarci di fronte a non facili interrogativi. Per poter essere, ancora oggi, le braccia di Cristo che accolgono…

Potrebbe essere un'immagine raffigurante 1 persona e il seguente testo "ca Associazione dei Salesiani Cooperatori ITALIA- MEDIORIENTE- MALTA I١ MEETING BRACCIA/ Save the date aperlê HOTEL EXCELSIOR CHIANCIANO TERME 22 24 APRILE 2022 www.salesianicooperatori.eu salesianicooperatorime@gmail.com"

RMG – Congresso internazionale delle Opere e dei servizi sociali salesiani per i giovani ad alto rischio

Dall’agenzia ANS.

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(ANS – Roma) – Il Rettor Maggiore, Don Ángel Fernández Artime, nel quinto punto della sua “Proposta Programmatica” ha dichiarato: “Nel presente sessennio, la Congregazione in tutte le sue Ispettorie fa l’opzione radicale, preferenziale, personale – cioè da parte di ogni salesiano – e istituzionale a favore dei più bisognosi, dei ragazzi, delle ragazze e dei giovani poveri ed esclusi, con particolare attenzione alla difesa di coloro che sono sfruttati e vittime di qualsiasi abuso e violenza”.

In risposta a questo appello, il Consigliere Generale per la Pastorale Giovanile, Don Miguel Angel García Morcuende, ha invitato tutte le Ispettorie a partecipare al “Congresso Internazionale delle Opere e dei servizi sociali salesiani per i giovani ad alto rischio” che avrà luogo a Torino-Valdocco dal 28 settembre al 2 ottobre 2022.

L’incontro rappresenterà un punto di convergenza per valorizzare la cultura organica delle opere sociali, la riflessione sulle loro proposte evangelizzatrici e il lavoro in rete in questo importante ambiente dell’attività educativa e pastorale salesiana.

Il Settore per la Pastorale Giovanile salesiana, in linea con la Dottrina Sociale della Chiesa, con gli orientamenti degli ultimi due Capitoli Generali della Congregazione e con la Consulta Mondiale delle Opere Sociali del 2019, ha intrapreso un cammino di riflessione e di coinvolgimento delle varie esperienze delle “Opere e servizi sociali per i giovani a rischio” della Congregazione, cercando di rafforzare l’identità carismatica dell’azione pastorale realizzata in questo campo.

La celebrazione del Congresso Internazionale delle Opere e dei servizi sociali salesiani segnerà una tappa importante in questa opzione indicata dal Rettor Maggiore a tutta la Congregazione, e l’incontro a Valdocco – lì dove nacque tutta l’opera sociale di Don Bosco – darà un nuovo impulso per continuare a concretizzare il Sistema Preventivo in ogni contesto dove si svolge la missione salesiana tra i giovani più poveri e bisognosi.

DDL Bilancio 2022, Agorà della parità: Soddisfazione per rifinanziamento fondo inclusione per alunni con disabilità

Pubblichiamo il comunicato stampa di Agorà della parità sul DDL Bilancio 2022.

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Le Associazioni di gestori e genitori di scuole paritarie cattoliche e d’ispirazione cristiana, AGeSC, Cdo  Opere Educative – FOE, CIOFS Scuola, CNOS Scuola, FAES, FIDAE, FISM, Fondazione  GESUITI EDUCAZIONE, facenti parte di Agorà della parità, hanno accolto con entusiasmo la  notizia che nel testo definitivo del DDL Bilancio 2022 viene rifinanziato per 70 mln. il fondo per  l’inclusione di studenti con disabilità nelle scuole paritarie. Tale fondo consentirà alle scuole di  incrementare le possibilità di accoglienza e inclusione con un importante beneficio per le famiglie degli  alunni disabili frequentanti. 

Si ringrazia pertanto il Governo per quanto deciso.  

Le associazioni prendono atto che, invece, non è stato dato seguito alla richiesta di costituzione di un  fondo strutturale munito delle quote consolidate al 2020 oltre a 320 milioni aggiuntivi per le scuole  d’infanzia paritarie al fine di mettere in sicurezza questo indispensabile servizio pubblico senza il quale  oltre 400.000 bambini non avrebbero accesso al primo grado di istruzione ed educazione, soprattutto  nelle regioni del Sud. 

Le associazioni dell’Agorà, pertanto, si appellano ai parlamentari dei diversi schieramenti affinché, in fase  di approvazione del DDL bilancio 2022, tale richiesta venga presa in considerazione anche per  compensare l’enorme quantità di risorse pubbliche destinate agli Enti Locali dal PNRR, per la costruzione  di strutture dedicate al comparto 0-6, senza tenere conto delle nostre scuole che esistono e operano in questo settore da decenni con un ruolo sussidiario indispensabile per le famiglie italiane. 

AGeSC, Catia Zambon, Presidente nazionale  

CNOS Scuola, Stefano Mascazzini, Presidente nazionale  

CIOFS scuola, Marilisa Miotti – Presidente nazionale  

FAES, Giovanni Sanfilippo – Delegato nazionale per le Relazioni  

Cdo Opere Educative – FOE, Massimiliano Tonariani, Presidente nazionale  

FIDAE, Virginia Kaladich, Presidente nazionale  

FISM, Giampiero Redaelli, Presidente nazionale  

Fondazione GESUITI EDUCAZIONE, Vitangelo Denora – Delegato

GM Diocesana Torino: “ALZATI! CAMBIA LO SGUARDO”

Sabato 20 novembre, per la diocesi di Torino, si terrà la GMG diocesana 2021 presso Palazzo Madama. Il titolo e la proposta dell’edizione torinese della GMG – “Alzati! Cambia lo sguardo”.
Di seguito il programma dell’evento riportato sul sito della Pastorale Giovanile di Torino.
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La prossima Giornata Mondiale della Gioventù sarà celebrata nella forma diocesana, nella festa di Cristo Re.  Lo scorso 22 novembre, infatti, prima di terminare la Messa con i giovani panamensi e portoghesi presenti per il passaggio della Croce e dell’icona di Maria Salus Populi Romani, simboli delle Giornate Mondiali della Gioventù, Papa Francesco ha annunciato che da quest’anno “la celebrazione diocesana della GMG” passerà dalla Domenica delle Palme alla Domenica di Cristo Re”. Spiegava il papa che “al centro rimane il Mistero di Gesù Cristo Redentore dell’uomo, come ha sempre sottolineato San Giovanni Paolo II, iniziatore e patrono delle GMG. Cari giovani, gridate con la vostra vita che Cristo vive e regna! Se voi tacerete, grideranno le pietre!”.

La GMG diocesana 2021 sarà dunque sabato 20 novembre, dalle ore 20.30 alle ore 23 circa. L’appuntamento per i giovani e i loro educatori (sacerdoti, diaconi, religiosi e religiose) sarà nella centralissima piazza Castello, a Palazzo Madama. Si tratta di una nuova proposta d’eccezione per i giovani della nostra Diocesi: Palazzo Madama apre infatti le sue porte per mostrare le sue bellezze artistiche, cariche di 20 secoli di storia. Perché scegliere proprio Palazzo Madama per la GMG 2021?

Il titolo e la proposta dell’edizione torinese della GMG – “Alzati! Cambia lo sguardo” – riprende il messaggio di Papa Francesco per la prossima Giornata Mondiale, verso il grande Incontro Europeo dei Giovani a Torino, animato dalla Comunità di Taizè. Scrive il papa: “Vorrei ancora una volta prendervi per mano per proseguire insieme nel pellegrinaggio spirituale che ci conduce verso la Giornata Mondiale della Gioventù di Lisbona nel 2023.

L’anno scorso, poco prima che si diffondesse la pandemia, firmavo il messaggio il cui tema era “Giovane, dico a te, alzati!” (cfr Lc 7,14).

Oggi, ancora una volta, Dio dice a ciascuno di voi: “Alzati!”. Il versetto che indica il tema del messaggio a cui si ispira il tema della Giornata Mondiale della Gioventù 2021 è tratto dalla testimonianza di Paolo di fronte al re Agrippa, mentre si trova detenuto in prigione (cfr At 26,16)”. 

All’interno di Palazzo Madama, con un percorso inedito e sorprendente, i giovani saranno accompagnati ad approfondire il messaggio del Papa, con un rilettura alla luce del contesto particolare ed unico di Palazzo Madama. A guidare il percorso tematico sarà infatti un passaggio preciso del messaggio, che invita a “cambiare prospettiva”. Scrive ancora il papa: “la conversione di Paolo non è un tornare indietro, ma l’aprirsi a una prospettiva totalmente nuova. Infatti, lui prosegue il cammino verso Damasco, ma non è più quello di prima, è una persona  diversa (cfr At 22,10). Ci si può convertire e rinnovare nella vita ordinaria, facendo le cose che siamo soliti fare, ma con il cuore trasformato e motivazioni differenti. In questo caso, Gesù chiede espressamente a Paolo di andare fino a Damasco, dove era diretto. Paolo obbedisce, ma adesso la finalità e la prospettiva del suo viaggio sono radicalmente cambiate. D’ora in poi, vedrà la realtà con occhi nuovi”. Al termine del percorso nel secolare edificio di Palazzo Madama, la GMG si concluderà in preghiera, presieduta dall’Arcivescovo, presso la Cattedrale, dalle 22 alle 23.

  • Programma:
  • Ore 20.30: accredito – presentazione del Green pass
  • Ore 20.45: percorso artistico-spirituale a Palazzo Madama
  • Ore 22.00: preghiera in Duomo guidata dall’Arcivescovo di Torino, Mons. Cesare Nosiglia
  • Iscrizioni gratuite e obbligatore entro il 18 p.v. e fino ad esaurimento posti. 

 

Don Bosco Global Youth Film Festival, 1.686 i film in concorso. Il Rettor Maggiore: “Abbiamo dato la parola ai giovani per esprimere i loro sogni”

Si è svolta a Roma, nella Casa Generalizia del Sacro Cuore, la presentazione del Don Bosco Global Youth Film Festival, il concorso cinematografico che ha raccolto 1.686 film da 116 nazioni da tutto il mondo e che si sposterà a Valdocco il 18 e 19 novembre per la parte finale. Il tema dei film era quello della speranza, il cuore della Strenna 2021, e gli organizzatori hanno spiegato come quasi tutti abbiano seguito il filone della speranza.

Don Gildasio Mendes, consigliere generale per la Comunicazione ha aperto la conferenza stampa, esprimendo “la nostra grande gioia per questo evento significativo per i giovani, per tutti quelli che hanno girato il loro film per partecipare”. Si tratta di un “mezzo concreto per unire e coinvolgere i giovani di tutto il mondo, tramite i nostri delegati di Comunicazione sociale e le loro équipe”. Il festival, voluto dal Rettor Maggiore e promosso con un appello a tutta la congregazione, ha come scopo quello di “promuovere il protagonismo dei giovani, far ascoltare e diffondere in tutti i continenti la voce dei giovani. Questo festival è stato ispirato dal messaggio della Strenna 2021, che aveva come tema Mossi dalla speranza e cammina sulla visione di Papa Francesco che tante volte ha detto: Giovani, diventate artigiani del futuro, siate capaci di sognare, mettetevi in gioco puntando su grandi ideali. Ciascuno dei 1.600 film arrivati è un inno di speranza per una vita e un futuro migliore. Grazie a voi, giornalisti, per il lavoro che state svolgendo anche in questo periodo difficile: vogliamo invitarvi a essere ambasciatori della speranza insieme a noi e ai nostri giovani”.

Don Harris Pakkam, direttore del Festival, ha invece raccontato la genesi di questo concorso: “Da dicembre scorso abbiamo iniziato a pensare e immaginare questo festival, dopo la proposta del Rettor Maggiore. Si tratta di una esperienza unica, perché i giovani potevano caricare da soli i video sul sito, dal quale poi i giudici hanno potuto vedere i film e si potrà seguire anche il festival. Se attraverso questo festival possiamo radunare tutti i giovani del mondo, si realizzerà un sogno. Volevamo offrire loro uno spazio per esprimere i loro talenti, la loro creatività”. La giuria preliminare, composta da oltre cento persone in tutto il mondo, ha potuto guardare i film (un film è stato visto da tre persone) e fare una prima selezione. In questo momento, spiega ancora il direttore del Festival, “siamo alla fase della grande giuria, con dieci esperti da tutto il mondo, che sta valutando 110 film arrivati in finale, daranno un punteggio e assegneranno i 36 premi. Questo processo si concluderà la prossima settimana con la proclamazione dei vincitori”. “Vedendo gli sforzi dei nostri giovani nel realizzare questi film, voglio ringraziare loro e tutti i salesiani che li hanno accompagnati, incoraggiati. Ho visto tanta creatività, e credo che tanti hanno partecipato perché si è trattata di una iniziativa della congregazione”.

“Ci siamo detti: perché non pensare a qualcosa di simpatico, di grande come avrebbe fatto Don Bosco per i giovani? Oggi avrebbe chiesto qualcosa con gli strumenti a disposizione oggi. Devo dirvi che tante volte sperimento questa emozione di vedere questi giovani che prendono la parola per esprimere i loro sogni, le loro emozioni anche con la musica”. Don Ángel Fernández Artime, Rettor Maggiore ha spiegato come è nato il sogno del festival. “Voglio sottolineare il perché abbiamo sognato una iniziativa del genere. Tutti sappiamo che la pandemia, il lockdown sono stati periodi pesanti, con tanti problemi economici, di lavoro. Abbiamo voluto dare la parola ai giovani del mondo, lo abbiamo fatto pensando alla rete delle 134 nazioni della congregazione. I 1.686 film da 116 nazioni mi ha stupito: la più grande partecipazione viene dall’India, la seconda dall’Iran dove siamo stati fino a due anni fa e dove oggi non siamo presenti. Poi dalla Spagna, dall’Italia, dagli Stati Uniti, dalla Turchia: c’è qualcosa di bello che si muove. Siamo contenti di aver fatto questa iniziativa con il cuore di Don Bosco: l’anno prossimo faremo un altro festival per dare una opportunità di parola ai giovani”.

La presentazione del “Don Bosco Global Youth Film Festival”

Giovedì 11 novembre, presso la Sede Centrale Salesiana di Roma, si terrà la Conferenza Stampa di presentazione del “Don Bosco Global Youth Film Festival” (DBGYFF), il primo festival cinematografico salesiano di livello mondiale. Il 18 e 19 novembre si svolgeranno invece le cerimonie di presentazione dei corti finalisti e la premiazione dei vincitori, in differenti luoghi, lungo tutti i fusi orari. Per l’Italia l’evento avrà luogo a Valdocco nel pomeriggio di venerdì 19 novembre, alla presenza del Rettor Maggiore. Di seguito l’articolo pubblicato sul sito dell’Agenzia d’Informazione Salesiana ANS.
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(ANS – Roma) – Giovedì prossimo, 11 novembre, alle ore 11:00 (UTC+1), presso la Sede Centrale Salesiana di Roma, avrà luogo la Conferenza Stampa di presentazione del “Don Bosco Global Youth Film Festival” (DBGYFF), il primo festival cinematografico salesiano di livello mondiale. All’appuntamento prenderanno parte: il Rettor Maggiore, Don Ángel Fernández Artime; don Gildasio Mendes, Consigliere Generale per la Comunicazione Sociale; e don Harris Pakkam, Direttore del Festival; a moderare l’evento sarà don Giuseppe Costa, co-portavoce della Congregazione Salesiana.

Il “Don Bosco Global Youth Film Festival” (DBGYFF) è un progetto unico nel suo genere per coinvolgere i giovani di tutti i Paesi e le latitudini nell’elaborazione di cortometraggi sul tema della speranza, oggi più che mai necessaria in un mondo segnato dalla pandemia, da guerre e calamità naturali.

Essendo un’iniziativa rivolta ai giovani, e traendo spunto da quello che proprio la pandemia ha insegnato, è un festival interamente digitale, con i giovani e le giurie che hanno potuto realizzare ogni fase di lavoro tramite la piattaforma www.dbgyff.com

Dopo aver ricevuto oltre 1.500 video da tutto il mondo – partecipanti nelle cinque categorie predisposte (corti live action fino a 1 minuto e da 1 a 10 minuti, video di animazione fino a un 1 minuto e da 1 a 10 minuti, video musicali entro i 5 minuti) – si è messa in moto l’articolata struttura delle due giurie.

Ad un primo livello è intervenuta la Giuria Preliminare, un gruppo diversificato di rappresentanti di tutti i continenti e di diverse lingue e culture, competenti in materia di cinema e mondo giovanile. Ciascun membro della Giuria Preliminare è stato incaricato di visualizzare almeno un set di film (contenente ciascuno un massimo di 25 brevi video) e ogni film è stato visionato da tre giurati. La giuria ha realizzato tre progressive fasi di selezione e, dopo un percorso trasparente e qualificato, ha finito i suoi lavori in questi giorni, riducendo i film elegibili per le varie premiazioni a circa 110.

Dai primi giorni di novembre, invece, è al lavoro la Gran Giuria, che – formata da personalità distintesi nel campo della cinematografia, dell’arte, della cultura e della comunicazione – sta procedendo, sempre in modalità digitale, a visionare e valutare i video rimasti.

I membri della Giuria Preliminare e della Gran Giuria sono tutti visibili sul sito del festival.

Il 18 e 19 novembre si svolgeranno le cerimonie di presentazione dei corti finalisti e la premiazione dei vincitori, in centinaia di luoghi diversi, lungo tutti i fusi orari.

Per l’Italia l’evento centrale avrà luogo a Torino, la città di Don Bosco, nel pomeriggio di venerdì 19 novembre, alla presenza del Rettor Maggiore.

“La partecipazione che abbiamo visto finora, i commenti ricevuti dalle opere di tutto il mondo, la competenza dei lavori ricevuti e la passione che stanno mettendo anche i giurati… Tutto questo ci fa pensare che il DBGYFF è già riuscito ad accendere una fiamma di speranza nel cuore di tanti giovani – ha commentato don Harris Pakkam, il Direttore del Festival – E ora ci prepariamo con fiducia alle finali”.

“Sussidiarietà e virtù della speranza”: ultimo incontro aperto a tutti della Scuola di Alta formazione all’impegno sociopolitico

Sussidiarietà e virtù della speranza” è il tema dell’ottavo ed ultimo incontro  aperto al pubblico della Scuola di Alta formazione all’impegno sociale e politico, con  relatore l’on. Stefano Lepri; nel corso della puntata vi saranno le testimonianze di  Marco Sorrentino e Massimo Castiglia della cooperativa sociale Sos Ballarò; Cosimina  D’Errico, presidente associazione Ideando Aps; Mario Galasso, delegato regionale  Emilia Romagna -Caritas Italiana ed Emma Ciccarelli, vice presidente Forum Nazionale  delle Associazioni Familiari.

I promotori sono l’Associazione dei Salesiani Cooperatori e la Federazione Italiana Exallievi e Exallieve di Don Bosco, i due grandi rami laici della Famiglia Salesiana che  hanno deciso di testimoniare l’educazione ricevuta alla scuola di Don Bosco nel  sociale attraverso l’istituzione del primo Corso  universitario di Alta Formazione all’impegno Sociale e Politico che si sta svolgendo  grazie alla preziosa collaborazione dello IUSVE – Istituto Universitario Salesiano  di Venezia. 

Un percorso formativo di elevato livello, grazie anche alla partecipazione di docenti  ed esperti di fama nazionale ed internazionale, incentrato sulla Dottrina Sociale della  Chiesa declinata secondo il carisma salesiano, per formare Onesti Cittadini impegnati 

nel mondo per un futuro migliore. L’incontro è moderato da Marina Busso e Valerio Martorana. 

Per seguire l’incontro: