Don Bosco Rivoli: conclusi gli incontri di formazione del progetto “P.L.A.Y – Accorciamo le distanze”

P.L.A.Y.: Prevent –Learn – Amuse – Youth

All’interno del progetto “Accorciamo le distanze”, si sono conclusi le fasi di formazione  “gioco da tavola come strumento educativo” presso la realtà salesiana di Rivoli.  Di seguito l’esperienza dei giovani che hanno partecipato.

***

Con la serata di venerdì 25 marzo, si sono conclusi gli incontri di formazione del progetto “Accorciamo le distanze” per circa 15/20 ragazzi/animatori. Nei diversi incontri con gli educatori di Animando e dell’oratorio, abbiamo dapprima scoperto come il gioco possa essere un momento importante per i ragazzi per scoprire quelle che sono le dinamiche dei vari gruppi e di conseguenza anche delle caratteristiche di ogni singolo ragazzo.

Abbiamo appreso differenti giochi nuovi e utilizzato giochi conosciuti, concentrandoci in primis sulla collaborazione piuttosto che sullo scopo del gioco.

La prima parte è stata dunque più di conoscenza dei vari giochi da tavola e di come essi possano essere utilizzati per “fare gruppo“. Successivamente abbiamo lavorato sul gioco come utile strumento educativo che, nel nostro caso, potrà essere usato per attività quali catechismo o attività formative durante il centro estivo; infine abbiamo visto come il gioco può essere utile anche per apprendere in campo scolastico, utile per noi per affiancarlo alla parte di progetto sul metodo di studio e un domani durante i momenti di dopo-scuola.

Basilica di Maria Ausiliatrice – Concerto “Il Cavour per l’Ucraina”: PACE

Martedì 29 marzo 2022, alle ore 20.30, presso la Basilica Maria Ausiliatrice di Torino-Valdocco si è tenuto un Concerto in favore della Pace e per la raccolta fondi per l’Ucraina, organizzato con i giovani del Liceo Classico e Musicale Cavour di Torino
.

Il concerto è stato ideato dai ragazzi del Liceo Cavour e realizzato con l’aiuto del Preside del Liceo e il consenso di don Michele Viviano.
Ecco alcune impressioni avute durante la serata da parte di don Michele Viviano il rettore della Basilica di Maria Ausiliatrice, Vincenzo Salcone il preside del Liceo Classico e musicale Cavour e da don Michele Antunez, confratello ucraino:

Don Michele Viviano: Attraverso l’arte, la musica e il canto si può anche esprimere questo amore a Maria che ci accoglie in questa Casa

Vincenzo Salcone: Facciamo quello che al nostro liceo classico musicale Cavour viene bene: cantare, suonare, riflettere e recitare
Don Michele Antunez: Tutto quello che possiamo fare è buono, e a Dio piace molto quando facciamo qualcosa di buono

Don Bosco Cumiana: un aiuto concreto per l’Ucraina al Villaggio Globale del Sermig

Nelle scorse giornate, alcuni ragazzi della Scuola Don Bosco Cumiana hanno preso parte alla preparazione dei pacchi per l’emergenza in Ucraina presso il Villaggio Globale del Sermig, presente nel cortile della scuola stessa. Di seguito la notizia riportata sul sito dell’opera con il commento del Professor Roberto Lerda e le testimonianze dei ragazzi che vi hanno partecipato.

***

Il Professor Roberto Lerda scrive:

La scorsa settimana con alcuni ragazzi delle classi terze medie abbiamo partecipato alla preparazione dei carichi umanitari per l’emergenza in Ucraina presso il Villaggio Globale del Sermig, presente nel cortile della nostra scuola. Credo sia stata una bella occasione per fare qualcosa insieme, di utile per gli altri. Molti di loro hanno detto che sono stati contenti e che hanno vissuto un momento di felicità. E io mi sono chiesto: cos’è che ci rende felici nel caricare degli scatoloni, nello smistare degli alimenti? In fondo nessuno ha incontrato una persona povera, nessuno è stato in contatto con qualche storia commovente… Eppure molti mi hanno trasmesso questo senso di gioia. Ritengo che questo sentimento derivi da più aspetti: innanzitutto, il fatto che abbiamo lavorato insieme e fare le cose insieme rende tutto più bello anch’io ho lavorato con loro e penso che in un contesto come quello del servizio siamo tutti allievi, qualcuno con più esperienza qualcuno meno, ma tutti siamo a disposizione per fare il bene. Poi, credo che quello che ci possa rendere felici sia sentirsi utili nel fare un atto d’amore: anche un pacco di pasta può diventare un gesto d’amore; l’amore diventa una scatoletta di tonno, un pacco di latte, una scatola di prodotti igienici, una coperta. L’amore può prendere tante forme, ma è quello che noi cerchiamo in fondo ad ogni cosa: scavare dentro le scatole (come abbiamo fatto) in fondo ci aiuta a scavare dentro noi stessi, a cercare la bellezza e provare a tirarla fuori. Solo in questo modo, anche in una situazione tragica come quella che stiamo vivendo, ci sono spiragli di luce in mezzo al buio della guerra: se tutti facessimo così, un mondo diverso sarebbe già una realtà; un mondo diverso è possibile perché tante persone proprio in questi giorni già lo stanno vivendo attraverso i loro gesti di bene. Amare e lasciarsi amare è lo scopo della vita: non è sempre facile, anzi a volte è molto difficile, ma non bisogna mollare… Questa è la sola, grande battaglia che tutti dobbiamo combattere! Per questo sono felice che i ragazzi abbiano potuto gustare questa opportunità. Ognuno di noi, per rispondere alle cose negative, può scegliere nel suo cuore di essere maggiormente una persona di pace, a partire dai rapporti in classe, in famiglia, tra amici. Se ciascuno lo sceglie e ne rimane fedele, questa sarà la vera rivoluzione!

Alcuni pensieri dei ragazzi: • Penso che sia stata una bella esperienza che dimostra come nel nostro piccolo possiamo fare qualcosa per un futuro migliore. • Penso che abbiamo fatto una cosa utile insieme, ci siamo divertiti a faticare per una buona causa. La cosa più bella secondo me è stata aiutare persone che non conosciamo a trovare speranza in questa brutta situazione. • Tra tutte le cose, una in particolare mi ha fatto stare meglio: finalmente sono riuscito a fare qualcosa di utile non solo per me ma anche per aiutare gli altri in difficoltà. • Durante il lavoro per l’Ucraina, mi sono sentito utile e libero, perché nessuno poteva prendermi in giro, perché ne non aveva il tempo e rimaneva escluso dal lavoro; quando si lavora servono tutte le mani possibili, senza esclusioni o pregiudizi. • Mi è rimasta la sensazione di poter fare qualcosa, di non stare a guardare e fare il più possibile per tutto e tutti. • Dopo aver fatto questa esperienza, ho scoperto che anche facendo poco, cioè spostando cibo da una scatola all’altra, mi sono sentita parte di qualche cosa. Ero felice perché sapevo che quello che stavo facendo sarebbe servito a persone che hanno bisogno di aiuto.

Don Bosco Borgomanero: “Fiera del Gusto” – sabato 2 aprile 2022

Il Collegio Don Bosco di Borgomanero segnala per sabato 2 aprile la prima edizione della “Fiera del Giusto” presso il cortile dell’opera (ingresso via San Domenica Savio, 5). Di seguito l’articolo dedicato con le informazioni principali dell’evento.

***

“FIERA DEL GIUSTO” AL DON BOSCO, SABATO 2 APRILE 2022, ORE 9 – 19

Il Collegio Don Bosco insieme ai partner del progetto C.I.B.O. promuove la prima edizione della “Fiera del GiustoSabato 2 aprile 2022 presso il cortile del Collegio Don Bosco di Borgomanero (ingresso via San Domenica Savio, 5).

Una giornata all’insegna della divulgazione di percorsi di sostenibilità ambientale, economica e sociale.

Il cortile della scuola si riempirà di festa in cui i gruppi e le associazioni protagoniste del progetto incontreranno giovani, famiglie e cittadinanza, raccontandosi e proponendo un mercato di produttori e cibi di strada locali, momenti di approfondimento, incontro e intrattenimento.

Gli studenti del Liceo Economico Sociale saranno dei partecipanti attivi all’interno della manifestazione, nello specifico si occuperanno di presentare il progetto Growing Up. Una start-up innovativa in ambito agricolo.

I ragazzi del Liceo dell’Innovazione del Liceo del Gusto presenteranno un sistema di coltivazione verticale idroponica. Sarà possibile coltivare in serre idroponiche (costruite attraverso lo stampaggio 3D, anche utilizzando filati in pvc prodotti da scarti plastici raccolti nel nostro territorio) gli ortaggi del territorio e alcuni prodotti tipici tutelati e selezionati insieme alla Condotta Slow Food delle Colline Novaresi.

I ragazzi del quinto anno gestiranno i “World Cafè – Luoghi di pensiero e condivisione” su temi come biodiversità, inclusione sociale, ecosostenibilità, legalità e territorio. Oltre a tutti i partner del progetto e ai protagonisti dell’evento si siederanno al tavolo anche altri soggetti del territorio novarese e nazionale come: FAI-Fondo Ambiente Italiano, Libera, Greenpeace e Novamont.

L’ufficio stampa 2.0 gestito dal gruppo comunicazione e new media del Liceo dell’innovazione, si occuperanno dello streaming in diretta della manifestazione con video, foto, interviste e talks creati ad hoc per la promozione del territorio, delle associazioni e dei produttori attraverso la creazione di contenuti mediali.

Sensibilizzazione rifiuti e raccolta differenziata, con cartelli informativi e la presenza dei ragazzi di prima LES.

Gemellaggio con i produttori: a ogni produttore sarà affiancato un ragazzo di seconda LES che vivrà la giornata sperimentando per un giorno nuove professioni.

Corner Feltrinelli: sarà allestito un corner libreria con Feltrinelli Arona, gestito dai ragazzi, dove verranno proposti libri sulle tematiche della giornata.

Auxilium San Luigi di Torino: la vittoria alle finali regionali della Junior Tim Cup

Di seguito la notizia dedicata alla vittoria dell’Auxilium San Luigi di Torino alle finali regionali della Junior Tim Cup.

***

Dopo due anni di pausa, dovuti alla sospensione di molte attività sportive causa Covid, la Lega Serie A, TIM ed il Centro Sportivo Italiano sono scesi nuovamente in campo insieme per sostenere la nona edizione del torneo giovanile di calcio a 7, riservato agli Under 14.

Dopo aver coinvolto, nelle precedenti edizioni, oltre 65mila ragazzi in tutta Italia, oltre 5mila oratori e fatto disputare più di 25mila partite, è così continuato il percorso di unione tra sport di vertice e di base che proprio negli Oratori trova ancora il suo riferimento.

L’Auxilium San Luigi di Torino, ha dato, come sempre, il meglio. E’ del resto una tradizione positiva e di lungo affetto quella che lega la J.T.C. e l’Auxilium: vincitori in annate precedenti, sorteggiati per andare a giocare partite direttamente all’interno degli stadi torinesi, vincitori anche di premi speciali.

Così è stato anche quest’anno: la categoria Ragazzi 2008/09 (allenatori Lorenzo Costantino e Giuseppe Russo) è stata la vincitrice della fase regionale organizzata dal Comitato di Torino ed andrà, il prossimo 3 aprile, in Lombardia a giocarsi la finale interregionale sperando di ottenere il “pass” per le finali nazionali di Roma e contendere il titolo di campioni della IX edizione.

Indipendentemente dallo splendido successo sportivo già raggiunto, come sempre la Junior Tim Cup ha aiutato i ragazzi partecipanti a riflettere sui valori sociali di inclusione e rispetto verso tutti (indipendentemente da credo religioso, colore della pelle o altro) peraltro propri dell’Oratorio salesiano S. Luigi di Torino dove la squadra si allena settimanalmente ed è “cresciuta”.

Quest’anno grande importanza si è data a invitare i giovani atleti ad una riflessione sulla necessità di combattere ogni forma di razzismo (“Keep Racism Out” lo slogan proposto) e lavorare per la massima integrazione. Ai ragazzi è stato chiesto di preparare uno striscione (esibito in occasione delle finali Regionali) e sono stati coinvolti in un momento di riflessione su questi temi incontrando un sacerdote presente sui campi di calcio in occasione delle finali.

Alla squadra è stato anche donato materiale sportivo e, come vincitori, una maglietta da gioco realizzata dalle Lega Serie A e dal CSI a ricordo delle manifestazione e consegnata direttamente al Presidente della Società Don Gianmarco Pernice e al Capitano Samuele Brazzani.

Junior Tim Cup – Auxilium San Luigi: si continua a crescere insieme!

>>>Vai al Comunicato Stampa JUNIOR TIM CUP 2022

Museo Casa Don Bosco: “Disegniamo un sogno” – Domenica 10 Aprile

Museo Casa Don Bosco prende parte al tradizionale progetto “Disegniamo l’arte” dell’Associazione Abbonamento Musei con l’attività Disegniamo un sogno prevista per Domenica 10 Aprile dalle h 10:30 alle 12:00 presso il Museo. Di seguito le principali informazioni sull’evento.

***

Si tratta di una iniziativa pensata per tutti i bambini e i ragazzi fino ai 14 anni di età dedicata al disegno dal vivo per scoprire i musei in maniera speciale.

Presso il Museo Casa Don Bosco si ripercorrerà uno dei sogni più importanti del cammino di Don Bosco, “il sogno dei nove anni”:

“Mi pareva di essere vicino a casa, in un cortile molto vasto, dove si divertiva una grande quantità di ragazzi. Alcuni ridevano e giocavano, tantissimi bestemmiavano. Al sentire le bestemmie, mi lanciai in mezzo a loro, provando a farli tacere con pugni e percosse. In quel momento apparve un uomo maestoso, con un manto bianco che gli copriva tutta la persona. Il suo viso era così luminoso che non riuscivo a fissarlo. Mi chiamò per nome e mi chiese di guidare quei ragazzi con bontà e carità, non con le botte”.

Nella sala della Pastorale Giovanile, sono raffigurati infatti i sogni più importanti vissuti da San Giovanni Bosco: il sogno dei 9 anni, il trasferimento dell’Oratorio nel cortile di Valdocco e il sogno missionario.

I bambini e i ragazzi saranno accompagnati nella lettura delle immagini per comprendere l’importanza dei sogni e la bellezza del cammino per realizzarli. Ciascuno cercherà di disegnare il proprio sogno provando poi, in maniera spontanea, a raccontarlo agli altri. Perché un sogno è ancora più bello se condiviso!

INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI

Disegniamo un sogno
Domenica 10 Aprile dalle h 10:30 alle 12:00
Offerta di 3 euro a persona
Per prenotazione: info@museocasadonbosco.it
Via Maria Ausiliatrice 32, 10152, Torino

Don Bosco Cuneo: conclusi gli incontri di formazione del progetto “P.L.A.Y – Accorciamo le distanze”

P.L.A.Y.: Prevent –Learn – Amuse – Youth

All’interno del progetto “Accorciamo le distanze”, si sono conclusi gli incontri di formazione e workshop sul “gioco da tavola come strumento educativo” presso la realtà salesiana di Cuneo.  Di seguito l’esperienza dei giovani che hanno partecipato.

***

Con la serata di venerdì 25 marzo, si sono conclusi gli incontri di formazione del progetto “Accorciamo le distanze” per 15 animatori del triennio-universitari dell’Oratorio salesiano di Cuneo che hanno scelto di fare questo percorso di approfondimento sui giochi di società. Le tre serate sono state guidate da Egidio Carlomagno – professionista del mondo dell’animazione del gruppo ANIMANDO – Cooperativa Sociale ET.

Tema principale degli incontri, il valore del gioco da tavola come metodo per educare e formarsi.

Salesiani Bra – Calcolo mentale: due allievi della scuola media finalisti a Roma

Sabato 19 marzo 2022 dopo essersi svolto il Campionato Italiano di Calcolo mentale, gara promossa dall’Università Luiss Guido Carli, 2 allievi dell’Istituto salesiani Bra si sono qualificati per le finali del 9 aprile a Roma.

Di seguito la notizia:

***

Sabato 19 marzo si sono svolte le selezioni online del Campionato Italiano di Calcolo mentale, promosso dall’Università Luiss Guido Carli. Con grande soddisfazione di tutti, ben due allievi della scuola salesiana di Bra si sono classificati per la finale, che si terrà a Roma il 9 aprile.

Il Campionato è aperto ad ogni fascia d’età e tra i numerosi partecipanti sono stati selezionati 65 alunni della scuola secondaria di primo grado in tutta Italia, tra loro Jacopo De Girolamo e Pietro Fogliatto di terza media. Quest’ultimo ripete il successo dello scorso anno, che lo aveva portato alla finale nazionale del Kangourou della Matematica di Rimini.

Gli insegnanti e i compagni sono molto orgogliosi dell’importante risultato raggiunto e fanno loro un grande augurio per la finale a Roma.

Salesiani Bra: Settimana della Scuola 2021/22

Il 23 marzo 2022 la scuola media di Bra si è collegata online direttamente con la diocesi di Torino, per partecipare all’undicesima edizione della “Settimana della Scuola e dell’Università” nominata “PROVIAMOCI! Tentativi di costruzione di comunità“.

Di seguito si riporta la notizia della scuola meida di Bra:

***

L’undicesima edizione della “Settimana della Scuola e dell’Università” 2021/22 , indetta dalla diocesi di Torino, aveva come titolo “PROVIAMOCI! Tentativi di costruzione di comunità“.        Si è svolta dal 21 al 25 marzo in collegamento on line. Destinatari gli allievi e gli insegnanti di tutte le scuole pubbliche sia statali che paritarie.

Mercoledì 23 anche la scuola media salesiana ha partecipato con tutte le classi, che si sono collegate puntualmente alle ore 11. Presentava l’incontro don Roberto Gottardo, direttore dell’ufficio scuola diocesano. Dopo il saluto del nostro arcivescovo mons. Cesare Nosiglia, sono state presentate varie testimonianze di accoglienza e di fraternità presenti a Torino. La prima riguardava la Casa Oz che accoglie soprattutto ragazzi con disabilità e la seconda l’oratorio San Luigi gestito dai salesiani che segue giovani immigrati e cerca di integrarli nel tessuto sociale. I ragazzi hanno seguito con interesse e al termine, guidati dagli insegnanti, hanno condiviso pareri e valutazioni.

Una frase di Papa Francesco faceva da sfondo alla tematica proposta: “Desidero tanto che, in questo tempo che ci è dato di vivere, riconoscendo la dignità di ogni persona umana, possiamo far rinascere tra tutti un’aspirazione mondiale alla fraternità. Tra tutti: «Ecco un bellissimo segreto per sognare e rendere la nostra vita una bella avventura. Nessuno può affrontare la vita in modo isolato. C’è bisogno di una comunità che ci sostenga, che ci aiuti e nella quale ci aiutiamo a vicenda a guardare avanti. Com’è importante sognare insieme! Da soli si rischia di avere dei miraggi, per cui vedi quello che non c’è; i sogni si costruiscono insieme». Sogniamo come un’unica umanità, come viandanti fatti della stessa carne umana, come figli di questa stessa terra che ospita tutti noi, ciascuno con la ricchezza della sua fede o delle sue convinzioni, ciascuno con la propria voce, tutti fratelli!… Se non riusciamo a recuperare la passione condivisa per una comunità di appartenenza e di solidarietà, alla quale destinare tempo, impegno e beni, l’illusione globale che ci inganna crollerà…”        

Cinema Teatro Agnelli: la proiezione del film “Sul sentiero blu” – venerdì 1 aprile

Il Cinema Teatro Agnelli segnala la proiezione del film documentario SUL SENTIERO BLU, con regia di Gabriele Vacis, per venerdì 1 aprile ore 21,00. Di seguito il trailer e l’intervista con Gabriele Vacis al programma “Un caffè con…” in merito al film.

***

Siamo felici di annunciare la programmazione straordinaria del film documentario SUL SENTIERO BLU (https://www.mymovies.it/film/2022/sul-sentiero-blu/). Un gruppo di giovani, 9 giorni e 200 chilometri da percorrere a piedi. Con loro ci sono educatori e medici. I giovani sono tutti collegabili alla sfera dell’autismo e il viaggio (che ha come meta finale Roma) sarà loro di grande aiuto nella gestione di difficoltà ed emozioni.

La proiezione sarà il giorno venerdì 1 aprile ore 21,00.