Don Mauro Zanini nuovo direttore di Valdocco San Francesco di Sales

Nella giornata di mercoledì 25 agosto, presso la Chiesa di San Francesco di Sales a Valdocco, l’Ispettore don Leonardo Mancini ha insediato don Mauro Zanini come nuovo Direttore della Comunità Valdocco San Francesco di Sales. Oltre alla partecipazione dei confratelli di casa, vi è stata anche la presenza di una rappresentanza della Casa del Michele Rua in cui don Mauro ha prestato servizio come Direttore negli ultimi anni. Tra questi anche don Stefano Mondin, che proprio nella stessa mattinata aveva vissuto la cerimonia liturgica di insediamento.

L’Ispettore, in entrambi i casi, ha desiderato commentare l’articolo 55 delle Costituzioni salesiane prendendo spunto da I <<RICORDI CONFIDENZIALI AI DIRETTORI>> DI DON BOSCO:

Il direttore nella comunità
Il direttore rappresenta Cristo che unisce i suoi nel servizio del Padre. È al centro della comunità, fratello tra fratelli, che riconoscono la sua responsabilità e autorità.
Suo primo compito è animare la comunità perché viva nella fedeltà alle Costituzioni e cresca nell’unità. Coordina gli sforzi di tutti tenendo conto dei diritti, doveri e capacità di ciascuno.
Ha responsabilità diretta anche verso ogni confratello: lo aiuta a realizzare la sua personale vocazione e lo sostiene nel lavoro che gli è affidato.
Estende la sua sollecitudine ai giovani e ai collaboratori, perché crescano nella corresponsabilità della missione comune.
Nelle parole, nei contatti frequenti, nelle decisioni opportune è padre, maestro e guida spirituale.

Di seguito qualche scatto della cerimonia, a cura del confratello Antonio Saglia.

Don Bosco Casale: Maker Lab di inclusione e apprendimento

A partire da settembre 2021, presso l’Oratorio Salesiano di Casale (Corso Valentino 66, Casale Monferrato), verranno attivati dei Maker Lab dedicati a percorsi di inclusione e apprendimento per ragazzi e ragazze dagli 11 ai 17 anni.

In collaborazione con l’Istituto Comprensivo Francesco Negri e l’Istituto Comprensivo Casale 3, e con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio Alessandria, sono dei laboratori che si avvalgono dell’intelligenza nelle mani pensati come percorsi di sviluppo delle competenze e di recupero dei moduli didattici.

La partecipazione è gratuita e le iscrizioni sono aperte presso l’opera.

Istituto Edoardo Agnelli – “L’ultimo miglio prima del traguardo”

Don Claudio Belfiore, direttore dell’Istituto Agnelli di Torino, spiega come stanno procedendo i lavori di ristrutturazione dei laboratori e delle aule riguardanti l’Istituto Tecnico. Di seguito l’articolo pubblicato sul sito dell’opera lo scorso 9 agosto.

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I lavori per la ricostruzione dei laboratori e delle aule dell’Istituto Tecnico sono a buon punto, viene da dire che siamo “all’ultimo miglio”. I lavori sono iniziati il 24 maggio, la consegna è prevista entro la fine di agosto. Con qualche foto e con una breve descrizione, provo a dare l’idea di cosa è stato fatto e del punto a cui siamo arrivati.

Prima fase: SVUOTARE

Via i banchi, le sedie e gli strumenti didattici. E poi via le pareti, le finestre e le porte esterne; via il controsoffitto e gli impianti di riscaldamento, di ricambio aria e di illuminazione. La struttura è stata portata all’essenziale: il pavimento, le colonne portanti, le pareti perimetrali, il tetto a shed.

E qui sono arrivate le sorprese: ci siamo accorti di alcuni punti molto provati dalle infiltrazioni e di alcune lavorazioni che andavano modificate. Prima tutto era coperto e nascosto, oltre difficilmente raggiungibile. Portare a nudo la struttura ci ha permesso di accorgerci di alcune delicate situazioni. Si chiamano varianti in corso d’opera, e purtroppo sono costi aggiuntivi non previsti.

Seconda fase: COSTRUIRE

Un vero formicaio all’opera. Diverse squadre di lavoro hanno completato l’allestimento del soppalco in ferro (che ospiterà il nuovo laboratorio delle idee), il posizionamento dei pannelli radianti con battuto in cemento elicotterato (tecnica molto interessante).

E poi l’allestimento dell’impianto elettrico e dell’impianto di raffrescamento, la costruzione delle pareti in cartongesso, il ripristino dell’intonaco e la rasatura dei soffitti danneggiati dalle infiltrazioni, la sostituzione degli infissi, delle porte e delle finestre…

Si inizia a intravedere cosa sarà. Manca veramente poco al completamento, si potrebbe quasi fare il conto alla rovescia…

Terza fase: ALLESTIRE

Ai primi di giugno è stata avviata una campagna di raccolta fondi per l’allestimento dei due laboratori storici, quello di meccanica e quello di elettronica. E anche lì si sta procedendo. Se anche tu vuoi partecipare con una donazione visita il sito dedicato.

Insieme costruiamo futuro: un futuro sempre più vicino.

Don Claudio Belfiore

direttore

La commemorazione del 206° compleanno di Don Bosco

Quest’anno il 206° compleanno di San Giovanni Bosco è stato festeggiato nel suo luogo di origine con la solenne Celebrazione Eucaristica presieduta dal Vicario del Rettor Maggiore, don Stefano Martoglio, con la partecipazione di molti sacerdoti, tra i quali don Ivo Coelho, Consigliere Generale per la Formazione. Presenti anche gli Ispettori don Giuliano Giacomazzi (ILE), don Leonardo Mancini (ICP) e don Stefano Aspettati (ICC). Di seguito un estratto dell’articolo pubblicato dall’Agenzia d’Informazione Salesiana in merito ai festeggiamenti del Santo presso Colle Don Bosco.

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Sono stati numerosi, inoltre, i giovani provenienti da diversi oratorio della zona che hanno preso parte ai festeggiamenti per omaggiare Don Bosco.

Nel corso della celebrazione, don Martoglio, dopo aver portato ai presenti i saluti del Rettor Maggiore, Don Ángel Fernández Artime, ha iniziato tracciando alcune linee biografiche di Giovanni Bosco, per poi passare al commento del Vangelo secondo Matteo, che si profila come una difesa dell’innocenza dei fanciulli e dei bambini.

Come ogni anno, la celebrazione della nascita di Don Bosco è anche l’occasione per ricordare la dinamica del carisma salesiano che, sviluppatosi su questo colle all’epoca quasi sconosciuto, si è poi ampliato e diffuso in tutto il mondo, portando beneficio a tanti giovani. Ancora oggi, dopo tanti anni, migliaia di ragazzi crescono ricevendo il tratto educativo di Don Bosco.

I festeggiamenti, inoltre, sono stati animati dal gruppo dei prenovizi d’Europa, che si trovano a Torino, alcuni per frequentare un corso di italiano e altri per il loro incontro, terminato proprio nella giornata di ieri. I prenovizi hanno animato con il canto e con il servizio liturgico questa bella celebrazione. Presente all’evento anche il sindaco di Castelnuovo, Antonio Rago, che si è unito ai festeggiamenti insieme a tanti altri amici dell’opera.

Michele Rua: la Scuola dell’Infanzia Mamma Margherita festeggia 50 anni

Sabato 2 e domenica 3 ottobre la Scuola dell’Infanzia Mamma Margherita della realtà salesiana del Michele Rua festeggerà i 50 anni dall’apertura della scuola e di presenza significativa nel quartiere. La scuola dell’infanzia apriva infatti i battenti nel 1971, in un edificio realizzato ex novo, al posto della cascina che ne occupava gli spazi fino a poco prima.

L’estate all’Oratorio di Vercelli

Dall’Oratorio di Vercelli il racconto del periodo estivo.

Si è concluso venerdì 23 luglio l’oratorio estivo edizione 2021: quattro settimane vissute in allegria che hanno visto i ragazzi cimentarsi in attività tradizionali come tornei e laboratori manuali, ma anche sperimentare nuovi sport come scherma e pallamano grazie alla disponibilità e collaborazione con le locali associazioni sportive.

Gli animatori hanno preparato questa esperienza estiva non solo da un punto tecnico, ma mettendosi totalmente in gioco, soprattutto in questo ancora complesso periodo post-pandemico; ma i sorrisi dei ragazzi, anche se a volte nascosti dalle mascherine, hanno di certo ripagato gli sforzi e la inevitabile stanchezza.

Un grazie sentito va anche ai diversi collaboratori che hanno dato la loro disponibilità per varie mansioni utili alla realizzazione dell’oratorio estivo.

Dopo una meritata pausa, l’oratorio riaprirà con il Settembre Ragazzi, consueta appendice estiva prima della ripresa della scuola e delle attività ordinarie.

 

Notizie estive dall’oratorio di Vilnius

Dalla Lituania, don Alessandro Barelli racconta le esperienze estive che si stanno svolgendo presso l’opera di Vilnius e che, oltre ad animare ragazzi e giovani del luogo, vedono coinvolti anche un gruppo di volontari dall’Italia che hanno partecipato al Corso Missionario promosso dall’Ispettoria durante l’anno.

Vilnius (Lituania) – Nonostante le grandi limitazioni dovute alle misure contenitive della pandemia di Covid-19, anche questa estate l’oratorio salesiano della capitale della Lituania ha voluto offrire ai ragazzi e ai giovani una intensa proposta educativa e di svago per i mesi estivi. Grande interesse ha riscosso il Centro estivo diurno svolto per alcune settimane presso la chiesa “San Giovanni Bosco” di Vilnius, con la registrazione di più di 350 bambini, molti dei quali venivano da varie parti della città.

Sollecitati dal messaggio di papa Francesco per la giornata missionaria mondiale del 2021, che ci invita a non chiudere i cuori alle necessità materiali e spirituali del prossimo nonostante il Covid, e rafforzati dal tema “Non possiamo tacere ciò che abbiamo visto e udito!” (At. 4,6) si è creato un bel gruppo di animazione per le attività del  diurno: i salesiani di Vilnius, una suora salesiana, 27 animatori dell’oratorio, 7 volontari italiani dell’Animazione Missionaria della Ispettoria del Piemonte, con il loro accompagnatore salesiano. Tutti impegnati a testimoniare con la vita e la gioia salesiana che è possibile abbattere le barriere della paura e della chiusura incontrollata.

I ragazzi erano divisi in 4 gruppi per fasce di età, che non potevano interagire tra loro, per motivi di sicurezza (dunque in realtà avevamo 4 centri estivi paralleli in contemporanea). Sport, laboratori, grandi giochi organizzati, e persino delle gite a piedi nella natura intorno alla città. Tutti i giorni vi era un momento di preghiera in chiesa in cui veniva spiegata e attualizzata una parabola di Gesù: il filo conduttore era la speranza che nasce dal rapporto personale tra Gesù e il discepolo. Egli cerca noi, noi cerchiamo Lui. E poi? Lo testimoniamo tra gli amici, perché non possiamo tacere…!

Tutti i giorni le attività finivano con un gelato per ognuno, finanziato dal Comune di Vilnius attraverso un progetto di coinvolgimento dei bambini.

Terminato il Centro estivo le attività continuano anche ad agosto con vari turni presso la casa estiva vicina al lago di Tverecius, in una regione boscosa dove i salesiani hanno una casa per ferie. Gli animatori italiani, invece, si aggregheranno alle attività estive della erigenda comunità salesiana di Telsiai, nella regione della Samogizia (verso il mar Baltico).

don Alessandro Barelli SDB

 

All’Agnelli il 16 agosto riprende “ORA CINEMA”

Dall’ Oratorio Agnelli la notizia relativa a “ORA CINEMA”

Ottimo inizio nel mese di luglio, per l’arena estiva del Cinema Agnelli che riprenderà il 16 agosto. Grazie alla buona volontà dei collaboratori della sala e della parrocchia San Giovanni Bosco, siamo riusciti ad organizzare un’arena cinematografica all’aperto che abbiamo voluto chiamare ORA CINEMA! ORA CINEMA ha un duplice significato: è ora di tornare al cinema, di godersi i film solo al cinema ma è anche il luogo dove possiamo farlo. L’oratorio infatti ospite le proiezioni all’aperto, in tutta sicurezza e secondo la normativa vigente.

Con questo progetto, nonostante sia sempre più arduo rimanere nel mercato degli esercenti cinematografici, ripartiamo e non senza aver investito nella nostra sala della comunità. Abbiamo infatti provveduto ad una ritinteggiata del nostro cinema teatro, pronto ad ospitarvi nuovamente in autunno.

Grazie alla dedizione dei nostri collaboratori e volontari saremo attivi ad agosto e settembre con la seguente programmazione: proiezioni dal 16 agosto al 30 settembre 2021.

Ad agosto (dal 16 al 31) – proiezioni dal martedì al venerdì (compreso lunedì 16).

A settembre – proiezioni dal martedì al venerdì.

Rimangono attive le numerose convenzioni per aver diritto all’ingresso ridotto: Abbonamento Musei Torino Piemonte, tessere AIACE, tessera ARCI. Siamo felici inoltre di informare della nuova convenzione per i tesserati NovaCoop.

I prezzi rimangono invariati: 5€ intero e 4€ ridotto.
Per maggiori informazioni e per rimanere aggiornati sulla programmazione consultare il sito web o i canali social su cui siamo presenti – InstagramFacebookTwitter.

All’Agnelli termina l’oratorio estivo 2021

Dal sito dell’oratorio Agnelli.

L’Oratorio don Bosco – Agnelli a Mirafiori, termina le attività estive anche per quest’anno. Per ben sette settimane (dal 14 giugno al 30 luglio), gli animatori hanno dato vita ad una nuova avventura in un meraviglioso viaggio di sette tappe tra personaggi iconici e curiosi arazzi colorati: il tema si basava sul sussidio “IntesSi la Vita” prodotto dal centro salesiano di Nave (Brescia), abbiamo una vita sola e dobbiamo trasformarla in un capolavoro. Il programma della settimana era molto articolato, cadenzato da giochi organizzati, momenti formativi, sfide sportive, musica e canti, gite in piscina in splendidi parchi acquatici.

Anche quest’anno sono state numerose le iscrizioni e non tutte le domande sono state accolte a causa del contingentamento per il Covid-19. Pandemia che ha visto uno staff preparato con un ciclo di formazione dedicato sia sul Covid-19 sia sulle varie tematiche dell’animazione.

I ragazzi hanno quindi vissuto in prima persona nuove amicizie e costruttive esperienze scoprendo, giorno dopo giorno, questo cammino che non solo è stato caratterizzato da tanto divertimento ma li ha fatti crescere.

Da sottolineare l’iniziativa “La bella stagione” sostenuta dalla Compagnia di San Paolo in collaborazione con la Fondazione Abbonamento Musei, tramite cui l’Oratorio ha potuto offrire gratuitamente l’opportunità di visitare musei, luoghi ed esperienze nella nostra città, da Palazzo Reale al Museo Egizio, il borgo medioevale e il Migrantour, un viaggio dentro Porta Palazzo e la storia dei migranti.

Per don Gianmarco Pernice è stata l’ottava estate in questi cortili l’ultima all’Agnelli: a settembre si trasferirà nell’opera salesiana di San Salvario e sarà impegnato in due oratori, l’educativa di strada e la comunità per minori stranieri non accompagnati.

Abbiamo vissuto un’esperienza nuova, simile all’anno scorso, ma certamente diversa dalle precedenti: la pandemia ha sicuramente limitato nei numeri e nelle attività possibili. Certo, abbiamo giocato e affrontato questa esperienza di vita con coloratissime mascherine e tanti sorrisi, disinfettando persino l’ultima pallina da ping pong e trovando nel gel igienizzante un animatore in più. Non ci siamo mai tirati indietro, anzi, certe difficoltà ci hanno fatto crescere tanto! Un enorme ringraziamento va agli animatori volontari che con passione, dedizione e tanta professionalità hanno saputo trasformare una semplice estate in un meravigliosa avventura formativa che siamo sicuri, rimarrà scolpita in modo indelebile nei cuori dei nostri amati ragazzi”.

 

Incontro dei Salesiani dell’Ispettoria piemontese

Sabato scorso, 24 luglio, nello Storico Istituto aperto da Don Bosco oltre 140 anni fa a San Benigno Canavese si sono incontrati 185 Salesiani per la festa ispettoriale, un momento di incontro e di fraternità tra tutti i confratelli del Piemonte e della Valle d’Aosta. Si riporta la notizia proveniente dal Risveglio Popolare.

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SAN BENIGNO – Il 5 luglio 1879 i Salesiani prendevano ufficialmente possesso dell’ex palazzo cardinalizio di Fruttuaria con un primo nucleo di novizi. Da allora sono passati 142 anni e l’Istituto sambenignese, come sappiamo, ha fatto un cammino glorioso di efficienza scolastica e di corsi professionali sempre all’avanguardia, di presenza sul territorio con oratorio e adesso anche parrocchia, di vitalità di iniziative e di innovazioni.

Due anni fa si era deciso di celebrarne la cifra  tonda dei 140 anni con la scelta della sede del convegno ispettoriale proprio a San Benigno: cosa però non andata in porto per via dello scoppiare dell’epidemia Covid. Adesso, in tregua di questo coronavirus, si è ritentato. E 185 salesiani si sono ritrovati sabato 24 luglio presso l’Istituto per celebrare il loro incontro con questa ricorrenza.

Il programma della giornata è stato ovviamente fitto e  organizzato  in maniera superba in conformità a tutte le prassi di accoglienza e garanzie sanitarie. I momenti più importanti sono stati quattro.

Il conferimento degli attestati giubilari (a 28 salesiani per la professione religiose e a 17 sacerdoti per il presbiterato) egregiamente preparati con un pensiero riconoscente dal segretario ispettoriale don Paolo Camussi e presentati con brio dal vicario ispettoriale don Michele Molinar.

La santa Messa in abbazia presieduta dall’ispettore don Leonardo Mancini e solennizzata nei canti dall’organista don Maurizio Palazzo e dagli strumenti a fiato di don Claudio Ghione.

I momenti conviviali preparati dagli allievi e dai docenti della scuola di Ristorazione del CNOS/FAP sotto la supervisione di Carlo Vallero.

Le visite all’istituto, ai laboratori, alla cameretta di don Bosco, a Fruttuaria. Sono pure intervenuti il direttore don Riccardo Frigerio con il ricordo delle tappe dalla presenza di don Bosco a San Benigno, la preside professoressa Mariaelena Della Penna, il preside ex allievi di san Benigno Franco Dellerba, il sindaco Giorgio Calasso, il professor Marco Notario che ha illustrato la storia dell’abbazia e della parrocchia ospitante, oggi retta da don Paolo Audisio.

E infine si ringrazia  per le foto  Valerio Di Biase. Il tutto per una giornata che certamente resterà negli annali dei Salesiani e di Fruttuaria.