“Prova a prendermi – desideri, paure e inquietudini dei giovani”: una rassegna in preparazione al Sinodo dei giovani

Rassegna Cinematografica
Marzo-Novembre 2018
CinemaTeatro AGNELLI 

La rapidità dei processi di cambiamento e trasformazione è la cifra caratterizzante della società contemporanea, ma questa frequenza di mutamenti e combinazioni non fa che generare un contesto socio-culturale sorprendentemente fluido e instabile. Le nuove generazioni, che affondano le loro radici proprio in questo sistema dinamico, vivono la propria condizione in un mondo nettamente diverso da quello delle generazioni dei propri genitori ed educatori. Si modificano anche desideri, bisogni, sensibilità e forme relazionali. I vecchi approcci non funzionano più e l’esperienza trasmessa dalle generazioni precedenti diventa rapidamente obsoleta.

È proprio su questo bisogno di ridefinizione di un dialogo e costruzione di strumenti pastorali efficaci che «la Chiesa deve mettersi in ascolto della voce, della sensibilità, della fede e anche dei dubbi e delle critiche dei giovani: dobbiamo ascoltare i giovani» esorta il Santo Padre.
Di qui nasce l’iniziativa promossa dall’ACEC, in collaborazione con l’Ufficio Comunicazioni Sociali e la Fondazione Comunicazione e Cultura della CEI, dal titolo “PROVA A PRENDERMI – Desideri, paure e inquietudini dei giovani”.
In quest’ottica il Cinema Teatro Agnelli proporrà dal Marzo 2018 a Novembre 2018 un palinsesto cinematografico ponderato. Si inizia con 2 film per analizzare il tema: WONDER, la favola gentile sulla differenza, e the_STARTUP, Accendi il tuo futuro, pellicola ispirata ad una storia vera focalizzata sul prezzo da pagare per aver raggiunto il successo: la famiglia, l’amicizia o l’amore?

  • WONDER

    Giovedì 15 marzo ore 10,00

    ingresso € 4,50

  • the_STARTUP - Accendi il tuo futuro

    Mercoledì 28 marzo ore 20,45

    ingresso gratuito

    al termine della proiezione dibattito con don Stefano Mondin, delegato della Pastorale Giovanile Salesiana del Piemonte, Valle D’Aosta e Lituania

 

 

Sabato 10 marzo 2018 il Teatro Grande Valdocco a Torino, XXIX Giornata Caritas dell’Arcidiocesi di Torino “Sete di giustizia, fame di opportunità – per rendere protagonisti i giovani”: stare nell’amore, vedere con lo sguardo di Gesù, lasciarsi accogliere dai giovani

 

Sabato 10 marzo 2018 presso il Teatro Grande Valdocco a Torino, dalle 8.30 alle 13, si è svolta la
XXIX Giornata Caritas “Sete di giustizia, fame di opportunità – per rendere protagonisti i giovani”.

«Se sarete quello che dovete essere, metterete fuoco su tutta la terra» (omelia alla S. Messa di chiusura della XV Giornata mondiale della gioventù, Tor Vergata, domenica 20 agosto 2000): è l’invito che Papa Giovanni Paolo II rivolse ai giovani nel Giubileo del 2000 e che facciamo risuonare anche oggi, parlando non tanto dei giovani e sui giovani, in rapporto al tema della giustizia e delle opportunità, ma per mettere subito al centro del mio intervento un approccio positivo e incoraggiante verso i giovani, considerati soggetti e non solo destinatari delle iniziative delle nostre comunità e di loro educatori.

«Fino a poco tempo fa soffrivo tanto per questa mia afflizione corporale, ricordi Gesù? Ma ora sento che in me qualcosa è cambiato. La mia sofferenza si è come attenuata; soffro ancora, è vero, ma con amore, con quell’amore che solo tu hai saputo inculcare in me».

Sono le parole scritte nel 1965 da una piccola donna che tutti, a Torino, hanno conosciuto come l’angelo dei barboni. In modo quasi sconosciuto ai più il suo cuore era uno scrigno di tesori che la mettevano in contatto con il cielo. La vita non era stata affatto generosa con lei dandole il peso di una grave scogliosi che l’11 marzo del 2008 – dieci anni fa – l’ha riportata alla casa del Padre. Portava dentro di se un grande segreto che solo ora possiamo scoprire totalmente. Avrebbe potuto ribellarsi, ma non lo fece. Avrebbe potuto chiudersi pensando a se stessa, ma non lo volle fare. Avrebbe potuto farsi servire, ma invece si fece serva dei più poveri.

Seguono le singolari storie di Romeo, Andrea, Carlo, Angelo, Eddy, Maria Clara e Sandra, contrassegnate da colpi di scena, sogni e ripensamenti, consentono di avvicinare il fenomeno dei giovani che non lavorano e non studiano…

 

 

“Futuro anteriore”
Rapporto 2017 su povertà giovanili ed esclusione sociale in Italia
Video a cura di Caritas Italiana

Giovani: educare, educarsi, lasciarsi educare
di don Luca Peyron direttore pastorale universitaria Piemonte e Valle d’Aosta

I giovani oggi non sono annoiati o pigri o inetti. Sono soli. Sono fermi, non volano né alto né basso perché non c’è nessuno nella torre di controllo a dare loro il segnale di via, a tracciare per loro e con loro una rotta. Siamo qui insieme per prenderne coscienza e per decidere di salire quella scala ed entrare in quella torre, comunicare con loro e dire ok, go. Decolla.

La risposta concreta della Chiesa alla disoccupazione giovanile si chiama Progetto Policoro. Non è un sostegno economico alle aziende, ma orientamento e formazione mirati. La Cei, la Conferenza episcopale italiana, grazie all’8 per mille e a una filiera collaudata da anni li aiuta in questo: ritrovare e ridare speranza.

Gli obiettivi:

•Farsi carico come Chiesa del problema della disoccupazione giovanile
•Promuovere una cultura del lavoro alla luce del Vangelo
•Costruire reti interne ed esterne alla Chiesa

Conclude la Giornata dedicata alla “Sete di Giustizia” il Servizio Civile Nazionale

 

Gli studenti della Scuola Agraria Salesiana al Salone Agroalimentare Carmagnolese

Sabato 10 e Domenica 11 Marzo si è tenuta la 554° Fiera di Primavera a Carmagnola che vedrà il “Salone Agroalimentare Carmagnolese” ospitato nei locali del nuovo padiglione del foro boario, prospiciente viale Garibaldi. Lo spazio espositivo, dedicato alle eccellenze del territorio Carmagnolese, sarà interamente occupato dai produttori e trasformatori che rappresentano l’eccellenza in ambito agroalimentare, del territorio.
Ospiti dell’occasione gli studenti della Scuola Agraria Salesiana di Lombriasco, che Domenica 11 Marzo hanno presentato diverse sperimentazioni su varietà locali di frumento e mais, frutto delle svariate iniziative formative dell’Istituto.
La Fiera, che quest’anno raggiunge la sua 554° edizione, si è sviluppata nelle giornate di Sabato 10 e Domenica 11 marzo, con un fitto programma di eventi, incontri ed esposizioni.

Domenica 11 marzo, in piazza Italia, davanti al Salone Agroalimentare, si è tenuto un momento ufficiale di apertura della manifestazione, con la partecipazione delle autorità cittadine e delle autorità regionali e della Città Metropolitana, invitate per l’occasione.

 

Fare del Bene a Tutti (?) con il Weekend Savio Club 2018 al Colle

Appuntamento sotto la Galleria del Vento del Colle don Bosco per gli oltre quattrocento ragazzi partecipanti al Weekend SAVIO, dove un folto gruppo di animatori li attendeva con ansia per l’avvio dell’esperienza.
Due i gruppi: le prime e seconde medie, con don Stefano Mondin, suor Carmela Busia e don Giovanni Bianco si sono focalizzati sul “far del bene agli altri”. Si tratta del quarto ingrediente della “ricetta della santità”, consegnata da don Bosco a Domenico Savio. I tre passi precedenti (Gioia, dovere ben fatto e preghiera) sono stati compiuti nell’anno e mezzo che è alle spalle.
Attraverso giochi, scenette sulla vicenda degli apostoli (sempre in cammino e mai pienamente arrivati) e testimonianze di giovani universitari i ragazzi più piccoli hanno visto come il donarsi faccia innescare la gioia. La scelta degli amici, lo spendere il tempo invece che sprecarlo, l’accorgersi dell’altro riempiono cuori e regalano luce.
La veglia serale, nella Basilica superiore, ha visto comporsi a poco a poco la scritta dei quattro ingredienti, via ad una vita nella Vita.
Le terze medie si sono tuffate inizialmente nell’allegria, giochi e balli. Guidati poi da Don Fabiano Gheller e Sr Paola Casalis, delegati di Animazione Vocazionale, i ragazzi hanno guardato in faccia  il tema di questa due giorni: la SCELTA. Atto di volontà e preferenza con cui ci si confronta per ogni frammento della vita. Impastate di dubbi, difficoltà, frustrazione nell’individuo, le nostre scelte ci chiedono di orientare chi vogliamo essere. Un confronto costante, dunque, con se stessi, con chi ci conosce, il cosiddetto “amico dell’anima”, con il progetto e il sogno che ciascuno coltiva per sé e quello che Dio ha riservato per ciascuno dei suoi figli.

Il gioco iniziale, mutuato dal video-game  “Super Mario”, chiedeva di fare scelte graduali e “rischiose”: persino il momento della vittoria esigeva una scelta ben precisa.

Successivamente, in quel della Casa dei Giovani – Scaiota, non sono mancati i gruppi di condivisione e confronto. Alternando sempre momenti di gioco libero e formazione, in serata ognuno è salito alla Basilica Inferiore del Colle don Bosco con una candela, per la preghiera conclusiva. Il mattino della domenica è stato riempito da un dosaggio equilibrato, composto da confessioni, testimonianza, laboratorio manuale e confronto con la Parola.

Dopo la convivialità e il gioco libero, la Messa finale ha concluso l’esperienza. L’équipe ha salutato i ragazzi che – sotto un’abbondante nevicata – rientravano nelle loro realtà. Si portavano a casa un po’ di quella santità suggerita da Domenico Savio che rivolgendosi a don Bosco, disse: “Io sono la stoffa: lei ne sia il sarto; dunque mi prenda con sé e farà un  bell’abito per il Signore”.

Ecco una testimonianza dei tanti partecipanti al weekend Savio, Sofia, una giovane dell’Oratorio San Luigi di Torino, così descrive l’esperienza vissuta a Colle don Bosco con il Savio Club:
Sabato 24 febbraio siamo partiti dall’oratorio San Luigi per raggiungere Colle Don Bosco, dove si sarebbe tenuto il weekend organizzato da Savio Club, per tutti i giovani delle scuole medie del Piemonte e della Valle D’Aosta. E’ stato anche per me, con i miei venticinque anni, la prima volta e non sapevo cosa ci avrebbe aspettato, nonostante le iniziali diffidenze siamo riusciti a creare un bel gruppo di otto ragazzi. Quando siamo arrivati ci siamo trovati di fronte ad una realtà molto più grande del nostro oratorio, ci siamo trovati davanti a tantissimi visi nuovi (i partecipanti erano ben 450, con una settantina tra animatori e volontari!). Nonostante questi grandi numeri, hanno saputo accoglierci e gli animatori ci hanno fatto sentire subito protagonisti di questo grande gruppo. Il tema del Weekend era ‘Fare del Bene a Tutti (?)’, ogni gioco, preghiera o momento di condivisione era impostato su questo tema. ‘Qual’è il bene che avresti potuto fare? Qual’è il bene che potresti fare?’: queste sono alcune delle tante domande che hanno creato spunti di riflessione per i ragazzi, domande di cui necessitano, perché le risposte ci sono, ma hanno solo bisogno di qualcuno che li aiuti a tirarle fuori. Possiamo concludere che questo Savio Club è andato alla grande e ringraziamo tutti coloro che hanno lavorato per l’organizzazione di queste indimenticabili giornate.”
Sofia

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Avvio della collaborazione tra ROLFO e CFP BRA-FOSSANO

Si pubblica, qui di seguito, l’articolo a cura di Marisa Quaglia e Valter Manzone, in merito all’avvio della collaborazione ufficiale tra Rolfo e il Centro di Formazione Professionale di Bra-Fossano.

Collaborazione, colloquio con il territorio,
attenzione alle esigenze concrete.

Queste le parole chiave che giovedì 8 marzo hanno invaso l’officina del Cnosfap all’istituto salesiano di Bra. L’occasione è stata la presentazione di un progetto di collaborazione tra i Centri di formazione di Bra e Fossano e l’azienda Rolfo di Bra. La ditta di corso IV Novembre ha infatti donato ai Centri due mezzi su cui gli allievi potranno fare formazione.

“Questa collaborazione, così come altre già in corso – ha salutato il direttore della casa salesiana braidese, don Vincenzo Trotta è uno stimolo per i nostri ragazzi. Possiamo dire loro: datevi da fare, impegnatevi. La vita è fatta di sacrifici, ma anche di tante soddisfazioni. C’è chi crede in voi. Questa azienda che fa questo dono crede nei nostri ragazzi, nei giovani di Don Bosco”.

Vicina di casa dei salesiani braidese, la Rolfo è sempre stata attenta alla formazione. L’amministratore delegato Roberto Rolfo ha sottolineato come sia importante “non solo fare il lavoro, ma capire cosa si fa”. Il dono fatto va proprio in questa direzione, quella di poter far sperimentare ai ragazzi il lavoro ma “usando la testa”, capendo passo dopo passo cosa si sta facendo, individuando anche eventuali errori.

Don Bartolo Pirra, già direttore della casa salesiana braidese, oggi dirige la struttura di Fossano e si rivolge ai ragazzi, che animano numerosi l’officina: “Il vostro futuro dipende dalle scelte che fate in questi anni”. Parole sottolineate anche dal rappresentante dell’Amministrazione comunale, l’assessore Gianni Fogliato che ha delega al Lavoro, accompagnato dall’assessore Luciano Messa: “Avete una grande fortuna, un’opportunità: quella di insegnanti che sanno andare oltre le mura dell’aula, che sanno creare relazioni con il territorio e nel contempo imprenditori attenti che sanno vedere il futuro ed investire nella formazione”.

Marco Costamagna, al vertice della Biemmedue di Cherasco, è il presidente della sezione meccanica di Confindustria Cuneo: “Il punto cardine oggi è la formazione. Come Confindustria siamo molto attenti. Occorre però una formazione mirata, avere un faro sempre acceso sul fabbisogno delle aziende. Per questo vogliamo lanciare un’indagine che ci serva a capire bene questo fabbisogno reale”.

Anche Andrea Lamberti, presidente di Confartigianato zona di Bra parla ai ragazzi: “Il nostro compito è quello di fornirvi le attrezzatura, il vosto quello di impegnarvi e mettere a frutto gli insegnamenti che ricevete”. E fa un plauso alla Rolfo: “Un’azienda che va nel mondo, ma non dimentica le sue origini”.

La formazione professionale è una risorsa indispensabile e deve essere mirata. Lo ha sottolineato Luigi Barbero, direttore dell’Ascom Bra e presidente dell’Atl Alba Bra Langhe Roero che ha aggiunto: “I salesiani di Bra hanno saputo farsi voler bene e questo non è un caso. Bisogna conquistarlo questo sentimento e i salesiani in questi anni hanno saputo conquistare fiducia, reputazione, stima”.

Antonio Ghigo, capo del personale della Rolfo ha lanciato un messaggio di speranza ai ragazzi: “Spero di rincontravi al termine del vostro ciclo di studi per parlare di lavoro”. Ha anche sottolineato quanto la collaborazione come quella siglata tra Cnosfap e Rolfo sia strategica per tutti: “Per i ragazzi che hanno modo di fare formazione sul campo, ma anche per l’azienda che si troverà a disposizione risorse preparate e motivate”.

Domenico Annibale di Confindustria ha ripreso il concetto di formazione sottolineando “le aziende non hanno solo bisogno di manodopera. Questa è facile da reperire. Hanno bisogno di manodopera pensante, di cervelli. Per questo è importante un collegamento tra aziende e centri di formazione. Lo sostenevo trent’anni fa e oggi a Bra vedo questo concetto che diventa realtà”.

A chiudere gli interventi il direttore del Cfp braidese, Valter Manzone: “Siamo figli di un santo che per i suoi ragazzi ha sempre cercato le cose migliori. E’ quello che continuiamo a cercare di dare noi oggi”. In un escursus sulla biografia del santo fondatore dei salesiani ha sottolineato come “Don Bosco ha imparato tanti mestieri e li ha messi a frutto con il suo ecclettismo. E in ogni mestiere che ha imparato ha cercato di dare il massimo. E poi questi mestieri li ha trasmessi ai suoi ragazzi con la stessa passione con cui li ha imparati. Anche noi abbiamo diversi settori e cerchiamo di dare ai nostri allievi solo cose buone”. E rivolgendosi ai ragazzi: “Voi dovete cogliere, riempiere la vostra cassetta degli attrezzi per farvi trovare preparati al momento giusto”.

E mentre si firma la donazione dei due veicoli, già lo sguardo va oltre. Claudio Pacotto di Europlast ha anticipato il prossimo progetto che ancora una volta vedrà azienda e centro professionale insieme nella formazione: preparare stampisti da assumere. Quello che si è visto giovedì al centro di formazione braidese è stato un connubio che potrà solo portare un arricchimento al territorio: ai ragazzi, alle aziende, alla scuola.

Marisa Quaglia e Valter Manzone

 

La Galleria Fotografica

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“Siate ribelli, praticate gentilezza”: lo scrittore e reporter Saverio Tommasi al Don Bosco di Borgomanero

A scuola anche il sabato sera, ma per un’iniziativa originale e interessante, sia per i giovani studenti che per gli adulti.

Sabato 24 febbraio al collegio Don Bosco di Borgomanero è stato ospite Saverio Tommasi, scrittore, giornalista e reporter del giornale on line Fanpage.it.

Lo spunto della serata organizzata dall’Associazione Pandora di Borgomanero, è stato la presentazione del suo libro “Siate ribelli, praticate gentilezza”.

L’incontro ha visto protagonisti anche gli allievi del liceo: a condurlo sono state infatti alcune studentesse del liceo delle scienze umane, che lo hanno intervistato, hanno mostrato video e interagito con lo scrittore fiorentino.

Gli allievi del liceo del gusto hanno invece realizzato dei biscotti “a tema”, con il nome delle protagoniste del libro di Tommasi, Caterina e Margherita, e li hanno serviti alle numerose persone intervenute, molti giovani e altrettanti adulti. Temi importanti quelli trattati da Tommasi: il cyberbullismo, la diversità, il coraggio, il ruolo della scuola, il rapporto con i social media.

Alla fine dell’evento firme e dediche sui libri e anche su un muro della scuola: su richiesta degli insegnanti Saverio Tommasi ha lasciato un messaggio agli studenti per ricordare loro l’importanza di essere se stessi, di essere ribelli e di praticare sempre gentilezza.

 

(Articolo a cura di Francesco Iorio)

Una proposta dalla scuola salesiana di Lombriasco per gli imprenditori

Il prossimo 21 Marzo 2018 alle ore 15,00 presso l’Aula Magna dell’Istituto Tecnico Agrario di Lombriasco, si terrà un incontro informativo rivolto alle Imprese operanti principalmente nei comparti Agroalimentare ed Agroindustriale incentrato su RICERCA & SVILUPPO, INCENTIVAZIONE , ATTRAVERSO IL CREDITO DI IMPOSTA.

Questa si configura come una ricca opportunità per le aziende del territorio che intendono migliorare e proiettarsi nel futuro. Indipendentemente dalla forma giuridica e dal settore economico in cui operano nonché dal regime contabile adottato, la possibilità per tutte le imprese è quella di usufruire dei benefici previsti dalla Misura “Credito di Imposta per attività di Ricerca e Sviluppo”.

Il Piano Nazionale “Industria 4.0” rappresenta un cambio di passo strategico per rilanciare la competitività delle imprese italiane, grazie agli incentivi fiscali.  La legge del 23 dicembre 2014, n.190, ha istituito la possibilità per tutte le imprese, indipendentemente dalla forma giuridica e dal settore economico in cui operano nonché dal regime contabile adottato, di usufruire dei benefici previsti dalla Misura “Credito di Imposta per attività di Ricerca e Sviluppo”.

Il Credito di Imposta per Ricerca & Sviluppo viene in aiuto delle Imprese anche per l’acquisto di macchinari e attrezzature. Sono eleggibili al bonus R&S le quote di ammortamento dei beni, non necessariamente tipici di laboratorio, ma che sono solitamente utilizzati dall’impresa per svolgere una delle attività ammissibili, considerando anche il settore economico di appartenenza.

Vi rientrano quindi gli strumenti e le attrezzature detenuti dall’impresa, sia a titolo di proprietà o di utilizzo, che devono essere indispensabili, in senso tecnico, per la realizzazione di una delle fasi delle attività di Ricerca & Sviluppo ammissibili.

Tra le tipologie di Ricerca ammesse vi è la Ricerca Industriale o Precompetitiva misurabile nella messa a punto di processi prodotti o servizi sia nuovi che già esistenti, e per creare componenti di sistemi complessi. E’ anche ammessa la Ricerca Scientifica volta alla modifica o miglioria di nuovi prodotti o servizi di carattere prototipale.

Il Credito di Imposta è destinato a tutte le tipologie di Imprese private, a consorzi e reti d’impresa, a prescindere dalle dimensioni aziendali, dalla forma giuridica e dal settore di attività, che investano in R&S così da poter godere del beneficio.

Con la Legge di bilancio 2017 è stata data attuazione e ulteriore forza alle prime misure determinando un potenziamento significativo con un’aliquota unica di agevolazione pari al 50% per tutte le spese sostenute in eccedenza rispetto alla media dei medesimi investimenti realizzati nei tre periodi 2012/2013/2014, con un incremento fino a 20 milioni di Euro del beneficio massimo annuo fruibile per ogni singola Impresa.

ISIRES Istituto Italiano Ricerca e Sviluppo – Organismo di Ricerca S.r.l., è una Società di Ricerca senza scopo di lucro, riconosciuta dal MIUR e iscritta all’Anagrafe Nazionale delle Ricerche che può accompagnare le Aziende che vogliono intraprendere un percorso in R&S attraverso l’attivazione di un Contratto di Ricerca, ovvero un contratto atipico paragonabile ad un vero e proprio contratto d’appalto dedicato all’ambito della Ricerca.

A Savigliano, oltre le macchine agricole, gli uomini con la Fiera della Meccanizzazione agricola

Sul quotidiano agricolo indipendente “TerraOggi.it” e sul magazine online Agronotizie.it è stata pubblicata  la notizia e un approfondimento che raccontano la 37ª edizione della Fiera della Meccanizzazione Agricola, in programma dal 15 al 18 marzo 2018, a Savigliano.  Si segnala qui di seguito l’articolo integrale di TerraOggi, poi l’approfondimento di Agronotizie e che, Venerdì 16 Marzo 2018, si svolgerà in tale occasione fieristica alle ore 14,30 l’evento organizzato dal CNOS – FAP di Savigliano (Centro di Formazione Professionale) dal titolo “Proposte formative aggiornate per il positivo inserimento lavorativo dei giovani nei settori collegati all’agricoltura” dedicato a progetti formativi in grado di agevolare l’assunzione di giovani sul territorio cuneese.

Fiera della Meccanizzazione agricola, tra Mother Regulation e crescita, dal 15 al 18 marzo a Savigliano

Guidata dalla volontà di perseguire gli obiettivi di innovazione e internazionalizzazione, la 37ª edizione è in programma dal 15 al 18 marzo e offre una vetrina privilegiata per un settore economico che vive un momento di grande crescita, in Italia e nella provincia di Cuneo.

Ancora per il prossimo triennio le previsioni del Fondo monetario internazionale indicano tassi di crescita del 5,8% annuo a livello globale, dopo il 2017 che si è chiuso confermando il trend positivo. L’impennata – confermata anche dai dati sulle vendite – è stata in gran parte determinata dall’entrata in vigore, dal 1 gennaio di quest’anno, della MotherRegulation, la normativa europea che introduce nuovi criteri per le omologazioni – ma certo è il segnale positivo di un comparto dinamico che non rinuncia all’innovazione e agli investimenti.

Secondo i dati di FederUnacoma infatti – elaborati sulla base delle immatricolazioni registrate presso il Ministero dei Trasporti – l’anno appena concluso ha visto un boom di immatricolazioni senza precedenti: +23,7% per le trattrici e +24,4% per le motoagricole. La crescita, seppur più contenuta, si è verificata anche in Piemonte, dove sono state immatricolate 2.822 trattrici, contro le 2.401 dell’anno precedente (+17,5%), 1.285 rimorchi, 163 motoagricole rispetto alle 124 del 2016, e 72 mietitrebbie.

Anche di questo si parlerà nella kermesse saviglianese allestita nell’area fieristica di Borgo Marene: oltre 49.000 metri quadri che ospitano 344 espositori del settore. Una vetrina completa dei prodotti più innovativi e performanti, diverse tipologie di macchine per la coltivazione del terreno, i trattamenti alle colture e l’irrigazione, la gestione degli allevamenti, la cura dei parchi e dei giardini. Senza dimenticare gli aspetti ambientali del comparto, come l’uso sostenibile dei fitofarmaci ele novità legate alla filiera. Spazio poi all’Area EcoTech: il padiglione coperto dedicato alle soluzioni ecologiche, che quest’anno giunge alla sua 10° edizione, circa novecentometri quadrati per le opportunità offerte dalle energie rinnovabili, dall’efficienza energetica e dalle soluzioni ecologiche in senso più ampio.

I valori di innovazione e internazionalizzazione costituiranno anche le linee guida del ricco programma deiquattro giorni, con appuntamenti dentro e fuori la fiera in grado di coinvolgere esperti del settore, italiani e stranieri, ma anche appassionati o semplici curiosi interessati a scoprire un mondo di alta tecnologia, design e materiali innovativi. In quest’ottica, del resto, è stato siglato nel dicembre scorso l’accordo di gemellaggio con il SIAT (Salone Internazionale dell’Investimento e della Tecnologia) tunisino. Il gemellaggio mira a promuovere e agevolare i contatti e i rapporti tra gli operatori dei due Paesi, finalizzati alla realizzazione di operazioni che favoriscano gli investimenti e gli scambi commerciali.

Per l’ottavo anno consecutivo, infatti, l’organizzazione promuove gli incontri business to business che per la prima volta si svolgeranno all’interno dei padiglioni della fiera (nell’area ristorante), in modo da poter vedere da vicino le macchine e le attrezzature offerte dal mercato. Agli incontri si sono già iscritti operatori esteri provenienti dall’Europa dell’Est che incontreranno costruttori di macchine agricole del Piemonte, in particolare della Provincia di Cuneo. L’iniziativa – riservata alle aziende registrate sull’apposita piattaforma di CEI Piemonte – si colloca nell’ambito dei Progetti Integrati di Filiera – PIF 2017-2019, gestiti da CEI Piemonte, promossi dalla Regione Piemonte e finanziati grazie ai fondi POR FESR 2014-2020, ed è realizzata in collaborazione con il Centro Estero Alpi del Mare – Azienda Speciale della Camera di Commercio di Cuneo.

Come di consueto, la Fiera Nazionale della Meccanizzazione Agricola inserisce nel programma anche alcuni incontri tematici di interesse per il pubblico, che si terranno all’interno del padiglione multimediale Agrimedia, dove innovazione e agricoltura sono protagonisti. Spazio che quest’anno cambia location: non è più adiacente all’Area Ecotech ma in prossimità dell’uscita principale su via Canavere.

Da segnalare, in questo contesto, il convegno di apertura della Fiera con il “Focus sull’industria 4.0 strumenti e opportunità per le imprese”, organizzato da Confindustria Cuneo giovedì 15 marzo alle 15:30. Sarà l’occasione per fare il punto e presentare le novità del Piano nazionale Industria 4.0 e sulle novità del 2018.

Centrale sarà anche l’incontro di venerdì 16 marzo alle 11:00 “Evoluzioni normative per il settore delle macchine agricole”, organizzato da ARPROMA Confartigianato Cuneo, Coldiretti e CNR-IMAMOTER sulla MotherRegulation: la nuova normativa sulle immatricolazioni che rivoluziona il settore della meccanizzazione e che ha già fatto sentire i suoi effetti con il boom di immatricolazioni dei mezzi alla fine dello scorso anno. Proseguendo, il venerdì, si svolgeranno altri due importanti appuntamenti: alle 14:30 l’evento organizzato dal CNOS – FAP di Savigliano (Centro di Formazione Professionale) dal titolo “Proposte formative aggiornate per il positivo inserimento lavorativo dei giovani nei settori collegati all’agricoltura”dedicato a progetti formativi in grado di agevolare l’assunzione di giovani sul territorio cuneese; alle 17:30 invece il seminario “La mietitrebbia, una regina dei campi tra passato, presente e futuro”, organizzato dalla Capello Srl di Cuneo con la collaborazione dell’Archivio Storico “Pietro Laverda” di Breganze (VI) in occasione del quale sarà anche presentato il libroMietritrebbie dal mondo scritto da Angelo Benedetti, Piergiorgio Laverda e Albert Kunstetter. Inoltre, venerdì 16 marzo in piazzetta Baralis a Savigliano dalle 9:00 alle 11:00, si svolgerà per la prima volta un evento “fuori fiera”dedicato a“Efficienza e sostenibilità delle macchine in agricoltura”.

Tra gli ospiti della 37ª edizione c’è, poi, Chris Bangle, il designer che farà da moderatore alla tavola rotonda del 17 marzo alle 10:30 “Design che crea valore aggiunto, lavorare con i professionisti per ottimizzare i risultati” in collaborazione con lo IAAD, l’Istituto di Arte Applicata e design di Torino.Scopo della tavola rotonda è creare una maggiore consapevolezza alle aziende espositrici produttori di mezzi agricoli riguardo al valore aggiunto che la consulenza di un designer professionale può dare.

Per concludere il sabato, alle 17:30, sarà il momento del tradizionale convegno “Macchine Agricole ed Export” organizzato da ARPROMA e Confartigianato Cuneo, dedicato alle possibilità di internazionalizzazione per i costruttori di macchine agricole.

Come di consuetudine, durante la 37ª Fiera della Meccanizzazione Agricola si premierà l’innovazione tecnologica in agricoltura, con il rinomato Concorso Novità Tecniche. L’iniziativa, indetta e seguita direttamente dal CNR – IMAMOTER,dall’Ente Manifestazioni di Savigliano e dalle organizzazioni A.R.PRO.M.A (Associazione Revisori e Produttori Macchine ed Attrezzature Agricole), UNACMA (Unione Nazionale Commercianti Macchine Agricole) e FederUnacoma (Federazione Nazionale Costruttori Macchine per l’Agricoltura), C.A.I. (Confederazione Agromeccanici e Agricoltori Italiani)ha lo scopo di valorizzare la realizzazione di macchine agricole che presentino innovazioni costruttive e funzionali o perfezionamenti idonei ad assicurare un progresso tecnico nell’ambito della meccanizzazione agricola, con particolare attenzione alle ricadute sull’ambiente. Le aziende vincitrici verranno premiate giovedì 15 marzo in occasione dell’inaugurazione della Fiera in programma alle ore 11:00.

Introdotto per la prima volta nel 2017, torna anche per questa edizione il Premio“Imprenditore dell’Anno” organizzato in collaborazione con ARPROMA ed ENAMA (Ente Nazionale Italiano per il mondo dell’Agricoltura e della Meccanizzazione Agricola). A consegnare il Premio, in occasione dell’inaugurazione della Fiera, sarà un membro della Giuria, composta dai rappresentanti di ARPROMA Confartigianato (Luca Crosetto), dall’Ente Manifestazioni di Savigliano (Andrea Coletti) e da ENAMA (Sandro Liberatori).

Novità assoluta dell’edizione 2018 è “Tracce”, un programma culturale creato ad hoc. Promosso e organizzato da Fondazione ARTEA e Comune di Savigliano in collaborazione con l’Ente Manifestazioni, dal 15 marzo al 15 aprile prevede un ricco programma che si snoda attraverso cinema, musica, teatro, food, musei, mostre e patrimonio. Il nome “Tracce”è stato scelto perché l’intento del progetto è di creare un percorsoper i visitatoriverso laconoscenza delle eccellenze gastronomiche, dei prodotti locali e delle iniziative culturali che animano il territorio saviglianese. Ad arricchire l’offerta l’evento speciale “Ritorno alla terra”, una rassegna cinematografica realizzata in collaborazione con il Cinema Aurora e dedicata ai temi della vita e del lavoro rurale che si svolgerà nei giorni dal 19 al 22 marzo.

L’Assessorato alla Cultura e Turismo della Città di Savigliano in collaborazione con l’Ufficio Turistico IAT di Savigliano organizza inoltre domenica 18 marzo, in occasione della 37ª edizione della Fiera Nazionale della Meccanizzazione Agricola, due itinerari tematici alla scoperta dei luoghi della città e dei personaggi che hanno reso celebre la città di Savigliano.

Altra grande novità dell’edizione 2018 sarà “Oltre le macchine, gli uomini”, un nuovo progetto di storytelling agricolo attraverso cui si vuole portare sui canali media tradizionali e sulle piattaforme social la storia di uomini di ieri e di oggi il cui operato passa attraverso l’evoluzione della meccanizzazione in ambito agricolo. Gli attori saranno agricoltori accuratamente selezionati secondo i principi della comunicazione d’impresa e la narrazione prevedrà la realizzazione di materiale testuale, fotografico e videografico.

Grazie al lavoro di Paolo Gai (FaceboardFoundation) e Manuela Anfosso “Oltre le macchine, gli uomini” porterà in scena storie di vita e di quotidianità e racconterà la Meccanizzazione Agricola attraverso gli occhi e le storie di chi condivide un unico valore: il rispetto e la cura della terra.

INFORMAZIONI UTILI

L’ingresso alla Fiera è libero e gratuito dalle 8,30 alle 19,00.

Per l’edizione 2018 è prevista una nuova gestione della logistica degli ingressi in Fiera. Attraverso il controllo accessi (in adeguamento alla nuova normativa sulla sicurezza negli eventi temporanei) sarà possibile infatti rilevare il numero di passaggi giornalieri alla manifestazione.

Durante la giornata di domenica sarà messo a disposizione dei visitatori un servizio navetta gratuito dalle ore 9,30 alle ore 13,00 e dalle 14,00 alle 18,30.

Saranno organizzati tre diversi percorsi:

1) Marene, Piazza Carignano – Area Fieristica

2) Savigliano parcheggio Conad (Via Mellonera) – Palazzetto dello Sport/Parcheggio coperto Ospedale (Via Arciretto) – Passaggio a livello via Ottavio Moreno

3) Savigliano parcheggio del Cimitero – Parcheggio Mercatò Via Torino – Piazza Galateri

(Articolo completo su TerraOggi.it)

 

 

 

I Digital Native alla scoperta de “I giochi di una volta” a Pinerolo

Nell’ambito del progetto “Scuola e tempo libero, tempo di successo formativo”, la parrocchia Spirito Santo di Pinerolo, in collaborazione con la Biblioteca Interculturale ADLIS, offre ai bambini delle scuole elementari l’opportunità di passare pomeriggi in compagnia, giocando e imparando il valore dei materiali di riutilizzo alla riscoperta dei giochi “di una volta”.

Il Laboratorio per i bambini e bambine delle elementari “I giochi di una volta” si terrà  Martedì 6, 13, 20 Marzo dalle ore 16,45 alle 18,15 presso la Biblioteca Interculturale ADLIS della Scuola Elementare “F.Parri”.

Ecco la locandina per le informazioni aggiuntive:

 

 

 

I CFP a Muzzano per gli esercizi spirituali

L’1-2 marzo 2018, a Muzzano, si sono tenuti gli esercizi spirituali per ragazzi e ragazze dei Centri di Formazione Professionale.

Ecco, il reportage fotografico dei due giorni:

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