Pubblicazione Nomine Vicario Ispettoriale e Direttori

Si rendono pubbliche le nomine riguardanti il Vicario dell’Ispettore e i Direttori ICP.

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Torino, 18 giugno 2025

Carissimi/e,

il giorno 17 giugno u.s. il Rettor Maggiore, col consenso del Suo Consiglio,

1° Ha confermato membro del Consiglio Ispettoriale per il triennio 2025 – 2028:

  • P MOLINAR MIN BECIET Michele Vicario Ispettoriale 3° Triennio

2° Ha approvato le nomine dei Direttori ICP per il triennio 2025 – 2028:

1 ° Triennio

  • P MONDIN Stefano a FOSSANO “Maria Ss. Ausiliatrice”
    P BORSELLO Alessandro a TORINO-MONTEROSA “S. Michele Arcangelo”
    P DURANDO Marco a TORINO-SAN GIOVANNI EVANGELISTA
    P PIRRA Bartolomeo a TORINO-VALSALICE “Maria Immacolata”
    P MOTTA Augusto a VENARIA REALE “San Francesco d’Assisi”
    P WISNIEWSKI Miroslaw a VILNIUS “San Giovanni Bosco” – Lituania

3° Triennio

  • P MOLINAR MIN BECIET Michele a TO-CENTRO ISPETT. “S. G. Bosco”

4° Triennio

  • P CHRZAN Marek a TORINO-CROCETTA “San Giovanni Bosco”

Nella riunione del Consiglio Ispettoriale del giorno 05 giugno u.s. inoltre sono stati confermati come Direttori per il secondo triennio (2025 – 2028) i Confratelli:

  • P MERGOLA Mauro a ALESSANDRIA “San Giuseppe Artigiano”
  • P FRIGERIO Riccardo a BRA “San Domenico Savio”
  • P DOURLAND Thierry a CUNEO “San Giovanni Bosco”
  • P MAJNETTI Piermario a SAN BENIGNO Canavese “San Benigno”

Ringrazio molto don Michele Molinar, che ha accolto la proposta di prolungare l’incarico di Vicario Ispettoriale e Direttore della comunità San Giovanni Bosco per un terzo triennio; e ringrazio allo stesso modo don Marek Chrzan che ha accolto la proposta del Rettor Maggiore di proseguire nel suo compito di direzione della casa di TO-Crocetta per un 4° triennio.

Grazie di cuore ai Direttori che concludono il loro servizio, e che in questo hanno investito tutte le loro energie: a don Claudio Durando, a cui auguriamo, a seguito dell’incidente occorsogli, una ripresa fisica rapida e duratura; a don Alessandro Barelli, che avrà a disposizione un tempo di rigenerazione dopo tanti anni di servizio continuato nella missione di Vilnius; e a don Franco Lotto, di cui parlerò nel paragrafo successivo a questo.

Tra i Direttori che concludono in una casa e iniziano analogo servizio in un’altra, siamo contenti di poter riaccogliere don Stefano Mondin, dopo un periodo di recupero della salute. Tra i Direttori che iniziano il proprio servizio diamo il benvenuto a don Miroslaw Wisniewski, confratello polacco, che ha vissuto per lungo tempo in Italia e che ora è chiamato a guidare la comunità di Vilnius.

Una parola particolare su Avigliana

Un discorso a parte merita la casa di Avigliana. Su questa opera da circa 3 anni è in corso un discernimento condotto insieme dai salesiani e da un gruppo di laici della Famiglia Salesiana; siamo partiti dal desiderio di affiancare alla missione già svolta dalla casa (cura del santuario e centro di spiritualità) la condivisione di una serie di attenzioni ed iniziative per itanti giovani – presenti nelle nostre case e non solo – che sentono il bisogno di maturare nella dimensione affettiva e di approfondire la vocazione matrimoniale.

Per raggiungere questo obiettivo è nata l’ipotesi di affidare ad un gruppo di coppie sposate e salesiani – un potenziale futuro Consiglio della CEP – la gestione e animazione della casa di spiritualità e ospitalità; tale gruppo avrebbe potuto interessarsi sia di quanto già viene proposto nella casa di spiritualità, sia di questo “nuovo” aspetto della missione giovanile; ci sembrava opportuno e naturale che in particolare tale aspetto potesse essere seguito proprio dalle stesse coppie sposate che davano la disponibilità a collaborare.

Dopo circa due anni di riflessione e confronto si è giunti a prospettare per l’animazione dell’opera una compresenza di sdb e di laici. La presenza sdb – presumibilmente temporanea, come sta capitando a Borgomanero – , non sarà più caratterizzata da una comunità canonicamente eretta: infatti i confratelli verranno ascritti alla vicina comunità di Rivoli, anche se avranno un proprio incaricato in loco; i sdb avranno il duplice compito di animare il Santuario Madonna dei Laghi – come fatto finora – e di offrire una presenza formativa e pastorale per le iniziative promosse nella casa di spiritualità. In relazione alla modalità di presenza dei salesiani consacrati, nel Consiglio ispettoriale del 6 aprile 2025 è stata approvata la sospensione della comunità religiosa di Avigliana; tale decisione è stata confermata dal Rettor Maggiore il 13 maggio 2025 (Prot. 2025/CG/0274).

La presenza laicale sarà costituita in modo particolare dal direttore laico dell’opera e dai componenti del Consiglio della CEP; insieme ad altri laici che già collaborano o che sono disponibili a collaborare per il bene dei ragazzi e dei giovani. Per questo motivo nel Consiglio ispettoriale del 6 aprile 2025 è stata nominata una direttrice laica, la Dott.ssa Elisabetta Scavino, che comincerà il suo servizio a partire dal 1° settembre 2025. Il compito della direttrice sarà quello di guidare il futuro Consiglio della CEP (che sarà nominato secondo le modalità consuete) nell’accogliere e/o animare tutte quelle iniziative che siano relative alla casa di spiritualità ed ospitalità. Nei prossimi mesi inoltre saranno avviati i lavori di ristrutturazione della casetta annessa al convento, dove tra circa un anno si prevede possa andare ad abitare una famiglia chiamata a collaborare più strettamente nell’accoglienza e nell’animazione delle diverse iniziative. A questi lavori dovrebbero seguirne altri, finalizzati a sistemare e mettere a norma le strutture che lo richiedono.

I lavori summenzionati non richiederanno un impegno economico da parte dell’ispettoria: oltre infatti alla generosità di benefattori che hanno offerto il loro aiuto, si stanno elaborando progetti con alcune fondazioni, la cui approvazione dovrebbe permettere non solo di sostenere le spese dei lavori, ma anche l’avvio di alcune attività; dentro i progetti in corso di elaborazione si presenta in modo più sistematico in quali direzioni vorremmo sviluppare ulteriormente l’opera, alla luce del discernimento operato in questi anni; l’opera infatti, oltre a continuare quanto già lodevolmente finora è stato realizzato, dovrebbe puntare a:

  1. svolgere attività di formazione all’affettività, alla genitorialità positiva e di educazione alla autonomia dei giovani;
  2. svolgere attività di formazione per formatori/educatori che lavorano nel campo delle povertà educative;
  3. incrementare l’attività ricettiva-turistica sul territorio.

In altri termini, le mute di esercizi spirituali continueranno ad essere effettuate, come anche l’accoglienza per incontri e riunioni formative di vario genere. Ma si vuole provare ad allargare ulteriormente il cerchio dei destinatari e la tipologia di attività dell’opera.

Questi sono i desideri che riguardano il futuro. Anche oggi comunque l’opera è ben viva e offre un prezioso servizio a consacrati, consacrate, famiglie e giovani. Vogliamo continuare su questa robusta scia costruita dai confratelli che hanno offerto e offrono il loro servizio ad Avigliana. Per questo motivo desidero esprimere, a nome mio e dell’intera Ispettoria, la più viva riconoscenza e il più cordiale ringraziamento a Don Franco Lotto, che conclude 9 anni di direzione della comunità e dell’opera, nonché di rettorato del santuario ad Avigliana: grazie per la generosità, la passione pastorale e l’animazione spirituale offerte in questi anni.

Con lui ringrazio tutti i confratelli che operano in questo momento ad Avigliana, molti dei quali rimarranno ad offrire il proprio servizio pastorale. E nello stesso tempo auguro alla compagine di confratelli e di laici – e in modo particolare alla futura direttrice laica – un sereno e santo lavoro, assicurando che non mancherà la vicinanza e l’accompagnamento da parte del centro ispettoriale, ma anche la simpatia e l’incoraggiamento da parte dei confratelli.

Invito tutti a chiedere a Maria, Ausiliatrice e Madonna dei Laghi, di benedire e accompagnare questa nuova configurazione della casa.

Con affetto in Don Bosco
don Leonardo MANCINI
Ispettore