Salesiani di Bra: l’ingresso del nuovo direttore, don Alessandro Borsello

Martedì 27 Agosto alle ore 19.00 si è svolta la cerimonia di insediamento di don Alessandro Borsello come nuovo direttore della Comunità Salesiana di Bra. Erano presenti l’Ispettore don Enrico Stasi, alcuni confratelli di Borgomanero venuti ad accompagnare il neo-direttore, i confratelli di Bra e alcuni membri della Famiglia Salesiana.

La funzione si è svolta in modo semplice e famigliare, ma nello stesso tempo solenne ed emozionante. Sono stati letti gli articoli della Regola riguardanti la figura e il ruolo del direttore, che l’Ispettore nel suo breve intervento ha illustrato augurando a don Alessandro di essere un direttore con il cuore di Don Bosco. Sono seguite le invocazione dei Santi per implorare protezione e aiuto. Quindi don Alessandro ha promesso fedeltà al magistero
della Chiesa e della Congregazione recitando solennemente il Credo. La firma sul protocollo ha suggellato il rito, che si è concluso con l’abbraccio dell’ispettore, la foto finale e la cena in fraternità.

Lasciamo la parola al nuovo direttore, a cui abbiamo chiesto di esprimere i sentimenti che ha provato in questo giorno per lui così significativo.

“Sto vivendo in questi ultimi giorni una serie di emozioni differenti: la gratitudine alla comunità e ai tanti amici di Borgomanero che soprattutto negli ultimi tempi mi hanno manifestato affetto e riconoscenza; la fatica del distacco da persone col tempo divenute care; l’impressione di lasciare incompiuto il lavoro pastorale avviato; la paura di non essere all’altezza del nuovo compito affidatomi. Nello stesso tempo ho avvertito subito forte il calore e l’accoglienza della comunità e della gente di Bra, manifestatami fin dalla notizia della nomina come direttore. Mi fa effetto rivedere cresciuti i ragazzi lasciati ancora bambini all’oratorio o alla scuola media, sentirmi salutare per la strada da gente che pensavo di aver dimenticato. Faccio tesoro di tutto questo, augurando a me e a tutti gli amici di Don Bosco di poter contribuire col nostro impegno a tener vivo il suo sogno, presente nella nostra città da sessant’anni”.