Spazio Labs: un viaggio che cresce insieme ai ragazzi
Il primo tratto di strada è alle nostre spalle. I primi mesi di Spazio Labs sono stati un tempo di conoscenza reciproca, di costruzione dei gruppi, di ricerca di una routine e di confidenza con un contesto formativo. Per molti ragazzi è stato un tornare a fidarsi di un luogo e di chi lo abita, per altri la sfida è stata quella di mettersi alla prova in modo nuovo.
A tenere insieme questa prima parte di percorso sono stati il Maker Lab e le metodologie attive del learning by doing: mani che costruiscono, sperimentano, trasformano idee in oggetti concreti. Un gioco da tavolo nato pezzo dopo pezzo, una pizza impastata e condivisa, un problema di matematica risolto senza quasi accorgersene. Imparare facendo, insieme, è stato il filo conduttore che ha permesso ai ragazzi di restare, di essere parte del gruppo e di scoprire, passo dopo passo, che la costanza è una conquista.
Ora il viaggio prosegue e si trasforma. È iniziata la seconda parte dell’anno, in cui i ragazzi si stanno cimentando in qualcosa di nuovo: la formazione professionale. Cinque diversi Work Lab, da circa 80 ore ciascuno, ospitati nelle sedi CNOS-FAP di Torino (Agnelli, Rebaudengo, Valdocco), per sperimentarsi in ambiti diversi: saldatura, carrozzeria, tipografia, sala bar, riparazioni auto.
Qui la sfida si fa più concreta. Significa misurarsi con strumenti e competenze professionali, imparare regole e ritmi diversi, mettersi alla prova in un ambiente che assomiglia sempre di più a quello del lavoro. Per alcuni di loro, questa sarà una tappa intermedia; per altri, l’inizio di un cammino che potrà portarli fino all’esperienza del tirocinio, al confronto diretto con il mondo del lavoro.
Spazio Labs cresce insieme ai ragazzi, senza forzature, ma con la consapevolezza che ogni passo fatto – anche il più piccolo – è un traguardo.