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Ripartono le attività e tornano gli Open Day al CNOS-FAP Agnelli

Dal sito dell’Istituto Agnelli.

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Ultima data disponibile per gli Open Day! Lo Staff Agnelli è pronto per accogliere famiglie e futuri studenti per presentare i suoi percorsi professionali:

  • Automotive – riparazione veicoli a motore
  • Saldocarpenteria
  • Meccanica industriale

Vi aspettiamo sabato 20 gennaio!

Durante gli open day verrà presentata l’offerta formativa del centro, potrete visitare il centro con un nostro formatore ed infine sarà possibile usufruire di un colloquio di orientamento con i nostri orientatori esperti.

Primo turno: dalle 9:00 alle 10:30
Secondo turno: dalle 10:30 alle 12:00

La prenotazione è obbligatoria!

Affrettati e prenota subito:

Ricordiamo anche i prossimi appuntamenti orientativi:

  • 18 gennaio Laboratorio Pratico
  • 20 gennaio Open Day
  • 25 gennaio Laboratorio Pratico

Come procedere per presentare la domanda di iscrizione?

Le domande di iscrizione on line devono essere presentate

  • dalle ore 8:00 del giorno 18 gennaio 2024
  • alle ore 20:00 del 10 febbraio 2024

I genitori e gli esercenti la responsabilità genitoriale (affidatari, tutori) possono accedere al sistema di iscrizioni on line all’interno della Piattaforma Unica, sezione “Orientamento” al sito: https://unica.istruzione.gov.it/it/orientamento/iscrizioni .

Riaprono anche le attività legate alla segreteria didattica e allo Sportello Servizi al Lavoro e Orientamento. Informazioni e prenotazioni all’indirizzo mail orientamento.agnelli@cnosfap.net

Natale Solidale: l’Agnelli aiuta i salesiani in Pakistan

Dal sito dell’Istituto Agnelli di Torino.

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Questo Natale abbiamo scelto di aiutare lacasa salesiana di Don Bosco a Lahore, in Pakistan, dove si trova il salesiano Piero Ramello, ex economo all’Agnelli.

Durante le varie attività di dicembre abbiamo raccolto fondi per sostenere 4 progetti: tutti i progetti fanno parte di un piano di riqualificazione del Convitto.

Il Convitto non ha semplicemente la funzione di ospitare molti dei ragazzi che frequentano la Scuola o il Centro Tecnico. Ha un proprio piano educativo volto alla formazione integrale della persona, ed è importante offrire opportunità formative differenziate in base alle attitudini.

  1. Il primo progetto si concentra sulle attività musicali.
    Obiettivi:  I corsi musicali durante i tempi liberi serali hanno queste finalità: stimolare il gusto di fare musica insieme agli altri aprendo ad una maggiore socializzazione e collaborazione, offrire l’opportunità di passare da semplici fruitori a protagonisti, attraverso l’esperienza di “fare musica”. In sintesi: sviluppare il senso ritmico e armonico; stimolare il perfezionamento della tecnica strumentale con lo strumento scelto. 
  2. Il secondo progetto si concentra sulle attività sportive.
    Obiettivi:  Le attività sportive, svolte nel pomeriggio, hanno queste finalità: partecipare attivamente alle varie forme di gioco, organizzate talvolta anche sotto forma di competizione, collaborando con gli altri e rispettando le regole; migliorare resistenza, rapidità, flessibilità, forza di volontà e abilità coordinative; promuovere stili di vita corretti e sani.
  3. Il terzo progetto si concentra sulle attività ricreative e formative.
    Obiettivi del progetto:  educare alla visione di film, favorendo il dibattito sulle tematiche per coglierne gli aspetti più rilevanti e sviluppare lo spirito critico; interrogarsi sul trascendente, porsi domande di senso e cogliere l’intreccio tra la dimensione religiosa e culturale, offrire un’ adeguata conoscenza del Cristianesimo; fornire momenti di svago attraverso il ballo, favorendo il controllo dei movimenti e la coordinazione.
  4. Il quarto progetto, grazie alla collaborazione con un professionista, si concentra sul controllo psicologico delle emozioni e dell’affettività.
    Obiettivi del progetto:  comprendere le paure personali e familiari; comprendere i sensi di colpa e le emozioni negative; acquisire autoaccettazione e autocompassione; trasformare i comportamenti autolesionistici in comportamenti auto-miglioranti; acquisire un’affettività matura

I beneficiari di questi progetti sono i centocinquanta ragazzi del convitto. La loro età è compresa tra i dodici e i vent’anni.

Grazie a tutti coloro che hanno contribuito, siamo felici di annunciare che sono stati raccolti 6000 € che verranno presto inviati Lahore.

Agnelli: il manifesto del buon cittadino

Dal sito dell’Istituto Agnelli.

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I ragazzi di prima itt hanno realizzato, al termine di un lavoro a gruppo di due settimane, svolto in classe, il manifesto del buon cittadino, come attività introduttiva al l’educazione civica.

Hanno letto un testo, si sono confrontati ed hanno espresso con immagini e parole ciò che per loro è irrinunciabile per vivere da cittadini consapevoli!

 

L’Agnelli seconda alla gara locale delle Kangourou della matematica

Dal sito dell’Istituto Agnelli di Torino.

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L’associazione Kangourou organizza da anni gare matematiche individuali e a squadre per ragazzi e ragazze dalla scuola elementare alla scuola superiore.

Ieri presso la nostra scuola si sono svolte le selezioni locali che permettono alle scuole di qualificare le prime tre squadre per le finali che si terranno a Cervia nel mese di maggio.

Ogni squadra era formata da 7 studenti di cui, almeno 2 frequentanti la prima media e non più di 3 frequentanti la terza.

L’Agnelli si è classificata seconda su 20 istituti partecipanti.

Un ottimo risultato! Bravi tutti!

L’Agnelli premiata al concorso sui rifiuti RAEE

Dal sito dell’Istituto Agnelli di Torino.

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Riciclo, educazione ambientale, circolarità: queste le fondamenta da cui si è sviluppata la nuova campagna di sensibilizzazione Riciclare i RAEE è una bella storia!” firmata da AMIAT SpA Torino ed Erion Wee.

A esserne protagonisti, come indica il messaggio della campagna, i Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche (RAEE): il progetto ha avuto come scopo quello di informare e sensibilizzare i cittadini torinesi sul corretto smaltimento dei rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche.

L’iniziativa è stata presentata lo scorso 13 settembre presso la Sala Colonne di Palazzo Civico a Torino alla presenza di Chiara Foglietta, Assessora transizione ecologica e digitale, politiche per l’ambiente e innovazione, Carlotta Salerno, Assessora Istruzione, Edilizia Scolastica, Politiche Giovanili, Periferie e Rigenerazione Urbana, Gianluca Riu, Amministratore Delegato di Amiat Gruppo Iren e Gianpaolo Platto, Presidente di Erion WEEE.

L’azione della campagna è stata su più fronti: una campagna di affissioni, attività formative per gli studenti e momenti di raccolta straordinari dei piccoli RAEE presso le scuole coinvolte nel progetto.

Anche la nostra scuola è stata luogo privilegiato dove portare avanti l’attività di sensibilizzazione: nel mese di ottobre sono state svolte lezioni formative, realizzate in collaborazione con Eduiren e tenute da esperti del settore sui temi della sostenibilità e del riciclo e in attività di raccolta.

Non solo: all’interno del nostro istituto è stato posizionato un apposito contenitore in cui gli studenti e i docenti hanno potuto raccogliere i piccoli rifiuti elettrici ed elettronici.

Grazie a questa attività l’Agnelli, rappresentato dai ragazzi della 3 elettronica che hanno presentato all’assemblea il loro progetto, nell’ambito dell’evento di premiazione finale ha vinto oggi un buono di 500€ per l’acquisto di materiale didattico.

Agnelli: le terze medie incontrano il Dott. Roberto Vanzetto

Dal sito dell’Istituto Agnelli di Torino.

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Nella mattinata di martedì 21 novembre gli alunni delle classi terze hanno incontrato il dott. Roberto Vanzetto, astrofisico, che ha presentato loro un intervento dal titolo ASTROFISICA E COSMOLOGIA: dalla Luna di Leopardi alla vita sugli esopianeti”.

È stato un viaggio alla scoperta dell’universo e di quella che il poeta di Recanati ha definito “la più sublime, la più nobile tra le fisiche scienze”, l’astronomia.

Agnelli: laboratorio didattico-teatrale “C’è aria per te”

Dal sito dell’Istituto Agnelli di Torino.

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Mercoledì 22 novembre i ragazzi della 2D si sono collegati tramite la piattaforma Zoom per partecipare al laboratorio didattico-teatrale “C’è aria per te”: una campagna del progetto Life PrepAIR che, unendo i territori del Nord Italia e della Slovenia, vuole contrastare l’inquinamento dell’aria del Bacino padano.

Due simpatici educ‐attori hanno dato vita ad una lezione animata dove curiosi personaggi hanno accompagnato la classe alla scoperta dell’aria e di quanto ognuno di noi possa essere fondamentale per contrastare l’inquinamento continuando ad informarsi e mettendo in atto tante piccole, ma buone abitudini quotidiane.

Leggi la notizia ufficiale sul sito del progetto!

Agnelli: percorso di PCTO “Vite per gli altri”

Dal sito dell’Istituto Agnelli di Torino.

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Una trentina di studenti delle terze liceo hanno iniziato il percorso PCTO “Vite per gli altri”.

Si tratta di un progetto interdisciplinare (scienze, medicina, scienze umane, psicologia) distribuito su tre anni; in queste occasioni di incontro i ragazzi saranno accompagnati, da docenti ed ospiti esterni, dapprima verso un cammino di maggior consapevolezza di sé, delle proprie capacità, aspirazioni e desideri.

In un secondo momento, essi verranno aiutati a conoscere quali siano gli strumenti che la società e le Università mettono loro a disposizione.

Infine, attraverso l’incontro con professionisti del settore e tramite lo svolgimento di attività laboratoriali sia in classe sia outdoor, potranno sperimentare l’eventuale corrispondenza tra le loro aspettative ed il mondo lavorativo reale.

Il progetto è coordinato dalla Dott.ssa Isabella Brascugli, Medico Specializzando di Medicina Interna – Ospedale Molinette, dal Prof. Matteo Negro, biologo, guida escursionistica ambientale e professore di scienze presso l’Istituto Agnelli, dalla Dott.ssa Eleonora Planera, psicologa, psicoterapeuta, referente BES-DSA, e dalla Prof.ssa Alessandra Griffa, biologa e professoressa di scienze presso l’Istituto Agnelli.

Eduscopio 2023 – ottimi risultati per l’Agnelli

Si riporta di seguito il comunicato stampa dell’Istituto Agnelli di Torino.

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Anche quest’anno è uscita la classifica delle scuole superiori redatta dalla Fondazione Agnelli.

Il nostro Istituto è primo in due classifiche su Torino e provincia: quella relativa al Liceo Scientifico Tradizionale e quella relativa all’Istituto Tecnico Tecnologico, nell’ambito dell’occupazione post diploma.

Un gran bel risultato che riconosce il lavoro dei docenti e dei ragazzi e la sinergia con le aziende!

Commenta così don Enrico Stasi, direttore dell’Istituto:

«Siamo molto contenti e piacevolmente stupiti per il risultato del Liceo. Il nostro è un piccolo liceo ma in questi anni è cresciuta la qualità del corpo docente: riusciamo a seguire l’apprendimento e l’educazione di ogni singolo allievo. Non siamo storici come altri, abbiamo aperto il liceo nel 2002, ma questa crescita la dobbiamo soprattutto alla capacità dei docenti di stimolare e motivare i ragazzi nello studio. Per quanto riguarda l’Istituto Tecnico, siamo grati per il legame fortissimo con le aziende del territorio sviluppato anche attraverso percorsi di PCTO. Le aziende hanno stima della qualità professionale dei nostri allievi e della formazione umana non secondaria. Esse cercano ragazzi preparati ma anche affidabili. Lo conferma il numero di richieste che riceviamo già prima del diploma».

Le classifiche:

Liceo Scientifico Tradizionale

Liceo Scientifico Scienze Applicate

Istituto Tecnico Tecnologico

“Prof bravi e non troppi allievi”: così l’istituto Edoardo Agnelli ha raggiunto la vetta – La Repubblica Torino

Si riporta di seguito la notizia apparsa su La Repubblica Torino, seguita da una notizia analoga apparsa su Corriere Torino a cura di Chiara Sandrucci.

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“Prof bravi e non troppi allievi”: così l’istituto Edoardo Agnelli ha raggiunto la vetta

«Un risultato inatteso ma che ci rende molto orgogliosi. Il nostro liceo scientifico tradizionale ha poco più di 20 anni, non siamo storici come altri, ma ha avuto una crescita lenta, dovuta soprattutto alla capacità dei docenti di stimolare e motivare i ragazzi nello studio. Questa classifica mostra anche l’ottima qualità delle scuole paritarie in Italia: non sono tutti diplomifici».

Ne è sicuro don Enrico Stasi, direttore dell’Istituto Edoardo Agnelli di Torino dopo aver saputo della prima posizione in classifica della scuola che guida tra i licei scientifici della provincia secondo Eduscopio.

Un grande salto dalla nona posizione dello scorso anno. C’è anche la conferma come primo istituto tecnico tecnologico nel Torinese per percentuale di studenti che trovano lavoro dopo il diploma, pari al 74%.

A cosa è dovuto il balzo in classifica?

«Direi soprattutto al gruppo docenti, molto dedito alla scuola e oramai stabile. Altro aspetto fondamentale è la grandezza dell’istituto che non è enorme. Abbiamo circa 600 studenti tra i due indirizzi. Le iscrizioni crescono ma cerchiamo di non aumentare troppo. La sfida è non avere numeri altissimi: in quei casi si rischia di fare selezione tra i ragazzi e non seguirli in modo adeguato come invece oggi riusciamo a fare con i nostri numeri».

Parlando di didattica, invece?

«Tanti progetti, lavori e laboratori legati al Pcto. La pratica è un aspetto stimolante per i ragazzi che inoltre possono scegliere di restare a scuola fino a sera. Molti si iscrivono perché hanno già frequentato da noi la scuola media e conoscono la nostra realtà. Alla base c’è il progetto di camminare insieme. Ci ispiriamo a Don Bosco, quindi guardiamo al bene dei ragazzi e alla loro crescita. Siamo una comunità viva in cui si presta molta attenzione alle relazioni umane».

L’altro primato è la percentuale di chi trova lavoro. Qual è la ricetta?

«Il legame fortissimo con le aziende del territorio, sviluppato anche attraverso i Pcto (alternanza scuola-lavoro) da anni. Le aziende hanno stima della qualità professionale dei nostri allievi e della formazione umana, non secondaria. Le aziende cercano ragazzi preparati ma anche affidabili. Lo conferma il numero di richieste che riceviamo già prima del diploma».

Le scuole superiori Cavour, Agnelli, Valsalice sono i migliori licei della città. Il prestigioso «Galfer» perde posizioni

Due dei licei più blasonati di Torino perdono il titolo di numeri uno, due paritari risultano i migliori scientifici della città. L’ultima edizione di Eduscopio.it della Fondazione Agnelli è da oggi online con i dati aggiornati sulle scuole superiori che meglio preparano agli studi universitari o al lavoro dopo il diploma. Rimescolate le carte nei licei, meno tra gli istituti tecnici e professionali.

Secondo la classifica più attesa dell’anno, l’inossidabile Galileo Ferraris scende al terzo posto tra i licei scientifici tradizionali destituito dall’istituto Edoardo Agnelli dei Salesiani. Il D’Azeglio si ritrova quarto tra i classici, dietro a Cavour, Gioberti e Alfieri. La ricerca che compie 10 anni ha analizzato i dati di 1.326.000 diplomati italiani di 7.850 scuole, in tre successivi anni scolastici. Per la prima volta rientrano nello studio gli allievi che nel 2019/20 hanno affrontato la maturità e il primo anno di università in pieno lockdown.

«Ragazzi che sono usciti dalle superiori con un volto più alto in media di 5 punti e che si sono iscritti più numerosi all’università — rileva Fondazione Agnelli —, ma che nel 18% dei casi non hanno poi dato esami».

L’indagine, che vuole contribuire alla scelta delle superiori dopo la terza media, analizza i voti e i crediti ottenuti nel primo anno accademico per verificare se una scuola fornisce buone basi per l’università.

«Faremo una riflessione in collegio docenti per capire se c’è un motivo o si tratta di normali fluttuazioni — commenta Antonietta Mastrocinque, da due mesi preside del Galileo Ferraris —. Non credo che il Covid possa aver influito in particolare sulla nostra scuola, visto che ha riguardato tutti».

Dopo anni al vertice, il Galfer lascia il primo posto all’istituto paritario Agnelli che ha scalato 4 posizioni e risulta il migliore anche su scala provinciale.

«Ne siamo molto contenti e piacevolmente stupiti», dice don Enrico Stasi, direttore da settembre dell’Agnelli. «In questi anni è cresciuta la qualità del corpo docente, siamo un piccolo liceo: avendo una sola sezione riusciamo a seguire l’apprendimento e l’educazione di ogni singolo allievo». Tra gli scientifici di scienze applicate, senza latino, un altro paritario ha compiuto la stessa impresa. Il Valsalice è passato dal quinto al primo posto. «Abbiamo investito molto in questa sezione, ma con una sola classe ci sono anni che vanno bene e altri meno», osserva il preside Mauro Pace, contento che «due paritarie si ritrovino al vertice, quando spesso sono ritenute “diplomifici”».

Sul versante dei licei classici, ogni anno la partita si gioca sul filo di lana.

«I primi quattro sono sempre gli stessi, con differenze minime», fa notare Franco Francavilla, preside del D’Azeglio. «L’anno scorso eravamo primi, ma non abbiamo avuto un aumento delle iscrizioni. Adesso che siamo quarti, non mi aspetto danni: le famiglie scelgono in base a tanti fattori». Ma le iscrizioni al classico sono in calo ovunque, in particolare al Nord. È su questo aspetto che insiste Enzo Salcone, preside del Cavour tornato numero uno. «Siamo contenti — commenta —, ma l’importante è che le famiglie capiscano quanto sia utile frequentare il classico che permette di affrontare al meglio qualsiasi università». Tra gli istituti tecnici e professionali, invece, la classifica è cambiata poco.

A parte la discesa del Pinifarina di Moncalieri, che esce dal podio, quel che colpisce è il calo diffuso della percentuale di occupati (almeno 6 mesi nei primi due anni dopo il diploma). Un esempio. Il Birago resta primo in classifica dei professionali per l’industria, ma gli occupati scendono dal 64 al 59 per cento.

Si segnalano le notizie analoghe pubblicate anche su Corriere della Sera e La Stampa.