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Maker Lab: laboratorio “Maker 4 Future” ad Alessandria

Il 30 novembre 2022 è partito il MAKER LAB, nell’ambito del progetto LABS TO LEARN, nel territorio di Alessandria.

Promosso dall’Istituto salesiano Don Bosco (grazie alla collaborazione tra oratorio e CNOS-FAP) coinvolgerà i ragazzi della scuola secondaria di primo grado dell’Istituto comprensivo Straneo.

Il fine del progetto è quello di far vivere un’esperienza scolastica alternativa, con modalità e strumenti innovativi (tra cui Thinkercad, Canva, Scratch, kit Lego Educational), in modo che ogni ragazzo possa sperimentare nuovi modi di imparare.

Il laboratorio digitale si articola su due proposte:

● Una MATTUTINA, per un gruppo di 8-10 ragazzi di seconda media selezionati dai loro insegnanti, con l’obiettivo di potenziare specifiche competenze in alcuni ambiti scolastici e rinforzarli nella motivazione allo studio;

● Una POMERIDIANA per le classi prima e seconda del corso di informatica della scuola media con l’obiettivo di lavorare con l’intero gruppo di alunni e i rispettivi insegnanti nella costruzione di un gioco da tavolo, il suo regolamento e la sua pubblicità.

I primi alunni che hanno svolto il laboratorio hanno risposto prontamente con grande entusiasmo all’iniziativa che ci si augura possa essere un aiuto per il loro percorso di crescita e apprendimento.

Don Bosco Alessandria: gita pellegrinaggio a Genova

La comunità salesiana di Alessandria ha organizzato, sabato 10 dicembre, la prima gita pellegrinaggio dopo il Covid, con meta Genova e in particolare il Santuario della Madonna della Guardia. Di seguito la notizia apparsa sul sito di Don Bosco Alessandria.

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Sabato 10 dicembre un pullman con una cinquantina di persone si è recato a Genova. È la prima gita pellegrinaggio della comunità salesiana alessandrina dopo il Covid.

Al mattino pellegrinaggio al Santuario della Madonna della Guardia. L’accoglienza gentile delle religiose, il sole che ha permesso la contemplazione di un panorama mozzafiato, ma sopratutto, l’intenso clima spirituale del santuario hanno rallegrato ed elevato lo spirito dei presenti.

Don Mauro, nostro parroco, ha presieduto la Santa Messa invitando i presenti a riconoscere tutti i segni, tra cui questo pellegrinaggio, con i quali il Signore ci chiama ad incontrarlo.

Nel pomeriggio la comitiva si è trasferita nel centro storico di Genova per visitare i mercati natalizi e i luoghi artistico religiosi più significativi, come la cattedrale di San Lorenzo e la chiesa del Gesù.

Con soddisfazione i pellegrini hanno fatto il rientro con il desiderio di portare più gioia e di guardare con occhi nuovi il proprio quotidiano.

Gli auguri di Natale da Pechino di don Michele Ferrero

Pubblichiamo il messaggio di don Michele Ferrero, sdb e docente di letteratura latina all’Università di Pechino in Cina, per le festività natalizie di quest’anno.

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C’è una potenza nel Natale che le potenze di questo mondo non conoscono

Qui a Pechino, nel 2022, si vive nella paura. Non è un segreto. E’ un successo. Significa che il controllo funziona bene.

La gente ha il terrore degli uomini in tuta bianca. Ha terrore dei censori online. Ha terrore del prossimo ordine dall’alto, che viene sempre comunicato a tarda notte (tutti devono tenere il telefonino sempre acceso). Gli studenti hanno paura dei professori. I professori hanno paura di essere denunciati dagli studenti. Le autorità in università hanno paura di non essere abbastanza spietati, perché i dirigenti sopra di loro hanno la stessa paura. Le autorità hanno paura di perdere il controllo delle notizie.

La misericordia è un peccato. La dolcezza un crimine. Il dialogo un abominio. È scritto nei documenti ufficiali che gli ufficiali da promuovere sono quelli che non dimostrano pietà. E non basta obbedire ciecamente senza domande e senza obiezioni. Bisogna anche ringraziare, perché “potrebbe essere peggio.”

“Grazie padrone che mi bastoni solo due volte al giorno invece di tre”.

Quelli scaltri, furbi, senza scrupoli si adattano bene.  Non esiste vero o falso. Non esiste giusto o sbagliato. Non esiste buono o cattivo. Finalmente il frutto della decisione del bene e del male è di nuovo nelle mani umane.

Ma il Natale è diverso, anche qui a Pechino.  Il bambinello è così fragile. La madre così gentile e servizievole. Il padre confuso ma con un grande senso di che cosa sia giusto e che cosa non lo sia. C’è una potenza nel Natale che le potenze di questo mondo non conoscono.  Anche qui a Pechino.

I pastori si avvicinarono al bambino, come si avvicinano tanti Cristiani cinesi con una fede solida come la roccia. Insegno anche in seminario (controllato dal governo): vedo quanto pregano.  Seguo alcuni gruppi di studio della Bibbia: vedo quanto vogliono ascoltare la Parola. I Magi si inginocchiarono, ma senza dirlo a Erode, come alcuni studenti che conosco.

Anche qui, in un altro lockdown, i misericordiosi trovano misericordia, i miti possiedono la terra, coloro che piangono trovano un senso, e c’è chi usa i propri talenti per creare pace.

Anche qui a Pechino, come dappertutto dove Gesù nasce, c’è una schiera infinita di angeli invisibili.  Non cantano solo “Gloria”. Aprono anche le porte a un Regno che non è di questo mondo. Dove ognuno può entrare.  E dove si parla anche Cinese.

Pechino, Dicembre 2022

Don Michele Ferrero

Buon Natale a tutti.

Alessandria: festa dell’Immacolata per il compleanno dell’oratorio di don Bosco

L‘8 dicembre il Centro don Bosco di Alessandria ha vissuto una festa dell’Immacolata caratterizzata dal ricordo dell’incontro di don Bosco, l’8 dicembre 1841, con quello che sarebbe diventato il primo giovane del suo oratorio. Di seguito la notizia apparsa sul sito di Don Bosco Alessandria.

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Giovedì 8 dicembre il Centro don Bosco ha vissuto la festa dell’Immacolata caratterizzata dal ricordo del primo incontro, avvenuto l’8 dicembre 1841, tra don Bosco e il giovane astigiano Bartolomeo Garelli dando inizio così all’oratorio di don Bosco.

La festa ha avuto il suo momento centrale con la S. Messa delle 10.00 partecipata da tutti i settori presenti al centro don Bosco. Da segnalare la massiccia presenza degli atleti, dei dirigenti e degli allenatori dell’asd don Bosco.

Don Mauro, direttore del Centro, ha esortato i presenti a riconoscere la gioia di sentirsi amati dal Signore prima di ogni nostro merito e di coltivare la cura dell’amicizia con il Signore con i sacramenti della Comunione e della Confessione.

Al termine della S. Messa è stato inaugurato lo splendido presepio e il banchetto di oggetti natalizi preparati dal laboratorio Mamma Margherita.

In cortile il clima di festa è continuato con giochi a standgiochi da sala fino alle 12.00, appuntamento tanto caro alla comunità del cerchio mariano.

Oltre 140 persone hanno ricordato la prima Ave Maria di don Bosco con il suo primo giovane.

La mattinata di festa si è conclusa con un buon panino al salame o alla cioccolata.

Tanta gioia tra i presenti e tanta riconoscenza per chi in mille modi fa dell’oratorio una casa, un cortile, una scuola e una chiesa.

La giornata è continuata con la disponibilità di alcune mamme, nonne, bambine e bambini ad addobbare i locali dell’oratorio con i colori del Natale.

Alessandria: i Maestri del Lavoro al Centro don Bosco

Il 3 dicembre, presso l’Opera Salesiana di Alessandria, si è tenuto il convegno annuale del Consolato di Alessandria della Federazione Nazionale dei Maestri del Lavoro. Di seguito la notizia apparsa sul sito dei Salesiani di Alessandria.

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Si è tenuta sabato 3 dicembre, nel salone polifunzionale dell’Opera Salesiana di Alessandria il convegno annuale del Consolato di Alessandria della Federazione Nazionale dei Maestri del Lavoro.

Dopo la S. Messa di apertura, celebrata da don Costantino Marostegan, si è tenuta la cerimonia di premiazione e consegna della Stella al Merito del Lavoro, decorazione conferita con Decreto del Presidente della Repubblica su proposta del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale per meriti acquisiti nell’attività professionale.

Alla presenza del prefetto, sua Eccellenza Francesco Zito, il presidente della Provincia di Alessandria Enrico Bussalino ha consegnato le onorificenze ai neo-Maestri del Lavoro.

Hanno partecipato alla premiazione il console della sezione Giovanni Casaleggio e il direttore del CFP don Pietro Mellano, accompagnati di volta in volta dai rappresentanti delle amministrazioni comunali di residenza dei decorati.

La sezione provinciale dei Maestri del Lavoro conta 106 Maestri iscritti, come esposto nella relazione assembleare dal presidente Casaleggio, e collabora attivamente con il centro di formazione CNOS-FAP, grazie alla collaborazione di formatori esperti che tengono – più volte nel corso dell’anno formativo – seminari finalizzati alla promozione e diffusione della cultura della sicurezza tra i giovani studenti dei corsi di formazione professionale.

Una collaborazione che continua ed evolverà nel tempo, come auspicato, per avvicinare i più giovani al mondo del lavoro con competenza e consapevolezza, per il bene del territorio provinciale e del Paese.

Salesiani Alessandria: Festa dell’Anziano 2022

Sabato 19 novembre nella parrocchia San Giuseppe Artigiano di Alessandria si è festeggiata la Festa dell’Anziano, il ritorno di una tradizione gioiosa cara a tutti i frequentatori della parrocchia. Di seguito la notizia apparsa sul sito di Don Bosco Alessandria.

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Sabato 19 novembre, presso i locali della parrocchia San Giuseppe Artigiano in Alessandria, si è svolta la Festa dell’Anziano. Era una tradizione che si è bloccata negli anni della pandemia.

Hanno partecipato una 40ina di anziani prima alla S. Messa presieduta da don Remigio Bertapelle, il quale ha ricordato loro che con il loro servizio alla famiglia hanno partecipato al servizio regale di Cristo.

Poi con gioia hanno consumato un festoso pranzo preparato da un gruppo di volontari della parrocchia ed è stato festeggiato l’85esimo compleanno di don Luigi Rondolini. La festa ha avuto un ulteriore momento di gioia con una tombolata che ha rallegrato tutti superando per qualche ora, per qualcuno tra loro, malinconia e solitudine.

Prossimo appuntamento sabato 10 dicembre in gita a Genova presso il Santuario Madonna della Guardia e poi ai mercatini natalizi del capoluogo ligure.

Un po’ per volta la comunità riprende il suo tipico stile aggregativo di tipo familiare.

Alessandria: raccolta fondi del laboratorio Mamma Margherita per la festa dell’Immacolata

Il laboratorio Mamma Margherita della parrocchia San Giuseppe Artigiano di Alessandria propone una raccolta fondi di oggetti natalizi di produzione artigianale per la festa dell’Immacolata, per il finanziamento dei riscaldamenti di chiesta e oratorio. Di seguito la notizia apparsa sul sito di Don Bosco Alessandria.

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Il laboratorio Mamma Margherita della parrocchia San Giuseppe Artigiano in Alessandria sta creando oggetti natalizi preparati a mano in modo artigianale.

Verranno messi a disposizione della comunità per la festa dell’Immacolata con il fine di raccogliere fondi per finanziare il riscaldamento della chiesa e dei locali dell’oratorio.

Un grande grazie alle volontarie che con generosità di tempo e di impegno hanno dedicato a questo importante progetto.

 

Inaugurazione dei nuovi spazi del CNOS-FAP di Alessandria – La Voce e il Tempo & La Voce Alessandrina

Le riviste “La Voce e il Tempo” e “La Voce Alessandrina” hanno dedicato due articoli all’inaugurazione dei nuovi spazi del CNOS-FAP di Alessandria da parte del Vescovo, mons. Guido Gallese, e di alcuni maestri del lavoro. Di seguito gli articoli apparsi sui due siti.

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La Voce e il Tempo

Don Bosco è con noi in officina

Nuova vita per la sede Cnos-Fap di Alessandria, l’ente di formazione professionale salesiano punto di riferimento per tutta la provincia per i giovani e gli adulti che devono riqualificarsi per reinserisi nel mondo del lavoro. Mercoledì 12 ottobre, alla presenza del Vescovo, mons. Guido Gallese e di alcuni «maestri del lavoro», sono stati inaugurati i nuovi locali del Centro.

Don Mauro Mergola, direttore della casa salesiana di Alessandria, già parroco a San Salvario a Torino, ha sottolineato la vicinanza dei salesiani con il tessuto sociale dei luoghi in cui sono presenti; don Pietro Mellano, direttore del Cnos-Fap di Alessandria, ha evidenziato l’importanza del lavoro come impegno sociale e ha riassunto come i tre settori della formazione professionale di Alessandria (Meccanica industriale, Meccanica dell’automobile, Operatore dei Servizi d’Impresa) vadano in quella direzione, grazie all’impegno quotidiano di tanti formatori che proseguono la pedagogia di don Bosco. Don Alberto Martelli, direttore generale del CnosFap Piemonte e direttore della Scuola Media e del Cnos di Valdocco di Torino, ha detto agli allievi come il futuro passi anche dalle loro mani, come il lavoro crei dignità, come i Centri di formazione professionale dei salesiani nati a Valdocco investano energie personali ed economiche in questa direzione, per il bene dei ragazzi. I cavalieri del lavoro presenti, hanno ricordato ai ragazzi la bellezza dell’impegnarsi sul lavoro e l’importanza della sicurezza.

È stata poi consegnata ad un’allieva meritevole, Chayma El Hammioui, una borsa di studio in memoria del defunto padre Felice Gilardi (anch’egli cavaliere del lavoro). Il Vescovo ha invitato i ragazzi a pensare che lavorare non è lo scopo della vita: il lavoro è un mezzo per realizzare qualcosa nel mondo secondo i nostri talenti:

«impegnatevi a trovare il vostro talento nascosto».

Accompagnati da una delegazione di ragazzi è seguita la visita ai nuovi ambienti (uffici, mensa, le aule): pensati secondo la pedagogia di don Bosco: valorizzare

«l’intelligenza nelle mani».

La Voce Alessandrina

Il Vescovo inaugura i nuovi spazi del Cnos-Fap

Intervista a don Pietro Mellano

Mercoledì 12 ottobre si è svolta l’inaugurazione dei nuovi spazi del centro di formazione professionale Cnos-Fap di Alessandria (corso Acqui 398), con la presenza di monsignor Guido Gallese.

«Io sono arrivato ad Alessandria con la pandemia, ed erano impensabili visite di questo tipo. Adesso, che siamo un po’ usciti dal “tunnel”, ci è sembrata una bella occasione per invitarlo e fargli conoscere da vicino questa realtà e i nostri giovani. Siamo una scuola cattolica, ma ospitiamo ragazzi di tantissime culture e religioni. Cerchiamo di spiegare loro il nostro modo di educare, vicino a San Giovanni Bosco. E per questo ci sembrava importante far conoscere il Pastore della nostra realtà ecclesiale»

ci racconta don Pietro Mellano, da tre anni direttore del Cnos-Fap alessandrino. Una realtà importante del nostro territorio che conta 130 allievi, nella fascia dai 14 ai 19 anni, e circa un centinaio di adulti per i corsi diurni.

Don Pietro, quali spazi avete inaugurato?

«Lo scorso anno abbiamo sistemato e aperto una nuova ala del centro di formazione. Il Centro, così, si è arricchito di una serie di uffici attinenti alla segreteria didattica, amministrativa e all’amministrazione. E poi un’altra zona dedicata a uffici che si chiamano “sportello al lavoro”: si tratta di un servizio importante che cura la relazione tra gli allievi dei tre settori professionali (meccanica industriale, meccanica dell’automobile, operatore ai servizi d’impresa, ndr) e il mondo del lavoro, ovvero le aziende. Nel percorso formativo dei nostri ragazzi, infatti, sono in programma stage operativi nelle aziende. Per questo è fondamentale il dialogo con loro. Ma non solo…».

Prego.

«Abbiamo anche una zona aperta al pubblico: su appuntamento riceviamo persone che stanno cercando di capire come ricollocarsi nel mondo del lavoro. Ma anche se devono approcciarsi a percorsi di formazione, o ex allievi che vogliono cercare o cambiare lavoro. Uno può dire: “Ma non ci sono già agenzie interinali?”. Sì, ma il plus che ha il nostro sportello è quello della formazione. Possiamo coniugare corsi, per giovani o adulti che effettuiamo lungo l’anno formativo, e opportunità di lavoro. Avevamo, quindi, il desiderio di fare un’inaugurazione di questi spazi, con il taglio del nastro e la benedizione del nostro Vescovo».

Un’occasione speciale, anche per un altro motivo.

«Sì, perché è stata consegnata la prima borsa di studio “Felice Gilardi, Maestro del lavoro”. La signora Paola Gilardi, in memoria del padre, maestro del lavoro, ha voluto fare una donazione a un nostro allievo meritevole: a riceverla, una ragazza del secondo anno. È stato un momento simbolico, significativo e utile per sottolineare ai nostri giovani che chi fa bene viene riconosciuto e premiato».

Obiettivi futuri?

«Abbiamo lanciato un nuovo percorso che si chiama “Saldo carpenteria”. Dura solo un anno ed è rivolto ai giovani dai 17 ai 20 anni. È legato al settore meccanico, per ragazzi con situazioni difficili e insuccessi scolastici, affinché possano tornare ad avere fiducia in loro stessi. E, tramite uno stage di 300 ore, poter dare, da subito o in prospettiva, un’opportunità nel mondo lavorativo. La risposta è stata molto buona: abbiamo 15 allievi, ma aumenteranno. Stiamo anche lavorando per evitare la dispersione scolastica, un flagello che connota l’Italia e, in particolare, l’alessandrino. È un momento storico complicato per i ragazzi, ma non dobbiamo perderne neanche uno. Un altro obiettivo è fare rete con tutte le realtà sociali del territorio che si occupano di giovani, dispersione e famiglia. E anche di persone diversamente abili: lavoreremo per dare loro delle opportunità, perché con un percorso ad hoc possono dare tanto. Sono certo che otterremo dei buoni risultati».

CFP Alessandria: alleanze per il Lavoro e la Formazione

Il 24 maggio al CNOSFAP di Alessandria i due centri Cnosfap dell’area – Alessandria e Serravalle – hanno intessuto i rapporti e i dialoghi con i diversi attori aderenti all’iniziativa Alleanze per il Lavoro e la Formazione attraverso un convegno che ha avuto più il sapore del confronto, in vista della stipula di una vera e propria alleanza per favorire il lavoro e la formazione sul territorio. Di seguito la notizia riportata dal sito del CFP di Alessandria.

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Un incontro più conviviale che tecnico, quello del 24 maggio al Centro di Formazione CNOSFAP di Alessandria.

Un lavoro iniziato mesi fa con l’idea di creare una sinergia concreta sul territorio, celebrato con un convegno che ha avuto più il sapore di un confronto, aperto e lungimirante, in vista della stipula di una vera e propria alleanza per favorire il lavoro e la formazione nel territorio alessandrino e novese.

I Centri del CNOS-FAP nell’Alessandrino

I due centri Cnosfap dell’area – Alessandria e Serravalle – hanno intessuto i rapporti e i dialoghi con i diversi attori aderenti all’iniziativa Alleanze per il Lavoro e la Formazione”.

I protagonisti al tavolo tecnico

I protagonisti al tavolo tecnico sono stati i rappresentanti dell’Unione Industriale CONFINDUSTRIA Alessandria, nella persona di Marinella Bonomo, responsabile education e formazione; il Dirigente dell’Istituto tecnico Nervi-Fermi-Vinci-Migliara, Filippo Pelizza, insieme al suo Staff di vicedirezione; i rappresentanti locali del sindacato per le Parti Sociali nonché una qualificata rappresentanza della Sezione locale dei Maestri del Lavoro, con la persona del Cav. Giovanni Casaleggio. Non poteva mancare la Presidenza dell’Unione Ex-Allievi del Cnos-Fap, sempre attiva e collaborativa.

In rappresentanza dei Centri Cnosfap, hanno accolto e favorito gli interventi il Direttore di Alessandria, Don Pietro Mellano con il Coordinatore di Centro Lodovico Como e la Referente del Settore Servizi al Lavoro Martina De Mori, mentre per il Centro di Serravalle il direttore Roberto Mandirola con la Referente del Settore Servizi al Lavoro Valeria Anna Teti.

La presenza delle Imprese

Cruciale è stata la presenza di alcuni consiglieri delle imprese associate in Confindustria: Bonino S.p.A., Fratelli Bigaran, Gefit, Michelin Italia, Italvalv, Abazia, Paglieri.

Con loro si sono andati a definire i fabbisogni del territorio, le esigenze formative, nuovi progetti per dare ascolto e voce a chi quotidianamente offre al tessuto sociale dignità attraverso il lavoro.

Ecco perché Alleanze per il Lavoro e la Formazione il tema dell’incontro.

“Alleanze per i giovani, che sono al centro di ogni pensiero e di ogni fatica che i Salesiani fanno insieme a tutti i collaboratori in tutti i settori e in particolare qui che siamo in un centro di formazione professionale”

ci ha tenuto a ribadire il Direttore Don Pietro Mellano, intervenuto subito dopo il saluto di benvenuto di Don Luigi Compagnoni, direttore dell’Opera Salesiana Don Bosco di Alessandria.

Alleanze per i giovani che tutti gli ospiti presenti, a partire dai firmatari hanno tenuto a confermare con l’intento di renderle concrete e fattive, con azioni che non devono lasciare spazio a vani tatticismi o aride dietrologie.

“Queste intese strategiche e metodologiche devono essere di stimolo per indicare la direzione ai politici e agli amministratori, da prendere come impegno e spunto nei programmi da realizzare, mettendo i presupposti economici e di fattibilità

ha sottolineato nel suo intervento Fabrizio Berta, Direttore Regionale della programmazione del CNOS-FAP Piemonte, giunto per dare il suo contributo direttamente da Torino qui ad Alessandria.

La firma del protocollo d’intesa

L’incontro, dopo confronti e suggestioni, è stato caratterizzato dalla firma di un protocollo d’intesa fra i due centri Cnos-Fap insieme all’Istituto di Istruzione Superiore Nervi-Fermi-Vinci-Migliara, sotto l’egida di Confindustria Alessandria: lo strumento pone le basi per le Alleanze tra Formazione Professionale, Mondo del Lavoro e Mondo della Scuola.

Il protocollo sarà ancora perfezionato entro il mese di dicembre 2022, attraverso degli incontri periodici fra i sottoscrittori, per porre le basi di un lavoro in rete nella logica del “Progetto passerelle” di cui Cnos-Fap è capofila in Piemonte e nella costituzione di una filiera formativa professionalizzante.

Al termine del tavolo tecnico, è stato offerto un aperitivo preparato e allestito proprio dagli allievi del settore pasticceria e del settore sala-bar del Centro di Formazione Professionale ENAIP di Alessandria. I giovani studenti, dopo 2 anni di restrizioni a causa della pandemia, hanno effettuato per la prima volta una “vera” uscita che ha rappresentato per loro un’importante messa alla prova, oltremodo riuscita ed apprezzata, anche grazie al prezioso coordinamento della loro formatrice Elena Ghislieri.

Ed ora bisogna tirarsi su le maniche, come diceva Don Bosco, e mettersi all’opera insieme. 

 

Centro Don Bosco di Alessandria: torneo di flag football

Domenica 24 aprile, presso il Centro Don Bosco di Alessandria, si è svolta una giornata dedicata al flag football. Un torneo amichevole fra squadre del Piemonte, Lombardia e Liguria sia under 13 che under 15. Il flag football è uno sport di gruppo di origine americana che insegna disciplina e per questo ci sono squadre miste di maschi e femmine senza distinzione di sesso. Si distingue dal football classico in quanto non vi è contatto fisico e bisogna cercare di togliere la palla all’avversario togliendo le “flag” che sono bandiere attaccate alla cintura di ogni giocatore. Di seguito la notizia riportata dal sito dei Salesiani Don Bosco di Alessandria.

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Domenica 24 aprile, presso il nostro centro Don Bosco di Alessandria, si è svolta una giornata dedicata al flag football. Un torneo amichevole in cui si sono scontrate squadre del Piemonte, Lombardia e Liguria. Infatti abbiamo avuto il piacere di ospitare i Rams, i Blitz, i Pirates e la squadra di casa i Bears e ci sono state sia squadre under 13 che under 15.

Il flag football è uno sport di origine americana che si distingue dal football classico in quanto non vi è contatto fisico e bisogna cercare di togliere la palla all’avversario togliendo le “flag” che sono una sorta di bandiere attaccate alla cintura di ogni giocatore. Il flag football è uno sport di gruppo che insegna disciplina e per questo ci sono squadre miste di maschi e femmine senza distinzione di sesso.

È stata una giornata molto bella anche per il nostro oratorio perché ha portato movimento nei campi di sintetico e allegria e armonia tra le squadre. A fine giornata tutte le squadre si sono raccolte in un grande cerchio in centro campo e con il nostro Don Roberto hanno ringraziato per la bellissima giornata passata.

Per chi volesse approcciarsi a questo sport, l’allenamento è al mercoledì dalle 17 alle 19 presso il centro Don Bosco, o in palestra o nel campo da calcio sintetico.