Articoli

Il Cfp di Bra regala crostate e focacce alle RSA della zona per la festa della Liberazione

Pubblichiamo un articolo sull’iniziativa del CFP di Bra che il 25 aprile, grazie agli allievi del corso “Panetteria, pasticceria e pizzeria” ha potuto donare crostate e focacce alle RSa del territorio. L’articolo è di Valter Manzone.

***

Realizzate nel laboratorio di panetteria/pasticceria/pizzeria del Cfp, distribuite dai volontari della Protezione civile di Bra, le crostate e le focacce sono arrivate a tutti i numerosi ospiti e operatori delle RSA cittadine, alle sorelle Clarisse del monastero braidese, alla Croce rossa di Bra, alla Caritas interparrocchiale, ai Carabinieri in congedo e alla stessa Protezione civile. Per dire loro «grazie» per il lavoro che stanno svolgendo in questa pandemia e per addolcire la festa della Liberazione.
Le materie prime impiegate erano in laboratorio, acquistate per le esercitazioni che le allieve e gli allievi del corso di «panetteria, pasticceria e pizzeria» avrebbero svolto in quest’ultima parte dell’anno formativo. L’arrivo del Covid-19 ha però cambiato tutto. Il Paese si è fermato e anche la scuola con lui.

E i materiali erano sempre lì, con la scadenza che si avvicinava sempre più. Allora, al pasticcere Giacomo Raffreddato – uno dei tre formatori del corso, insieme ai colleghi Tommaso Elia e Claudio Vaira – è venuta un’idea: perché non trasformare le uova, la farina, il burro in crostate, da omaggiare alle persone che sono ammalate e a quelle che, quotidianamente, se ne prendono cura? Dall’idea ai fatti, il passo è stato breve. Giusto il tempo per coinvolgere un paio di aziende, fornitrici del nostro Cfp (la ditta Cherasco che porta i prodotti alimentari e lo scatolificio Giacosa, che ci invia le confezioni di carta per alimenti) le quali, venute a conoscenza delle finalità del progetto per il quale si sarebbero dovuti ordinare gli elementi mancanti, non hanno esitato ad omaggiarli.
Nelle giornate di mercoledì e giovedì scorso, il professor Raffreddato – con un assistente – ha iniziato ad impastare la frolla, a stenderla, a riempire le teglie, a ricoprire la pasta con la marmellata (offerta dallo stesso docente) e a cuocerle in forno. Le crostate sono state confezionate a coppie, nell’apposita scatola, fornita di etichetta con l’elenco dei componenti, la data di scadenza e una frase beneaugurale di don Bosco. Nel primo pomeriggio di venerdì 24 maggio, gli uomini della Protezione civile comunale, dopo aver caricato le grandi crostate e una serie di focacce, hanno iniziato l’opera di consegna.

Le beneficiarie sono state le 5 RSA cittadine (ovvero «Piccola casa della divina provvidenza», Mario Francone, I Glicini, Montepulciano e Soggiorno dell’Immacolata), senza dimenticare le associazioni di volontariato braidesi (CRI, Protezione civile e Carabinieri in congedo) che hanno dato una grossa mano alla collettività in tempo di pandemia. Poi la Caritas, che distribuisce generi alimentari a tante famiglie in difficoltà: a loro, abbiamo anche inviato le confezioni di roostbeef sottovuoto che, grazie al formatore Gonella, ci sono state inviate dalla ditta Oberto, nella quale opera sua moglie. E prima di sera, tutti i destinatari del nostro pensiero hanno telefonato per ringraziare il CFP per questo gesto semplice, che sa di solidarietà e di vicinanza.

>Articolo IdeaWebTV

>Articolo PublicNow

Salesiani Bra: come sta operando la scuola media online

La Scuola media Salesiana di Bra e gli insegnanti dell’Istituto, dopo una prima breve fase di assestamento, hanno organizzato la didattica online per far fronte a questo periodo di emergenza. Si riporta di seguito l’articolo pubblicato dal sito dell’opera.

Scuola online: come sta operando la scuola media salesiana di Bra

Dopo una prima breve fase di assestamento, la didattica online è stata organizzata in moduli giornalieri che riproducono in buona parte l’orario ordinario durante l’anno: due moduli al mattino (8.30-12.30) e uno al pomeriggio (14.30-16), per un totale di tre materie al giorno con le ore abbinate. L’orario dettagliato è stato inviato alle famiglie e compare anche su Google Calendar, attraverso il quale è possibile collegarsi direttamente alla lezione. All’interno dei moduli ogni docente effettua la (lezione) spiegazione o in diretta o assegnando una videolezione, ma sempre restando a disposizione tutto il tempo per interagire con gli studenti oralmente o via chat a modo di sportello virtuale. Gli allievi studiano l’argomento come fossero anche al doposcuola; in questo modo si eliminano i compiti “a casa” e il tempo dopo le ore 16 può essere dedicato al semplice ripasso o alle ricerche facoltative che sviluppano ulteriormente le competenze digitali e vengono valorizzate con i crediti. Quindi giornata organizzata, contro il rischio della dispersione e della noia, ma senza carichi eccessivi di orario e di lavoro.

Vengono utilizzate le piattaforme della GSuite for Education, Classroom e Meet, che si rivelano molto funzionali. Su Classroom si caricano i materiali per la lezione, per i compiti, per gli approfondimenti liberi e anche per i test di apprendimento. Gli allievi possono così vedere ciò che l’insegnante proietta sul suo schermo mentre spiega, come sulla lavagna o sullo schermo della lim. Affinché tutti potessero usufruire di queste piattaforme, erano stati creati previamente gli account istituzionali di ogni docente e di ogni alunno. Questo è stato possibile grazie al supporto del centro informatico di Torino Valdocco che opera a favore di tutte le realtà salesiane del Piemonte.

Gli insegnanti si sono da subito messi in gioco, con dedizione e competenza. Il loro carico di lavoro non è certo inferiore a prima, anzi è aumentato. Le famiglie apprezzano tutto questo sforzo per un coinvolgimento concreto, equilibrato ed efficace degli alunni, in modo che valorizzino al meglio questa emergenza che coinvolge tutti, anche il mondo della scuola.

La difficoltà principale riguarda la valutazione, che può essere solo formativa e non sommativa. La piattaforma permette di creare moduli di verifica dell’apprendimento di vario tipo. Il docente li corregge personalmente, dando il riscontro in punti (non in voti “che fanno media”: la terminologia è importante). L’obiettivo è che i ragazzi siano impegnati, partecipino e imparino il più possibile. Il registro delle presenze e dei compiti condiviso in Drive ci permette di avere un quadro aggiornato della situazione di ogni alunno e di comunicare ai genitori le situazioni di un eventuale impegno carente, dovuto a volte a problemi tecnici di connessione o di strumentazione che si cerca insieme di risolvere. Ad alcuni alunni la scuola ha concesso in prestito d’uso i tablet utilizzati durante l’anno. A metà quadrimestre verrà segnalato a tutte le famiglie l’andamento scolastico del figlio/a utilizzando gli indicatori: presenza, impegno, compiti, declinati a tre livelli.

Settimanalmente i docenti si incontrano online nei Collegi docenti per fare il punto della situazione. Periodicamente anche i rappresentanti dei genitori vengono coinvolti nei Consigli di istituto in modo che possano riportare osservazioni, suggerimenti e proposte a nome dei genitori della propria classe. Di questi incontri il preside invia un resoconto settimanale alle famiglie. Utili anche gli incontri periodici dei presidi delle scuole salesiane del Piemonte e Valle d’Aosta, che stanno percorrendo un cammino condiviso sotto tutti gli aspetti.

Molto apprezzati gli incontri informali delle classi e dei gruppi formativi in orario extrascolastico, come pure il “Buongiorno” giornaliero del direttore. Anche per le famiglie sono previsti materiali formativi, predisposti anche dall’associazione Agesc. In questo modo si evidenzia maggiormente il compito educativo della scuola salesiana, che cerca di farsi vicina agli allievi e alle loro famiglie anche in questo frangente. Il bilancio è positivo: alunni partecipi e soddisfatti, altrettanto le famiglie, pur con i limiti legati a questa particolare modalità di insegnamento.

Coronavirus, i Salesiani di Bra usano una web radio per rimanere in contatto con gli studenti

Pubblichiamo un articolo de La Stampa sulla web radio gestita dagli insegnanti del CFP di Bra.

Una web radio per rimanere in contatto con gli studenti. Succede al Centro di formazione professionale dei salesiani di Bra, in questo periodo di forzata assenza causa Covid-19.

Oltre alla didattica svolta in Fad (formazione a distanza), un appuntamento quotidiano (o quasi) con il «Buongiorno», gestito dai membri dell’Equipe Pastorale attraverso un canale Youtube, creato appositamente per il Cfp. E adesso anche una radio, che trasmette grazie ad una piattaforma web.

I docenti Matteo Pronzati e Giovanni Spadafora, ideatori della radio, commentano: “Approfittando della strumentazione già presente nell’oratorio, abbiamo creato un palinsesto pomeridiano, attivo da lunedì 16 marzo, che ci consente di rimanere in contatto con i nostri giovani, fornendo loro delle informazioni utili sulle proposte e sui materiali che trovano su internet, caricati dai loro docenti, per permettere la prosecuzione del percorso formativo. Insomma, li vogliamo raggiungere direttamente a casa loro, con uno strumento che stimoli la loro curiosità e li aiuti al contempo”.

Salesiani Bra: l’esperienza studio della scuola media a Londra

Il quotidiano online della provincia di Cuneo ideawebtv dedica un articolo all’esperienza a Londra dai ragazzi della Scuola Media Salesiana di Bra che si è svolta nelle giornate scorse. Svariate le attività culturali e ricreative vissute durante la settimana: visite culturali ai musei di Londra e dintorni, passeggiate nei quartieri centrali, nei parchi e nei mercati locali. Si riporta di seguito l’articolo pubblicato il 21 febbraio 2020.

Ottima esperienza-studio per gli alunni della media salesiana di Bra in viaggio a Londra

Svariate le attività culturali e ricreative durante la settimana: visite culturali ai musei di Londra e dintorni, passeggiate nei quartieri centrali di Londra, nei parchi e nei mercati locali, con abbonamento ai mezzi di trasporto di Londra per l’intero periodo.

Si è conclusa l’esperienza del soggiorno linguistico a Londra dei 33 alunni della scuola media salesiana accompagnati dalla prof.ssa Noello Chiara, da don Alessandro Borsello e dal sig.Paolo Pellegrino dell’agenzia Effatà Tour. Sono stati 8 giorni intensi di lezioni e di visite.

Il corso di lingua inglese “Go Create! English”, 15 ore settimanali con elementi di preparazione alla certificazione KET e alla certificazione PET, si teneva presso la scuola di lingua KKCL English, situata nella zona di Harrow nella parte nord-occidentale di Londra. Durante il corso gli studenti hanno lavorato con l’inglese scritto e parlato in una varietà di media, dai tablet alle arti creative. I progetti includevano regia, foto story, design e musica. Le lezioni si tenevano in classi internazionali di 15 studenti con un gruppo di studenti coreani di età 10-15 anni. Erano suddivise in base al livello di conoscenza della lingua inglese con docenti abilitati all’insegnamento a studenti stranieri. Le lezioni si svolgevano soprattutto al mattino, ma a volte anche al pomeriggio.

La sistemazione in famiglia prevedeva la mezza pensione. Le famiglie erano selezionate direttamente dalla scuola di lingua KKCL English. Il pranzo caldo era servito presso la mensa della scuola.

Svariate le attività culturali e ricreative durante la settimana: visite culturali ai musei di Londra e dintorni, passeggiate nei quartieri centrali di Londra, nei parchi e nei mercati locali, con abbonamento ai mezzi di trasporto di Londra per l’intero periodo. Le attività culturali e ricreative durante il soggiorno si avvalevano della presenza dello staff della scuola di lingua. Venivano forniti i libri di testo e il materiale didattico. A fine corso attestato con valutazione di competenza linguistica.

Non sono mancati alcuni imprevisti, risolti peraltro positivamente dai tre accompagnatori. Bilancio: un’esperienza senza dubbio positiva.

Salesiani Bra: Tavola rotonda e consegna borse di studio

Il Nuovo Braidese nella giornata di sabato 22 febbraio dedica un articolo ai festeggiamenti di San Giovanni Bosco avvenuta sabato 1 febbraio presso i locali della Mostra 60 anni di Salesiani a Bra alla Novella dove per l’occasione sono stati consegnati gli attestati del Corso Ifts Tecnico Trasfertista. Si riporta di seguito l’articolo pubblicato a cura di Franco Burdese.

AI SALESIANI DI BRA FESTA DI DON BOSCO SABATO 1 FEBBRAIO
Cfp : tavola rotonda e consegna borse di studio

DAI SALESIANI DI BRA: Un significativo successo, sabato 1 febbraio presso i locali della Mostra 60 anni di Salesiani a Bra alla Novella, per la Festa in onore di San Giovanni Bosco. Dopo il saluto del Direttore della Casa Salesiana di Bra don Alessandro Borsello, che ha ricordato metaforicamente quanto sia importante per la guida di un auto freno ed acceleratore, ma più acceleratore, si è passato consegna degli attestati del Corso Ifts Tecnico Trasfertista. Dei quarantotto formati in due anni erano presenti 21 ex allievi, molti degli assenti si trovavano in trasferta, a cui è stato consegnato l’attestato di Tecnico Superiore dall’ing. Carlo Gai, dal Direttore Regionale al lavoro e formazione Arturo Faggio assieme alla dottoressa Ivana Morando responsabile del procedimento IFTS. E’ poi iniziata la Tavola Rotonda ” Quale futuro per l’educazione e la formazione dei giovani sullo stile Salesiano “.

A moderare gli interventi Fabrizio Berta, Direttore Cnosfap Rebaudengo e Presidente Fondazione Agroalimentare per il Piemonte. Mariano Costamagna, Vice Presidente Confindustria Cuneo, ha ricordato l’importanza dei valori tramandati da don Bosco.

Daniela Balestra, Vice Presidente Confartigianato Cuneo, ha ribadito la valenza della sinergia tra le varie componenti, dai giovani, alla formazione, alle imprese sino alle istituzioni. Lucilla Ciravegna Assessore Politiche del Lavoro, Formazione Professionale Comune di Bra ha affermato: ” Ricordo i venti anni di lavoro che abbiamo trascorso ad orientare in contrasto alla dispersione scolastica. Penso sia importante aiutare i giovani a definirsi un progetto professionale di vita e lavorativo. Una delle difficoltà più grandi che vediamo come Centro per l’impego è quella che quando chiedi ai giovani ” cosa vuoi fare?”, rispondono di tutto. Questo crea debolezza e maggiore facilità all’espulsione dal mondo del lavoro perché fragili “.

Carlo Gai Presidente di Gai Spa ha segnalato la costante necessità da parte della aziende di trovare giovani da inserire nei propri organici, giovani che abbiano condiviso uno stile educativo come quello proposto dalla scuola salesiana. Occorre ottimismo ha dichiarato l’ing. Gai e proseguire in tempi certi sulla strada intrapresa col corso tecnico trasfertista.

” Ringraziamo – ha commentato Arturo Faggio Direttore Regionale Istruzione, Formazione e Lavoroper questa iniziativa. Siamo in un contesto di forti trasformazioni. Servirebbe sempre più formazione e siamo in una fase in cui la formazione è un soggetto sempre più debole che, rispetto alle problematiche della trasformazione e all’innovazione, rischia di essere lasciato ai margini. Tutti assieme, imprese, chi fa formazione, Fondazioni bancarie, amministrazioni, il ritrovarsi penso sia un elemento importantissimo. In provincia di Cuneo c’è una rete, una capacità di informazione sui problemi e di volontà di soluzione che da altre parti è più difficile da realizzare.”

A chiudere la mattinata la consegna all’officina Piumatti &Vezza dell’attestato di amicizia al centro di Formazione dei Salesiani di Bra a cui è seguita la consegna delle borse di studio ad un allievo dei cinque settori professionali meccanica industriale, meccanica auto, acconciatura, panificazione e termoidraulica. In chiusura l’intervento di Giandomenico Genta, Presidente della Fondazione CRC, che ha apprezzato molto l’incontro è ha incitato i presenti a proseguire sui ragionamenti discussi nella mattinata.

Ultimo intervento quello del sindaco Gianni Fogliato che ha immaginato lo spazio della Novella come luogo comune per i giovani dando il là a futuri ragionamenti per una collaborazione a trecentosessanta gradi.

Franco Burdese

CFP Bra: Corso di formazione per gli operatori dei Cfp dell’area Cuneese

La scorsa settimana presso il CFP di Bra, si è tenuti il quarto appuntamento del corso per i formatori dell’area cuneese. Tema dell’incontro, l’accompagnamento di ambiente e personale, per rendere sempre più abili gli operatori del Cnos-Fap nelle relazioni con i giovani. A guidare la giornata di formazione, don Luca Barone, direttore dell’Istituto salesiano Rebaudengo di Torino. Si riporta di seguito l’articolo pubblicato dal sito dell’opera.

Concluso a Bra il corso di formazione salesiana per gli operatori dei Cfp dell’area Cuneese

Don Luca Barone, direttore dell’Istituto salesiano Rebaudengo di Torino, ha tenuto al Cfp di Bra il quarto incontro di formazione sul “modello della salesianità” voluta da don Bosco, rivolto a circa 40 formatrici e formatori dell’area vasta di Cuneo, assunti in questi ultimi anni. Tema dell’incontro l’accompagnamento di ambiente e personale, per rendere sempre più abili gli operatori del Cnos-Fap nelle relazioni, sempre più complesse, con i giovani che Don Bosco manda copiosamente nei nostri Cfp. Dopo due sessioni mattutine, la pausa pranzo con specialità della casa preparate dai nostri giovani allievi del corso di panetteria/pasticceria/pizzeria e poi ancora un paio di sessioni di lavoro pomeridiano. Un percorso che si è avviato 2 anni fa e che ha accompagnato i formatori ad avere sempre più consapevolezza della bontà del metodo salesiano inventato dal nostro Fondatore.

Salesiani Bra: la scuola media a Londra

Sono 34 gli allievi della Scuola Media di Bra che parteciperanno al soggiorno a Londra di 8 giorni previsto per metà febbraio. Un’occasione per incrementare la propria conoscenza della lingua inglese e vivere un’esperienza formativa a 360 gradi. Inoltre, la scuola segnala alcune importanti novità, come il potenziamento del servizio del doposcuola, il miglioramento delle strutture grazie al progetto con la Fondazione CRC e altre implementazioni. Si riporta di seguito l’articolo pubblicato dal sito dell’opera l’8 febbraio scorso.

LA SCUOLA MEDIA SALESIANA A LONDRA

Novità assoluta: il soggiorno a Londra di 8 giorni a metà febbraio con lezioni al mattino, visite al pomeriggio e pernottamento in famiglie. L’adesione è stata entusiasta e superiore alle previsioni: ben 34 i partecipanti di seconda e terza media. Saranno accompagnati dalla prof.ssa madrelingua Chiara Noello, dal direttore don Alessandro Borsello e dal sig.Paolo Pellegrino responsabile dell’Agenzia Effatà che da anni propone con successo queste iniziative.

L’iniziativa rientra a pieno titolo nell’offerta formativa della scuola che continua ad incrementare lo studio della lingua inglese. Oltre alle tre ore di lezione stabilite dai programmi ministeriali, è stata aggiunta un’altra ora in tutte le classi. Inoltre è stata avviata la conversazione settimanale a coppie di alunni con la docente madrelingua. Infine sono stati programmati i corsi pomeridiani liberi e gratuiti in vista delle certificazioni KET e PET.

Per l’estate si sta valutando il soggiorno di due settimana in Irlanda con gli allievi della scuola Valsalice di Torino, che da anni realizza questa esperienza. Nella prima settimana di settembre saranno presenti nella scuola alcuni docenti inglesi che impartiranno lezioni interattive sia al mattino che al pomeriggio. Questa iniziativa è aperta al territorio, come negli anni precedenti, a costi contenuti. Lo scorso anno hanno partecipato bene 64 ragazzi di quinta primaria, prima e seconda media.

Segnaliamo altre novità. E’ stato potenziato il servizio del doposcuola come supporto all’autonomia nello studio e aiuto ai più deboli. Varie novità anche nell’offerta delle attività libere e gratuite di informatica, spagnolo, latino, violino, tastiera, coro, giornalismo, recitazione, manualità.

Migliorate anche le strutture grazie al progetto con la Fondazione CRC e la strumentazione didattica con il primo maxischermo smart, oltre alle varie lim e tablet già in dotazione alla scuola.

Prioritaria però resta la mission con un progetto condiviso tra salesiani, docenti e genitori, che si attua con attività formative ordinarie e particolari rivolte a tutti per una crescita nei valori umani e cristiani seguendo il metodo educativo di Don Bosco. Quest’anno l’organico del personale è implementato con il nuovo direttore don Alessandro Borsello e una nuova vicepreside la prof.di matematica Lorenza Fissore. L’inserimento di alcuni insegnanti giovani, che sono anche animatori, dà ulteriore qualità all’attività didattica ed educativa.

I costi: 200 € iscrizione e 300 € mensili (per 10 mesi) comprensivi di scuola, doposcuola, pre/post scuola, riscaldamento, attività opzionali. Previsti rimborsi regionali e riduzioni mirate per i meno abbienti (isee).

E’ sempre possibile informarsi e visitare la scuola, meglio con prenotazione allo 0172.4171.111, e accedere al sito www.salesianibra.it.

Salesiani Bra: festa di San Giovanni Bosco 2020

I festeggiamenti della ricorrenza di San Giovanni Bosco ai Salesiani di Bra:

Anche quest’anno la festa di Don Bosco è stata adeguatamente solennizzata. Giovedì 30 gennaio la veglia in onore del Santo ha coinvolto molte persone della scuola media, dell’oratorio e del cfp. Riflessioni, canti, recite, balletti, video tutti ispirati alla figura attualizzata di Don Bosco.

Venerdì 31 gennaio festa liturgica: gli allievi del cfp e della scuola media hanno celebrato la Messa nella chiesa interna e poi hanno partecipato alla visione di film, alla visita di Bra Servizi, del centro storico e del Comune con la presenza del Sindaco. Gli alunni della scuola media si sono cimentati in una gara a classi sulla vita di don Bosco con quiz e cruciverba. Infine giochi di sala e all’aperto.
Sabato 1 febbraio tavola rotonda presso la mostra della Novella con rappresentanti degli industriali della zona e consegna degli attestati al merito degli alunni del cfp e del corso trasfertisti. Al pranzo hanno partecipato le autorità cittadine, i parroci della zona e i benefattori dell’opera salesiana.

Domenica 2 febbraio festa esterna con la Messa solenne, seguita dall’inaugurazione del fibrillatore offerto dal comitato di quartiere, quindi rinfresco e giochi presso l’oratorio, per terminare con il pranzo preparato dai Salesiani cooperatori per i salesiani, i giovani e gli amici dell’opera. Una bella festa vissuta con grande soddisfazione dai partecipanti.

Ai salesiani di Bra festa di don Bosco – Sabato 1 febbraio

Un significativo successo, sabato 1 febbraio presso i locali della Mostra 60 anni di Salesiani a Bra alla Novella, per la Festa in onore di San Giovanni Bosco. Dopo il saluto del Direttore della Casa Salesiana di Bra don Alessandro Borsello, che ha ricordato metaforicamente quanto sia importante per la guida di un auto freno ed acceleratore, ma più acceleratore, si è passato consegna degli attestati del Corso Ifts Tecnico Trasfertista.

Dei quarantotto formati in due anni erano presenti 21 ex allievi, molti degli assenti si trovavano in trasferta, a cui è stato consegnato l’attestato di Tecnico Superiore dall’ing. Carlo Gai, dal Direttore Regionale al lavoro e formazione Arturo Faggio assieme alla dottoressa Ivana Morando responsabile del procedimento IFTS. E’ poi iniziata la Tavola Rotonda “Quale futuro per l’educazione e la formazione dei giovani sullo stile Salesiano”.

A moderare gli interventi Fabrizio Berta, Direttore Cnosfap Rebaudengo e Presidente Fondazione Agroalimentare per il Piemonte. Mariano Costamagna, Vice Presidente Confindustria Cuneo, ha ricordato l’importanza dei valori tramandati da don Bosco. Daniela Balestra, Vice Presidente Confartigianato Cuneo, ha ribadito la valenza della sinergia tra le varie componenti, dai giovani, alla formazione, alle imprese sino alle istituzioni. Lucilla Ciravegna Assessore Politiche del Lavoro, Formazione Professionale Comune di Bra ha affermato:

“Ricordo i venti anni di lavoro che abbiamo trascorso ad orientare in contrasto alla dispersione scolastica. Penso sia importante aiutare i giovani a definirsi un progetto professionale di vita e lavorativo. Una delle difficoltà più grandi che vediamo come Centro per l’impego è quella che quando chiedi ai giovani “ cosa vuoi fare?”, rispondono di tutto. Questo crea debolezza e maggiore facilità all’espulsione dal mondo del lavoro perché fragili ”.

Carlo Gai Presidente di Gai Spa ha segnalato la costante necessità da parte della aziende di trovare giovani da inserire nei propri organici, giovani che abbiano condiviso uno stile educativo come quello proposto dalla scuola salesiana. Occorre ottimismo ha dichiarato l’ing. Gai e proseguire in tempi certi sulla strada intrapresa col corso tecnico trasfertista.

“ Ringraziamo – ha commentato Arturo Faggio Direttore Regionale Istruzione, Formazione e Lavoro – per questa iniziativa. Siamo in un contesto di forti trasformazioni. Servirebbe sempre più formazione e siamo in una fase in cui la formazione è un soggetto sempre più debole che, rispetto alle problematiche della trasformazione e all’innovazione, rischia di essere lasciato ai margini. Tutti assieme, imprese, chi fa formazione, Fondazioni bancarie, amministrazioni, il ritrovarsi penso sia un elemento importantissimo. In provincia di Cuneo c’è una rete, una capacità di informazione sui problemi e di volontà di soluzione che da altre parti è più difficile da realizzare.”

A chiudere la mattinata la consegna all’officina Piumatti &Vezza dell’attestato di amicizia al centro di Formazione dei Salesiani di Bra a cui è seguita la consegna delle borse di studio ad un allievo dei cinque settori professionali meccanica industriale, meccanica auto, acconciatura, panificazione e termoidraulica. In chiusura l’intervento di Giandomenico Genta, Presidente della Fondazione CRC, che ha apprezzato molto l’incontro è ha incitato i presenti a proseguire sui ragionamenti discussi nella mattinata.

Ultimo intervento quello del sindaco Gianni Fogliato che ha immaginato lo spazio della Novella come luogo comune per i giovani dando il là a futuri ragionamenti per una collaborazione a trecentosessanta gradi.

Franco Burdese

Viceministro dell’Istruzione Anna Ascani in visita al Cfp di Bra

In occasione della festa di don Bosco del 31 gennaio 2020, il Viceministro dell’Istruzione Anna Ascani, ha visitato il Centro di Formazione Professionale di Bra. Ecco l’articolo a cura di Franco Burdese con il racconto della giornata:

Nella pomeriggio di venerdì 31 gennaio, giorno in cui si è celebrata la Festa di San Giovanni Bosco, visita al Centro di Formazione Professionale dei Salesiani di Bra da parte della vice ministra all’istruzione Anna Ascani. Accompagnata in questo approfondimento della Formazione Professionale piemontese da Chiara Gribaudo, dal Sindaco di Bra Gianni Fogliato e dall’Assessore Massimo Borrelli, l’Onorevole Ascani ha potuto visitare uno dei centri di formazione del Cnos-Fap Regione Piemonte dotato di attrezzature ed ambienti a misura di giovane e sullo stile di don Bosco.

Al suo ingresso subito ha fatto notare gli spazi ed i cortili che molte scuole invidiano al mondo salesiano. Belle le parole entrando nella struttura di oltre 3600 metri quadrati disposta su due piani costruita nel 2013 per ospitare i corsi di meccanica industriale, meccanica auto, termoidraulica, e Tecnici Trasfertisti.

“C’è profumo di officina”, ha esclamato all’ingresso della meccanica industriale il vice ministro Anna Ascani, che ha potuto dialogare coi i giovani intenti alla realizzazione di un prototipo robotizzato. La visita ha poi coinvolto il settore acconciatura, coi due funzionali laboratori e le delucidazioni della docente Sandra Beccaria. Si è giunti poi al laboratorio di Panetteria, Pasticceria dedicato ai genitori dell’ex allievo Giuseppe Bernocco titolare della TCN Group. All’ingresso il Direttore della Casa Salesiana di Bra don Alessandro Borsello ha raccontato all’onorevole Ascani le motivazioni della dedica. “ Giuseppe Bernocco- ha affermato don Borsello- nostro ex allievo è riuscito anche grazie agli insegnamenti del mondo salesiano a diventare imprenditore di grande visione. E’ titolare di attività che vanno dalla meccanica sino alla pasticceria col marchio Galup. Pinuccio, questo il nome con cui è ricordato da compagni e insegnanti, incarna lo spirito con cui seguiamo i nostri giovani.

Tramite la pratica li spingiamo a costruirsi un stile di vita come buoni cristiani ed onesti cittadini. In molti casi come capaci imprenditori. La dedica del laboratorio ai suoi genitori è per rimarcare che la scelta dei giovani passa spesso per i valori delle proprie famiglie. Ecco perchè un giovane del CFP può ambire a traguardi importanti per il bene della società.” La visita è poi proseguita col racconto dei tanti percorsi formativi da parte del Direttore del CFP Valter Manzone. Lasciando l’Istituto San Domanico Savio di Bra la vice ministra Ascani si è complimentata per quanto questa realtà cittadina è in grado di offrire a molte ragazze e ragazzi del territorio in ambienti dedicati al mondo dei giovani ed alle tecnologie che li formano per la vita professionale.

Qui, la notizia proveniente da bra.cnosfap.net:

Gradita visita del viceministro dell’Istruzione Anna Ascani (Pd) al Centro di formazione professionale Cnos-FAP dei salesiani di Bra. Accompagnata dall’onorevole Chiara Gribaudo, dal sindaco di Bra Gianni Fogliato e dall’assessore alle politiche giovanili Massimo Borrelli, è stata accolta dal direttore dell’opera don Alessandro Borsello, dal direttore del Cfp Valter Manzone, dal referente Marketing Franco Burdese, dal coordinatore del Cfp Davide Busato e da alcuni formatori.

Dopo aver ascoltato una sintetica storia dell’istituto ha gradito la visita ai vari lavoratori, nei quali c’erano alcuni allievi che stavano operando. Dopo aver apprezzato il salone didattico degli acconciatori, si è avventurata nel laboratorio agroalimentare, degustando ottimi bignè balla panna.

Poi la visita all’efficienza con i reparti di termodraulica, meccanica industriale, automazione e meccanica auto.

Sono davvero contenta di aver visto una realtà dinamica e molto attrezzata, nella quale i giovani hanno opportunità di apprendere una professione che già loro dignità e futuro – ha commentato la viceministro, aggiungendo – : Ringrazio tutti i formatori che con la loro passione educativa continuano a formare i giovani sullo stile del Fondatore.

Durante la sua visita la viceministro ha parlato con i nostri allievi facendosi raccontare la loro esperienza formativa e invitanti tutti a preparare bene il loro futuro.