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Al Michele Rua inaugurato il Carlo Acutis Lab – La Voce e il Tempo

Si riporta di seguito l’articolo a cura di Marta Gentile apparso su “La Voce e il Tempo“.

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Al Michele Rua inaugurato il Carlo Acutis Lab

Laboratorio digitale – Domenica 8 ottobre nella Festa della Comunità

Grande festa domenica 8 ottobre nell’Opera salesiana Michele Rua in Barriera di Milano per l’inaugurazione del “Carlo Acutis Lab“.

Si tratta del secondo laboratorio informatico, dedicato al giovane Carlo Acutis (1991-2006) e finanziato dall’omonima fondazione, dopo quello avviato lo scorso maggio presso la parrocchia Sant’Antonio Abate in piazza Stampalia a Torino.

La mattinata di domenica è inizata con la Messa delle 10.00 nella Festa della Comunità presieduta dal Direttore dell’Opera don Stefano Mondin, a cui sono seguiti i saluti istituzionali della Vicesindaca di Torino Michela Favaro e dell’Assessore alle Politiche Giovanili Carlotta Salerno.

Presenti al taglio del nastro anche alcuni parenti del beato, fra cui i nonni, e il presidente della fondazione Carlo Acutis, che ha sede a Torino.

Nel nuovo laboratorio, soprannominato “Amico“, si alterneranno tre tipologie di corsi gratuiti aperti a giovani e adulti del quartiere e non solo, ognuno con un focus diverso:

  • “Amico Click” per agevolare l’apprendimento della tecnologia e delle procedure digitali (ad esempio l’attivazione dello SPID, le iscrizioni, le richieste di documenti o di bonus) soprattutto per adulti stranieri.
  • Amico Speak” per l’apprendimento dell’italiano scritto, letto e parlato, sempre rivolto ad adulti stranieri (le iscrizioni sono aperte fino al 4 novembre)
  • Amico Digital” per l’avvicinamento all’uso del computer e dei programmi principali.

Tutti i laboratori verranno seguiti da persone competenti in ciascun campo che hanno deciso di mettersi a disposizione come volontari.

La sala, inoltre, verrà utilizzata anche per le attività del Maker Lab digitale, già attivo da tempo al Michele Rua, e come sala studio per gli universitari.

La comunità del Michele Rua ha ringraziato la fondazione Carlo Acutis

“per aver scelto di investire su questo nuovo laboratorio che in un quartiere come quello di Barriera di Milano potrà diventare un vero e proprio punto di riferimento per gli abitanti della zona che necessitano di usufruire dei servizi messi a disposizione gratuitamente”.

Per ulteriori informazioni sui laboratori:

Salesiani Venaria Reale: «mossi dalla speranza» nella festa di don Bosco

Numerose le iniziative  “in presenza e a distanza” realizzate dalla Comunità Salesiana di Venaria Reale per la preparazione e la celebrazione della festa di San Giovanni Bosco. Di seguito le attività svolte a fine gennaio, riportare nell’articolo pubblicato ieri sul sito dell’Opera.

Venerdì 29 Gennaio
Il triduo di Don Bosco è iniziato venerdì 29 con una nutrita delegazione di giovani dell’oratorio, recatisi nel pomeriggio a Valdocco per celebrare la Santa Messa nella basilica di Maria Ausiliatrice e affidare tutta la comunità davanti all’urna del Santo dei Becchi.

Sabato 30 Gennaio
La giornata di sabato si è aperta con la festa delle medie in cortile con i propri animatori ed è proseguita la sera, come da tradizione annuale, con la proiezione dello spettacolo realizzato dagli animatori: complice il Covid e non potendo mettere in scena lo spettacolo difronte a tutta la famiglia salesiana, ogni gruppo MGS, con i propri animatori, ha realizzato un video sul tema della Strenna 2021 proposta dal Rettor Maggiore, don Ángel Fernández Artime, dal titolo «Mossi dalla speranza: “Ecco, io faccio nuove tutte le cose”». Come ogni anno, il messaggio propone gli orientamenti che il Padre della Famiglia Salesiana intende offrire a tutti i seguaci di Don Bosco.

Domenica 31 Gennaio
Ed è stata proprio la Strenna annuale a caratterizzare la giornata di Domenica 31 Gennaio. Nel giorno in cui si celebra la ricorrenza di San Giovanni Bosco, padre, maestro ed amico dei giovani, dopo le celebrazioni liturgiche della mattina e il momento di gioco in cortile proposto dai chierici e dagli animatori del catechismo, i giovani universitari e gli adulti si sono ritrovati nel pomeriggio con l’ispettore dei salesiani, don Leonardo Mancini, che incontrando per la prima volta ufficialmente tutta la comunità, ha presentato il tema della strenna, ricordando come la virtù teologale della Speranza sia «la spinta al di più e la spinta al meglio» non solo per sé stessi, ma per gli altri, nella consapevolezza che il mondo che ci circonda non è tutto qui, ma possiamo sperare in un qualcosa di meglio, in un qualcosa di più grande.

Come l’Esodo viene vissuto nella speranza che c’è una terra promessa da raggiungere, oggi dobbiamo vivere con la speranza che c’è una terra promessa nel cielo che ci attende, consapevolezza fondamentale per alimentare la Fede, soprattutto nel difficile tempo di deserto che siamo chiamati ad attraversare. Speranza implica lavorare su sé stessi per camminare e crescere: è dimensione della lotta quotidiana e fondamento dell’educazione che insegna ad andare avanti e a non lasciare che il demonio ci vinca, poichè abbiamo la speranza di un qualcosa da conquistare che va oltre alla vita terrena. Infatti, è la speranza a risvegliare il desiderio di arrivare alla meta, come dirà don Bosco ai suoi giovani dando loro appuntamento in paradiso.
La speranza, riprendendo le parole dell’ispettore, è «come un’ancora sicura e salda per la nostra vita, ma se l’ancora delle navi si butta sul fondo del mare per ancorarsi a terra, l’ancora della Fede si butta in cielo per ancorarci al Signore».
Il giovane Carlo Acutis, come ci ha raccontato sua mamma nell’intervista-video realizzata da due giovani lavoratori, sapeva bene che, anche nei tempi più bui, se ci affidando a Cristo e ci mettiamo alla scuola di Gesù non abbiamo nulla da temere, poichè la speranza è sapere che ognuno di noi ha una storia di santità e Dio per noi ha preparato il meglio.
In questa consapevolezza di Carlo si vede lo stretto legame tra la speranza e l’allegria: don Bosco ripeteva sempre ai suoi ragazzi di essere allegri perché aveva la speranza che il Signore è vicino e ci chiama tutti in Paradiso ad essere felici abitatori del cielo.
All’interno dell’intervento di don Leonardo, i giovani dell’oratorio hanno potuto ascoltare, nella seconda intervista-video della giornata, le parole di Giulia e Andrea, due giovani sposi che hanno deciso di unirsi in matrimonio durante la pandemia, che hanno testimoniato come il loro “si!” sia simbolo di speranza della vita che non si ferma ma che porta nuovo frutto. Dio, nonostante tutte le difficoltà del momento, mai abbandona i suoi figli ma rimane sempre unito a loro, in modo particolare quando la fatica si fa sentire: «Ecco, io faccio una cosa nuova: proprio ora germoglia, non ve ne accorgete? (Is 43,19)».
La giornata si è conclusa alle 17.15 in chiesa con la preghiera dei vespri solenni presieduti dall’ispettore.

La nuova edizione del libro Elledici sul giovane Carlo Acutis in vista della beatificazione

L’Editrice Salesiana Elledici segnala la nuova edizione del libro “Carlo Acutis. 15 anni di amicizia con Dio”, in occasione della beatificazione del giovane venerabile che avverrà ad Assisi il prossimo 10 ottobre 2020. Di seguito alcune informazioni inerenti al libro.

– NUOVA EDIZIONE –

CARLO ACUTIS
15 anni di amicizia con Dio

In occasione della beatificazione
del giovane venerabile Carlo Acutis

Caro Lettore,

abbiamo il piacere di informarti della pubblicazione della nuova edizione del libro Elledici “Carlo Acutis. 15 anni di amicizia con Dio “, la testimonianza di fede di un giovane dei nostri tempi che verrà beatificato ad Assisi il prossimo 10 ottobre 2020.

Forniamo di seguito i contenuti del libro.

Carlo, l’inconfondibile sapore della Grazia

È stato un giovane libero e lieto,

Carlo Acutis, contento della vita,

capace di compassione e di gratuità.

Ha vissuto i suoi 15 anni “alla grande”,

all’altezza dei suoi desideri più veri.

(mons. Paolo Martinelli)

Sono ormai tantissimi nel mondo i giovani che guardano a Carlo Acutis (1991-2006) e si rifanno alla sua testimonianza.

Carlo è il santo che non ti aspetti, piace e sorprende perché ha tutte le caratteristiche dei ragazzi d’oggi: la passione per la vita e l’informatica, lo sport e l’amicizia, l’amore verso tutti, mettendo nello stesso tempo Dio al primo posto.

Mons. Paolo Martinelli, vescovo ausiliare di Milano, ha parlato di Carlo come di un giovane cristiano desideroso di vivere alla grande e che «ha condiviso con i giovani del suo tempo la bellezza della vita nell’adolescenza, trovando in essa un’occasione straordinaria per portare il Vangelo».

Per il suo amico Rajesh è stato un esempio talmente alto di spiritualità e santità che ha sentito il desiderio di farsi battezzare:

«Carlo è stato per me un maestro di vita cristiana. Carlo che mi ha contagiato e folgorato con la sua profonda fede, la sua grande carità e la sua grande purezza, che ho sempre considerato fuori del normale, perché un ragazzo così giovane, così bello e così ricco normalmente preferisce fare una vita diversa».

“Innamorato di Dio”,  Carlo era affascinato da una forte spiritualità che ha vissuto senza complessi, respirando il mondo della fede con la spontaneità di uno che si direbbe caduto giù dal cielo.

Dentro al libro
  • Un linguaggio smart e giovanile capace di trasmettere la testimonianza del giovane Carlo Acutis in tutta la sua bellezza;
  • Numerose fotografie a colori che ripercorrono la vita del giovane “candidato alla santità”;
  • Alcune proposte di riflessione personale e di gruppo;
  • Un’idea originale di dono ai ragazzi che hanno completato l’iniziazione cristiana (“dopo-Cresima”).

Autore

UMBERTO DE VANNA, sacerdote salesiano, è autore di numerosi libri di catechesi e spiritualità giovanile. Per Elledici ha pubblicato negli ultimi anni Un prete per amico, Dio a un passo da noi, Noi gli adolescenti, Il mondo che vorrei, Sorpresi da Dio, La catechesi in parrocchia e la biografia Gesù di Nazaret. Ti seguirò ovunque tu vada, che si inserisce con originalità nel grande filone delle “vite di Gesù”.

Tutti i dettagli

EAN: 9788801067149

Prezzo: € 9,90

Formato: 12×19 cm
Pagine: 128

Collana: Storie di vita
Codice : LDC 06714
Destinatari: Giovani, educatori e animatori

Acutis sarà beato, un libro lo presenta – La Voce e il Tempo

Il 21 febbraio scorso, Papa Francesco ha autorizzato la Congregazione delle cause dei santi a promulgare i rispettivi decreti riguardanti il miracolo attribuito all’intercessione del giovane Carlo Acutis, morto a 15 anni per una leucemia fulminante.

La Voce e il Tempo dedica un articolo al futuro beato e al libro che racconta la sua vita pubblicato dall’Editrice Elledici, a cura del salesiano don Umberto De Vanna. Si riporta di seguito l’articolo che sarà pubblicato domenica 1 marzo 2020, a cura di Michele Gota.

Acutis sarà beato, un libro lo presenta

«È stato un giovane libero e lieto, Carlo Acutis, contento della vita, capace di compassione e di gratuità. Ha vissuto i suoi 15 anni ‘alla grande’, all’altezza dei suoi desideri più veri».

Così scrive mons. Paolo Martinelli, Vescovo ausiliare di Milano, nella presentazione di questo libro.

Carlo Acutis nasce nel 1991 a Londra, dove i genitori si trovano per motivi di lavoro; poi, la famiglia si trasferisce a Milano; lui frequenta scuole cattoliche; è appassionato di sport ed informatica (realizza programmi, crea siti web, cura la redazione di giornalini); ha una valanga di amici; muore di leucemia acuta, a Monza, ad appena 15 anni, nel 2006. Per suo desiderio è sepolto ad Assisi, nel santuario della Spogliazione. Da poco, Papa Francesco lo ha dichiarato venerabile e parlando di lui, ha detto che «ha saputo usare le nuove tecniche di comunicazione per trasmettere il Vangelo, per comunicare valori e bellezza». Basterebbero questi cenni per intuire che «Carlo è il santo che non ti aspetti perché ha tutte le caratteristiche dei ragazzi d’oggi», e anche per- ché è «innamorato di Dio».

I suoi gesti, la sua testimonianza quotidiana, anche negli ultimi giorni in ospedale, lasciano tutti meravigliati. E chi lo ha conosciuto, a scuola, nell’oratorio, al Meeting di Rimini, sul web, in ospedale appunto, ne parla con le lacrime agli occhi. Una citazione tra le tante: per il suo fidato Rajesh, l’induista che vive in casa sua come domestico, Carlo è un tale esempio di spiritualità e santità – «perché un ragazzo così giovane, così bello e così ricco normalmente preferisce fare una vita diversa» – che si fa battezzare.

Ed oggi sono tantissime le persone, non soltanto in Italia, che si rifanno alla testimonianza di Carlo per vivere la fede con gioia ed entusiasmo. Un adolescente, dunque, da portare come esempio e soprattutto da imitare. In questo aiutati anche dal bel volumetto del salesiano Umberto De Vanna, autore di numerosi libri di catechesi e spiritualità giovanile e già direttore di riviste Elledici.

Il testo propone, com’è comprensibile, una biografia di Carlo, ma in modo quanto mai giovanile, con frasi, scritti, commenti suoi e delle persone che lo hanno conosciuto, alternati a tante foto a colori. Immagini quasi in ogni pagina, dove lui – già da bambino, ma ancor più adolescente – è sempre allegro e sorridente, e sembra chiedere a chi le guarda: perché non anche tu? Perché Carlo «era affascinato da una forte spiritualità che ha vissuto senza complessi, respirando il mondo della fede con la spontaneità di uno che si direbbe caduto giù dal cielo». Perché, come è stato scritto, Carlo è «il vero ‘scandalo’ di oggi: un giovane che aspira alla santità». Perché ha vissuto «la sua adolescenza come occasione per portare il Vangelo».

Sono testi e immagini che non lasciano indifferenti, anzi commuovono il lettore. A questo vanno aggiunti i suggerimenti, presenti alla fi ne di ogni capitolo, per la riflessione personale e di gruppo. Un libro, quindi, utile per conoscere la vita di Carlo, stimolante anche per i meno giovani e un valido strumento per educatori e animatori di gruppi.

Michele GOTA

Umberto De Vanna,
«Carlo Acutis. 15 anni di amicizia con Dio», Elledici

Il nuovo libro edito da Elledici: “Carlo Acutis 15 anni di amicizia con Dio”

L’Editrice Salesiana Elledici segnala l’uscita del nuovo libro “Carlo Acutis. 15 anni di amicizia con Dio”, una biografia dedicata a descrivere  la vita del giovane “candidato alla santità”, con alcune proposte per la riflessione personale e di gruppo. Si riporta di seguito l’articolo pubblicato dall’editrice.

Il vero “scandalo” di oggi!

Un giovane che aspira alla santità

L’adolescenza come occasione per portare il Vangelo. Una biografia con la presentazione di mons. Paolo Martinelli, vescovo ausiliare di Milano.

Caro Lettore,

abbiamo il piacere di informarti della pubblicazione del nuovo libro Elledici “Carlo Acutis. 15 anni di amicizia con Dio “, la testimonianza di fede di un giovane dei nostri tempi ormai “candidato alla santità“.

Carlo, l’inconfondibile sapore della Grazia

“È stato un giovane libero e lieto, Carlo Acutis, contento della vita, capace di compassione e di gratuità.
Ha vissuto i suoi 15 anni “alla grande”, all’altezza dei suoi desideri più veri”.

(mons. Paolo Martinelli)

Sono ormai tantissimi nel mondo i giovani che guardano a Carlo Acutis (1991-2006) e si rifanno alla sua testimonianza.

Carlo è il santo che non ti aspetti, piace e sorprende perché ha tutte le caratteristiche dei ragazzi d’oggi: la passione per la vita e l’informatica, lo sport e l’amicizia, l’amore verso tutti, mettendo nello stesso tempo Dio al primo posto.

Mons. Paolo Martinelli, vescovo ausiliare di Milano, ha parlato di Carlo come di un giovane cristiano desideroso di vivere alla grande e che «ha condiviso con i giovani del suo tempo la bellezza della vita nell’adolescenza, trovando in essa un’occasione straordinaria per portare il Vangelo».

Per il suo amico Rajesh è stato un esempio talmente alto di spiritualità e santità che ha sentito il desiderio di farsi battezzare:

«Carlo è stato per me un maestro di vita cristiana. Carlo che mi ha contagiato e folgorato con la sua profonda fede, la sua grande carità e la sua grande purezza, che ho sempre considerato fuori del normale, perché un ragazzo così giovane, così bello e così ricco normalmente preferisce fare una vita diversa».

Innamorato di Dio“, Carlo era affascinato da una forte spiritualità che ha vissuto senza complessi, respirando il mondo della fede con la spontaneità di uno che si direbbe caduto giù dal cielo.

Dentro al libro

  • Un linguaggio smart e giovanile capace di trasmettere la testimonianza del giovane Carlo Acutis in tutta la sua bellezza;
  • Numerose fotografie a colori che ripercorrono la vita del giovane “candidato alla santità”;
  • Alcune proposte di riflessione personale e di gruppo;
  • Un’idea originale di dono ai ragazzi che hanno completato l’iniziazione cristiana (“dopo-Cresima”).

Autore

UMBERTO DE VANNA, sacerdote salesiano, è autore di numerosi libri di catechesi e spiritualità giovanile. Per Elledici ha pubblicato negli ultimi anni Un prete per amico, Dio a un passo da noi, Noi gli adolescenti, Il mondo che vorrei, Sorpresi da Dio, La catechesi in parrocchia e la biografia Gesù di Nazaret. Ti seguirò ovunque tu vada, che si inserisce con originalità nel grande filone delle “vite di Gesù”.

Tutti i dettagli

  • EAN: 9788801066067
  • Prezzo: € 9,90
  • Formato: 11,5 x 18,5
    Pagine: 80
  • Collana: Storie di vita
  • Data pubblicazione: settembre 2019
  • Cod: 06606
  • Destinatari: Giovani, educatori, animatori
  • Scaffale: Testimoni della fede