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CFP San Benigno Canavese: 10 nuovi computer per gli allievi

Nella giornata di oggi, la Sentinella del Canavese dedica un articolo ai Salesiani di San Benigno e in particolare al Centro di Formazione Professionale, in quale ha consegnato 10 nuovi Notebook agli allievi, per consentire loro di seguire le lezioni on line. Di seguito l’articolo pubblicato a cura di Lydia Massia.

I salesiani danno i computer agli studenti
Primo 10 pc con la formula del comodato gratuito. Il direttore del Cnosfap: «Finanzieremo anche le connessioni internet»

Dieci note book consegnati agli studenti che ne sono privi per consentire loro di seguire come tutti gli altri le lezioni on line. Un giornalino scolastico, “Voci di corridoio” per condividere esperienze, informare e divertire in 38 pagine ricche di fotografie. Per finire la consegna di pacchi alimentari alle famiglie in difficoltà economiche del paese. È un circolo virtuoso quello che si è creato a San Benigno Canavese, che vede l’impegno del Cnosfap, l’istituto professionale di formazione Salesiana, per i personal computer, dell’istituto comprensivo per la realizzazione del giornalino e della stazione dei carabinieri di Volpiano e del gruppo Esselunga per la consegna dei pacchi alimentari a quei nuclei familiari maggiormente in difficoltà .

Si è cominciato ieri, martedì 28 aprile, con la consegna di quattro pacchi alimentari, affidata ai carabinieri di Volpiano. I pacchi, sufficienti a garantire il sostentamento per una settimana ad un nucleo familiare di tre persone, verranno consegnati a famiglie di San Benigno, Bosconero e Volpiano dagli uomini dell’Arma, su indicazione delle parrocchie e della Caritas. L’iniziativa, che nasce dalla collaborazione tra Esselunga e il comando interregionale dell’Arma Pastrengo (Piemonte, Lombardia, Liguria e Valle d’Aosta), vede la consegna complessiva di 3.100 pacchi- Di questi 450 in provincia di Torino.

Oggi, mercoledì 29 aprile, partirà la consegna dei note book, sempre affidata ai carabinieri.

«Il primo step – spiega Carlo Vallero, direttore del Cnosfap di San Benigno Canavese – prevede la donazione di dieci personal computer, finanziata con 4.700 euro dall’organismo bilaterale dell’istituto, che unisce i fondi dei docenti e dei vertici Salesiani. L’obiettivo è quello di raddoppiare la donazione anche in considerazione del fatto che parte della formazione scolastica resterà on line anche dopo la ripresa di settembre per garantire il distanziamento sociale».

Tra le condizioni necessarie per ricevere il pc non c’è solo la difficoltà economica, ma anche la buona condotta a scuola.

«Finanzieremo inoltre i contratti con operatori telefonici – conclude il direttore Carlo Vallero – in quelle le zone non raggiunte dalla banda larga in cui risiedono i nostri studenti».

Gli alunni che riceveranno i personal computer risiedono nei Comuni di San Benigno Canavese, San Giorgio Canavese Canavese, Montanaro, Feletto, Ciriè, Brandizzo, Settimo Torinese e Leinì. Gli strumenti informatici sono messi a disposizione attraverso la formula del comodato d’uso gratuito e sono estesi alle altre sede piemontesi del Cnosfap.

10 Notebook in comodato d’uso gratuito

I formatori e gli allievi del CNOSFAP di San Benigno si sono salutati il 21 febbraio augurandosi buone feste di carnevale e non si sono più rivisti, così come tanti altri in tutta Italia. Si sono susseguiti momenti di incertezza, notizie a singhiozzo e poi è iniziata la Formazione A Distanza (FAD). Da subito gli allievi del Centro di Formazione Professionale si sono resi disponibili e si sono impegnati nel seguire la nuova tipologia di lezioni proposta dai loro formatori…

CFP Fossano: Servizi al Lavoro (SAL) nuovamente disponibili

Gli sportelli SAL (Servizi al Lavoro) del Centro di Formazione Professionale di Fossano sono nuovamente a disposizione per poter svolgere le attività di accompagnamento all’inserimento lavorativo. Di seguito la comunicazione riportata sul sito dell’opera:

SAL ON LINE (Servizi al Lavoro): ripartiamo insieme!

Dopo la pubblicazione della determina della Regione Piemonte (D.D. 127 del 03.04.2020), gli Sportelli SAL del CNOS-FAP comunicano che sono ora nuovamente disponibili per poter svolgere le attività di accompagnamento all’inserimento lavorativo, per Persone e Imprese, con modalità “a distanza”.

Vi invitiamo a contattarci inviando una email a: servizilavoro.fossano@cnosfap.net

Sito web: http://lavoro.cnosfap.net

#restateacasa   #veniamonoidavoi

CFP Vercelli: 25 Aprile Festa della Liberazione

In occasione della Festa della Liberazione del 25 aprile ormai prossima, gli allievi di seconda automotive del Centro di Formazione Professionale di Vercelli, nel contesto delle lezioni FAD, hanno realizzato un lavoro su questo argomento, con immagini che testimoniano quel giorno del 1945. Di seguito, l’articolo pubblicato dal sito dell’opera.

Anche a distanza…

I nostri giovani ricercatori nel contesto delle lezioni FAD dell’area socio-storica continuano le ricerche sulla vita vercellese.

Sollecitati in occasione della ricorrenza del 25 aprile, gli allievi di seconda automotive hanno effettuato un piccolo lavoro su questo argomento e hanno scovato immagini che testimoniano l’arrivo dei partigiani in città mentre fanno il loro ingresso percorrendo corso Randaccio e passando proprio davanti alla nostra scuola.

Personalmente ho aggiunto un’immagine che ritrae la lapide a ricordo dei reduci e dei caduti del rione posta a sinistra della facciata della Parrocchia Salesiana del Sacro Cuore.

È stato un modo per riaccendere l’entusiasmo e la curiosità che fin dall’ottobre scorso hanno caratterizzato le tante iniziative alla riscoperta del nostro territorio.

CFP Fossano: AdessoeDopo – L’ordine e il disordine

Il Centro di Formazione Professionale di Fossano realizza un video riflessivo dedicato a questo tempo emergenza sanitaria dove sia il CFP che gli studenti stanno vivendo la distanza, il silenzio, in attesa di ritornare alla normalità e che “il mondo guarisca”. Di seguito l’articolo pubblicato dal sito dell’opera e il video.

A prima vista ci pare che l’ordine, la regolarità e la logica siano fondamentali per far procedere il mondo.

Poi un virus beffardo ci costringe ad essere ordinati, regolari, sistematici. Scopriamo che il silenzio, il vuoto, l’immobilità, stanno trasformando le nostre vite in qualcosa di insipido, di sospeso. Un mare senza onde. Ci sono cose che non si basano sull’ordine e sulla regolarità: un Centro di Formazione.

Cosa diventa se non ci sono allievi? La vita è disordinata, rumorosa, imprevedibile. Difficile anche. Ma chi, oggi, non vorrebbe correre come un pazzo in un prato pieno di fiori diversi?

Ecco ciò che ci ha guidato nella realizzazione del video: la vita messa tra parentesi in attesa che il mondo guarisca, la necessità di sottolineare i ruoli di studente, di formatore e i frutti del reciproco incontro nella casa di Don Bosco.

Sede Regionale CNOSFAP: un augurio di Santa Pasqua

Un augurio a tutti i Colleghi del CNOS-FAP del Piemonte di vivere una Santa Pasqua:

CNOSFAP Regione Piemonte: Alle Aziende, tutte, auguriamo una pronta ripresa

La Formazione Professionale Salesiana è cresciuta anche grazie alla collaborazione che molte Aziende di settori diversi hanno garantito sin dal principio.

Ed altrettante Aziende sono cresciute grazie all’iniziativa dei nostri Ex-Allievi, che si sono distinti nel campo imprenditoriale.

Ci avete portato la vostra tecnologia e ci avete insegnato ad usarla.

Ci avete indicato come funziona il mondo del lavoro giorno dopo giorno e ci avete tenuti “online”.

Ci avete disegnato le caratteristiche delle figure professionali utili alle vostre aziende e avete progettato insieme a noi la formazione degli allievi che frequentano i nostri Centri di Formazione Professionale.

Ed avete fatto anche di più, perché ci avete affiancato nella loro formazione con gli inserimenti in stage, in tirocinio e con le assunzioni in apprendistato.

Avete aderito alle nostre proposte di Apprendistato Duale – Alternanza Scuola Lavoro fino ad assumere il ruolo impegnativo di “impresa madrina” per gli allievi under 15.

In questo ultimo decennio ci avete scelti per rispondere ai vostri fabbisogni di personale rivolgendovi ai nostri Sportelli dei Servizi al Lavoro: SAL.

E siamo diventati vostro punto di riferimento per la formazione degli apprendisti che via via assumete ed anche dei vostri consulenti del lavoro, con i quali collaboriamo nel dipanare le matasse burocratiche.

Siamo cresciuti in sinergia e vogliamo continuare a cooperare con Tutti Voi per contribuire alla ripartenza del Paese.

A nome dell’Associazione CNOS-FAP Regione Piemonte
Il direttore generale
Ing. Lucio Reghellin, salesiano

CFP Fossano: Insieme per Cnosfeed

Il Centro di Formazione Professionale di Fossano augura a tutti una Buona Santa Pasqua e lo fa attraverso un originale video che coinvolge i formatori del Centro e un’immagine con tutti gli allievi. Si riporta di seguito l’articolo pubblicato dal sito dell’opera.

Don Bosco amava i giovani. Per loro ha dato tutta la sua vita. A lui i formatori del Centro di Fossano si ispirano nel loro lavoro di educazione dei giovani.

Ed eccoli qua, quindi, in piena forma, che si mettono in gioco per augurare a tutti una Buona Pasqua, in modo piuttosto originale, con lo stile tipico dei Salesiani Don Bosco.

Ora tocca a voi…. mandateci un breve video in cui cantate un verso o una strofa della canzone di don Bosco che noi tutti amiamo e sarà pubblicato nelle storie di Instagram su Cnosfeed!!!
Così ci sentiremo tutti più vicini, con don Bosco che sempre protegge tutti noi!

Non ci credi? Zoomma l’immagine e… vedrai!

Buona Pasqua a tutti!

#andrátuttobene

#lontanimavicini

CFP Vigliano Biellese: esperimenti di didattica online

Nella giornata di ieri, 7 aprile 2020, il quotidiano online News Biella dedica un’articolo al Centro di Formazione Professionale di Vigliano in merito alle attività messe in atto attraverso lo smart working e la didattica a distanza. Si riporta di seguito l’articolo pubblicato, il quale riporta alcuni interventi di Stefano Ceffa, Formatore e Responsabile Marketing e Comunicazione del centro di Vigliano.

L’Istituto Salesiano di Vigliano sta utilizzando lo smart working come una grande occasione per rinnovare la didattica e le relazioni con i ragazzi.

Ai tempi del coronavirus, l’Istituto Salesiano Professionale Cnos Fap di Vigliano Biellese sta sfruttando la chiusura delle scuole come un opportunità per sperimentare gli strumenti offerti dalla tecnologia come la didattica a distanza on line.

“Questa vicenda – dice Stefano Ceffa, insegnante e responsabile marketing e comunicazione del Cnos Fap – ci sta portando a comprendere che lo smart working è una grandissima opportunità in termini di innovazione, ed è, lo dico da pedagogista, la più grande occasione che abbiamo per rinnovare non solo la didattica, ma anche il modo di relazionarci con i ragazzi. Incominciando ad utilizzare i medesimi strumenti riusciamo ad avvicinare le generazioni, e facciamo capire ai ragazzi che quella specie di demonio che sono i social, i telefonini, in realtà sono la più grande occasione di oggi per innovare la nostra società ed economia. E’ di straordinaria attualità che le imprese approfittino di questo momento per ridisegnarsi”.

Al Cnos Fap la didattica a distanza on line non è soltanto scambio di materiale a distanza.

“Noi usiamo le piattaforme come classroom, – dichiara Ceffa – un applicativo che fa parte della suite di Google, che ci consente di caricare materiali, documenti, compiti ed assegnare lezioni, però la didattica on line, per come noi la concepiamo, non è solo questa. Noi sfruttiamo tutti gli strumenti che abbiamo per tenere aperti i canali di interazione con i nostri allievi. Ad esempio, utilizzando Google Meet, realizziamo videolezioni in presenza: i ragazzi sono invitati a partecipare e, tutti i giorni, più volte al giorno, ci vediamo in diretta e abbiamo la possibilità di fare lezione, ma anche di mantenere connessi i nostri bisogni di relazione, per non perdere il contatto con il mondo e per evitare che la scuola diventi inutile”.

Con questi strumenti innovativi l’istituto di Vigliano intende tenere uniti l’elemento formativo e quello pedagogico, come spiega Ceffa:

“La formazione, come l’abbiamo impostata, deve continuare, ma è connessa al lato pedagogico. In questo momento di grande turbamento, i nostri ragazzi rischiano di essere lasciati soli, di perdere contatto con il mondo degli adulti. Costruendo una relazione continua con i nostri giovani allievi cerchiamo di evitare di toglierli quel rapporto con il mondo degli adulti che ti porta a conoscere, a comprendere, a vivere dentro la realtà. E’ quindi importante che i ragazzi, attraverso le videolezioni, possano avere davanti un maestro, una donna, un uomo, che condivida i loro turbamenti, e non lasci soltanto alla famiglia il compito di tenere un alto il morale”.

Il risultato della didattica on line sono lezioni di qualità.

“Da qualche settimana lavoro da casa, – racconta Ceffa – riempiendo la mia giornata di attività didattica di qualità, che è molto di più delle otto ore di lavoro. Sono abituato ad avere sempre 20 ragazzi davanti, in questo periodo mi capita di averne 1-2, lezioni in cui c’è un recupero dell’individualità e dell’efficacia della formazione, e in cui, in un momento di distanza, restituiamo valore antropologico all’individuo”.

Al Cnos Fap sono fiduciosi che i propri allievi concludano l’anno scolastico.

“Noi siamo un istituto professionale, – precisa Stefano Ceffa – ed il nostro sistema di formazione prevede un fase pratica, che dovrà essere necessariamente recuperata: non possiamo pensare di recuperarla a distanza. Gli insegnanti devono ragionare nel senso di portare i nostri allievi alle competenze che ci aspettiamo da loro, e che devono acquisire per proseguire l’anno scolastico . Questo richiede fatica da parte degli insegnanti e disponibilità da parte degli allievi, ma è solo in questi momenti di difficoltà che si sperimentano cose nuove. Io sono fiducioso perché vedo i miei ragazzi dall’altra parte del monitor tutti i giorni, e vedo in loro disponibilità. Io sono quindi convinto che quest’anno scolastico non sarà perso perché non siamo persi noi”.

CFP Rebaudengo: #buongiornonostop

Il Centro di Formazione Professionale di Torino-Rebaudengo non rinuncia all’attività del BUONGIORNO per i propri allievi: tutti i giorni, dal 6 marzo scorso, il Centro manda  infatti un video del buongiorno ai ragazzi e alle famiglie pubblicandolo su tutte le classi Classroom, su Facebook e Instagram e sul proprio canale YouTube.

Tutti collaboriamo perché crediamo che lo strumento sia un ottimo modo per continuare a diffondere la parola di Dio e la nostra vicinanza agli allievi e alle famiglie.

(Roberto Romano – Referente Educativo CFP Rebaudengo)

L’iniziativa ha avuto un buon riscontro anche da parte di quelle famiglie che hanno scoperto in questo periodo la pratica del buongiorno, apprezzando così la valenza di tale strumento per i propri figli.

Di seguito, il “Buongiorno” e l’articolo pubblicato oggi (6 aprile 2020) dal sito dell’opera, a cura del Direttore del CFP del Rebaudengo, Fabrizio Berta.

Anche a Pasqua restiamo connessi alla formazione professionale salesiana

Un affettuoso saluto a Voi famiglie e a Voi ragazzi.

Abbiamo insieme vissuto con impegno, sacrificio e volontà le attività didattiche ed educative che sono state organizzate in questo periodo così particolare di emergenza che fin dal 21 febbraio ci obbliga a restare distanti.

Siamo alla vigilia di quelle che avrebbero dovuto essere le “Vacanze di Pasqua” e per permettere a voi ragazzi e ai formatori di mantenere alti l’entusiasmo e l’ottimismo che ci hanno guidati fino a qui e anche recuperare qualche energia il REBA si ferma dal 6 al 17 aprile.
Ma non abituatevi, sono solo 6 giorni di scuola in 2 settimane!

In questo tempo continuate a restare connessi a Classroom per poter conoscere le attività che i vostri formatori hanno preparato per queste due settimane: i vostri tutor, i vostri team dei formatori saranno disponibili alcuni giorni prima di Pasqua e il venerdì prima della ripresa se vorrete condividere i vostri progressi o vorrete richiedere alcuni approfondimenti.
E…preparatevi alle novità che troverete dal 20 aprile!

Più momenti di formazione on line, spazio ad esercitazioni e casi studio per le materie professionalizzanti, esercitazioni virtuali e elaborazione di project work per i corsi uscenti. Nuovi strumenti e nuove sfide per mettervi alla prova e dimostrare di essere giovani pronti ad intraprendere con passione una professione.
Insieme portiamo avanti l’anno formativo fino a quando questa emergenza non ci concederà di poterci ritrovare in Sede.

Restiamo connessi!

Fabrizio Berta

Il CFP di San Benigno non rinuncia alla bella pratica del “Buongiorno” salesiano

Il Centro di Formazione Professionale di San Benigno Canavese non rinuncia alla bella pratica del “Buongiorno” in questo tempo di emergenza sanitaria. Nella giornata di oggi, 2 aprile, il settimanale canavesano Il Risveglio Popolare riporta infatti un articolo dedicato a questa importante tradizione salesiana che viene messa in pratica “a distanza” dal CFP di San Benigno. L’articolo è a cura del Referente educativo del Centro, Agostino Albo.

SAN BENIGNO – L’emergenza Covid-19 sta costringendo a cambiare i classici paradigmi della scuola. Ma se la scuola sta rispondendo con forza a questa crisi accelerando sul concetto di formazione a distanza, il grosso rischio è quello di perdere i legami, non riuscire più ad accompagnare i giovani.

Ecco perché, a fianco di tutto questo importante sistema di didattica a distanza, l’équipe educativa del Centro di formazione professionale ha pensato che, in questo momento di incertezze, fosse importante mantenere punti fermi: il “Buongiorno”! Di che cosa si tratta? Questa bella tradizione salesiana, molto amata dai ragazzi, è nata proprio con don Bosco. Ispirato dal modo di fare di sua mamma Margherita, don Bosco tutte le sere dava ai ragazzi di Valdocco la “Buonanotte”: offriva un commento a eventi accaduti nel corso della giornata, proponeva piste di riflessione, trasmetteva testimonianze di ragazzi e di famiglie che aveva incontrato e che li incoraggiavano fortemente nel portare avanti iniziative educative di varia molteplicità. Non era una lezione, ma un momento di 4-5 minuti per finire insieme la giornata. Questa tradizione è rimasta negli anni cambiando forma a seconda delle attività (ad esempio nelle scuole è diventato un “Buongiorno”) e viene portato avanti a tutte le latitudini: chi scrive lo ha visto e ascoltato in Nigeria, Congo, Rwanda e Madagascar!

Sarà questo un modo per mantenere quel clima familiare che identifica la nostra scuola, la nostra casa! Inoltre, in questo momento di isolamento forzato, siamo fortemente convinti che lo stare vicini, quotidianamente, ai nostri giovani sia la prima forma di carità che ci viene chiesta. Per questo tutti i giorni, dal lunedì al venerdì, verranno pubblicati sulla pagina Facebook e sul sito del Centro (sanbenigno.cnosfap.net) dei video “buongiorno” della durata di un paio di minuti per accompagnare gli allievi in questo momento così particolare.

agostino albo,
referente educativo